Bolzano, 28 maggio 2021.
Biomethane Invest, società controllata dal fondo SWEN Impact Fund for Transition (SWIFT) e partecipata da Schmack Biogas Srl, ha acquisito il 51% di Agrisolare Società Agricola Srl, titolare di due autorizzazioni per la costruzione di impianti biometano a Cancello ed Arnone (CE). L'azienda sviluppatrice dei progetti, Tirreno Fuel Srl, rimane nella compagine societaria con il restante 49%.
Si tratta della prima acquisizione per la joint venture nata lo scorso mese di febbraio tra il fondo francese (facente capo a SWEN Capital Partners) e l'azienda altoatesina (parte del gruppo PLC, quotato presso il segmento MTA di Borsa Italiana con la holding PLC S.p.A.), con lo scopo di veicolare gli investimenti delle due società nel settore biometano in Europa, ma con un'attenzione particolare al mercato italiano.
I due impianti a biometano di Cancello ed Arnone permetteranno di trattare annualmente fino a 160 000 tonnellate di liquami zootecnici e sostituire 9 milioni di m³ di gas metano di origine fossile; gli impianti saranno inoltre in grado di ridurre le emissioni di azoto, producendo un ammendante agricolo che potrà essere utilizzato dalle aziende locali. Interessanti anche le ricadute sul tessuto economico locale: saranno infatti creati 10 posti di lavoro.
Biomethane Invest, società controllata dal fondo SWEN Impact Fund for Transition (SWIFT) e partecipata da Schmack Biogas Srl, ha acquisito il 51% di Agrisolare Società Agricola Srl, titolare di due autorizzazioni per la costruzione di impianti biometano a Cancello ed Arnone (CE). L'azienda sviluppatrice dei progetti, Tirreno Fuel Srl, rimane nella compagine societaria con il restante 49%.
Si tratta della prima acquisizione per la joint venture nata lo scorso mese di febbraio tra il fondo francese (facente capo a SWEN Capital Partners) e l'azienda altoatesina (parte del gruppo PLC, quotato presso il segmento MTA di Borsa Italiana con la holding PLC S.p.A.), con lo scopo di veicolare gli investimenti delle due società nel settore biometano in Europa, ma con un'attenzione particolare al mercato italiano.
I due impianti a biometano di Cancello ed Arnone permetteranno di trattare annualmente fino a 160 000 tonnellate di liquami zootecnici e sostituire 9 milioni di m³ di gas metano di origine fossile; gli impianti saranno inoltre in grado di ridurre le emissioni di azoto, producendo un ammendante agricolo che potrà essere utilizzato dalle aziende locali. Interessanti anche le ricadute sul tessuto economico locale: saranno infatti creati 10 posti di lavoro.
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PLC S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 28 maggio 2021 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 28 maggio 2021 13:33:01 UTC.