In data 6 maggio 2024, previo parere favorevole del Comitato Nomine e a seguito delle verifiche svolte dal Comitato per il Controllo sulla Gestione per quanto di competenza, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto, in conformità alle disposizioni normative vigenti, alla verifica dei requisiti dei componenti del Consiglio di Amministrazione, nominati dall'Assemblea dei Soci del 12 aprile scorso.
In linea con le previsioni della Circolare n. 285/2013 della Banca d'Italia in tema di governo societario per le banche, il Consiglio ha effettuato con esito positivo la verifica della rispondenza tra la composizione del Consiglio di Amministrazione neonominato con la composizione qualitativa e quantitativa ritenuta ottimale identificata nel febbraio 2024.
Per quanto riguarda l'indipendenza, il Consiglio di Amministrazione ha verificato e confermato il possesso dei requisiti comunicati in occasione della nomina sulla base delle dichiarazioni rese dagli esponenti e delle informazioni a disposizione di UniCredit.
In particolare, i Consiglieri Pietro Carlo Padoan, Paola Bergamaschi, Vincenzo Cariello, Elena Carletti, Paola Camagni, Marcus Johannes Chromik, António Domingues, Julie Birgitte Galbo, Jeffrey Alan Hedberg, Beatriz Ángela Lara Bartolomé, Maria Pierdicchi, Marco Giuseppe Maria Rigotti, Francesca Tondi e Gabriele Villa sono risultati indipendenti ai sensi del D.Lgs. n. 58/1998 e dell'art. 2399 c.c., del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 169/2020, nonché del Codice di Corporate Governance.
Con particolare riferimento ai requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance, sono state prese in considerazione le informazioni ivi contemplate, incluse quelle relative alla sussistenza di rapporti (creditizi, commerciali/professionali e di lavoro dipendente, nonché cariche rilevanti ricoperte) intrattenuti in via diretta o indiretta con UniCredit e con società del Gruppo dai Consiglieri e dagli altri soggetti a essi riferibili.
Al fine di verificare l'eventuale rilevanza dei rapporti sopra indicati, il Consiglio ha ritenuto di considerare non solo grandezze economiche predefinite il cui superamento possa "automaticamente" indicare la compromissione dell'indipendenza, ma di effettuare una valutazione complessiva di aspetti soggettivi e oggettivi. I criteri a tal fine individuati sono: (i) la natura e le caratteristiche della relazione; (ii) l'ammontare in termini assoluti e relativi delle operazioni; e (iii) il profilo soggettivo della relazione.
In particolare, nel valutare la significatività della relazione, il Consiglio ha considerato, ove disponibili, le seguenti informazioni:
• per i rapporti creditizi: l'importo in valore assoluto del credito accordato, il suo peso rispetto al dato di sistema e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria del prenditore;
• per i rapporti commerciali/professionali: le caratteristiche dell'operazione/relazione, l'importo del corrispettivo e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria della controparte; nonché
• per le cariche ricoperte in società del Gruppo: l'importo complessivo di ogni ulteriore compenso.
A esito delle verifiche, non sono emersi rapporti tali da incidere sull'indipendenza dei Consiglieri.
Milano, 6 maggio 2024
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UniCredit S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 06 maggio 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 06 maggio 2024 16:48:14 UTC.