31/10/2018 - Reno De Medici S.p.A.: Il CdA approva i Rendiconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018

Comunicato stampa

Il documento configura le "Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive" che la Società rende disponibili al pubblico anche in relazione agli obblighi regolamentari connessi alla qualifica di emittente STAR.

Struttura e contenuti informativi del documento sono invariati rispetto ai Resoconti Intermedi di Gestione già pubblicati anche ai sensi del pre-vigente art. 154 ter comma 5 del Testo Unico della Finanza.

Il Consiglio di Amministrazione approva il Rendiconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018

PROGRESSIONE DI TUTTI GLI INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI CON UN SIGNIFICATIVO

INCREMENTO DELLA MARGINALITA' E UTILE PIU' CHE RADDOPPIATO

• • RICAVI NETTI CONSOLIDATI A 444,8 MILIONI DI EURO, +3,5% RISPETTO AI 429,7 MILIONI DI EURO

  AL 30 SETTEMBRE 2017.

• • MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO (EBITDA) A 49,8 MILIONI DI EURO IN CRESCITA

  DEL 50,9% RISPETTO AI 33 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2017.

• • EBITDA MARGIN A DOPPIA CIFRA, 11,2%, RISPETTO AL 7,7% DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2017.

• • RISULTATO OPERATIVO CONSOLIDATO (EBIT) A 32,9 MILIONI DI EURO, PIÙ CHE RADDOPPIATO

  RISPETTO AI 16,1 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2017 (+104,2%).

• • UTILE NETTO CONSOLIDATO A 24,7 MILIONI DI EURO, PIÙ CHE DUPLICATO RISPETTO ALL'UTILE

  DI 12,1 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2017 (+104,3%).

• • CONTRAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A 21,9 MILIONI DI EURO (44,1

  MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2017).

• • AVVIO DEL PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE AL SERVIZIO DEL PIANO DI STOCK

  GRANT PER IL TRIENNIO 2017-2019.

Milano, 31 ottobre 2018 - Il Consiglio di Amministrazione di Reno De Medici S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Eric Laflamme, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2018.

Michele Bianchi, Amministratore Delegato di RDM Group, ha commentato: "Siamo molto soddisfatti dell'andamento del Gruppo RDM che riflette la nuova strategia "One Company" e il trasformato business model: sono evidenti i frutti derivanti da un upgrade del mix di vendita, da un'efficace pianificazione della produzione tra i diversi impianti e da un'ottimizzazione della supply chain. I risultati approvati oggi testimoniano anche la capacità di cogliere le opportunità offerte da un buon momento di mercato, caratterizzato da una domanda sostenuta e da costi di approvvigionamento delle materie prime complessivamente inferiori allo scorso anno".

"Con il closing dell'acquisizione del primo produttore spagnolo, Barcelona Cartonboard, siamo convinti che la formula "Partner of Choice" applicata su scala europea sarà ancora più apprezzata dai nostri Clienti, con benefici in termini di posizionamento competitivo e diversificazione geografica".

L'andamento della gestione del Gruppo al 30 settembre 2018

I primi nove mesi del 2018 si contraddistinguono per un andamento positivo sui tre trimestri, con una continua crescita dei ricavi di vendita e un sensibile incremento della redditività operativa in termini di EBITDA Margin, grazie al significativo miglioramento del mix di vendita, all'ottimizzazione della pianificazione tra i vari impianti produttivi e alla complessiva minore incidenza dei costi variabili.

Nei primi nove mesi del 2018 il segmento in cui tradizionalmente opera il Gruppo RDM, ovvero il WLC - White Lined Chipboard (cartoncino patinato da imballaggio su base riciclata), che presenta un'incidenza sul fatturato consolidato di circa l'80%, è stato caratterizzato da una domanda in leggera contrazione rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (-1%), che era stato contraddistinto da un boom di domanda. Tale contrazione, unitamente ad una minor efficienza produttiva di alcuni impianti, ha comportato una diminuzione dei volumi venduti: RDM Group ha mantenuto invariate le quote di mercato e incrementato la redditività, grazie al miglioramento del mix produttivo e a prezzi medi di vendita superiori rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Per quanto riguarda i principali fattori di produzione, il prezzo della carta da macero sembra essersi stabilizzato a livelli superiori rispetto ai minimi raggiunti a marzo, attestandosi nel complesso a livelli ancora significativamente inferiori rispetto ai primi nove mesi del 2017. L'incidenza del costo dell'energia sui ricavi di vendita è aumentata di un punto percentuale raggiungendo il 10,3%, come conseguenza dell'aumento del costo delle commodities.

Il segmento FBB - Folding Box Board (cartoncino per astucci pieghevoli ottenuto con fibre vergini), che presenta un'incidenza sul fatturato consolidato di circa il 20%, ha registrato una crescita della domanda di mercato del 6,5%, abbastanza uniforme tra i diversi mercati di riferimento. Lo stabilimento de La Rochette ha prodotto più tonnellate rispetto al precedente esercizio, che era stato caratterizzato da una lunga fermata nel mese di agosto 2017 per la prima fase del revamping del power plant. I ricavi di vendita sono in linea rispetto ai primi nove mesi del 2017, grazie ai maggiori prezzi di vendita che hanno compensato una lieve diminuzione nelle tonnellate vendute.

La marginalità del segmento continua ad essere erosa dall'andamento rialzista dei prezzi delle fibre cellulosiche vergini. Infatti dopo il picco del mese di giugno, i prezzi sembrano essersi attestati su livelli comunque elevati: a fronte di tale situazione RDM Group ha annunciato un aumento dei prezzi volto a ristabilire un'adeguata marginalità, i cui effetti saranno visibili a partire dai primi mesi del 2019. Anche il settore FBB, come quello WLC, è stato caratterizzato da aumenti nel costo delle componenti energetiche dovuti all'incremento dei prezzi delle commodities.

Si segnala che dal 1° gennaio 2018 è stata consolidata integralmente per la prima volta la neo acquisita PAC

Service S.p.A., società operante nel settore del taglio e della lavorazione del cartoncino, precedentemente valutata con il metodo del patrimonio netto. Il contributo apportato, ante elisioni intercompany, a livello di ricavi consolidati è stato pari a 15,9 milioni di Euro mentre a livello di EBITDA a 1,3 milioni di Euro.

Di seguito l'indicazione dei principali dati economico-finanziari consolidati al 30 settembre 2018

I Ricavi Netti Consolidati raggiungono i 444,8 milioni di Euro, in crescita del 3,5%, rispetto ai 429,7 milioni registrati nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente. L'incremento dei ricavi è principalmente ascrivibile

al consolidamento della PAC Service S.p.A., che ha contribuito per 15,9 milioni di Euro ante elisioni intercompany, e ai maggiori prezzi di vendita praticati che hanno più che compensato la diminuzione delle quantità vendute.

In particolare, nei primi nove mesi dell'esercizio i volumi venduti si attestano a 756 mila tonnellate rispetto alle 766 mila del medesimo periodo del 2017.

In termini di mercati geografici, l'incidenza delle vendite europee (esclusa l'Italia) è leggermente diminuita (dal 55,2% al 54,2%) attestandosi a 240,9 milioni di Euro. L'Italia rappresenta il 33,8% delle vendite totali (150,7 milioni di Euro), con un incidenza stabile rispetto allo stesso periodo del 2017. Infine, le vendite al di fuori dell'Unione

Europea, pari a 53,2 milioni di Euro, rappresentano il 12% del valore totale, e sono in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente.

Relativamente ai principali fattori di produzione, il costo medio delle materie prime nei primi nove mesi del 2018 è risultato complessivamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

In particolare, nel suddetto arco temporale si evidenzia un notevole decremento dei costi della carta riciclata utilizzata nella produzione del WLC, il fattore di produzione con la maggiore incidenza a livello consolidato, con un conseguente significativo beneficio a livello di marginalità operativa. Dopo il raggiungimento a fine marzo dei minimi storici, i prezzi sono rimasti sostanzialmente invariati nei due trimestri successivi; si prevede una stabilità anche nell'ultima parte del 2018.

Per il segmento FBB si conferma invece il trend rialzista dei prezzi delle fibre vergini cellulosiche iniziato nel 2017, con un picco registrato a fine giugno, e una progressiva stabilizzazione sui livelli massimi, principalmente a causa dell'aumento dei consumi mondiali e della domanda cinese, in sostituzione della carta riciclata. Tale andamento ha determinato la contrazione della marginalità operativa, solo parzialmente mitigata dall'incremento dei prezzi medi di vendita.

Il miglioramento del contesto macroeconomico e il crescente fabbisogno energetico in tutte le sue principali componenti hanno determinato il rialzo dei prezzi dei fattori energetici, comportando per il Gruppo RDM un aumento del costo medio dell'energia. Il Gruppo realizza interventi e investimenti volti ad un maggiore efficientamento degli impianti produttivi e contiene la volatilità stipulando contratti con differenti durate.

Nel periodo di riferimento il costo del personale ammonta a 66,3 milioni di Euro rispetto ai 65,8 milioni consuntivati del 2017, a seguito di maggiori spese per 983 mila Euro per il consolidamento di PAC Service S.p.A.

e dell'impatto degli aumenti contrattuali, parzialmente compensati dal venir meno dei costi di ristrutturazione della struttura commerciale per 1,2 milioni di Euro accantonati nel 2017.

Nei primi 9 mesi 2018 il Margine Operativo Lordo Consolidato (EBITDA), pari a 49,8 milioni di Euro, ha registrato un significativo aumento (+ 50,9%) rispetto ai 33 milioni del corrispondente periodo 2017. La marginalità operativa si attesta a doppia cifra, passando dal 7,7 all'11,2%, grazie all'aumento dei ricavi a seguito dei prezzi medi di vendita più elevati e al minor costo della carta da macero nel segmento WLC, compensando l'aumento dei costi di approvvigionamento delle fibre vergini cellulosiche e dei fattori energetici.

Il Risultato Operativo Consolidato (EBIT) ammonta a 32,9 milioni di Euro, valore questo più che duplicato rispetto ai 16,1 milioni a fine settembre 2017 (+104,2%).

L'Utile Netto Consolidato del periodo è più che raddoppiato, attestandosi a 24,7 milioni di Euro rispetto all'utile netto di 12,1 milioni di Euro del 2017 (+104,3%), per effetto dell'andamento operativo, della contrazione degli oneri finanziari e del positivo impatto derivante dalla valutazione al fair value della PAC Service S.p.A. (+3 milioni di Euro), fattori questi parzialmente compensati dai maggiori oneri fiscali (+7,7 milioni di Euro).

L'Indebitamento Finanziario Netto Consolidato al 30 settembre 2018 è pari a 21,9 milioni di Euro, in diminuzione di 22,2 milioni di Euro rispetto ai 44,1 milioni al 31 dicembre 2017. Il cash-flow netto operativo è stato positivo per 28 milioni di Euro, di cui 5 milioni di Euro generati dall'ingresso nel programma di factoring della consociata La Rochette, parzialmente assorbiti dal saldo finale di un investimento effettuato negli anni precedenti per 2,3 milioni di Euro e dal pagamento dei dividendi 2017 per 1,2 milioni di Euro. Infine, il cash flow risente dell'impatto negativo derivante dell'uscita dal programma di fattorizzazione della società PAC Service S.p.A. per circa 3 milioni di Euro.

ULTERIORI DELIBERE

Avvio del Programma di acquisto di azioni proprie al servizio del Piano di Stock Grant per il triennio 2017-2019.

Il Consiglio di Amministrazione di Reno De Medici S.p.A. ha deliberato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie - di cui all'articolo 5 del Regolamento Europeo n. 596/2014 - da eseguirsi in conformità alle condizioni e modalità deliberate, ai sensi dell'articolo 2357 del Codice Civile, dall'Assemblea Ordinaria degli

Azionisti del 30 aprile 2018 e già oggetto di informativa in pari data.

Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto:

• • Finalità del programma e Numero massimo di azioni da acquistare

Il programma è finalizzato all'acquisto di azioni proprie ordinarie volto a dotare la Società delle azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al "Piano di Stock Grant" per il triennio 2017/2018/2019 riservato all'Amministratore Delegato, quale istituito dall' Assemblea del 28 aprile 2017 ai sensi dell'art.114 bis del TUF (il

"Piano").

Il Piano è articolato sull'assegnazione al beneficiario, al termine del periodo triennale di durata e subordinatamente al conseguimento di predeterminati obiettivi di performance, di diritti all'attribuzione, a titolo gratuito, di fino a massime n. 2.262.857 azioni ordinarie della Società.

Considerato che alla data odierna Reno De Medici S.p.A. detiene in portafoglio n. 1.434.159 azioni proprie pari allo 0,38% del capitale sociale gli acquisti di cui al programma avranno ad oggetto un massimo di ulteriori n. 828.698 azioni ordinarie (rappresentanti lo 0,22% del capitale sociale).

Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è contenuto nei limiti di legge e di cui alla citata delibera assembleare del 30 aprile 2018, tenuto anche conto delle azioni proprie già detenute dalla Società.

• • Massimo in denaro allocato al programma

Gli acquisti saranno effettuati ad un prezzo unitario che non si discosti, in aumento o in diminuzione, di oltre il 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione di acquisto e in conformità, in ogni caso, alle condizioni di negoziazione stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell'8 marzo 2016.

In particolare, non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto.

Il controvalore indicativo degli acquisti di cui al programma è stimato, sulla base del prezzo di riferimento del titolo registrato alla data del 30 ottobre 2018 e considerato lo scostamento massimo del prezzo unitario sopra richiamato, in massimi complessivi euro 707.376.

• • Durata del programma

Il programma di acquisto decorre dal 5 novembre 2018 e si concluderà con l'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31.12.2018, in coincidenza con il termine di durata dell'autorizzazione deliberata dalla citata Assemblea del 30 aprile 2018.

Il programma di acquisto potrà essere rinnovato previa successiva ulteriore autorizzazione assembleare.

• • Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati

Il programma di acquisto sarà coordinato da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Reno De Medici S.p.A. per quanto riguarda la tempistica degli acquisti medesimi.

Gli acquisti verranno effettuati in conformità agli articoli 132 del TUF e 144 bis, comma 1, lettera b) del Regolamento Emittenti, e così sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra normativa vigente, anche comunitaria.

In termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Reno De Medici S.p.A. registrato nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Eventuali successive modifiche al predetto programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società al pubblico, nei modi e termini previsti dalla normativa vigente.

Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa regolamentare vigente.

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