18/03/2019 - Reno De Medici S.p.A.: cs_Il Consiglio di Amministrazione approva il Bilancio Consolidato e il progetto del Bilancio di Esercizio 2018

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Cs_il consiglio di amministrazione approva il bilancio consolidato e il progetto del bilancio di esercizio 2018

Comunicato stampa

Il Consiglio di Amministrazione approva il Bilancio Consolidato e il progetto del Bilancio di Esercizio 2018

RDM APPROVA RISULTATI RECORD: NEL 2018 L'EBITDA MARGIN RAGGIUNGE IL 10,4%

MENTRE L'UTILE NETTO SI AVVICINA AL RADDOPPIO

PROPOSTO UN DIVIDENDO DI 0,7 CENTESIMI DI EURO PER AZIONE ORDINARIA

  • RICAVI NETTI CONSOLIDATI A 606 MILIONI DI EURO, +6,5% RISPETTO AI 569,1 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2017.

  • MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO (EBITDA) A 63,1 MILIONI DI EURO, IN MIGLIORAMENTO DI 17,3 MILIONI RISPETTO AI 45,8 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2017 (+37,8%).

  • RISULTATO OPERATIVO CONSOLIDATO (EBIT) A 39,3 MILIONI DI EURO, IN AUMENTO RISPETTO AI 23,5 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2017 (+67,5%).

  • UTILE NETTO DEL PERIODO A 27,2 MILIONI DI EURO, QUASI RADDOPPIATO (+86,5%) RISPETTO ALL'UTILE DI 14,6 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2017.

  • FORTE GENERAZIONE DI CASSA CHE COPRE GRAN PARTE DEL COSTO DI ACQUISIZIONE DI BARCELONA CARTONBOARD (EV: 46,4 MILIONI DI EURO). L'INDEBITAMENTO NETTO SALE DI SOLI 22,7 MILIONI A 66,8 MILIONI DI EURO.

  • UTILE NETTO DI ESERCIZIO DI RENO DE MEDICI S.P.A. A 18,0 MILIONI DI EURO (+73,3% RISPETTO AL 31 DICEMBRE 2017). PROPOSTO UN DIVIDENDO DI € 0,007 PER

    AZIONE ORDINARIA E DI € 0,0245 PER AZIONE DI RISPARMIO.

Milano, 18 marzo 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Reno De Medici S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Eric Laflamme, ha esaminato e approvato il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio di

Esercizio al 31 dicembre 2018 che verrà sottoposto all'Assemblea degli Azionisti il prossimo 29 aprile 2019.

"Presentiamo ai nostri azionisti e stakeholders un ottimo bilancio che, grazie anche a un contesto di mercato favorevole per buona parte dell'anno, mette in luce gli effetti positivi derivanti dalle decisioni strategiche annunciate nel 2017 e poi messe in atto con determinazione - ha dichiarato Michele Bianchi, Amministratore Delegato di Gruppo RDM. - Nelle differenti situazioni che nel 2018 hanno caratterizzato sia la domanda sia i prezzi delle materie, il Gruppo ha dimostrato una convincente capacità di mantenere e addirittura migliorare la propria redditività, grazie a un chiaro posizionamento strategico e all'apprezzamento da parte della clientela".

"Oggi siamo il primo produttore di cartoncino per imballaggi in fibra riciclata nei Paesi del Sud Europa quali Italia, Francia e Spagna, dove, grazie all'acquisizione sul finire del 2018 di Barcelona Cartonboard, possiamo presidiare i principali mercati Europei e garantire un elevato livello di servizio a tutti i nostri clienti.

"Le iniziative avviate nel 2018, come l'ottimizzazione della struttura dei costi e la maggior flessibilità produttiva, - ha concluso Bianchi - continueranno a generare valore aggiunto nel biennio 2019-20 con l'obiettivo di portare l'incremento già registrato della marginalità operativa ad assumere valenza strutturale, indipendentemente dai futuri cicli di mercato".

***

L'andamento della gestione del Gruppo nel corso dell'esercizio 2018

In un contesto che nel 2018 è stato caratterizzato da bassi prezzi della materia prima fibrosa e da una domanda tonica nella prima parte dell'anno, ma in progressiva decelerazione nella seconda, il Gruppo RDM ha consuntivato un significativo incremento della marginalità operativa e dell'utile netto, dimostrando di riuscire a cogliere le opportunità offerte dal proprio posizionamento di mercato nel preservare il livello dei margini anche a fronte di pressioni sui prezzi di vendita.

Nell'esercizio 2018 l'EBITDA si attesta infatti a 63,1 milioni di Euro contro i 45,8 dell'esercizio 2017, mentre la sua incidenza sui ricavi di vendita raggiunge il 10,4% rispetto all'8,1% del 2017.

L'utile netto è pari a 27,2 milioni di Euro, quasi raddoppiato rispetto a 14,6 dell'esercizio precedente.

In continuità con le linee strategiche avviate nel 2017, il Gruppo RDM ha continuato a lavorare nel 2018 per portare a livelli strutturalmente più elevati la propria redditività in termini di EBITDA margin, ponendo in essere delle ulteriori iniziative volte a mitigare le variazioni dei risultati economici nelle diverse fasi del ciclo. In

particolare è stato lanciato un insieme di azioni tese ad incrementare la marginalità attraverso l'ottimizzazione del mix produttivo, l'allocazione degli ordini tra i vari stabilimenti e l'efficientamento dei costi. Tali azioni, che

hanno già prodotto alcuni benefici nel 2018, proseguiranno nel biennio 2019-2020 con l'obiettivo di raccoglierne ulteriori frutti in termini di marginalità operativa.

Accanto alle politiche di profittevole crescita organica, alla fine di ottobre 2018 RDM Group ha concluso l'acquisizione del più importante produttore di cartoncino della Penisola Iberica - Barcelona Cartonboard

S.A.U. - rafforzando la sua leadership nel Sud Europa. La forte generazione di cassa ha permesso di coprire buona parte del costo dell'operazione (Enterprise Value di 46,4 milioni di Euro): l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 è infatti pari a 66,8 milioni di Euro, con un incremento di 22,7 milioni rispetto ai 44,1 milioni a fine 2017.

Il livello di gearing1, pur essendo aumentato da 0,26% a 0,21% rimane a livelli contenuti.

1 Il gearing è stato calcolato come rapporto tra "posizione finanziaria netta / (posizione finanziaria netta + patrimonio netto)".

STRATEGIA DI BUSINESS

Il segmento in cui opera tradizionalmente il Gruppo RDM, ovvero il WLC - White Lined Chipboard (cartoncino patinato da imballaggio su base riciclata) che presenta un'incidenza sul fatturato consolidato di oltre l'80%, nel 2018 è stato caratterizzato da una domanda complessivamente inferiore dell'1,6% rispetto all'anno

precedente, che era stato contraddistinto da un boom di domanda. RDM è riuscita a mantenere sostanzialmente invariata la quota di mercato, flettendo di solo mezzo punto percentuale. Alcuni impianti, in particolare lo stabilimento di Villa Santa Lucia nel Sud Italia, sono stati interessati da una minor efficienza produttiva a seguito della riallocazione dei prodotti nell'ottica "multi mill", producendo complessivamente

grammature più leggere, in linea con i trend di mercato. Ciò ha determinato un calo dei volumi spediti, soprattutto nell'ultimo trimestre.

A protezione ed incremento della marginalità, RDM ha ottimizzato il suo portafoglio ordini attraverso la nuova organizzazione vendite e una funzione aziendale a ciò preposta.

Per quanto riguarda i principali fattori di produzione, il prezzo della carta da macero ha fatto registrare, a partire da settembre 2017, una notevole riduzione di prezzo fino a tutto il primo trimestre 2018, raggiungendo a marzo il livello minimo registrato sul mercato dalla crisi del 2009. Nei trimestri successivi i prezzi medi sono rimasti sostanzialmente stabili nonostante la tendenza al rialzo soprattutto nei gradi bianchi, sostituti della cellulosa.

L'andamento al ribasso dei prezzi della carta riciclata è dovuto alle restrizioni imposte dal Governo Cinese alle

importazioni di carta da macero non selezionata ed alle limitazioni nel rilascio delle licenze. In Europa si è pertanto creato un eccesso di offerta che ha spinto al ribasso i prezzi.

Il segmento FBB - Folding Box Board (cartoncino per astucci pieghevoli ottenuto con fibre vergini), che presenta un'incidenza sul fatturato consolidato di poco inferiore al 20%, ha registrato una crescita della

domanda di mercato del 6,6%. Lo stabilimento di La Rochette ha prodotto complessivamente minori tonnellate nel 2018, anche se nell'ultimo trimestre la tendenza si è leggermente invertita. I ricavi sono comunque stati superiori, per l'effetto dei maggiori prezzi di vendita praticati. La società infatti ha annunciato un aumento dei

prezzi a fine esercizio 2017 che è entrato a regime nel corso del 2018.

Tale aumento non è stato sufficiente a preservare la redditività del segmento che è stata completamente erosa dall'andamento rialzista dei prezzi delle fibre cellulosiche vergini.

Nel 2018, sulla scia del 2017, il prezzo di tali fibre ha continuato ad aumentare, sia nel segmento delle cosiddette 'fibre corte', per la difficoltà dell'offerta di fare fronte alla domanda, sia nel segmento delle 'fibre lunghe', principalmente per l'aumento della domanda cinese, in parziale sostituzione della carta riciclata. I

prezzi delle fibre vergini hanno raggiunto a giugno 2018 il picco massimo (circa 1.230 USD$/TON) per poi stabilizzarsi nel terzo e quarto trimestre. La debolezza del dollaro americano ha solo parzialmente compensato l'effetto degli aumenti di prezzo.

A partire dalla fine del 2018 si sono registrati movimenti al ribasso su entrambe le tipologie di fibre vergini e resta un'attesa ribassista seppur di lieve entità.

Alla fine del 2018 il Gruppo RDM ha annunciato un ulteriore aumento dei prezzi che sta andando a regime in questi primi mesi del 2019.

I costi per energia nel 2018 hanno fatto registrare un sensibile incremento rispetto all'anno precedente in conseguenza dell'incremento prezzo delle principali fonti di approvvigionamento energetico, ovvero gas naturale, energia elettrica, carbone. L'andamento dei prezzi è sostanzialmente legato al quadro macroeconomico dell'anno in corso e all'andamento del prezzo del petrolio. Il degradarsi delle aspettative di

crescita ha provocato nell'ultimo trimestre un arresto del trend rialzista sui prezzi delle materie prime, in particolare energetiche.

CRESCITA PER LINEE ESTERNE

Il Gruppo nel 2018 ha rafforzato la sua leadership nel Sud Europa acquisendo la più grande cartiera della penisola Iberica - Barcelona Cartonboard S.A.U. - e diventando il primo produttore di cartoncino per imballaggi in fibra riciclata in Italia, Francia e Spagna.

L'operazione si è perfezionata in data 31 ottobre 2018, con il pagamento al venditore di 36,5 milioni di Euro e l'accollo del debito finanziario della controllata ammontante a 9,7 milioni di Euro.

Il risultato 2018 consolida quindi la Società Barcelona Cartonboard S.A.U. per un periodo di due mesi, dal 1° Novembre al 31 Dicembre 2018. La contribuzione della nuova Società acquisita ai risultati dell'esercizio 2018 è pari a 21,9 milioni di Euro in termini di ricavi e 1,5 milioni di Euro di EBITDA.

L'appartenza al Gruppo RDM permetterà alla consociata di massimizzare la sua profittabilità grazie alla condivisione del know-how all'interno del Gruppo e alla revisione del portafoglio prodotti - mercati serviti. Inoltre

Reno De Medici potrà rafforzare nei prossimi esercizi la sua presenza in un mercato già conosciuto e migliorare il livello di servizio offerto ai clienti, anche alla luce della prossimità geografica ad alcuni dei principali converters in Francia e nella Penisola Iberica.

Il risultato 2018 consolida anche per la prima volta integralmente la PAC Service S.p.A., acquisita a fine 2017 con effetti a partire dal 1° gennaio 2018, precedentemente valutata con il metodo del patrimonio netto, che contribuisce ai risultati, ante elisione intercompany, con ricavi pari a 21,1 milioni di Euro ed un EBITDA di 1,7 milioni di Euro.

INVESTIMENTI OPERATIVI

Il Gruppo ha effettuato nel 2018 Investimenti per 24,4 milioni di Euro, che si confrontano con i 20,7 milioni del

2017. Anche nell'esercizio 2018 la società ha continuato ad investire nell'incremento della capacità e nel miglioramento della qualità, nell'ottimizzazione dei costi, così come nell'efficienza energetica e nel progetto di digitalizzazione del Gruppo. Tra i maggiori investimenti si segnalano la nuova cassa d'afflusso installata ad Arnsberg, la ribobinatrice di Villa Santa Lucia, l'avvolgitore di fine macchina di Santa Giustina, la taglierina diPAC Service, il secondo step nell'efficientamento energetico di La Rochette e il proseguimento dell'implementazione del nuovo ERP.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

L'Indebitamento Finanziario Netto Consolidato al 31 dicembre 2018 è pari a 66,8 milioni di Euro, con un incremento di 22,7 milioni rispetto ai 44,1 milioni al 31 dicembre 2017. Il cash-flow netto operativo è stato positivo per 52,4 milioni di Euro e ha permesso al Gruppo RDM di assorbire in larga parte l'impatto finanziario

derivante dall'acquisizione di Barcelona Cartonboard S.A.U. (Enterprise Value di 46,4 milioni di Euro).

Oltre alle normali dinamiche del capitale circolante legate all'andamento positivo dell'anno, il cash flow operativo è stato positivamente impattato dall'incremento nell'utilizzo del factoring principalmente dovuto all'ingresso nel programma di factoring della consociata La Rochette S.p.A. L'impatto negativo più rilevante è

quello derivante dal maggiore ammontare, verso il 2017, degli investimenti.

Tra gli esborsi si segnalano: i dividendi pagati e l'acquisto di azioni proprie per complessivi 1,7 milioni di Euro, nonché l'acquisto di un ulteriore 5% della controllata R.D.M. Ovaro S.p.A. da Friulia S.p.A. per 0,6 milioni di

Euro.

RISULTATI CONSOLIDATI

La seguente tabella riporta gli indicatori di sintesi del conto economico al 31 dicembre 2018 e 2017.

31.12.2018

31.12.2017

(migliaia di euro)

Ricavi di vendita

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) (1)

EBIT (2)

Risultato corrente ante imposte (3)

40.084

Imposte correnti e differite

Utile (perdita) di periodo

605.980 63.113 39.336

569.089 45.813 23.481 20.796 (6.228)

  • 1) Cfr. Prospetti Contabili Consolidati del Gruppo RDM, "Margine Operativo Lordo"

  • 2) Cfr. Prospetti Contabili Consolidati del Gruppo RDM, "Risultato Operativo"

  • 3) Cfr. Prospetti Contabili Consolidati del Gruppo RDM, "Utili (perdita) del periodo" - "Imposte"

Disclaimer

Reno De Medici S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 18 marzo 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 18 marzo 2019 17:48:06 UTC

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