07/05/2020 - Monrif S.p.A.: Comunicato Stampa_Il CdA approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31.03.2020

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Comunicato stampa_il cda approva il resoconto intermedio di gestione al 31.03.2020

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati

al 31 marzo 2020

  • Ricavi consolidati€ 36,6 milioni rispetto a € 41,6 milioni dell'analogo periodo dell'esercizio precedente
  • Margine operativo lordo consolidato€ 0,7 milioni rispetto € 1,9 milioni al 31 marzo 2019. Tale riduzione riflette il calo della marginalità del settore alberghiero mentre il settore editoriale registra un miglioramento rispetto l'analogo periodo dell'esercizio precedente (+ € 0,4 milioni)
  • Risultato di periodopari a € -2,2 milioni rispetto a € -1,4 milioni del 31 marzo 2019
  • Indebitamento finanziario netto consolidato(ante Ifrs 16) € 48,5 milioni rispetto €
    46,2 milioni registrati al 31 dicembre 2019

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO MONRIF

PREMESSA

La comparsa del coronavirus in Cina a partire da gennaio 2020 ed in Italia da fine febbraio, ha avuto rilevanti e imprevedibili ripercussioni economiche, finanziarie oltre che sociali. Il Gruppo ha affrontato e affronta l'emergenza sanitaria, applicando in maniera scrupolosa ogni disposizione emanata dalle Autorità Competenti. Adotta, fin dall'inizio, ogni precauzione ritenuta prioritaria alla salvaguardia dei dipendenti che continuano a lavorare negli stabilimenti, nelle redazioni e negli uffici. Il settore della stampa, l'editoria e le edicole sono state considerate, fin dall'inizio dell'emergenza, essenziali dal Governo Italiano e quindi svolgono senza interruzione la propria attività. I dipendenti e i collaboratori del settore editoriale sono tutti operativi anche grazie alle tecnologie che permettono lo smart-workinge garantiscono un costante collegamento con i presidi presso le principali sedi.

Il settore editoriale, in particolare, ha registrato andamenti altalenanti nelle vendite dei giornali. Infatti, all'inizio della pandemia le vendite si sono posizionate al di sopra delle ipotesi formulate nella predisposizione dei budget di periodo, poi vi è stato un calo legato alle politiche restrittive alla circolazione della popolazione e alla sospensione dell'attività da parte dei rivenditori preoccupati della

tutela della propria salute ed infine si sta manifestando un recupero graduale e continuo delle vendite che viene tuttora confermato. Con l'eccezione della giornata domenicale, quando i supermercati sono chiusi e i controlli alla circolazione si intensificano, condizionando la mobilità delle persone e degli acquirenti di quotidiani.

Parimenti le pianificazioni della pubblicità hanno visto un evidente ridimensionamento delle attività produttive e dei consumi per la situazione di paura per la propria salute. Il fatturato della pubblicità ha pertanto segnato il passo sia a livello di inserzionisti nazionali sia di quelli locali sui giornali. La concessionaria del Gruppo nei primi 2 mesi del 2020 ha performato meglio delle previsioni del budget. La performancedel mese di marzo, attribuibile esclusivamente all'impatto negativo del COVID-19, ha comportato su base trimestrale una riduzione dei ricavi di circa l'11% rispetto al primo trimestre del 2019.

Per contrastare l'incertezza che si è verificata e anticipare precauzionalmente scenari imprevedibili sono stati aperti tavoli di confronto con le rappresentanze dei lavoratori per il massimo contenimento del costo del lavoro, del settore editoriale e stampa, attraverso l'incremento della solidarietà e l'applicazione della cassa integrazione. Sono state ridotte le pagine del giornale, sia per la mancanza di avvenimenti sportivi sia per far fronte al calo della pubblicità, nell'ottica di garantire comunque un'informazione esaustiva in un periodo di forte richiesta d'informazione come da tempo non si verificava. Il settore dell'informazione on lineevidenzia significativi incrementi di accessi, del traffico di pagine viste e di ricavi pubblicitari, questi ultimi ovviamente non sufficienti a compensare il calo sopra riportato nei quotidiani cartacei.

Per EGA Emiliana Grandi alberghi S.r.l., società che gestisce le strutture alberghiere di Bologna e Milano, a causa della grave pandemia in corso e in forza delle previsioni legislative attuate per contenerla (inclusi, tra gli altri, il DPCM 9 marzo 2020, il DPCM 11 marzo 2020, il Decreto del Ministero della Salute 22 marzo 2020 e il DPCM 22 marzo 2020 e soprattutto l'ordinanza della Regione Emilia Romagna del 3 aprile 2020), ma, ancor prima, alla luce degli inviti rivolti da parte delle autorità sanitarie e di pubblica sicurezza, si è reso impossibile lo svolgimento dell'attività alberghiera. In particolare, a partire dall'inizio di marzo, le raccomandazioni sanitarie formulate dalle autorità e i provvedimenti normativi statali e regionali da queste adottati hanno inter aliavietato su tutto il territorio nazionale qualsiasi spostamento di persone che non fosse strettamente necessario, di fatto impedendo qualsiasi attività di accoglienza turistica e alberghiera. La regione Emilia-Romagna, poi, ha da ultimo, con l'ordinanza del 3 aprile u.s., espressamente vietato lo svolgimento dell'attività di accoglienza a fini turistici. Le ultime novità legislative sembrano abbiano allentato i vincoli all'ospitalità alberghiera, anche se i protocolli di sicurezza impongono ulteriori adempimenti di adeguamento. I ricavi da tale attività nel primo trimestre 2020 si sono ridotti di circa il 45% rispetto al medesimo periodo del 2019. Pertanto, per i dipendenti degli alberghi, esaurite le ferie arretrate, è

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stato applicato lo strumento del FIS (Fondo Integrativo Straordinario) fino alla fine di maggio ed è stato ipotizzato lo spostamento in autunno delle manifestazioni a causa della pandemia. Sono stati ipotizzati risparmi in termini di costo per fronteggiare il calo del fatturato alberghiero, stimato di oltre il 50% rispetto l'esercizio precedente. Pertanto, è stato previsto un ritorno alla normalità in termini di gestione a partire dalla fine primavera inizio estate e quindi dal mese di luglio in avanti, anche se occorre considerare che gli alberghi della catena Monrif Hotel'ssono rivolti principalmente alla clientela businesse pertanto potranno vedere i primi risultati solo a partire dal prossimo autunno.

ANALISI DEI RISULTATI CONSOLIDATI

Il Gruppo Monrif ha registrato nel primo trimestre 2020 Ricavi consolidatipari a € 36,6 milioni contro € 41,6 milioni dell'analogo periodo del 2019. In particolare, si registrano le seguenti variazioni, che sono da valutare in relazione a quanto citato in premessa:

  • iricavi editoriali, pari a € 21,5 milioni, registrano una diminuzione di € 1,1 milioni (-4,7%) rispetto all'analogo trimestre del 2019. Tale dato riflette come sopra riportato le dinamiche inerenti l'emergenza sanitaria che hanno cominciato a manifestarsi dalla metà del mese di febbraio 2020.
    QN Quotidiano Nazionale,fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, LA NAZIONE, IL GIORNO,si è confermato il giornale generalista cartaceo più letto, con una media giornaliera di 2 milioni di lettori (fonte Audipress 2019/III) e il secondo giornale maggiormente venduto in edicola. Le vendite di copie digitali, il cui valore non è ancora significativo, registrano un incremento del 2% rispetto l'analogo periodo del 2019. Il traffico dei siti del Gruppo Monrif ha registrato un incremento significativo già a partire dal mese di febbraio, con un incremento di oltre il 50% in termini di Visite medie mese, dato ulteriormente aumentato nel mese di marzo, che ha evidenziato una crescita di oltre il 100% rispetto alla media degli ultimi 12 mesi del 2019;
  • iricavi di prodotti collateralirisultano pari ad € 0,3 milioni e in linea con il primo trimestre del
    2019;
  • iricavi pubblicitaritotali, pari a € 10 milioni, registrano una diminuzione dell'11,5%. In particolare la raccolta nazionale sui quotidiani del Gruppo evidenzia una diminuzione del 16%, mentre la raccolta locale registra una flessione del 12%. Gli ultimi dati di confronto per l'analisi della pubblicità sono di febbraio 2020 e non vengono considerati in quanto non riportano gli effetti della pandemia.
    La raccolta on line, pari a oltre € 1 milione (10,5% sul fatturato complessivo), registra una variazione positiva di circa il 7%, a fronte di un mercato che, pre COVID-19, cresce del 4,8% (fonte Nielsen);
  • iricavi per servizi alberghieri, pari a € 2,4 milioni, risentono della chiusura dell'attività dal mese di marzo, storicamente mese con affluenza ed eventi fieristici di primario livello. L'analogo periodo dello scorso esercizio aveva registrato ricavi per € 4,8 milioni;

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  • iricavi della stampa conto terzisono pari a € 0,9 milione rispetto 1 milioni dell'analogo periodo del 2019, con una diminuzione imputabile ai minori riaddebiti di materiale per effetto delle minori foliazioni dei quotidiani;
  • glialtri ricavi,che includono principalmente affitti, ricavi diversi per riaddebiti e sopravvenienze attive, sono pari ad € 1,7 milioni contro € 1,9 milioni registrati nel 2019.
    I costi operativi, pari a € 21,5 milioni risultano inferiori di € 1,8 milioni. Gli effetti inerenti l'applicazione dell'Ifrs 16 sono pari a € 1,4 milioni.
    Il costo del lavoro, pari a € 14,4 milioni risulta inferiore di € 1,9 milioni rispetto l'analogo periodo del
    2019 (-12%).
    Il Margine operativo lordoè pari a € 0,7 milioni (-€ 0,7 milioni al netto degli effetti dell'Ifrs 16) contro € 1,9 milioni del 1° trimestre 2019 (€ 0,5 milioni al netto degli effetti dell'Ifrs 16). Tale riduzione riflette il drastico calo della marginalità del settore alberghiero mentre il settore editoriale registra un significativo miglioramento rispetto l'analogo periodo dell'esercizio precedente (+ € 0,4 milioni).
    Gli ammortamentisono pari a € 2,5 milioni contro € 2,7 milioni del 2019. L'effetto dell'Ifrs 16 è risultato pari a € 1,1 milioni.
    Il Risultato operativoè negativo per € 1,9 milioni rispetto il risultato negativo di € 1 milione dell'analogo periodo del 2019.
    La gestione finanziariaevidenzia oneri netti per € 1,1 milioni in linea con quanto registrato al 31 marzo 2019. L'effetto relativo all'applicazione dell'IFRS 16 è stato pari a € 0,5 milioni.
    Il risultato consolidatodi periodo evidenzia una perdita di € 2,2 milioni rispetto la perdita di € 1,4 milioni conseguita nell'analogo periodo del 2019. L'impatto sul risultato di periodo dall'applicazione dell'Ifrs 16 è stato negativo per € 0,2 milioni.

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POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2020

La posizione finanziaria nettadel Gruppo Monrif prima della applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16 è pari a € 48,5 milioni (€ 46,2 milioni al 31 dicembre 2019) e risulta così composta:

  • indebitamento finanziario a breve termine, al netto delle liquidità disponibili, € 33,7 milioni (€ 31,3 milioni al 31 dicembre 2019);
  • indebitamento finanziario per mutui ed altri finanziamenti a medio/lungo, € 14,7 milioni (€ 14,9 milioni al 31 dicembre 2019);
  • indebitamento finanziario perleasing€ 0,1 milioni (€ 0,1 milioni al 31 dicembre 2019). L'applicazione dell'IFRS 16 ha comportato la rilevazione al 31 marzo 2020 di debiti finanziari per leasing e diritti d'uso pari a € 45,3 milioni. L'indebitamento finanziario del Gruppo risulta pertanto pari a € 93,8 milioni.
    Dettaglio dell'indebitamento finanziario consolidato netto

(in migliaia di euro)

31.03.2020

31.12.2019

A

Liquidità

19.715

15.298

B

Attività finanziarie correnti

-

-

C

Crediti finanziari correnti collegate

788

783

D

Crediti finanziari correnti (C)

788

783

E

Debiti bancari correnti

54.974

48.275

F

Parte corrente dell'indebitamento non corrente

5.359

4.256

G

Altri debiti finanziari correnti per locazioni finanziarie

20

22

H

Altri debiti finanziari correnti verso altre società

170

170

I

Indebitamento finanziario corrente (E+F+G+H)

60.523

52.723

L

Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (I-A-B-D)

40.020

36.642

M

Debiti bancari non correnti

9.370

10.589

N

Altri debiti non correnti per locazioni finanziarie

69

68

O

Indebitamento finanziario non corrente (M+N)

9.439

10.657

P

Indebitamento finanziario netto (L+O) come da comunicazione

CONSOB

49.459

47.299

Q

Altri crediti finanziari non correnti

944

1.101

R

Crediti finanziari non correnti

944

1.101

S

Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto per il Gruppo (P-R)

48.515

46.198

Effetto netto per leasing e diritti d'uso IFRS 16

45.317

45.428

Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto per il Gruppo dopo

IFRS 16

93.832

91.626

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PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2020

Gruppo Monrif - Stato patrimoniale consolidato riclassificato

(in migliaia di euro)

31 03 2020

31 12 2019

- Attivo non corrente

166.443

168.728

- Attivo corrente

50.844

49.807

-Totale attività

217.287

218.535

-Patrimonio netto

29.222

31.784

-Passività non correnti

83.388

87.189

-Passività correnti

104.677

99.562

-Totale passività e Patrimonio Netto

217.287

218.535

Gruppo Monrif - Conto economico consolidato riclassificato

(in migliaia di euro)

1° trim. 2020

1° trim. 2019

Ricavi per la vendita di quotidiani e riviste

21.521

22.592

Ricavi pubblicitari

10.001

11.302

Ricavi alberghieri

2.480

4.784

Ricavi per la vendita di prodotti in abbinamento

273

340

Ricavi per la stampa conto terzi

935

960

Altri ricavi

1.398

1.593

- Ricavi delle vendite e delle prestazioni

36.608

41.571

- Costo del lavoro

14.432

16.345

- Costi operativi (*)

21.494

23.303

- Margine operativo lordo

682

1.923

- Accantonamenti per oneri e rischi

120

225

- Ammortamenti e perdite di valore

2.484

2.688

- Risultato operativo

(1.922)

(990)

- Proventi e (oneri) finanziari

(1.080)

(1.143)

- Proventi (oneri) da valutazione delle partecipazioni

(122)

-

- Risultato ante imposte e degli interessi delle minoranze

(3.124)

(2.133)

- Imposte correnti e differite

(562)

(236)

- Utile (perdita) del periodo delle attività di funzionamento

(2.562)

(1.897)

- Interessi delle minoranze (Utile) Perdita

378

499

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- Risultato del periodo

(2.184)

(1.398)

  1. IAP: I Costi operativi sono rappresentati dalla sommatoria delle seguenti voci di costo desunti dagli schemi del bilancio consolidato: 1) consumi di materie prime ed altri; 2) altri costi operativi; 3) Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e prodotti in corso di lavorazione

Andamento della gestione e fatti di particolare rilievo avvenuti successivamente al 31 marzo 2020 riguardanti la Monrif S.p.A. e le sue controllate

Gli effetti sui risultati complessivi a breve termine così come di conseguenza quelli del corrente esercizio sono di difficile valutazione in quanto dipendono da molteplici variabili imprevedibili.

Va tuttavia rilevato che la situazione di emergenza sanitaria in atto determinata dalla espansione di COVID-19 è destinata, sulla base delle previsioni di molti istituti di ricerca e operatori di mercato, ad influenzare negativamente gran parte dei settori economici, con impatti sul prodotto interno lordo e, realisticamente, anche sulla occupazione. Ad oggi non risulta ancora possibile poter prevedere con ragionevole certezza quello che potrà essere l'impatto per il 2020 sui mercati in cui opera il Gruppo Monrif.

In data 8 aprile 2020 è stato definito con le rappresentanze sindacali dei giornalisti del Gruppo, l'accordo per portare a sei le giornate di solidarietà per i mesi di aprile e maggio, con il conseguente impegno di riaggiornarsi periodicamente per analizzare lo scenario e valutare altri interventi eventualmente necessari; con le rappresentanze sindacali di impiegati ed operai sempre del settore editoriale, sono stati definiti accordi per affiancare alla vigente CIGS per i prepensionati anche la CIGO per il restante personale. Nel settore alberghiero è continuato l'utilizzo del Fondo Integrazione Salariale (FIP).

Per tutti i dirigenti del Gruppo Monrif è stato previsto l'applicazione volontaria di tre giorni al mese di permesso non retribuito. Ciò comporterà importanti benefici in termini di riduzione del costo del lavoro. Ulteriori riduzioni di costo sono previste in altre voci relative ad esempio ad acquisti materie prime, utenze, inserti speciali, pulizie, servizi per gli hotel ecc.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 15 aprile 2020, in considerazione degli effetti derivanti dal diffondersi della pandemia che hanno contribuito alla perdita consuntivata nel corso del primo trimestre 2020, ha deliberato un aggiornamento del piano 2020 -2024 in relazione al solo esercizio 2020, non essendo ancora in grado di prevedere in maniera attendibile quelli che potrebbero essere gli effetti sugli anni futuri di Piano. In particolare sono state aggiornate le previsioni del primo semestre del 2020 per quanto concerne per il settore editoriale e di buona parte dell'esercizio 2020 per il settore alberghiero, mentre sono state lasciate invariate le previsioni economiche degli esercizi dal 2021 al 2024 inserite nel piano pluriennale del Gruppo Monrif approvato in data 6 marzo 2020.

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Gli Amministratori hanno quindi confermato, anche alla luce di tali nuove previsioni, che non emergono riduzioni di valore della CGU del settore editoriale pubblicitario (cui risultano allocati gli avviamenti e le testate) o dell'intero Gruppo, rappresentato dalla somma delle cash generating units. Il Gruppo monitorerà strettamente tale dinamica nei prossimi periodi aggiornando, sulla base delle informazioni disponibile, le previsioni per l'anno in corso e, quando possibile in modo sufficientemente attendibile, anche per gli esercizi futuri.

Con riferimento al term sheetricevuto dagli Istituti di Credito per la rimodulazione degli affidamenti del Gruppo, sono tuttora in corso di finalizzazione gli accordi definitivi, anche alla luce di alcune richieste di modifica effettuate dal Gruppo Monrif nonché di approfondimenti richiesti dagli stessi Istituti di Credito. Infine, con riferimento al Progetto di Fusione per incorporazione di Poligrafici Editoriale S.p.A. in Monrif S.p.A. si evidenzia come in data 26 marzo 2020 sia stato depositato il Prospetto Informativo relativo all'ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie di Monrif S.p.A. rinvenienti dall'aumento di capitale sociale a servizio della sopracitata fusione. In data 23 aprile 2020 il Prospetto Informativo è stato implementato ed aggiornato con ulteriori informazioni ed integrazioni.

Bologna, 7 maggio 2020

Per ulteriori informazioni sul Gruppo Monrif: Stefania Dal Rio

Direttore Immagine e Comunicazione Uff. 051- 6006075 cell. 348.7109919 relazioni.esterne@monrif.net

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Disclaimer

Monrif S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 07 maggio 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 07 maggio 2020 14:02:03 UTC

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