12/09/2019 - Saes Getters S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati del primo semestre 2019

[X]
Il consiglio di amministrazione approva i risultati consolidati del primo semestre 2019

Gruppo SAES - Comunicato Stampa

COMUNICATO STAMPA

Milano, 12 settembre 2019

FATTURATO IN CRESCITA A DOPPIA CIFRA E MARCATO MIGLIORAMENTO DEGLI INDICATORI ECONOMICI

  • Ricavi consolidati pari a €88,5 milioni, rispetto a €75,7 milioni nell'H1 2018. Al netto dell'effetto positivo dei cambi (+5,7%), crescita organica a due cifre (+11,2%)
  • Fatturato complessivo di Gruppo pari a €94,2 milioni, in crescita del 15,4% rispett o a €81,7 milioni nell'H1 2018
  • Utile industriale lordo consolidato pari a €37,8 mi lioni (42,7% dei ricavi), in crescita del 16,4% rispetto a €32,5 milioni (42,9% dei ricavi) nell'H1 2018
  • Utile operativo consolidato pari a €13,4 milioni, i n forte crescita (+70,2%) rispetto a €7,9 milioni nell'H1 2018
  • EBITDA consolidato pari a €18 milioni (20,3% dei ri cavi), rispetto a €11,7 milioni (15,5% dei ricavi) nell'H1 2018
  • Utile netto consolidato da attività operative pari a €9 milioni, più che triplicato rispetto a €2 ,7 milioni nell' H1 2018
  • Posizione finanziaria netta consolidata positiva per €105 milioni al 30 giugno 2019

Il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters S.p.A., riunito oggi a Lainate (MI), ha approvato i risultati consolidati relativi al primo semestre 2019 (1 gennaio - 30 giu gno).

"I risultati del semestre, trainati dall'ottima performance delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali e di altri nuovi prodotti, confermano appieno la solidità del Gruppo e la potenzialità degli sviluppi fu turi" - ha dichiarato l'Ing. Massimo della Porta, Presidente di SAES Getters S.p.A. "Per i mesi a venire manteniamo un cauto ottimismo , grazie al peso delle componenti di fatturato meno soggette alle fluttuazioni del ciclo economico".

Nel primo semestre 2019 il Gruppo SAES ha realizzato ricavi netti consolidati pari a 88,5 milioni di euro, in crescita del 16,9% rispetto a 75,7 milioni di euro conseguiti nel corrispondente semestre del 2018. L'effetto cambi è stato positivo per +5,7% (principalmente correlato alla progressiva rivalutazione del dollaro USA rispetto all'euro nel semestre corrente). Scorporando l'effetto dei cambi, la crescita organica è stata a due cifre (+11,2%), trainata dalle Business Unit Industrial (crescita organica pari a +14,1%) e Medical (+12,8%). Nel comparto operativo del packaging permane invece il segno negativo, attribuibile alla revisione del portafoglio prodotti, con phase-out di quelli non strategici e a minore marginalità, avviata nella se conda metà del 2018.

Le maggiori crescite in valore assoluto sono state registrate nei comparti dei dispositivi elettronici (maggiori vendite sia di componenti getter per sensori a infrarossi per applicazioni di sorveglianza e di building maintenance, sia di getter avanzati per il mercato consumer electronics), delle SMA per applicazioni industriali (vendite di fili educati per applicazioni consumer electronics e di componenti per applicazioni aerospace e automotive) e nel business dei dispositivi medicali in Nitinol (maggiori volumi, distribuiti sulle varie linee di prodotto).

Includendo anche la quota parte dei ricavi delle joint venture1, il fatturato complessivo del primo semestre 2019 è stato pari a 94,2 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto a 81,7 milioni di euro nei primi sei mesi del 2018, principalmente grazie al maggior fatturato consolidato e all'incremento dei ricavi della joint venture SAES RIAL

1 Actuator Solutions (50%), SAES RIAL Vacuum S.r.l. (49%) e Flexterra (46,73%).

1

Gruppo SAES - Comunicato Stampa

Vacuum S.r.l. Nella joint venture Actuator Solutions i ricavi sono diminuiti del 6,5%, penalizzati dal rallentamento nel comparto dell'auto e solo parzialmente compensati dai proventi per sviluppi di prodotto in ambito telecom.

L'utile industriale lordo consolidato2 è stato pari a 37,8 milioni di euro nel primo semestre 2019, rispetto a 32,5 milioni di euro nel corrispondente semestre del 2018. La forte crescita (+16,4%), favorita anche dall'effetto dei cambi (+2,1 milioni di euro), è imputabile all'incremento delle vendite, principalmente nei comparti dei dispositivi elettronici e delle SMA per applicazioni industriali (Business Unit Industrial), nonché nel business dei dispositivi medicali in Nitinol (Business Unit Medical). Il margine industriale lordo3 risulta sostanzialmente allineato (da 42,9% nel primo semestre 2018, a 42,7% nel semestre corrente): la lieve diminuzione percentuale è imputabile al comparto operativo Medical, in cui si sono verificate temporanee inefficienze produttive in Memry Corporation.

L'utile operativo consolidato è stato pari a 13,4 milioni di euro (15,2% dei ricavi consolidati), in forte crescita (+70,2%) rispetto a 7,9 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente (10,4% del fatturato consolidato): escludendo l'effetto positivo dei cambi (+1,8 milioni di euro), la crescita (+3,8 milioni di euro, pari a +47,6%) è imputabile all'aumento dell'utile industriale lordo, a sua volta favorito dalle maggiori vendite. Si segnala inoltre, nel semestre corrente, la plusvalenza verso parte correlata pari a 2,3 milioni di euro (voce "Altri proventi (oneri) netti") per la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dei brevetti in ambito OLET di proprietà di E.T.C. S.r.l. in liquidazione. Nel primo semestre 2018, alla medesima voce, era stato invece contabilizzato un ricavo pari a 1,1 milioni di euro per il contributo a fondo perduto concesso dallo Stato del Connecticut (CT) a Memry Corporation.

Si segnala come l'adozione delle nuove regole di contabilizzazione per i leasing operativi a partire dal 1 gennaio 2019 (IFRS 16) non abbia comportato alcun effetto significativo né sull'utile industriale lordo consolidato, né sull'utile operativo consolidato.

L'EBITDA4 consolidato è stato pari a 18 milioni di euro (20,3% del fatturato consolidato) nel primo semestre 2019, rispetto a 11,7 milioni di euro (15,5% del fatturato consolidato) nello stesso semestre del 2018.

Al netto dell'effetto positivo (pari a 0,7 milioni di euro) correlato alla prima applicazione dell' IFRS 16, l'EBITDA consolidato sarebbe stato pari a 17,3 milioni di euro (19,5% delle vendite), sempre in forte crescita (+47,4%) rispetto al 2018, allineata a quella degli indicatori operativi e principalmente trainata dal comparto dei dispositivi elettronici, delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali e del Nitinol per applicazioni medicali. L'EBITDA 2019 è inoltre favorito dalla sopra citata plusvalenza verso parte correlata, pari a 2,3 milioni di euro; quello 2018 dal contributo a fondo perduto concesso a Memry Corporation, pari a 1,1 milioni di euro.

L'utile netto da attività operative è stato pari a 9 milioni di euro (10,1% sui ricavi consolidati), più che triplicato (+231,5%) rispetto a 2,7 milioni di euro (3,6% sui ricavi consolidati) nel primo semestre 2018.

L'utile derivante da operazioni discontinuate è stato pari a 176 migliaia di euro, principalmente costituito dall'aggiustamento positivo sul prezzo di cessione del business della purificazione, conseguente alla definizione del valore effettivo del credito fiscale delle società cedute SAES Getters USA, Inc. e SAES Pure Gas, Inc. risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo 1 gennaio - 24 giugno 2018, presentata in aprile 2019.

Nel primo semestre 2018, l'utile netto da operazioni discontinuate era stato pari a 239,9 milioni di euro, principalmente composto dalla plusvalenza netta (227,5 milioni di euro) generata dalla cessione del business della purificazione dei gas, nonché dall'utile netto generato dal business della purificazione dal 1 gennaio al 24 giugno 2018 (data effettiva di cessione) pari a 12,4 milioni di euro.

L'utile netto consolidato del primo semestre 2019 è stato pari a 9,1 milioni di euro (10,3% dei ricavi consolidati) e si confronta con un utile netto di 242,6 milioni di euro del primo semestre 2018 (320,4% dei ricavi consolidati).

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2019 è positiva per 105 milioni di euro e tale valore risulta essere negativamente impattato dagli effetti derivanti dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, che ha comportato l'iscrizione di debiti finanziari figurativi e rappresentativi del valore attuale degli impegni futuri correlati all'utilizzo di beni di proprietà di terze parti, p er un importo complessivo pari a 3,4 milioni di euro.

Il peggioramento rispetto al 31 marzo 2019 (PFN pari a 224,1 milioni di euro) è principalmente imputabile all'esborso per l'acquisto delle azioni proprie e agli oneri accessori correlati a tale operazione straordinaria sul capitale (-93,4

  1. Calcolato come differenziale tra i ricavi netti e i costi industriali direttamente e indirettamente imputabili ai prodotti venduti.
  2. Calcolato come rapporto tra il risultato industriale lordo e i ricavi netti consolidati.
  3. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi IFRS; si ritiene tuttavia che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione delle performance di Gruppo e pertanto viene presentato quale misura alternativa di valutazione. Poiché la sua determinazione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quelli adottati da altri Gruppi. L'EBITDA è calcolato come "Utili prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti".

2

Gruppo SAES - Comunicato Stampa

milioni di euro), al pagamento dei dividendi a inizio maggio 2019 (-16,6 milioni di euro), nonché all'acquisto, sempre a inizio maggio, dell'immobile di Memry Corporation ( -4,9 milioni di euro, al netto dell'acconto di 0,3 milioni di euro versato alla fine del precedente esercizio).

Per ulteriori dettagli si rimanda alle successive sezioni del presente comunicato stampa.

Eventi di rilievo nel primo semestre 2019

In data 18 marzo 2019 l'Assemblea Ordinaria di SAES Getters S.p.A., facendo seguito alla proposta del Consiglio di Amministrazione del 14 febbraio 2019, ha autorizzato un'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria parziale di massime n. 3.900.000 azioni ordinarie SAES Getters (pari al 17,7% della totalità delle a zioni e al 26,6% delle azioni ordinarie), per un corrispettivo di 23 euro per azione (ex dividendo 2018), fino a un controvalore massimo complessivo pari a 89,7 milioni di euro.

Il Documento di Offerta relativo all'OPA è stato approvato da Consob in data 30 aprile 2019 e pubblicato in data 2 maggio 2019. Il periodo di adesione all'OPA ha avuto inizio il 6 maggio 2019 e termine il 24 maggio 2019. Alla data di chiusura, sono state portate in adesione all'OPA co mplessive n. 6.475.263 azioni ordinarie, pari a circa il 166% delle azioni oggetto dell'OPA, al 44,1% delle azioni ordinarie e al 29,4% del capitale sociale di SAES Getters S.p.A., per un controvalore complessivo, prima dell'applicazione del coefficiente di riparto, di 148,9 milioni di euro. Alle azioni portate in adesione è stato applicato un coefficiente di riparto pari a 60,2% e l'esborso totale, pari a 89,7 milioni di euro, è avvenuto in data 31 maggio 2019.

A esito del perfezionamento dell'OPA, SAES Getters detiene n. 3.900.000 azioni ordinarie, pari a circa il 26,6% delle azioni ordinarie e a circa il 17,7% del capitale sociale della Società.

Tali azioni proprie rappresentano un investimento a medio e lungo termine nella Società, anche utilizz abili come garanzia per finanziamenti, in occasione di eventuali operazioni straordinarie e/o per lo sviluppo di alleanze coerenti con le linee strategiche del Gruppo. Fino a quando non si presentino tali opportunità di utilizzo, la Società intende mantenere in portafoglio le azioni proprie acquistate.

Ai fini dell'emissione della garanzia di esatto adempimento degli obblighi dell'Offerta e a fronte della copertura dell'esborso per l'acquisto delle azioni ordinarie, oltre che di parte delle commissioni e spese connesse all'OPA, in data 17 aprile 2019 la Capogruppo ha sottoscritto con Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. un finanziamento a medio lungo termine per un ammontare pari a 92,7 milioni di euro. Il finanziamento ha durata massima quinquennale e prevede il pagamento trimestrale di interessi al tasso fisso dell'1,2% annuo. Il rimborso è possibile in unica soluzione alla data finale, oppure è consentito in ogni momento, attraverso rimborsi volontari parziali per un importo minimo pari a 5 milioni di euro e multipli di 1 milione di euro. In caso di rimborsi anticipati, la Capogruppo dovrà corrispondere a Mediobanca, oltre all'importo oggetto di rimborso, anche l'eventuale valore mark-to-market - se negativo - del derivato IRS stipulato dall'ente finanziatore a copertura del rischio di fluttuazione del tasso d'interesse; in caso di mark-to-market positivo, quest'ultimo sarà riconosciuto a SAES da Mediobanca.

  • previsto un unico covenant finanziario (posizione finanziarie netta consolidata positiva) soggetto a verifica semestrale. Il finanziamento è garantito da pegni su asset finanziari del Gruppo.

Nel primo trimestre 2019, ulteriori 100 milioni di euro di disponibilità liquide, in aggiunta ai 100 m ilioni di euro già allocati al 31 dicembre 2018, sono stati investiti nella costruzione di un portafoglio con un profilo d'investimento conservativo e in prevalenza con elevata flessibilità e liquidabilità , al fine di poter prontamente far fronte a eventuali esigenze future del Gruppo.

In data 1 maggio 2019, a esito positivo della due diligence e dell'environmental assessment, Memry Corporation ha finalizzato l'acquisto dell'immobile situato a Bethel (CT) , per un valore pari a 5,8 milioni di dollari. Si ricorda che Memry Corporation, a fine esercizio 2018, aveva già versato un anticipo pari a 0,3 milioni di dollari.

In maggio 2019, è stata perfezionata da E.T.C. S.r.l. in liquidazione la cessione alla joint venture Flexterra, Inc. dei propri brevetti in ambito OLET. Poiché tale proprietà intellettuale non era valorizzata nell'attivo di E.T.C. S.r.l., l'operazione ha dato origine a un ricavo verso parte correlata pari a 2,6 milioni di dollari (circa 2,3 milioni di euro).

Prima applicazione del principio IFRS 16 - Leases

A partire dal 1 gennaio 2019, il Gruppo SAES ha adottato il nuovo principio IFRS 16, in base al quale la contabilizzazione a quote costanti dei costi per leasing operativi viene sostituita dall'ammortamento del diritto d'uso e dagli oneri finanziari sulle passività iscritte a f ronte di quest'ultimo. Il Gruppo ha scelto di applicare il nuovo principio utilizzando il metodo retrospettico modificato (ossia, senza rideterminazione dei dati del periodo comparativo).

I principali effetti al 30 giugno 2019 derivanti dall'applicazione del nuovo principio sono stati i seguenti:

3

Gruppo SAES - Comunicato Stampa

  • minori costi di noleggio per 700 migliaia di euro;
  • incremento degli ammortamenti per 662 migliaia di euro;
  • incremento degli oneri finanziari per 24 migliaia di euro;
  • iscrizione tra le attività non correnti di un Dirit to d'uso pari a 3.434 migliaia di euro;
  • iscrizione di Debiti finanziari pari a 3.432 migliaia di euro.

Con riferimento ai principali livelli di profittabilità operativa, l'introduzione della nuova metodolo gia espositiva delle operazioni di leasing ha determinato nel primo semestre 2019:

  • un effetto positivo non significativo e pari a 38 migliaia di euro sull'utile operativo consolidato;
  • un effetto positivo pari a 700 migliaia di euro sull'EBITDA consolidato;
  • un effetto positivo non materiale e pari a 14 migliaia di euro sull'utile prima delle imposte consolidato.

L'effetto dell'IFRS 16 sulla Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 risulta essere peggiorativo per 3.432 migliaia di euro.

Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori al 30 giugno 2019, confrontati sia con quello che sarebbe stato il loro valore senza applicazione dell'IFRS 16, sia con il corrispondente periodo del 2018.

(Importi espressi in migliaia di euro)

1° semestre 2019

1° semestre 2019

senza applicazione

1° semestre 2018

dell'IFRS 16

EBITDA

17.952

17.252

11.702

% sui ricavi

20,3%

19,5%

15,5%

Utile (perdita) operativo

13.412

13.374

7.882

% sui ricavi

15,2%

15,1%

10,4%

Utile (perdita) prima delle imposte

15.196

15.182

6.861

% sui ricavi

17,2%

17,2%

9,1%

30 giugno 2019

30 giugno 2019

senza applicazione

31 dicembre 2018

dell'IFRS 16

Posizione finanziaria netta

105.008

108.440

223.310

Business Unit Industrial

I ricavi consolidati della Business Unit Industrial nel primo semestre 2019 sono stati pari a 42,2 milioni di euro, in crescita del 18,7% rispetto a 35,6 milioni di euro nel corrispondente semestre del 2018. L'andamento dell'euro rispetto alle principali valute estere ha comportato un effetto cambi positivo e pari a +4,6%, al netto del quale le vendite sono aumentate organicamente del 14,1%.

La crescita organica è stata principalmente trainata dal business dei dispositivi elettronici (Business Electronic Devices, +32,9%), grazie alle maggiori vendite sia di componenti getter per sensori a infrarossi per applicazioni di sorveglianza e di building maintenance, sia di getter avanzati per il mercato consumer electronics, e dal business delle leghe a memoria di forma per applicazioni industriali (Business SMA Industrial+43,4%), grazie ai ricavi dei fili educati per applicazioni consumer electronics e dei componenti per applicazioni aerospace e automotive. In crescita organica sono stati anche il Business Sintered Components for Electronic Devices & Lasers(+19,3%), grazie alla crescita del comparto della dissipazione termica nei laser a semiconduttori (applicazioni legate alla difesa) e alle maggiori vendite di emettitori di elettroni (catodi) per applicazioni medicali (dispositivi dedicati a terapie anti-tumorali), e il Business Healthcare Diagnostics(+9,7%), grazie all'espansione dei sistemi di diagnostica medica nei mercati a minore indice di sviluppo (Asia e Africa).

Per contro, risultano in leggera diminuzione organica:

  • il Business Solutions for Vacuum Systems(-1,1%), le cui maggiori vendite di pompe per strumentazione analitica e ai laboratori di ricerca sono state compensate dai minori ricavi nel settore degli acceleratori di particelle;
  • il Business Security & Defense(-1,7%), a causa dello slittamento di alcune vendite di dispensatori alcalini, correlate a problemi temporanei di sub-fornitura nello stabilimento di Avezzano. Il mercato generale si

conferma comunque in crescita, soprattutto nel settore dei getter a idrogeno.

In linea con l'intero esercizio 2018, permane il calo organico dei comparti dell'isolamento termico (Business Thermal Insulated Devices) e delle lampade (Business Lamps).

Infine, il calo organico nel Business Functional Chemical Systems(-28,7%) è imputabile ai tempi necessari per l'introduzione dei nuovi prodotti dispensabili SAES per display OLED a matrice passiva di nuova generazione, attualmente in fase di qualifica presso i clienti asiatici. Per contro, si segnalano in crescita le vendite di functional chemicals per dispositivi elettronici semi-ermetici per applicazioni di fotonica e automotive.

4

Gruppo SAES - Comunicato Stampa

La tabella sottostante mostra i ricavi del primo semestre 2019 relativi ai vari comparti di business, con evidenza dell'effetto cambi e della variazione organica rispetto al corrispondente periodo del 2018.

(Importi espressi in migliaia di euro, eccetto %)

1° semestre

1° semestre

Variazione

Variazione

Effetto

Business

totale

organica

cambio

2019

2018

(% )

(% )

(% )

Security & Defense

6.365

6.147

3,5%

-1,7%

5,2%

Electronic Devices

10.532

7.735

36,2%

32,9%

3,3%

Healthcare Diagnostics

2.450

2.162

13,3%

9,7%

3,6%

Lamps

2.274

2.622

-13,3%

-16,1%

2,8%

Thermal Insulated Devices

1.833

1.791

2,3%

-3,7%

6,0%

Solutions for Vacuum Systems

5.522

5.419

1,9%

-1,1%

3,0%

Sintered Components for Electronic Devices & Lasers

4.542

3.554

27,8%

19,3%

8,5%

SMA Industrial

8.246

5.547

48,7%

43,3%

5,4%

Functional Chemical Systems

436

574

-24,0%

-28,7%

4,7%

Industrial

42.200

35.551

18,7%

14,1%

4,6%

L'utile industriale lordo della Business Unit Industrial è stato pari a 20,8 milioni di euro, rispetto a 17,4 milioni di euro nel primo semestre 2018. La crescita (+19,5%) è principalmente correlata all'ottima performance delle vendite nel comparto dei dispositivi elettronici e nelle SMA per applicazioni industriali. Il margine industriale lordo è lievemente aumentato, passando da 49% al 49,3%, grazie all'incremento di marginalità nei medesimi settori.

L'utile operativo della Business Unit Industrial è stato pari a 12,7 milioni di euro, in crescita del 47,5% rispetto a 8,6 milioni di euro nel primo semestre 2018; il margine operativo è aumentato dal 24,2% al 30,1%.

Business Unit Medical

I ricavi consolidati della Business Unit Medical sono stati pari, nel primo semestre 2019, a 41,3 milioni di euro, in crescita del 20,7% rispetto a 34,2 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2018. L'effetto dei cambi è stato positivo e pari a +7,9%, al netto del quale l'incremento organico è stato a doppia cifra e pari a +12,8%, in linea con i tassi di crescita medi degli ultimi periodi e dovuto a incrementi di volumi sulle varie linee di prodotto.

La tabella sottostante mostra i ricavi del primo semestre 2019, con evidenza dell'effetto cambi e della variazione organica rispetto al corrispondente periodo del 2018.

(Importi espressi in migliaia di euro, eccetto %)

1° semestre

1° semestre

Variazione

Variazione

Effetto

Business

totale

organica

cambio

2019

2018

(% )

(% )

(% )

Nitinol for Medical Devices

41.272

34.207

20,7%

12,8%

7,9%

Medical

41.272

34.207

20,7%

12,8%

7,9%

L'utile industriale lordo della Business Unit Medical è stato pari a 16,5 milioni di euro nel primo semestre 2019, rispetto a 14,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2018 (+13,5%): la crescita dei ricavi ha più che compensato il calo di marginalità (da 42,6% a 40,1%), penalizzata da temporanee inefficienze produttive in Memry Corporation.

L'utile operativo della Business Unit Medical è stato pari a 12 milioni di euro, in crescita del 3,7% rispetto a 11,6 milioni di euro nel primo semestre 2018. Il margine operativo è passato dal 33,8% al 29%.

Si ricorda che lo scorso esercizio beneficiava del sopra citato contributo straordinario, pari a 1,1 milioni di euro, concesso dallo Stato del CT a Memry Corporation.

Business Unit Packaging

I ricavi consolidati della Business Unit Packaging, nel primo semestre 2019, sono stati pari a 5 milioni di euro, rispetto a 6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2018.

Le vendite sono esclusivamente denominate in euro.

5

Questo è un estratto del contenuto originale. Per continuare a leggere, accedi al documento originale.

Disclaimer

Saes Getters S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 12 settembre 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 12 settembre 2019 11:39:06 UTC

MoneyController ti propone anche

Condividi