24/06/2024 - Pirelli & C. S.p.A.: A Barcellona Max lo ha fatto ancora!

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A barcellona max lo ha fatto ancora!
Barcellona,
23
Giugno
2024
|
18:18
Europe/Amsterdam

A Barcellona Max lo ha fatto ancora!

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Barcellona, 23 giugno 2024- È ancora Max Verstappen a mettere il suo sigillo sulla decima gara della stagione. Il pilota della Red Bull ha conquistato nel Gran Premio di Spagna una vittoria molto significativa, grazie ad un paio di corpo a corpo iniziali - prima con Lando Norris e poi con George Russell - e un'ottima gestione delle gomme lungo tutto l'arco della gara. Sul podio si sono ritrovati i primi tre piloti della griglia di partenza. Norris ha provato a differenziare la sua strategia rispetto a Verstappen dopo esserne stato superato al via allungando i primi due stint (otto giri più tardi con le Soft e quattro con le Medium) per provare a rimontare nel finale con gomme Soft teoricamente più fresche; va peraltro tenuto presente che Max ha usato il set di C3 nuovo che aveva a disposizione proprio nell'ultima parte di gara, una scelta opposta rispetto a Norris che, invece, l'aveva montato all'inizio.

Lewis Hamilton è tornato sul podio per la prima volta dal Gran Premio del Messico dello scorso anno: si allunga così a 18 il numero di stagioni consecutive - nei fatti, sin da quella del suo debutto nel 2007 - in cui il sette volte campione del mondo è riuscito a piazzarsi almeno una volta fra i primi tre

Quella di oggi è la vittoria numero 61 di Verstappen nella sua carriera, la quarta sulla pista dove otto anni fa conquistò il suo primo successo. Per la Red Bull si tratta della vittoria numero 120 nella storia, la settima in dieci gare disputate quest'anno: più della metà di questi successi sono arrivati grazie al pilota olandese.

LA GIORNATA IN PISTA

Tutti e venti i piloti sono arrivati alla bandiera a scacchi: undici a pieni giri, nove doppiati. Approccio morbido per i 19 partiti dalla griglia, che hanno iniziato la gara con la C3: solo Albon ha fatto eccezione (C2) ma il pilota della Williams è partito dalla pit-lane. La serie dei pit-stop è iniziata già al nono giro con Tsunoda ma il gruppo di testa ha aspettato fino al giro 15 (Sainz e Russell) per passare alla Medium, con Norris (giro 23) e Leclerc (giro 24) che hanno allungato il più possibile lo stint. Per la terza porzione di gara è entrata in scena anche la Hard, utilizzata dalla maggioranza dei piloti. Nel gruppo di testa, peraltro, è stata la Soft la preferita per la parte finale della corsa, scelta da Verstappen, Hamilton, Leclerc e dalle due McLaren: solo Sainz e Russell hanno optato per la Hard.

In totale, due piloti - Perez e Tsunoda - hanno effettuato tre soste mentre in dodici hanno utilizzato tutte e tre le mescole disponibili: oltre a quelli già citati non lo hanno fatto Perez, Albon e Bottas. Proprio al finlandese va il primato dello stint più lungo (37 giri con le Hard) mentre il primato con le Medium spetta a Zhou (32 giri) e quello con le Soft a Leclerc (24).

MARIO ISOLA - DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI

"È stata una corsa molto intensa, a tratti spettacolare - penso all'incredibile partenza di Russell, simile a quella di Alonso nel 2011, e ai duelli fra lo stesso George e Max prima e Lando poi - e caratterizzata, nel gruppo di testa, da una partita a scacchi fatta di scelte strategiche e di gestione dei pneumatici fra quattro squadre che si sono spartite le prime otto posizioni nella classifica finale.

Da parte nostra, paradossalmente, è stata una gara molto lineare. Tutte e tre le mescole si sono comportate secondo le previsioni, sia in termini di usura che in termini di degrado, nonostante delle temperature decisamente superiori alle previsioni della vigilia. Lo stesso si può dire per le strategie, sia come utilizzo dei pneumatici che come finestre. Soft e Medium sono state le mescole più performanti mentre la Hard, nonostante le temperature più elevate, ha fatto un po' più fatica soprattutto in termini di prestazione assoluta mentre in termini di degrado non ha fornito un vantaggio decisivo".

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FORMULA 2

È l'americano Jak Crawford il decimo vincitore diverso della stagione 2024 di Formula 2. Il pilota della DAMS Lucas Oil ha preceduto sul traguardo l'argentino Franco Colapinto (MP Motorsport) e il compagno di squadra e connazionale Juan Manuel Correa, che è così finalmente riuscito a tornare sul podio per la prima volta dal 2019, dopo che ieri aveva perso il terzo posto a causa di una penalità ricevuta nel dopo corsa. Con i 30 punti conquistati a Barcellona Crawford risale al quarto posto nel campionato Piloti con 62 punti: in testa c'è ancora Paul Aron (100), davanti a Isaac Hadjar (91) e Zane Maloney (73).

Strategie più o meno equamente diversificate sulla griglia di partenza, con dieci piloti che hanno preso il via con la mescola più dura e dodici con quella più morbida. Una volta che la Hard ha iniziato a dimostrarsi più veloce si è aperta la serie dei pit-stop di chi era partito con la Soft. L'elevata usura sull'asse anteriore, esacerbata dal traffico, ha esposto chi nel finale si è trovato in pista con le Hard al rischio di essere superato da quelli che montavano le Soft, aumentando così il numero dei sorpassi: se n'è avvantaggiato ad esempio Correa, che è riuscito così a piazzarsi al terzo posto, mentre gli altri due piloti sul podio avevano scelto la strategia opposta.

FORMULA 3

La centesima Feature Race nella storia della categoria è stata conquistata da Arvid Lindblad (Prema), che ha così completato una straordinaria doppietta in questo fine settimana. Il rookie inglese ha superato nelle prime fasi della gara (giro 5) il poleman Christian Mansell (ART Grand Prix) e poi si è involato verso il successo. L'australiano è riuscito a salire sul secondo gradino del podio mentre sul terzo si è piazzato l'italiano Leonardo Fornaroli (Trident), che con una rimonta nel finale riesce a mantenere il primato nella classifica Piloti con 84 punti, cinque in più di Luke Browning (Hitech-Pulse Eight), oggi quinto.

Per quanto riguarda il rendimento delle gomme, il degrado è stato costante lungo tutta la gara: chi ha stressato particolarmente l'asse anteriore nelle prime fasi si è poi trovato in difficoltà nel finale a causa di un'usura particolarmente severa.

È Chloe Chambers la terza vincitrice diversa in questa stagione della F1 Academy. La pilota americana del team spagnolo Campos Racing e supportata dalla Haas si è imposta in gara 2, sfruttando il miglior spunto in partenza rispetto ad Abbi Pulling (Rodin Motorsport, Alpine). Una volta presa la testa della corsa, Chloe ha guidato con autorevolezza dal primo all'ultimo giro. Si interrompe così la serie di successi consecutivi di Abbi, che ha comunque conquistato un ottimo secondo posto che le permette di consolidare ulteriormente il primato in classifica: 147 i punti dell'inglese, ben 66 in più delle più immediate inseguitrici - la stessa Chloe e Doriane Pin (Prema, Mercedes), oggi quinta. Il terzo gradino del podio se l'è conquistato con merito Hamda Al Qubaisi (MP Motorsport, Red Bull), che ha prima superato Nerea Martì al giro 12 e poi ha insidiato fino all'ultimo la seconda piazza di Pulling.

PROSSIMAMENTE CON LE NOSTRE GOMME

Il Campionato del Mondo di Formula 1 ha iniziato una delle fasi più intense del calendario 2024, con cinque Gran Premi in sei settimane: dopo la tappa di Barcellona si va in Austria, dov'è in programma il Gran Premio d'Austria, il terzo della stagione con il formato Sprint. Il prossimo weekend è in programma anche la CrowdStrike 24 Ore di Spa-Francorchamps, l'appuntamento più importante del Fanatec GT World Challenge Europe: in pista ci saranno ben 67 vetture tutte gommate Pirelli.

PIRELLI NEL MOTORSPORT

Fondata nel 1872, Pirelli è un'azienda con profonde radici italiane ma riconosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie all'avanguardia, la capacità di innovazione e la qualità dei prodotti. Il motorsport ha sempre avuto un ruolo di prim'ordine nella sua strategia, con la filosofia "From race to road". Pirelli è impegnata nelle competizioni da 117 anni e oggi fornisce pneumatici in oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici. L'azienda ha una costante attenzione all'efficienza nell'uso delle risorse ambientali e energetiche e raggiungerà la Carbon Neutrality entro il 2030.
Dal 2011, Pirelli è Global Tyre Partner del FIA Formula 1 World Championship™. Pirelli Motorsport è inoltre fornitore dei campionati FIA Formula 2, FIA Formula 3, Formula Regional European Championship by Alpine, FIA World Rally Championship, GT World Challenge e di numerose altre serie nazionali.

Disclaimer

Pirelli & C. S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 23 giugno 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 24 giugno 2024 07:37:27 UTC.

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