27/07/2023 - Pirelli & C. S.p.A.: IL CDA DI PIRELLI & C. SPA HA ESAMINATO I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2023

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Il cda di pirelli & c. spa ha esaminato i risultati consolidati al 30 giugno 2023

COMUNICATO STAMPA

IL CDA DI PIRELLI & C. SPA HA ESAMINATO I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2023

PIRELLI: +7,5% RICAVI NEL SEMESTRE, +4,1% UTILE NETTO A 242,6 MILIONI DI EURO

PRICE/MIX AL 12,5% GRAZIE AD AUMENTI DI PREZZO E MIGLIORAMENTO DEL MIX

EBIT ADJUSTED: +7,4% A 517,4 MILIONI DI EURO, CON UN MARGINE AL 15,1%

NEL SECONDO TRIMESTRE MARGINE EBIT ADJUSTED SALE AL 15,5% E FLUSSO DI CASSA ANTE

DIVIDENDI POSITIVO PER 156,5 MILIONI DI EURO

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Primo semestre 2023

  • Ricavi: 3.437,5 milioni di euro in crescita del +7,5% rispetto al primo semestre 2022 (+10,4% la variazione organica escludendo l'effetto cambi pari a -2,9%)
  • Price/Mix: +12,5% grazie ad aumenti di prezzo e miglioramento di mix
  • Rafforzato il posizionamento sull'High Value con una crescita dei volumi sul Car 18'' del +5,7% rispetto al +4,8% del mercato
  • Ebit adjusted: 517,4 milioni di euro, in crescita del +7,4% rispetto al primo semestre 2022. Il miglioramento del price/mix e le efficienze hanno più che compensato l'impatto dello scenario esterno (materie prime, inflazione e cambi)
  • Margine Ebit adjusted al 15,1%, stabile rispetto al primo semestre 2022
  • Utile netto sale del 4,1% a 242,6 milioni di euro (233,0 milioni di euro nel primo semestre 2022)
  • Flusso di cassa netto ante dividendi: -534,9 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al primo semestre 2022 (-463,7 milioni nel primo semestre 2022) escludendo l'impatto del piano triennale LTI 2020-2022 di incentivazione del management
  • Posizione Finanziaria Netta: -3.087,5 milioni di euro (-3.530,7 milioni al 30 giugno 2022 e - 2.552,6 milioni al 31 dicembre 2022)

Secondo trimestre 2023

  • Ricavi: 1.737,8 milioni di euro in crescita del +3,7% rispetto al secondo trimestre 2022 (+9,1% la variazione organica escludendo l'effetto cambi pari a -5,4%)
  • Price/Mix: +10,2% grazie ad aumenti di prezzo e miglioramento di mix
  • Ebit adjusted: 269,3 milioni di euro, in crescita del +6,4% rispetto al secondo trimestre 2022
  • Margine Ebit adjusted sale al 15,5% (15,1% nel secondo trimestre 2022)
  • Utile netto a 127,6 milioni di euro (123,2 milioni di euro nel secondo trimestre 2022)

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  • Flusso di cassa netto ante dividendi: +156,5 milioni di euro (+209,2 milioni nel secondo trimestre 2022)

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TARGET 2023

  • Ebit Margin Adjusted rivisto al rialzo tra ~14,5% e <15% (>14% e ~14,5% la precedente stima) grazie al miglioramento del price mix (~+7% e ~+8% rispetto alla precedente indicazione di ~+4,5% / ~+5,5%)
  • Ricavi stimati tra ~6,5 e ~6,7 miliardi di euro (~6,6 e ~6,8 miliardi la precedente stima) in considerazione di una maggiore cautela legata allo scenario esterno (volumi e cambi)
  • Generazione di cassa netta ante dividendi confermata tra ~440 e ~470 milioni di euro
  • Investimenti confermati a ~400 milioni di euro (~6% dei ricavi)
  • Posizione finanziaria netta confermata a ~-2,35 miliardi di euro, con un rapporto Pfn/Ebitda adjusted pari a circa 1,65x/1,7x

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  • Approvate modifiche statutarie in ottemperanza al provvedimento Golden Power

Milano, 27 luglio 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa, riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati al 30 giugno 2023 che evidenziano una crescita dei principali indicatori economici e di mercato grazie all'implementazione dei "programmi chiave" del Piano industriale 2021-2022|2025.

In particolare:

  • Programma Commerciale
    Il primo semestre 2023 ha visto un ulteriore consolidamento dell'High Value con particolare focus sul Car 19'', sulle Specialties e sull'elettrico. Nel periodo Pirelli ha sovraperformato rispetto al mercato nel Car 18", con una crescita dei volumi pari a +5,7% (+4,8% il mercato). Sul canale Ricambi Car 18", in particolare, i volumi Pirelli sono cresciuti del +2,9% (+0,8% il mercato), con un incremento di quote di mercato soprattutto in Nord America grazie a un ampio portafoglio di prodotti. Sul Primo Equipaggiamento Car 18" (+9,6% i volumi Pirelli, +11,0% il mercato) Pirelli ha proseguito nella strategia di focalizzazione sui calettamenti più elevati (in crescita di circa 5,5 punti percentuali il peso dei volumi 19" che rappresentano l'81% di quelli del Primo Equipaggiamento 18") e sull'elettrico (oltre il 27% il peso sui volumi Primo Equipaggiamento 19", in crescita di 11 punti percentuali rispetto al primo semestre 2022).
    In ulteriore riduzione, viceversa, l'esposizione sul segmento Standard (-9,6% i volumi Pirelli Car 17" rispetto al -3,0% del mercato), il cui canale Ricambi (-10,4% i volumi Pirelli rispetto al - 6,0% del mercato) è sempre più focalizzato su un mix orientato su prodotti a maggiore calettamento, mentre l'andamento delle vendite nel Primo Equipaggiamento (-6,7% i volumi Pirelli, +7,2% il mercato) riflette una maggiore selettività in tutte le aree geografiche.
    Le differenti dinamiche fra 18" e 17" hanno portato a una flessione complessiva dei volumi Car del -0,8%, inferiore al calo pari a -1,3% registrato dal mercato.
  • Programma Innovazione
    Nel primo semestre 2023 sono state conseguite circa 150 nuove omologazioni tecniche con i principali produttori di auto Prestige e Premium, concentrate principalmente sui calettamenti
    19" e sulle Specialties. Sul Car è stato ulteriormente rafforzato il posizionamento sull'elettrico grazie a un portafoglio di circa 400 omologazioni a livello globale e una quota di mercato sul Primo Equipaggiamento Prestige e Premium superiore di 1,5 volte quella sui motori a combustione interna nello stesso segmento. L'offerta sull'elettrico si è recentemente arricchita con il lancio di P Zero E, prodotto dall'elevato contenuto tecnologico e maggiore sostenibilità. Il

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nuovo pneumatico ha ottenuto la tripla classe A nel Labeling europeo (Resistenza al Rotolamento, Frenata sul bagnato e Rumorosità) e contiene più del 55% di materiali di origine naturale e riciclata. Nel Moto è stato completato il rinnovo della gamma Diablo con l'introduzione del Diablo Supercorsa, mentre nel Cycling sono stati lanciati tre nuovi prodotti, due super performanti caratterizzati da bassa resistenza al rotolamento, e uno adatto a tutte le superfici.

  • Programma Competitività
    Nel primo semestre 2023 sono stati conseguiti benefici lordi pari a circa 30,4 milioni di euro, in linea con le attese. Tali benefici hanno riguardato il costo del prodotto (modularity e design-to-cost), il manufacturing (ottimizzazione del footprint industriale e azioni di efficientamento), i costi SG&A (ottimizzazione del network logistico dei magazzini e azioni di negoziazione sugli acquisti) e quelli di organizzazione.
  • Programma Operations
    Nel primo semestre 2023 la saturazione complessiva degli impianti si è attestata mediamente a circa il 90% (principalmente per il minore livello di produzione in Russia e Cina), con un picco del 95% nel segmento High Value. È proseguito, inoltre, il programma di decarbonizzazione degli impianti attraverso l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e programmi di efficienza energetica. Inoltre, grazie all'acquisizione - annunciata il 4 luglio - di Hevea-Tec il maggiore operatore indipendente brasiliano nella trasformazione di gomma naturale, Pirelli incrementerà la quota di approvvigionamento di gomma naturale in Sud America.
  • Programma Digitalizzazione
    Nel primo semestre 2023 in seguito all'adozione del CRM, è stata completata in Italia ed è in corso di implementazione in Germania la nuova piattaforma e-commerce B2B per una gestione commerciale integrata e digitalizzata. È proseguita, inoltre, la copertura delle principali fabbriche con la tecnologia Industrial Internet of Things (IIoT) per migliorare l'efficienza dei processi di produzione. Sono state, infine, centralizzate le informazioni in un unico Big Data Lake ed è proseguito il progetto IT Service Model per digitalizzare i processi operativi IT, estendere la copertura del supporto a livello globale e incrementare i livelli di servizio sulle nuove piattaforme.

Nel primo semestre 2023 Pirelli ha registrato una crescita dei principali indicatori economici.

I ricavi sono stati pari a 3.437,5 milioni di euro, con una crescita del 7,5% rispetto al primo semestre 2022 grazie al miglioramento del price/mix. La crescita organica dei ricavi è stata pari a +10,4% (-2,9% l'impatto derivante dai cambi e dall'iperinflazione in Argentina e Turchia).

Nel secondo trimestre 2023 i ricavi sono stati pari a 1.737,8 milioni di euro, in crescita del +3,7% rispetto al secondo trimestre 2022 (+9,1% la variazione organica escludendo l'effetto cambi pari a -5,4%).

Varianti dei ricavi

1 TRIM

2 TRIM

1 SEM

2023

2023

2023

Volumi

-3,1%

-1,1%

-2,1%

Price/Mix

+15,1%

+10,2%

+12,5%

Variazione su base omogenea

+12,0%

+9,1%

+10,4%

Cambi/Iperinflazione Argentina - Turchia

-0,3%

-5,4%

-2,9%

Totale variazione

+11,7%

+3,7%

+7,5%

L'andamento dei volumi nel primo semestre 2023 è stato pari a -2,1% per effetto della debolezza della domanda Car.

In miglioramento il trend dei volumi nel secondo trimestre 2023 (-1,1% rispetto a -3,1% del primo trimestre 2023) grazie alla performance del Car Primo Equipaggiamento e, in generale, all'andamento del segmento 18''.

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Il price/mix ha registrato un incremento pari a +12,5% nel primo semestre 2023 supportato dagli aumenti di prezzo per contrastare la crescente inflazione dei fattori produttivi, oltre che dal miglioramento del mix di prodotto, legato alla progressiva migrazione da Standard ad High Value e del mix di entrambi i segmenti.

Nel secondo trimestre 2023 il price/mix è stato pari a +10,2% rispetto al secondo trimestre 2022 che già aveva registrato un significativo incremento pari al +20,4%.

L'effetto cambi ha avuto un impatto negativo pari a -2,9% nel primo semestre 2023 per effetto dell'indebolimento del dollaro e delle valute dei paesi emergenti.

Nel secondo trimestre 2023 è stato più marcato l'impatto dei cambi (-5,4% a fronte di -0,3% del primo trimestre) per l'indebolimento del dollaro e delle principali valute rispetto all'euro.

Redditività

Redditività (milioni di euro)

30/06/2023

% sui ricavi

30/06/2022

% sui ricavi

Variazione a/a

Ebitda Adjusted

739,1

21,5%

695,3

21,7%

+6,3%

Ebitda

718,6

20,9%

675,8

21,1%

+6,3%

Ebit Adjusted

517,4

15,1%

481,6

15,1%

+7,4%

Ebit

440,0

12,8%

405,2

12,7%

+8,6%

L'Ebitda adjusted nel primo semestre 2023 è stato pari a 739,1 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto ai 695,3 milioni di euro del corrispondente periodo 2022.

L'Ebit adjusted nel primo semestre 2023 è stato pari a 517,4 milioni di euro, in miglioramento di 35,8 milioni di euro rispetto ai 481,6 milioni di euro nel corrispondente periodo 2022, con un margine Ebit adjusted pari al 15,1%, stabile rispetto al primo semestre 2022. Il contributo delle leve interne (price/mix ed efficienze) ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime e inflazione).

Più in particolare l'Ebit Adjusted riflette principalmente:

  • il positivo effetto del price/mix (+344,9 milioni di euro) e delle efficienze (+30,4 milioni di euro) che ha più che compensato la flessione dei volumi (-28,6 milioni di euro), il costo delle materie prime (-99,2 milioni di euro), l'impatto negativo dell'inflazione dei costi dei fattori produttivi (- 130,8 milioni di euro) e la negatività dei cambi (-51,1 milioni di euro);
  • l'effetto degli ammortamenti per -16,0 milioni di euro e degli altri costi (-13,8 milioni di euro) principalmente legati alle attività di marketing e di R&D e alla riduzione delle scorte.

Nel secondo trimestre 2023 l'Ebit adjusted è stato pari a 269,3 milioni di euro, in crescita del 6,4% rispetto ai 253,1 milioni del corrispondente periodo 2022, con un margine in miglioramento al 15,5% (15,1% nel secondo trimestre 2022) grazie al forte contributo del price/mix (+146,6 milioni di euro) e delle efficienze (+20,6 milioni) che ha compensato l'impatto derivante dalle materie prime (-21,6 milioni), dei costi dei fattori produttivi (-62,2 milioni) e dei cambi (-35,7 milioni). Negativo l'impatto derivante dalla flessione dei volumi (-8,2 milioni), degli ammortamenti (-9,7 milioni) e degli altri costi (-13,6 milioni).

L'Ebit è stato pari a 440,0 milioni di euro, in crescita di 34,8 milioni di euro rispetto ai 405,2 milioni di euro del primo semestre 2022 e include:

  • ammortamenti di intangible asset identificati in sede di PPA per 56,9 milioni di euro (in linea con il primo semestre 2022);
  • oneri one-off, non ricorrenti e di ristrutturazione per 20,5 milioni di euro (19,5 milioni nel primo semestre 2022), relativi principalmente al proseguimento delle azioni di razionalizzazione delle strutture e a costi legati alla riconversione della fabbrica di Bollate.

Il risultato da partecipazioni è pari a +6,2 milioni di euro (+2,3 milioni di euro nel primo semestre 2022).

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Gli oneri finanziari netti del primo semestre 2023 sono stati pari a 106,9 milioni di euro rispetto a 89,6 milioni del corrispondente periodo 2022. Il costo del debito, calcolato come media degli ultimi dodici mesi, è risultato in crescita al 4,46%, in aumento rispetto al 4,04% del 31 dicembre 2022, per effetto principalmente dell'aumento dei tassi di interesse nella Zona Euro. Il costo medio del debito degli ultimi dodici mesi (sia al 31 dicembre 2022 che al 30 giugno 2023) è altresì influenzato dagli elevati costi per la copertura dei rischi cambio in Russia. Al netto di tale effetto, il costo medio del debito si sarebbe attestato al 4,12% al 30 giugno 2023 (3,49% al 31 dicembre 2022).

L'utile ante imposte nel primo semestre 2023 è stato pari a 339,3 milioni di euro, con imposte per 96,7 milioni, pari a un tax rate del 28,5%.

L'utile netto nel primo semestre 2023 è stato pari a 242,6 milioni di euro, in crescita del +4,1% rispetto ai 233,0 milioni di euro del corrispondente periodo 2022.

Il flusso di cassa netto ante dividendi nel primo semestre 2023 è stato pari a -534,9 milioni di euro (- 463,7 milioni di euro del corrispondente periodo 2022). Escludendo l'impatto del piano triennale LTI 2020-2022 di incentivazione del management per circa 67 milioni di euro erogati nel secondo trimestre (nel 2022 non vi era stato alcun esborso poiché il piano non era giunto a conclusione), il flusso di cassa ante dividendi risulta in linea con i valori del primo semestre 2022.

Il flusso di cassa netto della gestione operativa è stato pari a -301,6 milioni di euro rispetto a -164,7 milioni di euro del primo semestre 2022 e riflette:

  • la crescita dell'Ebitda adjusted;
  • investimenti materiali e immateriali per 123,5 milioni di euro (rispetto a 115,7 milioni del corrispondente periodo 2022) destinati principalmente alle attività High Value, al costante miglioramento del mix e della qualità di tutte le fabbriche.
  • un maggior assorbimento di cassa nel primo semestre 2023 rispetto al corrispondente periodo 2022 del "capitale di funzionamento e altro".

Più in particolare, tale andamento riflette:

  • un'attenta gestione delle scorte (20,7% il peso sui ricavi degli ultimi 12 mesi, in riduzione di 1,3 punti percentuali rispetto a fine 2022);
  • crediti commerciali pari al 13,1% dei ricavi (15,7% nel primo semestre 2022) in crescita rispetto al dato al 31 dicembre 2022 pari a 9,6%, in linea con la stagionalità del business;
  • debiti commerciali pari al 20,5% dei ricavi (24,4% al 30 giugno 2022), in calo rispetto al 29,8% del 31 dicembre 2022 per effetto dei minori debiti relativi agli investimenti e per la riduzione delle scorte di materie prime;
  • il citato impatto del piano LTI 2020-2022 di incentivazione del management - giunto a scadenza al 31 dicembre 2022 - per circa 67 milioni di euro (nessun esborso nel 2022).

Nel secondo trimestre 2023, il flusso netto di cassa ante dividendi è stato positivo per 156,5 milioni di euro (223,5 milioni di euro escludendo l'impatto derivante dal pagamento del piano LTI) che si confronta con 209,2 milioni di euro del corrispondente periodo del 2022. L'andamento del flusso di cassa del trimestre è riconducibile alle dinamiche già descritte nel commento del semestre e in particolare all'impatto negativo derivante dal pagamento del piano LTI al management.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2023 è pari a -3.087,5 milioni di euro (-3.530,7 milioni di euro al 30 giugno 2022 e -2.552,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

Il margine di liquidità al 30 giugno 2023 è pari a 2.776,7 milioni di euro e garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori fino alla fine del 2025.

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Il percorso di Sostenibilità nei primi sei mesi 2023 ha visto rilevanti progressi, a partire dal piano di Decarbonizzazione. I risultati relativi alla transizione energetica delle fabbriche sono stati superiori alle attese grazie ai progetti di efficientamento e all'ingaggio delle fabbriche, impegnate in un programma di climate change challenge. Pirelli, ha, inoltre, avviato progetti di engagement con i propri fornitori più

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Disclaimer

Pirelli & C. S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 27 luglio 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 27 luglio 2023 15:57:04 UTC.

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