30/09/2020 - TraWell Co. S.p.A.: Il CdA approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 Giugno 2020

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Il cda approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020

COMUNICATO STAMPA

IL CDA APPROVA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30

GIUGNO 2020.

CONTENUTE LE PERDITE OPERATIVE GRAZIE AD INTERVENTI STRUTTURALI

PERMANENTI CAPACI DI GARANTIRE MAGGIORE REDDITIVITA' ALLA RIPARTENZA.

Gallarate, 30 settembre 2020. Il Consiglio di Amministrazione di TraWell Co S.p.A. (AIM Italia, ticker: TWL), riunitosi nel tardo pomeriggio di ieri, 29 settembre 2020, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2020.

I dati sotto riportati risentono chiaramente della pandemia da Covid-19 che ha imposto la quasi totale chiusura dei punti vendita in tutto il mondo a partire dal mese di marzo 2020. Il decremento dei ricavi risulta, tuttavia, in linea con l'andamento del traffico aeroportuale registrato nel primo semestre 2020, inferiore del 69,9% in Italia (stima Assaeroporti) e del 60% nel mondo (stima ACI - Airports Council International) con un picco nel secondo trimestre 2020, il cui calo è stato del 97,3% in Italia e del 89,3% nel mondo.

Risultati economico-finanziari consolidati al 30 giugno 2020:

  • RICAVI pari a 8,4 milioni di euro, in diminuzione di 14,0 milioni di euro (-63%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente;
  • EBITDA passa da +1,1 a -1,6 milioni di euro, in riduzione di 2,6 milioni di euro;
  • EBIT pari a -7,6 milioni di euro in riduzione di 7,8 milioni di euro;
  • EBT passa da +1,7 a -7,8 milioni di euro, in riduzione di 9,5 milioni di euro;
  • RISULTATO NETTO passa da +1,0 a -7,8 milioni di euro, in riduzione di 8,8 milioni di euro;
  • PFN pari a 9,1 milioni di euro, in aumento di 3,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
  • Durata media ponderata del portafoglio contratti 1,8 anni.

Commento ai principali risultati economici consolidati al 30 giugno 2020

La diminuzione dei ricavi è determinata dalla chiusura quasi totale dei punti vendita di tutto il mondo a partire dal mese di marzo 2020, a causa del Covid-19. Tale decremento risulta in linea con l'andamento del traffico aeroportuale registrato nel primo semestre 2020, inferiore del 69,9% in Italia (stima Assaeroporti) e del 60% nel mondo (stima ACI - Airports Council International) con un picco nel secondo trimestre 2020, il cui calo è stato del 97,3% in Italia e del 89,3% nel mondo.

L'analisi dei ricavi per area geografica conferma, nel primo semestre 2020, una diversificazione internazionale, e vede l'Europa primo mercato del Gruppo con il 47% circa dei ricavi, l'America secondo mercato con il 28% circa dei ricavi e l'Asia terzo mercato con il 25% circa dei ricavi.

VENDITE PER AREE GEOGRAFICHE

(€ x 1.000)

America; 2.277

Europa; 3.896

Asia; 2.054

Europa Asia America

L'EBITDA risulta negativo per 1,6 milioni di euro, in riduzione di 2,6 milioni di euro rispetto allo stesso dato del 2019. Tale risultato deriva dal crollo verticale del margine di contribuzione per effetto della chiusura dei punti vendita in parte mitigato dalle azioni di contenimento dei costi fissi e operativi messe in campo dal management:

  • interventi ulteriori e permanenti sui costi di struttura già notevolmente ridotti grazie ai 42 micro-task realizzati nel secondo semestre del 2019;
  • accesso agli ammortizzatori sociali previsti dai decreti-legge dei diversi paesi per il personale operativo di scalo e di staff centrale;
  • riduzione degli stipendi del management, del Consiglio di Amministrazione nonché riduzione dell'organico aziendale.

L'EBT risulta negativo per circa 7,8 milioni di euro, in riduzione di 9,5 milioni di euro rispetto allo stesso dato del 2019. Tale risultato è determinato, oltre che dalle poste che impattano sull'EBITDA, dalla svalutazione dell'avviamento, resosi necessario per effetto delle dinamiche Covid-19, sulla base degli impairment test eseguiti sulle controllate francese e portoghese, per circa 5 milioni di euro e per 0,5 milioni di euro per un fondo svalutazione inerente l'ex controllata brasiliana, oltre ad ammortamenti per circa 0,4 milioni di euro e oneri finanziari netti pari a circa 0,3 milioni di euro.

Il Risultato Netto è negativo per circa 7,8 milioni di euro, in riduzione di 8,8 milioni di euro rispetto allo stesso dato del 2019.

L'indebitamento finanziario netto (PFN) è pari a 9,1 milioni di euro, in aumento di 3,5 milioni di euro rispetto al dato al 31 dicembre 2019; peraltro le disponibilità liquide sono pari a 3,6 milioni

di euro anche per via dell'effetto sulla liquidità dei finanziamenti a medio termine chiesti e ottenuti per far fronte all'emergenza Covid-19.

Covid-19

Il Gruppo Trawell è ed è stato esposto agli effetti della diffusione a livello mondiale del contagio da virus Covid-19 (c.d. Coronavirus).

Come noto, a partire dal 21 febbraio 2020 l'epidemia ha iniziato a manifestarsi nel Nord Italia, diffondendosi nel giro di poche settimane prima nell'intero paese e successivamente nell'intera Europa e finanche nelle Americhe. Ciò ha spinto le autorità governative dei diversi paesi all'adozione di misure di contenimento sempre più stringenti. Il susseguirsi di ordinanze e decreti nazionali ha comportato, fin dall'inizio dell'emergenza, la necessità di adeguarsi alle misure via via prescritte dai Governi culminate nella chiusura di tutte le attività commerciali non essenziali ivi comprese quelle inerenti ai nostri servizi in aeroporto. Tra il 10 marzo ed il 1° aprile sono stati chiusi progressivamente tutti i punti vendita negli aeroporti a partire da quelli italiani. Uniche eccezioni sono state quelle di Miami e dei principali aeroporti della Federazione Russa, ove le misure di contenimento sono state più leggere e le attività sono rimaste in continuità con la sola diminuzione dei punti vendita aperti. Tali chiusure si sono protratte fino al mese di giugno 2020.

Fin dalla comparsa dei primi segnali di epidemia, TraWell Co si è adoperata per salvaguardare la sicurezza di tutti i propri dipendenti e clienti presso i punti vendita, nonché presso l'ufficio centrale, fornendo i dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa sanitaria. Le attività svolte dalle funzioni centrali a Gallarate, sono state sempre pienamente operative grazie all'immediata abilitazione allo "smart working" di tutti i dipendenti di staff.

Per effetto del Covid-19 il Gruppo ha registrato un fatturato in contrazione del 63% nel primo semestre 2020. Come anticipato, tale decremento risulta in linea con l'andamento del traffico aeroportuale registrato nel primo semestre 2020, inferiore del 69,9% in Italia (stima Assaeroporti) e del 60% nel mondo (stima ACI - Airports Council International) con un picco nel secondo trimestre 2020, il cui calo è stato del 97,3% in Italia e del 89,3% nel mondo.

La chiusura prolungata dei punti vendita ha portato ad una contrazione rilevante del margine di contribuzione. Al fine di limitarne gli impatti negativi il management ha posto in essere le seguenti azioni:

  • ha ridotto ulteriormente e permanentemente i costi di struttura già notevolmente diminuiti grazie ai 42 micro-task realizzati nel secondo semestre del 2019;
  • a partire dalle date di chiusura dei punti vendita, ha posto i dipendenti di tutto il Gruppo in smaltimento ferie, ove richiesto dalla normativa del paese, e successivamente all'interno degli ammortizzatori sociali previsti dai decreti-legge dei diversi paesi;
  • ha ridotto gli stipendi del management, del Consiglio di Amministrazione nonché l'organico aziendale.

A supporto della liquidità, si è fatto accesso in Italia alla moratoria su prestiti e linee di credito come previsto dal decreto "Cura Italia", e sono state ottenute nei diversi Paesi nuove linee di finanziamento a medio termine con primari istituti di credito.

Peraltro, la forte incertezza sul perdurare di tale crisi ha condotto il management a svalutare prudenzialmente alcune poste iscritte all'attivo patrimoniale (avviamenti) sulla base degli

Impairment Test effettuati sui nuovi piani predisposti relativi alle CGU riferibili alle società di riferimento.

A partire da luglio si sono registrati segnali di ripresa del traffico aeroportuale che si auspica possa consolidarsi e irrobustirsi nei prossimi mesi. Rimane comunque invariata la stima dei più accreditati Istituti di Settore su tempi di recupero totali dei parametri di traffico pre-Covid 2019 nell'ordine ancora dei 2 anni residui.

Pertanto, a partire da luglio, si sono rilevate le condizioni minime per poter valutare una riapertura selettiva di alcuni punti vendita nei principali aeroporti a cominciare da quello di Roma Fiumicino. Prima di riprendere le attività il management ha rinegoziato con gli aeroporti stessi le condizioni economiche e operative per il periodo Covid al fine di tener conto delle mutate condizioni del business.

Gli Amministratori di TraWell Co, come evidenziato sopra, stanno attuando tutte le azioni necessarie a mitigare gli effetti negativi del Covid-19 sul business al fine di preservare la solidità economica e finanziaria dell'azienda, e ritengono, anche sulla base di evidenze gestionali prospettiche di continuità aziendale, di poter approvare il bilancio consolidato del Gruppo TraWell Co al 30 giugno 2020 in un'ottica di continuità.

Si rimane fiduciosi che il business della protezione bagagli possa rilanciarsi anche in ragione della crescente e maggiore attenzione dei passeggeri verso l'igiene e la salvaguardia non solo personale ma anche del proprio bagaglio.

Ulteriori eventi del primo semestre 2020

  • A febbraio 2020, la controllata Care4Bag rinnova l'accordo della durata di 5 anni (con 2 di possibili estensioni) presso l'Aeroporto Internazionale di Atene. L'Aeroporto Internazionale di Atene è un aeroporto strategico per tutta la regione del Mediterraneo orientale / Balcani. L'aeroporto gestisce circa 25,6 Milioni di passeggeri in totale nel 2019, in crescita del 6% rispetto al 2018.
  • A marzo 2020, TraWell Co S.p.A. conclude un accordo di partnership strategico della durata di 5 (cinque) anni che prevede un meccanismo di tacito rinnovo, alla prima scadenza, per periodo di ulteriori 5 (cinque) anni con la società americana Secure Wrap of Miami Inc., già partner per la joint venture relativa all'aeroporto di Miami, in cui la stessa avvierà un'attività di promozione, distribuzione e vendita, del servizio di rintracciamento attivo dei bagagli ("Lost Luggage Concierge"). L'accordo prevede, inoltre, che le attività di promozione, distribuzione e vendita del Lost Luggage Concierge saranno progressivamente estese all'intero perimetro del Gruppo Secure Wrap.
  • A giugno 2020 - TraWell Co S.p.A., sigla, un accordo di esclusiva con Sanycar per la progettazione e produzione in esclusiva di macchinari dedicati alla sanificazione dei bagagli mediante raggi UV da installare presso i propri punti vendita con la finalità di integrare la propria offerta di servizi presso i punti vendita Safe Bag negli aeroporti.
  • A giugno TraWell Co S.p.A. rinnova tramite la propria controllata canadese Safe Bag Canada Inc. per un periodo di ulteriori tre anni, l'accordo per la fornitura dei propri servizi integrati di assistenza ai viaggiatori presso l'aeroporto internazionale di Vancouver (Canada).

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Disclaimer

TraWell Co. S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 30 settembre 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 30 settembre 2020 08:56:05 UTC

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