14/04/2020 - Rosetti Marino S.p.A.: April 14, 2020 Bilancio Consolidato 2019 - approvato dal CdA del 30/03/2020

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April 14, 2020 bilancio consolidato 2019 - approvato dal cda del 30/03/2020

oBilancio Consolidato

31 Dicembre 2019

Approvato dal Cda del 30/03/2020

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I N D I C E

Pagina

1. Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento

della gestione sociale, a corredo del bilancio consolidato

chiuso al 31 dicembre 2019

3

2. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019:

-

Stato Patrimoniale

24

-

Conto Economico

26

-

Rendiconto Finanziario

27

-

Nota integrativa:

Struttura e contenuto del Bilancio consolidato

28

Data di riferimento del Bilancio consolidato

29

Principi di consolidamento

29

Area di consolidamento

31

  • Raccordo fra il patrimonio netto ed il risultato d'esercizio della società Capogruppo con i

corrispondenti valori consolidati

33

Criteri di valutazione

34

Altre informazioni

43

Commenti alle principali voci dell'attivo

44

Commenti alle principali voci del passivo

56

Commenti alle principali voci del Conto Economico

69

Allegati:

- Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio

netto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019

79

- Prospetto della composizione dei conti delle

immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2019

80

  • Prospetto delle differenze temporanee che hanno

comportato la rilevazione della fiscalità differita

81

3. Relazione della Società di Revisione

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1. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE SOCIALE, A CORREDO

DEL BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2019

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Signori Azionisti,

il bilancio consolidato del Vostro Gruppo per l'esercizio 2019 che qui Vi presentiamo chiude con un utile netto di Euro 4.470 mila dopo avere stanziato ammortamenti per Euro 7.065 mila, accantonamenti a fondo svalutazione crediti compresi nell'attivo circolante per Euro 636 mila ed accantonamenti a fondo rischi per Euro 449 mila.

Considerando la crisi economica che ha caratterizzato l'economia mondiale negli ultimi anni ed in particolare i settori in cui opera il Vostro Gruppo, riteniamo che il risultato ora riportato possa definirsi assolutamente soddisfacente e testimoni l'impegno profuso da tutto il personale del Vostro Gruppo, cui crediamo debba andare il nostro ed il Vostro ringraziamento.

Di seguito Vi presentiamo la sintesi della gestione aziendale del Gruppo e le linee lungo le quali è possibile prevedere lo sviluppo della gestione futura.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE

L'esercizio in esame è stato caratterizzato da un significativo incremento del volume di produzione pari al 29,98% (Euro 339 milioni nel 2019 di PIL contro Euro 261 milioni nel 2018) registrato in tutti i settori produttivi, ma in misura nettamente superiore nel Settore Energy, che da solo ha fatto segnare un incremento di Euro 62 milioni.

L'incremento del PIL è stato accompagnato da un incremento dell'EBITDA (Euro 33,4 milioni nel 2019 contro i 28,5 milioni nel 2018), dell'EBIT (Euro 25,2 milioni nel 2019 contro i 17,5 milioni nel 2018) e dell'Utile Lordo (Euro 28,2 milioni del 2019 contro 11,6 milioni del 2018), mentre l'Utile Netto è in leggero calo (Euro 4,45 milioni contro 5,54 milioni nel 2018) per effetto di alcune tasse pagate dalle Vostre Società partecipate estere che non è stato possibile recuperare.

Il positivo risultato di esercizio è stato decisamente trainato dalle attività all'estero e soprattutto dalle società kazake del Gruppo, che hanno registrato una performance eccezionale ed hanno consentito di recuperare i risultati negativi di Basis Engineering e RSY, nonché di portare un importante contributo al risultato della Capogruppo.

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Sebbene le attività in Italia siano state segnate dal peggioramento della marginalità del progetto destinato alla Danimarca, che ha penalizzato in particolare il risultato della Capogruppo, c'è da segnalare in positivo che tutti i progetti sono stati caratterizzati dal rispetto delle tempistiche contrattuali e dalla grande soddisfazione della clientela per la performance delle società del Vostro Gruppo. Oltre a garantire importanti volumi di lavoro nel Project Management, nell'Ingegneria, nelle attività di Approvvigionamento e nella Costruzione, questo ha consentito di attivare con i Clienti la discussione su una serie di incentivi - in parte già concordati ed in parte ancora in discussione - volti a migliorare la performance economica delle commesse. Per quanto riguarda le attività all'Estero - come già accennato - i volumi e le marginalità più importanti si sono registrati in Kazakistan, dove le Vostre Società locali hanno completato progetti molto importanti per le due Compagnie petrolifere più grandi del Paese, consentendo ad una di queste un enorme risparmio in termini di perdita di produzione durante la fermata del campo di Kashagan e consegnando all'altra le prime sale tecniche ad alto livello di tecnologia mai realizzate nel Paese per il controllo remoto del campo di Tengiz. La capacità del Vostro Gruppo di realizzare localmente manufatti complessi, anche in aree con esperienza e cultura industriale limitate, ha dato una importante prova di sé anche in Qatar, dove nel corso dell'anno la Branch locale della Capogruppo ha completato la costruzione di un grosso Living Quarter che costituisce di fatto la prima piattaforma Offshore mai realizzata nel Paese. Parlando di altre aree geografiche si segnalano la buona performance dei Servizi Tecnici realizzati in Egitto ed in Nigeria, seppure questi ultimi si siano interrotti nella seconda metà dell'anno e potranno ripartire solo nel primo quarto del 2020. In ambito geografico c'è infine da segnalare l'ingresso del Gruppo negli Emirati Arabi Uniti attraverso una società locale, denominata Rosetti Ali&Sons (RAS), che vede tra gli azionisti la Vostra Capogruppo quale Socio al 49% assieme ad un importante partner locale grazie al quale si può contare sulla disponibilità di uno yard di 40 ettari nel Porto di Abu Dhabi e sui vantaggi offerti dalla legislazione emiratina per il contenuto locale (In Country Value). Questa iniziativa imprenditoriale ha particolare rilevanza poiché si aggiunge a quella in Qatar per

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consolidare la presenza del Vostro Gruppo in Medio Oriente, l'area geografica in cui il costo della produzione di idrocarburi è più bassa al mondo.

Anche dal punto di vista di prodotti e servizi, nel corso del 2019 sono stati raggiunti obiettivi rilevanti. Tra questi per il Settore Energy è particolarmente significativa l'aggiudicazione del primo progetto mai acquisito in ambito Piattaforme Wind e per il Settore Navale, l'aggiudicazione della prima imbarcazione alimentata a GNL nonchè l'avvio del nuovo Servizio di Repair & Refit, attività resa possibile grazie al fatto che ad inizio 2019 la Capogruppo ha preso in gestione del Bacino di Carenaggio dello Yard San Vitale.

Di seguito vengono riportati alcuni indici economici che si ritengono maggiormente significativi:

31.12.19

31.12.18

P.I.L. (in migliaia di Euro)

338.632

260.534

(A1+A2+A3 del conto economico)

Ebitda (in migliaia di Euro)

33.383

28.499

(A+B-10-12-13 del conto economico)

Ebitda / Pil

9,86%

10,94%

Ebit (in migliaia di Euro)

25.233

17.487

(A+B del conto economico)

Ebit / Pil

7,45%

6,71%

Utile lordo (in migliaia di Euro)

28.240

11.576

(voce 22 del conto economico)

Utile lordo / Pil

8,34%

4,44%

Utile netto (in migliaia di Euro)

4.470

5.543

(voce 23 del conto economico)

Utile netto / Pil

1,32%

2,13%

R.O.E

2,49%

3,11%

(Utile netto / P.N. iniziale del gruppo)

Si precisa che i risultati intermedi esposti in tabella, in particolare EBITDA ed EBIT, non sono identificati come una misura contabile nell'ambito dei Principi contabili italiani e, pertanto, i criteri di determinazione dei risultati intermedi applicati dal Gruppo potrebbero non essere omogenei con quelli adottati da altre società e/o gruppi del

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settore e, conseguentemente, che tali dati potrebbero non essere comparabili.

Per quanto attiene i diversi settori di attività in cui opera il Vostro Gruppo, rinviando per i contenuti squisitamente numerici a quanto riportato nella Nota Integrativa, segnaliamo quanto segue:

Settore Energy

L'attività di realizzazione di impianti per l'energia è quella che, con un valore della produzione nel 2019 di circa Euro 291 milioni (Euro 229 milioni nel 2018) si è confermato il principale settore in cui opera il Vostro Gruppo.

Per le piattaforme Oil & Gas, l'esercizio è stato caratterizzato in Italia da una intensa attività per la realizzazione dei progetti destinati al Mare del Nord, che caratterizzeranno una fetta importante del carico di lavoro anche per l'esercizio 2020. Inoltre, durante l'anno sono stati praticamente completati i lavori nel cantiere in Qatar per la realizzazione del primo Living Quarter mai realizzato nel Paese, lavori che proseguiranno nel 2020 con la campagna offshore che - oltre a prevedere l'avviamento di questo nuovo manufatto - consistono in una serie di modifiche su un altro Living Quarter preesistente. Il grande successo di questo progetto ha avuto un notevole riscontro anche politico in Qatar, Paese che è ancora soggetto ad embargo da parte di Paesi Arabi ed in particolare da quelli in cui veniva storicamente realizzato questo genere di manufatti. Per questo motivo il Vostro Gruppo ha deciso di consolidare la propria presenza in Qatar trasformando l'attuale Branch della Capogruppo in una società a responsabilità limitata di diritto locale. Questa decisione, assieme a quella di consolidare la presenza negli Emirati Arabi Uniti tramite la società RAS, segna un passo decisivo per rafforzare la presenza del Gruppo in Medio Oriente, che rappresenta un'area geografica di particolare interesse anche in considerazione delle difficoltà di mercato cui è prevedibile si andrà incontro nel prossimo futuro.

L'attività produttiva nel 2019 è stata particolarmente vivace in Kazakistan, dove la Vostra Società Partecipata KCOI ha registrato volumi di lavoro eccezionali a marginalità molto interessanti ed ha contribuito in maniera decisiva al buon risultato del Bilancio

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Consolidato.

In Nigeria si sono registrate ottime performance nella prima parte dell'esercizio che purtroppo non si sono ripetute con la stessa entità nel secondo semestre per il fatto che il cliente - la più importante Oil Company del Paese - ha esaurito in anticipo il budget annuale per i lavori Brownfield che la Vostra Società Partecipata RPL sta eseguendo e la cui ripresa è prevista nel primo quadrimestre del 2020.

Inoltre segnaliamo che - durante il 2019 - sono stati consegnati due progetti Subsea e si è proseguito nel fornire Servizi Tecnici soprattutto in Egitto. Infine, si è data continuità a progetti On-Shore che sono prevalentemente stati eseguiti in collaborazione con la Vostra Società Partecipata KCOI poiché destinati al Kazakistan.

Settore Costruzioni Navali

L'attività navale ha visto una ripresa della produzione facendo registrare un valore della produzione pari a Euro 7 milioni.

Oltre all'avvio dei lavori sul primo Superyacht acquisito dal Vostro Gruppo tramite la Vostra Società Controllata RSY, che proseguiranno anche per tutto il 2020 e la prima parte del 2021, durante il 2019 è stato acquisito il primo contratto per un rimorchiatore alimentato a GNL e per un pontone dotato di serbatoi criogenici per il trasporto di GNL destinato al bunkeraggio delle Navi da Crociera in ingresso al Porto di Venezia. Sia il progetto del Superyacht che quello del Convoglio GNL, rappresentano la capacità che il Vostro Gruppo ha dimostrato nell'affrontare nuovi mercati - in mancanza di progetti per le tipologie di imbarcazioni che rappresentano la produzione navale storica di Rosetti Marino- anche in ambiti di qualità e tecnologia molto diversi da quelli consolidati che, come è noto, soffrono di una crisi che ancora tarda a rientrare. Sempre nella sfera della diversificazione, è poi importante segnalare che nel 2019 è partita la nuova attività di Repair & Refit navale che è stata possibile con il passaggio alla Vostra Capogruppo della gestione del Bacino di carenaggio dello yard San Vitale. L'interesse strategico per questa attività afferisce soprattutto al mercato dei Superyacht ma tuttavia, in assenza di referenze in questo ambiente, si è da un lato deciso di individuare un partner commerciale già attivo nel Settore del Repair & Refit di yacht di più piccole dimensioni e, dall'altro lato, di proporsi in maniera

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opportunistica anche alle possibilità in ambito mercantile. Proprio con navi di tipo mercantile si è riusciti ad avviare l'attività e a darle buona continuità di lavoro durante l'anno, con risultati e marginalità più che soddisfacenti.

Settore Process Plants

Questo settore di attività è stato interamente eseguito dalla controllata Fores Engineering S.r.l. e dalle sue partecipate ed ha contribuito, nel corso del 2019, al raggiungimento del valore della produzione per circa Euro 40 milioni, contro circa Euro 32 milioni registrati nell'esercizio precedente.

I progetti acquisiti hanno registrato, nella media, una marginalità accettabile e si sono confermati i segnali di una ripresa del Mercato che potrebbero però essere messi in discussione dagli avvenimenti che hanno caratterizzato l'inizio del 2020 sia per effetto della Pandemia Covid-19 e sia per il crollo del prezzo del petrolio. Di particolare rilievo

  • stata, in ogni caso, l'aggiudicazione di un Progetto destinato alla
    Russia, sia per il Paese di destinazione - che ha enormi potenzialità - e sia per la notevole dimensione della commessa e per la marginalità assai interessante con la quale il contratto è stato acquisito.

INVESTIMENTI

Nel corso del 2019 sono stati effettuati investimenti per complessivi Euro 11.052 mila, di cui per Euro 8.345 mila in immobilizzazioni immateriali e per Euro 2.707 mila in immobilizzazioni materiali.

Gli investimenti principali in immobilizzazioni immateriali sono relativi all'avviamento pagato per l'acquisizione del 49% del capitale sociale della società oggi denominata Rosetti Ali & Sons Llc con sede ad Abu Dhabi e all'acquisizione-implementazione di software volti a migliorare alcuni processi aziendali.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno interessato principalmente la società collegata Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp e, in misura minore, i siti produttivi della Capogruppo. Tali investimenti sono stati diretti a potenziare sia i mezzi produttivi sia le infrastrutture.

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L'andamento degli investimenti conferma l'attenzione del Vostro Gruppo nell'aumentare sempre più il suo livello competitivo, di sicurezza e di rispetto ambientale.

SITUAZIONE FINANZIARIA

Per un'analisi approfondita delle movimentazioni finanziarie intervenute nell'esercizio, si rimanda al bilancio consolidato di Gruppo ed in particolare al rendiconto finanziario.

In questa sede si segnala il grado di copertura delle immobilizzazioni (ampiamente finanziate mediante mezzi propri) e la posizione finanziaria netta decisamente positiva anche se diminuita rispetto l'esercizio precedente.

Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite principalmente da un credito verso la società collegata Rigros S.r.l. 775 mila relativo al 50% di un finanziamento espresso in Euro erogato nel corso del 2017 alla stessa società per garantirle le risorse finanziare necessarie l'acquisizione di un terreno ad uso industriale adiacente la sede della Capogruppo e dalla quota residua di un finanziamento concesso alla società collegata Rosetti Pivot Ltd al fine di colmare le esigenze finanziare della stessa nella fase di start up prima dell'avvio dell'attività operativa.

Di seguito vengono riportati alcuni indici finanziari e patrimoniali che si ritengono maggiormente significativi:

31.12.19

31.12.18

Pos. Finan. netta a breve (in migliaia di Euro)

120.207

127.995

(CIII + CIV dell'attivo - D4 a breve del passivo)

Margine di struttura (in migliaia di Euro)

155.370

158.999

(Passivo a m/l + P.N totale - immobiliz.)

Copertura delle immobilizzazioni

2,50

2,61

(Passivo a m/l + P.N totale / immobiliz.)

Indice di indipendenza finanziaria

48,87%

47,77%

(P.N. totale / totale attivo)

Incidenza proventi (oneri) sul Pil

0,20%

(1,20%)

(Proventi e oneri finanz. / Pil)

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Si precisa che la "Posizione finanziaria netta" non è identificata come una misura contabile nell'ambito dei Principi contabili italiani e, pertanto, il criterio utilizzato dal Gruppo per la sua determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi del settore e, conseguentemente, tale dato potrebbe non essere comparabile.

Per quanto riguarda i rischi finanziari legati ai crediti commerciali, si informa che il Vostro Gruppo opera principalmente con clienti fidelizzati, rappresentati dalle principali compagnie petrolifere o società da esse direttamente partecipate e dai principali armatori italiani. In considerazione della fidelizzazione dei clienti e della solidità patrimoniale degli stessi, non sono richieste particolari garanzie sui correlati crediti. Si segnala comunque che, operando su poche commesse di notevoli dimensioni, esiste una forte concentrazione del credito su pochi soggetti. In considerazione di questo, è comunque prassi, prima dell'acquisizione di una commessa, procedere ad un'attenta valutazione degli impatti finanziari della stessa e ad una verifica preventiva delle capacità finanziarie del cliente. Durante lo svolgimento dei lavori si prosegue inoltre, con un attento monitoraggio dei crediti in essere.

Avendo una posizione finanziaria netta largamente positiva ed avendo ottenuto un buon rating da parte degli istituti bancari con cui operiamo, non si segnalano difficoltà nel reperimento delle risorse finanziarie né la presenza di rischi legati all'oscillazione dei tassi d'interesse.

Operando su mercati internazionali, il Vostro Gruppo è esposto al rischio su cambi. Per tutelarsi da tale rischio, come negli esercizi precedenti, sono state poste in essere operazioni di copertura dal rischio di cambio in caso di acquisizione di significativi ordini in valuta da clienti ed in caso di emissione a fornitori di ordini in valuta di importo rilevante.

Si precisa che, quando si opera in paesi con valuta locale difficilmente negoziabile e soggetta a forti oscillazioni sui cambi (vedi Kazakhstan), non risulta attuabile con efficacia una copertura dal rischio cambio.

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PERSONALE

In tutte le aziende del Gruppo - come nella Capogruppo - le competenze e la professionalità delle persone sono considerati un asset intangibile molto importante.

Pertanto durante l'esercizio sono state investite notevoli risorse per attività di formazione, che hanno coinvolto buona parte del personale dipendente (ad esempio la Capogruppo ha investito somme pari al 2,45% del costo del personale).

Si evidenzia in particolare il proseguo del progetto formativo denominato "Academy Rosetti", avviato nel 2018, e finalizzato alla formazione ed alla crescita del personale, in modo trasversale alla diverse categorie all'interno del Gruppo, coinvolgendo sia persone di livello manageriale (secondi e terzi riporti dell'A.D.), che giovani identificati come alto potenziale. Il totale delle persone coinvolte durante l'esercizio in esame è stato di circa n.90 persone.

Detto progetto continuerà il suo sviluppo anche nei prossimi esercizi, allo scopo di formare i futuri manager del Gruppo Rosetti Marino. Quanto sopra conferma la particolare attenzione che abbiamo sempre dedicato alla crescita professionale delle risorse umane, in quanto riteniamo che il personale rappresenti la risorsa fondamentale per garantire la continuità e lo sviluppo del Vostro Gruppo.

Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2019 risulta di 1.260 unità, in decremento di n. -155 unità rispetto l'esercizio precedente.

Le nuove assunzioni sono state pari a +162 unità, mentre le uscite per naturale turnover sono state pari a -317 unità. Più in dettaglio è da rilevare che i dirigenti sono incrementati di n. +1 unità, gli impiegati di n. +9 unità; mentre gli operai sono decrementati di n. -165 unità.

A livello complessivo, il decremento del personale si è registrato nella Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp (-194 unità), nella Rosetti Kazakhstan Llp (-42 unità) e nella Fores Engineering Algerie Eurl (-2 unità); mentre si è registrato un incremento nella Capogruppo (+49 unità, inclusivo del personale assunto dalle branch estere), nella Tecon S.r.l. (+13 unità), nella Fores Engineering S.r.l. (+12 unità), nella Basis Engineering S.r.l. (+4 unità), nella Basis Congo Sarl (+4 unità) e nella Rosetti Superyachts S.p.A. (+1 unità).

Per il tipo di attività svolta, il rischio di infortuni, con conseguenze

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anche letali, è elevato. Per questo motivo il Vostro Gruppo ha sempre riservato particolare attenzione agli aspetti della sicurezza, adottando una serie di procedure interne e di interventi formativi allo scopo di prevenire il manifestarsi di tali eventi.

Tutti i siti produttivi di proprietà del gruppo sono certificati in accordo allo standard BS-OHSAS18001.

Si sottolinea che stiamo continuando a promuovere alcune iniziative con lo scopo di diffondere ulteriormente la cultura della sicurezza tra tutte le maestranze sia interne che esterne che operano all'interno dei nostri siti produttivi sia italiani che esteri.

ALTRE INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

In relazione all'informativa espressamente richiesta dall'art. 2428 del Codice Civile, rinviando per la parte specificatamente numerica alla Nota Integrativa, Vi segnaliamo:

Informazione sui rischi dell'impresa

I rischi fisiologici derivanti dalle attività svolte dalle società del Gruppo, sono quelli tipici di realtà che operano nell'ambito dell'impiantistica e delle nuove costruzioni navali.

Le responsabilità derivanti dalla progettazione e realizzazione dei nostri prodotti ed i rischi connessi alla normale attività operativa vengono affrontati in via preventiva, dedicando un'adeguata attenzione a tali aspetti nello sviluppo dei processi e nell'implementazione di adeguate procedure organizzative ed, in via cautelativa, con l'adozione di adeguate coperture assicurative.

I potenziali rischi riguardanti aspetti finanziari, ambientali, di sicurezza sul lavoro ed un'analisi delle incertezze connesse alla particolare congiuntura economica, sono stati oggetto di analisi preventiva e conseguente attuazione di opportune azioni, così come è stato descritto nei rispettivi paragrafi "Situazione finanziaria", "Informazioni relative all'ambiente", "Personale" ed "Evoluzione prevedibile della gestione".

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Attività relative al D.Lgs. 231/01 sulla responsabilità amministrativa

Nell'esercizio 2019 l'Organismo di Vigilanza nominato dalla Capogruppo ci ha trasmesso regolarmente le Relazioni Semestrali sull'attività svolta nel 1° e nel 2° semestre, di cui il Consiglio di Amministrazione ha preso atto senza rilievi, per l'assenza di fatti o criticità degne di nota.

Informazioni relative all'ambiente ed ai rischi connessi ai cambiamenti climatici

Il Vostro Gruppo realizza manufatti metallici di grandi dimensioni e le

relative attività produttive presentano rischi di impatto ambientale

ridotti e principalmente limitati alle fasi di verniciatura e sabbiatura. Tali rischi, seppure ridotti, sono attentamente valutati dal servizio preposto, in considerazione anche della crescente attenzione sulle conseguenze del cambiamento climatico a livello mondiale e sui potenziali impatti di carattere economico, sociale e ambientale, che impone oggi alle aziende di valutare anche gli impatti sul business che potenzialmente si dovranno fronteggiare nel medio periodo. Per tali ragioni la Società è impegnata nella ricerca costante di soluzioni volte a garantire un utilizzo responsabile delle risorse naturali, l'efficientamento dei consumi energetici e la gestione delle emissioni in atmosfera.

L'attenzione verso le problematiche ambientali è confermata dal fatto

che la Capogruppo è, da diversi anni, certificata in accordo allo

standard internazionale ISO14001.

Il Vostra Gruppo ha dedicato notevoli sforzi allo sviluppo ed alla

diffusione della Cultura della Sostenibilità con particolare attenzione

ai seguenti obbiettivi:

  • minimizzare l'impatto ambientale riducendo i consumi di energia, le emissioni nell'atmosfera e la produzione di rifiuti;
  • migliorare continuamente i nostri sistemi di identificazione,

valutazione dei rischi e degli impatti ambientali ed attuare le

necessarie misure di prevenzione e di mitigazione ad essi correlati.

Questi obbiettivi ambientali sono stati definiti nella prima Politica di

Sostenibilità emessa dalla Capogruppo nell'ottobre 2018, alla quale

sono seguite una serie di iniziative volte a favorire la diffusione di tale

cultura tra tutto il personale del Gruppo.

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Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo sono state svolte principalmente dal preposto ufficio di Business Development della Capogruppo dove sono stati sostenuti costi per complessivi Euro 2.698 mila.

Tali attività hanno riguardato in particolare i seguenti progetti:

  • progetto denominato Rosmanditen: attività conclusive di validazione tecniche nello sviluppo di un modello di simulazione della manovrabilità di un rimorchiatore ASD;
  • acquisizione di nuove conoscenze e competenze tecniche per la pre- definizione tecnica di un innovativo sistema integrato per la dissalazione per la produzione di acqua pura;
  • acquisizione di nuove competenze teoriche ed applicative, in modo da poter sviluppare concetti innovativi rispetto allo stato dell'arte nel settore wind substations;
  • acquisizione di nuove competenze teoriche ed applicative per la progettazione e lo sviluppo di soluzioni innovative e modulari, che minimizzino il peso strutturale, semplifichino le attività di costruzione ed assemblaggio, rispetto alla stato dell'arte nel settore wind substations;
  • acquisizioni di nuove conoscenze e nuove competenze tecniche in merito a concetti base attuabili per la progettazione e lo sviluppo di innovative soluzioni per topside Oil&Gas Ultra High Pressure and High Temperature;
  • acquisizioni di nuove conoscenze e nuove competenze tecniche attraverso studi di fattibilità per lo sviluppo di nuove tecnologie che consentano, con un'unica piattaforma multifunzione, l'alaggio, il trasporto ed il varo di imbarcazioni con scafo di qualunque

sagoma.

Si confida che l'esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati con positive ricadute sui risultati futuri del Vostro Gruppo.

Operazioni su azioni proprie

Durante l'esercizio in esame non sono state effettuate operazioni su azioni proprie. Pertanto il numero di azioni proprie possedute dalla Capogruppo è rimasto invariato ed ammonta a n. 200.000 (valore nominale di Euro 1,00 cadauna) pari al 5,0% del capitale sociale.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il portafoglio lavori riveniente dalle commesse acquisite e non completate al 31.12.2019 ammonta a circa Euro 246 milioni (Euro 412 milioni al 31.12.2018).

Per quanto riguarda l'evoluzione del mercato, le principali linee guida commerciali ed operative dei vari settori in cui opera il Vostro Gruppo, segnaliamo quanto segue:

Settore Energy

Il portafoglio ordini ammonta ad Euro 188 milioni (Euro 387 milioni al 31 dicembre 2018).

E' assai realistico pensare che il drammatico e repentino crollo del prezzo del petrolio registrato a Marzo del 2020, sommato agli effetti economici globali della Pandemia Covid-19, di cui si dirà nel seguito, avrà pesanti ripercussioni sui nuovi investimenti che le Società Energetiche decideranno di avviare. In particolare in ambito Oil & Gas

  • prevedibile che possano venire posticipati o cancellati i nuovi investimenti nelle aree del mondo caratterizzate dai maggiori costi di produzione - quali il Mare del Nord - mentre ci si attende che possano essere comunque confermati quelli nelle aree a basso costo della produzione come il Medio Oriente. Inoltre prevediamo, anche sulla base delle interlocuzioni sinora avute con i principali committenti, che gli investimenti già avviati, e che sono anche ad un buon livello di avanzamento, possano proseguire senza interruzioni.
    E' infine probabile che - seppure in un momento così difficile - non verranno interrotti i progetti di manutenzione o mantenimento della produzione di impianti già in parte o completamente ammortizzati; la riduzione degli investimenti in nuovi impianti determinerà quasi certamente scelte volte al maggior sfruttamento di quelli esistenti attraverso progetti "Brownfield".
    Sulla base di queste considerazioni riteniamo che, dopo aver completato i lavori attualmente in portafoglio, il sito produttivo che potrà essere più colpito dalla difficoltà del Mercato possa essere il Cantiere Piomboni, il quale attualmente realizza esclusivamente progetti Greenfield destinati al Mare del Nord. L'evoluzione del

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Business dovrebbe per contro essere favorito dal recente posizionamento in Medio Oriente ed in particolare in Qatar, grazie anche a recenti sviluppi del contesto competitivo locale che sono risultati favorevoli al Gruppo, e negli Emirati Arabi Uniti, dove è appena stata qualificata dalla Società Petrolifera Nazionale di Abu Dhabi la Vostra società Partecipata locale RAS. Sia in Qatar che negli UAE, la Vostra società sta attualmente partecipando a gare molto interessanti. E' pertanto prevedibile che gli intensi sforzi di penetrazione commerciale effettuati negli ultimi anni nel Middle East, supportati in maniera rilevante dall'elevato livello delle performance raggiunte dagli impianti realizzati in tale area geografica, possano consentire al Gruppo interessanti opportunità di sviluppo nella stessa, pur nel momento di turbolenza del mercato petrolifero di recente aperto dallo shock subito dalle quotazioni del prezzo del petrolio.

In ambito Technical Service, come è noto, la Vostra società si sta proponendo per Servizi di Operation & Maintenance a partire dallo scorso anno. Questo tipo di attività non dovrebbe essere particolarmente colpita dal crollo del prezzo del petrolio e la Vostra società, per il tramite della Partecipata Nigeriana RPL, sta concorrendo ad una importantissima gara con la più grossa Società Petrolifera della Nigeria, gara che dovrebbe essere aggiudicata nella prima metà del 2020.

Analogamente è ragionevole pensare che i progetti dei clienti per i quali il Vostro Gruppo sta lavorando in Kazakistan - per tramite della Partecipata Locale KCOI - potranno proseguire, poiché sono già ad uno stadio molto avanzato e che le nuove gare alle quali si sta partecipando verranno portate a termine. E' peraltro prevedibile, in ragione delle caratteristiche del sistema economico del Kazakistan, prevalentemente basato sull'industria estrattiva, che nel contesto attuale vengano varate misure di incentivazione per l'ampliamento di giacimenti esistenti attraverso lo sviluppo di nuovi impianti. Questa circostanza consentirebbe di continuare a valorizzare i notevoli investimenti commerciali che il Vostro Gruppo ha effettuato nel paese e anche di prevederne un ulteriore sviluppo.

Infine, in ambito Offshore Wind è ragionevole pensare che si possa arrivare ad un rallentamento degli investimenti legati al calo della domanda per la Pandemia Covid-19 ed in generale alla perdita di

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competitività delle Energie Rinnovabili rispetto ai bassi costi delle fonti fossili. Anche questo effetto - per ora non scontato - potrebbe avere ripercussioni sul carico di lavoro del Cantiere Piomboni e sulla strategia commerciale della Capogruppo che, negli ultimi anni, aveva puntato molto su questo Settore.

Settore Costruzioni Navali

Con riferimento al Settore Costruzioni Navali, come già indicato in precedenza, si segnala una ripresa. Il portafoglio ordini al 31.12.2019 ammonta infatti a Euro 29 milioni.

La crisi economica globale generata dalla Pandemia del Covid-19 non dovrebbe colpire particolarmente la clientela dei Superyacht e, anzi, queste imbarcazioni potrebbero suscitare maggiore interesse nel mercato in quanto sono considerate ragionevolmente più sicure rispetto alle Navi da Crociera che, per contro, subiranno probabilmente un calo di vendite nel medio termine. Di fatto, anche nel corso della più recente crisi della nautica che fu aperta dalla crisi economica del settembre 2008, il settore dei Superyacht è risultato anticiclico, non avendo riscontrato significative flessioni della domanda. Nel 2020 il primo Superyacht della Vostra società Controllata RSY sarà ad un buon livello di avanzamento e già oggi questa Costruzione sta registrando forte apprezzamento da parte del Mercato di riferimento. Riteniamo che l'effetto combinato di questi due fattori possa costituire un importante elemento di successo per il posizionamento della Vostra società nell'ambito dei Superyacht e ci aspettiamo che a partire dal 2020 questo possa cominciare a dare le soddisfazioni commerciali che ci si aspettava quando si è deciso di entrare in questo Mercato.

Analogamente continueremo a perseguire le opportunità commerciali che arriveranno dal Navale Mercantile. Da questo punto di vista guardiamo con attenzione alle possibilità legate al GNL, seppure in questo ambito sia prevedibile un temporaneo rallentamento della richiesta per la crisi delle Compagnie di Crociera. Inoltre cercheremo di sfruttare l'ottimo posizionamento che la Vostra società registra in alcuni paesi esteri per estendere la nostra offerta anche al Mercato Navale. In particolare stiamo proponendo una offerta molto interessante per un certo numero di Rimorchiatori e Spintori destinati

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al Qatar.

Infine proseguirà l'attività in ambito Repair & Refit per imbarcazioni mercantili e auspicabilmente verrà avviata anche in ambito Superyacht.

Settore Process & Plant

L'avvio del 2020 beneficia di un backlog di circa Euro 29 milioni derivanti principalmente dalle acquisizioni avvenute verso la fine dell'esercizio 2019, in miglioramento rispetto all'esercizio precedente.

Anche per il Settore dei Process Plants vale in generale quanto detto in precedenza per l'Energy con l'aggravante che la Pandemia Covid-19 potrebbe avere delle ripercussioni negative anche per l'approvvigionamento dei componenti che vengono integrati dal Vostro Gruppo e da Fores Engineering in particolare. Per limitare gli effetti negativi della crisi cui ragionevolmente si andrà incontro, sarà fondamentale poter contare sulla diversificazione geografica della clientela ed in particolare sulla presenza commerciale in aree a basso costi della produzione di idrocarburi (Medio Oriente) oppure a Paesi la cui dipendenza dagli idrocarburi impone di non rinunciare ad investimenti che garantiscano il mantenimento della loro produzione (Russia, Kazakistan, Algeria).

COVID-19

A partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, stanno producendo ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica e hanno creato un contesto di generale incertezza, le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano allo stato prevedibili.

La Direzione del Gruppo si è prontamente attivata per valutare quali possano essere gli effetti sull'operatività delle sue varie Aziende sulla base delle informazioni allo stato disponibili e dei conseguenti scenari al momento configurabili, al fine di definire tempestivamente un piano

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d'azione per fronteggiare la nuova situazione.

In particolare, con riferimento ai potenziali effetti sull'attività operativa, si evidenzia che l'emergenza sanitaria ha determinato una temporanea sospensione delle attività dei cantieri di Ravenna ed un rallentamento nei principali cantieri attualmente attivi negli altri paesi, per effetto delle limitazioni agli spostamenti. Tali sospensioni e rallentamenti non esporranno il Gruppo ad oneri per il mancato rispetto delle tempistiche contrattualmente definite in quanto, ad evidenza, attribuibili a cause di forza maggiore. Per contro, la Direzione del Gruppo sta definendo con la committenza, relativamente ai principali lavori in corso di realizzazione, una nuova pianificazione delle attività residue, sfruttando al massimo la flessibilità consentita dalle strutture contrattuali, con l'obiettivo di preservare la performance economica e tecnologica pur nell'attuale complicato contesto. Inoltre, la Direzione del Gruppo ritiene di poter attenuare le prevedibili ricadute economiche negative, in particolare legate alla temporanea sospensione delle attività dei cantieri di Ravenna, ricorrendo alle misure già varate dal nostro Governo, quali la riduzione dello stock di ferie pregresse accumulato dai dipendenti ed il ricorso all'istituto della cassa integrazione. Pertanto, pur prevedendosi certamente una flessione del risultato del Gruppo per l'esercizio 2020, si ritiene che la stessa potrà essere contenuta per effetto sia dell'elevata diversificazione internazionale raggiunta dal Gruppo negli ultimi anni, e nella sua presenza in aree che in questo momento risultano meno colpite dall'emergenza Covid-19, sia delle tempestive misure adottate, precedentemente descritte.

Inoltre, non si prevedono riflessi preoccupanti sulla situazione finanziaria del Gruppo; in particolare, l'elevata consistenza di disponibilità liquide e di investimenti in titoli prontamente liquidabili, non esposti - se non in misura limitata - alle attuali turbolenze dei mercati finanziari in considerazione delle loro caratteristiche, consentiranno al Gruppo di far fronte agevolmente alla flessione del valore della produzione attesa per l'esercizio in corso. Pur tuttavia, al fine di prevenire eventuali contrazioni nella disponibilità di risorse liquide nel sistema che potrebbero essere generate dall'emergenza sanitaria, la Direzione del Gruppo ha ritenuto opportuno sottoscrivere, quale ulteriore misura di risposta al mutato contesto, tre nuovi

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contratti di finanziamento chirografario, per un importo complessivo di Euro 18 milioni.

Infine, sotto il profilo contabile, la Direzione del Gruppo ha valutato che l'emergenza sanitaria indotta dal Covid-19, manifestatasi in tale stato per la prima volta nel mese di gennaio in Cina e solo di recente anche nel nostro paese, costituisca un fatto successivo che non dev'essere recepito nei valori di bilancio secondo le previsioni dell'OIC 29, e non configuri un fatto successivo che possa determinare il venir meno del presupposto della continuità aziendale, né determinare incertezze relativamente allo stesso per le motivazioni precedentemente descritte; pertanto non se n'è tenuto conto nei processi di valutazione afferenti alle voci iscritte nel bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019. La Direzione del Gruppo ha altresì valutato i potenziali effetti che la situazione venutasi a creare per effetto dell'emergenza sanitaria potrebbero determinare in futuro sulla recuperabilità degli attivi iscritti in bilancio, ivi inclusi i crediti verso clienti, e sul rispetto dei covenant finanziari (al 31.12.2019 interamente rispettati), concludendo in merito all'assenza di criticità al riguardo. Tuttavia tali aspetti saranno oggetto di continuo e costante monitoraggio da parte degli Amministratori nel prosieguo dell'esercizio 2020.

In conclusione, ad esito delle analisi effettuate e precedentemente descritte, è da ritenersi che il Gruppo disponga di risorse adeguate per far fronte alle criticità dello scenario futuro di riferimento indotte dagli effetti dell'emergenza sanitaria generata dal Covid-19 e dell'attesa contrazione degli investimenti nel settore petrolifero, ciò anche in considerazione delle risorse finanziarie già disponibili, da ritenersi congrue per fronteggiare eventuali rallentamenti della domanda, oltre che del processo di internazionalizzazione costantemente posto in essere dal Gruppo negli ultimi anni, e del soddisfacente posizionamento competitivo acquisito per effetto dello stesso in aree da ritenersi minormente esposte al rischio di contrazione della domanda in impianti estrattivi. Ulteriore opportunità di contenimento degli effetti del mutato scenario del mercato petrolifero, in particolare per i siti di Ravenna, potrà essere costituita dallo sviluppo atteso nella

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produzione di Superyacht e di impianti offshore wind a seguito del processo di diversificazione di recente attuato dal Gruppo.

Signori Azionisti,

dall'attività svolta dal Vostro Gruppo nel corso dell'esercizio 2019 è derivato un utile netto di Euro 4.470 mila.

Vi invitiamo infine ad approvare il bilancio che Vi è sottoposto, i criteri seguiti nella sua redazione e la relazione che l'accompagna.

Ravenna 30/03/2020

Per il Consiglio di Amministrazione

L'Amministratore Delegato

Oscar Guerra

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BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019:

  • Stato Patrimoniale
  • Conto Economico
  • Rendiconto Finanziario
  • Nota Integrativa

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STATO PATRIMONIALE (Importi in migliaia di Euro)

ATTIVO

2019

2018

A) CREDITI VS SOCI PER VERSAM. ANCORA DOVUTI

0

0

B) IMMOBILIZZAZIONI:

I Immobilizzazioni immateriali

1)

costi d'impianto e d'ampliamento

12

16

3)

diritti di brevetti industriali

125

87

4)

concessioni, licenze, marchi e diritti simili

378

389

5)

avviamento

5.854

14

6)

immobilizzazioni in corso e acconti

25

225

7)

altre immobilizzazioni immateriali

1.785

1.337

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

8.179

2.068

II Immobilizzazioni materiali:

1)

terreni e fabbricati

77.651

75.943

2)

impianti e macchinari

3.094

4.116

3)

attrezzature ind.li e comm.li

5.348

5.233

4)

altri beni

3.967

4.193

5)

immobilizzazioni in corso ed acconti

2.601

5.159

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

92.661

94.644

III Immobilizzazioni finanziarie:

1)

partecipazioni:

a) in imprese controllate

1

1

b) in imprese collegate

778

97

d-bis) in altre imprese

161

170

2)

crediti:

a) verso imprese controllate

esigibili oltre l'esercizio successivo

80

0

b) in imprese collegate

esigibili oltre l'esercizio successivo

1.315

1.024

d-bis) verso altri

578

719

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

2.913

2.011

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI

103.753

98.723

  1. ATTIVO CIRCOLANTE:

I Rimanenze:

1)

materie prime, sussidiarie e di consumo

2.646

2.302

3)

lavori in corso su ordinazione

39.259

20.091

5)

acconti

8.779

9.570

TOTALE RIMANENZE

50.684

31.963

  1. Crediti:
    1. verso clienti

esigibili entro l'esercizio successivo

75.760

91.822

3)

verso imprese collegate

3.236

3.692

4)

verso controllante

12

10

5bis) crediti tributari

11.610

8.806

5ter) imposte anticipate

9.140

9.888

5quarter) verso altri

- esigibili entro l'esercizio successivo

1.572

1.672

- esigibili oltre l'esercizio successivo

404

446

TOTALE CREDITI

101.734

116.336

III

Attività fin. che non costit. immobilizzazioni:

5)

strumenti finanziari derivati

4.927

6.467

6)

altri titoli

64.404

57.296

TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE

69.331

63.763

IV

Disponibilità liquide:

1)

depositi bancari e postali

80.488

75.978

3)

denaro e valori in cassa

76

147

TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE

80.564

76.125

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

302.313

288.187

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

1.152

1.097

TOTALE ATTIVO

407.218

388.007

24/85

PASSIVO

2019

2018

  1. PATRIMONIO NETTO:

I

Capitale

4.000

4.000

III

Riserva da rivalutazione

36.969

36.969

IV

Riserva legale

1.110

1.110

VI

Altre riserve

144.873

141.931

VII

Riserva per operazioni di copertura

dei flussi finanziari attesi

(785)

(1.640)

VIII

Utili (perdite) riportati a nuovo

(16)

43

IX

Utile d'esercizio

4.470

5.543

X

Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

(5.100)

(5.100)

XI

Riserva di consolidamento

23

23

XII

Riserva di conversione

(3.387)

(3.189)

TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO

182.157

179.690

Capitale e riserve di terzi

16.841

5.648

TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO

E DI TERZI

198.998

185.338

  1. FONDI RISCHI ED ONERI:

1)

Fondi per trattamento di quiescenza e simili

701

853

2)

Fondi per imposte

4.883

3.895

3)

Strumenti finanziari derivati

814

1.679

4)

Altri

7.851

13.889

TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI

14.249

20.316

C) T.F.R.

4.398

4.321

  1. DEBITI:

3)

debiti verso soci per finanziamenti

775

775

4)

debiti verso banche:

-

pagabili entro l'esercizio successivo

29.688

11.893

-

pagabili oltre l'esercizio successivo

41.440

47.747

5)

debiti verso altri finanziatori

38

10

6)

acconti

37.314

63.932

7)

debiti verso fornitori

63.729

40.775

9)

debiti verso imprese controllate

1

1

10) debiti vs imprese collegate

21

21

12)

debiti tributari

3.780

4.632

13)

debiti verso istituti previdenziali

e di sicurezza sociale

2.369

2.152

14)

altri debiti

9.991

5.564

TOTALE DEBITI

189.146

177.502

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

427

530

TOTALE PASSIVO

407.218

388.007

25/85

CONTO ECONOMICO (IMPORTI IN MIGLIAIA DI EURO)

2019

2018

  1. VALORE DELLA PRODUZIONE:

1)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

316.831

253.886

3)

Variazioni dei lavori in corso su ordinazione

21.801

6.648

4)

Incrementi delle immobilizzazioni interne

123

113

  1. Altri ricavi e proventi:

a)

contributi in conto esercizio

365

484

b)

altri

7.864

1.450

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE

346.984

262.581

  1. COSTI DELLA PRODUZIONE:
    1. Per materie prime, sussidiarie di

consumo e merci

(99.324)

(77.294)

7)

Per servizi

(142.767)

(81.303)

8)

Per godimento di beni di terzi

(7.606)

(11.878)

9)

Per il personale:

a) salari e stipendi

(47.490)

(45.745)

b) oneri sociali

(11.774)

(11.484)

c) trattamento di fine rapporto

(2.249)

(2.260)

d) trattamento di quiescenza e simili

(290)

(590)

e) altri costi del personale

(584)

(2.391)

Totale costo personale

(62.387)

(62.470)

10)

Ammortamenti e svalutazioni:

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

(2.052)

(514)

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

(5.013)

(5.304)

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo

circolante e delle disponibilità liquide

(636)

(1.270)

Totale ammortamenti e svalutazioni

(7.701)

(7.088)

  1. Variazione nelle rimanenze di materie prime,

sussidiarie, di consumo e merci

344

6

12)

Accantonamenti per rischi

(449)

(3.924)

14)

Oneri diversi di gestione

(1.861)

(1.143)

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE

(321.751)

(245.094)

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI

DELLA PRODUZIONE (A+B)

25.233

17.487

  1. PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
    1. Proventi da partecipazioni:

d) dividendi ed altri proventi da altre imprese

1

1

16)

Altri proventi finanziari:

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non

costituiscono partecipazioni

2.165

517

d) proventi diversi dai precedenti

- interessi e commissioni da imprese collegate

172

59

- interessi e commissioni da altri e proventi vari

86

672

17) Interessi ed altri oneri finanziari:

d) altri

(1.532)

(1.655)

17bis) utile e perdite su cambi

(222)

(2.718)

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI

670

(3.124)

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINAN.

18)

Rivalutazioni:

a) di partecipazioni

757

1

b) di immobilizzazioni finanziarie

1.335

0

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante

49

9

d) di strumenti finanziari derivati

473

19

19)

Svalutazioni:

a) di partecipazioni

(80)

0

b) di immobilizzazioni finanziarie

0

(1.335)

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante

(34)

(542)

d) di strumenti finanziari derivati

(163)

(939)

TOTALE RETT. DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

(2.337)

(2.787)

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A+B+C+D)

28.240

11.576

20) Imposte sul reddito d'esercizio

(12.549)

(6.335)

RISULTATO DELL'ESERCIZIO INCLUSA

LA QUOTA DI TERZI

15.691

5.241

Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi

11.221

(302)

UTILE DEL GRUPPO

4.470

5.543

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RENDICONTO FINANZIARIO(migliaia di Euro)

31/12/2019 31/12/2018

A. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI dall'attività operativa (metodo indiretto)

Utile (perdita) del periodo

4.470

5.543

Imposte sul reddito

12.549

6.335

1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito

17.019

11.878

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita

nel capitale circolante netto

Accantonamenti ai fondi

3.468

7.347

Ammortamenti delle immobilizzazioni

7.065

5.818

Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari

derivati che non comportano movimentazione monetaria

855

(1.390)

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn

28.407

23.653

Variazioni del capitale circolante netto

(incremento) decremento delle rimanenze

(18.438)

6.981

(incremento) decremento dei crediti circolante entro l'esercizio

16.458

(130)

Incremento (decremento) dei debiti v/fornitori ed altri debiti

1.008

14.989

(incremento) decremento ratei e risconti attivi

(55)

(348)

Incremento (decremento) dei ratei e risconti passivi

(103)

411

(incremento) decremento di altre voci del cap. circolante

11.235

(570)

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn

38.512

44.986

Altre rettifiche

(Imposte sul reddito pagate)

(13.401)

(5.781)

(Utilizzo dei fondi)

(11.639)

(1.636)

FLUSSO FINANZIARIO dall'attività operativa (metodo indiretto) (A)

13.472

36.719

B. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO

Variazioni nette in:

Immobilizzazioni Immateriali

(8.163)

(597)

Immobilizzazioni Materiali

(3.030)

(2.951)

Immobilizzazioni Finanziarie

(902)

393

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

(5.568)

(6.907)

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B)

(17.663)

(10.062)

C. FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI

FINANZIAMENTO

Mezzi di terzi

Accensione finanziamenti

35.042

50.775

Rimborso finanziamenti

(23.554)

(41.028)

Mezzi propri

Dividendi (e acconti su dividendi) pagati

(2.600)

(1.900)

Rivalutazione/riallienamento

Riserva di conversione

(198)

(1.042)

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C)

8.630

6.805

INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA'

LIQUIDE (A+B+C)

4.439

33.462

DISPONIBILITA' LIQUIDE INIZIALI

76.125

42.663

DISPONIBILITA' LIQUIDE FINALI

80.564

76.125

Note: gli interessi contabilizzati sono sostanzialmente pari a quelli incassati/pagati; i disinvestimenti non sono significativi pertanto non esplicitati; gli investimenti sono sostanzialmente pagati alla data di redazione del bilancio.

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NOTA INTEGRATIVA

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il bilancio consolidato è stato redatto in conformità alla normativa del codice civile ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico (preparati in conformità agli schemi rispettivamente di cui agli artt. 2424, 2424 bis c.c., agli artt. 2425 e 2425 bis c.c. e all'art. 2425 ter del codice civile), dal Rendiconto Finanziario (predisposto in conformità all'OIC 10, secondo il metodo indiretto) e dalla presente Nota Integrativa. La Nota Integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in taluni casi un'integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427 bis del codice civile, da altre disposizioni del codice civile in materia di bilancio e da altre leggi precedenti. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.

La normativa di legge è stata integrata, ove necessario, sulla base dei principi contabili enunciati dalla Commissione per la statuizione dei principi contabili dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili così come modificati ed integrati dall'OIC (Organismo Italiano di Contabilità), ivi inclusi gli emendamenti emessi in dicembre 2017 e quelli emessi in gennaio 2019, nonché da quelli dell'International Accounting Standards Board (IASB), nei limiti in cui questi ultimi sono compatibili con le norme di legge italiane.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività e tenendo conto il criterio della rilevanza.

L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti finanziari (incassi e

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pagamenti). Ai fini delle valutazioni contabili viene data prevalenza alla sostanza economica delle operazioni sottostanti piuttosto che alla loro forma giuridica.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 è stato predisposto utilizzando i bilanci delle singole società incluse nell'area di consolidamento, desunti dai relativi bilanci d'esercizio e pacchetti di consolidamento predisposti dagli organi sociali. Tali bilanci sono stati opportunamente modificati, ove necessario, per adeguarli ai principi di seguito elencati.

DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Tutte le imprese incluse nel bilancio consolidato hanno la data di chiusura del bilancio coincidente con quella del bilancio consolidato.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato è stato predisposto sulla base dei bilanci approvati dalle assemblee o dagli organi amministrativi delle società consolidate, rettificati, ove necessario, al fine di uniformarli ai principi contabili di Gruppo, oppure sulla base delle informazioni finanziarie trasmesse dalle società consolidate e predisposte in conformità alle istruzioni della Capogruppo.

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato sono quelli adottati dalla Capogruppo per la redazione del bilancio d'esercizio ovvero quelli adottati dalla maggioranza delle società consolidate, fatto salvo il principio di valutazione delle partecipazioni in società collegate con il metodo del patrimonio netto in luogo del metodo del costo e il trattamento contabile dei beni in locazione finanziaria, come illustrati nel prosieguo della presente Nota Integrativa.

A) Metodologie di consolidamento

Il consolidamento delle società controllate viene effettuato con il metodo integrale. I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo sono principalmente i seguenti:

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  • il valore contabile delle partecipazioni è stato eliminato a fronte del relativo patrimonio netto; la differenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto delle società partecipate viene imputata, ove possibile, agli elementi dell'attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento. L'eventuale parte residua, se negativa viene iscritta in una voce del patrimonio netto denominata "Riserva di consolidamento"; se positiva viene iscritta in una voce dell'attivo denominata "Avviamento" e ammortizzata in cinque esercizi qualora tale valore esprima la capacità futura di produrre reddito;
  • vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di debito e di credito e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni fra società del Gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • le quote del patrimonio netto e del risultato di esercizio di competenza di terzi sono evidenziate in apposite voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico consolidati;
  • le società acquisite nel corso dell'anno sono consolidate dalla data in cui è stata raggiunta la maggioranza. Nel caso in cui l'acquisizione avvenga negli ultimi giorni dell'anno la società oggetto dell'acquisizione viene consolidata a partire dall'esercizio seguente.

B) Conversione in Euro di bilanci di società estere

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo sono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, le attività e le passività delle imprese controllate estere, le cui valute funzionali sono diverse dall'euro, sono convertite ai cambi correnti alla data di bilancio. I proventi e gli oneri sono convertiti ai cambi medi del periodo. Le differenze cambio, derivanti dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi correnti di fine esercizio e dalla conversione del conto economico a cambi medi dell'esercizio, sono rilevate nella voce del patrimonio netto "Riserva di conversione". Tale voce è rilevata nel conto economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata è ceduta.

30/85

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 include i bilanci di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate dalla Rosetti Marino S.p.A. (società capogruppo) ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile, ad eccezione delle società controllate Rosetti Marino Mocambique Ltd, Rosetti Marino Project Ooo e Rosetti Marino Ooo le quali non sono state incluse nell'area di consolidamento in quanto non ancora operative al 31 dicembre 2019.

Le partecipazioni nelle società collegate sono state riflesse con il metodo del patrimonio netto ad eccezione delle società Rosetti Congo Sarl e Basis Pivot Ltd in quanto non operative.

L'elenco delle partecipazioni in società controllate ed in società

collegate è il seguente (in migliaia di Euro):

Denominazione

Sede

Capitale

Quota di

sociale

possesso

Imprese Controllate

FORES ENGINEERING S.r.l.

Forlì

1.000

100,0%

BASIS ENGINEERING S.r.l.

Milano

500

100,0%

ROSETTI GENERAL CON. Lda (1)

Portogallo

50

100,0%

ROSETTI KAZAKHSTAN Llp (2)

Kazakhstan

198

100,0%

FORES ENG. ALGERIE Eurl (3)

Algeria

1.118

100,0%

FORES DO BRASIL Ltda (4)

Brasile

112

100,0%

ROSETTI MARINO UK Ltd

Regno Unito

0

100,0%

ROSETTI MARINO SUPERYACHTS

Ravenna

1.500

100,0%

S.p.A.

ROSETTI MARINO

Russia

1

90,0%

PROJECT Ooo (*)

ROSETTI MARINO Ooo (*)

Russia

1

90,0%

ROSETTI MARINO SINGAPORE

Singapore

63

100,0%

Pte Ltd

ROSETTI MARINO

Mozambico

1

96,0%

MOZAMBIQUE Ltd (*)

ROSETTI LYBIA Jsc

Libia

622

65,0%

TECON S.r.l.

Milano

47

60,0%

31/85

BASIS CONGO Sarl (5)

Congo

99

60,0%

K.C.O.I. Llp (6)

Kazakhstan

1.160

50,0%

Imprese Collegate

ROSETTI CONGO Sarl (*)

Congo

152

50,0%

RIGROS S.r.l.

Ravenna

100

50,0%

ROSETTI PIVOT Ltd

Nigeria

2.818

49,0%

BASIS PIVOT Ltd (7) (*)

Nigeria

46

45,0%

ROSETTI ALI E SONS Llc (8)

Abu Dhabi

36

49,0%

  1. Di cui 2% detenuto indirettamente tramite Basis Engineering S.r.l.
  2. Di cui 10% detenuto indirettamente tramite Fores Engineering S.r.l.
  3. Detenuta indirettamente tramite Fores Engineering S.r.l.
  4. Di cui 75% detenuto indirettamente tramite Fores Engineering S.r.l.
  5. Detenuta indirettamente tramite Basis Engineering S.r.l.
  6. Di cui 5% detenuto indirettamente tramite Rosetti Kazakhstan Llp. La percentuale di possesso complessivamente detenuta ed i meccanismi di governance definiti consentono al Gruppo di averne il controllo di fatto della società
  7. Detenuta indirettamente tramite Basis Engineering S.r.l.
  8. I meccanismi di governance definiti, consentono al Gruppo di averne il controllo congiunto

(*) Attualmente società non operativa

Durante il 2019 sono avvenute, rispetto all'esercizio precedente, le seguenti variazioni:

  • Acquisizione, dalla società controllata Rosetti Kazakhstan Llp, del 35% del capitale sociale della società collegata Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp;
  • Acquisizione del 10% del capitale sociale della società controllata Rosetti Superyachts S.p.A.;
  • Costituzione della controllata Rosetti Marino Ooo con sede a Odintsovo - distretto di Mosca - e sottoscrizione del 90% del capitale sociale interamente versato;
  • Costituzione della controllata Rosetti Marino Project Ooo con sede a Odintsovo - distretto di Mosca - e sottoscrizione del 90% del capitale

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sociale interamente versato;

  • Acquisizione del 49% del capitale sociale della società oggi denominata Rosetti Ali & Sons Llc con sede ad Abu Dhabi.

Le società controllate e collegate comprese nell'area di consolidamento operano nei seguenti settori:

  • Fores Engineering S.r.l., Fores Engineering Algèrie Eurl e Fores do Brasil Ltda: progettazione e realizzazione di sistemi di automazione e controllo e relativa manutenzione;
  • Basis Engineering S.r.l., Basis Congo Sarl e Tecon S.r.l.: progettazione multidisciplinare di impianti petroliferi e petrolchimici;
  • Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp, Rosetti Lybia Jsc, Rosetti Marino UK Limited e Rosetti Ali & Sons Llc: costruzione di impianti petroliferi offshore ed onshore;
  • Rosetti Kazakhstan Llp e Rosetti Marino Singapore Pte Ltd: fornitura di servizi tecnici;
  • Rosetti Superyachts S.p.A.: costruzione di superyachts;
  • Rosetti General Contracting Construcoes Serviços Lda: noleggio di mezzi navali;
  • Rigros S.r.l.: riqualificazione di un'area di cantiere adiacente alla sede della Capogruppo.

RACCORDO FRA IL PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO DELL'ESERCIZIO DELLA SOCIETA' CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI.

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile dell'esercizio risultante dal bilancio della Società Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2019 è il seguente:

Patrimonio

Utile dell'es.

netto

IMPORTI RISULTANTI DAL

BILANCIO

DELLA ROSETTI MARINO SPA AL 31/12/19

Rettifiche di consolidamento:

162.993

188

33/85

a. Differenza tra il valore di carico contabile

delle partecipazioni consolidate e la

valutazione delle stesse con il metodo del

patrimonio netto

23.956

10.918

b.

Effetto

della

contabilizzazione

dei

contratti di locazione finanziaria di

immobilizzazioni

materiali

secondo

la

metodologia finanziaria

1.992

(115)

c.

Storno utili/perdite non ancora realizzati

derivanti da operazioni fra società del

Gruppo

(120)

(85)

d. Storno

utili non

realizzati

derivanti da

distribuzione dividendi tra Società del

Gruppo

(6.288)

(6.288)

e. Stanziamento

di

imposte

differite e

anticipate riguardanti l'effetto fiscale (ove

applicabile)

delle

rettifiche

di

consolidamento

(376)

(148)

IMPORTI

RISULTANTI

DAL

BILANCIO

CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019

182.157

4.470

CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili di seguito riportati sono stati riformulati dall'OIC nella versione emessa il 22 dicembre 2016 a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. 139/2015 e modificati sia dagli "Emendamenti" emessi in data 29 dicembre 2017 sia dagli "Emendamenti" emessi in data 28 gennaio 2019.

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 in osservanza dell'art. 2426 c.c. e dei citati principi contabili sono i seguenti:

Immobilizzazioni immateriali

Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura.

34/85

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario, ad eccezione delle voci relative all'avviamento, alla differenza di consolidamento ed agli "Oneri pluriennali" di cui al numero 5 dell'art. 2426 del C.C.. I costi di pubblicità ed i costi per ricerca e sviluppo sono interamente imputati a costi di periodo nell'esercizio di sostenimento.

La differenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto delle società partecipate viene imputata, ove possibile, agli elementi dell'attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento. L'eventuale parte residua se positiva viene iscritta in una voce dell'attivo denominata "Avviamento" e ammortizzata in cinque esercizi qualora tale valore esprima la capacità futura di produrre reddito.

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto di eventuali contributi in conto capitale, rettificato per taluni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni e riportate nella sezione relativa alle note di commento dell' attivo. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

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Beni in leasing

I beni strumentali la cui disponibilità è ottenuta mediante contratti di locazione finanziaria sono esposti in bilancio secondo i principi contabili internazionali (IAS 17), il cosiddetto "metodo finanziario" che prevede:

  • l'iscrizione nell'attivo del valore originario dei beni acquistati con contratti di locazione finanziaria al momento della stipula di tali contratti;
  • la rilevazione del corrispondente debito residuo in linea capitale verso la società di leasing fra le passività;
  • l'imputazione a conto economico, in sostituzione dei canoni di competenza, dei relativi ammortamenti economico-tecnici e degli oneri finanziari di competenza, impliciti nei canoni di locazione finanziaria.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto o con il metodo proporzionale se possedute al 50%. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate con il metodo del costo, così come le partecipazioni in imprese controllate non operative. Il valore di iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da permetterne l'assorbimento; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Rimanenze

Materie Prime:

Sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore di presumibile realizzo.

Commesse in corso di lavorazione e riconoscimento dei ricavi:

Le commesse in corso di lavorazione di durata ultrannuale vengono

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valutate a fine esercizio sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole certezza (metodo della percentuale di completamento). I corrispettivi maturati vengono calcolati applicando ai ricavi totali stimati la percentuale di avanzamento determinata con il metodo del cost-to-cost.

Tale percentuale si ottiene dal rapporto tra i costi sostenuti al 31/12 ed i costi stimati totali.

I corrispettivi aggiuntivi sono inclusi tra i ricavi di commessa solo quando entro la data del bilancio vi è l'accettazione formale del committente di tali corrispettivi aggiuntivi, ovvero, pur in assenza di una formale accettazione, alla data del bilancio è altamente probabile che la richiesta di corrispettivi aggiuntivi sia accettata sulla base delle più recenti informazioni e dell'esperienza storica.

Le commesse in corso di durata inferiore all'anno vengono valutate al costo specifico di produzione (metodo del contratto completato).

Gli acconti corrisposti dai committenti in corso d'opera, a fronte dei lavori eseguiti e normalmente concordati attraverso "stati di avanzamento" sono iscritti alla voce ricavi, mentre gli anticipi da clienti incassati ad inizio lavori sono iscritti nella voce "acconti del passivo".

Le commesse vengono considerate completate quando tutti i costi previsti contrattualmente sono stati sostenuti ed i lavori sono stati accettati dai clienti. Le eventuali perdite su commesse stimate con ragionevole approssimazione sono interamente portate a decremento del valore dei lavori in corso su ordinazione, iscritti nell'attivo, nell'esercizio in cui le stesse divengono note. Se tale perdita è superiore al valore dei lavori in corso, la Società rileva un apposito fondo per rischi e oneri, iscritto nel passivo, pari all'eccedenza.

Crediti

I crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato quando gli effetti sono irrilevanti, ovvero quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo oppure se i crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).

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I crediti commerciali con scadenza oltre i 12 mesi dal momento della rilevazione iniziale, senza corresponsione di interessi, o con interessi significativamente diversi dai tassi di interesse di mercato, ed i relativi ricavi, si rilevano inizialmente al valore determinato attualizzando i flussi finanziari futuri al tasso di interesse di mercato. La differenza tra il valore di rilevazione iniziale del credito così determinato e il valore a termine è rilevata a conto economico come provento finanziario lungo la durata del credito utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Il valore dei crediti, come sopra determinato, è rettificato, ove necessario, da un apposito fondo svalutazione, esposto a diretta diminuzione del valore dei crediti stessi, al fine di adeguarli al loro presumibile valore di realizzo. Nella stima del fondo svalutazione crediti sono comprese le previsioni di perdita sia per situazioni di rischio di credito già manifestatesi oppure ritenute probabili sia quelle per altre inesigibilità già manifestatesi oppure non ancora manifestatesi ma ritenute probabili.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Le attività finanziarie non immobilizzate sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o sottoscrizione, inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione, ed il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato.

Il costo originario di tali titoli viene ripristinato qualora siano venuti meno i motivi delle rettifiche di valore effettuate.

Disponibilità liquide

Sono iscritte al loro valore nominale e comprendono gli interessi maturati alla data di chiusura del bilancio. Le disponibilità liquide denominate in valuta estera sono valutate al cambio di fine esercizio.

Ratei e risconti

Tali voci comprendono le quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, valorizzati mediante una ripartizione su base temporale, al fine di realizzare il principio della competenza.

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Fondi rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è inoltre tenuto conto dei rischi e delle perdite di cui si è venuti a conoscenza anche dopo la chiusura dell'esercizio e fino alla data di redazione del presente bilancio.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono attività e passività finanziarie rilevate al fair value e sono principalmente utilizzati come strumenti di copertura al fine di gestire i rischi derivanti da fluttuazione dei cambi e tassi di interesse.

I derivati sono classificati come strumenti di copertura solo quando, all'inizio della copertura, esiste una stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dell'elemento coperto e quelle dello strumento di copertura e tale relazione di copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa futuri degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è sospesa nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite associate a una copertura per la quota di inefficacia sono iscritti a conto economico. Nel momento in cui la relativa operazione si realizza, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza (a rettifica o integrazione delle voci di conto economico impattate dai flussi finanziari coperti). Pertanto le variazioni del relativo fair value di strumenti finanziari derivati di copertura sono imputate:

  • nel conto economico nelle voci D18 o D19 nel caso di copertura di

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fair value di un'attività o passività iscritta in bilancio così come le variazioni di fair value degli elementi coperti (nel caso in cui la variazione di fair value dell'elemento coperto sia maggiore in valore assoluto della variazione di fair value dello strumento di copertura, la differenza è rilevata nella voce di conto economico interessata dall'elemento coperto);

  • in un'apposita di riserva di patrimonio netto (nella voce AVII "Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi") nel caso di copertura di flussi finanziari secondo modalità tali da controbilanciare gli effetti dei flussi oggetto di copertura (la

componente inefficace è classificata nelle voci D18 e D19).

Per gli strumenti finanziari derivati classificati come di negoziazione, in quanto non soddisfano i requisiti per essere trattati in hedge accounting, le variazioni del fair value sono rilevate nello stato patrimoniale e sono imputate a conto economico nelle voci D18 o D19.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il fondo trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l'intera passività maturata fino al 31/12/2006 nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici. Si segnala che le modifiche apportate alla normativa TFR dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, hanno modificato i criteri di contabilizzazione applicati alle quote di TFR maturate al 31 dicembre 2006 e a quelle maturande dal 1° gennaio 2007, in quanto con l'istituzione del "Fondo per l'erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all'articolo 2120 del codice civile" (Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS per conto dello Stato) i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze almeno 50 addetti sono obbligati a versare a tale Fondo di Tesoreria le quote di TFR maturate in relazione ai quei lavoratori che non abbiano scelto di conferire la propria quota di liquidazione ad un fondo di previdenza complementare. L'importo del Trattamento di fine Rapporto esposto in bilancio è quindi indicato al netto delle quote versate al suddetto Fondo di Tesoreria INPS, ad eccezione delle controllate Basis Engineering S.r.l., Tecon S.r.l. e

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Rosetti Superyachts S.p.A. per le quali continua ad essere accantonato nel fondo TFR.

Debiti

I debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato ai debiti qualora i suoi effetti risultino irrilevanti. Gli effetti sono considerati irrilevanti per i debiti a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi). Per il criterio del costo ammortizzato vedasi quanto detto con riferimento ai crediti.

Costi e ricavi

Sono rilevati sulla base del criterio della prudenza e della competenza economica di cui all'art. 2423-bis c.c., ai sensi dell'art. 2425-bis c.c., con rilevazione dei relativi ratei e risconti. I ricavi includono i corrispettivi fatturati a fronte della produzione realizzata nell'esercizio e pertanto acquisiti a titolo definitivo. Le transazioni con le parti correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato.

Contributi in conto capitale e in conto esercizio

I contributi in conto capitale ed in conto esercizio sono iscritti al momento dell'effettivo incasso.

In esercizi precedenti, per usufruire dei vantaggi di sospensione della tassazione previsti dalla normativa tributaria vigente fino al 31/12/97, parte dei contributi ricevuti, nella misura in cui la normativa fiscale lo consentiva, erano accantonati alla voce "Altre riserve" di patrimonio netto

Dividendi

I dividendi sono contabilizzati nell'esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte delle società eroganti.

Imposte sul reddito dell'esercizio

Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti ed in ottemperanza di quanto indicato dai Principi Contabili di riferimento in materia di rilevazione delle

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imposte sul reddito d'esercizio.

Sono inoltre stanziate imposte differite sulle differenze temporanee tra il risultato d'esercizio e l'imponibile fiscale sia passive che attive e sono calcolate in base all'aliquota che si presume applicabile al periodo nel quale le differenze si riverseranno, in applicazione della metodologia denominata "liability method".

Le imposte differite attive sono rilevate quando vi è la ragionevole loro certezza che si avranno in futuro utili imponibili in grado di assorbire detto saldo attivo.

A partire dall'esercizio 2017 e per un triennio, la Controllante, unitamente alle controllate Rosetti Superyachts S.p.A., Basis Engineering S.r.l. e Fores Engineering S.r.l. hanno aderito al consolidato fiscale nazionale del Gruppo Rosetti ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). La Controllante funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. L'accordo, consente alla consolidante Rosetti Marino S.p.A. di utilizzare le perdite fiscali prodotte dalle consolidate e prevede l'obbligo, in capo alla prima, di riconoscere alle stesse un credito, nel momento e nella misura in cui le perdite saranno utilizzate.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti e i debiti in valuta sono stati originariamente contabilizzati ai cambi in vigore alla data di registrazione delle operazioni.

Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a conto economico.

Alla fine dell'esercizio i crediti ed i debiti in valuta estera per i quali non sono state effettuate operazioni di copertura, sono convertiti in base al cambio in vigore alla data del bilancio. Gli utili e le perdite che derivano da tale conversione sono rispettivamente accreditate ed addebitate al conto economico come componente di natura finanziaria.

L'eventuale utile netto derivante dal confronto tra gli utili e le perdite su cambi potenziali viene accantonato in sede di destinazione dell'utile

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d'esercizio in una apposita riserva non distribuibile fino al suo realizzo.

ALTRE INFORMAZIONI

Deroghe ai sensi del 4° comma art. 2423 c.c..

Si precisa altresì che nell'allegato bilancio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell'art. 2423 c.c..

Comparazione ed esposizione dei valori

Al fine di una maggiore chiarezza ed intelligibilità tutti i valori dello stato patrimoniale, del conto economico, del rendiconto finanziario e della nota integrativa e dei relativi allegati sono espressi in migliaia di Euro.

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COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DELL'ATTIVO

IMMOBILIZZAZIONI

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Costi d'impianto e d'ampliamento

Tale voce ha subito nel corso dell'esercizio le seguenti variazioni (in migliaia di Euro):

Saldo

Incr.

Decr.

Saldo

31/12/18

31/12/19

Costi d'impianto e

16

0

(4)

12

d'ampliamento

Le voce comprende il valore residuo degli oneri di costituzione sostenuti da parte della società controllata Rosetti Superyachts S.p.A..

Diritti di brevetti industriali

Tale voce ha subito nel corso dell'esercizio le seguenti variazioni (in migliaia di Euro):

Saldo

Incr.

Decr.

Saldo

31/12/18

31/12/19

Diritti di brevetti

87

84

(46)

125

La voce comprende il valore residuo dei diritti di brevetti acquisiti dalla società controllata Tecon S.r.l..

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Tale voce ha subito nel corso dell'esercizio le seguenti variazioni (in migliaia di Euro):

Saldo

Incr.

Decr.

Delta

Saldo

31/12/18

cambi

31/12/19

Licenze

10

0

0

1

11

Concessioni

diritti

379

0

(12)

0

367

di superficie

Totale concessioni

389

0

(12)

1

378

licenze ecc.

Le voci sopra descritte vengono ammortizzate rispettivamente in base alla durata dei contratti di utilizzazione delle licenze e alla durata della

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concessione per i diritti di superficie.

Il valore delle concessioni di diritti di superficie è costituito dal valore residuo del corrispettivo sostenuto per l'acquisizione dei diritti di superficie, scadenti nel 2050, su terreni attigui al Cantiere Piomboni di Marina di Ravenna.

Immobilizzazioni immateriali in corso

Tale voce ha subito nel corso dell'esercizio le seguenti variazioni (in migliaia di Euro):

Saldo Incr. Decr. Saldo

31/12/1831/12/19

Immobilizzazioni immateriali

in corso225 0 (200)25

La voce "immobilizzazioni in corso e acconti" pari a Euro 25 mila rappresenta il valore delle attività svolte fino al 31.12.2019 da parte della Controllante per lo sviluppo di progetti interni non ancora conclusi e relativi all'aggiornamento del software utilizzato per la gestione delle non conformità, degli audit interni, delle lesson learned e delle correction action (Euro 7 mila) ed alle attività eseguite sul bacino di carenaggio del cantiere S. Vitale volte alla separazione delle acque utilizzate nel processo di lavaggio carene (Euro 18 mila).

Il decremento di tale voce è principalmente dovuto alla conclusione da parte della Capogruppo delle attività di aggiornamento di un software utilizzato per la redazione del registro delle saldature (Euro 38 mila) e delle attività di rinforzo della banchina del cantiere San Vitale (Euro 83 mila).

Altre immobilizzazioni immateriali

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

Saldo

Incr.

Decr.

Delta

Saldo

31/12/18

cambi

31/12/19

Oneri Pluriennali

0

14

(5)

0

9

Programmi EDP

347

309

(273)

17

400

Costi per migliorie su

beni di terzi

990

633

(247)

0

1.376

Totale altre immob.

1.337

956

(525)

17

1.785

immateriali

45/85

L'incremento di tale voce è principalmente dovuto per Euro 175 mila all'acquisizione e implementazione da parte della Capogruppo di software gestionali utilizzati nei vari processi aziendali e per Euro 622 mila ad attività eseguite c/o il cantiere S. Vitale su beni di terzi (Euro 488 mila per modifica linee di varo banchina ed Euro 134 mila per asfaltatura fronte banchina).

Il decremento è dovuto per Euro 525 mila agli ammortamenti dell'esercizio. Con riferimento al processo di ammortamento, si precisa che i criteri utilizzati si differenziano a seconda delle varie tipologie di appartenenza, e precisamente:

  • in tre anni a quote costanti per i programmi EDP;
  • in base alla durata dei diritti di superficie e dei contratti di affitto immobiliare per gli investimenti effettuati su tali aree o sugli immobili di terzi.

Avviamento

Tale voce è relativa alle differenze positive tra il costo pagato dalla società Capogruppo per l'acquisto di quote di partecipazione in imprese del gruppo e le corrispondenti quote di patrimonio netto delle stesse alla data di acquisizione. In particolare tale voce è costituita dalla differenza residua di consolidamento pari ad Euro 7 mila derivante dall'acquisto del 40% di Tecon S.r.l., pari ad Euro 3 mila derivante dall'acquisto di una società di diritto singaporiano poi rinominata in Rosetti Marino Singapore Pte Ltd e pari ad Euro 5.844 mila derivante dall'acquisto di una società di diritto emiratino poi rinominata in Rosetti Ali & Sons Llc. Con riferimento a quest'ultima, il valore dell'avviamento emerso nel presente esercizio è pari ad Euro 7.035 mila, ammortizzato per Euro 1.461 mila. Con riferimento a quest'ultima, il valore dell'avviamento emerso nel presente esercizio è pari ad Euro 7.035 mila, ammortizzato per Euro 1.461 mila.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

La composizione di questa voce, la movimentazione dell'esercizio e le aliquote d'ammortamento sono riportate nell'allegato in calce alla presente Nota Integrativa.

46/85

Nell'esercizio 2019 sono stati effettuati gli ammortamenti ordinari calcolati sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali.

La voce immobilizzazioni in corso e acconti è costituita principalmente da interventi non ancora completati effettuati principalmente dalla società collegata Kazakhstan Caspian Offshore Industries Llp per i lavori relativi di alla costruzione di nuove aree e palazzine presso lo Yard in Kazakhstan, dalla Capogruppo per lavori di ammodernamento della struttura dello Yard San Vitale e della società collegata Rigros S.r.l..

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Partecipazioni

Le partecipazioni non consolidate, risultano essere le seguenti (in migliaia di Euro):

Quota di

Saldo

Incr.

Decr.

Saldo

partecipazione 31/12/18

31/12/19

Imprese controllate:

Rosetti Marino Mocambique Ltd (*)96%

1

0

0

1

Rosetti Marino Project Ooo (*)

90%

0

0

0

0

Rosetti Marino Ooo (*)

90%

0

0

0

0

Totale imprese controllate

1

0

0

1

Imprese collegate:

Rosetti Congo Sarl (*)(**)

50%

76

0

(76)

0

Rosetti Pivot Ltd

49%

0

757

0

757

Basis Pivot Ltd (*)

45%

21

0

0

21

Totale imprese collegate

97

757

(76)

778

Altre imprese:

SAPIR

3

0

0

3

CAAF Industrie

2

0

0

2

Consorzio Cura

1

0

0

1

Consorzio Destra Candiano

1

0

0

1

O.M.C.

20

0

0

20

Cassa Risparmio Ravenna

127

0

(3)

124

Altre imprese

16

0

(6)

10

Totale altre imprese

170

0

(9)

161

47/85

  1. Società non operativa
  1. Partecipazione interamente svalutata

Con riferimento alle quote di partecipazione in società collegate si segnala l'azzeramento del valore iscritto a bilancio della partecipazione nella collegata Rosetti Congo Sarl attraverso una svalutazione di Euro 257 mila che comprende anche lo stanziamento del valore pro-quota negativo del patrimonio netto per Euro 182 mila e la rivalutazione della partecipazione nella collegata Rosetti Pivot Ltd al fine di riallineare il valore iscritto a bilancio con la rispettiva quota di patrimonio netto del bilancio infrannuale al 31.12.2019 attraverso una rivalutazione della partecipazione pari a Euro 757 mila. Tale partecipazione era stata svalutata nei precedenti esercizi per Euro 1.205 mila.

Con riferimento alla partecipazione nell'istituto Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., si segnala l'allineamento del relativo valore iscritto a bilancio sulla base del valore di mercato al 31.12.2019 attraverso una svalutazione della partecipazione pari a Euro 3 mila.

Crediti verso imprese controllate

Tale voce pari a Euro 80 mila (Euro 0 mila al 31 dicembre 2018) è interamente costituita da un finanziamento di importo residuo pari a Euro 80 mila concesso alla società controllata Rosetti Marino Project Ooo al fine di colmare le esigenze finanziare della stessa nella fase di start up prima dell'avvio dell'attività operativa. Tale finanziamento è fruttifero di interessi ad un tasso in linea con quelli di mercato.

Crediti verso imprese collegate

La voce in oggetto è così composta (in migliaia di Euro):

Saldo

Incr.

Decr.

Saldo

31/12/18

31/12/19

Rosetti Pivot Ltd

1.584

0

(1.044)

540

Fondi svalutazione crediti

(1.335)

1.335

0

0

Rigros S.r.l.

775

0

0

775

Totale crediti

1.024

1.335

(1.044)

1.315

Il credito verso la società collegata Rosetti Pivot Ltd è interamente costituito da un finanziamento pari a Euro 540 mila concesso alla collegata al fine di colmare le esigenze finanziare della stessa nella

48/85

fase di start up prima dell'avvio dell'attività operativa. Tale finanziamento è fruttifero di interessi ad un tasso in linea con quelli di mercato.

Il fondo svalutazione crediti stanziato nei precedenti esercizi è stato interamente rilasciato a seguito del positivo avvio delle attività per tale società e del parziale rientro nel finanziamento concesso.

Il credito verso la società collegata Rigros S.r.l. è costituito dal 50% di un finanziamento pari a complessivi Euro 1.550 mila al fine di consentirle l'acquisizione di un terreno ad uso industriale adiacente la sede della Capogruppo. Tale finanziamento è fruttifero di interessi ad un tasso in linea con quelli di mercato.

Crediti verso altri

Tale voce pari a Euro 578 mila (Euro 719 mila al 31 dicembre 2018) è costituita principalmente da un investimento a lungo termine effettuato da parte della società controllata Tecon S.r.l..

ATTIVO CIRCOLANTE

RIMANENZE

La voce in oggetto è così composta (in migliaia di Euro):

Saldo

Saldo

31/12/2019

31/12/2018

Materie prime

3.364

3.303

meno fondo obsolescenza

(718)

(1.001)

2.646

2.302

Lavori in corso su ordinazione

39.259

20.091

39.259

20.091

Acconti per anticipi a fornitori

8.779

9.570

Totale rimanenze

50.684

31.963

La valutazione delle rimanenze finali di materie prime al costo medio di acquisto non determina differenze apprezzabili rispetto ad una valutazione a costi correnti. Al fine di adeguare tale voce al presumibile valore di realizzo, è stato iscritto un apposito fondo obsolescenza a riduzione delle stesse, per un importo pari ad Euro

49/85

718 mila.

I lavori in corso su ordinazione di durata ultrannuale rappresentano commesse valutate sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole certezza (metodo delle percentuali di completamento) al netto degli acconti ricevuti a fronte di stato di avanzamento lavori: per maggiori dettagli sulla modalità di calcolo e sulla comparazione dei dati dell'esercizio precedente, si rimanda al paragrafo di commento "valore della produzione". L'incremento rispetto all'esercizio precedente è legato al diverso avanzamento delle commesse in corso.

CREDITI

Crediti verso clienti

Questa voce comprende crediti verso clienti che derivano da normali operazioni di natura commerciale.

La voce in oggetto risulta così composta (in migliaia di Euro):

SaldoSaldo

31/12/19 31/12/18

Crediti verso clienti Italia

4.826

23.163

Crediti verso clienti Cee

15.674

23.327

Crediti verso clienti extra-Cee

57.844

50.989

Fondi svalutazione crediti

(2.584)

(5.657)

Totale crediti verso clienti

75.760

91.822

Il decremento del valore complessivo dei crediti rispetto all'esercizio precedente è imputabile ad una variazione della periodicità nell'incasso degli stessi connesso all'evoluzione delle commesse di cui si è detto sopra.

Data la natura dell'attività svolta, la composizione della voce risulta poco diversificata. Infatti i primi 5 clienti per significatività del saldo coprono circa il 71,13% (47,94% nel precedente esercizio) del totale dei crediti commerciali.

Il fondo svalutazione crediti, decrementato rispetto al precedente esercizio, è ritenuto congruo per fare fronte alle presumibili perdite su crediti ed è stato determinato sulla base di valutazioni complessive che tengono conto dei rischi di insolvenza legati prevalentemente a fattori specifici. Il decremento è in parte dovuto al suo utilizzo a seguito della sottoscrizione da parte della Controllante di un accordo

50/85

transattivo con Mellitah Oil & Gas per la chiusura di una partita relativa a precedenti esercizi. Lo stanziamento riflette una prudente valutazione effettuata dagli Amministratori in relazione ai rischi connessi al mancato realizzo di tali crediti.

Crediti verso imprese collegate

La voce in oggetto risulta così composta (in migliaia di Euro):

Saldo 31/12/19

Saldo

Comm.

Finanz.

Tot.

31/12/18

Rigros S.r.l.

0

3

3

2

Rosetti Pivot Ltd

2.567

63

2.630

3.674

ROSETTI CONGO Sarl

301

302

603

16

Totale

2.868

368

3.236

3.692

Tutte le operazioni commerciali e finanziarie sono effettuate a condizioni di mercato. Tra non sono previste perdite ulteriori rispetto bilancio.

con le società collegate i crediti verso collegate a quelle già riflesse in

Crediti verso controllante

I crediti verso la società controllante Rosfin S.p.A. pari a Euro 12 mila (Euro 10 mila al 31 dicembre 2018) sono interamente di natura commerciale. Tali operazioni sono effettuate a condizioni di mercato e sui relativi crediti non sono state effettuate rettifiche di valore in quanto ritenuti dagli Amministratori interamente recuperabili.

Crediti tributari

Tale voce risulta così composta (in migliaia di Euro):

Saldo

Saldo

31/12/19

31/12/18

Iva c/erario

5.701

7.573

Credito per imposte sost. rival. TFR

10

5

Credito per imposte estere

844

563

Credito IRAP

1.155

228

Credito IRES

3.900

437

Totale

11.610

8.806

Con riferimento al credito Iva, si segnala che afferisce per Euro 5.624 mila al credito Iva annuale maturato dalle operazioni commerciali

51/85

ordinarie e per Euro 77 mila al credito Iva maturato negli esercizi precedenti e chiesto a rimborso.

Il credito Irap è dovuto sia a maggior acconti versati negli anni precedenti rispetto all'imposta dovuta sia a crediti maturati nel 2014 e nel 2017 in base a quanto previsto dall'art.19 c.1 lett. B Decreto Legge n. 91/2014 (cosiddetto decreto competitività). Tale decreto prevede la possibilità di convertire in credito Irap, ripartibile in cinque quote annuali di pari importo, l'eventuale eccedenza derivante dall'A.C.E. (Aiuto alla Crescita Economica) e l'importo corrisponde al credito residuo che potrà essere utilizzabile nei tre esercizi successivi

Il credito Ires è principalmente dovuto a maggior acconti versati negli anni precedenti rispetto all'imposta dovuta per l'esercizio 2019 oltre a importi chiesti a rimborso negli esercizi precedenti.

Imposte anticipate

Le imposte anticipate sono state stanziate su tutte le differenze temporanee attive. Si precisa che gli effetti fiscali teorici sulle differenze temporanee sono stati calcolati in base alle aliquote vigenti. Le imposte anticipate per perdite fiscali sono state iscritte in quanto la società ritiene che esista una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbire le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili secondo la normativa tributaria.

Le variazioni di tale voce sono riportate nell'apposito prospetto allegato in calce alla presente Nota Integrativa.

Crediti verso altri

Tale voce risulta così composta (in migliaia di Euro):

Saldo

Saldo

31/12/19

31/12/18

Esigibili entro l'esercizio successivo:

Crediti v/dipendenti

95

140

Credito per rimborsi assicurativi

3

0

Vari

1.474

1.532

Totale

1.572

1.672

Esigibili oltre l'esercizio successivo:

Depositi cauzionali

404

446

Totale

404

446

52/85

Saldo
31/12/19

I crediti verso altri risultano interamente esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

Si segnala che la voce Vari include tra gli altri Euro 1.288 mila (controvalore di Usd 1.447 mila) relativi a crediti verso la società Broadview Engineering Limited a fronte del versamento della quota partecipativa nella costituenda società nigeriana Shoreline Logistics Nigeria Limited.

ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

Si riporta nella seguente tabella le variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni:

Saldo Delta 31/12/18

Strumenti finanziari derivati attivi

6.467

(1.540)

4.927

non immobilizzati

Altri titoli non immobilizzati

57.296

7.108

64.404

Totale attività finanziarie

63.763

5.568

69.331

L'incremento complessivo della voce è interamente dovuto agli investimenti temporanei di liquidità.

La voce Strumenti finanziari derivati attivi non immobilizzati è composta per Euro 4.899 mila da strumenti finanziari derivati classificati come di negoziazione, in quanto non soddisfano i requisiti per essere trattati in hedge accounting e per Euro 28 mila dal Mark to Market dei seguenti strumenti di copertura:

Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Nozionale USD: 2.830 mila

Nozionale Euro: 2.540 mila

Scadenza: 03/01/2020

MTM: Euro 17 mila

53/85

Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Nozionale USD: 4.600 mila

Nozionale Euro: 4.074 mila

Scadenza: 30/04/2020

MTM: Euro 3 mila

Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Nozionale USD: 500 mila

Nozionale Euro: 449 mila

Scadenza: 29/05/2020

MTM: Euro 7 mila

Tipologia: contratto di Forward vendita - Basis Engineering S.r.l.

Nozionale Euro: 209 mila

Operazione 30/10/2019

Scadenza: 30/06/2020

MTM: Euro 1 mila

Per gli strumenti finanziari derivati classificati come di negoziazione, le variazioni del fair value sono rilevate nello Stato Patrimoniale e sono imputate a Conto Economico nelle voci D18d o D19d.

La voce Altri titoli non immobilizzati accoglie interamente gli investimenti temporanei di liquidità effettuati principalmente in polizze assicurative (Euro 59 milioni), in quote di fondi comuni e, in maniera residuale, in altri titoli azionari e obbligazionari. Le variazioni del fair value sono rilevate nello Stato Patrimoniale e sono imputate a Conto Economico nelle voci D18c o D19c.

54/85

DISPONIBILITA' LIQUIDE

Depositi bancari e postali

Il saldo al 31 dicembre 2019 di Euro 80.488 (Euro 75.978 mila al 31 dicembre 2018) è costituito interamente da depositi bancari attivi.

Denaro e valori in cassa

Il saldo al 31 dicembre 2019, principalmente costituito da contanti, è di Euro 76 mila (Euro 147 mila al 31 dicembre 2018).

Per maggiori informazioni sulle dinamiche finanziarie, si rimanda al rendiconto finanziario.

RATEI E RISCONTI ATTIVI

Tale voce risulta così composta (in migliaia di Euro):

Saldo

Saldo

31/12/19

31/12/18

Ratei attivi per swap su vendite a termine

0

5

Risconti attivi per affitti

37

49

Risconti attivi su noleggi beni mobili

27

63

Altri risconti attivi

1.088

980

Totale ratei e risconti attivi

1.152

1.097

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale e prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

55/85

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

La movimentazione delle poste componenti il Patrimonio Netto viene fornita in allegato.

Commentiamo di seguito le principali classi che lo compongono:

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2019, interamente sottoscritto e versato, è costituito da 4.000.000 di azioni ordinarie dal valore nominale di Euro 1,00 cadauna.

Riserva di rivalutazione

Tale riserva è stata costituita nel 2005 a seguito della rivalutazione dei cespiti e del riallineamento del valore fiscale a quello civilistico eseguiti ai sensi della legge 266/05 e si è incrementata nel corso dell'esercizio 2008 per effetto della rivalutazione dei cespiti ai sensi della L.2/09.

Riserva legale

Tale riserva è costituita da quote degli utili d'esercizio accantonati negli esercizi precedenti.

Altre riserve

Tale riserva è costituita da quote degli utili d'esercizio accantonati negli esercizi precedenti. La movimentazione è determinata dalla destinazione del risultato dell'esercizio 2018.

Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi

Tale riserva si movimenta per la contabilizzazione dei flussi finanziari futuri derivanti da strumenti derivati che vengono considerati come "strumenti a copertura dei flussi finanziari".

Utili (perdite) portati a nuovo

Evidenzia gli utili degli esercizi precedenti di alcune società controllate consolidate integralmente.

56/85

Utile dell'esercizio

Evidenzia il risultato del periodo.

Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

Tale riserva accoglie il controvalore delle azioni proprie in portafoglio detenute dalla società.

Riserva di conversione

Tale riserva è costituita dalle differenze originate dalla conversione dei bilanci in valuta estera delle società non residenti incluse nell'area di consolidamento dovute alla diversità tra il cambio di fine esercizio, utilizzato per la traduzione dei valori dello stato patrimoniale, e il cambio medio dell'esercizio, utilizzato per la traduzione dei valori del conto economico.

FONDI PER RISCHI ED ONERI

Fondi per trattamento di quiescenza e simili

Tale voce pari ad Euro 701 mila (Euro 853 mila al 31 dicembre 2018)

  • costituita principalmente dall'accantonamento per il trattamento di fine mandato spettante agli Amministratori (per Euro 360 mila) e dall'accantonamento del premio di fine rapporto e solidarietà per il
    Top Management (per Euro 341 mila).

Fondi per imposte

Tale voce è costituita da imposte differite calcolate su tutte le differenze temporanee passive per Euro 4.062 mila (Euro 3.895 mila al 31 dicembre 2018) e per Euro 821 mila da un fondo imposte.

Si precisa che gli effetti fiscali teorici sulle differenze temporanee sono stati calcolati in base alle aliquote vigenti. Le variazioni di tale voce sono riportate nell'apposito prospetto allegato in calce alla presente Nota Integrativa.

57/85

Fondi per strumenti finanziari derivati passivi

Tale voce pari a Euro 814 mila (Euro 1.679 mila al 31 dicembre 2018) rappresenta la contropartita di quanto esposto nella "riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi" presente nel patrimonio netto. Le caratteristiche degli strumenti di finanza derivata sono riportate nelle tabelle che seguono:

Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: finanziamento Mediocredito Italiano S.p.A.

Nozionale Euro: 6.500 mila

Durata: 48 mesi

Periodo: 28/02/2019 - 28/02/2023

Tasso: Euribor 3 mesi

Periodicità: Rate trimestrali

MTM: Euro 96 mila

Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: finanziamento Unicredit S.p.A.

Nozionale Euro: 13.750 mila

Durata: 47 mesi

Periodo: 31/10/2018 - 31/07/2022

Tasso: Euribor 3 mesi

Periodicità: Rate trimestrali

MTM: Euro 114 mila

Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: finanziamento BPER Banca S.p.A.

Nozionale Euro: 10.000 mila

Durata: 18 mesi

Periodo: 17/07/2018 - 17/01/2020

Tasso: Euribor 3 mesi

Periodicità: Rate semestrali

MTM: Euro 19 mila

58/85

Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: finanziamento Credit Agricole Italia S.p.A.

Nozionale Euro: 9.381 mila

Durata: 48 mesi

Periodo: 16/07/2019 - 17/07/2023

Tasso: Euribor 3 mesi

Periodicità: Rate trimestrali

MTM: Euro 70 mila

Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: finanziamento Mediocredito Italiano S.p.A.

Nozionale Euro: 9.000 mila

Durata: 59 mesi

Periodo: 31/07/2019 - 17/06/2024

Tasso: Euribor 6 mesi

Periodicità: Rate semestrali

MTM: Euro 24 mila

Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: finanziamento Banco BPM

Nozionale Euro: 5.000 mila

Durata: 39 mesi

Periodo: 11/10/2019 - 31/12/2022

Tasso: Euribor 3 mesi

Periodicità: Rate trimestrali

MTM: Euro 29 mila

Tipologia: contratto di IRS - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: finanziamento Unicredit S.p.A.

Nozionale Euro: 5.000 mila

Durata: 48 mesi

Periodo: 24/10/2019 - 31/10/2023

Tasso: Euribor 3 mesi

Periodicità: Rate trimestrali

MTM: Euro 24 mila

59/85

Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Nozionale USD: 520 mila

Nozionale Euro: 405 mila

Scadenza: 29/05/2020

MTM: Euro 55 mila

Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Nozionale USD: 2.213 mila

Nozionale Euro: 1.708 mila

Scadenza: 31/08/2020

MTM: Euro 236 mila

Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Nozionale USD: 1.700 mila

Nozionale Euro: 1.467 mila

Scadenza: 28/02/2020

MTM: Euro 44 mila

Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Nozionale USD: 1.800 mila

Nozionale Euro: 1.556 mila

Scadenza: 31/01/2020

MTM: Euro 46 mila

Tipologia: contratto di Forward vendita - Rosetti Marino S.p.A.

Tipologia contratto sottostante: vendita a termine Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Nozionale USD: 2.458 mila

60/85

Nozionale Euro: 2.143 mila

Scadenza: 31/03/2020

MTM: Euro 36 mila

Contratto di IRS - Basis Engineering S.r.l.

Nozionale Euro 2,5 milioni

Durata: 60 mesi

Periodo: 30.06.2016 - 30.06.2021

Tasso: Euribor 3 mesi

Periodicità: Rate trimestrali

MTM: Euro 4 mila

Contratto di IRS - Fores Engineering S.r.l.

Nozionale Euro10 milioni

Durata: 60 mesi

Periodo: 30.11.2016 - 30.11.2021

Tasso: Euribor 3 mesi

Periodicità: Rate trimestrali

MTM: Euro 18 mila

Si segnala che la Controllante è dotata di un sistema di poteri e procedure che regolano la sottoscrizione dei contratti di finanza derivata approvato dal Comitato Esecutivo in data 13 giugno 2018.

In particolare, con riferimento alla finanza derivata per copertura dal rischio di cambio il Consiglio di Amministrazione delibera il livello di affidamento da utilizzarsi per la stipula di strumenti di finanza derivata e nell'ambito di tale fido la direzione amministrativa procede alla materiale definizione dello strumento più idoneo alla copertura del rischio.

Per quanto invece concerne gli strumenti di copertura dal rischio di tasso su finanziamento questi vengono specificatamente deliberati dal Consiglio di Amministrazione congiuntamente alla delibera del finanziamento che è oggetto di copertura.

61/85

Altri fondi

Tale voce si è così movimentata nel corso dell'esercizio 2018 (in migliaia di Euro):

Saldo

Incr.

Decr.

Delta

Saldo

31/12/18

cambi

31/12/19

Fondo rischi oneri

2.695

2.451

(890)

(1)

4.255

futuri

Fondo oneri futuri

2.634

0

(2.634)

0

0

su commesse

Fondo premio

2.127

0

(2.127)

0

0

dipendenti

Fondo rischi

2.833

1.300

(2.337)

0

1.796

contrattuali

Fondo rischi vari

3.600

0

(1.800)

0

1.800

Totale altri fondi

13.889

3.751

(9.788)

(1)

7.851

Il fondo rischi oneri futuri rappresenta la migliore stima possibile in relazione alle probabili passività rinvenenti dalle cause civili in corso con terzi.

Il fondo rischi vari è stato stanziato per stimare il rischio paese derivante dal fatto che il Gruppo ha significative transazioni in paesi ad elevato rischio, quali ad esempio il Kazakhstan. Si segnala che è in essere una contestazione da parte di un committente della Capogruppo, che non è ancora sfociata in un contenzioso, per la quale gli Amministratori, sulla base delle informazioni attuali, hanno stimato le possibili passività da sostenere che sono state riflesse nel presente bilancio.

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

La movimentazione nel corso dell'esercizio è stata la seguente (in migliaia di Euro):

Saldo 31-12-2018

4.321

Quota maturata e stanziata a conto economico

2.249

Altri movimenti

0

Utilizzo

(2.172)

Saldo 31-12-2019

4.398

62/85

Il Fondo TFR al 31 dicembre 2019 riflette l'indennità maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 che andrà ad esaurirsi con i pagamenti che avverranno in occasione della cessazione dei rapporti di lavoro o di eventuali anticipazioni ai sensi di legge. Gli utilizzi comprendono principalmente i trasferimenti ai fondi integrativi relativamente alle quote maturate nell'esercizio a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007).

DEBITI

Non sono presenti debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali. Non risultano iscritti debiti con scadenza oltre i 5 anni. Commentiamo di seguito la composizione ed i movimenti dell'esercizio delle voci che compongono tale raggruppamento:

Debiti verso banche

La voce si riferisce:

  • finanziamento concesso alla Capogruppo da Unicredit S.p.A., aperto per Euro 18,8 milioni e costituito da due mutui. Il primo contratto, stipulato nel 2018, prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2022 (importo residuo al 31.12.19 Euro 13,8 milioni). Il secondo contratto, stipulato nell'esercizio 2019, prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2023 (importo residuo al 31.12.19 Euro 5,0 milioni). In relazione a tali mutui e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse, per ognuno dei due contratti è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
  • finanziamento concesso nell'esercizio alla Capogruppo da Credit
    Agricole Italia S.p.A. per Euro 9,4 milioni che prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2023.

63/85

In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;

  • finanziamento concesso alla Capogruppo da BPER Banca S.p.A. e aperto per Euro 10,0 milioni che prevede un tasso variabile; il rimborso della quota interessi in rate semestrali e il rimborso della quota capitale in un'unica rata alla scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2020. In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
  • finanziamento concesso alla Capogruppo da Banco BPM S.p.A., aperto per Euro 7,5 milioni e costituito da due mutui. Il primo contratto, stipulato nel 2017, prevede un tasso variabile ed un rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino alla scadenza del finanziamento stesso prevista per il 2022 (importo residuo al 31.12.2019 Euro 2,5 milioni). Il secondo contratto, stipulato nell'esercizio 2019, prevede un tasso variabile ed un rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino alla scadenza del finanziamento stesso prevista per il 2022 (importo residuo al 31.12.2019 Euro 5,0 milioni). In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
  • finanziamento concesso nell'esercizio alla Capogruppo da Monte dei
    Paschi di Siena S.p.A. e aperto per Euro 5,0 milioni che prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate semestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2022;
  • finanziamento concesso alla Capogruppo da Mediocredito Italiano S.p.A., aperto per Euro 15,5 milioni e costituito da due mutui. Il primo contratto, stipulato nel 2018, prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate trimestrali fino

64/85

scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2023 (importo residuo al 31.12.2019 Euro 6,5 milioni). Il secondo contratto, stipulato nell'esercizio, prevede un tasso variabile ed il rimborso della quota capitale e interessi in rate semestrali fino scadenza del finanziamento stesso prevista nel 2024 (importo residuo al 31.12.2019 Euro 9,0 milioni). In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;

  • finanziamento concesso alla società controllata Basis Engineering
    S.r.l. da Unicredit Banca d'Impresa e aperto per Euro 0,9 milioni. In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato;
  • finanziamento concesso alla società controllata Fores Engineering S.r.l. da Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna e aperto per Euro 4,0 milioni rimborsabile in cinque anni con scadenza il 30.11.2021. In relazione a tale mutuo e al fine di assicurare una copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse è stato stipulato un contratto di finanza derivata (Interest Rate Swap) che dispone dei requisiti contabili per essere qualificato come strumento derivato di copertura come precedentemente commentato.

Debiti verso altri finanziatori

Tale voce fa riferimento ad un finanziamento acceso da parte della società controllata Tecon S.r.l. e relativo all'acquisto di un'autovettura ad uso aziendale.

Acconti

Accoglie gli anticipi già incassati dai clienti all'ordine e la differenza tra i sal approvati dai clienti e lo stato avanzamento lavori qualora il primo sia superiore al progress fisico.

65/85

Saldo

Saldo

31/12/19

31/12/18

Lavori in corso su ordinazione

8.601

12.887

Anticipi da clienti terzi

28.713

51.045

Totale acconti

37.314

63.932

Il decremento rispetto all'esercizio precedente riflette la dinamica delle commesse in corso di esecuzione a fine esercizio. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nel paragrafo relativo al "valore della produzione".

Debiti verso fornitori

La voce in oggetto risulta così composta (in migliaia di Euro):

SaldoSaldo

31/12/19 31/12/18

Debiti verso fornitori Italia

30.156

26.015

Debiti verso fornitori Cee

5.216

3.054

Debiti verso fornitori extra-Cee

28.357

11.706

Totale

63.729

40.775

Tali debiti sono relativi ad operazioni di natura commerciale regolati a normali condizioni di mercato con pagamento previsto entro l'anno. L'incremento è principalmente legato alla differente distribuzione temporale delle commesse.

Debiti verso imprese controllate

La voce in oggetto accoglie debiti a breve termine così dettagliati (in migliaia di Euro):

Saldo

Saldo

31/12/19

31/12/18

Rosetti Marino Mocambique Ltd

1

1

Totale

1

1

Tale voce è rappresentata dal debito verso Rosetti Marino Mocambique Limitada derivante dalla quota di capitale sociale sottoscritta ma non ancora versata.

Debiti verso imprese collegate

La voce in oggetto accoglie debiti a breve termine così dettagliati (in migliaia di Euro):

66/85

Saldo

Saldo

31/12/19

31/12/18

Basis Pivot Ltd

21

21

Totale

21

21

Il debito verso Basis Pivot Ltd è relativo alla quota di capitale sociale sottoscritta ma non ancora versata.

Debiti tributari

La composizione della voce è la seguente (in migliaia di Euro):

Saldo Saldo

31/12/19 31/12/18

Ritenute fiscali per l'Irpef

2.448

2.204

Erario c/imposte sul reddito

189

1.880

Erario c/imposte su redditi esteri

1.013

60

IVA

104

370

Altre imposte non sul reddito

26

118

Totale debiti tributari

3.780

4.632

Tale voce è principalmente costituita da ritenute Irpef effettuate su compensi per lavoro dipendente e lavoro autonomo e da erario conto imposte sul reddito .

Gli esercizi fiscali soggetti a definizione sono quelli successivi al 2014.

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

La voce si riferisce ai debiti dovuti a fine periodo a tali istituti per le quote a carico della società e a carico dei dipendenti. L'importo risulta sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente.

Altri debiti

La composizione della voce è la seguente (in migliaia di Euro):

SaldoSaldo

31/12/19 31/12/18

Debiti verso dipendenti

5.229

4.962

Debiti collaboratori

16

60

Debiti verso fondi pensione

480

471

Debiti vari

4.266

71

Totale altri debiti

9.991

5.564

Tale voce si riferisce principalmente

a debiti

verso i dipendenti.

67/85

L'incremento della voce "Debiti vari" è relativo principalmente alla quota residua del debito verso la società Ali & Sons Marine Engineeering Factory per l'acquisizione del 49% del capitale sociale della società oggi denominata Rosetti Ali e Sons Llc con sede ad Abu Dhabi e pari a Euro 4.164 mila.

RATEI E RISCONTI PASSIVI

La composizione di tale voce è la seguente (in migliaia di Euro):

Saldo

Saldo

Ratei passivi:

31/12/19

31/12/18

Interessi passivi su mutui

117

109

Ratei passivi per operazioni di vendite/

acquisto a termine

275

370

Altri

28

45

420

524

Risconti passivi:

Altri

7

6

7

6

Totale ratei e risconti passivi

427

530

Misurano proventi ed oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale e prescindono dalla data di pagamento o di riscossione dei relativi proventi ed oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

68/85

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

I ricavi per cessioni di beni e per prestazioni di servizi sono così composti (in migliaia di Euro):

2019

2018

Settore Energy

268.489

216.583

Settore Costruzioni Navali

4.960

0

Settore Process Plants

40.568

34.448

Servizi vari

2.814

2.855

Totale ricavi vendite e prestazioni

316.831

253.886

La ripartizione geografica dei ricavi è la seguente (in migliaia di Euro):

2019

2018

Ricavi clienti Italia

6.385

37.771

Ricavi clienti Cee

93.741

38.451

Settore clienti extra-Cee

216.705

177.664

Totale ricavi vendite e prestazioni

316.831

253.886

Data la natura dell'attività svolta, la composizione della voce risulta poco diversificata. Infatti i primi 5 clienti per significatività del saldo coprono circa il 71,00% (51,88% nel precedente esercizio) del totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni. Tale concentrazione si manifesta principalmente nel Settore Energy.

Variazione dei lavori in corso su ordinazione

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

2019

2018

Rimanenze iniziali commesse in corso

(20.091)

(13.850)

Delta cambi

0

407

Rimanenze finali commesse in corso

41.892

20.091

Totale variazione lavori in corso

21.801

6.648

Le commesse in corso al 31/12/2019 sono relative al settore Energy per Euro 20.041 mila, al settore Process Plant per Euro (476) mila e al settore Navale per Euro 2.236 mila.

Per quanto riguarda il metodo adottato per la valutazione si rimanda oltre a quanto indicato alla voce "ricavi delle vendite e delle prestazioni", ai criteri di valutazione esposti all'inizio della Nota

69/85

Integrativa.

Incrementi delle immobilizzazioni interne

Nell'esercizio 2019 sono stati capitalizzati in tale voce costi sostenuti da parte della Capogruppo riferibili principalmente alle attività eseguite presso il cantiere S.Vitale di modifica dei portoni di ingresso del capannone di carpenteria (Euro 33 mila) e di modifica delle linee di varo (Euro 18 mila); da parte della società controllata Fores Engineering S.r.l. riferibili ad attività svolte per la costruzione del nuovo magazzino e da parte della società collegata Rigros S.r.l. per i lavori di miglioria su di un terreno di proprietà della stessa (Euro 50 mila).

Altri ricavi e proventi

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

2019

2018

Contributi in conto esercizio

365

484

Totale "Contributi in conto esercizio"

365

484

Riaddebito spese a terzi

498

722

Affitti e noleggi

43

89

Plusvalenze da alienazione cespiti

84

27

Eccedenza fondi rischi

6.725

300

Sopravvenienze attive

90

39

Altri

424

273

Totale "altri"

7.864

1.450

La voce contributi in conto esercizio è costituita per Euro 75 mila a contributi derivanti dagli impianti solari fotovoltaici installati dalla Capogruppo presso il cantiere S. Vitale e presso la sede di via Trieste, oltre a quelli installati dalla controllata Fores Engineering S.r.l. presso la sede di Forlì.

La parte residuale è relativa a contributi registrati dalla Controllante da parte di Fondirigenti e Fondimpresa a rimborso dei costi sostenuti per la realizzazione di più piani formativi aziendali (Euro 22 mila), dai contributi derivanti dal credito d'imposta maturato per attività di ricerca e sviluppo eseguite nel 2018 (Euro 103 mila), dai contributi derivanti dal credito d'imposta maturato a fronte delle erogazioni liberali per la cultura effettuate in corso d'anno (Euro 7 mila) e dai

70/85

contributi ricevuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a fronte dell'iniziativa Rosmanditen (Euro 47 mila). Si segnalano inoltre contributi registrati dalle società controllate Fores Engineering S.r.l. (per Euro 99 mila) e Basis Engineering S.r.l. (per Euro 10 mila da parte di Fondirigenti e Fondimpresa a rimborso dei costi sostenuti per la realizzazione di più piani formativi aziendali).

Si segnala che gli utilizzi per rilascio dei fondi rischi sono stati contabilizzati a seguito del venir meno delle condizioni in essere al momento del loro stanziamento in esercizi precedenti.

COSTI DELLA PRODUZIONE

Costi per acquisti

La composizione della voce in oggetto è la seguente (in migliaia di Euro):

2019

2018

Materie prime

92.360

63.049

Materie sussidiarie e di consumo

6.789

13.892

Altri acquisti

175

353

Totale costi per acquisti

99.324

77.294

La variazione rispetto l'esercizio precedente riflette l'incremento delle attività produttive.

Costi per servizi

La voce in oggetto risulta così dettagliata (in migliaia di Euro):

2019 2018

Subappalti e lavorazioni esterne

107.997

55.505

Manutenzioni e riparazioni

1.719

1.565

Energia elettrica, acqua, riscaldamento

1.279

683

Altri costi di produzione

15.743

7.312

Spese accessorie per il personale

5.552

5.172

Spese commerciali

3.429

3.966

Emolumenti verso sindaci

71

71

Emolumenti verso amministratori

1065

1.079

Revisione del Bilancio

170

158

Spese amministrative generali

71/85

e assicurative

5.742

5.792

Totale costi per servizi

142.767

81.303

L'incremento dei costi per servizi è dovuto principalmente a costi esterni di produzione. Tale incremento deriva dal fatto che nell'esercizio alcune importanti commesse hanno raggiunto un'avanzata fase di lavorazione durante la quale attività rilevanti sono state affidate a terzi.

Costi per godimento di beni di terzi

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

2019

2018

Affitti immobili

3.430

2.464

Noleggio beni mobili

3.667

9.134

Manutenzioni su beni di terzi

4

4

Canoni su concessioni

58

77

Noleggio software

447

199

Totale costi per godimento beni di terzi

7.606

11.878

Il decremento di tale voce è imputabile ad un diverso andamento temporale delle attività per le quali si è reso necessario l'utilizzo di beni di terzi.

Costi per il personale

La ripartizione di tali costi viene già fornita nello schema di conto economico. L'incremento si è concentrato principalmente nell'area Kazaka ed è conseguente all'aumento del valore della produzione in questa stessa area.

Si evidenzia di seguito la movimentazione relativa al personale dipendente suddiviso per categoria registrata nel corso dell'esercizio:

31/12/18 Incrementi Decrementi 31/12/19

Dirigenti

47

2

(1)

48

Impiegati

841

137

(128)

850

Operai

527

23

(188)

362

Totale

1.415

162

(317)

1.260

Ammortamenti e svalutazioni

La ripartizione nelle sottovoci richieste è già presentata nello schema di conto economico.

72/85

Il dettaglio degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali è riportato in apposito allegato in calce alla presente nota integrativa.

Il valore della voce "svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante" rappresenta l'accantonamento dell'anno per adeguare il relativo Fondo ad un valore idoneo a coprire il rischio dei crediti in essere.

Variazione delle rimanenze di materie prime

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

- Rimanenze iniziali al 01/01/19

(3.303)

- Variazione del fondo obsolescenza magazzino

283

- Rimanenze finali al 31/12/19

3.364

Totale

344

La variazione del fondo obsolescenza magazzino è interamente riferita all'accantonamento dell'esercizio.

Accantonamenti per rischi

Tale voce include gli accantonamenti commentati nella voce "Fondi per Rischi ed Oneri".

Oneri di gestione

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

2019

2018

Imposte e tasse non sul reddito

1.077

785

Minusvalenze cespiti

61

7

Sopravvenienze passive

142

95

Altri oneri di gestione

581

256

Totale oneri diversi di gestione

1.861

1.143

PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Proventi da partecipazioni

Tale voce è costituita dai dividendi da altre società erogati dalla Società Porto Intermodale Ravenna S.p.A. (S.A.P.I.R.).

Altri proventi finanziari

73/85

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

2019 2018

  1. Proventi da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni:

-

dividendi da gestione titoli

3

2

-

interessi attivi su titoli

1.601

263

-

plusvalenze

561

252

Totale

2.165

517

d)

Proventi diversi dai precedenti:

-

interessi da imprese collegate

172

59

Totale

172

59

  1. Proventi diversi dai precedenti: - interessi da altri e proventi vari:

-

interessi attivi bancari

30

11

-

interessi attivi da clienti

8

35

-

interessi attivi diversi

47

626

-

abbuoni attivi

1

0

Totale

86

672

Interessi ed altri oneri finanziari

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

2019

2018

d) altri:

- interessi passivi bancari di c/c

0

12

- interessi passivi su mutui bancari

764

700

- commissione gestione titoli

60

106

- minusvalenze su titoli

6

149

- interessi passivi diversi

702

688

Totale

1.532

1.655

Utile e perdite su cambi

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

2019

2018

Utile su cambi

1.137

961

Utile su cambi non realizzate

546

161

Perdite su cambi

(1.674)

(1.477)

Perdite su cambi non realizzate

(231)

(2.363)

Totale

(222)

(2.718)

74/85

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

Il saldo negativo della voce "Rettifiche di valore di attività finanziarie" ammonta ad Euro 2.337 mila ed accoglie le seguenti componenti di rettifica:

  • rivalutazione di partecipazioni per Euro 757 mila;
  • rivalutazione di immobilizzazioni finanziarie per Euro 1.335 mila;
  • rivalutazione di titoli iscritti nell'attivo circolante per Euro 49 mila;
  • rivalutazione degli strumenti finanziari derivati per Euro 473 mila;
  • svalutazione di partecipazioni per Euro 80 mila;
  • svalutazione di titoli iscritti nell'attivo circolante per Euro 34 mila;
  • svalutazione degli strumenti finanziari derivati per Euro 163 mila.

IMPOSTE SUL REDDITO DELL' ESERCIZIO

Tale voce è così composta (in migliaia di Euro):

2019

2018

Imposte correnti

13.900

9.622

Imposte relative a esercizi precedenti

(607)

(80)

Imposte differite

108

86

Imposte anticipate

(852)

(3.293)

Totale imposte sul reddito d'esercizio

12.549

6.335

Il tax rate effettivo a livello di gruppo risulta pertanto essere di 44,44% (54,73% nel precedente esercizio).

75/85

IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITÀ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE

GARANZIE PRESTATE

Fidejussioni

La voce in oggetto è costituita per Euro 106.271 mila da fidejussioni prestate da compagnie assicurative e da banche a clienti delle società del Gruppo a garanzia della buona esecuzione dei lavori e per svincolo delle ritenute a garanzia.

INFORMAZIONI EX ART. 1, COMMA 125, DELLA LEGGE 4 AGOSTO 2017 N. 124

Come previsto dall'articolo 1, commi 125 e seguenti, della legge 124/2017 in tema di trasparenza delle erogazioni pubbliche, si riportano di seguito i contributi e i vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti da esse controllati anche indirettamente:

Denominazione del soggetto erogante: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Rosetti Marino S.p.A.

Importo Incassato: Euro 47 mila

Data incasso: 28/10/2019

Causale: contributo per il finanziamento di progetti innovativi di prodotto o di processo nel campo navale, avviati o in fase di avvio progetto denominato "ROSMANDITEN"

Denominazione del soggetto erogante: Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. - Rosetti Marino S.p.A.

Importo Incassato: Euro 75 mila

Data incasso: incassi vari 2019

Causale: contributi in conto scambio

76/85

Denominazione del soggetto erogante: Ministero dell'Economia e delle Finanze - Rosetti Marino S.p.A.

Importo compensato con altri tributi: Euro 103 mila

Data incasso: 16/12/2019

Causale: contributo di Ricerca e Sviluppo per costi sostenuti nell'anno 2018

Denominazione del soggetto erogante: Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - Rosetti Marino S.p.A.

Importo compensato con altri tributi: Euro mille

Data incasso: 16/12/2019

Causale: contributo Art Bonus per erogazioni sostenute nell'anno 2018

Denominazione del soggetto erogante: Ministero dell'Economia e delle Finanze - Fores Engineering S.r.l.

Importo maturato: Euro 77 mila

Data compensazione: 18/03/2019

Causale: Credito d'Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo svolta nell'esercizio 2017 - Art.1 Legge n.190 del 23 dicembre 2014 (Legge di Stabilità 2015)

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Si evidenzia come a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale sia stato caratterizzato dalla diffusione del COVID-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, stanno producendo ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica e hanno creato un contesto di generale incertezza, le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano allo stato prevedibili. Le Direzioni delle Società appartenenti al Gruppo si sono prontamente attivate per valutare quali possano essere gli effetti sull'operatività, sulla base delle informazioni allo stato disponibili e dei

77/85

conseguenti scenari al momento configurabili, al fine di definire tempestivamente un piano d'azione per fronteggiare la nuova situazione. Per le considerazioni fatte si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione.

Si informa che, in data 05.02.2020, il pontone "AMT MARINER", acquistato dalla Capogruppo, durante il trasferimento in zavorra verso il porto di Ravenna al rimorchio del R/re Macistone, per cause in corso di accertamento, si incagliava in basso fondale nelle vicinanze di Bari. Il pontone è stato successivamente disincagliato ed è oggi ancorato nel porto di Bari in attesa di entrare in bacino per i lavori di ripristino. Nessun onere è stato riflesso in bilancio in quanto essi sono ad esclusivo carico della società che lo aveva in gestione.

ALLEGATI

I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nella Nota Integrativa, della quale costituiscono parte integrante.

Tali informazioni sono contenute nei seguenti allegati:

  • Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2018;
  • Prospetto della composizione dei conti delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2019;
  • Prospetto delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita.

78/85

79/85

ROSETTI MARINO S.p.A.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2019

(in migliaia di euro)

Capitale

Riserva da

Riserva

Altre

Ris. per oper.

Utili(perdite)

Riserva neg.

Riserva da

Riseva di

Utile netto

Totale

Patrimonio

sociale

rivalutazione

legale

riserve

copertura flussi

portati

per azioni pr.

conversione

consolidamento

d'esercizio

di terzi

finanziari attesi

a nuovo

in portafoglio

SALDI AL 31 DICEMBRE 2017

4.000

36.969

1.110

149.809

(250)

(86)

(5.100)

(2.147)

23

(5.849)

178.479

5.989

Utile netto dell'esercizio 2017:

- a riserva

0

0

0

(7.106)

0

129

0

0

0

6.977

0

0

- dividendi

0

0

0

(772)

0

0

0

0

0

(1.128)

(1.900)

0

Riserva da conversione

0

0

0

0

0

0

0

(1.042)

0

0

(1.042)

(39)

Riserva per op. di copertura flussi finanziari attesi

0

0

0

0

(1.390)

0

0

0

0

0

(1.390)

0

Variazione area di consolidamento

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Risultato netto dell'esercizio 2018

0

0

0

0

0

0

0

0

0

5.543

5.543

(302)

SALDI AL 31 DICEMBRE 2018

4.000

36.969

1.110

141.931

(1.640)

43

(5.100)

(3.189)

23

5.543

179.690

5.648

Utile netto dell'esercizio 2018:

- a riserva

0

0

0

2.942

0

(59)

0

0

0

(2.883)

0

0

- dividendi

0

0

0

0

0

0

0

0

0

(2.660)

(2.660)

0

Riserva da conversione

0

0

0

0

0

0

0

(198)

0

0

(198)

(28)

Riserva per op. di copertura flussi finanziari attesi

0

0

0

0

855

0

0

0

0

0

855

0

Variazione area di consolidamento

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Risultato netto dell'esercizio 2019

0

0

0

0

0

0

0

0

0

4.470

4.470

11.221

SALDI AL 31 DICEMBRE 2019

4.000

36.969

1.110

144.873

(785)

(16)

(5.100)

(3.387)

23

4.470

182.157

16.841

80/85

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI PER L'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2019

(in migliaia di euro)

Situazione iniziale

Movimenti dell'esercizio

Situazione finale

Costo

Fondi

Saldo

Investimenti

Disinvestimenti

Cambio categoria

delta

Ammortamento

Costo

Fondi

Saldo

Originario

ammort.

31/12/18 Acquisiz. Lav.Interni

Storico

Rivalutazioni

Fondo

Storico

Fondo

cambi

Aliq.

Ordinario Originario

ammort.

31/12/19

Piazzali e fabbricati:

- terreni

35.040

(4.862)

30.178

0

0

0

0

0

0

0

10

0%

0

35.050

(4.862)

30.188

- piazzali e fabbricati

75.060

(29.644)

45.416

492

262

(49)

0

0

2.938

0

425

3%

(2.292)

79.128

(31.936)

47.192

- costruzioni leggere

5.974

(5.625)

349

75

0

(43)

0

2

0

0

0

10%

(112)

6.006

(5.735)

271

Impianti e macchinari:

- impianti

18.014

(14.546)

3.468

99

0

(46)

(5)

45

0

0

0

10%

(884)

18.062

(15.385)

2.677

- bacino di carenaggio

7

(7)

0

0

0

0

0

0

0

0

0

10%

0

7

(7)

0

- impianti di trattamento

239

(239)

0

0

0

0

0

0

0

0

0

15%

0

239

(239)

0

- macchinari

6.702

(6.054)

648

16

0

(495)

(11)

464

0

0

0

16%

(205)

6.212

(5.795)

417

- impianti elettronici

26

(26)

0

0

0

0

0

0

0

0

0

10%

0

26

(26)

0

Attrezzature industriali e

commerciali

12.087

(6.854)

5.233

863

0

(126)

0

52

0

0

91

25%

(765)

12.915

(7.567)

5.348

Altri beni materiali:

-

mobili ufficio

2.282

(1.231)

1.051

142

0

(8)

0

2

0

0

7

12%

(260)

2.423

(1.489)

934

-

macch.uff. edp

3.499

(2.590)

909

237

0

(19)

0

11

0

0

10

20%

(283)

3.727

(2.862)

865

-

autoveicoli da trasport

553

(522)

31

17

0

(31)

0

26

0

0

0

20%

(15)

539

(511)

28

-

autovetture

709

(323)

386

132

0

(4)

0

0

0

0

7

25%

(116)

844

(439)

405

-

pontone

3.707

(1.891)

1.816

0

0

0

0

0

0

0

0

8%

(81)

3.707

(1.972)

1.735

Immobilizzazioni in corso e

acconti:

5.159

0

5.159

635

(262)

0

0

0

(2.938)

0

7

0%

0

2.601

0

2.601

Totale

169.058

(74.414)

94.644

2.708

0

(821)

(16)

602

0

0

557

(5.013)

171.486

(78.825)

92.661

81/85

PROSPETTO DELLE DIFFERENZE TEMPORANEE CHE HANNO COMPORTATO LA RILEVAZIONE DELLA FISCALITA' DIFFERITA

punto 14 dell'articolo 2.427 del codice civile

Imposte Anticipate

Decremento

Incrementi

Imposte Anticipate

al 31/12/2018

Delta Cambi

al 31/12/2019

Differenze deducibili

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

Fondo rischi contrattuali

614

148

441

106

0

0

0

173

42

Fondo Svalutazine Crediti

4.304

1.033

4.120

989

587

141

0

771

185

Fondo rischi oneri futuri

4.567

1.366

2.689

574

476

115

0

2.354

907

Perdite su cambi non realizzate

188

45

189

45

97

23

0

96

23

Ammortamenti immob. materiali

1.431

392

151

41

0

0

0

1.280

351

Compenso amministratori da pagare

8

1

0

0

0

0

0

8

1

Perdite fiscali *

4.340

1.635

6.729

1.613

17.626

4.230

0

15.237

4.252

Fondo obsolescenza magazzino

996

237

375

86

32

8

0

653

159

Commesse in perdita

17.646

4.234

15.826

3.798

10.232

2.455

0

12.052

2.891

Fondi premi dipendenti

2.471

593

2.162

519

32

8

0

341

82

Altri fondi di bilancio

651

204

198

49

410

91

1

863

247

Totale

37.216

9.888

32.880

7.820

29.492

7.071

1

33.828

9.140

  • Si segnala che ai fini del consolidato fiscale la Controllante ha usufruite delle perdite fiscali maturate dalle società controllate che hanno aderito a tale convenzione nella misura di Euro 1.601 mila

Differenze imponibili

Utili su cambi non realizzati Ammortamenti immob. materiali Ammortamenti immob. immateriali Altri fondi di bilancio Operazioni di consolidamento

Imposte Differite

Decremento

Incrementi

Imposte Differite

al 31/12/2018

Delta Cambi

al 31/12/2019

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

Imponibile

Imposta

25

5

25

5

47

11

0

47

11

9.675

3.189

0

0

635

127

59

10.310

3.375

15

2

0

0

0

0

0

15

2

458

111

455

109

491

116

0

494

118

1.773

588

133

32

0

0

0

1.640

556

Totale

11.946

3.895

613

146

1.173

254

59

12.506

4.062

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

82/85

Deloitte & Touche S.p.A.

Piazza Malpighi, 4/2

40123 Bologna

Italia

Tel: +39 051 65811

Fax: +39 051 230874

www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE

AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39

Agli Azionisti della

Rosetti Marino S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Rosetti Marino S.p.A. (il Gruppo), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2019, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Rosetti Marino S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Rosetti Marino S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

2

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

3

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10

Gli Amministratori della Rosetti Marino S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione del Gruppo Rosetti Marino S.p.A. al 31 dicembre 2019, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidato del Gruppo Rosetti Marino S.p.A. al 31 dicembre 2019 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio consolidato del Gruppo Rosetti Marino S.p.A. al 31 dicembre 2019 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Mauro Di Bartolomeo

Socio

Bologna, 10 aprile 2020

Disclaimer

Rosetti Marino S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 14 aprile 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 14 aprile 2020 10:32:10 UTC

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