Condividi

29/04/2022 - Terna Rete Elettrica Nazionale S.p.A.: Intervento dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma

[X]
Intervento dell’amministratore delegato e direttore generale stefano donnarumma

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 29 APRILE 2022

Intervento dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale

Stefano Donnarumma

Desidero, prima di tutto, dare il benvenuto in questa Assemblea al rappresentante unico designato dagli azionisti.

Ci troviamo nel secondo anno del mio mandato come Amministrazione Delegato e Direttore Generale di Terna e non posso che confermarvi le parole di 12 mesi fa: sono estremamente orgoglioso di guidare questa azienda. Un orgoglio che nasce non solo dai risultati molto soddisfacenti ottenuti anche nel 2021, in un anno ancora segnato dal perdurare della pandemia, oltre che da un contesto economico a dir poco incerto e segnato dai recenti terribili eventi in Ucraina. Ma, soprattutto, dal fatto che il nostro ruolo strategico nel sistema economico e l'importanza del servizio pubblico che svolgiamo a sostegno del Paese e della collettività ci vengono riconosciuti ogni giorno di più.

Il video che vi abbiamo mostrato poco fa è un'ulteriore testimonianza di quanto sia cruciale e trasversale la nostra attività. Con "Cielo Terra Mare", infatti, abbiamo voluto realizzare un portale digitale immersivo nel quale raccontare, attraverso lo sviluppo di un vero e proprio ecosistema tridimensionale che va dal cielo alla terra e al mare, e far conoscere le attività e i progetti di Terna verso un futuro sostenibile e decarbonizzato. Un modo di comunicare, quindi, sempre più innovativo e digitale con il quale abbiamo rappresentato anche dati, analisi e competenze che sono alla base del nostro lavoro quotidiano per sviluppare una rete innovativa e intelligente pronta alle sempre più sfidanti esigenze del Paese.

Le persone, le loro competenze e la sostenibilità sono al centro della nostra strategia e alla base dei nostri risultati. I nostri investimenti, che nel 2021 hanno superato quota 1,5 miliardi di euro, sono al 99% sostenibili in base al criterio di eleggibilità introdotto dalla Tassonomia Europea: un crescente impegno al servizio del Paese, verso la transizione e l'indipendenza energetica, e in coerenza con gli sfidanti obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima e con i target del Green Deal fissati a livello internazionale, che prevedono una riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030.

Essere sostenibili vuol dire, poi, adottare un approccio alla realizzazione di infrastrutture elettriche che siano ben integrate nell'ambiente circostante e frutto di un confronto e un dialogo costanti con i territori e con gli enti e le amministrazioni che li guidano: non è quindi un caso che nei passati 12 mesi siano state 37 le nuove opere autorizzate dal Ministero della Transizione Ecologica e dagli Assessorati regionali, per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro di investimenti, quasi quadruplicati rispetto al 2020: un primato storico per Terna.

La nostra idea di sostenibilità significa anche valorizzare l'inclusione, tutelare la diversità, prevenire ogni forma di discriminazione. Le persone sono infatti un asset fondamentale per

Terna e, in un anno ancora caratterizzato dall'emergenza sanitaria legata al Covid-19, abbiamo continuato ad assicurare un'attenzione e un impegno ai massimi livelli nel garantire la loro salute e l'attività operativa in sicurezza. Allo stesso tempo, abbiamo introdotto, come concreta risposta alle sfide della pandemia, un nuovo modo di lavorare, avviando il progetto NexTerna.

Si tratta di un ambizioso programma di evoluzione culturale volto a proporre una nuova modalità di lavoro attraverso il coinvolgimento attivo e consapevole delle persone. Una sfida mai affrontata in precedenza, che ha visto innanzitutto la definizione di un nuovo modello di leadership in sintonia con le nuove forme del lavoro, al fine di integrare creativamente inclusione e sostenibilità con lo stile e il carattere distintivi dell'azienda. Abbiamo poi introdotto nuove modalità lavorative focalizzate sulla digitalizzazione dei processi e degli strumenti in modo da garantire efficienza, produttività, benefici logistici e, soprattutto, migliore qualità della vita e un adeguato work-life balance per le persone di Terna. Tra i numerosi progetti, lanciati nel 2021 nell'ambito di NexTerna, l'inaugurazione degli spazi di Smart Hub-Working a Roma e l'apertura del nuovo asilo aziendale MiniWatt, presso la sede centrale di Terna.

A conferma del cambio di passo intrapreso grazie all'avvio di progetti innovativi sul fronte del lavoro agile e del benessere dei dipendenti, Terna è risultata World's Best Employer 2021 nella categoria Utilities, secondo un'indagine a cura di Forbes e Statista, e Italy's Best Employer 2022 nel settore dell'energia: sempre secondo una ricerca svolta da Statista, Terna è stata riconosciuta miglior datore di lavoro e guida la classifica delle aziende più virtuose del panorama italiano.

Nel 2021 ci siamo dunque concentrati sulla messa a terra del nostro Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy", che abbiamo aggiornato lo scorso 24 marzo dando un ulteriore impulso agli investimenti, ora a quota 10 miliardi di euro complessivi nel quinquennio.

Un impegno sempre maggiore per interventi finalizzati allo sviluppo e all'integrazione delle fonti rinnovabili, alla risoluzione delle congestioni di rete e all'ulteriore sviluppo delle interconnessioni con l'estero. A questo riguardo, abbiamo pianificato la realizzazione di nuovi collegamenti con Francia, Austria, Tunisia e Grecia, che si vanno ad aggiungere alle 26 linee transfrontaliere già attive e che consentiranno al nostro Paese, in virtù della sua posizione geografica strategica, di rafforzare il ruolo di hub elettrico dell'Europa e dell'area mediterranea, diventando protagonista a livello internazionale.

Il consolidamento delle interconnessioni con l'estero rappresenta una parte delle opere strategiche incluse nel Piano di Sviluppo 2021 della rete elettrica di trasmissione nazionale - presentato lo scorso luglio - che prevede 18,1 miliardi di euro di investimenti in dieci anni, i più alti di sempre per Terna, con una crescita del 25% rispetto al precedente piano decennale. Tra le oltre 30 infrastrutture strategiche previste nel Piano, si segnalano l'incremento dei collegamenti fra le isole e la terraferma (ne è l'esempio principale il Tyrrhenian Link, ovvero ilcollegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna sul quale investiremo circa 3,7 miliardi di euro), il potenziamento dell'elettrificazione in alcune aree metropolitane (Roma, Napoli, Bologna, Torino, Catania), lo sviluppo di sinergie con altre infrastrutture per integrare le reti e determinare un minore impatto sul territorio. A ciò si aggiungono altri progetti di adeguamento e sviluppo della rete di trasmissione nazionale che consideriamo indispensabili per integrare le fonti rinnovabili nel sistema elettrico italiano e portare il nostro

Paese verso il "net zero".

Un altro dei pilastri sui quali si è concentrata la nostra attività nel 2021 e sui cui punteremo per la nostra crescita futura è, infine, rappresentato dall'innovazione, sia tecnologica sia culturale. Con il citato aggiornamento del Piano Industriale abbiamo aumentato gli investimenti su innovazione e digitale, arrivando a circa 1,2 miliardi di euro dei 10 miliardi complessivi.

Nei prossimi anni l'innovazione, le nuove tecnologie e la digitalizzazione continueranno ad avere un ruolo chiave, ancor più centrale, per abilitare la transizione energetica a beneficio dell'intero sistema elettrico. Questo significherà proseguire con le attività di ricerca e installazione delle soluzioni più tecnologiche e innovative - sensori, sistemi di monitoraggio e diagnostica, anche predittiva, robot, droni, realtà virtuale e realtà aumentata - al fine di migliorare la sicurezza, l'affidabilità e la resilienza delle reti elettriche.

Oggi l'Assemblea è chiamata ad approvare i risultati del 2021 che hanno segnato un deciso miglioramento rispetto all'anno precedente.

Nel dettaglio, i ricavi crescono di 114,4 milioni di euro rispetto al precedente esercizio, raggiungendo quota 2.604,8 milioni di euro, con un incremento del 4,6%.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) dell'esercizio si attesta a 1.854,8 milioni di euro, in crescita di 43,8 milioni di euro rispetto ai 1.811,0 milioni di euro del 2020 (+2,4%),

principalmente per un miglior risultato delle Attività Regolate, che riflettono l'incremento del perimetro degli asset gestiti.

Il Risultato Operativo (EBIT), dopo aver scontato gli ammortamenti e le svalutazioni, si attesta a 1.200,4 milioni di euro, rispetto ai 1.176,6 milioni di euro del 2020 (+2,0%).

L'utile netto di Gruppo dell'esercizio è pari a 789,4 milioni di euro, in crescita di 3,9 milioni di euro (+0,5%) rispetto ai 785,5 milioni di euro del 2020.

Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nel 2021 sono pari a 1.520,7 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 1.351,1 milioni di euro dell'esercizio 2020, a tutto vantaggio del sistema elettrico nazionale.

Con queste premesse, proponiamo all'approvazione degli azionisti un dividendo per l'esercizio 2021 pari a 29,11 centesimi di euro per azione, in linea con la politica dichiarataal mercato (+8% rispetto al 2020), di cui 9,82 centesimi già pagati lo scorso novembre a titolo di acconto, mentre i rimanenti 19,29 centesimi per azione saranno pagati a giugno prossimo.

Nonostante il perdurare di uno scenario economico complesso legato all'emergenza sanitaria, il titolo Terna ha chiuso il 2021 in positivo a 7,114 €/azione pari a una performance annua in significativo aumento (+13,82%) rispetto al 2020. Considerando sia la performance di Borsa che l'impatto dei dividendi pagati nell'anno, il titolo Terna ha garantito un ritorno totale per i propri azionisti del 18,8%.

Il mercato ha dimostrato altresì di apprezzare l'aggiornamento del Piano Industriale, con il titolo che ha ritoccato, proprio nel mese di aprile, i massimi storici raggiungendo 8,26 euro.

Il 2022 si è aperto con un evento terribile, una guerra che il nostro Continente non vedeva da decenni e che dimostra con ancora più forza come l'Italia debba puntare con ancora maggior decisione su quei combustibili di cui siamo ricchi come pochi al mondo, sole e vento: Nel 2022 continueremo quindi a investire per svolgere con responsabilità il nostro ruolo di registi del sistema e favorire l'indipendenza energetica del nostro Paese, attraverso una sempre maggiore integrazione delle energie rinnovabili nella rete di trasmissione nazionale.

In conclusione, consentitemi di ringraziare la Presidente Valentina Bosetti, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, nonché tutta la grande squadra di Terna per l'ottimo lavoro svolto nel 2021. A tutti voi auguro i migliori successi sulla scia di quelli raggiunti lo scorso anno".

Disclaimer

Terna Rete Elettrica Nazionale S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 29 aprile 2022 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 29 aprile 2022 15:17:03 UTC.

MoneyController ti propone anche

Condividi