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14/11/2018 - Saes Getters S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati del terzo trimestre 2018

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Il consiglio di amministrazione approva i risultati consolidati del terzo trimestre 2018

COMUNICATO STAMPA

Milano, 14 novembre 2018

FATTURATO IN CRESCITA A DUE CIFRE RISPETTO AL Q3 2017 E INCREMENTO DI TUTTI GLI INDICATORI DI MARGINALITA'

  • Fatturato consolidato pari a €42,1 milioni, in crescita del 15,5% rispetto a €36,4 milioni nel Q3 2017

  • Fatturato complessivo di Gruppo pari a €45,2 milioni, in crescita del 12,4% rispetto a €40,2 milioni nel

    Q3 2017

  • Utile industriale lordo consolidato pari a €19 milioni (45,2% del fatturato), in crescita del 30% rispetto a €14,6 milioni (40,1% del fatturato) nel Q3 2017

  • Utile operativo consolidato pari a €5,7 milioni, più che triplicato rispetto a €1,7 milioni nel Q3 2017

  • EBITDA consolidato pari a €7,7 milioni (18,2% del fatturato), più del doppio rispetto a €3,7 milioni

    (10,1% del fatturato) nel Q3 2017

  • Utile netto da attività continue pari a €2,9 milioni, in forte crescita rispetto a €0,1 milioni nel Q3 2017

  • Utile netto consolidato pari a €2,3 milioni, in calo rispetto a €5,7 milioni nel Q3 2017, esclusivamente a causa della variazione del perimetro di consolidamento dopo la cessione del business purificazione

  • Posizione finanziaria netta positiva per €234,6 milioni al 30 settembre 2018

Il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., riunito oggi a Lainate (MI), ha approvato i risultati consolidati relativi al terzo trimestre 2018 (1 luglio - 30 settembre).

"Esprimo soddisfazione per i risultati del trimestre, in linea con quanto previsto e già annunciato" - ha dichiarato l'Ing. Massimo della Porta, Presidente di SAES Getters S.p.A.

Nel terzo trimestre 2018 il Gruppo SAES® ha realizzato un fatturato netto consolidato pari a 42,1 milioni di euro, in crescita del 15,5% rispetto al dato del corrispondente periodo 2017 (36,4 milioni di euro). L'effetto dei cambi è stato leggermente positivo e pari a +0,7%, al netto del quale la crescita organica del periodo è stata pari a +14,8%, trainata principalmente dalla ripresa degli investimenti nel comparto sicurezza e difesa e dalle maggiori vendite nel business delle pompe da vuoto e nel comparto del Nitinol per dispositivi medicali.

Includendo nel fatturato di Gruppo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture1, il fatturato complessivo di Gruppo è stato pari a 45,2 milioni di euro, in crescita del 12,4% rispetto a 40,2 milioni di euro nel terzo trimestre 2017 grazie principalmente al maggiore fatturato consolidato (+15,5%).

L'utile industriale lordo consolidato2 nel terzo trimestre dell'esercizio 2018 è stato pari a 19 milioni di euro, in forte crescita (+30%) rispetto a 14,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2017; anche il margine industriale lordo3 ha segnato un forte incremento (da 40,1% nel terzo trimestre 2017 a 45,2% nel trimestre corrente). Tutti i segmenti operativi risultano in crescita. In particolare, da segnalare la crescita nel comparto Industrial Applications, trainata soprattutto dall'aumento dei ricavi nei settori sicurezza e difesa e delle pompe da vuoto; nel segmento SMA, oltre all'aumento del fatturato, va anche segnalato il notevole miglioramento della marginalità lorda nel comparto industriale.

L'utile operativo consolidato del trimestre è stato pari a 5,7 milioni di euro, più che triplicato rispetto a 1,7 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente, soprattutto grazie all'aumento dell'utile industriale lordo.

  • 1 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (33,79%).

  • 2 Calcolato come differenziale tra fatturato netto e costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.

  • 3 Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e il fatturato netto consolidato.

L'EBITDA4 consolidato è stato pari a 7,7 milioni di euro (18,2% in termini percentuali sul fatturato) nel terzo trimestre 2018, più che raddoppiato rispetto a 3,7 milioni di euro (10,1% del fatturato consolidato) nello stesso periodo del 2017, con una crescita in linea con quella degli indicatori operativi.

L'utile netto da attività continue del terzo trimestre 2018 è stato pari a 2,9 milioni di euro (7% dei ricavi consolidati), in forte crescita rispetto a 0,1 milioni di euro (0,3% dei ricavi consolidati) nel terzo trimestre 2017.

L'utile netto consolidato del terzo trimestre 2018 è pari a 2,3 milioni di euro (5,5% dei ricavi consolidati), rispetto a un utile netto di 5,7 milioni di euro (15,7% dei ricavi consolidati) nel terzo trimestre 2017. Il calo è esclusivamente imputabile alla variazione del perimetro di consolidamento, a seguito della cessione del business della purificazione dei gas a fine giugno 2018; tale business, nel terzo trimestre 2017, aveva contribuito al risultato netto per un importo nell'intorno di 5,6 milioni di euro, mentre nel trimestre corrente il risultato da attività discontinue è stato negativo per 0,6 milioni di euro, principalmente comprendente costi correlati alla finalizzazione della cessione del business purificazione.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2018 è positiva per 234,6 milioni di euro, rispetto a 249 milioni di euro al 30 giugno 2018. Il decremento è esclusivamente correlato agli esborsi residuali legati all'operazione di cessione del business purificazione, avvenuti successivamente al closing (25 giugno 2018).

Per ulteriori dettagli si rimanda alle successive sezioni del presente comunicato stampa.

Eventi rilevanti del terzo trimestre 2018

In data 31 luglio 2018 è stata rimborsata anticipatamente dalla Capogruppo la quota residua del finanziamento a lungo termine sottoscritto con Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. a metà esercizio 2015 (valore nominale iniziale pari a 8 milioni di euro). Nessuna penale è stata corrisposta per tale operazione. Contestualmente è stato estinto anche il contratto di Interest Rate Swap su tale finanziamento.

In data 31 luglio 2018 è stata rimborsata anticipatamente la quota residua del finanziamento a lungo termine sottoscritto a inizio esercizio 2009 da Memry Corporation con Unicredit. I costi per l'estinzione anticipata (breakage costs) sono stati pari a circa 30 migliaia di dollari, secondo quanto stabilito dal contratto inizialmente sottoscritto tra le parti.

In data 1 agosto è stata rimborsata anticipatamente dalla Capogruppo la quota residua del finanziamento a lungo termine sottoscritto con Unicredit S.p.A. (valore nominale iniziale pari a 7 milioni di euro). Nessuna penale è stata corrisposta per tale operazione.

Business Unit Industrial Applications

Il fatturato consolidato della Business Unit Industrial Applications nel terzo trimestre 2018 è stato pari a 18 milioni di euro, in crescita del 19,4% rispetto a 15,1 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2017. L'andamento dell'euro rispetto alle principali valute estere ha comportato un effetto cambi lievemente positivo e pari a +0,5%, al netto del quale le vendite sono aumentate organicamente del 18,9%.

La crescita organica è stata principalmente trainata dal comparto sicurezza e difesa (Business Security & Defense, +77%), favorito dai maggiori investimenti nel settore della difesa, soprattutto in Nord America. In forte crescita organica è stato anche il Business Solutions for Vacuum Systems (+78,8%), grazie a vendite sostenute nel business della strumentazione analitica (in prevalenza, microscopi elettronici e spettrometri, utilizzati sia in centri di ricerca, sia nei laboratori R&D dell'industria), oltre a nuovi progetti nel campo degli acceleratori di particelle.

In lieve crescita organica risultano il comparto dei getter per applicazioni healthcare (Business Healthcare Diagnostics, +11,5%), grazie alla crescita delle vendite di getter per applicazioni in tubi a raggi X usati per diagnostica medica e in sistemi di ispezione industriale e di sicurezza; il Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers (+5,6%), favorito dalle vendite di dispositivi per la dissipazione del calore e di prodotti per applicazioni laser, in particolare nel settore della difesa.

4 L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA (acronimo per "Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization") è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

In lieve crescita organica (+5,2%) è anche il comparto delle lampade (Business Getters & Dispensers for Lamps), che comunque conferma sui valori progressivi la decrescita strutturale imputabile alla concorrenza tecnologica dei LED.

Il calo organico è confermato anche nel business dell'isolamento termico (Business Thermal Insulation, - 14,8%), principalmente nel mercato della refrigerazione e in quello del solare termodinamico.

Nel Business Electronic Devices (calo organico pari a -8,2%) le maggiori vendite di getter nel mercato dei sensori a infrarosso, soprattutto in Asia, non sono riuscite a compensare la debolezza delle vendite di materiali avanzati per il mercato electronic consumer, legata a fattori di stagionalità.

Si segnala come il Business Systems for Gas Purification & Handling sia ormai residuale e includa vendite della Capogruppo di materia prima e componenti getter per i purificatori, destinati prevalentemente all'industria dei semiconduttori (640 migliaia di euro nel terzo trimestre 2018).

La tabella sottostante mostra il fatturato del terzo trimestre 2018, relativo ai vari comparti di business, con evidenza dell'effetto cambi e della variazione organica rispetto al corrispondente periodo del 2017.

(Importi espressi in migliaia di euro, eccetto %)

Business

3° trimestre 2018

3° trimestre 2017

Variazione totale (%)

Variazione organica

(%)

Effetto cambio (%)

Security & Defense Electronic Devices Healthcare Diagnostics

Getters & Dispensers for Lamps Thermal Insulation

Solutions for Vacuum Systems

Sintered Components for Electronic Devices & Lasers Systems for Gas Purification & Handling

3.411

6.031

1.048

1.271

911

2.879

1.842

640

1.916

6.570

936

1.205

1.060

1.604

1.727

80

78,0%

-8,2%

12,0%

5,5%

-14,1%

79,5%

6,7%

700,0%

77,0%

-8,2%

11,5%

5,2%

-14,8%

78,8%

5,6%

700,0%

1,0%

0,0%

0,5%

0,3%

0,7%

0,7%

1,1%

0,0%

Industrial Applications

18.033

15.098

19,4%

18,9%

0,5%

L'utile industriale lordo della Business Unit Industrial Applications è stato pari a 9,5 milioni di euro nel terzo trimestre dell'esercizio 2018, in crescita del 31,7% rispetto a 7,2 milioni di euro nel corrispondente trimestre 2017, grazie al più elevato fatturato nei settori sicurezza e difesa e delle pompe da vuoto.

Il margine industriale lordo è passato dal 47,6% al 52,5%, grazie all'incremento dei ricavi soprattutto nei settori a maggiore marginalità.

L'utile operativo della Business Unit Industrial Applications, pari a 6,1 milioni di euro, è cresciuto del +52,5% rispetto a 4 milioni di euro nel terzo trimestre 2017 e la marginalità operativa è cresciuta dal 26,3% al 33,6%, grazie all'incremento del fatturato e dell'utile industriale lordo, a sostanziale parità di spese operative.

Business Unit Shape Memory Alloys (SMA)

Il fatturato consolidato della Business Unit Shape Memory Alloys è stato pari nel terzo trimestre 2018 a 20,8 milioni di euro, in crescita organica di +13,5% rispetto a 18,1 milioni di euro nel corrispondente periodo del

2017. L'effetto cambi è stato pari a +1%.

Il comparto del Nitinol per dispositivi medicali (Business Nitinol for Medical Devices) prosegue su una traiettoria di crescita organica (+13,4%) sostenuta da prodotti in segmenti finali di mercato con crescita a doppia cifra, quali dispositivi medicali neurovascolari e dispositivi per il trattamento della fibrillazione atriale. Il comparto delle SMA industriali (Business SMAs for Thermal and Electro Mechanical Devices) registra una crescita organica del 14,1%, trainata dalla continua espansione del comparto luxury good e da maggiori vendite nel comparto automotive.

La tabella sottostante mostra il fatturato del terzo trimestre 2018, relativo ai vari comparti di business, con evidenza dell'effetto cambi e della variazione organica rispetto al corrispondente periodo del 2017.

(Importi espressi in migliaia di euro, eccetto %)

Bus ines s

3° trimestre 2018

3° trimestre 2017

Variazione totale (% )

Variazione organica

(% )

Effetto cambio (% )

Nitinol for Medical Devices

SMAs for Thermal & Electro Mechanical Devices

17.688 3.079

15.443 2.691

14,5% 14,4%

13,4% 14,1%

1,1% 0,3%

Shape Memory Alloys

20.767

18.134

14,5%

13,5%

1,0%

L'utile industriale lordo della Business Unit Shape Memory Alloys è stato pari a 9,2 milioni di euro (44,1% dei ricavi consolidati) nel terzo trimestre dell'esercizio 2018, rispetto a 7,1 milioni di euro (39,3% se calcolato in percentuale sui ricavi) nel corrispondente periodo del 2017. L'incremento, pari a +28,6% è correlato sia all'aumento del fatturato, sia al miglioramento della marginalità lorda, principalmente nel comparto industriale.

L'utile operativo della Business Unit Shape Memory Alloys è stato pari a 6,4 milioni di euro (30,9% dei ricavi consolidati), rispetto a 4,5 milioni di euro (24,7% dei ricavi consolidati) del terzo trimestre 2017, per effetto del suddetto incremento dell'utile industriale lordo.

Business Unit Solutions for Advanced Packaging

Il fatturato consolidato della Business Unit Solutions for Advanced Packaging nel terzo trimestre 2018 è stato pari a 3 milioni di euro, con una crescita del 5,6% rispetto a 2,8 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2017. Le vendite sono esclusivamente denominate in euro.

Il lieve incremento è dovuto soprattutto alla maggiore contribuzione dei prodotti laccati, con maggiore marginalità, che ha più che assorbito la riduzione delle vendite di prodotti metallizzati.

L'utile industriale lordo della Business Unit Solutions for Advanced Packaging è stato pari a 0,4 milioni di euro (13% dei ricavi), rispetto a 0,3 milioni di euro (10,9% del fatturato), a conferma della strategia di far evolvere il portafoglio prodotti verso una maggiore marginalità.

Il terzo trimestre 2018 si è chiuso con una perdita operativa pari a -0,6 milioni di euro, rispetto a -0,3 milioni di euro nel terzo trimestre 2017, per effetto di maggiori spese R&D (in particolare, personale impiegato in ricerca e costi di consulenza) e di maggiori costi G&A (consulenze strategiche per lo sviluppo del business).

Business Development Unit & Corporate Costs

La Business Development Unit & Corporate Costs comprende progetti di ricerca di base o in fase di sviluppo, finalizzati alla diversificazione in business innovativi, oltre ai costi corporate (spese che non possono essere direttamente attribuite o ragionevolmente allocate ad alcun settore di business, ma che si riferiscono al Gruppo nel suo insieme).

Nel terzo trimestre dell'esercizio 2018 il fatturato consolidato è stato pari a 0,3 milioni di euro, rispetto a 0,4 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2017. L'effetto cambi è stato positivo e pari a +0,7%, mentre la diminuzione organica è stata pari a -23,1%. Tale calo è principalmente imputabile sia all'effetto prezzo correlato alla maggiore concorrenza, sia alle minori vendite registrate dal segmento OLED a matrice passiva, principale mercato per i function chemicals di SAES.

L'utile industriale lordo nel terzo trimestre 2018 è stato pari a 3 migliaia di euro (1% dei ricavi consolidati) e si confronta con un utile industriale lordo pari a 12 migliaia di euro nel terzo trimestre 2017 (3,1% dei ricavi consolidati).

Il risultato operativo è stato negativo per -6,2 milioni di euro e si confronta con un dato negativo del terzo trimestre 2017 pari a -6,4 milioni di euro: il miglioramento è dovuto ai minori costi di consulenza e alla riduzione dei costi del personale in area R&D, solo parzialmente compensati dalle severance correlate alla riduzione del personale di staff presso la Capogruppo.

***

Le spese operative consolidate sono state pari a 13,3 milioni di euro (31,5% dei ricavi) nel terzo trimestre 2018, rispetto a 12,8 milioni di euro nel corrispondente periodo 2017 (35,1% del fatturato). L'incremento è concentrato nelcomparto delle spese generali e amministrative ed è attribuibile alle severance correlate alla riduzione del personale presso la Capogruppo.

Il saldo degli altri proventi (oneri) netti è stato negativo per -78 migliaia di euro; i proventi e oneri finanziari netti sono stati pari a +74 migliaia di euro; il risultato della valutazione con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto ammonta complessivamente a -0,3 milioni di euro, quasi esclusivamente imputabile alla joint venture Flexterra; le differenze cambio hanno registrato nel terzo trimestre 2018 un saldo negativo per 0,2 milioni di euro. In tutte le voci elencate nel presente paragrafo, non si segnalano variazione rilevanti rispetto al corrispondente periodo del 2017.

L'utile ante imposte consolidato del terzo trimestre 2018 è stato pari a 5,3 milioni di euro, in fortissima crescita rispetto a 1,2 milioni di euro del terzo trimestre 2017.

Le imposte sul reddito del trimestre sono state pari a 2,3 milioni di euro, rispetto a 1,1 milioni di euro del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

L'utile netto da attività continue del terzo trimestre 2018 è stato pari a 2,9 milioni di euro (7% dei ricavi consolidati), in forte crescita rispetto a 0,1 milioni di euro (0,3% dei ricavi consolidati) nel terzo trimestre 2017.

L'utile netto consolidato del terzo trimestre 2018 è pari a 2,3 milioni di euro (5,5% dei ricavi consolidati), rispetto a un utile netto di 5,7 milioni di euro (15,7% dei ricavi consolidati) nel terzo trimestre 2017. Il calo è esclusivamente imputabile alla variazione del perimetro di consolidamento, a seguito della cessione del business della purificazione dei gas a fine giugno 2018; tale business, nel terzo trimestre 2017, aveva contribuito al risultato netto per un importo nell'intorno di 5,6 milioni di euro, mentre nel trimestre corrente il risultato da attività discontinue è stato negativo per 0,6 milioni di euro, principalmente comprendente costi correlati alla finalizzazione della cessione del business purificazione.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2018 è positiva per 234,6 milioni di euro, rispetto a 249 milioni di euro al 30 giugno 2018. Il decremento è esclusivamente correlato agli esborsi residuali legati all'operazione di cessione del business purificazione, avvenuti successivamente al closing (25 giugno 2018).

Relativamente alle operazioni continue, i flussi di cassa generati dalla gestione operativa nel terzo trimestre 2018 sono stati pari a circa 7 milioni di euro; l'attività di investimento ha invece assorbito circa 4 milioni di euro.

***

Gennaio - settembre 2018

L'evento rilevante che ha maggiormente caratterizzato i primi nove mesi del 2018 è stato il closing dell'operazione di cessione alla società statunitense Entegris, Inc. del business della purificazione dei gas (Systems for Gas Purification & Handling) afferente alla Business Unit Industrial Applications di SAES.

Il prezzo effettivo di cessione è stato pari a 352,9 milioni di dollari, ossia il prezzo contrattuale pattuito in 355 milioni di dollari, corretto a seguito di un aggiustamento negativo, pari a -2,1 milioni di dollari, calcolato sulla base del valore di working capital, cassa e debiti per imposte alla data del closing e che potrà eventualmente essere modificato alla luce dei valori contabili approvati da entrambe le parti entro la fine del 2018.

Il valore contabile denominato in euro delle attività nette cedute è stato pari a 33,7 milioni di euro. La plusvalenza netta generata dall'operazione è stata pari a 226,6 milioni di euro, costituita da una plusvalenza lorda pari a 261,8 milioni di euro, da cui sono stati dedotti i costi legati all'operazione (soprattutto spese legali, di consulenza, per incentivi e fees, interessi, differenze su cambi e imposte) pari a circa 35,2 milioni di euro. Tale plusvalenza netta, unitamente all'utile netto generato dal business della purificazione oggetto della cessione fino al 25 giugno 2018 (pari a 12,75 milioni di euro), è stata classificata nella voce di conto economico "Risultato derivante da attività destinate alla dismissione e operazioni discontinue" (239,3 milioni di euro).

Il fatturato consolidato nei primi nove mesi del 2018 è stato pari a 117,8 milioni di euro, in crescita del 6,8% rispetto a 110,3 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2017. L'effetto cambi è stato negativo e pari a -5,2%; la crescita organica è stata pari a +12%, principalmente trainata dai comparti della sicurezza e difesa, dal comparto delle soluzioni per sistemi da vuoto e da entrambi i segmenti della Business Unit Shape Memory Alloys (SMA).

La tabella sottostante mostra il fatturato dei primi nove mesi del 2018, relativo ai vari comparti di business, con evidenza dell'effetto cambi e della variazione organica rispetto al corrispondente periodo del 2017.

5 La voce comprende ricavi pari a 45,2 milioni di euro, con un utile operativo pari a 13,4 milioni di euro (29,7% del fatturato).

Disclaimer

Saes Getters S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 14 novembre 2018. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 14 novembre 2018 12:23:08 UTC

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