29/03/2021 - Powersoft S.p.A.: CS – POWERSOFT: il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020

POWERSOFT: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO E IL BILANCIO

CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020

NONOSTANTE IL CONTESTO SFIDANTE, IL GRUPPO MANTIENE UN'IMPORTANTE MARGINALITÀE

SOLIDITÀ PATRIMONIALE

RICAVI CONSOLIDATI A 31,4 MILIONI DI EURO, EBITDA MARGIN SUPERIORE AL 15% E

PFN POSITIVA PER 9,7 MILIONI DI EURO

SEGNALI DI RIPRESA DALLA FINE DELL'ESERCIZIO SCORSO,

A PARTIRE DALLE AREE ASIA E USA

• ▪ Ricavi consolidati a 31,4 milioni di Euro, rispetto a 38,3 milioni di Euro del 2019;

• ▪ EBITDA1 a 4,5 milioni di Euro rispetto a 6,4 milioni di Euro nel 2019 (EBITDA margin al 15,4% vs 17,3% del 2019);

• ▪ EBIT a 2,0 milioni di Euro rispetto a 4,0 milioni di Euro nel 2019 (EBIT margin al 6,9% vs 10,8% del 2019);

• ▪ Utile netto a 1,7 milioni di Euro rispetto ai 3,0 milioni di Euro dell'esercizio precedente;

• ▪ La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020 è positiva a 9,7 milioni di Euro rispetto a 10,2 milioni di Euro al 30 giugno 2020 e a 11,0 milioni al 31 dicembre 2019;

• ▪ Proposta la destinazione a riserve dell'utile di esercizio;

• ▪ Approvate le proposte all'Assemblea dei Soci in merito al nuovo piano di incentivazione 2021-2023, alle modifiche dello Statuto della Società alla luce delle modifiche introdotte al

  Regolamento Emittenti AIM Italia e al rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie.

Scandicci (Firenze), 29 marzo 2021 - Powersoft S.p.A. (la "Società "o "Powersoft") - leader tecnologico a livello mondiale nei sistemi di amplificazione audio, trattamento del segnale e sistemi di trasduzione per il settore pro-audio, quotata su AIM Italia, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, predisposti secondo i

Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS").

L'andamento economico finanziario del Gruppo Powersoft nel 2020 è risultato fortemente influenzato dal contesto legato alla pandemia da Covid-19 che ha particolarmente gravato sui principali mercati di riferimento del Gruppo. Nonostante la conseguente flessione dei ricavi, che hanno comunque evidenziato un progressivo miglioramento nella seconda parte dell'anno, il

1 L'EBITDA è definito da Powersoft come il Risultato prima delle imposte (EBT), così come risultante dal prospetto dell'utile/(perdita) consolidato, al lordo di: (i) proventi e oneri finanziari, (ii) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, (iii) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, (iv) accantonamenti. Poiché l'EBITDA non viene identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili IAS-IFRS adottati dalla Società, la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca.

Gruppo è riuscito, anche grazie ad ottimizzazioni sui costi e alla tenuta del mercato delle installazioni fisse, a mantenere un soddisfacente livello di marginalità preservando al contempo l'elevata solidità patrimoniale.

L'Amministratore Delegato del Gruppo Powersoft, Luca Lastrucci, ha così commentato: "Nonostante le misure restrittive adottate in tutto il mondo che hanno portato ad un sostanziale azzeramento degli spettacoli ed eventi dal vivo, ambiti che rappresentano una fetta importante del nostro fatturato, possiamo ritenerci piuttosto soddisfatti di come sia andato il 2020, sia in termini di volumi che di marginalità. Questi risultati sono stati raggiunti grazie al lancio di prodotti/servizi in linea con la nostra strategia di riposizionamento da Product Leader a Solution Provider, oltre che all'accelerazione in quelle aree geografiche, come l'Asia, che per prime sono uscite dall'emergenza sanitaria e che stanno guidando il tendenziale miglioramento dell'ordinato nei primi mesi dell'anno. La difficile situazione globale si è poi riflessa sulle strategie dei grandi player del settore che stanno rifocalizzando le proprie attività core aprendoci concrete prospettive di sviluppo e di acquisizione di quote di mercato. Guardiamo quindi al futuro con ottimismo, forti della solidità aziendale, di continui investimenti in R&D, di una rinnovata offerta e posizionamento strategico che ci consente di affrontare il mercato con più efficacia e determinazione, nonché dell'attesa progressiva ripresa delle attività di entertainment.".

Risultati al 31 dicembre 2020

Andamento economico del Gruppo

(valori in migliaia di Euro)

I ricavi consolidati realizzati nel corso del 2020 ammontano a 31,4 milioni di Euro in flessione rispetto all'esercizio precedente di circa il 17,9% e riflettono l'impatto significativo del Covid-19 sul giro d'affari del mercato di riferimento del Gruppo.

Riassumiamo nel grafico sottostante l'andamento dei ricavi consolidati trimestrali (dati gestionali), che evidenziano un progressivo recupero successivamente al secondo trimestre dell'anno, periodo interamente gravato dal periodo di lockdown in buona parte dei paesi di riferimento del Gruppo:

La tabella seguente evidenzia la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo conseguiti nel 2020 e confrontati con il pari dato del 2019:

Incidenza sui ricavi

Incidenza sui ricavi

Europa

15.162

51,3%

19.475

52,7%

-22,1%

Nord America (NAM)

6.172

20,9%

7.180

19,4%

(1.008)

-14,0%

Caraibi e Sud America (CALA) Asia e Pacifico (APAC) Medio-Oriente e Africa (MEA)

508

1,7%

1.311

3,5%

(803)

-61,2%

7.196

24,3%

8.020

21,7%

(824)

-10,3%

518 29.556

1,8% 100,0%

949 36.934

2,6% 100,0%

(431)

-45,5% -20,0%

La diminuzione del fatturato del Gruppo rispetto all'esercizio precedente si è concentrata in modo particolare nel mercato Europeo, Mediorientale e Sudamericano. Il decremento sul mercato asiatico è invece stato più contenuto grazie al contributo dei nostri distributori ufficiali in Asia con un fatturato in aumento dell'8,0% rispetto all'esercizio precedente. Nel mercato americano si segnala altresì una sostanziale tenuta grazie anche all'apporto fornito dalla controllata americana.

Il Costo del Venduto ammonta a totali 16,6 milioni di Euro, in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (-16,1%) in sostanziale proporzione rispetto alla riduzione di fatturato ma con un lieve aumento come incidenza sui ricavi (+2,6%) da ricondursi principalmente al leggero incremento delle rifatturazioni a terzi senza marginalità finalizzate alla mitigazione del rischio derivante dallo shortage di componentistica elettronica e allo stato di avanzamento di un'importante commessa di vendita pluriennale.

Il Margine Lordo di Contribuzione risulta pari a 14,9 milioni di Euro, in diminuzione del 19,7% rispetto a 18,5 milioni di Euro dell'esercizio precedente, con un'incidenza sui ricavi sostanzialmente in linea attestandosi al 50,3%. Si segnala la contabilizzazione tra gli altri ricavi di 0,6 milioni di Euro quale credito d'imposta riconosciuto alla Capogruppo sulle attività di ricerca e sviluppo per il triennio 2017-2019 e un contributo a fondo perduto pari ad Euro 0,2 milioni erogato dallo Stato del New Jersey come Payroll Protection Plan a supporto delle aziende americane a seguito del diffondersi della pandemia Covid-19.

L'EBITDA consolidato dell'esercizio 2020 ammonta a complessivi 4,5 milioni di Euro, in diminuzione del 29,0% rispetto al 2019 e con un'incidenza sul fatturato pari al 15,4% rispetto al 17,3% del 2019. L'andamento dell'EBITDA riflette, oltre che la suddetta evoluzione dei ricavi e del margine di contribuzione, le iniziative avviate nel corso dell'anno volte a contenere i costi operativi che hanno comportato una riduzione del costo del personale del -13,0% anche grazie all'utilizzo di strumenti di sostegno del reddito messi a disposizione dalle autorità nazionali ed una riduzione delle Spese

Commerciali del -36,7%, a causa di un minor numero di viaggi e trasferte dovuto sia alla cancellazione di fiere ed eventi internazionali sia alla diminuzione di visite presso clienti.

Si sottolineano, peraltro, i continui investimenti in Ricerca e Sviluppo effettuati nell'esercizio pari a circa 2,2 milioni di Euro (di cui 0,8 milioni di Euro capitalizzati), con un'incidenza pari al 7,5% dei ricavi consolidati, che confermano gli obiettivi strategici del Gruppo in materia di innovazione di prodotto e di processo.

L'EBIT (Risultato Operativo) consolidato risulta pari a 2,0 milioni di Euro, in diminuzione del 49,0% rispetto ai 4 milioni di Euro dell'esercizio precedente, e sui cui hanno inciso ammortamenti per 1,9 milioni di Euro e accantonamenti per 0,5 milioni di Euro.

Il Risultato Netto consolidato risulta positivo e pari a 1,7 milioni di Euro, in diminuzione del 42,3% rispetto a 3 milioni di Euro dell'esercizio precedente. Si segnala che la Capogruppo nel corso del primo semestre 2020 ha iscritto in bilancio benefici per Patent Box per complessivi Euro 0,7 milioni, a seguito della sottoscrizione con la Direzione Regionale Toscana dell'accordo inerente la determinazione delle modalità e dei criteri di calcolo del beneficio per l'anno 2016 e per il triennio successivo.

Andamento patrimoniale e finanziario del Gruppo

Il Capitale Circolante Netto pari a 8,9 milioni di Euro mostra un incremento rispetto ai 4,8 milioni di

Euro registrati al 31 dicembre 2019 dovuto principalmente all'aumento delle giacenze di magazzino voluto per mitigare il rischio di ritardi negli approvvigionamenti e nella disponibilità di merce per far fronte alla ripresa della domanda oltre che alla presenza di passività derivanti da contratti per lavori in corso su ordinazione, e all'aumento delle altre attività correnti a seguito dell'iscrizione in bilancio del credito di imposta sulla ricerca e sviluppo e del Patent Box.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020 risulta positiva per 9,7 milioni di Euro, rispetto a 10,2 milioni di Euro al 30 giugno 2020, ed è composta principalmente da disponibilità liquide per Euro 11 milioni e poste passive per Euro 1,3 milioni, relative per lo più alla contabilizzazione dei debiti per leasing operativi sorti a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019.

Il Patrimonio Netto al 31 Dicembre 2020 sale a 21,0 milioni di Euro rispetto a 19,0 milioni di Euro dell'anno precedente, e risente in particolare della destinazione del risultato d'esercizio e delle operazioni di aumento di capitale e assegnazione warrant, meglio descritte nel successivo paragrafo

"Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio".

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