14/06/2024 - Mevim S.p.A.: Bilancio d'esercizio relazione di revisione 31.12.2023 - fascicolo

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Bilancio d'esercizio relazione di revisione 31.12.2023 - fascicolo

MEVIM S.p.A.

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023

RLMB/DPRT/fpiu - RR202400870

Via dei Due Macelli, 9 00187 Roma Tel: +39 06 83365900

FORVISMAZARS.COM/IT

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Agli azionisti della MEVIM S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della MEVIM S.p.A. (la Società) costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sul paragrafo "Continuità aziendale" della nota integrativa in cui gli Amministratori indicano quanto segue:

"L'assemblea di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, ha deliberato di differire l'adozione dei provvedimenti di cui all'art. 2446 del Codice Civile, in virtù del disposto dell'articolo 6 del D.L. 8 aprile 2020 n. 23, convertito con modifiche dalla L. 5 giugno 2020 numero 40, come novellato dall'articolo 1, comma 266, della L. 30 dicembre 2020 n. 178, e dunque sino alla chiusura del quinto esercizio successivo, ovvero sino all'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025. Secondo la proposta del Consiglio di Amministrazione, approvata dalla predetta Assemblea, tenutasi il 25 giugno 2021, non si è eccepito all'ipotesi, supportata dalla dottrina prevalente, della sterilizzazione dell'intera perdita emergente dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020, e quindi sia per la perdita di esercizio al 31 dicembre 2020 di euro 7.383.320, sia per la perdita di esercizio al 31 dicembre 2019 di euro 3.795.708. L'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 tenutasi il 14 luglio 2022, su proposta del Consiglio di Amministrazione, stante la predetta deliberata sterilizzazione della perdita di esercizio risultante alla data del 31 Dicembre 2020 pari a complessivi euro 11.179.028 (e, dunque, sia la perdita di esercizio al 31 dicembre 2020 di euro 7. 383.320 e sia la perdita al 31 dicembre 2019 di euro 3.795.708), constatando che la stessa, non concorrendo alla sua emersione nella determinazione del

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Capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato € 120.000 - Sede legale: Via Ceresio, 7 - 20154 Milano

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Iscrizione al Registro dei Revisori Legali n. 163788 con D.M. del 14/07/2011 G.U. n. 57 del 19/07/2011

patrimonio netto della Società a tale data, non rileva ai fini dell'applicazione dell'art. 2446 Codice Civile, ha deliberato di riportare a nuovo la perdita registrata al 31 dicembre 2021 pari a euro 5.356.198.

Con riguardo alla perdita registrata nell'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2022 di euro 1.225.237 portata a nuovo si precisa che, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto dell'evoluzione dottrinale in materia riguardo agli obblighi informativi di cui all'articolo 2446 del Codice Civile, pur consapevole degli effetti delle disposizioni di cui all'articolo 6 del D.L. 8 aprile 2020 n. 23, convertito con modifiche dalla L. 5 giugno 2020 numero 40, come novellato dall'articolo 1, comma 266, della L. 30 dicembre 2020 n. 178, le quali -come noto- da un lato rendono inapplicabili per un quinquennio, per le perdite oggetto di sterilizzazione, gli articoli 2446,

secondo e terzo comma, e 2447 del Codice Civile e, dall'altro, rendono inoperante, per il medesimo arco temporale, la causa di scioglimento per riduzione o perdita del capitale sociale di cui all'articolo 2484, primo comma, numero 4), del Codice Civile, ha immediatamente e cautelativamente deliberato -a salvaguardia della tempestiva informativa agli azionisti in ordine alla sopravvenuta erosione del capitale sociale- di chiamare l'Assemblea ordinaria prevista per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 a deliberare, altresì, in merito agli eventuali provvedimenti ai sensi dell'articolo 2446 Codice Civile. L'Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 tenutasi il 28 giugno 2023, tenuto conto anche dell'informativa del Consiglio di Amministrazione di cui alla relazione da questo redatta ai sensi dell'articolo 2446 Codice Civile, considerato che ai sensi 6, comma 1, del D.L. 23/2020 conv. Con mod. dalla L. 40/2020, come sostituito dall'articolo 1, comma 266, L. 178/2020, con delibera del 25 giugno 2021 la Società si è avvalsa della sospensione ivi prevista, aderendo inoltre alla tesi della dottrina prevalente a tale data, considerando sterilizzate sia la perdita di esercizio al 31 dicembre 2020 di euro 7.383.320 sia la perdita di esercizio al 31 dicembre 2019 portata a nuovo di euro 3.795.708 e, pertanto, tenuto conto dell'esclusione delle suddette perdite, ritenendo non integrata la fattispecie di cui all'articolo 2446 Codice Civile, ha deliberato di rinviare a nuovo la perdita di esercizio al 31 dicembre 2022 di euro 1.225.237.

Inoltre, si precisa che, nella medesima data del 28 giugno 2023, l'Assemblea degli Azionisti, riunitasi, altresì, in seduta straordinaria, ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento ed in via inscindibile, per il controvalore complessivo di euro 4.250.000,00, di cui euro 3.663.793,10 a titolo di capitale ed euro 586.206,90 a titolo di sovraprezzo, al prezzo di sottoscrizione per azioni pari, tenuto conto dei minimi arrotondamenti, a Euro 0,029 (di cui euro 0,026 a titolo di capitale sociale e uro 0,004 a titolo di sovraprezzo) mediante emissione di n. 146.551.724 azioni ordinarie MEVIM, senza indicazione del valore nominale, aventi le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, ai seguenti termini e condizioni: (1) L'aumento è offerto in sottoscrizione a (i) GBF Immobiliare S.r.l. per n. 30.172.414 azioni ordinarie MEVIM (già Imvest), per il controvalore complessivo di euro 875.000,00 di cui euro 754.310,35 a titolo di capitale ed euro 120.689,65 a titolo di sovraprezzo, da liberarsi mediante il conferimento di una partecipazione di nominali euro 6.250,00 pari a una quota di 6.250/25.000, della società Dismissioni Immobiliari S.r.l.; (ii) Euro Invest Real Estate S.r.l. per n. n. 30.172.414 azioni ordinarie MEVIM (già Imvest), per il controvalore complessivo di euro 875.000,00 di cui euro 754.310,35 a titolo di capitale ed euro 120.689,65 a titolo di sovraprezzo, da liberarsi mediante il conferimento di una partecipazione di nominali euro 6.250,00 pari a una quota di 6.250/25.000, della società Dismissioni Immobiliari S.r.l.; (iii) IPG S.r.l. per n. n. 60.344.827 azioni ordinarie MEVIM (già Imvest), per il controvalore complessivo di euro 1.750.000,00 di cui euro 1.508.620,67 a titolo di capitale ed euro 241.379,33 a titolo di sovraprezzo, da liberarsi mediante il conferimento di una partecipazione di nominali euro 12.500,00 pari a una quota di 12.500/25.000, della società Dismissioni Immobiliari S.r.l.; (iv) Lira Consulting S.r.l. per n. 25.862.069 azioni ordinarie MEVIM (già Imvest), per il controvalore complessivo di euro 750.000,00 di cui euro 646.551,73 a titolo di capitale ed euro 103.448,27 a titolo di sovraprezzo, da liberarsi mediante il conferimento di una partecipazione pari all'intero capitale sociale di Lira Advisory S.r.l.;

  1. Le azioni di nuova emissione avranno godimento regolare; (3) Il termine finale per la sottoscrizione è fissato al 31 luglio 2023. L' aumento di capitale si è perfezionato in data 16 agosto 2023, previo perfezionamento dell'atto di conferimento delle partecipazioni sociali e previe relative verifiche di legge effettuate dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2343-Quater, primo comma, del Codice Civile, con il trasferimento delle complessive n 146.551.724 azioni ordinarie MEVIM, nelle proporzioni di cui sopra, in favore dei sottoscrittori GBF Immobiliare S.r.l., Euro Invest Real Estate S.r.l., IPG S.r.l e Lira Consulting S.r.l.

Con riguardo alla perdita di esercizio al sociale chiuso al 31 dicembre 2023 di euro 1.940.220, considerato che, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, del D.L. 23/2020 conv. Con mod. dalla L. 40/2020, come sostituito dall'articolo 1, comma 266, L. 178/2020 e aderendo alla dottrina prevalente a tale data, la Società ha

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sterilizzato sia le perdite al 31 dicembre 2019 di euro 3.795.708 sia le perdite al 31 dicembre 2020 di euro 7.383.320, e che, pertanto, rendendosi inapplicabili per le stesse, per un quinquennio, i provvedimenti di cui all'art. 2446 Codice Civil , tali perdite devono considerarsi escluse (come è stato ritenuto, altresì, dall'Assemblea degli azionisti in occasione dell'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022), non integrandosi la fattispecie di cui all'art. 2446 Codice Civile. Pertanto, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle riserve disponibili per euro 1.120.419 ha deliberato di proporre all'assemblea ordinaria prevista per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 la copertura parziale sino all'importo massimo delle medesime e, dunque, per euro 1.120.419 e rinviare a nuovo euro 819.801 Ciò nonostante, il Consiglio di Amministrazione ha attentamente analizzato tutte le perdite pregresse registrate, ritenendo opportuno individuare le attività finalizzate alla riduzione delle stesse per le quali ha deliberato di rinviare ad una successiva riunione, entro il corso dell'anno 2024, la determinazione di termini e modalità da sottoporre all'assemblea.

Inoltre, in data 24 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano industriale per il triennio 2024-2026, redatto a partire dall'aggiornamento dei dati del piano industriale 2023-2024-2025, considerando l'integrazione delle due società acquisite Dismissioni Immobiliari S.r.l. e Lira Advisory S.r.l., che hanno garantito il rafforzamento della linea di business dell'intermediazione immobiliare e l'avvio dell'attività di consulenza e Advisory nel settore Real estate.

Si precisa che il piano contiene dati previsionali, redatti sulla base di assunzioni realistiche e prudenziali, che consentono di prevedere il raggiungimento da parte del Gruppo di un sostanziale break even nel 2024 e la registrazione di utili sempre più significativi negli esercizi 2025 e 2026. In particolare, le assunzioni alla base del Piano Industriale, si fondano su assunzioni caratterizzate principalmente dai seguenti elementi:

  • non sono previsti importanti investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali nell'arco di Piano;
  • nell'arco di piano non sono previsti finanziamenti;
  • il piano prevede lo sviluppo dell'attività di advisor operativo, finanziario e tecnico in relazione ad operazioni immobiliari;
    i ricavi afferenti l'attività di asset management sono stati sviluppati nel piano sulla base di assunzioni e di pricing altamente competitive;
  • Il piano in riferimento all'attività di Short Rent/affitto case vacanze prevede prudenzialmente la gestione delle strutture in essere alla data di redazione del piano, le quali comprendono un nuovo hotel sito a Roma e un nuovo importante immobile cielo terra sito in Milano che consta di oltre circa 220 unità immobiliari, entrambi acquisiti in gestione nel corso del primo semestre 2024, nonché circa 20 unità commerciali ed oltre 130 posti auto. Sono inoltre considerate due nuove unità immobiliari site a Milano, i cui accordi sono in corso di formalizzazione. Tali incrementi sono importanti e la Società proseguirà nell'espansione delle strutture in gestione al fine di incrementare l'occupancy e la marginalità conseguente alla gestione delle stesse, resa sempre più efficiente grazie all'automazione e domotizzazione di tutte le strutture gestite. si precisa che l'ottica prudenziale delle assunzioni di piano non ha contemplato ulteriori unità da gestire, per le quali sono in corso di valutazione le opportunità. Si ritiene infatti che vi potranno essere nel corso dei prossimi mesi ulteriori incrementi, che produrranno ulteriori effetti positivi, sia in termini di revenuees che di risultati;
  • Con riguardo all'attività di intermediazione immobiliare sono state previsti, rispetto al portafoglio in gestione, esclusivamente gli importanti portafogli immobiliari che sono in fase di definizione e finalizzazione, con primari operatori del mercato immobiliare italiano, i quali genereranno effetti a partire dal secondo semestre 2024 e proseguiranno nei prossimi anni, viste le dimensioni degli stessi portafogli. Anche per l'attività di intermediazione immobiliare, sempre in ottica prudenziale, gli incrementi dei portafogli in gestione sono stati contenuti e già oggetto di attività e quindi i margini di incremento delle revenues sono ritenuti concreti e realizzabili
  • Analogo discorso è stato fatto per la controllata Lira Advisory, società specializzata nella definizione di operazioni ed advisory strutturato nel mercato immobiliare;
  • E' stato inoltre considerato l'effetto positivo che sarà generato dalla controllata Mevim Service S.r.l., società dedicata alla gestione integrata dei condomini, a completamento dell'offerta di servizi immobiliari integrati in coerenza con il modello di business di Gruppo, la quale ha avviato l'acquisizione d'importanti mandati di gestione dii condomini.

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Si precisa che il Piano non include in via prudenziale ulteriori operazioni straordinarie, oggi allo studio da parte del management della Società che potranno generare revenue e marginalità aggiuntive a quelle previste

Nello specifico, il modello di sviluppo strategico prevede la gestione delle seguenti linee di business integrate:

Trading Immobiliare: servizi di advisory e intermediazione per la compravendita e la locazione di singoli immobili e interi portafogli sia commerciali che residenziali;

Asset Management: Gestione di investimenti immobiliari, massimizzando il valore per la proprietà, e partner strategico nelle decisioni di investimento immobiliare;

Short Rent: gestione di affitti a breve termine localizzati prevalentemente sul territorio del comune di Milano ma che si intende incrementare e sviluppare a tendere su tutto il territorio nazionale;

Agency: servizi di agenzia con i quali la società gestisce l'intero ciclo di vita del processo di vendita immobiliare dalla fase di ottenimento di mandati, alla vendita sul mercato degli asset;

Advisory: definizione della migliore strategia di investimento, supporto in fase di sottoscrizione di contratti, Inoltre predisposizione di business plan, consulenza in tutte le fasi delle transazioni immobiliari.

Gestione dei condomini: attività di property e gestione amministrativa di stabili e/o complessi immobiliari.

Nell'ambito del processo di riorganizzazione del Gruppo, in data 24 maggio 2024 si è provveduto alla formalizzazione (con decorrenza dall'1 gennaio 2024) del perfezionamento della struttura di direzione e coordinamento svolta da Mevim S.p.A. sulle società rientranti nel perimetro attuale del Gruppo, tutte controllate al 100%, I'M Home S.r.l., Mevim Service S.r.l., Dismissioni Immobiliare S.r.l., Lira Advisory S.r.l. e Mevim AI S.r.l., tutte operanti nel settore real estate, offrendo servizi differenziati al mercato o all'interno del Gruppo stesso. A tal riguardo si precisa che, con atto pubblico del 29 dicembre 2023, Mevim ha provveduto alla cessione in forma di permuta della partecipazione detenuta costituente l'intero capitale sociale della società MC Real Estate S.r.l. (la "Partecipazione") per la somma di euro 490.000,00 (sostanzialmente in linea con il valore della medesima Partecipazione iscritta nel bilancio al 31 dicembre 2022), che è stata corrisposta dalla controparte mediante la cessione in favore di Mevim dell'immobile di proprietà costituito da porzione di fabbricato condominiale composto da 15 unità destinate ad uffici con annesso posto auto site nel Comune di Novi Ligure (AL), il cui valore di Euro 490.000,00 è stato convenuto tra le parti sulla base delle quotazioni espresse dall'Osservatorio del mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate (OMI) e, altresì, utilizzate dal terzo valutatore professionista iscritto all'Ordine degli Architetti per la redazione dell'apposita perizia di stima. Tale operazione rientra a pieno titolo nel più ampio processo di riorganizzazione di Gruppo, eliminando una società ormai non più allineata al business e al Gruppo nella sua composizione attuale. Si ritiene che i benefici apportati al Gruppo dalla predetta operazione siano rappresentati dagli impatti positivi scaturenti, da un lato dall'esclusione della Partecipazione con i relativi diritti ed obblighi attivi e passivi dall'area di consolidamento e, dall'altro, dall'acquisizione di un nuovo asset immobiliare che, previe opere di ristrutturazione e valorizzazione, potrà essere oggetto di collocamento sul mercato.

Nel corso del 2024, anche in considerazione del perfezionamento della struttura di direzione e coordinamento in capo a Mevim su tutte le controllate del perimetro, è stata avviata un'attività finalizzata all'ottimizzazione delle risorse e riduzione dei costi.

In data 11 marzo 2024 l'Assemblea straordinaria degli Azionisti ha approvato il raggruppamento delle azioni ordinarie MEVIM S.p.A. nel rapporto di n. 1 (una) azioni ordinaria di nuova emissione priva di indicazione del valore nominale godimento regolare ogni ceto (cento) azioni ordinarie prive di valore nominale esistenti, con conseguente modifica dell'articolo 6 dello statuto sociale. Pertanto, in esecuzione della predetta delibera, in data 15 aprile si è proceduto, previo annullamento di n. 44 azioni ordinarie MEVIM dell'Azionista IPG S.r.l. sulla base di sua dichiarazione espressa in tal senso, al raggruppamento delle n. 451.959.444 azioni ordinarie MEVIM esistenti (prive di indicazione del valore nominale con codice ISIN IT0004670532, cedola 2) in n. 4.519.594 nuove azioni ordinarie MEVIM (prive di indicazione del valore nominale con nuovo codice ISIN IT000558650, cedola 1). Per le operazioni di raggruppamento e gestione dei resti la Società ha affidato incarico a MIT Sim.

Gli organi societari terranno monitorata costantemente la situazione finanziaria, patrimoniale e reddituale della società, al fine di valutare tempestivamente eventuali scostamenti che potrebbero avere impatti significativi ed effetti negativi sull'attività aziendale, sia nel breve che nel medio termine.

Gli Amministratori in base agli elementi e/o alle informazioni conseguenti alla prevedibile situazione economica e patrimoniale-finanziaria e tenuto conto delle attività poste in essere nel primo semestre 2024 in

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esecuzione del processo di sviluppo strategico che la Società sta portando avanti, nonché dei risultati ottenibili con il nuovo piano industriale approvato per il triennio 2024-2026, hanno redatto il bilancio secondo il presupposto della continuità aziendale.

Inoltre, IPG S.r.l, in qualità di azionista di maggioranza relativa, ha previsto il supporto finanziario alla società Mevim S.p.A. nei prossimi 18 mesi decorrenti dalla data di approvazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, laddove fosse necessario al fine di garantire la continuità aziendale."

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi con riferimento a tale aspetto.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;

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  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10

Gli amministratori della MEVIM S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della MEVIM S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della MEVIM S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della MEVIM S.p.A. al 31 dicembre 2023 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Roma, 11 giugno 2024

Forvis Mazars S.p.A.

Raffaello Lombardi

Socio - Revisore legale

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Disclaimer

Mevim S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 14 giugno 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 14 giugno 2024 15:55:14 UTC.

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