30/09/2019 - Vincenzo Zucchi S.p.A: Comunicato stampa agosto 2019

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Comunicato stampa agosto 2019

Comunicato Stampa

Gruppo Zucchi

Informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98 ("TUF")

Rescaldina, 30 settembre 2019 - Vincenzo Zucchi S.p.A. - tra i principali player a livello europeo attivo nel settore tessile casa e quotata presso l'MTA di Borsa Italiana (IT0000080553) - ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/1998, in ottemperanza alla richiesta di Consob del 16 giugno 2010 e secondo le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, rende note le seguenti informazioni periodiche in risposta agli specifici punti richiamati dall'Autorità di Vigilanza.

Si segnala che, a partire dal 1 gennaio 2019, la Società ha adottato il nuovo principio contabile IFRS 16 Leases, applicabile a tutti i contratti di locazione finanziaria e operativa che ha comportato un incremento della posizione finanziaria pari a 13.013 migliaia di Euro al 31.07.2019 ed a 12.822 migliaia di Euro al 31.08.2019.

  1. La posizione finanziaria netta della Società, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine

(in migliaia di Euro)

  1. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
  2. Altre disponibilità liquide
  3. Att. finanziarie detenute per la negoziazione

D= (A+B+C) Liquidità

  1. Crediti finanziari correnti verso terzi
  2. Crediti finanziari correnti verso controllate
  1. Crediti finanziari correnti verso collegate
  2. Debiti bancari correnti

I

Parte corrente dell'indebitamento non corrente

  1. Debiti verso altri finanziatori per beni in Lease correnti
    M Debiti finanziari correnti verso controllate

N=(H+I+L+M) Indebitamento finanziario corrente

O=(N-D-E-F-G) Indebitamento finanziario corrente netto

  1. Debiti bancari non correnti
  2. Debiti verso altri finanziatori non correnti

Q

Debiti verso altri finanziatori per beni in Lease non correnti

R=(+P+Q)

Indebitamento finanziario non corrente

S=(O+R)

Indebitamento finanziario netto

31.08.2019

31.07.2019

31.12.2018

7.943

7.826

7.760

-

-

-

-

-

-

7.943

7.826

7.760

-

-

-

2

2

-

-

-

-

3.672

4.990

6.488

-

-

-

2.177

2.192

-

-

-

-

5.849

7.182

6.488

(2.096)

(646)

(1.272)

8.679

8.679

8.679

21.321

21.321

21.321

10.645

10.821

-

40.645

40.821

30.000

38.549

40.175

28.728

Al 31 agosto 2019 l'indebitamento finanziario netto della Vincenzo Zucchi S.p.A. è pari a 38,5 milioni di Euro, in aumento di circa 9,8 milioni di Euro (+34,2%) rispetto all'indebitamento finanziario registrato alla data del 31 dicembre 201 8 (28,7 milioni di Euro) per effetto dell'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 come sopra esposto.

L'indebitamento finanziario netto, in termini omogenei, è diminuito di circa 3 milioni di Euro (-10,4%), passando da 28,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2018 a 25,7 milioni di Euro al 31 agosto 2019.

Con l'efficacia dell'Accordo di Ristrutturazione, la Vincenzo Zucchi S.p.A. ha beneficiato di un significativo rafforzamento della propria situazione patrimoniale e finanziaria.

In particolare, in data 23 dicembre 2015, la Società ha sottoscritto un accordo di ristrutturazione del debito bancario con un pool di banche composto da Unicredit S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l., Banca Popolare di Bergamo S.p.A. nonché Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Astrance Capital S.A.S., GB Holding S.r.l. e Gianluigi Buffon, avente ad oggetto, inter alia, la remissione di parte del debito verso le banche coinvolte per un importo pari a circa Euro 49,6 milioni, ex articolo 1236 cod. civ..

Con due distinte operazioni, la società DEA Capital Alternative Funds Sgr S.p.A. ha acquisito pro soluto da Banca Intesa S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., UniCredit S.p.A. e U.B.I. Banca S.p.A. i crediti ed i relativi diritti per 21.321 migliaia di Euro.

Si evidenzia che la remissione del debito da parte delle banche finanziatrici prevista dall'Accordo di Ristrutturazione è giuridicamente efficace dal 18 maggio 2016, data in cui la banca agente ha dato atto dell'avveramento di tutte le condizioni sospensive previste ai sensi dell'Accordo di Ristrutturazione. In ragione della suddetta remissione del debito nei confronti delle banche finanziatrici sussiste in capo alla Società il diritto di non pagare il debito oggetto di remissione e, pertanto, non si configurano i presupposti per l'applicazione della disciplina di cui all'art. 2447 cod. civ.

Ciononostante, in considerazione della presenza delle condizioni risolutive previste dall'Accordo di Ristrutturazione e, in particolare, di talune condizioni risolutive il cui avveramento è al di fuori del controllo della Società, alla luce della disciplina di cui ai principi contabili internazionali IFRS, la situazione patrimoniale-finanziaria ed economica non riflettono ancora gli effetti positivi derivanti dalla remissione del debito di cui all'Accordo di Ristrutturazione. Dalla disamina delle condizioni risolutive il Consiglio di Amministrazione della Vincenzo Zucchi S.p.A. ritiene remoto il rischio di risoluzione dell'Accordo di Ristrutturazione.

Senza la remissione del credito da parte delle Banche Finanziatrici la posizione finanziaria netta, alla data del 31 agosto 2019, sarebbe pari a 88.127 migliaia di Euro (rispetto a 78.306 migliaia di Euro registrati al 31 dicembre 201 8), inclusivo del Debito Trasferito, quale parte non corrente, ammontante ad Euro 30 milioni, conferita nel patrimonio destinato ad uno specifico affare.

L'Accordo di Ristrutturazione prevedeva, inter alia, la costituzione di una SPV alla quale la Vincenzo Zucchi S.p.A. avrebbe conferito il ramo d'azienda costituito da parte del debito verso le banche finanziatrici pari a Euro 30 milioni e dagli immobili di proprietà della Società ubicati a Isca Pantanelle, Notaresco, Casorezzo, Vimercate e Rescaldina nonché ogni rapporto agli stessi connesso. In alternativa, la Società avrebbe potuto conferire gli Immobili in un fondo d'investimento alternativo immobiliare di gradimento delle banche finanziatrici con contestuale accollo da parte del fondo del Debito Trasferito ed integrale liberazione della Società da ogni obbligo relativo allo stesso. La parte di Debito Trasferito non rimborsata con la vendita di tutti gli Immobili sarebbe stata oggetto di remissione a favore della Società, ai sensi dell'articolo 1236 del codice civile.

A seguito di interlocuzioni con l'Agenzia delle Entrate in merito alla corretta qualificazione fiscale delle predette opzioni individuate dall'Accordo di Ristrutturazione, la Società, in accordo con le banche finanziatrici, ha valutato la possibilità di adottare la diversa struttura negoziale della costituzione di un patrimonio destinato ad uno specifico affare, ai sensi dell'articolo 2447 bis del codice civile.

Pertanto, in data 14 giugno 2018, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato in favore della costituzione del patrimonio destinato e in data 7 agosto 2018, la Società ha sottoscritto con le banche finanziatrici un accordo integrativo dell'Accordo di Ristrutturazione avente ad

oggetto la possibilità di costituire un patrimonio destinato ad un unico affare ex art. 2447- bis del codice civile cui conferire gli Immobili.

Il Consiglio di Amministrazione della Vincenzo Zucchi S.p.A. tenutosi in data 29 ottobre 2018 ha deliberato la costituzione del Patrimonio Destinato.

b. Le posizioni debitorie scadute del Gruppo ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).

La Vincenzo Zucchi S.p.A. alla data del 31 agosto 2019 presentava debiti scaduti per circa 3,8 milioni di Euro dovuti alla differenza temporale tra acquisti e generazione del fatturato. Alla data del 25 settembre 2019 il debito è stato ridotto di 1,3 milioni di Euro.

Le altre società del Gruppo non hanno posizioni debitorie scadute.

Nessun fornitore del Gruppo ha posto in essere azioni per il recupero dei crediti scaduti tali da poter pregiudicare il normale andamento aziendale.

Con riferimento ai debiti tributari e previdenziali rateizzati, si segnala che l'ultima scadenza è prevista nell' ottobre 2023.

c. I rapporti verso parti correlate di codesta Società e del gruppo ad essa facente capo.

Per quanto concerne le operazioni che vengono effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo.

Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

In conformità alla comunicazione Consob, si precisa altresì che il Gruppo ha effettuato operazioni con parti correlate, a membri del Consiglio di Amministrazione, e che tali rapporti contrattuali sono stati oggetto di esame e di approvazione anche da parte del Comitato di Controllo Interno.

Costo del

Spese di

Costi di

Costi di

Altri

Oneri e

Oneri e

Quota (utile)

Vendite nette

vendita e

pubblicità e

(ricavi) e

(proventi)

(proventi) da

perdita

venduto

struttura

distribuzione

promozione

costi

finanziari

partecipaz.

collegate

(in migliaia di Euro)

Società collegate

Intesa S.r.l.

-

36

-

-

-

-

-

-

-

A

-

36

-

-

-

-

-

-

-

Altre parti correlate

Descamps SAS

841

15

1

-

40

(2.623)

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Totale B

841

15

1

-

40

(2.623)

-

-

-

Totale A+B

841

51

1

-

40

(2.623)

-

-

-

Informazioni relative al capitale azionario

Il capitale sociale della Vincenzo Zucchi S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 17.546.782,57 ed è suddiviso in

n. 380.921.019 Azioni ordinarie quotate

n. 2.138.888.889 Azioni ordinarie non quotate

n. 3.427.403 Azioni di Risparmio non convertibili

Tutte le azioni sono senza indicazione del valore nominale e sono rappresentative della medesima frazione del capitale.

Si precisa che le Azioni ordinarie non quotate hanno i medesimi diritti amministrativi e patrimoniali di quelle quotate. La Società, tuttavia, non ha ancora proceduto alla redazione di un prospetto informativo ai fini della richiesta di ammissione alla quotazione delle suddette azioni stante l'attività di turnaround ancora in corso.

Il Consiglio di Amministrazione della Vincenzo Zucchi S.p.A., convocato per il giorno 8 luglio 2019 e riaggiornatosi per la deliberazione in data 9 luglio 2019, ha deliberato la promozione di un'offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle n. 3.427.403 azioni di risparmio della Società, rappresentative dello 0,14% del capitale sociale della Società e prive di indicazione del valore nominale, per il corrispettivo di Euro 0,27 per Azione di Risparmio. Al fine di procedere all'acquisto delle azioni di risparmio della Società, il Consiglio di Amministrazione della Vincenzo Zucchi S.p.A. ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli azionisti convocata per il 9 agosto 2019 la proposta di autorizzazione, per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data della suddetta deliberazione assembleare, all'acquisto di massime n. 3.427.403 Azioni di Risparmio ai sensi dell'art. 2357 c.c., mediante un'offerta pubblica di acquisto volontaria ai sensi dell'articolo 144-bis, comma 1, lett. a), del Regolamento Emittenti.

La proposta di autorizzazione all'acquisto delle azioni di risparmio Zucchi si colloca nel più ampio progetto di conversione delle azioni di risparmio della Società. Al riguardo, il Consiglio di Amministrazione, convocato per il giorno 8 luglio 2019 e riaggiornatosi per la deliberazione in data 9 luglio 2019, ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea straordinaria della Società e dell'Assemblea dei possessori di Azioni di Risparmio, convocate per il 9 agosto 2019, la proposta di conversione obbligatoria delle azioni di risparmio.

In data 9 agosto 2019, l'Assemblea ordinaria ha approvato l'acquisto delle azioni di risparmio ai sensi dell'art. 2357 c.c. mediante offerta pubblica di acquisto e l'Assemblea straordinaria e l'Assemblea dei possessori di azioni di risparmio hanno approvato la proposta di conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie della Società. L'offerta pubblica di acquisto della totalità delle azioni di risparmio della Società ha avuto inizio in data 26 agosto e, a seguito della proroga del periodo di adesione comunicata al mercato in data 10 settembre 2019, si concluderà in data 4 ottobre 2019. La data di pagamento del corrispettivo dell'offerta è prevista per l'11 ottobre 2019. Alla data del 27 settembre 2019 risultano essere state portate in adesione all'Offerta n. 2.245.411 pari al 65,51% delle azioni di risparmio oggetto dell'offerta.

***

DICHIARAZIONE EX ART. 154-BIS COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Emanuele Cordara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

_________________________________________________________________

Vincenzo Zucchi S.p.A., soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Astrance Capital S.A., è la holding operativa del più grande Gruppo italiano del tessile per la casa, un riferimento in ambito internazionale nella produzione e distribuzione di biancheria. Il Gruppo vanta attrezzature tecniche d'avanguardia, efficienti reti di vendita, i due marchi leader di settore in Italia (Zucchi e Bassetti) e una serie di firme in licenza che ne completano l'offerta. Persegue una costante politica d'innovazione e i suoi prodotti si contraddistinguono per un elevato contenuto di design e per il posizionamento nelle fasce media e medio-alta del mercato. Distribuisce i suoi prodotti in migliaia di punti vendita nei mercati europei e nel mondo con più di 2.000 clienti attivi tra distribuzione organizzata e dettaglio indipendente, disponendo di 130 negozi di proprietà o in franchising e di oltre 300 corner e shop in shop nei più qualificati department stores.

Per ulteriori informazioni:

Emanuele Cordara: emanuele.cordara@zucchigroup.it

Cell. +39 334 688 2785

Contatti per la stampa:

Simona Paties simona.paties@zucchigroup.it

Tel. +39 02 89404231

Cell. +39 345 1462429

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Disclaimer

Vincenzo Zucchi S.p.A ha pubblicato questo contenuto il 30 settembre 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 30 settembre 2019 17:27:07 UTC

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