
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2023
Energy Infrastructure for a Sustainable Future
Snam è il primo operatore europeo nel trasporto del gas naturale con una rete, in Italia e all'estero, di circa 38.000 km. L'azienda opera anche nello stoccaggio, di cui detiene oltre il 17% della capacità a livello europeo, e nella rigassificazione, con una capacità annua di 13,5 miliardi di metri cubi di gas, che saliranno a 18,5 miliardi di metri cubi
nel 2025 per effetto dell'entrata in esercizio del rigassificatore di Ravenna. La sua ambition di medio-lungo termine è quella di sviluppare
e consolidare un sistema di infrastrutture energetiche per un futuro sostenibile, ponendosi come operatore multi-molecola a livello nazionale
ed europeo, puntando sull'innovazione
e valorizzando il ruolo del gas come vettore di transizione. Snam è tra le principali società quotate italiane per capitalizzazione di mercato.
Con i suoi 80 anni di esperienza nella realizzazione e gestione di infrastrutture, Snam garantisce
la sicurezza degli approvvigionamenti e promuove la transizione energetica con investimenti nei gas verdi (biometano e idrogeno), nell'efficienza energetica e nella tecnologia CCS (Carbon Capture and Storage). L'azienda crea, inoltre, nuove aree verdi attraverso una società benefit focalizzata su progetti di forestazione urbana.
Snam intende inoltre ridurre le emissioni dirette di gas a effetto serra del 25% al 2027, del 40%
al 2030 e del 50% al 2032, per raggiungere la carbon neutrality (100%) entro il 2040, compensando
le emissioni che non potranno essere eliminate attraverso selezionati progetti di off setting e coinvolgendo anche società partecipate e fornitori. Snam persegue il net zero su tutte le emissioni (incluse quindi anche quelle indirette) entro il 2050. Il Gruppo lavora poi alla riduzione delle emissioni di gas naturale sui propri asset: nel 2023 Snam
ha raggiunto il -55% rispetto al 2015 e ha fissato un target del -64% al 2027.
Il modello di business dell'azienda si basa sulla crescita sostenibile, la trasparenza,
la valorizzazione dei talenti e delle diversità, la tutela e lo sviluppo sociale dei territori.
www.snam.it
RELAZIONE
FINANZIARIA
ANNUALE
2023
Il presente documento rappresenta una versione aggiuntiva rispetto al formato elettronico ESEF previsto dal Regolamento delegato della Commissione Europea 2019/815, pubblicato e depositato secondo le disposizioni di legge.
Energy Infrastructure for a Sustainable Future
2 Snam | Relazione finanziaria annuale 2023
ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (*)
Presidente
Monica de Virgiliis (1) (2) (3)
Amministratore Delegato
Stefano Venier (1)
Consiglieri
Massimo Bergami (1) (3)
Laura Cavatorta (3) (4)
Augusta Iannini (1) (3)
Piero Manzoni (3) (4)
Rita Rolli (3) (4)
Qinjing Shen (1)
Alessandro Tonetti (1)
COLLEGIO SINDACALE (*)
Presidente
Stefano Gnocchi (6)
Sindaci effettivi
Gianfranco Chinellato (5)
Ines Gandini (5)
Sindaci supplenti
Federica Albizzati (6)
Maria Gimigliano (5)
Federico Sambolino (5)
COMITATO CONTROLLO E RISCHI |
COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI |
(**) |
E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (**) |
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Piero Manzoni - Presidente |
Rita Rolli - Presidente |
|
Augusta Iannini |
Massimo Bergami |
|
Laura Cavatorta |
Alessandro Tonetti |
COMITATO ENVIRONMENTAL,
SOCIAL & GOVERNANCE E SCENARISOCIETÀ DI REVISIONE (***) DI TRANSIZIONE ENERGETICA (**)
Laura Cavatorta - Presidente |
Deloitte & Touche S.p.A. |
Massimo Bergami
Qinjing Shen
Rita Rolli
- Nominati dall'Assemblea degli azionisti del 27 aprile 2022 - in carica fino alla data dell'Assemblea che sarà convocata nel 2025 per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024.
(**) Istituiti dal Consiglio di Amministrazione in data 27 aprile 2022.
(***) Incarico conferito dall'Assemblea degli azionisti del 23 ottobre 2019 per il periodo relativo agli esercizi 2020 - 2028.
- Consiglieri candidati nella lista presentata dall'azionista CDP Reti S.p.A.
- Nominata Presidente del Consiglio di Amministrazione su proposta dell'Azionista CDP Reti S.p.A.
- Consiglieri indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di Corporate Governance.
- Consiglieri candidati nella lista presentata congiuntamente da Investitori Istituzionali.
- Sindaci candidati nella lista presentata dall'azionista CDP Reti S.p.A.
- Sindaci candidati nella lista presentata congiuntamente da Investitori Istituzionali.
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4 Snam | Relazione finanziaria annuale 2023
LETTERA
AGLI STAKEHOLDER
Presidente
Monica de Virgiliis
Cari stakeholder,
se il 2022 è stato un anno di svolta per il sistema globale dell'energia, i dodici mesi appena trascorsi hanno registrato un deciso approfondimento di molti temi della cosiddetta "policrisi" che sta investendo il pianeta, sottolineando ulteriormente il valore dei risultati raggiunti su tutti i fronti da Snam, nonché l'importanza strategica dei suoi obiettivi di breve, medio e lungo periodo.
Oggi la comunità internazionale si misura con molteplici sfide tra loro interconnesse sul fronte geopolitico, economico, ambientale e sociale. Il conflitto russo-ucraino è entrato
nel suo terzo anno mentre si sono riacutizzati, tra gli altri, elementi di tensione mai del tutto risolti in Medio Oriente e nell'area del Mar Rosso. L'economia globale ne ha risentito scontando una sostenuta dinamica inflattiva, interventi restrittivi delle banche centrali (da luglio 2022 la BCE ha iniziato a rialzare i tassi per la prima volta dal 2011), segnali diffusi di rallentamento della crescita e a volte di autentica e inattesa frenata in alcuni importanti Paesi come Germania e Cina. Lo scenario resta instabile, anche se di recente si è fatta strada la convinzione che il livello dei tassi di interesse sia ormai giunto al suo picco e che, tra molte cautele, si possa riaprire la strada verso politiche monetarie più espansive. L'economia italiana non è rimasta indenne dalla situazione generale ma ha tuttavia mostrato buone doti di resilienza
Amministratore Delegato
Stefano Venier
con una crescita che, seppur restando moderata, beneficerà nel prossimo futuro anche dei progetti PNRR e REPowerEU fin qui approvati e finanziati.
Nel 2023 le iniziative volte a mitigare e superare la crisi energetica, tuttora in corso, hanno sensibilmente migliorato il quadro complessivo: le contromisure adottate sul versante politico e l'impegno profuso dai principali operatori di sistema si sono dimostrati efficaci e hanno iniziato a dispiegare i loro effetti. In soli ventiquattro mesi l'Europa ha completamente diversificato il suo
mix di approvvigionamento gas, riducendo il peso delle importazioni dalla Russia (pipeline e LNG) dal 45 al 14%, e in Italia a meno del 5%.
Oggi il Continente è strutturalmente più legato al gas naturale liquefatto, soggetto quindi a variabilità da ricondurre ai futuri sviluppi di quel particolare mercato e alla volatilità dei suoi prezzi. Lo stesso calo della domanda europea di gas (-7%), non derivando se non in parte da motivi organici, non ha affatto risolto l'esposizione dei Paesi membri a tutti i rischi derivanti dalla crisi energetica.
- proprio la persistenza di questo contesto a convincerci di quanto sia cruciale continuare a investire in infrastrutture
Relazione sulla gestione - Rapporto integrato / Lettera agli stakeholder |
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energetiche in grado di contribuire in modo flessibile alla sicurezza e al controllo dei picchi della domanda, oltre ad assicurare l'adeguato bilanciamento alle energie rinnovabili come solare ed eolico. Elettroni e molecole sono dunque complementari nel conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione condivisi dal sistema.
Sotto quest'ultimo profilo il 2023 è stato per Snam un periodo di grandi realizzazioni operative. Nella prima parte dell'anno è stato gestito l'arrivo e, da luglio, l'ingresso in esercizio a Piombino della prima delle due FSRU acquistate per accelerare il distacco del Paese dalle forniture di gas russo. Nell'area di Ravenna, in parallelo, sono partiti i lavori per accogliere la seconda nave rigassificatrice, che sarà in funzione entro la prima metà del 2025. Sul fronte dello stoccaggio sono invece stati raggiunti risultati record per quanto concerne la velocità nel riempimento dei siti (al 99% già al 1 novembre scorso), anche grazie ai servizi di controflusso.
Molti dei nostri progetti chiave hanno compiuto progressi sostanziali: la Linea Adriatica è stata dichiarata strategica e approvata anche a livello europeo, tanto da essere ritenuta idonea a ricevere i fondi REPowerEU; i progetti di trasporto dell'idrogeno da Sud (SoutH2 Corridor) e di cattura e sequestro della CO2 sono stati qualificati come PCI, ovvero di comune interesse europeo. Sul fronte delle emissioni, nel 2023 (vs. 2015) abbiamo registrato un calo del 57% di quelle di metano, sulle quali ha puntato l'attenzione a livello globale anche la recente COP28, mentre abbiamo raggiunto il target dell'80% di finanza sostenibile tre anni prima di quanto ci eravamo prefissi, e l'abbiamo elevato all'85% entro il 2027. Siamo nella A list di CDP e anche Sustainalytics ci ha riconosciuto una posizione di leadership nel nostro settore.
Snam, utile ricordarlo, possiede caratteristiche uniche nel panorama energetico europeo: come numero uno continentale nelle infrastrutture gas è l'unico operatore di sistema attivo su tutta la catena del valore, coprendola dal trasporto al dispacciamento, dallo stoccaggio alla rigassificazione, con una presenza pan-europea. Proprio facendo leva su un tale livello di integrazione funzionale abbiamo rilanciato la nostra "ambition": essere fornitori di "infrastrutture energetiche per un futuro sostenibile", affinché lo stesso sviluppo della nostra infrastruttura tradizionale diventi un valore aggiunto per i business della transizione energetica. L'obiettivo del Gruppo assume così contorni più netti e sfidanti: diventare un operatore europeo multi-molecola capace di gestire un'infrastruttura modulare, flessibile e future-proof, che fornisca energia all'Italia e all'Europa.
Una mission che contiamo di concretizzare nell'immediato grazie a un piano complessivo di investimenti triennali al 2027 (annunciato lo scorso gennaio) pari a 11,5 miliardi di euro, il 65% dei quali focalizzato all'abilitazione di molecole verdi e decarbonizzate. Di questo volume, in aumento del 15% sul piano precedente, 10,3 miliardi di euro saranno destinati alle infrastrutture gas (principalmente alla Linea Adriatica) e 1,2 miliardi di euro ai business della transizione. In parallelo, e a complemento dello sforzo economico e
operativo, Snam ha compiuto un passo avanti significativo promuovendo nei mesi passati la redazione di una nuova e più comprensiva strategia di sostenibilità. In questo quadro
-
pur non tradendo e anzi rilanciando i propri obiettivi di neutralità carbonica al 2040, con l'ulteriore impegno per il "Net Zero" sugli Scope 1, 2 e 3 al 2050 - Snam ha inteso sistematizzare un impegno che contempla anche altri "pilastri" connaturati alla propria attività. Si tratta di comunità locali, persone, innovazione e, in particolare, biodiversità
e rigenerazione. In questo percorso, la sottoscrizione del "Corporate engagement program" di Science Based Targets Network (Snam è stato il primo TSO mondiale ad assumere questo impegno) risulta essere un gradino fondamentale verso la misurabilità dell'impegno e una certificazione di natura scientifica del nostro status di azienda sostenibile.
Tutto questo è reso possibile dal vivo coinvolgimento che le persone di Snam, a tutti i livelli, manifestano nel loro lavoro quotidiano, operando in squadra per dare concretezza al nostro purpose e alla nostra ambition e confermandosi così come l'asset più importante del Gruppo. Nel corso del 2023, in particolare, è stata condotta una engagement survey che, interpellando le persone su benessere, bilanciamento vita-lavoro e altri parametri, ne ha rilevato un indice di coinvolgimento dell'84%, significativamente al di sopra della media delle aziende italiane nell'ultimo triennio. Il risultato ci conforta e ci sprona a proseguire sulla strada intrapresa, continuando a investire e lavorare su formazione, sviluppo, welfare aziendale e politiche attive di diversity, equity & inclusion.
Gli sforzi profusi per la sicurezza energetica, gli investimenti e la nuova ambition non hanno peraltro impedito a Snam di conseguire eccellenti risultati economici che evidenziano la crescita delle performance in termini di margini, di risultato netto e di un dividendo distribuito agli azionisti che nell'arco del nuovo piano è atteso in un incremento minimo annuo del 3%.
Tutto questo si configura all'interno di una crescita robusta e bilanciata, cui ci impegniamo a dare seguito continuando a puntare su una solidità finanziaria e su una flessibilità riconosciute nelle valutazioni delle principali agenzie di rating.
Le sfide che ci attendono, dall'execution di fondamentali progetti infrastrutturali al consolidamento di un percorso di decarbonizzazione che sappia convergere con le esigenze di ripresa del Paese e dell'Europa, sono inevitabilmente complicate dallo scenario nel quale siamo chiamati a operare ma rappresentano al contempo obiettivi coerenti con la nostra ambizione, che intendiamo continuare a perseguire in un'autentica logica di sistema, facendo squadra con tutti gli stakeholder, pubblici e privati, e mettendo sempre al centro le nostre persone.
13 marzo 2024
per il Consiglio di Amministrazione
La Presidente |
L'Amministratore Delegato |
6 Snam | Relazione finanziaria annuale 2023
Presentazione del Report
Nell'ottica di un approccio "Core & More" come definito dall'Accounting Europe, Snam ha strutturato in maniera integrata il proprio sistema di reporting, con l'obiettivo di offrire a tutti gli stakeholder informazioni economiche, sociali, ambientali e di governance esaustive e trasparenti, presentando una vista di dettaglio delle proprie attività, performance e obiettivi per il futuro.
L'approccio Core & More mira a presentare il reporting aziendale in modo efficace, organizzando le informazioni finanziarie e di sostenibilità secondo gli interessi dei differenti fruitori. Le informazioni rilevanti per un'ampia gamma di stakeholder sono contenute nei report "Core", mentre i dettagli supplementari per una platea più limitata sono contenuti nei report "More".
CORE
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2023
Energy Infrastructure for a Sustainable Future
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
- RELAZIONE SULLA GESTIONE
- DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA
- BILANCIO CONSOLIDATO
- BILANCIO DI ESERCIZIO
RELAZIONE SUL GOVERNO
SOCIETARIO E GLI ASSETTI
PROPRIETARI
2023
MORE
Energy Infrastructure for a Sustainable Future
RELAZIONE SUL GOVERNO
SOCIETARIO E GLI ASSETTI
PROPRIETARI
Fornisce informazioni dettagliate sulla Società, il suo sistema
e la sua struttura di governance, la composizione dell'azionariato, il sistema di controllo interno
e di gestione dei rischi e sugli argomenti correlati.
RELAZIONE SULLA POLITICA
IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI
2024
Energy Infrastructure for a Sustainable Future
RELAZIONE SULLA POLITICA
IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI
Illustra e approfondisce la Politica adottata per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti specificando le finalità, gli organi coinvolti, le procedure utilizzate per la sua adozione e attuazione
e i compensi corrisposti.
Relazione sulla gestione - Rapporto integrato / Presentazione del Report |
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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2023
Energy Infrastructure for a Sustainable Future
RELAZIONE
FINANZIARIA
ANNUALE
2023
La Relazione Finanziaria Annuale rappresenta il Core Report di Snam, che fornisce una visione complessiva delle performance finanziarie e non finanziarie, qualitative e quantitative, distribuite nelle sezioni di cui è composta: Relazione sulla gestione che rappresenta il Report Integrato di Snam ispirato ai principi del Framework dell'IIRC (International Integrated Reporting Council), Bilancio consolidato e Bilancio separato di Snam.
La Relazione sulla gestione intende rappresentare, oltre ai risultati annuali della gestione, i valori, la mission e il purpose di Snam, nonché fornire una panoramica della storia del Gruppo e dei business che lo compongono.
Tali informazioni si sostanziano nel modello di creazione di valore sostenibile del business di Snam nel medio- lungo periodo, che mette in evidenza l'integrazione
e i collegamenti esistenti tra strategia, governance, performance e contesto in cui il Gruppo opera, presentando, a completamento, il Piano Strategico al 2027 del Gruppo e i principali fattori di rischio e incertezza.
All'interno della Relazione sulla Gestione, come specifica sezione, è inclusa la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF), redatta in conformità alle disposizioni del D. Lgs. 254/2016 e in conformità ai GRI Standards della Global Reporting Initiative, secondo l'opzione "in accordance".
Con l'obiettivo di anticipare le richieste dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) in vigore a partire dal 2024, Snam ha ristrutturato già a partire dal 2023 la propria rendicontazione di sostenibilità, integrando nella DNF le informazioni relative alla governance e alla strategia di sostenibilità di Snam, alla gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità e all'analisi di rilevanza, fino allo scorso anno presentate all'interno della Relazione sulla gestione. Ciò al fine di rispondere in modo proattivo alle disposizioni dei nuovi standard di rendicontazione european Sustainability Reporting Standards (ESRS).
Per le sole informazioni relative al profilo societario e al modello di business, il contenuto della DNF è integrato con informazioni riportate in altre sezioni della Relazione sulla gestione, individuabili tramite il simbolo blu "DNF" accanto al titolo del capitolo/paragrafo interessato.
Snam ha inoltre integrato all'interno della DNF le informazioni di sostenibilità fino allo scorso anno rendicontate su base volontaria nel Report di Sostenibilità e nel Climate Change Report, redatto secondo le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD) del Financial Stability Board.
La DNF contiene, infine, le seguenti tabelle di interoperabilità con altri set di standard: (i) tabella di correlazione tra i GRI Standards e gli standard ESRS; (ii) agli indicatori Principal Adverse Impact (indicatori PAI) previsti dal regolamento dell'UE sulla divulgazione della finanza sostenibile (SFDR); (iii) agli indicatori del World Economic Forum (WEF), contenuti nel white paper "Measuring Stakeholder Capitalism"; (iv) agli indicatori del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Oil & Gas midstream; (v) alle raccomandazioni della TCFD - le cui informative sono segnalate con il simbolo azzurro "TCFD" all'interno della DNF.
La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti rappresentano i Report More del Gruppo, in quanto contengono informazioni aggiuntive e supplementari, nonché connesse, anche tramite riferimenti, a quanto già presentato nel Core Report. Il primo descrive il sistema di Corporate Governance di Snam, fornendo informazioni sugli assetti proprietari, sulla struttura del sistema di governo societario adottato da Snam e del sistema di controllo interno e gestione dei rischi adottato. La Relazione sulla Remunerazione illustra la politica
di remunerazione, riferita a Amministratori non Esecutivi, Sindaci, Amministratore Delegato e Dirigenti con Responsabilità Strategiche, che Snam intende adottare per l'anno in corso e i compensi corrisposti durante l'esercizio precedente.
8 Snam | Relazione finanziaria annuale 2023
INDICE GENERALE
Allegati
Disclaimer
SNAM S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 04 aprile 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 04 aprile 2024 19:24:07 UTC.