oBilancio Consolidato
31 Dicembre 2019
Approvato dal Cda del 30/03/2020
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1. Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento
della gestione sociale, a corredo del bilancio consolidato |
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chiuso al 31 dicembre 2019 |
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2. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019: |
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Stato Patrimoniale |
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Conto Economico |
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Rendiconto Finanziario |
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Nota integrativa: |
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∙ Struttura e contenuto del Bilancio consolidato |
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∙ Data di riferimento del Bilancio consolidato |
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Principi di consolidamento |
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Area di consolidamento |
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- Raccordo fra il patrimonio netto ed il risultato d'esercizio della società Capogruppo con i
corrispondenti valori consolidati |
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∙ |
Criteri di valutazione |
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Altre informazioni |
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∙ Commenti alle principali voci dell'attivo |
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∙ Commenti alle principali voci del passivo |
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∙ Commenti alle principali voci del Conto Economico |
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Allegati: |
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- Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio |
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netto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 |
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- Prospetto della composizione dei conti delle |
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immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2019 |
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- Prospetto delle differenze temporanee che hanno
comportato la rilevazione della fiscalità differita |
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3. Relazione della Società di Revisione |
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1. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE SOCIALE, A CORREDO
DEL BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2019
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Signori Azionisti,
il bilancio consolidato del Vostro Gruppo per l'esercizio 2019 che qui Vi presentiamo chiude con un utile netto di Euro 4.470 mila dopo avere stanziato ammortamenti per Euro 7.065 mila, accantonamenti a fondo svalutazione crediti compresi nell'attivo circolante per Euro 636 mila ed accantonamenti a fondo rischi per Euro 449 mila.
Considerando la crisi economica che ha caratterizzato l'economia mondiale negli ultimi anni ed in particolare i settori in cui opera il Vostro Gruppo, riteniamo che il risultato ora riportato possa definirsi assolutamente soddisfacente e testimoni l'impegno profuso da tutto il personale del Vostro Gruppo, cui crediamo debba andare il nostro ed il Vostro ringraziamento.
Di seguito Vi presentiamo la sintesi della gestione aziendale del Gruppo e le linee lungo le quali è possibile prevedere lo sviluppo della gestione futura.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
L'esercizio in esame è stato caratterizzato da un significativo incremento del volume di produzione pari al 29,98% (Euro 339 milioni nel 2019 di PIL contro Euro 261 milioni nel 2018) registrato in tutti i settori produttivi, ma in misura nettamente superiore nel Settore Energy, che da solo ha fatto segnare un incremento di Euro 62 milioni.
L'incremento del PIL è stato accompagnato da un incremento dell'EBITDA (Euro 33,4 milioni nel 2019 contro i 28,5 milioni nel 2018), dell'EBIT (Euro 25,2 milioni nel 2019 contro i 17,5 milioni nel 2018) e dell'Utile Lordo (Euro 28,2 milioni del 2019 contro 11,6 milioni del 2018), mentre l'Utile Netto è in leggero calo (Euro 4,45 milioni contro 5,54 milioni nel 2018) per effetto di alcune tasse pagate dalle Vostre Società partecipate estere che non è stato possibile recuperare.
Il positivo risultato di esercizio è stato decisamente trainato dalle attività all'estero e soprattutto dalle società kazake del Gruppo, che hanno registrato una performance eccezionale ed hanno consentito di recuperare i risultati negativi di Basis Engineering e RSY, nonché di portare un importante contributo al risultato della Capogruppo.
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Sebbene le attività in Italia siano state segnate dal peggioramento della marginalità del progetto destinato alla Danimarca, che ha penalizzato in particolare il risultato della Capogruppo, c'è da segnalare in positivo che tutti i progetti sono stati caratterizzati dal rispetto delle tempistiche contrattuali e dalla grande soddisfazione della clientela per la performance delle società del Vostro Gruppo. Oltre a garantire importanti volumi di lavoro nel Project Management, nell'Ingegneria, nelle attività di Approvvigionamento e nella Costruzione, questo ha consentito di attivare con i Clienti la discussione su una serie di incentivi - in parte già concordati ed in parte ancora in discussione - volti a migliorare la performance economica delle commesse. Per quanto riguarda le attività all'Estero - come già accennato - i volumi e le marginalità più importanti si sono registrati in Kazakistan, dove le Vostre Società locali hanno completato progetti molto importanti per le due Compagnie petrolifere più grandi del Paese, consentendo ad una di queste un enorme risparmio in termini di perdita di produzione durante la fermata del campo di Kashagan e consegnando all'altra le prime sale tecniche ad alto livello di tecnologia mai realizzate nel Paese per il controllo remoto del campo di Tengiz. La capacità del Vostro Gruppo di realizzare localmente manufatti complessi, anche in aree con esperienza e cultura industriale limitate, ha dato una importante prova di sé anche in Qatar, dove nel corso dell'anno la Branch locale della Capogruppo ha completato la costruzione di un grosso Living Quarter che costituisce di fatto la prima piattaforma Offshore mai realizzata nel Paese. Parlando di altre aree geografiche si segnalano la buona performance dei Servizi Tecnici realizzati in Egitto ed in Nigeria, seppure questi ultimi si siano interrotti nella seconda metà dell'anno e potranno ripartire solo nel primo quarto del 2020. In ambito geografico c'è infine da segnalare l'ingresso del Gruppo negli Emirati Arabi Uniti attraverso una società locale, denominata Rosetti Ali&Sons (RAS), che vede tra gli azionisti la Vostra Capogruppo quale Socio al 49% assieme ad un importante partner locale grazie al quale si può contare sulla disponibilità di uno yard di 40 ettari nel Porto di Abu Dhabi e sui vantaggi offerti dalla legislazione emiratina per il contenuto locale (In Country Value). Questa iniziativa imprenditoriale ha particolare rilevanza poiché si aggiunge a quella in Qatar per
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consolidare la presenza del Vostro Gruppo in Medio Oriente, l'area geografica in cui il costo della produzione di idrocarburi è più bassa al mondo.
Anche dal punto di vista di prodotti e servizi, nel corso del 2019 sono stati raggiunti obiettivi rilevanti. Tra questi per il Settore Energy è particolarmente significativa l'aggiudicazione del primo progetto mai acquisito in ambito Piattaforme Wind e per il Settore Navale, l'aggiudicazione della prima imbarcazione alimentata a GNL nonchè l'avvio del nuovo Servizio di Repair & Refit, attività resa possibile grazie al fatto che ad inizio 2019 la Capogruppo ha preso in gestione del Bacino di Carenaggio dello Yard San Vitale.
Di seguito vengono riportati alcuni indici economici che si ritengono maggiormente significativi:
31.12.19 |
31.12.18 |
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P.I.L. (in migliaia di Euro) |
338.632 |
260.534 |
(A1+A2+A3 del conto economico) |
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Ebitda (in migliaia di Euro) |
33.383 |
28.499 |
(A+B-10-12-13 del conto economico) |
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Ebitda / Pil |
9,86% |
10,94% |
Ebit (in migliaia di Euro) |
25.233 |
17.487 |
(A+B del conto economico) |
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Ebit / Pil |
7,45% |
6,71% |
Utile lordo (in migliaia di Euro) |
28.240 |
11.576 |
(voce 22 del conto economico) |
||
Utile lordo / Pil |
8,34% |
4,44% |
Utile netto (in migliaia di Euro) |
4.470 |
5.543 |
(voce 23 del conto economico) |
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Utile netto / Pil |
1,32% |
2,13% |
R.O.E |
2,49% |
3,11% |
(Utile netto / P.N. iniziale del gruppo) |
Si precisa che i risultati intermedi esposti in tabella, in particolare EBITDA ed EBIT, non sono identificati come una misura contabile nell'ambito dei Principi contabili italiani e, pertanto, i criteri di determinazione dei risultati intermedi applicati dal Gruppo potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società e/o gruppi del
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settore e, conseguentemente, che tali dati potrebbero non essere comparabili.
Per quanto attiene i diversi settori di attività in cui opera il Vostro Gruppo, rinviando per i contenuti squisitamente numerici a quanto riportato nella Nota Integrativa, segnaliamo quanto segue:
Settore Energy
L'attività di realizzazione di impianti per l'energia è quella che, con un valore della produzione nel 2019 di circa Euro 291 milioni (Euro 229 milioni nel 2018) si è confermato il principale settore in cui opera il Vostro Gruppo.
Per le piattaforme Oil & Gas, l'esercizio è stato caratterizzato in Italia da una intensa attività per la realizzazione dei progetti destinati al Mare del Nord, che caratterizzeranno una fetta importante del carico di lavoro anche per l'esercizio 2020. Inoltre, durante l'anno sono stati praticamente completati i lavori nel cantiere in Qatar per la realizzazione del primo Living Quarter mai realizzato nel Paese, lavori che proseguiranno nel 2020 con la campagna offshore che - oltre a prevedere l'avviamento di questo nuovo manufatto - consistono in una serie di modifiche su un altro Living Quarter preesistente. Il grande successo di questo progetto ha avuto un notevole riscontro anche politico in Qatar, Paese che è ancora soggetto ad embargo da parte di Paesi Arabi ed in particolare da quelli in cui veniva storicamente realizzato questo genere di manufatti. Per questo motivo il Vostro Gruppo ha deciso di consolidare la propria presenza in Qatar trasformando l'attuale Branch della Capogruppo in una società a responsabilità limitata di diritto locale. Questa decisione, assieme a quella di consolidare la presenza negli Emirati Arabi Uniti tramite la società RAS, segna un passo decisivo per rafforzare la presenza del Gruppo in Medio Oriente, che rappresenta un'area geografica di particolare interesse anche in considerazione delle difficoltà di mercato cui è prevedibile si andrà incontro nel prossimo futuro.
L'attività produttiva nel 2019 è stata particolarmente vivace in Kazakistan, dove la Vostra Società Partecipata KCOI ha registrato volumi di lavoro eccezionali a marginalità molto interessanti ed ha contribuito in maniera decisiva al buon risultato del Bilancio
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Consolidato.
In Nigeria si sono registrate ottime performance nella prima parte dell'esercizio che purtroppo non si sono ripetute con la stessa entità nel secondo semestre per il fatto che il cliente - la più importante Oil Company del Paese - ha esaurito in anticipo il budget annuale per i lavori Brownfield che la Vostra Società Partecipata RPL sta eseguendo e la cui ripresa è prevista nel primo quadrimestre del 2020.
Inoltre segnaliamo che - durante il 2019 - sono stati consegnati due progetti Subsea e si è proseguito nel fornire Servizi Tecnici soprattutto in Egitto. Infine, si è data continuità a progetti On-Shore che sono prevalentemente stati eseguiti in collaborazione con la Vostra Società Partecipata KCOI poiché destinati al Kazakistan.
Settore Costruzioni Navali
L'attività navale ha visto una ripresa della produzione facendo registrare un valore della produzione pari a Euro 7 milioni.
Oltre all'avvio dei lavori sul primo Superyacht acquisito dal Vostro Gruppo tramite la Vostra Società Controllata RSY, che proseguiranno anche per tutto il 2020 e la prima parte del 2021, durante il 2019 è stato acquisito il primo contratto per un rimorchiatore alimentato a GNL e per un pontone dotato di serbatoi criogenici per il trasporto di GNL destinato al bunkeraggio delle Navi da Crociera in ingresso al Porto di Venezia. Sia il progetto del Superyacht che quello del Convoglio GNL, rappresentano la capacità che il Vostro Gruppo ha dimostrato nell'affrontare nuovi mercati - in mancanza di progetti per le tipologie di imbarcazioni che rappresentano la produzione navale storica di Rosetti Marino- anche in ambiti di qualità e tecnologia molto diversi da quelli consolidati che, come è noto, soffrono di una crisi che ancora tarda a rientrare. Sempre nella sfera della diversificazione, è poi importante segnalare che nel 2019 è partita la nuova attività di Repair & Refit navale che è stata possibile con il passaggio alla Vostra Capogruppo della gestione del Bacino di carenaggio dello yard San Vitale. L'interesse strategico per questa attività afferisce soprattutto al mercato dei Superyacht ma tuttavia, in assenza di referenze in questo ambiente, si è da un lato deciso di individuare un partner commerciale già attivo nel Settore del Repair & Refit di yacht di più piccole dimensioni e, dall'altro lato, di proporsi in maniera
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opportunistica anche alle possibilità in ambito mercantile. Proprio con navi di tipo mercantile si è riusciti ad avviare l'attività e a darle buona continuità di lavoro durante l'anno, con risultati e marginalità più che soddisfacenti.
Settore Process Plants
Questo settore di attività è stato interamente eseguito dalla controllata Fores Engineering S.r.l. e dalle sue partecipate ed ha contribuito, nel corso del 2019, al raggiungimento del valore della produzione per circa Euro 40 milioni, contro circa Euro 32 milioni registrati nell'esercizio precedente.
I progetti acquisiti hanno registrato, nella media, una marginalità accettabile e si sono confermati i segnali di una ripresa del Mercato che potrebbero però essere messi in discussione dagli avvenimenti che hanno caratterizzato l'inizio del 2020 sia per effetto della Pandemia Covid-19 e sia per il crollo del prezzo del petrolio. Di particolare rilievo
-
stata, in ogni caso, l'aggiudicazione di un Progetto destinato alla
Russia, sia per il Paese di destinazione - che ha enormi potenzialità - e sia per la notevole dimensione della commessa e per la marginalità assai interessante con la quale il contratto è stato acquisito.
INVESTIMENTI
Nel corso del 2019 sono stati effettuati investimenti per complessivi Euro 11.052 mila, di cui per Euro 8.345 mila in immobilizzazioni immateriali e per Euro 2.707 mila in immobilizzazioni materiali.
Gli investimenti principali in immobilizzazioni immateriali sono relativi all'avviamento pagato per l'acquisizione del 49% del capitale sociale della società oggi denominata Rosetti Ali & Sons Llc con sede ad Abu Dhabi e all'acquisizione-implementazione di software volti a migliorare alcuni processi aziendali.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno interessato principalmente la società collegata Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp e, in misura minore, i siti produttivi della Capogruppo. Tali investimenti sono stati diretti a potenziare sia i mezzi produttivi sia le infrastrutture.
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L'andamento degli investimenti conferma l'attenzione del Vostro Gruppo nell'aumentare sempre più il suo livello competitivo, di sicurezza e di rispetto ambientale.
SITUAZIONE FINANZIARIA
Per un'analisi approfondita delle movimentazioni finanziarie intervenute nell'esercizio, si rimanda al bilancio consolidato di Gruppo ed in particolare al rendiconto finanziario.
In questa sede si segnala il grado di copertura delle immobilizzazioni (ampiamente finanziate mediante mezzi propri) e la posizione finanziaria netta decisamente positiva anche se diminuita rispetto l'esercizio precedente.
Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite principalmente da un credito verso la società collegata Rigros S.r.l. 775 mila relativo al 50% di un finanziamento espresso in Euro erogato nel corso del 2017 alla stessa società per garantirle le risorse finanziare necessarie l'acquisizione di un terreno ad uso industriale adiacente la sede della Capogruppo e dalla quota residua di un finanziamento concesso alla società collegata Rosetti Pivot Ltd al fine di colmare le esigenze finanziare della stessa nella fase di start up prima dell'avvio dell'attività operativa.
Di seguito vengono riportati alcuni indici finanziari e patrimoniali che si ritengono maggiormente significativi:
31.12.19 |
31.12.18 |
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Pos. Finan. netta a breve (in migliaia di Euro) |
120.207 |
127.995 |
(CIII + CIV dell'attivo - D4 a breve del passivo) |
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Margine di struttura (in migliaia di Euro) |
155.370 |
158.999 |
(Passivo a m/l + P.N totale - immobiliz.) |
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Copertura delle immobilizzazioni |
2,50 |
2,61 |
(Passivo a m/l + P.N totale / immobiliz.) |
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Indice di indipendenza finanziaria |
48,87% |
47,77% |
(P.N. totale / totale attivo) |
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Incidenza proventi (oneri) sul Pil |
0,20% |
(1,20%) |
(Proventi e oneri finanz. / Pil) |
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Si precisa che la "Posizione finanziaria netta" non è identificata come una misura contabile nell'ambito dei Principi contabili italiani e, pertanto, il criterio utilizzato dal Gruppo per la sua determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi del settore e, conseguentemente, tale dato potrebbe non essere comparabile.
Per quanto riguarda i rischi finanziari legati ai crediti commerciali, si informa che il Vostro Gruppo opera principalmente con clienti fidelizzati, rappresentati dalle principali compagnie petrolifere o società da esse direttamente partecipate e dai principali armatori italiani. In considerazione della fidelizzazione dei clienti e della solidità patrimoniale degli stessi, non sono richieste particolari garanzie sui correlati crediti. Si segnala comunque che, operando su poche commesse di notevoli dimensioni, esiste una forte concentrazione del credito su pochi soggetti. In considerazione di questo, è comunque prassi, prima dell'acquisizione di una commessa, procedere ad un'attenta valutazione degli impatti finanziari della stessa e ad una verifica preventiva delle capacità finanziarie del cliente. Durante lo svolgimento dei lavori si prosegue inoltre, con un attento monitoraggio dei crediti in essere.
Avendo una posizione finanziaria netta largamente positiva ed avendo ottenuto un buon rating da parte degli istituti bancari con cui operiamo, non si segnalano difficoltà nel reperimento delle risorse finanziarie né la presenza di rischi legati all'oscillazione dei tassi d'interesse.
Operando su mercati internazionali, il Vostro Gruppo è esposto al rischio su cambi. Per tutelarsi da tale rischio, come negli esercizi precedenti, sono state poste in essere operazioni di copertura dal rischio di cambio in caso di acquisizione di significativi ordini in valuta da clienti ed in caso di emissione a fornitori di ordini in valuta di importo rilevante.
Si precisa che, quando si opera in paesi con valuta locale difficilmente negoziabile e soggetta a forti oscillazioni sui cambi (vedi Kazakhstan), non risulta attuabile con efficacia una copertura dal rischio cambio.
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PERSONALE
In tutte le aziende del Gruppo - come nella Capogruppo - le competenze e la professionalità delle persone sono considerati un asset intangibile molto importante.
Pertanto durante l'esercizio sono state investite notevoli risorse per attività di formazione, che hanno coinvolto buona parte del personale dipendente (ad esempio la Capogruppo ha investito somme pari al 2,45% del costo del personale).
Si evidenzia in particolare il proseguo del progetto formativo denominato "Academy Rosetti", avviato nel 2018, e finalizzato alla formazione ed alla crescita del personale, in modo trasversale alla diverse categorie all'interno del Gruppo, coinvolgendo sia persone di livello manageriale (secondi e terzi riporti dell'A.D.), che giovani identificati come alto potenziale. Il totale delle persone coinvolte durante l'esercizio in esame è stato di circa n.90 persone.
Detto progetto continuerà il suo sviluppo anche nei prossimi esercizi, allo scopo di formare i futuri manager del Gruppo Rosetti Marino. Quanto sopra conferma la particolare attenzione che abbiamo sempre dedicato alla crescita professionale delle risorse umane, in quanto riteniamo che il personale rappresenti la risorsa fondamentale per garantire la continuità e lo sviluppo del Vostro Gruppo.
Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2019 risulta di 1.260 unità, in decremento di n. -155 unità rispetto l'esercizio precedente.
Le nuove assunzioni sono state pari a +162 unità, mentre le uscite per naturale turnover sono state pari a -317 unità. Più in dettaglio è da rilevare che i dirigenti sono incrementati di n. +1 unità, gli impiegati di n. +9 unità; mentre gli operai sono decrementati di n. -165 unità.
A livello complessivo, il decremento del personale si è registrato nella Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp (-194 unità), nella Rosetti Kazakhstan Llp (-42 unità) e nella Fores Engineering Algerie Eurl (-2 unità); mentre si è registrato un incremento nella Capogruppo (+49 unità, inclusivo del personale assunto dalle branch estere), nella Tecon S.r.l. (+13 unità), nella Fores Engineering S.r.l. (+12 unità), nella Basis Engineering S.r.l. (+4 unità), nella Basis Congo Sarl (+4 unità) e nella Rosetti Superyachts S.p.A. (+1 unità).
Per il tipo di attività svolta, il rischio di infortuni, con conseguenze
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anche letali, è elevato. Per questo motivo il Vostro Gruppo ha sempre riservato particolare attenzione agli aspetti della sicurezza, adottando una serie di procedure interne e di interventi formativi allo scopo di prevenire il manifestarsi di tali eventi.
Tutti i siti produttivi di proprietà del gruppo sono certificati in accordo allo standard BS-OHSAS18001.
Si sottolinea che stiamo continuando a promuovere alcune iniziative con lo scopo di diffondere ulteriormente la cultura della sicurezza tra tutte le maestranze sia interne che esterne che operano all'interno dei nostri siti produttivi sia italiani che esteri.
ALTRE INFORMAZIONI SULLA GESTIONE
In relazione all'informativa espressamente richiesta dall'art. 2428 del Codice Civile, rinviando per la parte specificatamente numerica alla Nota Integrativa, Vi segnaliamo:
Informazione sui rischi dell'impresa
I rischi fisiologici derivanti dalle attività svolte dalle società del Gruppo, sono quelli tipici di realtà che operano nell'ambito dell'impiantistica e delle nuove costruzioni navali.
Le responsabilità derivanti dalla progettazione e realizzazione dei nostri prodotti ed i rischi connessi alla normale attività operativa vengono affrontati in via preventiva, dedicando un'adeguata attenzione a tali aspetti nello sviluppo dei processi e nell'implementazione di adeguate procedure organizzative ed, in via cautelativa, con l'adozione di adeguate coperture assicurative.
I potenziali rischi riguardanti aspetti finanziari, ambientali, di sicurezza sul lavoro ed un'analisi delle incertezze connesse alla particolare congiuntura economica, sono stati oggetto di analisi preventiva e conseguente attuazione di opportune azioni, così come è stato descritto nei rispettivi paragrafi "Situazione finanziaria", "Informazioni relative all'ambiente", "Personale" ed "Evoluzione prevedibile della gestione".
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Attività relative al D.Lgs. 231/01 sulla responsabilità amministrativa
Nell'esercizio 2019 l'Organismo di Vigilanza nominato dalla Capogruppo ci ha trasmesso regolarmente le Relazioni Semestrali sull'attività svolta nel 1° e nel 2° semestre, di cui il Consiglio di Amministrazione ha preso atto senza rilievi, per l'assenza di fatti o criticità degne di nota.
Informazioni relative all'ambiente ed ai rischi connessi ai cambiamenti climatici
Il Vostro Gruppo realizza manufatti metallici di grandi dimensioni e le
relative attività produttive presentano rischi di impatto ambientale
ridotti e principalmente limitati alle fasi di verniciatura e sabbiatura. Tali rischi, seppure ridotti, sono attentamente valutati dal servizio preposto, in considerazione anche della crescente attenzione sulle conseguenze del cambiamento climatico a livello mondiale e sui potenziali impatti di carattere economico, sociale e ambientale, che impone oggi alle aziende di valutare anche gli impatti sul business che potenzialmente si dovranno fronteggiare nel medio periodo. Per tali ragioni la Società è impegnata nella ricerca costante di soluzioni volte a garantire un utilizzo responsabile delle risorse naturali, l'efficientamento dei consumi energetici e la gestione delle emissioni in atmosfera.
L'attenzione verso le problematiche ambientali è confermata dal fatto
che la Capogruppo è, da diversi anni, certificata in accordo allo
standard internazionale ISO14001.
Il Vostra Gruppo ha dedicato notevoli sforzi allo sviluppo ed alla
diffusione della Cultura della Sostenibilità con particolare attenzione
ai seguenti obbiettivi:
- minimizzare l'impatto ambientale riducendo i consumi di energia, le emissioni nell'atmosfera e la produzione di rifiuti;
- migliorare continuamente i nostri sistemi di identificazione,
valutazione dei rischi e degli impatti ambientali ed attuare le
necessarie misure di prevenzione e di mitigazione ad essi correlati.
Questi obbiettivi ambientali sono stati definiti nella prima Politica di
Sostenibilità emessa dalla Capogruppo nell'ottobre 2018, alla quale
sono seguite una serie di iniziative volte a favorire la diffusione di tale
cultura tra tutto il personale del Gruppo.
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Attività di ricerca e sviluppo
Le attività di ricerca e sviluppo sono state svolte principalmente dal preposto ufficio di Business Development della Capogruppo dove sono stati sostenuti costi per complessivi Euro 2.698 mila.
Tali attività hanno riguardato in particolare i seguenti progetti:
- progetto denominato Rosmanditen: attività conclusive di validazione tecniche nello sviluppo di un modello di simulazione della manovrabilità di un rimorchiatore ASD;
- acquisizione di nuove conoscenze e competenze tecniche per la pre- definizione tecnica di un innovativo sistema integrato per la dissalazione per la produzione di acqua pura;
- acquisizione di nuove competenze teoriche ed applicative, in modo da poter sviluppare concetti innovativi rispetto allo stato dell'arte nel settore wind substations;
- acquisizione di nuove competenze teoriche ed applicative per la progettazione e lo sviluppo di soluzioni innovative e modulari, che minimizzino il peso strutturale, semplifichino le attività di costruzione ed assemblaggio, rispetto alla stato dell'arte nel settore wind substations;
- acquisizioni di nuove conoscenze e nuove competenze tecniche in merito a concetti base attuabili per la progettazione e lo sviluppo di innovative soluzioni per topside Oil&Gas Ultra High Pressure and High Temperature;
- acquisizioni di nuove conoscenze e nuove competenze tecniche attraverso studi di fattibilità per lo sviluppo di nuove tecnologie che consentano, con un'unica piattaforma multifunzione, l'alaggio, il trasporto ed il varo di imbarcazioni con scafo di qualunque
sagoma.
Si confida che l'esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati con positive ricadute sui risultati futuri del Vostro Gruppo.
Operazioni su azioni proprie
Durante l'esercizio in esame non sono state effettuate operazioni su azioni proprie. Pertanto il numero di azioni proprie possedute dalla Capogruppo è rimasto invariato ed ammonta a n. 200.000 (valore nominale di Euro 1,00 cadauna) pari al 5,0% del capitale sociale.
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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il portafoglio lavori riveniente dalle commesse acquisite e non completate al 31.12.2019 ammonta a circa Euro 246 milioni (Euro 412 milioni al 31.12.2018).
Per quanto riguarda l'evoluzione del mercato, le principali linee guida commerciali ed operative dei vari settori in cui opera il Vostro Gruppo, segnaliamo quanto segue:
Settore Energy
Il portafoglio ordini ammonta ad Euro 188 milioni (Euro 387 milioni al 31 dicembre 2018).
E' assai realistico pensare che il drammatico e repentino crollo del prezzo del petrolio registrato a Marzo del 2020, sommato agli effetti economici globali della Pandemia Covid-19, di cui si dirà nel seguito, avrà pesanti ripercussioni sui nuovi investimenti che le Società Energetiche decideranno di avviare. In particolare in ambito Oil & Gas
-
prevedibile che possano venire posticipati o cancellati i nuovi investimenti nelle aree del mondo caratterizzate dai maggiori costi di produzione - quali il Mare del Nord - mentre ci si attende che possano essere comunque confermati quelli nelle aree a basso costo della produzione come il Medio Oriente. Inoltre prevediamo, anche sulla base delle interlocuzioni sinora avute con i principali committenti, che gli investimenti già avviati, e che sono anche ad un buon livello di avanzamento, possano proseguire senza interruzioni.
E' infine probabile che - seppure in un momento così difficile - non verranno interrotti i progetti di manutenzione o mantenimento della produzione di impianti già in parte o completamente ammortizzati; la riduzione degli investimenti in nuovi impianti determinerà quasi certamente scelte volte al maggior sfruttamento di quelli esistenti attraverso progetti "Brownfield".
Sulla base di queste considerazioni riteniamo che, dopo aver completato i lavori attualmente in portafoglio, il sito produttivo che potrà essere più colpito dalla difficoltà del Mercato possa essere il Cantiere Piomboni, il quale attualmente realizza esclusivamente progetti Greenfield destinati al Mare del Nord. L'evoluzione del
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Business dovrebbe per contro essere favorito dal recente posizionamento in Medio Oriente ed in particolare in Qatar, grazie anche a recenti sviluppi del contesto competitivo locale che sono risultati favorevoli al Gruppo, e negli Emirati Arabi Uniti, dove è appena stata qualificata dalla Società Petrolifera Nazionale di Abu Dhabi la Vostra società Partecipata locale RAS. Sia in Qatar che negli UAE, la Vostra società sta attualmente partecipando a gare molto interessanti. E' pertanto prevedibile che gli intensi sforzi di penetrazione commerciale effettuati negli ultimi anni nel Middle East, supportati in maniera rilevante dall'elevato livello delle performance raggiunte dagli impianti realizzati in tale area geografica, possano consentire al Gruppo interessanti opportunità di sviluppo nella stessa, pur nel momento di turbolenza del mercato petrolifero di recente aperto dallo shock subito dalle quotazioni del prezzo del petrolio.
In ambito Technical Service, come è noto, la Vostra società si sta proponendo per Servizi di Operation & Maintenance a partire dallo scorso anno. Questo tipo di attività non dovrebbe essere particolarmente colpita dal crollo del prezzo del petrolio e la Vostra società, per il tramite della Partecipata Nigeriana RPL, sta concorrendo ad una importantissima gara con la più grossa Società Petrolifera della Nigeria, gara che dovrebbe essere aggiudicata nella prima metà del 2020.
Analogamente è ragionevole pensare che i progetti dei clienti per i quali il Vostro Gruppo sta lavorando in Kazakistan - per tramite della Partecipata Locale KCOI - potranno proseguire, poiché sono già ad uno stadio molto avanzato e che le nuove gare alle quali si sta partecipando verranno portate a termine. E' peraltro prevedibile, in ragione delle caratteristiche del sistema economico del Kazakistan, prevalentemente basato sull'industria estrattiva, che nel contesto attuale vengano varate misure di incentivazione per l'ampliamento di giacimenti esistenti attraverso lo sviluppo di nuovi impianti. Questa circostanza consentirebbe di continuare a valorizzare i notevoli investimenti commerciali che il Vostro Gruppo ha effettuato nel paese e anche di prevederne un ulteriore sviluppo.
Infine, in ambito Offshore Wind è ragionevole pensare che si possa arrivare ad un rallentamento degli investimenti legati al calo della domanda per la Pandemia Covid-19 ed in generale alla perdita di
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competitività delle Energie Rinnovabili rispetto ai bassi costi delle fonti fossili. Anche questo effetto - per ora non scontato - potrebbe avere ripercussioni sul carico di lavoro del Cantiere Piomboni e sulla strategia commerciale della Capogruppo che, negli ultimi anni, aveva puntato molto su questo Settore.
Settore Costruzioni Navali
Con riferimento al Settore Costruzioni Navali, come già indicato in precedenza, si segnala una ripresa. Il portafoglio ordini al 31.12.2019 ammonta infatti a Euro 29 milioni.
La crisi economica globale generata dalla Pandemia del Covid-19 non dovrebbe colpire particolarmente la clientela dei Superyacht e, anzi, queste imbarcazioni potrebbero suscitare maggiore interesse nel mercato in quanto sono considerate ragionevolmente più sicure rispetto alle Navi da Crociera che, per contro, subiranno probabilmente un calo di vendite nel medio termine. Di fatto, anche nel corso della più recente crisi della nautica che fu aperta dalla crisi economica del settembre 2008, il settore dei Superyacht è risultato anticiclico, non avendo riscontrato significative flessioni della domanda. Nel 2020 il primo Superyacht della Vostra società Controllata RSY sarà ad un buon livello di avanzamento e già oggi questa Costruzione sta registrando forte apprezzamento da parte del Mercato di riferimento. Riteniamo che l'effetto combinato di questi due fattori possa costituire un importante elemento di successo per il posizionamento della Vostra società nell'ambito dei Superyacht e ci aspettiamo che a partire dal 2020 questo possa cominciare a dare le soddisfazioni commerciali che ci si aspettava quando si è deciso di entrare in questo Mercato.
Analogamente continueremo a perseguire le opportunità commerciali che arriveranno dal Navale Mercantile. Da questo punto di vista guardiamo con attenzione alle possibilità legate al GNL, seppure in questo ambito sia prevedibile un temporaneo rallentamento della richiesta per la crisi delle Compagnie di Crociera. Inoltre cercheremo di sfruttare l'ottimo posizionamento che la Vostra società registra in alcuni paesi esteri per estendere la nostra offerta anche al Mercato Navale. In particolare stiamo proponendo una offerta molto interessante per un certo numero di Rimorchiatori e Spintori destinati
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al Qatar.
Infine proseguirà l'attività in ambito Repair & Refit per imbarcazioni mercantili e auspicabilmente verrà avviata anche in ambito Superyacht.
Settore Process & Plant
L'avvio del 2020 beneficia di un backlog di circa Euro 29 milioni derivanti principalmente dalle acquisizioni avvenute verso la fine dell'esercizio 2019, in miglioramento rispetto all'esercizio precedente.
Anche per il Settore dei Process Plants vale in generale quanto detto in precedenza per l'Energy con l'aggravante che la Pandemia Covid-19 potrebbe avere delle ripercussioni negative anche per l'approvvigionamento dei componenti che vengono integrati dal Vostro Gruppo e da Fores Engineering in particolare. Per limitare gli effetti negativi della crisi cui ragionevolmente si andrà incontro, sarà fondamentale poter contare sulla diversificazione geografica della clientela ed in particolare sulla presenza commerciale in aree a basso costi della produzione di idrocarburi (Medio Oriente) oppure a Paesi la cui dipendenza dagli idrocarburi impone di non rinunciare ad investimenti che garantiscano il mantenimento della loro produzione (Russia, Kazakistan, Algeria).
COVID-19
A partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, stanno producendo ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica e hanno creato un contesto di generale incertezza, le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano allo stato prevedibili.
La Direzione del Gruppo si è prontamente attivata per valutare quali possano essere gli effetti sull'operatività delle sue varie Aziende sulla base delle informazioni allo stato disponibili e dei conseguenti scenari al momento configurabili, al fine di definire tempestivamente un piano
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d'azione per fronteggiare la nuova situazione.
In particolare, con riferimento ai potenziali effetti sull'attività operativa, si evidenzia che l'emergenza sanitaria ha determinato una temporanea sospensione delle attività dei cantieri di Ravenna ed un rallentamento nei principali cantieri attualmente attivi negli altri paesi, per effetto delle limitazioni agli spostamenti. Tali sospensioni e rallentamenti non esporranno il Gruppo ad oneri per il mancato rispetto delle tempistiche contrattualmente definite in quanto, ad evidenza, attribuibili a cause di forza maggiore. Per contro, la Direzione del Gruppo sta definendo con la committenza, relativamente ai principali lavori in corso di realizzazione, una nuova pianificazione delle attività residue, sfruttando al massimo la flessibilità consentita dalle strutture contrattuali, con l'obiettivo di preservare la performance economica e tecnologica pur nell'attuale complicato contesto. Inoltre, la Direzione del Gruppo ritiene di poter attenuare le prevedibili ricadute economiche negative, in particolare legate alla temporanea sospensione delle attività dei cantieri di Ravenna, ricorrendo alle misure già varate dal nostro Governo, quali la riduzione dello stock di ferie pregresse accumulato dai dipendenti ed il ricorso all'istituto della cassa integrazione. Pertanto, pur prevedendosi certamente una flessione del risultato del Gruppo per l'esercizio 2020, si ritiene che la stessa potrà essere contenuta per effetto sia dell'elevata diversificazione internazionale raggiunta dal Gruppo negli ultimi anni, e nella sua presenza in aree che in questo momento risultano meno colpite dall'emergenza Covid-19, sia delle tempestive misure adottate, precedentemente descritte.
Inoltre, non si prevedono riflessi preoccupanti sulla situazione finanziaria del Gruppo; in particolare, l'elevata consistenza di disponibilità liquide e di investimenti in titoli prontamente liquidabili, non esposti - se non in misura limitata - alle attuali turbolenze dei mercati finanziari in considerazione delle loro caratteristiche, consentiranno al Gruppo di far fronte agevolmente alla flessione del valore della produzione attesa per l'esercizio in corso. Pur tuttavia, al fine di prevenire eventuali contrazioni nella disponibilità di risorse liquide nel sistema che potrebbero essere generate dall'emergenza sanitaria, la Direzione del Gruppo ha ritenuto opportuno sottoscrivere, quale ulteriore misura di risposta al mutato contesto, tre nuovi
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contratti di finanziamento chirografario, per un importo complessivo di Euro 18 milioni.
Infine, sotto il profilo contabile, la Direzione del Gruppo ha valutato che l'emergenza sanitaria indotta dal Covid-19, manifestatasi in tale stato per la prima volta nel mese di gennaio in Cina e solo di recente anche nel nostro paese, costituisca un fatto successivo che non dev'essere recepito nei valori di bilancio secondo le previsioni dell'OIC 29, e non configuri un fatto successivo che possa determinare il venir meno del presupposto della continuità aziendale, né determinare incertezze relativamente allo stesso per le motivazioni precedentemente descritte; pertanto non se n'è tenuto conto nei processi di valutazione afferenti alle voci iscritte nel bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019. La Direzione del Gruppo ha altresì valutato i potenziali effetti che la situazione venutasi a creare per effetto dell'emergenza sanitaria potrebbero determinare in futuro sulla recuperabilità degli attivi iscritti in bilancio, ivi inclusi i crediti verso clienti, e sul rispetto dei covenant finanziari (al 31.12.2019 interamente rispettati), concludendo in merito all'assenza di criticità al riguardo. Tuttavia tali aspetti saranno oggetto di continuo e costante monitoraggio da parte degli Amministratori nel prosieguo dell'esercizio 2020.
In conclusione, ad esito delle analisi effettuate e precedentemente descritte, è da ritenersi che il Gruppo disponga di risorse adeguate per far fronte alle criticità dello scenario futuro di riferimento indotte dagli effetti dell'emergenza sanitaria generata dal Covid-19 e dell'attesa contrazione degli investimenti nel settore petrolifero, ciò anche in considerazione delle risorse finanziarie già disponibili, da ritenersi congrue per fronteggiare eventuali rallentamenti della domanda, oltre che del processo di internazionalizzazione costantemente posto in essere dal Gruppo negli ultimi anni, e del soddisfacente posizionamento competitivo acquisito per effetto dello stesso in aree da ritenersi minormente esposte al rischio di contrazione della domanda in impianti estrattivi. Ulteriore opportunità di contenimento degli effetti del mutato scenario del mercato petrolifero, in particolare per i siti di Ravenna, potrà essere costituita dallo sviluppo atteso nella
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produzione di Superyacht e di impianti offshore wind a seguito del processo di diversificazione di recente attuato dal Gruppo.
Signori Azionisti,
dall'attività svolta dal Vostro Gruppo nel corso dell'esercizio 2019 è derivato un utile netto di Euro 4.470 mila.
Vi invitiamo infine ad approvare il bilancio che Vi è sottoposto, i criteri seguiti nella sua redazione e la relazione che l'accompagna.
Ravenna 30/03/2020
Per il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato
Oscar Guerra
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BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019:
- Stato Patrimoniale
- Conto Economico
- Rendiconto Finanziario
- Nota Integrativa
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STATO PATRIMONIALE (Importi in migliaia di Euro) |
|||||
ATTIVO |
2019 |
2018 |
|||
A) CREDITI VS SOCI PER VERSAM. ANCORA DOVUTI |
0 |
0 |
|||
B) IMMOBILIZZAZIONI: |
|||||
I Immobilizzazioni immateriali |
|||||
1) |
costi d'impianto e d'ampliamento |
12 |
16 |
||
3) |
diritti di brevetti industriali |
125 |
87 |
||
4) |
concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
378 |
389 |
||
5) |
avviamento |
5.854 |
14 |
||
6) |
immobilizzazioni in corso e acconti |
25 |
225 |
||
7) |
altre immobilizzazioni immateriali |
1.785 |
1.337 |
||
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI |
8.179 |
2.068 |
|||
II Immobilizzazioni materiali: |
|||||
1) |
terreni e fabbricati |
77.651 |
75.943 |
||
2) |
impianti e macchinari |
3.094 |
4.116 |
||
3) |
attrezzature ind.li e comm.li |
5.348 |
5.233 |
||
4) |
altri beni |
3.967 |
4.193 |
||
5) |
immobilizzazioni in corso ed acconti |
2.601 |
5.159 |
||
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI |
92.661 |
94.644 |
|||
III Immobilizzazioni finanziarie: |
|||||
1) |
partecipazioni: |
||||
a) in imprese controllate |
1 |
1 |
|||
b) in imprese collegate |
778 |
97 |
|||
d-bis) in altre imprese |
161 |
170 |
|||
2) |
crediti: |
||||
a) verso imprese controllate |
|||||
esigibili oltre l'esercizio successivo |
80 |
0 |
|||
b) in imprese collegate |
|||||
esigibili oltre l'esercizio successivo |
1.315 |
1.024 |
|||
d-bis) verso altri |
578 |
719 |
|||
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE |
2.913 |
2.011 |
|||
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI |
103.753 |
98.723 |
- ATTIVO CIRCOLANTE:
I Rimanenze: |
||||
1) |
materie prime, sussidiarie e di consumo |
2.646 |
2.302 |
|
3) |
lavori in corso su ordinazione |
39.259 |
20.091 |
|
5) |
acconti |
8.779 |
9.570 |
|
TOTALE RIMANENZE |
50.684 |
31.963 |
- Crediti:
-
- verso clienti
esigibili entro l'esercizio successivo |
75.760 |
91.822 |
|||||
3) |
verso imprese collegate |
3.236 |
3.692 |
||||
4) |
verso controllante |
12 |
10 |
||||
5bis) crediti tributari |
11.610 |
8.806 |
|||||
5ter) imposte anticipate |
9.140 |
9.888 |
|||||
5quarter) verso altri |
|||||||
- esigibili entro l'esercizio successivo |
1.572 |
1.672 |
|||||
- esigibili oltre l'esercizio successivo |
404 |
446 |
|||||
TOTALE CREDITI |
101.734 |
116.336 |
|||||
III |
Attività fin. che non costit. immobilizzazioni: |
||||||
5) |
strumenti finanziari derivati |
4.927 |
6.467 |
||||
6) |
altri titoli |
64.404 |
57.296 |
||||
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE |
69.331 |
63.763 |
|||||
IV |
Disponibilità liquide: |
||||||
1) |
depositi bancari e postali |
80.488 |
75.978 |
||||
3) |
denaro e valori in cassa |
76 |
147 |
||||
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE |
80.564 |
76.125 |
|||||
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE |
302.313 |
288.187 |
|||||
D) RATEI E RISCONTI ATTIVI |
1.152 |
1.097 |
|||||
TOTALE ATTIVO |
407.218 |
388.007 |
24/85
PASSIVO |
2019 |
2018 |
- PATRIMONIO NETTO:
I |
Capitale |
4.000 |
4.000 |
||
III |
Riserva da rivalutazione |
36.969 |
36.969 |
||
IV |
Riserva legale |
1.110 |
1.110 |
||
VI |
Altre riserve |
144.873 |
141.931 |
||
VII |
Riserva per operazioni di copertura |
||||
dei flussi finanziari attesi |
(785) |
(1.640) |
|||
VIII |
Utili (perdite) riportati a nuovo |
(16) |
43 |
||
IX |
Utile d'esercizio |
4.470 |
5.543 |
||
X |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
(5.100) |
(5.100) |
||
XI |
Riserva di consolidamento |
23 |
23 |
||
XII |
Riserva di conversione |
(3.387) |
(3.189) |
||
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO |
182.157 |
179.690 |
|||
Capitale e riserve di terzi |
16.841 |
5.648 |
|||
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO |
|||||
E DI TERZI |
198.998 |
185.338 |
- FONDI RISCHI ED ONERI:
1) |
Fondi per trattamento di quiescenza e simili |
701 |
853 |
|
2) |
Fondi per imposte |
4.883 |
3.895 |
|
3) |
Strumenti finanziari derivati |
814 |
1.679 |
|
4) |
Altri |
7.851 |
13.889 |
|
TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI |
14.249 |
20.316 |
||
C) T.F.R. |
4.398 |
4.321 |
- DEBITI:
3) |
debiti verso soci per finanziamenti |
775 |
775 |
||
4) |
debiti verso banche: |
||||
- |
pagabili entro l'esercizio successivo |
29.688 |
11.893 |
||
- |
pagabili oltre l'esercizio successivo |
41.440 |
47.747 |
||
5) |
debiti verso altri finanziatori |
38 |
10 |
||
6) |
acconti |
37.314 |
63.932 |
||
7) |
debiti verso fornitori |
63.729 |
40.775 |
||
9) |
debiti verso imprese controllate |
1 |
1 |
||
10) debiti vs imprese collegate |
21 |
21 |
|||
12) |
debiti tributari |
3.780 |
4.632 |
||
13) |
debiti verso istituti previdenziali |
||||
e di sicurezza sociale |
2.369 |
2.152 |
|||
14) |
altri debiti |
9.991 |
5.564 |
||
TOTALE DEBITI |
189.146 |
177.502 |
|||
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI |
427 |
530 |
|||
TOTALE PASSIVO |
407.218 |
388.007 |
25/85
CONTO ECONOMICO (IMPORTI IN MIGLIAIA DI EURO) |
2019 |
2018 |
- VALORE DELLA PRODUZIONE:
1) |
Ricavi delle vendite e delle prestazioni |
316.831 |
253.886 |
3) |
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione |
21.801 |
6.648 |
4) |
Incrementi delle immobilizzazioni interne |
123 |
113 |
- Altri ricavi e proventi:
a) |
contributi in conto esercizio |
365 |
484 |
|
b) |
altri |
7.864 |
1.450 |
|
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE |
346.984 |
262.581 |
- COSTI DELLA PRODUZIONE:
-
- Per materie prime, sussidiarie di
consumo e merci |
(99.324) |
(77.294) |
|||
7) |
Per servizi |
(142.767) |
(81.303) |
||
8) |
Per godimento di beni di terzi |
(7.606) |
(11.878) |
||
9) |
Per il personale: |
||||
a) salari e stipendi |
(47.490) |
(45.745) |
|||
b) oneri sociali |
(11.774) |
(11.484) |
|||
c) trattamento di fine rapporto |
(2.249) |
(2.260) |
|||
d) trattamento di quiescenza e simili |
(290) |
(590) |
|||
e) altri costi del personale |
(584) |
(2.391) |
|||
Totale costo personale |
(62.387) |
(62.470) |
|||
10) |
Ammortamenti e svalutazioni: |
||||
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali |
(2.052) |
(514) |
|||
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali |
(5.013) |
(5.304) |
|||
d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo |
|||||
circolante e delle disponibilità liquide |
(636) |
(1.270) |
|||
Totale ammortamenti e svalutazioni |
(7.701) |
(7.088) |
- Variazione nelle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci |
344 |
6 |
||
12) |
Accantonamenti per rischi |
(449) |
(3.924) |
|
14) |
Oneri diversi di gestione |
(1.861) |
(1.143) |
|
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE |
(321.751) |
(245.094) |
||
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI |
||||
DELLA PRODUZIONE (A+B) |
25.233 |
17.487 |
- PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
-
- Proventi da partecipazioni:
d) dividendi ed altri proventi da altre imprese |
1 |
1 |
||||
16) |
Altri proventi finanziari: |
|||||
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non |
||||||
costituiscono partecipazioni |
2.165 |
517 |
||||
d) proventi diversi dai precedenti |
||||||
- interessi e commissioni da imprese collegate |
172 |
59 |
||||
- interessi e commissioni da altri e proventi vari |
86 |
672 |
||||
17) Interessi ed altri oneri finanziari: |
||||||
d) altri |
(1.532) |
(1.655) |
||||
17bis) utile e perdite su cambi |
(222) |
(2.718) |
||||
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI |
670 |
(3.124) |
||||
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINAN. |
||||||
18) |
Rivalutazioni: |
|||||
a) di partecipazioni |
757 |
1 |
||||
b) di immobilizzazioni finanziarie |
1.335 |
0 |
||||
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante |
49 |
9 |
||||
d) di strumenti finanziari derivati |
473 |
19 |
||||
19) |
Svalutazioni: |
|||||
a) di partecipazioni |
(80) |
0 |
||||
b) di immobilizzazioni finanziarie |
0 |
(1.335) |
||||
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante |
(34) |
(542) |
||||
d) di strumenti finanziari derivati |
(163) |
(939) |
||||
TOTALE RETT. DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE |
(2.337) |
(2.787) |
||||
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A+B+C+D) |
28.240 |
11.576 |
||||
20) Imposte sul reddito d'esercizio |
(12.549) |
(6.335) |
||||
RISULTATO DELL'ESERCIZIO INCLUSA |
||||||
LA QUOTA DI TERZI |
15.691 |
5.241 |
||||
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi |
11.221 |
(302) |
||||
UTILE DEL GRUPPO |
4.470 |
5.543 |
||||
26/85
RENDICONTO FINANZIARIO(migliaia di Euro) |
31/12/2019 31/12/2018 |
A. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI dall'attività operativa (metodo indiretto)
Utile (perdita) del periodo |
4.470 |
5.543 |
|||||||
Imposte sul reddito |
12.549 |
6.335 |
|||||||
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito |
17.019 |
11.878 |
|||||||
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita |
|||||||||
nel capitale circolante netto |
|||||||||
Accantonamenti ai fondi |
3.468 |
7.347 |
|||||||
Ammortamenti delle immobilizzazioni |
7.065 |
5.818 |
|||||||
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari |
|||||||||
derivati che non comportano movimentazione monetaria |
855 |
(1.390) |
|||||||
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn |
28.407 |
23.653 |
|||||||
Variazioni del capitale circolante netto |
|||||||||
(incremento) decremento delle rimanenze |
(18.438) |
6.981 |
|||||||
(incremento) decremento dei crediti circolante entro l'esercizio |
16.458 |
(130) |
|||||||
Incremento (decremento) dei debiti v/fornitori ed altri debiti |
1.008 |
14.989 |
|||||||
(incremento) decremento ratei e risconti attivi |
(55) |
(348) |
|||||||
Incremento (decremento) dei ratei e risconti passivi |
(103) |
411 |
|||||||
(incremento) decremento di altre voci del cap. circolante |
11.235 |
(570) |
|||||||
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn |
38.512 |
44.986 |
|||||||
Altre rettifiche |
|||||||||
(Imposte sul reddito pagate) |
(13.401) |
(5.781) |
|||||||
(Utilizzo dei fondi) |
(11.639) |
(1.636) |
|||||||
FLUSSO FINANZIARIO dall'attività operativa (metodo indiretto) (A) |
13.472 |
36.719 |
|||||||
B. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
|||||||||
Variazioni nette in: |
|||||||||
Immobilizzazioni Immateriali |
(8.163) |
(597) |
|||||||
Immobilizzazioni Materiali |
(3.030) |
(2.951) |
|||||||
Immobilizzazioni Finanziarie |
(902) |
393 |
|||||||
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni |
(5.568) |
(6.907) |
|||||||
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) |
(17.663) |
(10.062) |
|||||||
C. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI |
|||||||||
FINANZIAMENTO |
|||||||||
Mezzi di terzi |
|||||||||
Accensione finanziamenti |
35.042 |
50.775 |
|||||||
Rimborso finanziamenti |
(23.554) |
(41.028) |
|||||||
Mezzi propri |
|||||||||
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati |
(2.600) |
(1.900) |
|||||||
Rivalutazione/riallienamento |
|||||||||
Riserva di conversione |
(198) |
(1.042) |
|||||||
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) |
8.630 |
6.805 |
|||||||
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' |
|||||||||
LIQUIDE (A+B+C) |
4.439 |
33.462 |
|||||||
DISPONIBILITA' LIQUIDE INIZIALI |
76.125 |
42.663 |
|||||||
DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI |
80.564 |
76.125 |
|||||||
Note: gli interessi contabilizzati sono sostanzialmente pari a quelli incassati/pagati; i disinvestimenti non sono significativi pertanto non esplicitati; gli investimenti sono sostanzialmente pagati alla data di redazione del bilancio.
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NOTA INTEGRATIVA
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO
Il bilancio consolidato è stato redatto in conformità alla normativa del codice civile ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico (preparati in conformità agli schemi rispettivamente di cui agli artt. 2424, 2424 bis c.c., agli artt. 2425 e 2425 bis c.c. e all'art. 2425 ter del codice civile), dal Rendiconto Finanziario (predisposto in conformità all'OIC 10, secondo il metodo indiretto) e dalla presente Nota Integrativa. La Nota Integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in taluni casi un'integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427 bis del codice civile, da altre disposizioni del codice civile in materia di bilancio e da altre leggi precedenti. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
La normativa di legge è stata integrata, ove necessario, sulla base dei principi contabili enunciati dalla Commissione per la statuizione dei principi contabili dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili così come modificati ed integrati dall'OIC (Organismo Italiano di Contabilità), ivi inclusi gli emendamenti emessi in dicembre 2017 e quelli emessi in gennaio 2019, nonché da quelli dell'International Accounting Standards Board (IASB), nei limiti in cui questi ultimi sono compatibili con le norme di legge italiane.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività e tenendo conto il criterio della rilevanza.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti finanziari (incassi e
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pagamenti). Ai fini delle valutazioni contabili viene data prevalenza alla sostanza economica delle operazioni sottostanti piuttosto che alla loro forma giuridica.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 è stato predisposto utilizzando i bilanci delle singole società incluse nell'area di consolidamento, desunti dai relativi bilanci d'esercizio e pacchetti di consolidamento predisposti dagli organi sociali. Tali bilanci sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per adeguarli ai principi di seguito elencati.
DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Tutte le imprese incluse nel bilancio consolidato hanno la data di chiusura del bilancio coincidente con quella del bilancio consolidato.
PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Il bilancio consolidato è stato predisposto sulla base dei bilanci approvati dalle assemblee o dagli organi amministrativi delle società consolidate, rettificati, ove necessario, al fine di uniformarli ai principi contabili di Gruppo, oppure sulla base delle informazioni finanziarie trasmesse dalle società consolidate e predisposte in conformità alle istruzioni della Capogruppo.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato sono quelli adottati dalla Capogruppo per la redazione del bilancio d'esercizio ovvero quelli adottati dalla maggioranza delle società consolidate, fatto salvo il principio di valutazione delle partecipazioni in società collegate con il metodo del patrimonio netto in luogo del metodo del costo e il trattamento contabile dei beni in locazione finanziaria, come illustrati nel prosieguo della presente Nota Integrativa.
A) Metodologie di consolidamento
Il consolidamento delle società controllate viene effettuato con il metodo integrale. I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo sono principalmente i seguenti:
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- il valore contabile delle partecipazioni è stato eliminato a fronte del relativo patrimonio netto; la differenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto delle società partecipate viene imputata, ove possibile, agli elementi dell'attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento. L'eventuale parte residua, se negativa viene iscritta in una voce del patrimonio netto denominata "Riserva di consolidamento"; se positiva viene iscritta in una voce dell'attivo denominata "Avviamento" e ammortizzata in cinque esercizi qualora tale valore esprima la capacità futura di produrre reddito;
- vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di debito e di credito e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra società del Gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
- le quote del patrimonio netto e del risultato di esercizio di competenza di terzi sono evidenziate in apposite voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico consolidati;
- le società acquisite nel corso dell'anno sono consolidate dalla data in cui è stata raggiunta la maggioranza. Nel caso in cui l'acquisizione avvenga negli ultimi giorni dell'anno la società oggetto dell'acquisizione viene consolidata a partire dall'esercizio seguente.
B) Conversione in Euro di bilanci di società estere
I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo sono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, le attività e le passività delle imprese controllate estere, le cui valute funzionali sono diverse dall'euro, sono convertite ai cambi correnti alla data di bilancio. I proventi e gli oneri sono convertiti ai cambi medi del periodo. Le differenze cambio, derivanti dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi correnti di fine esercizio e dalla conversione del conto economico a cambi medi dell'esercizio, sono rilevate nella voce del patrimonio netto "Riserva di conversione". Tale voce è rilevata nel conto economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata è ceduta.
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AREA DI CONSOLIDAMENTO
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 include i bilanci di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate dalla Rosetti Marino S.p.A. (società capogruppo) ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile, ad eccezione delle società controllate Rosetti Marino Mocambique Ltd, Rosetti Marino Project Ooo e Rosetti Marino Ooo le quali non sono state incluse nell'area di consolidamento in quanto non ancora operative al 31 dicembre 2019.
Le partecipazioni nelle società collegate sono state riflesse con il metodo del patrimonio netto ad eccezione delle società Rosetti Congo Sarl e Basis Pivot Ltd in quanto non operative.
L'elenco delle partecipazioni in società controllate ed in società
collegate è il seguente (in migliaia di Euro): |
|||
Denominazione |
Sede |
Capitale |
Quota di |
sociale |
possesso |
||
Imprese Controllate |
|||
FORES ENGINEERING S.r.l. |
Forlì |
1.000 |
100,0% |
BASIS ENGINEERING S.r.l. |
Milano |
500 |
100,0% |
ROSETTI GENERAL CON. Lda (1) |
Portogallo |
50 |
100,0% |
ROSETTI KAZAKHSTAN Llp (2) |
Kazakhstan |
198 |
100,0% |
FORES ENG. ALGERIE Eurl (3) |
Algeria |
1.118 |
100,0% |
FORES DO BRASIL Ltda (4) |
Brasile |
112 |
100,0% |
ROSETTI MARINO UK Ltd |
Regno Unito |
0 |
100,0% |
ROSETTI MARINO SUPERYACHTS |
Ravenna |
1.500 |
100,0% |
S.p.A. |
|||
ROSETTI MARINO |
Russia |
1 |
90,0% |
PROJECT Ooo (*) |
|||
ROSETTI MARINO Ooo (*) |
Russia |
1 |
90,0% |
ROSETTI MARINO SINGAPORE |
Singapore |
63 |
100,0% |
Pte Ltd |
|||
ROSETTI MARINO |
Mozambico |
1 |
96,0% |
MOZAMBIQUE Ltd (*) |
|||
ROSETTI LYBIA Jsc |
Libia |
622 |
65,0% |
TECON S.r.l. |
Milano |
47 |
60,0% |
31/85
BASIS CONGO Sarl (5) |
Congo |
99 |
60,0% |
K.C.O.I. Llp (6) |
Kazakhstan |
1.160 |
50,0% |
Imprese Collegate |
|||
ROSETTI CONGO Sarl (*) |
Congo |
152 |
50,0% |
RIGROS S.r.l. |
Ravenna |
100 |
50,0% |
ROSETTI PIVOT Ltd |
Nigeria |
2.818 |
49,0% |
BASIS PIVOT Ltd (7) (*) |
Nigeria |
46 |
45,0% |
ROSETTI ALI E SONS Llc (8) |
Abu Dhabi |
36 |
49,0% |
- Di cui 2% detenuto indirettamente tramite Basis Engineering S.r.l.
- Di cui 10% detenuto indirettamente tramite Fores Engineering S.r.l.
- Detenuta indirettamente tramite Fores Engineering S.r.l.
- Di cui 75% detenuto indirettamente tramite Fores Engineering S.r.l.
- Detenuta indirettamente tramite Basis Engineering S.r.l.
- Di cui 5% detenuto indirettamente tramite Rosetti Kazakhstan Llp. La percentuale di possesso complessivamente detenuta ed i meccanismi di governance definiti consentono al Gruppo di averne il controllo di fatto della società
- Detenuta indirettamente tramite Basis Engineering S.r.l.
- I meccanismi di governance definiti, consentono al Gruppo di averne il controllo congiunto
(*) Attualmente società non operativa
Durante il 2019 sono avvenute, rispetto all'esercizio precedente, le seguenti variazioni:
- Acquisizione, dalla società controllata Rosetti Kazakhstan Llp, del 35% del capitale sociale della società collegata Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp;
- Acquisizione del 10% del capitale sociale della società controllata Rosetti Superyachts S.p.A.;
- Costituzione della controllata Rosetti Marino Ooo con sede a Odintsovo - distretto di Mosca - e sottoscrizione del 90% del capitale sociale interamente versato;
- Costituzione della controllata Rosetti Marino Project Ooo con sede a Odintsovo - distretto di Mosca - e sottoscrizione del 90% del capitale
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sociale interamente versato;
- Acquisizione del 49% del capitale sociale della società oggi denominata Rosetti Ali & Sons Llc con sede ad Abu Dhabi.
Le società controllate e collegate comprese nell'area di consolidamento operano nei seguenti settori:
- Fores Engineering S.r.l., Fores Engineering Algèrie Eurl e Fores do Brasil Ltda: progettazione e realizzazione di sistemi di automazione e controllo e relativa manutenzione;
- Basis Engineering S.r.l., Basis Congo Sarl e Tecon S.r.l.: progettazione multidisciplinare di impianti petroliferi e petrolchimici;
- Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp, Rosetti Lybia Jsc, Rosetti Marino UK Limited e Rosetti Ali & Sons Llc: costruzione di impianti petroliferi offshore ed onshore;
- Rosetti Kazakhstan Llp e Rosetti Marino Singapore Pte Ltd: fornitura di servizi tecnici;
- Rosetti Superyachts S.p.A.: costruzione di superyachts;
- Rosetti General Contracting Construcoes Serviços Lda: noleggio di mezzi navali;
- Rigros S.r.l.: riqualificazione di un'area di cantiere adiacente alla sede della Capogruppo.
RACCORDO FRA IL PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO DELL'ESERCIZIO DELLA SOCIETA' CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI.
Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile dell'esercizio risultante dal bilancio della Società Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2019 è il seguente:
Patrimonio |
Utile dell'es. |
|
netto |
||
IMPORTI RISULTANTI DAL |
BILANCIO |
|
DELLA ROSETTI MARINO SPA AL 31/12/19 |
||
Rettifiche di consolidamento: |
162.993 |
188 |
33/85
a. Differenza tra il valore di carico contabile |
|||||||||||
delle partecipazioni consolidate e la |
|||||||||||
valutazione delle stesse con il metodo del |
|||||||||||
patrimonio netto |
23.956 |
10.918 |
|||||||||
b. |
Effetto |
della |
contabilizzazione |
dei |
|||||||
contratti di locazione finanziaria di |
|||||||||||
immobilizzazioni |
materiali |
secondo |
la |
||||||||
metodologia finanziaria |
1.992 |
(115) |
|||||||||
c. |
Storno utili/perdite non ancora realizzati |
||||||||||
derivanti da operazioni fra società del |
|||||||||||
Gruppo |
(120) |
(85) |
|||||||||
d. Storno |
utili non |
realizzati |
derivanti da |
||||||||
distribuzione dividendi tra Società del |
|||||||||||
Gruppo |
(6.288) |
(6.288) |
|||||||||
e. Stanziamento |
di |
imposte |
differite e |
||||||||
anticipate riguardanti l'effetto fiscale (ove |
|||||||||||
applicabile) |
delle |
rettifiche |
di |
||||||||
consolidamento |
(376) |
(148) |
|||||||||
IMPORTI |
RISULTANTI |
DAL |
BILANCIO |
||||||||
CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019 |
182.157 |
4.470 |
|||||||||
CRITERI DI VALUTAZIONE
I principi contabili di seguito riportati sono stati riformulati dall'OIC nella versione emessa il 22 dicembre 2016 a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. 139/2015 e modificati sia dagli "Emendamenti" emessi in data 29 dicembre 2017 sia dagli "Emendamenti" emessi in data 28 gennaio 2019.
I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 in osservanza dell'art. 2426 c.c. e dei citati principi contabili sono i seguenti:
Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura.
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Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, ad eccezione delle voci relative all'avviamento, alla differenza di consolidamento ed agli "Oneri pluriennali" di cui al numero 5 dell'art. 2426 del C.C.. I costi di pubblicità ed i costi per ricerca e sviluppo sono interamente imputati a costi di periodo nell'esercizio di sostenimento.
La differenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto delle società partecipate viene imputata, ove possibile, agli elementi dell'attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento. L'eventuale parte residua se positiva viene iscritta in una voce dell'attivo denominata "Avviamento" e ammortizzata in cinque esercizi qualora tale valore esprima la capacità futura di produrre reddito.
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto di eventuali contributi in conto capitale, rettificato per taluni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni e riportate nella sezione relativa alle note di commento dell' attivo. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
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Beni in leasing
I beni strumentali la cui disponibilità è ottenuta mediante contratti di locazione finanziaria sono esposti in bilancio secondo i principi contabili internazionali (IAS 17), il cosiddetto "metodo finanziario" che prevede:
- l'iscrizione nell'attivo del valore originario dei beni acquistati con contratti di locazione finanziaria al momento della stipula di tali contratti;
- la rilevazione del corrispondente debito residuo in linea capitale verso la società di leasing fra le passività;
- l'imputazione a conto economico, in sostituzione dei canoni di competenza, dei relativi ammortamenti economico-tecnici e degli oneri finanziari di competenza, impliciti nei canoni di locazione finanziaria.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto o con il metodo proporzionale se possedute al 50%. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate con il metodo del costo, così come le partecipazioni in imprese controllate non operative. Il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da permetterne l'assorbimento; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Rimanenze
Materie Prime:
Sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore di presumibile realizzo.
Commesse in corso di lavorazione e riconoscimento dei ricavi:
Le commesse in corso di lavorazione di durata ultrannuale vengono
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valutate a fine esercizio sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole certezza (metodo della percentuale di completamento). I corrispettivi maturati vengono calcolati applicando ai ricavi totali stimati la percentuale di avanzamento determinata con il metodo del cost-to-cost.
Tale percentuale si ottiene dal rapporto tra i costi sostenuti al 31/12 ed i costi stimati totali.
I corrispettivi aggiuntivi sono inclusi tra i ricavi di commessa solo quando entro la data del bilancio vi è l'accettazione formale del committente di tali corrispettivi aggiuntivi, ovvero, pur in assenza di una formale accettazione, alla data del bilancio è altamente probabile che la richiesta di corrispettivi aggiuntivi sia accettata sulla base delle più recenti informazioni e dell'esperienza storica.
Le commesse in corso di durata inferiore all'anno vengono valutate al costo specifico di produzione (metodo del contratto completato).
Gli acconti corrisposti dai committenti in corso d'opera, a fronte dei lavori eseguiti e normalmente concordati attraverso "stati di avanzamento" sono iscritti alla voce ricavi, mentre gli anticipi da clienti incassati ad inizio lavori sono iscritti nella voce "acconti del passivo".
Le commesse vengono considerate completate quando tutti i costi previsti contrattualmente sono stati sostenuti ed i lavori sono stati accettati dai clienti. Le eventuali perdite su commesse stimate con ragionevole approssimazione sono interamente portate a decremento del valore dei lavori in corso su ordinazione, iscritti nell'attivo, nell'esercizio in cui le stesse divengono note. Se tale perdita è superiore al valore dei lavori in corso, la Società rileva un apposito fondo per rischi e oneri, iscritto nel passivo, pari all'eccedenza.
Crediti
I crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato quando gli effetti sono irrilevanti, ovvero quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo oppure se i crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).
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I crediti commerciali con scadenza oltre i 12 mesi dal momento della rilevazione iniziale, senza corresponsione di interessi, o con interessi significativamente diversi dai tassi di interesse di mercato, ed i relativi ricavi, si rilevano inizialmente al valore determinato attualizzando i flussi finanziari futuri al tasso di interesse di mercato. La differenza tra il valore di rilevazione iniziale del credito così determinato e il valore a termine è rilevata a conto economico come provento finanziario lungo la durata del credito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.
Il valore dei crediti, come sopra determinato, è rettificato, ove necessario, da un apposito fondo svalutazione, esposto a diretta diminuzione del valore dei crediti stessi, al fine di adeguarli al loro presumibile valore di realizzo. Nella stima del fondo svalutazione crediti sono comprese le previsioni di perdita sia per situazioni di rischio di credito già manifestatesi oppure ritenute probabili sia quelle per altre inesigibilità già manifestatesi oppure non ancora manifestatesi ma ritenute probabili.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Le attività finanziarie non immobilizzate sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o sottoscrizione, inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione, ed il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
Il costo originario di tali titoli viene ripristinato qualora siano venuti meno i motivi delle rettifiche di valore effettuate.
Disponibilità liquide
Sono iscritte al loro valore nominale e comprendono gli interessi maturati alla data di chiusura del bilancio. Le disponibilità liquide denominate in valuta estera sono valutate al cambio di fine esercizio.
Ratei e risconti
Tali voci comprendono le quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, valorizzati mediante una ripartizione su base temporale, al fine di realizzare il principio della competenza.
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Fondi rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è inoltre tenuto conto dei rischi e delle perdite di cui si è venuti a conoscenza anche dopo la chiusura dell'esercizio e fino alla data di redazione del presente bilancio.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.
Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono attività e passività finanziarie rilevate al fair value e sono principalmente utilizzati come strumenti di copertura al fine di gestire i rischi derivanti da fluttuazione dei cambi e tassi di interesse.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura solo quando, all'inizio della copertura, esiste una stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dell'elemento coperto e quelle dello strumento di copertura e tale relazione di copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa futuri degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è sospesa nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite associate a una copertura per la quota di inefficacia sono iscritti a conto economico. Nel momento in cui la relativa operazione si realizza, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza (a rettifica o integrazione delle voci di conto economico impattate dai flussi finanziari coperti). Pertanto le variazioni del relativo fair value di strumenti finanziari derivati di copertura sono imputate:
- nel conto economico nelle voci D18 o D19 nel caso di copertura di
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fair value di un'attività o passività iscritta in bilancio così come le variazioni di fair value degli elementi coperti (nel caso in cui la variazione di fair value dell'elemento coperto sia maggiore in valore assoluto della variazione di fair value dello strumento di copertura, la differenza è rilevata nella voce di conto economico interessata dall'elemento coperto);
- in un'apposita di riserva di patrimonio netto (nella voce AVII "Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi") nel caso di copertura di flussi finanziari secondo modalità tali da controbilanciare gli effetti dei flussi oggetto di copertura (la
componente inefficace è classificata nelle voci D18 e D19).
Per gli strumenti finanziari derivati classificati come di negoziazione, in quanto non soddisfano i requisiti per essere trattati in hedge accounting, le variazioni del fair value sono rilevate nello stato patrimoniale e sono imputate a conto economico nelle voci D18 o D19.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l'intera passività maturata fino al 31/12/2006 nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici. Si segnala che le modifiche apportate alla normativa TFR dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, hanno modificato i criteri di contabilizzazione applicati alle quote di TFR maturate al 31 dicembre 2006 e a quelle maturande dal 1° gennaio 2007, in quanto con l'istituzione del "Fondo per l'erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all'articolo 2120 del codice civile" (Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS per conto dello Stato) i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze almeno 50 addetti sono obbligati a versare a tale Fondo di Tesoreria le quote di TFR maturate in relazione ai quei lavoratori che non abbiano scelto di conferire la propria quota di liquidazione ad un fondo di previdenza complementare. L'importo del Trattamento di fine Rapporto esposto in bilancio è quindi indicato al netto delle quote versate al suddetto Fondo di Tesoreria INPS, ad eccezione delle controllate Basis Engineering S.r.l., Tecon S.r.l. e
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Rosetti Superyachts S.p.A. per le quali continua ad essere accantonato nel fondo TFR.
Debiti
I debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato ai debiti qualora i suoi effetti risultino irrilevanti. Gli effetti sono considerati irrilevanti per i debiti a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi). Per il criterio del costo ammortizzato vedasi quanto detto con riferimento ai crediti.
Costi e ricavi
Sono rilevati sulla base del criterio della prudenza e della competenza economica di cui all'art. 2423-bis c.c., ai sensi dell'art. 2425-bis c.c., con rilevazione dei relativi ratei e risconti. I ricavi includono i corrispettivi fatturati a fronte della produzione realizzata nell'esercizio e pertanto acquisiti a titolo definitivo. Le transazioni con le parti correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato.
Contributi in conto capitale e in conto esercizio
I contributi in conto capitale ed in conto esercizio sono iscritti al momento dell'effettivo incasso.
In esercizi precedenti, per usufruire dei vantaggi di sospensione della tassazione previsti dalla normativa tributaria vigente fino al 31/12/97, parte dei contributi ricevuti, nella misura in cui la normativa fiscale lo consentiva, erano accantonati alla voce "Altre riserve" di patrimonio netto
Dividendi
I dividendi sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte delle società eroganti.
Imposte sul reddito dell'esercizio
Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti ed in ottemperanza di quanto indicato dai Principi Contabili di riferimento in materia di rilevazione delle
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imposte sul reddito d'esercizio.
Sono inoltre stanziate imposte differite sulle differenze temporanee tra il risultato d'esercizio e l'imponibile fiscale sia passive che attive e sono calcolate in base all'aliquota che si presume applicabile al periodo nel quale le differenze si riverseranno, in applicazione della metodologia denominata "liability method".
Le imposte differite attive sono rilevate quando vi è la ragionevole loro certezza che si avranno in futuro utili imponibili in grado di assorbire detto saldo attivo.
A partire dall'esercizio 2017 e per un triennio, la Controllante, unitamente alle controllate Rosetti Superyachts S.p.A., Basis Engineering S.r.l. e Fores Engineering S.r.l. hanno aderito al consolidato fiscale nazionale del Gruppo Rosetti ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). La Controllante funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. L'accordo, consente alla consolidante Rosetti Marino S.p.A. di utilizzare le perdite fiscali prodotte dalle consolidate e prevede l'obbligo, in capo alla prima, di riconoscere alle stesse un credito, nel momento e nella misura in cui le perdite saranno utilizzate.
Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti e i debiti in valuta sono stati originariamente contabilizzati ai cambi in vigore alla data di registrazione delle operazioni.
Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a conto economico.
Alla fine dell'esercizio i crediti ed i debiti in valuta estera per i quali non sono state effettuate operazioni di copertura, sono convertiti in base al cambio in vigore alla data del bilancio. Gli utili e le perdite che derivano da tale conversione sono rispettivamente accreditate ed addebitate al conto economico come componente di natura finanziaria.
L'eventuale utile netto derivante dal confronto tra gli utili e le perdite su cambi potenziali viene accantonato in sede di destinazione dell'utile
42/85
d'esercizio in una apposita riserva non distribuibile fino al suo realizzo.
ALTRE INFORMAZIONI
Deroghe ai sensi del 4° comma art. 2423 c.c..
Si precisa altresì che nell'allegato bilancio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell'art. 2423 c.c..
Comparazione ed esposizione dei valori
Al fine di una maggiore chiarezza ed intelligibilità tutti i valori dello stato patrimoniale, del conto economico, del rendiconto finanziario e della nota integrativa e dei relativi allegati sono espressi in migliaia di Euro.
43/85
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL'ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi d'impianto e d'ampliamento
Tale voce ha subito nel corso dell'esercizio le seguenti variazioni (in migliaia di Euro):
Saldo |
Incr. |
Decr. |
Saldo |
||||||
31/12/18 |
31/12/19 |
||||||||
Costi d'impianto e |
16 |
0 |
(4) |
12 |
|||||
d'ampliamento |
|||||||||
Le voce comprende il valore residuo degli oneri di costituzione sostenuti da parte della società controllata Rosetti Superyachts S.p.A..
Diritti di brevetti industriali
Tale voce ha subito nel corso dell'esercizio le seguenti variazioni (in migliaia di Euro):
Saldo |
Incr. |
Decr. |
Saldo |
|||||
31/12/18 |
31/12/19 |
|||||||
Diritti di brevetti |
87 |
84 |
(46) |
125 |
||||
La voce comprende il valore residuo dei diritti di brevetti acquisiti dalla società controllata Tecon S.r.l..
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Tale voce ha subito nel corso dell'esercizio le seguenti variazioni (in migliaia di Euro):
Saldo |
Incr. |
Decr. |
Delta |
Saldo |
|||||||||||
31/12/18 |
cambi |
31/12/19 |
|||||||||||||
Licenze |
10 |
0 |
0 |
1 |
11 |
||||||||||
Concessioni |
diritti |
379 |
0 |
(12) |
0 |
367 |
|||||||||
di superficie |
|||||||||||||||
Totale concessioni |
389 |
0 |
(12) |
1 |
378 |
||||||||||
licenze ecc. |
|||||||||||||||
Le voci sopra descritte vengono ammortizzate rispettivamente in base alla durata dei contratti di utilizzazione delle licenze e alla durata della
44/85
concessione per i diritti di superficie.
Il valore delle concessioni di diritti di superficie è costituito dal valore residuo del corrispettivo sostenuto per l'acquisizione dei diritti di superficie, scadenti nel 2050, su terreni attigui al Cantiere Piomboni di Marina di Ravenna.
Immobilizzazioni immateriali in corso
Tale voce ha subito nel corso dell'esercizio le seguenti variazioni (in migliaia di Euro):
Saldo Incr. Decr. Saldo
31/12/1831/12/19
Immobilizzazioni immateriali
in corso225 0 (200)25
La voce "immobilizzazioni in corso e acconti" pari a Euro 25 mila rappresenta il valore delle attività svolte fino al 31.12.2019 da parte della Controllante per lo sviluppo di progetti interni non ancora conclusi e relativi all'aggiornamento del software utilizzato per la gestione delle non conformità, degli audit interni, delle lesson learned e delle correction action (Euro 7 mila) ed alle attività eseguite sul bacino di carenaggio del cantiere S. Vitale volte alla separazione delle acque utilizzate nel processo di lavaggio carene (Euro 18 mila).
Il decremento di tale voce è principalmente dovuto alla conclusione da parte della Capogruppo delle attività di aggiornamento di un software utilizzato per la redazione del registro delle saldature (Euro 38 mila) e delle attività di rinforzo della banchina del cantiere San Vitale (Euro 83 mila).
Altre immobilizzazioni immateriali |
|||||||||||||||
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro): |
|||||||||||||||
Saldo |
Incr. |
Decr. |
Delta |
Saldo |
|||||||||||
31/12/18 |
cambi |
31/12/19 |
|||||||||||||
Oneri Pluriennali |
0 |
14 |
(5) |
0 |
9 |
||||||||||
Programmi EDP |
347 |
309 |
(273) |
17 |
400 |
||||||||||
Costi per migliorie su |
|||||||||||||||
beni di terzi |
990 |
633 |
(247) |
0 |
1.376 |
||||||||||
Totale altre immob. |
1.337 |
956 |
(525) |
17 |
1.785 |
||||||||||
immateriali |
|||||||||||||||
45/85
L'incremento di tale voce è principalmente dovuto per Euro 175 mila all'acquisizione e implementazione da parte della Capogruppo di software gestionali utilizzati nei vari processi aziendali e per Euro 622 mila ad attività eseguite c/o il cantiere S. Vitale su beni di terzi (Euro 488 mila per modifica linee di varo banchina ed Euro 134 mila per asfaltatura fronte banchina).
Il decremento è dovuto per Euro 525 mila agli ammortamenti dell'esercizio. Con riferimento al processo di ammortamento, si precisa che i criteri utilizzati si differenziano a seconda delle varie tipologie di appartenenza, e precisamente:
- in tre anni a quote costanti per i programmi EDP;
- in base alla durata dei diritti di superficie e dei contratti di affitto immobiliare per gli investimenti effettuati su tali aree o sugli immobili di terzi.
Avviamento
Tale voce è relativa alle differenze positive tra il costo pagato dalla società Capogruppo per l'acquisto di quote di partecipazione in imprese del gruppo e le corrispondenti quote di patrimonio netto delle stesse alla data di acquisizione. In particolare tale voce è costituita dalla differenza residua di consolidamento pari ad Euro 7 mila derivante dall'acquisto del 40% di Tecon S.r.l., pari ad Euro 3 mila derivante dall'acquisto di una società di diritto singaporiano poi rinominata in Rosetti Marino Singapore Pte Ltd e pari ad Euro 5.844 mila derivante dall'acquisto di una società di diritto emiratino poi rinominata in Rosetti Ali & Sons Llc. Con riferimento a quest'ultima, il valore dell'avviamento emerso nel presente esercizio è pari ad Euro 7.035 mila, ammortizzato per Euro 1.461 mila. Con riferimento a quest'ultima, il valore dell'avviamento emerso nel presente esercizio è pari ad Euro 7.035 mila, ammortizzato per Euro 1.461 mila.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
La composizione di questa voce, la movimentazione dell'esercizio e le aliquote d'ammortamento sono riportate nell'allegato in calce alla presente Nota Integrativa.
46/85
Nell'esercizio 2019 sono stati effettuati gli ammortamenti ordinari calcolati sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.
La voce immobilizzazioni in corso e acconti è costituita principalmente da interventi non ancora completati effettuati principalmente dalla società collegata Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp per i lavori relativi di alla costruzione di nuove aree e palazzine presso lo Yard in Kazakhstan, dalla Capogruppo per lavori di ammodernamento della struttura dello Yard San Vitale e della società collegata Rigros S.r.l..
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Partecipazioni
Le partecipazioni non consolidate, risultano essere le seguenti (in migliaia di Euro):
Quota di |
Saldo |
Incr. |
Decr. |
Saldo |
|||||||||||||||||
partecipazione 31/12/18 |
31/12/19 |
||||||||||||||||||||
Imprese controllate: |
|||||||||||||||||||||
Rosetti Marino Mocambique Ltd (*)96% |
1 |
0 |
0 |
1 |
|||||||||||||||||
Rosetti Marino Project Ooo (*) |
90% |
0 |
0 |
0 |
0 |
||||||||||||||||
Rosetti Marino Ooo (*) |
90% |
0 |
0 |
0 |
0 |
||||||||||||||||
Totale imprese controllate |
1 |
0 |
0 |
1 |
|||||||||||||||||
Imprese collegate: |
|||||||||||||||||||||
Rosetti Congo Sarl (*)(**) |
50% |
76 |
0 |
(76) |
0 |
||||||||||||||||
Rosetti Pivot Ltd |
49% |
0 |
757 |
0 |
757 |
||||||||||||||||
Basis Pivot Ltd (*) |
45% |
21 |
0 |
0 |
21 |
||||||||||||||||
Totale imprese collegate |
97 |
757 |
(76) |
778 |
|||||||||||||||||
Altre imprese: |
|||||||||||||||||||||
SAPIR |
3 |
0 |
0 |
3 |
|||||||||||||||||
CAAF Industrie |
2 |
0 |
0 |
2 |
|||||||||||||||||
Consorzio Cura |
1 |
0 |
0 |
1 |
|||||||||||||||||
Consorzio Destra Candiano |
1 |
0 |
0 |
1 |
|||||||||||||||||
O.M.C. |
20 |
0 |
0 |
20 |
|||||||||||||||||
Cassa Risparmio Ravenna |
127 |
0 |
(3) |
124 |
|||||||||||||||||
Altre imprese |
16 |
0 |
(6) |
10 |
|||||||||||||||||
Totale altre imprese |
170 |
0 |
(9) |
161 |
|||||||||||||||||
47/85
- Società non operativa
- Partecipazione interamente svalutata
Con riferimento alle quote di partecipazione in società collegate si segnala l'azzeramento del valore iscritto a bilancio della partecipazione nella collegata Rosetti Congo Sarl attraverso una svalutazione di Euro 257 mila che comprende anche lo stanziamento del valore pro-quota negativo del patrimonio netto per Euro 182 mila e la rivalutazione della partecipazione nella collegata Rosetti Pivot Ltd al fine di riallineare il valore iscritto a bilancio con la rispettiva quota di patrimonio netto del bilancio infrannuale al 31.12.2019 attraverso una rivalutazione della partecipazione pari a Euro 757 mila. Tale partecipazione era stata svalutata nei precedenti esercizi per Euro 1.205 mila.
Con riferimento alla partecipazione nell'istituto Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., si segnala l'allineamento del relativo valore iscritto a bilancio sulla base del valore di mercato al 31.12.2019 attraverso una svalutazione della partecipazione pari a Euro 3 mila.
Crediti verso imprese controllate
Tale voce pari a Euro 80 mila (Euro 0 mila al 31 dicembre 2018) è interamente costituita da un finanziamento di importo residuo pari a Euro 80 mila concesso alla società controllata Rosetti Marino Project Ooo al fine di colmare le esigenze finanziare della stessa nella fase di start up prima dell'avvio dell'attività operativa. Tale finanziamento è fruttifero di interessi ad un tasso in linea con quelli di mercato.
Crediti verso imprese collegate |
|||||||||
La voce in oggetto è così composta (in migliaia di Euro): |
|||||||||
Saldo |
Incr. |
Decr. |
Saldo |
||||||
31/12/18 |
31/12/19 |
||||||||
Rosetti Pivot Ltd |
1.584 |
0 |
(1.044) |
540 |
|||||
Fondi svalutazione crediti |
(1.335) |
1.335 |
0 |
0 |
|||||
Rigros S.r.l. |
775 |
0 |
0 |
775 |
|||||
Totale crediti |
1.024 |
1.335 |
(1.044) |
1.315 |
|||||
Il credito verso la società collegata Rosetti Pivot Ltd è interamente costituito da un finanziamento pari a Euro 540 mila concesso alla collegata al fine di colmare le esigenze finanziare della stessa nella
48/85
fase di start up prima dell'avvio dell'attività operativa. Tale finanziamento è fruttifero di interessi ad un tasso in linea con quelli di mercato.
Il fondo svalutazione crediti stanziato nei precedenti esercizi è stato interamente rilasciato a seguito del positivo avvio delle attività per tale società e del parziale rientro nel finanziamento concesso.
Il credito verso la società collegata Rigros S.r.l. è costituito dal 50% di un finanziamento pari a complessivi Euro 1.550 mila al fine di consentirle l'acquisizione di un terreno ad uso industriale adiacente la sede della Capogruppo. Tale finanziamento è fruttifero di interessi ad un tasso in linea con quelli di mercato.
Crediti verso altri
Tale voce pari a Euro 578 mila (Euro 719 mila al 31 dicembre 2018) è costituita principalmente da un investimento a lungo termine effettuato da parte della società controllata Tecon S.r.l..
ATTIVO CIRCOLANTE |
||||||
RIMANENZE |
||||||
La voce in oggetto è così composta (in migliaia di Euro): |
||||||
Saldo |
Saldo |
|||||
31/12/2019 |
31/12/2018 |
|||||
Materie prime |
3.364 |
3.303 |
||||
meno fondo obsolescenza |
(718) |
(1.001) |
||||
2.646 |
2.302 |
|||||
Lavori in corso su ordinazione |
39.259 |
20.091 |
||||
39.259 |
20.091 |
|||||
Acconti per anticipi a fornitori |
8.779 |
9.570 |
||||
Totale rimanenze |
50.684 |
31.963 |
||||
La valutazione delle rimanenze finali di materie prime al costo medio di acquisto non determina differenze apprezzabili rispetto ad una valutazione a costi correnti. Al fine di adeguare tale voce al presumibile valore di realizzo, è stato iscritto un apposito fondo obsolescenza a riduzione delle stesse, per un importo pari ad Euro
49/85
718 mila.
I lavori in corso su ordinazione di durata ultrannuale rappresentano commesse valutate sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole certezza (metodo delle percentuali di completamento) al netto degli acconti ricevuti a fronte di stato di avanzamento lavori: per maggiori dettagli sulla modalità di calcolo e sulla comparazione dei dati dell'esercizio precedente, si rimanda al paragrafo di commento "valore della produzione". L'incremento rispetto all'esercizio precedente è legato al diverso avanzamento delle commesse in corso.
CREDITI
Crediti verso clienti
Questa voce comprende crediti verso clienti che derivano da normali operazioni di natura commerciale.
La voce in oggetto risulta così composta (in migliaia di Euro):
SaldoSaldo
31/12/19 31/12/18
Crediti verso clienti Italia |
4.826 |
23.163 |
|
Crediti verso clienti Cee |
15.674 |
23.327 |
|
Crediti verso clienti extra-Cee |
57.844 |
50.989 |
|
Fondi svalutazione crediti |
(2.584) |
(5.657) |
|
Totale crediti verso clienti |
75.760 |
91.822 |
|
Il decremento del valore complessivo dei crediti rispetto all'esercizio precedente è imputabile ad una variazione della periodicità nell'incasso degli stessi connesso all'evoluzione delle commesse di cui si è detto sopra.
Data la natura dell'attività svolta, la composizione della voce risulta poco diversificata. Infatti i primi 5 clienti per significatività del saldo coprono circa il 71,13% (47,94% nel precedente esercizio) del totale dei crediti commerciali.
Il fondo svalutazione crediti, decrementato rispetto al precedente esercizio, è ritenuto congruo per fare fronte alle presumibili perdite su crediti ed è stato determinato sulla base di valutazioni complessive che tengono conto dei rischi di insolvenza legati prevalentemente a fattori specifici. Il decremento è in parte dovuto al suo utilizzo a seguito della sottoscrizione da parte della Controllante di un accordo
50/85
transattivo con Mellitah Oil & Gas per la chiusura di una partita relativa a precedenti esercizi. Lo stanziamento riflette una prudente valutazione effettuata dagli Amministratori in relazione ai rischi connessi al mancato realizzo di tali crediti.
Crediti verso imprese collegate
La voce in oggetto risulta così composta (in migliaia di Euro):
Saldo 31/12/19 |
Saldo |
||||||||||||
Comm. |
Finanz. |
Tot. |
31/12/18 |
||||||||||
Rigros S.r.l. |
0 |
3 |
3 |
2 |
|||||||||
Rosetti Pivot Ltd |
2.567 |
63 |
2.630 |
3.674 |
|||||||||
ROSETTI CONGO Sarl |
301 |
302 |
603 |
16 |
|||||||||
Totale |
2.868 |
368 |
3.236 |
3.692 |
|||||||||
Tutte le operazioni commerciali e finanziarie sono effettuate a condizioni di mercato. Tra non sono previste perdite ulteriori rispetto bilancio.
con le società collegate i crediti verso collegate a quelle già riflesse in
Crediti verso controllante
I crediti verso la società controllante Rosfin S.p.A. pari a Euro 12 mila (Euro 10 mila al 31 dicembre 2018) sono interamente di natura commerciale. Tali operazioni sono effettuate a condizioni di mercato e sui relativi crediti non sono state effettuate rettifiche di valore in quanto ritenuti dagli Amministratori interamente recuperabili.
Crediti tributari |
||||
Tale voce risulta così composta (in migliaia di Euro): |
||||
Saldo |
Saldo |
|||
31/12/19 |
31/12/18 |
|||
Iva c/erario |
5.701 |
7.573 |
||
Credito per imposte sost. rival. TFR |
10 |
5 |
||
Credito per imposte estere |
844 |
563 |
||
Credito IRAP |
1.155 |
228 |
||
Credito IRES |
3.900 |
437 |
||
Totale |
11.610 |
8.806 |
||
Con riferimento al credito Iva, si segnala che afferisce per Euro 5.624 mila al credito Iva annuale maturato dalle operazioni commerciali
51/85
ordinarie e per Euro 77 mila al credito Iva maturato negli esercizi precedenti e chiesto a rimborso.
Il credito Irap è dovuto sia a maggior acconti versati negli anni precedenti rispetto all'imposta dovuta sia a crediti maturati nel 2014 e nel 2017 in base a quanto previsto dall'art.19 c.1 lett. B Decreto Legge n. 91/2014 (cosiddetto decreto competitività). Tale decreto prevede la possibilità di convertire in credito Irap, ripartibile in cinque quote annuali di pari importo, l'eventuale eccedenza derivante dall'A.C.E. (Aiuto alla Crescita Economica) e l'importo corrisponde al credito residuo che potrà essere utilizzabile nei tre esercizi successivi
Il credito Ires è principalmente dovuto a maggior acconti versati negli anni precedenti rispetto all'imposta dovuta per l'esercizio 2019 oltre a importi chiesti a rimborso negli esercizi precedenti.
Imposte anticipate
Le imposte anticipate sono state stanziate su tutte le differenze temporanee attive. Si precisa che gli effetti fiscali teorici sulle differenze temporanee sono stati calcolati in base alle aliquote vigenti. Le imposte anticipate per perdite fiscali sono state iscritte in quanto la società ritiene che esista una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbire le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili secondo la normativa tributaria.
Le variazioni di tale voce sono riportate nell'apposito prospetto allegato in calce alla presente Nota Integrativa.
Crediti verso altri
Tale voce risulta così composta (in migliaia di Euro): |
||||||||
Saldo |
Saldo |
|||||||
31/12/19 |
31/12/18 |
|||||||
Esigibili entro l'esercizio successivo: |
||||||||
Crediti v/dipendenti |
95 |
140 |
||||||
Credito per rimborsi assicurativi |
3 |
0 |
||||||
Vari |
1.474 |
1.532 |
||||||
Totale |
1.572 |
1.672 |
||||||
Esigibili oltre l'esercizio successivo: |
||||||||
Depositi cauzionali |
404 |
446 |
||||||
Totale |
404 |
446 |
||||||
52/85
I crediti verso altri risultano interamente esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.
Si segnala che la voce Vari include tra gli altri Euro 1.288 mila (controvalore di Usd 1.447 mila) relativi a crediti verso la società Broadview Engineering Limited a fronte del versamento della quota partecipativa nella costituenda società nigeriana Shoreline Logistics Nigeria Limited.
ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
Si riporta nella seguente tabella le variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni:
Saldo Delta 31/12/18
Strumenti finanziari derivati attivi |
6.467 |
(1.540) |
4.927 |
||||
non immobilizzati |
|||||||
Altri titoli non immobilizzati |
57.296 |
7.108 |
64.404 |
||||
Totale attività finanziarie |
63.763 |
5.568 |
69.331 |
||||
L'incremento complessivo della voce è interamente dovuto agli investimenti temporanei di liquidità.
La voce Strumenti finanziari derivati attivi non immobilizzati è composta per Euro 4.899 mila da strumenti finanziari derivati classificati come di negoziazione, in quanto non soddisfano i requisiti per essere trattati in hedge accounting e per Euro 28 mila dal Mark to Market dei seguenti strumenti di copertura:
Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Nozionale USD: 2.830 mila
Nozionale Euro: 2.540 mila
Scadenza: 03/01/2020
MTM: Euro 17 mila
53/85
Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Nozionale USD: 4.600 mila
Nozionale Euro: 4.074 mila
Scadenza: 30/04/2020
MTM: Euro 3 mila
Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Nozionale USD: 500 mila
Nozionale Euro: 449 mila
Scadenza: 29/05/2020
MTM: Euro 7 mila
Tipologia: contratto di Forward vendita - Basis Engineering S.r.l.
Nozionale Euro: 209 mila
Operazione 30/10/2019
Scadenza: 30/06/2020
MTM: Euro 1 mila
Per gli strumenti finanziari derivati classificati come di negoziazione, le variazioni del fair value sono rilevate nello Stato Patrimoniale e sono imputate a Conto Economico nelle voci D18d o D19d.
La voce Altri titoli non immobilizzati accoglie interamente gli investimenti temporanei di liquidità effettuati principalmente in polizze assicurative (Euro 59 milioni), in quote di fondi comuni e, in maniera residuale, in altri titoli azionari e obbligazionari. Le variazioni del fair value sono rilevate nello Stato Patrimoniale e sono imputate a Conto Economico nelle voci D18c o D19c.
54/85
DISPONIBILITA' LIQUIDE
Depositi bancari e postali
Il saldo al 31 dicembre 2019 di Euro 80.488 (Euro 75.978 mila al 31 dicembre 2018) è costituito interamente da depositi bancari attivi.
Denaro e valori in cassa
Il saldo al 31 dicembre 2019, principalmente costituito da contanti, è di Euro 76 mila (Euro 147 mila al 31 dicembre 2018).
Per maggiori informazioni sulle dinamiche finanziarie, si rimanda al rendiconto finanziario.
RATEI E RISCONTI ATTIVI |
|||||||
Tale voce risulta così composta (in migliaia di Euro): |
|||||||
Saldo |
Saldo |
||||||
31/12/19 |
31/12/18 |
||||||
Ratei attivi per swap su vendite a termine |
0 |
5 |
|||||
Risconti attivi per affitti |
37 |
49 |
|||||
Risconti attivi su noleggi beni mobili |
27 |
63 |
|||||
Altri risconti attivi |
1.088 |
980 |
|||||
Totale ratei e risconti attivi |
1.152 |
1.097 |
|||||
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale e prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
55/85
COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
La movimentazione delle poste componenti il Patrimonio Netto viene fornita in allegato.
Commentiamo di seguito le principali classi che lo compongono:
Capitale sociale
Il capitale sociale al 31 dicembre 2019, interamente sottoscritto e versato, è costituito da 4.000.000 di azioni ordinarie dal valore nominale di Euro 1,00 cadauna.
Riserva di rivalutazione
Tale riserva è stata costituita nel 2005 a seguito della rivalutazione dei cespiti e del riallineamento del valore fiscale a quello civilistico eseguiti ai sensi della legge 266/05 e si è incrementata nel corso dell'esercizio 2008 per effetto della rivalutazione dei cespiti ai sensi della L.2/09.
Riserva legale
Tale riserva è costituita da quote degli utili d'esercizio accantonati negli esercizi precedenti.
Altre riserve
Tale riserva è costituita da quote degli utili d'esercizio accantonati negli esercizi precedenti. La movimentazione è determinata dalla destinazione del risultato dell'esercizio 2018.
Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi
Tale riserva si movimenta per la contabilizzazione dei flussi finanziari futuri derivanti da strumenti derivati che vengono considerati come "strumenti a copertura dei flussi finanziari".
Utili (perdite) portati a nuovo
Evidenzia gli utili degli esercizi precedenti di alcune società controllate consolidate integralmente.
56/85
Utile dell'esercizio
Evidenzia il risultato del periodo.
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
Tale riserva accoglie il controvalore delle azioni proprie in portafoglio detenute dalla società.
Riserva di conversione
Tale riserva è costituita dalle differenze originate dalla conversione dei bilanci in valuta estera delle società non residenti incluse nell'area di consolidamento dovute alla diversità tra il cambio di fine esercizio, utilizzato per la traduzione dei valori dello stato patrimoniale, e il cambio medio dell'esercizio, utilizzato per la traduzione dei valori del conto economico.
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Fondi per trattamento di quiescenza e simili
Tale voce pari ad Euro 701 mila (Euro 853 mila al 31 dicembre 2018)
-
costituita principalmente dall'accantonamento per il trattamento di fine mandato spettante agli Amministratori (per Euro 360 mila) e dall'accantonamento del premio di fine rapporto e solidarietà per il
Top Management (per Euro 341 mila).
Fondi per imposte
Tale voce è costituita da imposte differite calcolate su tutte le differenze temporanee passive per Euro 4.062 mila (Euro 3.895 mila al 31 dicembre 2018) e per Euro 821 mila da un fondo imposte.
Si precisa che gli effetti fiscali teorici sulle differenze temporanee sono stati calcolati in base alle aliquote vigenti. Le variazioni di tale voce sono riportate nell'apposito prospetto allegato in calce alla presente Nota Integrativa.
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Fondi per strumenti finanziari derivati passivi
Tale voce pari a Euro 814 mila (Euro 1.679 mila al 31 dicembre 2018) rappresenta la contropartita di quanto esposto nella "riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi" presente nel patrimonio netto. Le caratteristiche degli strumenti di finanza derivata sono riportate nelle tabelle che seguono:
Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: finanziamento Mediocredito Italiano S.p.A.
Nozionale Euro: 6.500 mila
Durata: 48 mesi
Periodo: 28/02/2019 - 28/02/2023
Tasso: Euribor 3 mesi
Periodicità: Rate trimestrali
MTM: Euro 96 mila
Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: finanziamento Unicredit S.p.A.
Nozionale Euro: 13.750 mila
Durata: 47 mesi
Periodo: 31/10/2018 - 31/07/2022
Tasso: Euribor 3 mesi
Periodicità: Rate trimestrali
MTM: Euro 114 mila
Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: finanziamento BPER Banca S.p.A.
Nozionale Euro: 10.000 mila
Durata: 18 mesi
Periodo: 17/07/2018 - 17/01/2020
Tasso: Euribor 3 mesi
Periodicità: Rate semestrali
MTM: Euro 19 mila
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Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: finanziamento Credit Agricole Italia S.p.A.
Nozionale Euro: 9.381 mila
Durata: 48 mesi
Periodo: 16/07/2019 - 17/07/2023
Tasso: Euribor 3 mesi
Periodicità: Rate trimestrali
MTM: Euro 70 mila
Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: finanziamento Mediocredito Italiano S.p.A.
Nozionale Euro: 9.000 mila
Durata: 59 mesi
Periodo: 31/07/2019 - 17/06/2024
Tasso: Euribor 6 mesi
Periodicità: Rate semestrali
MTM: Euro 24 mila
Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: finanziamento Banco BPM
Nozionale Euro: 5.000 mila
Durata: 39 mesi
Periodo: 11/10/2019 - 31/12/2022
Tasso: Euribor 3 mesi
Periodicità: Rate trimestrali
MTM: Euro 29 mila
Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: finanziamento Unicredit S.p.A.
Nozionale Euro: 5.000 mila
Durata: 48 mesi
Periodo: 24/10/2019 - 31/10/2023
Tasso: Euribor 3 mesi
Periodicità: Rate trimestrali
MTM: Euro 24 mila
59/85
Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Nozionale USD: 520 mila
Nozionale Euro: 405 mila
Scadenza: 29/05/2020
MTM: Euro 55 mila
Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Nozionale USD: 2.213 mila
Nozionale Euro: 1.708 mila
Scadenza: 31/08/2020
MTM: Euro 236 mila
Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Nozionale USD: 1.700 mila
Nozionale Euro: 1.467 mila
Scadenza: 28/02/2020
MTM: Euro 44 mila
Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Nozionale USD: 1.800 mila
Nozionale Euro: 1.556 mila
Scadenza: 31/01/2020
MTM: Euro 46 mila
Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.
Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
Nozionale USD: 2.458 mila
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Nozionale Euro: 2.143 mila
Scadenza: 31/03/2020
MTM: Euro 36 mila
Contratto di IRS - Basis Engineering S.r.l.
Nozionale Euro 2,5 milioni
Durata: 60 mesi
Periodo: 30.06.2016 - 30.06.2021
Tasso: Euribor 3 mesi
Periodicità: Rate trimestrali
MTM: Euro 4 mila
Contratto di IRS - Fores Engineering S.r.l.
Nozionale Euro10 milioni
Durata: 60 mesi
Periodo: 30.11.2016 - 30.11.2021
Tasso: Euribor 3 mesi
Periodicità: Rate trimestrali
MTM: Euro 18 mila
Si segnala che la Controllante è dotata di un sistema di poteri e procedure che regolano la sottoscrizione dei contratti di finanza derivata approvato dal Comitato Esecutivo in data 13 giugno 2018.
In particolare, con riferimento alla finanza derivata per copertura dal rischio di cambio il Consiglio di Amministrazione delibera il livello di affidamento da utilizzarsi per la stipula di strumenti di finanza derivata e nell'ambito di tale fido la direzione amministrativa procede alla materiale definizione dello strumento più idoneo alla copertura del rischio.
Per quanto invece concerne gli strumenti di copertura dal rischio di tasso su finanziamento questi vengono specificatamente deliberati dal Consiglio di Amministrazione congiuntamente alla delibera del finanziamento che è oggetto di copertura.
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Altri fondi
Tale voce si è così movimentata nel corso dell'esercizio 2018 (in migliaia di Euro):
Saldo |
Incr. |
Decr. |
Delta |
Saldo |
|||||||||||
31/12/18 |
cambi |
31/12/19 |
|||||||||||||
Fondo rischi oneri |
2.695 |
2.451 |
(890) |
(1) |
4.255 |
||||||||||
futuri |
|||||||||||||||
Fondo oneri futuri |
2.634 |
0 |
(2.634) |
0 |
0 |
||||||||||
su commesse |
|||||||||||||||
Fondo premio |
2.127 |
0 |
(2.127) |
0 |
0 |
||||||||||
dipendenti |
|||||||||||||||
Fondo rischi |
2.833 |
1.300 |
(2.337) |
0 |
1.796 |
||||||||||
contrattuali |
|||||||||||||||
Fondo rischi vari |
3.600 |
0 |
(1.800) |
0 |
1.800 |
||||||||||
Totale altri fondi |
13.889 |
3.751 |
(9.788) |
(1) |
7.851 |
||||||||||
Il fondo rischi oneri futuri rappresenta la migliore stima possibile in relazione alle probabili passività rinvenenti dalle cause civili in corso con terzi.
Il fondo rischi vari è stato stanziato per stimare il rischio paese derivante dal fatto che il Gruppo ha significative transazioni in paesi ad elevato rischio, quali ad esempio il Kazakhstan. Si segnala che è in essere una contestazione da parte di un committente della Capogruppo, che non è ancora sfociata in un contenzioso, per la quale gli Amministratori, sulla base delle informazioni attuali, hanno stimato le possibili passività da sostenere che sono state riflesse nel presente bilancio.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
La movimentazione nel corso dell'esercizio è stata la seguente (in migliaia di Euro):
Saldo 31-12-2018 |
4.321 |
|
Quota maturata e stanziata a conto economico |
2.249 |
|
Altri movimenti |
0 |
|
Utilizzo |
(2.172) |
|
Saldo 31-12-2019 |
4.398 |
|
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Il Fondo TFR al 31 dicembre 2019 riflette l'indennità maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che andrà ad esaurirsi con i pagamenti che avverranno in occasione della cessazione dei rapporti di lavoro o di eventuali anticipazioni ai sensi di legge. Gli utilizzi comprendono principalmente i trasferimenti ai fondi integrativi relativamente alle quote maturate nell'esercizio a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
DEBITI
Non sono presenti debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali. Non risultano iscritti debiti con scadenza oltre i 5 anni. Commentiamo di seguito la composizione ed i movimenti dell'esercizio delle voci che compongono tale raggruppamento:
Debiti verso banche
La voce si riferisce:
- finanziamento concesso alla Capogruppo da Unicredit S.p.A., aperto per Euro 18,8 milioni e costituito da due mutui. Il primo contratto, stipulato nel 2018, prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2022 (importo residuo al 31.12.19 Euro 13,8 milioni). Il secondo contratto, stipulato nell'esercizio 2019, prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2023 (importo residuo al 31.12.19 Euro 5,0 milioni). In relazione a tali mutui e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse, per ognuno dei due contratti è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
-
finanziamento concesso nell'esercizio alla Capogruppo da Credit
Agricole Italia S.p.A. per Euro 9,4 milioni che prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2023.
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In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
- finanziamento concesso alla Capogruppo da BPER Banca S.p.A. e aperto per Euro 10,0 milioni che prevede un tasso variabile; il rimborso della quota interessi in rate semestrali e il rimborso della quota capitale in un'unica rata alla scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2020. In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
- finanziamento concesso alla Capogruppo da Banco BPM S.p.A., aperto per Euro 7,5 milioni e costituito da due mutui. Il primo contratto, stipulato nel 2017, prevede un tasso variabile ed un rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino alla scadenza del finanziamento stesso prevista per il 2022 (importo residuo al 31.12.2019 Euro 2,5 milioni). Il secondo contratto, stipulato nell'esercizio 2019, prevede un tasso variabile ed un rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino alla scadenza del finanziamento stesso prevista per il 2022 (importo residuo al 31.12.2019 Euro 5,0 milioni). In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
-
finanziamento concesso nell'esercizio alla Capogruppo da Monte dei
Paschi di Siena S.p.A. e aperto per Euro 5,0 milioni che prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate semestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2022; - finanziamento concesso alla Capogruppo da Mediocredito Italiano S.p.A., aperto per Euro 15,5 milioni e costituito da due mutui. Il primo contratto, stipulato nel 2018, prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino
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scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2023 (importo residuo al 31.12.2019 Euro 6,5 milioni). Il secondo contratto, stipulato nell'esercizio, prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate semestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2024 (importo residuo al 31.12.2019 Euro 9,0 milioni). In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
-
finanziamento concesso alla società controllata Basis Engineering
S.r.l. da Unicredit Banca d'Impresa e aperto per Euro 0,9 milioni. In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato; - finanziamento concesso alla società controllata Fores Engineering S.r.l. da Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna e aperto per Euro 4,0 milioni rimborsabile in cinque anni con scadenza il 30.11.2021. In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato.
Debiti verso altri finanziatori
Tale voce fa riferimento ad un finanziamento acceso da parte della società controllata Tecon S.r.l. e relativo all'acquisto di un'autovettura ad uso aziendale.
Acconti
Accoglie gli anticipi già incassati dai clienti all'ordine e la differenza tra i sal approvati dai clienti e lo stato avanzamento lavori qualora il primo sia superiore al progress fisico.
65/85
Saldo |
Saldo |
|||||
31/12/19 |
31/12/18 |
|||||
Lavori in corso su ordinazione |
8.601 |
12.887 |
||||
Anticipi da clienti terzi |
28.713 |
51.045 |
||||
Totale acconti |
37.314 |
63.932 |
||||
Il decremento rispetto all'esercizio precedente riflette la dinamica delle commesse in corso di esecuzione a fine esercizio. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nel paragrafo relativo al "valore della produzione".
Debiti verso fornitori
La voce in oggetto risulta così composta (in migliaia di Euro):
SaldoSaldo
31/12/19 31/12/18
Debiti verso fornitori Italia |
30.156 |
26.015 |
|||
Debiti verso fornitori Cee |
5.216 |
3.054 |
|||
Debiti verso fornitori extra-Cee |
28.357 |
11.706 |
|||
Totale |
63.729 |
40.775 |
|||
Tali debiti sono relativi ad operazioni di natura commerciale regolati a normali condizioni di mercato con pagamento previsto entro l'anno. L'incremento è principalmente legato alla differente distribuzione temporale delle commesse.
Debiti verso imprese controllate
La voce in oggetto accoglie debiti a breve termine così dettagliati (in migliaia di Euro):
Saldo |
Saldo |
|||||||
31/12/19 |
31/12/18 |
|||||||
Rosetti Marino Mocambique Ltd |
1 |
1 |
||||||
Totale |
1 |
1 |
||||||
Tale voce è rappresentata dal debito verso Rosetti Marino Mocambique Limitada derivante dalla quota di capitale sociale sottoscritta ma non ancora versata.
Debiti verso imprese collegate
La voce in oggetto accoglie debiti a breve termine così dettagliati (in migliaia di Euro):
66/85
Saldo |
Saldo |
|||||||
31/12/19 |
31/12/18 |
|||||||
Basis Pivot Ltd |
21 |
21 |
||||||
Totale |
21 |
21 |
||||||
Il debito verso Basis Pivot Ltd è relativo alla quota di capitale sociale sottoscritta ma non ancora versata.
Debiti tributari
La composizione della voce è la seguente (in migliaia di Euro):
Saldo Saldo
31/12/19 31/12/18
Ritenute fiscali per l'Irpef |
2.448 |
2.204 |
|||
Erario c/imposte sul reddito |
189 |
1.880 |
|||
Erario c/imposte su redditi esteri |
1.013 |
60 |
|||
IVA |
104 |
370 |
|||
Altre imposte non sul reddito |
26 |
118 |
|||
Totale debiti tributari |
3.780 |
4.632 |
|||
Tale voce è principalmente costituita da ritenute Irpef effettuate su compensi per lavoro dipendente e lavoro autonomo e da erario conto imposte sul reddito .
Gli esercizi fiscali soggetti a definizione sono quelli successivi al 2014.
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
La voce si riferisce ai debiti dovuti a fine periodo a tali istituti per le quote a carico della società e a carico dei dipendenti. L'importo risulta sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente.
Altri debiti
La composizione della voce è la seguente (in migliaia di Euro):
SaldoSaldo
31/12/19 31/12/18
Debiti verso dipendenti |
5.229 |
4.962 |
||
Debiti collaboratori |
16 |
60 |
||
Debiti verso fondi pensione |
480 |
471 |
||
Debiti vari |
4.266 |
71 |
||
Totale altri debiti |
9.991 |
5.564 |
||
Tale voce si riferisce principalmente |
a debiti |
verso i dipendenti. |
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L'incremento della voce "Debiti vari" è relativo principalmente alla quota residua del debito verso la società Ali & Sons Marine Engineeering Factory per l'acquisizione del 49% del capitale sociale della società oggi denominata Rosetti Ali e Sons Llc con sede ad Abu Dhabi e pari a Euro 4.164 mila.
RATEI E RISCONTI PASSIVI
La composizione di tale voce è la seguente (in migliaia di Euro):
Saldo |
Saldo |
|||||||
Ratei passivi: |
31/12/19 |
31/12/18 |
||||||
Interessi passivi su mutui |
117 |
109 |
||||||
Ratei passivi per operazioni di vendite/ |
||||||||
acquisto a termine |
275 |
370 |
||||||
Altri |
28 |
45 |
||||||
420 |
524 |
|||||||
Risconti passivi: |
||||||||
Altri |
7 |
6 |
||||||
7 |
6 |
|||||||
Totale ratei e risconti passivi |
427 |
530 |
Misurano proventi ed oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale e prescindono dalla data di pagamento o di riscossione dei relativi proventi ed oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
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COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
I ricavi per cessioni di beni e per prestazioni di servizi sono così composti (in migliaia di Euro):
2019 |
2018 |
|||
Settore Energy |
268.489 |
216.583 |
||
Settore Costruzioni Navali |
4.960 |
0 |
||
Settore Process Plants |
40.568 |
34.448 |
||
Servizi vari |
2.814 |
2.855 |
||
Totale ricavi vendite e prestazioni |
316.831 |
253.886 |
La ripartizione geografica dei ricavi è la seguente (in migliaia di Euro):
2019 |
2018 |
|||
Ricavi clienti Italia |
6.385 |
37.771 |
||
Ricavi clienti Cee |
93.741 |
38.451 |
||
Settore clienti extra-Cee |
216.705 |
177.664 |
||
Totale ricavi vendite e prestazioni |
316.831 |
253.886 |
||
Data la natura dell'attività svolta, la composizione della voce risulta poco diversificata. Infatti i primi 5 clienti per significatività del saldo coprono circa il 71,00% (51,88% nel precedente esercizio) del totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni. Tale concentrazione si manifesta principalmente nel Settore Energy.
Variazione dei lavori in corso su ordinazione
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):
2019 |
2018 |
||
Rimanenze iniziali commesse in corso |
(20.091) |
(13.850) |
|
Delta cambi |
0 |
407 |
|
Rimanenze finali commesse in corso |
41.892 |
20.091 |
|
Totale variazione lavori in corso |
21.801 |
6.648 |
|
Le commesse in corso al 31/12/2019 sono relative al settore Energy per Euro 20.041 mila, al settore Process Plant per Euro (476) mila e al settore Navale per Euro 2.236 mila.
Per quanto riguarda il metodo adottato per la valutazione si rimanda oltre a quanto indicato alla voce "ricavi delle vendite e delle prestazioni", ai criteri di valutazione esposti all'inizio della Nota
69/85
Integrativa.
Incrementi delle immobilizzazioni interne
Nell'esercizio 2019 sono stati capitalizzati in tale voce costi sostenuti da parte della Capogruppo riferibili principalmente alle attività eseguite presso il cantiere S.Vitale di modifica dei portoni di ingresso del capannone di carpenteria (Euro 33 mila) e di modifica delle linee di varo (Euro 18 mila); da parte della società controllata Fores Engineering S.r.l. riferibili ad attività svolte per la costruzione del nuovo magazzino e da parte della società collegata Rigros S.r.l. per i lavori di miglioria su di un terreno di proprietà della stessa (Euro 50 mila).
Altri ricavi e proventi |
||||||
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro): |
||||||
2019 |
2018 |
|||||
Contributi in conto esercizio |
365 |
484 |
||||
Totale "Contributi in conto esercizio" |
365 |
484 |
||||
Riaddebito spese a terzi |
498 |
722 |
||||
Affitti e noleggi |
43 |
89 |
||||
Plusvalenze da alienazione cespiti |
84 |
27 |
||||
Eccedenza fondi rischi |
6.725 |
300 |
||||
Sopravvenienze attive |
90 |
39 |
||||
Altri |
424 |
273 |
||||
Totale "altri" |
7.864 |
1.450 |
La voce contributi in conto esercizio è costituita per Euro 75 mila a contributi derivanti dagli impianti solari fotovoltaici installati dalla Capogruppo presso il cantiere S. Vitale e presso la sede di via Trieste, oltre a quelli installati dalla controllata Fores Engineering S.r.l. presso la sede di Forlì.
La parte residuale è relativa a contributi registrati dalla Controllante da parte di Fondirigenti e Fondimpresa a rimborso dei costi sostenuti per la realizzazione di più piani formativi aziendali (Euro 22 mila), dai contributi derivanti dal credito d'imposta maturato per attività di ricerca e sviluppo eseguite nel 2018 (Euro 103 mila), dai contributi derivanti dal credito d'imposta maturato a fronte delle erogazioni liberali per la cultura effettuate in corso d'anno (Euro 7 mila) e dai
70/85
contributi ricevuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a fronte dell'iniziativa Rosmanditen (Euro 47 mila). Si segnalano inoltre contributi registrati dalle società controllate Fores Engineering S.r.l. (per Euro 99 mila) e Basis Engineering S.r.l. (per Euro 10 mila da parte di Fondirigenti e Fondimpresa a rimborso dei costi sostenuti per la realizzazione di più piani formativi aziendali).
Si segnala che gli utilizzi per rilascio dei fondi rischi sono stati contabilizzati a seguito del venir meno delle condizioni in essere al momento del loro stanziamento in esercizi precedenti.
COSTI DELLA PRODUZIONE
Costi per acquisti
La composizione della voce in oggetto è la seguente (in migliaia di Euro):
2019 |
2018 |
||||
Materie prime |
92.360 |
63.049 |
|||
Materie sussidiarie e di consumo |
6.789 |
13.892 |
|||
Altri acquisti |
175 |
353 |
|||
Totale costi per acquisti |
99.324 |
77.294 |
|||
La variazione rispetto l'esercizio precedente riflette l'incremento delle attività produttive.
Costi per servizi
La voce in oggetto risulta così dettagliata (in migliaia di Euro):
2019 2018
Subappalti e lavorazioni esterne |
107.997 |
55.505 |
Manutenzioni e riparazioni |
1.719 |
1.565 |
Energia elettrica, acqua, riscaldamento |
1.279 |
683 |
Altri costi di produzione |
15.743 |
7.312 |
Spese accessorie per il personale |
5.552 |
5.172 |
Spese commerciali |
3.429 |
3.966 |
Emolumenti verso sindaci |
71 |
71 |
Emolumenti verso amministratori |
1065 |
1.079 |
Revisione del Bilancio |
170 |
158 |
Spese amministrative generali |
71/85
e assicurative |
5.742 |
5.792 |
||
Totale costi per servizi |
142.767 |
81.303 |
||
L'incremento dei costi per servizi è dovuto principalmente a costi esterni di produzione. Tale incremento deriva dal fatto che nell'esercizio alcune importanti commesse hanno raggiunto un'avanzata fase di lavorazione durante la quale attività rilevanti sono state affidate a terzi.
Costi per godimento di beni di terzi |
||||
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro): |
||||
2019 |
2018 |
|||
Affitti immobili |
3.430 |
2.464 |
||
Noleggio beni mobili |
3.667 |
9.134 |
||
Manutenzioni su beni di terzi |
4 |
4 |
||
Canoni su concessioni |
58 |
77 |
||
Noleggio software |
447 |
199 |
||
Totale costi per godimento beni di terzi |
7.606 |
11.878 |
||
Il decremento di tale voce è imputabile ad un diverso andamento temporale delle attività per le quali si è reso necessario l'utilizzo di beni di terzi.
Costi per il personale
La ripartizione di tali costi viene già fornita nello schema di conto economico. L'incremento si è concentrato principalmente nell'area Kazaka ed è conseguente all'aumento del valore della produzione in questa stessa area.
Si evidenzia di seguito la movimentazione relativa al personale dipendente suddiviso per categoria registrata nel corso dell'esercizio:
31/12/18 Incrementi Decrementi 31/12/19
Dirigenti |
47 |
2 |
(1) |
48 |
|||||
Impiegati |
841 |
137 |
(128) |
850 |
|||||
Operai |
527 |
23 |
(188) |
362 |
|||||
Totale |
1.415 |
162 |
(317) |
1.260 |
|||||
Ammortamenti e svalutazioni
La ripartizione nelle sottovoci richieste è già presentata nello schema di conto economico.
72/85
Il dettaglio degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali è riportato in apposito allegato in calce alla presente nota integrativa.
Il valore della voce "svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante" rappresenta l'accantonamento dell'anno per adeguare il relativo Fondo ad un valore idoneo a coprire il rischio dei crediti in essere.
Variazione delle rimanenze di materie prime |
|
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro): |
|
- Rimanenze iniziali al 01/01/19 |
(3.303) |
- Variazione del fondo obsolescenza magazzino |
283 |
- Rimanenze finali al 31/12/19 |
3.364 |
Totale |
344 |
La variazione del fondo obsolescenza magazzino è interamente riferita all'accantonamento dell'esercizio.
Accantonamenti per rischi
Tale voce include gli accantonamenti commentati nella voce "Fondi per Rischi ed Oneri".
Oneri di gestione |
||||
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro): |
||||
2019 |
2018 |
|||
Imposte e tasse non sul reddito |
1.077 |
785 |
||
Minusvalenze cespiti |
61 |
7 |
||
Sopravvenienze passive |
142 |
95 |
||
Altri oneri di gestione |
581 |
256 |
||
Totale oneri diversi di gestione |
1.861 |
1.143 |
||
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi da partecipazioni
Tale voce è costituita dai dividendi da altre società erogati dalla Società Porto Intermodale Ravenna S.p.A. (S.A.P.I.R.).
Altri proventi finanziari
73/85
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):
2019 2018
- Proventi da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni:
- |
dividendi da gestione titoli |
3 |
2 |
|||||
- |
interessi attivi su titoli |
1.601 |
263 |
|||||
- |
plusvalenze |
561 |
252 |
|||||
Totale |
2.165 |
517 |
||||||
d) |
Proventi diversi dai precedenti: |
|||||||
- |
interessi da imprese collegate |
172 |
59 |
|||||
Totale |
172 |
59 |
||||||
- Proventi diversi dai precedenti: - interessi da altri e proventi vari:
- |
interessi attivi bancari |
30 |
11 |
|||||||
- |
interessi attivi da clienti |
8 |
35 |
|||||||
- |
interessi attivi diversi |
47 |
626 |
|||||||
- |
abbuoni attivi |
1 |
0 |
|||||||
Totale |
86 |
672 |
||||||||
Interessi ed altri oneri finanziari |
||||||||||
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro): |
||||||||||
2019 |
2018 |
|||||||||
d) altri: |
||||||||||
- interessi passivi bancari di c/c |
0 |
12 |
||||||||
- interessi passivi su mutui bancari |
764 |
700 |
||||||||
- commissione gestione titoli |
60 |
106 |
||||||||
- minusvalenze su titoli |
6 |
149 |
||||||||
- interessi passivi diversi |
702 |
688 |
||||||||
Totale |
1.532 |
1.655 |
||||||||
Utile e perdite su cambi |
||||||||||
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro): |
||||||||||
2019 |
2018 |
|||||||||
Utile su cambi |
1.137 |
961 |
||||||||
Utile su cambi non realizzate |
546 |
161 |
||||||||
Perdite su cambi |
(1.674) |
(1.477) |
||||||||
Perdite su cambi non realizzate |
(231) |
(2.363) |
||||||||
Totale |
(222) |
(2.718) |
||||||||
74/85
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
Il saldo negativo della voce "Rettifiche di valore di attività finanziarie" ammonta ad Euro 2.337 mila ed accoglie le seguenti componenti di rettifica:
- rivalutazione di partecipazioni per Euro 757 mila;
- rivalutazione di immobilizzazioni finanziarie per Euro 1.335 mila;
- rivalutazione di titoli iscritti nell'attivo circolante per Euro 49 mila;
- rivalutazione degli strumenti finanziari derivati per Euro 473 mila;
- svalutazione di partecipazioni per Euro 80 mila;
- svalutazione di titoli iscritti nell'attivo circolante per Euro 34 mila;
- svalutazione degli strumenti finanziari derivati per Euro 163 mila.
IMPOSTE SUL REDDITO DELL' ESERCIZIO
Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):
2019 |
2018 |
||
Imposte correnti |
13.900 |
9.622 |
|
Imposte relative a esercizi precedenti |
(607) |
(80) |
|
Imposte differite |
108 |
86 |
|
Imposte anticipate |
(852) |
(3.293) |
|
Totale imposte sul reddito d'esercizio |
12.549 |
6.335 |
|
Il tax rate effettivo a livello di gruppo risulta pertanto essere di 44,44% (54,73% nel precedente esercizio).
75/85
IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITÀ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE
GARANZIE PRESTATE
Fidejussioni
La voce in oggetto è costituita per Euro 106.271 mila da fidejussioni prestate da compagnie assicurative e da banche a clienti delle società del Gruppo a garanzia della buona esecuzione dei lavori e per svincolo delle ritenute a garanzia.
INFORMAZIONI EX ART. 1, COMMA 125, DELLA LEGGE 4 AGOSTO 2017 N. 124
Come previsto dall'articolo 1, commi 125 e seguenti, della legge 124/2017 in tema di trasparenza delle erogazioni pubbliche, si riportano di seguito i contributi e i vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti da esse controllati anche indirettamente:
Denominazione del soggetto erogante: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Rosetti Marino S.p.A.
Importo Incassato: Euro 47 mila
Data incasso: 28/10/2019
Causale: contributo per il finanziamento di progetti innovativi di prodotto o di processo nel campo navale, avviati o in fase di avvio progetto denominato "ROSMANDITEN"
Denominazione del soggetto erogante: Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. - Rosetti Marino S.p.A.
Importo Incassato: Euro 75 mila
Data incasso: incassi vari 2019
Causale: contributi in conto scambio
76/85
Denominazione del soggetto erogante: Ministero dell'Economia e delle Finanze - Rosetti Marino S.p.A.
Importo compensato con altri tributi: Euro 103 mila
Data incasso: 16/12/2019
Causale: contributo di Ricerca e Sviluppo per costi sostenuti nell'anno 2018
Denominazione del soggetto erogante: Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - Rosetti Marino S.p.A.
Importo compensato con altri tributi: Euro mille
Data incasso: 16/12/2019
Causale: contributo Art Bonus per erogazioni sostenute nell'anno 2018
Denominazione del soggetto erogante: Ministero dell'Economia e delle Finanze - Fores Engineering S.r.l.
Importo maturato: Euro 77 mila
Data compensazione: 18/03/2019
Causale: Credito d'Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo svolta nell'esercizio 2017 - Art.1 Legge n.190 del 23 dicembre 2014 (Legge di Stabilità 2015)
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
Si evidenzia come a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale sia stato caratterizzato dalla diffusione del COVID-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, stanno producendo ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica e hanno creato un contesto di generale incertezza, le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano allo stato prevedibili. Le Direzioni delle Società appartenenti al Gruppo si sono prontamente attivate per valutare quali possano essere gli effetti sull'operatività, sulla base delle informazioni allo stato disponibili e dei
77/85
conseguenti scenari al momento configurabili, al fine di definire tempestivamente un piano d'azione per fronteggiare la nuova situazione. Per le considerazioni fatte si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione.
Si informa che, in data 05.02.2020, il pontone "AMT MARINER", acquistato dalla Capogruppo, durante il trasferimento in zavorra verso il porto di Ravenna al rimorchio del R/re Macistone, per cause in corso di accertamento, si incagliava in basso fondale nelle vicinanze di Bari. Il pontone è stato successivamente disincagliato ed è oggi ancorato nel porto di Bari in attesa di entrare in bacino per i lavori di ripristino. Nessun onere è stato riflesso in bilancio in quanto essi sono ad esclusivo carico della società che lo aveva in gestione.
ALLEGATI
I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nella Nota Integrativa, della quale costituiscono parte integrante.
Tali informazioni sono contenute nei seguenti allegati:
- Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2018;
- Prospetto della composizione dei conti delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2019;
- Prospetto delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita.
78/85
79/85
ROSETTI MARINO S.p.A.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2019
(in migliaia di euro)
Capitale |
Riserva da |
Riserva |
Altre |
Ris. per oper. |
Utili(perdite) |
Riserva neg. |
Riserva da |
Riseva di |
Utile netto |
Totale |
Patrimonio |
|||||||||||||||
sociale |
rivalutazione |
legale |
riserve |
copertura flussi |
portati |
per azioni pr. |
conversione |
consolidamento |
d'esercizio |
di terzi |
||||||||||||||||
finanziari attesi |
a nuovo |
in portafoglio |
||||||||||||||||||||||||
SALDI AL 31 DICEMBRE 2017 |
4.000 |
36.969 |
1.110 |
149.809 |
(250) |
(86) |
(5.100) |
(2.147) |
23 |
(5.849) |
178.479 |
5.989 |
||||||||||||||
Utile netto dell'esercizio 2017: |
||||||||||||||||||||||||||
- a riserva |
0 |
0 |
0 |
(7.106) |
0 |
129 |
0 |
0 |
0 |
6.977 |
0 |
0 |
||||||||||||||
- dividendi |
0 |
0 |
0 |
(772) |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
(1.128) |
(1.900) |
0 |
||||||||||||||
Riserva da conversione |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
(1.042) |
0 |
0 |
(1.042) |
(39) |
||||||||||||||
Riserva per op. di copertura flussi finanziari attesi |
0 |
0 |
0 |
0 |
(1.390) |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
(1.390) |
0 |
||||||||||||||
Variazione area di consolidamento |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||||||||||||||
Risultato netto dell'esercizio 2018 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
5.543 |
5.543 |
(302) |
||||||||||||||
SALDI AL 31 DICEMBRE 2018 |
4.000 |
36.969 |
1.110 |
141.931 |
(1.640) |
43 |
(5.100) |
(3.189) |
23 |
5.543 |
179.690 |
5.648 |
||||||||||||||
Utile netto dell'esercizio 2018: |
||||||||||||||||||||||||||
- a riserva |
0 |
0 |
0 |
2.942 |
0 |
(59) |
0 |
0 |
0 |
(2.883) |
0 |
0 |
||||||||||||||
- dividendi |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
(2.660) |
(2.660) |
0 |
||||||||||||||
Riserva da conversione |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
(198) |
0 |
0 |
(198) |
(28) |
||||||||||||||
Riserva per op. di copertura flussi finanziari attesi |
0 |
0 |
0 |
0 |
855 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
855 |
0 |
||||||||||||||
Variazione area di consolidamento |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
||||||||||||||
Risultato netto dell'esercizio 2019 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
4.470 |
4.470 |
11.221 |
||||||||||||||
SALDI AL 31 DICEMBRE 2019 |
4.000 |
36.969 |
1.110 |
144.873 |
(785) |
(16) |
(5.100) |
(3.387) |
23 |
4.470 |
182.157 |
16.841 |
||||||||||||||
80/85
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2019
(in migliaia di euro)
Situazione iniziale |
Movimenti dell'esercizio |
Situazione finale |
||||||||||||||||
Costo |
Fondi |
Saldo |
Investimenti |
Disinvestimenti |
Cambio categoria |
delta |
Ammortamento |
Costo |
Fondi |
Saldo |
||||||||
Originario |
ammort. |
31/12/18 Acquisiz. Lav.Interni |
Storico |
Rivalutazioni |
Fondo |
Storico |
Fondo |
cambi |
Aliq. |
Ordinario Originario |
ammort. |
31/12/19 |
||||||
Piazzali e fabbricati: |
||||||||||||||||||
- terreni |
35.040 |
(4.862) |
30.178 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
10 |
0% |
0 |
35.050 |
(4.862) |
30.188 |
||
- piazzali e fabbricati |
75.060 |
(29.644) |
45.416 |
492 |
262 |
(49) |
0 |
0 |
2.938 |
0 |
425 |
3% |
(2.292) |
79.128 |
(31.936) |
47.192 |
||
- costruzioni leggere |
5.974 |
(5.625) |
349 |
75 |
0 |
(43) |
0 |
2 |
0 |
0 |
0 |
10% |
(112) |
6.006 |
(5.735) |
271 |
||
Impianti e macchinari: |
||||||||||||||||||
- impianti |
18.014 |
(14.546) |
3.468 |
99 |
0 |
(46) |
(5) |
45 |
0 |
0 |
0 |
10% |
(884) |
18.062 |
(15.385) |
2.677 |
||
- bacino di carenaggio |
7 |
(7) |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
10% |
0 |
7 |
(7) |
0 |
||
- impianti di trattamento |
239 |
(239) |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
15% |
0 |
239 |
(239) |
0 |
||
- macchinari |
6.702 |
(6.054) |
648 |
16 |
0 |
(495) |
(11) |
464 |
0 |
0 |
0 |
16% |
(205) |
6.212 |
(5.795) |
417 |
||
- impianti elettronici |
26 |
(26) |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
10% |
0 |
26 |
(26) |
0 |
||
Attrezzature industriali e |
||||||||||||||||||
commerciali |
12.087 |
(6.854) |
5.233 |
863 |
0 |
(126) |
0 |
52 |
0 |
0 |
91 |
25% |
(765) |
12.915 |
(7.567) |
5.348 |
||
Altri beni materiali: |
||||||||||||||||||
- |
mobili ufficio |
2.282 |
(1.231) |
1.051 |
142 |
0 |
(8) |
0 |
2 |
0 |
0 |
7 |
12% |
(260) |
2.423 |
(1.489) |
934 |
|
- |
macch.uff. edp |
3.499 |
(2.590) |
909 |
237 |
0 |
(19) |
0 |
11 |
0 |
0 |
10 |
20% |
(283) |
3.727 |
(2.862) |
865 |
|
- |
autoveicoli da trasport |
553 |
(522) |
31 |
17 |
0 |
(31) |
0 |
26 |
0 |
0 |
0 |
20% |
(15) |
539 |
(511) |
28 |
|
- |
autovetture |
709 |
(323) |
386 |
132 |
0 |
(4) |
0 |
0 |
0 |
0 |
7 |
25% |
(116) |
844 |
(439) |
405 |
|
- |
pontone |
3.707 |
(1.891) |
1.816 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
8% |
(81) |
3.707 |
(1.972) |
1.735 |
|
Immobilizzazioni in corso e |
||||||||||||||||||
acconti: |
5.159 |
0 |
5.159 |
635 |
(262) |
0 |
0 |
0 |
(2.938) |
0 |
7 |
0% |
0 |
2.601 |
0 |
2.601 |
||
Totale |
169.058 |
(74.414) |
94.644 |
2.708 |
0 |
(821) |
(16) |
602 |
0 |
0 |
557 |
(5.013) |
171.486 |
(78.825) |
92.661 |
81/85
PROSPETTO DELLE DIFFERENZE TEMPORANEE CHE HANNO COMPORTATO LA RILEVAZIONE DELLA FISCALITA' DIFFERITA
punto 14 dell'articolo 2.427 del codice civile
Imposte Anticipate |
Decremento |
Incrementi |
Imposte Anticipate |
||||||
al 31/12/2018 |
Delta Cambi |
al 31/12/2019 |
|||||||
Differenze deducibili |
Imponibile |
Imposta |
Imponibile |
Imposta |
Imponibile |
Imposta |
Imponibile |
Imposta |
|
Fondo rischi contrattuali |
614 |
148 |
441 |
106 |
0 |
0 |
0 |
173 |
42 |
Fondo Svalutazine Crediti |
4.304 |
1.033 |
4.120 |
989 |
587 |
141 |
0 |
771 |
185 |
Fondo rischi oneri futuri |
4.567 |
1.366 |
2.689 |
574 |
476 |
115 |
0 |
2.354 |
907 |
Perdite su cambi non realizzate |
188 |
45 |
189 |
45 |
97 |
23 |
0 |
96 |
23 |
Ammortamenti immob. materiali |
1.431 |
392 |
151 |
41 |
0 |
0 |
0 |
1.280 |
351 |
Compenso amministratori da pagare |
8 |
1 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
8 |
1 |
Perdite fiscali * |
4.340 |
1.635 |
6.729 |
1.613 |
17.626 |
4.230 |
0 |
15.237 |
4.252 |
Fondo obsolescenza magazzino |
996 |
237 |
375 |
86 |
32 |
8 |
0 |
653 |
159 |
Commesse in perdita |
17.646 |
4.234 |
15.826 |
3.798 |
10.232 |
2.455 |
0 |
12.052 |
2.891 |
Fondi premi dipendenti |
2.471 |
593 |
2.162 |
519 |
32 |
8 |
0 |
341 |
82 |
Altri fondi di bilancio |
651 |
204 |
198 |
49 |
410 |
91 |
1 |
863 |
247 |
Totale |
37.216 |
9.888 |
32.880 |
7.820 |
29.492 |
7.071 |
1 |
33.828 |
9.140 |
- Si segnala che ai fini del consolidato fiscale la Controllante ha usufruite delle perdite fiscali maturate dalle società controllate che hanno aderito a tale convenzione nella misura di Euro 1.601 mila
Differenze imponibili
Utili su cambi non realizzati Ammortamenti immob. materiali Ammortamenti immob. immateriali Altri fondi di bilancio Operazioni di consolidamento
Imposte Differite |
Decremento |
Incrementi |
Imposte Differite |
|||||
al 31/12/2018 |
Delta Cambi |
al 31/12/2019 |
||||||
Imponibile |
Imposta |
Imponibile |
Imposta |
Imponibile |
Imposta |
Imponibile |
Imposta |
|
25 |
5 |
25 |
5 |
47 |
11 |
0 |
47 |
11 |
9.675 |
3.189 |
0 |
0 |
635 |
127 |
59 |
10.310 |
3.375 |
15 |
2 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
15 |
2 |
458 |
111 |
455 |
109 |
491 |
116 |
0 |
494 |
118 |
1.773 |
588 |
133 |
32 |
0 |
0 |
0 |
1.640 |
556 |
Totale |
11.946 |
3.895 |
613 |
146 |
1.173 |
254 |
59 |
12.506 |
4.062 |
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE
82/85
Deloitte & Touche S.p.A.
Piazza Malpighi, 4/2
40123 Bologna
Italia
Tel: +39 051 65811
Fax: +39 051 230874
www.deloitte.it
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE
AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39
Agli Azionisti della
Rosetti Marino S.p.A.
RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Rosetti Marino S.p.A. (il Gruppo), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Rosetti Marino S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Rosetti Marino S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
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Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
© Deloitte & Touche S.p.A.
2
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
- abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
- abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
- abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
- siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
- abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
- abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.
3
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI
Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10
Gli Amministratori della Rosetti Marino S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione del Gruppo Rosetti Marino S.p.A. al 31 dicembre 2019, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidato del Gruppo Rosetti Marino S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio consolidato del Gruppo Rosetti Marino S.p.A. al 31 dicembre 2019 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Mauro Di Bartolomeo
Socio
Bologna, 10 aprile 2020
Allegati
Disclaimer
Rosetti Marino S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 14 aprile 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 14 aprile 2020 10:32:10 UTC