16/02/2024 - Juventus Football Club S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati relativi al primo semestre dell’esercizio 2023/2024

[X]
Il consiglio di amministrazione approva i risultati consolidati relativi al primo semestre dell’esercizio 2023/2024

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI RELATIVI

AL PRIMO SEMESTRE DELL'ESERCIZIO 2023/2024

I SEMESTRE DELL'ESERCIZIO

VARIAZIONI

Importi in milioni di Euro

2023/2024

2022/2023

Assolute

%

Ricavi e proventi

173,3

233,4

(60,1)

-25,75%

Proventi da gestione diritti calciatori

17,3

42,8

(25,5)

-59,58%

Costi operativi

205,5

210,6

5,1

2,42%

Ammortamenti e accantonamenti netti

67,7

84,7

17,0

20,07%

Risultato operativo

(82,6)

(19,1)

(63,5)

332,46%

Risultato prima delle imposte

(93,4)

(25,9)

(67,5)

260,62%

Perdita del periodo

(95,1)

(29,5)

(65,6)

222,37%

SALDI AL

VARIAZIONI

Importi in milioni di Euro

31/12/2023

30/06/2023

Assolute

%

Patrimonio netto

74,0

42,1

31,9

75,77%

Indebitamento finanziario netto

326,8

339,9

13,1

3,85%

Torino, 16 febbraio 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la "Società " o "Juventus"), riunitosi sotto la Presidenza del Dott. Gianluca Ferrero, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2023.

SINTESI DEI RISULTATI

Per una corretta interpretazione dei dati semestrali si ricorda che l'esercizio sociale di Juventus non coincide con l'anno solare, ma copre il periodo 1° luglio - 30 giugno, che è quello di svolgimento della stagione sportiva. L'andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità, tipica del settore di attività, determinata essenzialmente dalla partecipazione alle competizioni sportive, dal calendario degli eventi sportivi e dalla Campagna Trasferimenti dei calciatori.

Il primo semestre dell'esercizio 2023/2024 chiude con una perdita di € 95,1 milioni, in peggioramento di € 65,6 milioni rispetto alla perdita di € 29,5 milioni consuntivata nel primo semestre dell'esercizio precedente; il primo semestre dell'esercizio corrente è penalizzato per circa € 60 milioni a livello economico dagli effetti diretti correlati alla mancata partecipazione della Prima Squadra alle competizioni UEFA.

Nel dettaglio, l'incremento della perdita del primo semestre rispetto al risultato registrato dell'analogo periodo dell'esercizio precedente è sostanzialmente imputabile a minori ricavi e proventi per complessivi € 85,6 milioni, principalmente per effetto di minori ricavi da diritti audiovisivi e proventi media per € 47,3 milioni (che includono circa

  • 56 milioni relativi ai mancati ricavi derivanti dalla partecipazione alle competizioni UEFA) e da minori proventi da gestione diritti calciatori (€ 25,5 milioni), in parte compensati da minori costi operativi, ammortamenti e accantonamenti per complessivi € 22,1 milioni. Il risultato netto risente inoltre di maggiori oneri finanziari netti per € 4,1 milioni, minori imposte per € 1,8 milioni e di altre voci minori che generano un effetto positivo netto di circa € 0,2 milioni.

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a € 74,0 milioni, in aumento di € 31,9 milioni rispetto al saldo di € 42,1 milioni del 30 giugno 2023 per effetto dei versamenti in conto futuro aumento di capitale avvenuti nel semestre (€ 127,0 milioni), in parte compensati dalla perdita del periodo (€ 95,1 milioni). Si ricorda che l'Assemblea degli Azionisti del 23 novembre 2023 ha deliberato (i) di approvare la situazione patrimoniale al 30 settembre 2023, dalla quale risultava una perdita pari a € 75,1 milioni, (ii) di utilizzare integralmente le riserve disponibili, per complessivi € 20,3 milioni, a copertura, per pari importo, della perdita di cui al punto (i) che precede e (iii) di ridurre il capitale sociale della Società da € 23.379.254,38 ad € 50.000,00 (minimo legale).

L'Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 ammonta a € 326,8 milioni, riducendosi nel semestre, rispetto al valore di € 339,9 milioni al 30 giugno 2023, di € 13,1 milioni per effetto del cash-flow positivo di periodo. Tale riduzione deriva dalla combinazione di più effetti: il cash-flow operativo negativo del periodo - derivante soprattutto dai mancati incassi dei proventi rivenienti dalla partecipazione alle competizioni europee (pari, nel primo semestre dell'esercizio precedente, a circa € 55 milioni) - e i rilevanti pagamenti di debiti netti per Campagne Trasferimenti riferiti soprattutto a esercizi precedenti (pari a € 85,9 milioni) sono più che compensati, nel semestre in esame, dall'impatto positivo dei versamenti in conto futuro aumento di capitale per € 127,0 milioni e dall'incasso di € 42,0 milioni netti derivante dalla cessione pro-soluto di crediti verso società calcistiche estere. Si prevede che anche il cash-flow del secondo semestre sia positivo, con conseguente riduzione significativa dell'indebitamento finanziario netto, sia per l'effetto derivante dal completamento dell'operazione di aumento di capitale, sia per il minore impatto, nel secondo semestre, degli effetti negativi sul cash-flow derivanti dalla mancata partecipazione alle competizioni UEFA e dai pagamenti di debiti netti per Campagne Trasferimenti.

Nella seguente tabella è esposta la composizione dell'indebitamento finanziario netto.

Importi in milioni di Euro

31/12/2023

30/06/2023

Corrente

Non Corrente

Totale

Corrente

Non Corrente

Totale

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

13,0

-

13,0

48,7

-

48,7

Totale attività finanziarie

13,0

-

13,0

48,7

-

48,7

Debiti finanziari

verso obbligazionisti

(180,1)

-

(180,1)

verso Istituto per il Credito Sportivo

(1,1)

(1,6)

(2,7)

verso banche

(13,5)

(28,8)

(42,3)

verso società di factoring

(33,4)

(65,9)

(99,3)

Diritto d'uso IFRS 16

(4,4)

(11,0)

(15,4)

Totale passività finanziarie

(232,5)

(107,3)

(339,8)

Indebitamento finanziario netto

(219,5)

(107,3)

(326,8)

Debiti commerciali e altri debiti non correnti

-

(56,5)

(56,5)

Indebitamento finanziario netto secondo

(219,5)

(163,8)

(383,3)

raccomandazione ESMA1

(176,9)

-

(176,9)

(1,1)

(2,2)

(3,3)

(45,1)

(30,4)

(75,5)

(40,1)

(75,3)

(115,4)

(4,6)

(12,9)

(17,5)

(267,8)

(120,8)

(388,6)

(219,1)

(120,8)

(339,9)

-

(84,6)

(84,6)

(219,1)

(205,4)

(424,5)

1 L'indebitamento finanziario secondo la raccomandazione ESMA include, in aggiunta, esclusivamente le partite debitorie commerciali e di altra natura scadenti oltre 12 mesi. Nel caso della Società, tali partite sono prevalentemente originate da debiti oltre 12 mesi legati a campagne trasferimenti e a compensi per agenti; tali debiti, come da prassi del settore, sono normalmente liquidati in più tranches annuali.

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo dispone di linee di credito bancarie (con esclusione del prestito obbligazionario e del mutuo immobiliare riferito allo stadio) per € 442,3 milioni, non utilizzate per complessivi € 236,6 milioni. Le linee utilizzate - pari a € 205,7 milioni - si riferiscono (i) per € 99,3 milioni ad anticipazioni su contratti e crediti commerciali,

  1. per € 64,1 milioni a fideiussioni rilasciate a favore di terzi, (iii) per € 34,4 milioni a finanziamenti e (iv) per € 7,9 milioni a scoperti di conto corrente. Si segnala che - successivamente al 31 dicembre 2023 e sulla base di una strategia definita nei mesi precedenti - la Società ha ottenuto rinnovi e nuove linee bancarie e di factoring, prevalentemente committed e a medio - lungo periodo, per circa € 65 milioni, il parziale utilizzo delle quali è previsto ai fini del rimborso del bond in scadenza il 19 febbraio 2024.
    • * *

Nel presente comunicato non sono contenuti commenti sui principali dati individuali della Società, in quanto gli effetti derivanti dal consolidamento della controllata B&W Nest S.r.l. non sono rilevanti.

2

PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE DELL'ESERCIZIO 2023/2024

Prima fase della Campagna Trasferimenti 2023/2024

Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori e calciatrici

Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2023/2024, svoltasi dal 1° luglio al 1° settembre 2023, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 21,4 milioni, derivante da acquisizioni e incrementi per € 28,3 milioni e cessioni per € 6,9 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti).

Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 13,6 milioni.

L'effetto finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è positivo ed è pari a € 2,9 milioni.

Campagna Abbonamenti

La Campagna Abbonamenti 2023/2024 si è conclusa con circa n. 17.200 abbonamenti stagionali, per un ricavo netto di € 25,7 milioni, inclusi i Premium Seats e i servizi aggiuntivi. L'incremento dei ricavi per abbonamenti, pari al 7% rispetto alla stagione precedente, è dovuto all'assenza dello sconto derivante, nella stagione precedente, dal credito a titolo di rimborso vantato dagli abbonati per le partite non aperte al pubblico, nella fase finale della stagione 2019/2020, a causa della pandemia da Covid-19.

Decisione della Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body

In data 28 luglio 2023, la Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body ("UEFA CFCB") ha assunto la decisione con la quale ha definitivamente chiuso il procedimento avviato in data 1° dicembre 2022 volto alla verifica del rispetto del framework regolamentare UEFA da parte di Juventus. Juventus, pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello, escludendo espressamente, e lo UEFA CFCB prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico.

La decisione della Prima Camera dello UEFA CFCB ha comportato la risoluzione del Settlement Agreement tra UEFA e Juventus del 31 agosto 2022 e l'esclusione di Juventus dalla UEFA Conference League della stagione sportiva 2023/2024. Per effetto della decisione, Juventus (i) è tenuta al pagamento di un contributo economico di € 10 milioni, di cui € 2 milioni versati a settembre 2023 ed € 8 milioni da liquidare tramite trattenuta dagli introiti della partecipazione alle competizioni UEFA nelle prossime due stagioni sportive, e (ii) potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale pari a € 10 milioni nel caso in cui i bilanci di Juventus al 30 giugno 2023, 2024 e 2025 presentassero significative violazioni delle UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations ("CL&FS"); tale importo condizionale sarebbe eventualmente trattenuto dagli introiti della partecipazione alle competizioni UEFA nelle prossime stagioni sportive. I contributi economici pagati dalla Società o trattenuti da UEFA non saranno considerati come costo rilevante per la valutazione del rispetto, da parte di Juventus, dei requisiti di stabilità previsti dalle CL&FS.

Procedimento penale pendente presso l'Autorità Giudiziaria di Torino (ora dinnanzi all'Autorità Giudiziaria di Roma)

In data 24 ottobre 2022, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino ha notificato alla Società - nonché ad alcuni suoi esponenti - un avviso di conclusione delle indagini preliminari (l'"Avviso di Torino") che ipotizzava nei confronti delle persone fisiche i reati di cui agli artt. 2622 cod. civ., 185 del D.Lgs. 58/1998 (il "TUF"), 2 del D.Lgs. 74/2000 e 2638 cod. civ., mentre la Società risultava indagata per gli illeciti di cui agli artt. 5, 25-ter,25-sexies e 25- quinquesdecies del D.Lgs. 231/2001. I fatti oggetto dell'Avviso di Torino attenevano ai bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 ed erano relativi ad operazioni impropriamente dette di "scambio" di diritti alle prestazioni sportive di calciatori e ad accordi di riduzione ed integrazione dei compensi di personale tesserato conclusi negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021.

A seguito della richiesta di rinvio a giudizio del 30 novembre 2022, il procedimento è stato assegnato al Giudice dell'Udienza Preliminare presso il Tribunale di Torino.

3

In data 27 febbraio, 21 marzo e 3 maggio 2023, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino ha effettuato il deposito di ulteriori atti di indagine, tra cui una consulenza integrativa predisposta dal consulente dei Pubblici Ministeri in ordine a talune operazioni di compravendita dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori realizzate con società di calcio asseritamente legate a Juventus da "rapporti di partnership".

Il Giudice dell'Udienza Preliminare presso il Tribunale di Torino, nel corso della seconda udienza preliminare, in data 10 maggio 2023, ha disposto la trasmissione degli atti alla Corte Suprema di Cassazione, chiamata a decidere la questione di competenza territoriale eccepita dalla difesa. La Corte Suprema di Cassazione, all'esito dell'udienza del 6 settembre 2023, ha dichiarato l'incompetenza territoriale del Tribunale di Torino e ordinato la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero presso il Tribunale di Roma.

In data 22 dicembre 2023 la Procura della Repubblica del Tribunale di Roma ha notificato alla Società - nonché ad alcuni suoi esponenti - l'avviso di conclusione delle indagini preliminari (l'"Avviso di Roma") nell'ambito del sopra indicato procedimento penale. L'Avviso di Roma ipotizza nei confronti delle persone fisiche i reati di cui agli artt. 2622 cod. civ., 185 del TUF, 2 del D.Lgs. 74/2000 e 2638 cod. civ., mentre la Società risulta indagata per gli illeciti di cui agli artt. 5, 25-ter,25-sexies e 25-quinquesdecies del D.Lgs. 231/2001. I fatti oggetto dell'Avviso di Roma attengono ai bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 e sono relativi ad operazioni impropriamente dette di "scambio" di diritti alle prestazioni sportive di calciatori e ad accordi di riduzione ed integrazione dei compensi di personale tesserato conclusi nelle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021, nonché ai rapporti con agenti sportivi. Le ipotesi di reato sono rimaste invariate rispetto all'Avviso di Torino, con alcune modifiche negli importi e l'inserimento di un riferimento agli "accordi di riacquisto" conseguenti alla documentazione acquisita con i depositi integrativi del 27 febbraio, 21 marzo e 3 maggio 2023 sopra richiamati.

Inoltre, in data 6 dicembre 2023, Juventus, con riferimento a indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Roma, ha comunicato di aver ricevuto una richiesta di acquisizione documentale relativa, in particolare, al bilancio al 30 giugno 2022; una successiva richiesta è poi stata formulata in relazione al bilancio al 30 giugno 2023. In tale contesto, la Società ha appreso che presso la Procura di Roma pendono indagini in relazione a esponenti aziendali per la fattispecie di cui all'art. 2622 cod. civ. in ordine al bilancio al 30 giugno 2022. In ragione del contenuto della richiesta di acquisizione documentale, la Società ha ragione di ritenere che le indagini riguardino le medesime materie (c.d. plusvalenze da "operazioni incrociate" e c.d. "manovre stipendi") già oggetto dell'inchiesta torinese nonché dei procedimenti Consob ex art. 154-ter del D.Lgs. 58/1998. La Società non risulta indagata.

Per maggiori informazioni sulle analisi e sulle valutazioni svolte dalla Società con il supporto dei propri consulenti nonché per informazioni di natura quali-quantitativa sul procedimento penale in corso, si rinvia alla nota 56 della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2023, ove, nell'ottica della massima trasparenza e ampiezza dell'informativa e su base volontaria, Juventus fornirà una rappresentazione dei potenziali effetti contabili che i documenti relativi ad alcune transazioni avrebbero potuto teoricamente avere sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del primo semestre dell'esercizio 2023/2024, dell'esercizio 2022/2023 e del precedente esercizio 2021/2022, laddove fossero ritenuti suscettibili di stabilire diritti e obbligazioni esigibili tra le parti e quindi qualificabili come "contratti" ai sensi dell'IFRS 15.

Procedimento Consob ex art. 154-ter, settimo comma, del D.Lgs. n. 58/1998

In data 31 luglio 2023, Consob ha notificato a Juventus una comunicazione di avvio del procedimento finalizzato all'adozione della misura di cui all'art. 154-ter, comma 7, del TUF, rappresentando di aver rilevato alcune criticità con riferimento alla contabilizzazione operata da Juventus di talune operazioni e fatti di gestione relativi (i) al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato al 30 giugno 2022 e (ii) al bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022, e dato avvio al procedimento amministrativo volto a chiedere alla Società di rendere pubbliche le criticità rilevate e di provvedere alla pubblicazione delle necessarie informazioni supplementari (il "Procedimento 154-ter").

A conclusione del Procedimento 154-ter, Consob ha assunto la delibera n. 22858 del 25 ottobre 2023 (la "Delibera n. 22858/2023"), avente ad oggetto l'accertamento, nei termini di seguito illustrati, della non conformità del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 e del bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022 di Juventus alle norme che ne disciplinano la redazione e richiesto alla Società, ai sensi dell'art. 154-ter, comma 7, TUF, di rendere noti al mercato i seguenti elementi di informazione:

4

  1. "le carenze e criticità rilevate dalla Consob in ordine alla correttezza contabile del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 e del bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022";
  2. "i principi contabili internazionali applicabili e le violazioni riscontrate al riguardo";
  3. "l'illustrazione, in un'apposita situazione economico-patrimoniale consolidata pro-forma - corredata dei dati comparativi - degli effetti che una contabilizzazione conforme alle regole avrebbe prodotto sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sul patrimonio netto dell'esercizio e del semestre per i quali è stata fornita un'informativa errata".

I rilievi della Consob contenuti nella Delibera n. 22858/2023, attinenti il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2022 e il bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022, hanno riguardato (i) la contabilizzazione di n. 16 operazioni c.d. "incrociate" di cessione e contemporaneo acquisto di diritti alle prestazioni sportive di calciatori, di cui n. 15, risalenti agli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, che avevano già formato oggetto del precedente procedimento avviato da Consob ai sensi dell'articolo 154-ter, comma 7, TUF nel corso dell'esercizio 2022/2023, e n. 1 c.d. "operazione incrociata" di competenza dell'esercizio 2022/2023 (le "16 Operazioni Incrociate"), (ii) la rilevazione delle passività e il criterio di contabilizzazione dei costi in seguito alla conclusione di accordi con il personale tesserato nell'ambito delle c.d. "manovre stipendi" realizzate nelle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021 (le "Manovre Stipendi") e (iii) gli effetti contabili da ricondurre ad alcuni "promemoria" o "memorandum", attinenti a talune operazioni di calciomercato, risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020, le quali hanno condotto alla rilevazione di plusvalenze nei relativi bilanci, in ragione di pattuizioni, contenute in detti documenti, con cui Juventus si riservava il diritto di riacquisto dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore ceduto, oppure si impegnava a riacquistarne i diritti del calciatore ceduto a determinate date future e a determinati importi (gli "Accordi di Recompra").

Si precisa che l'adozione da parte di Consob del provvedimento di cui all'art. 154-ter, settimo comma, TUF non incide sulla validità dei bilanci cui si riferisce, non dispiegando il provvedimento effetti c.d. reali, ma assumendo rilievo solo sul piano informativo.

Parimenti in data 25 ottobre 2023, Consob, ai sensi dell'art. 114, comma 5, TUF, ha domandato alla Società di rendere pubblici, mediante comunicato stampa, da diffondere in tempo utile per l'Assemblea degli Azionisti della Società convocata per il giorno 23 novembre 2023 e comunque entro e non oltre il 10 novembre 2023: "1. le considerazioni degli amministratori sulla correttezza dei bilanci 2023" e le "indicazione di una stima degli effetti economico-patrimonialie finanziari, adeguatamente commentati, idonei a rappresentare la contabilizzazione dei profili oggetto del provvedimento della Consob sulla situazione consolidata dell'Emittente al 30 giugno 2023" (la "Richiesta ex art. 114 TUF").

Con comunicato stampa in data 27 ottobre 2023, al fine di ottemperare alla Delibera n. 22858/2023, la Società ha reso noti al mercato, con riferimento alle 16 Operazioni Incrociate, alle Manovre Stipendi e agli Accordi di Recompra, gli elementi di informazione di cui alla Delibera 22858/2023, sopra indicati sub A e B, riservandosi di illustrare, con apposito comunicato, previa delibera degli organi competenti della Società gli elementi informativi sopra indicati sub C. In data 9 novembre 2023, la Società, mediante appositi comunicato stampa ha, rispettivamente (i) reso note al pubblico le informazioni di cui alla Delibera 22858/2023, indicate al precedente punto C, e (ii) adempiuto alla Richiesta ex art. 114 TUF.

In data 22 dicembre 2023, Juventus ha impugnato la Delibera 22858/2023 e la Richiesta ex art. 114 TUF dinanzi al TAR del Lazio.

Per maggiori informazioni sul Procedimento 154-ter, sul precedente procedimento avviato da Consob ai sensi dell'articolo 154-ter, comma 7, TUF nel corso dell'esercizio 2022/2023, nonché per l'illustrazione, in un'apposita situazione economico-patrimoniale consolidata pro-forma - corredata dei dati comparativi -, degli effetti che una contabilizzazione secondo quanto indicato da Consob nella Delibera n. 22858/2023 avrebbe prodotto sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sul patrimonio netto della Società per il primo semestre dell'esercizio 2023/2024 e per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2023 e 2022, si rinvia alla nota 55 della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2023.

5

Cessione pro-soluto di crediti

Nel mese di agosto 2023 la Società ha effettuato una operazione di cessione pro-soluto di crediti a medio termine vantati verso società calcistiche estere; tale operazione - conclusa a condizioni di mercato competitive - ha generato un flusso positivo di cassa pari a circa € 42 milioni.

L'aggiornamento del Piano di lungo periodo per gli esercizi 2023/24 - 2026/27, l'Aumento di Capitale e la situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023 e il raggruppamento azionario

Il Consiglio di Amministrazione della Società in data 6 ottobre 2023 ha, inter alia, approvato l'aggiornamento del Piano di lungo periodo per gli esercizi 2023/2024 - 2026/2027 ("Piano"), che delinea le linee strategiche per la gestione e lo sviluppo del Gruppo i cui obiettivi sono coerenti con quelli del precedente piano, approvato a giugno 2022. Il Piano tiene conto degli effetti negativi diretti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali conclusi nell'esercizio 2022/2023 e nell'esercizio in corso (quantificati in circa € 115 milioni, di cui il 20% circa riferibile alla stagione 2022/2023 e l'80% circa alla stagione 2023/2024, soprattutto a causa della mancata partecipazione alle competizioni sportive europee nella stagione in corso) e degli effetti negativi indiretti (costi non ricorrenti e minori ricavi) per gli esercizi 2022/2023 e 2023/2024.

Nel corso del primo semestre, sulla base di stime - predisposte tenendo conto dei risultati al 30 giugno 2023 e degli impatti degli eventi successivi al 30 giugno 2023 - è emerso che il primo trimestre al 30 settembre 2023 sarebbe risultato in perdita in misura superiore al terzo del capitale sociale (che rileva ai sensi degli artt. 2446 e 2447 cod. civ.). Il Consiglio di Amministrazione, in data 6 ottobre 2023, ha quindi definito le linee guida di una manovra di rafforzamento patrimoniale mediante la riduzione, senza previo azzeramento, del capitale al minimo legale e il contestuale aumento di capitale sociale, a pagamento, per massimi complessivi € 200 milioni (incluso sovrapprezzo) da offrire in sottoscrizione ai soci (l'"Aumento di Capitale"). L'azionista di maggioranza EXOR N.V. ("EXOR") ha espresso il proprio sostegno all'operazione di Aumento di Capitale, impegnandosi a sottoscrivere la quota di propria pertinenza, pari a circa il 63,8%, manifestando inoltre la propria disponibilità ad effettuare versamenti in conto futuro aumento di capitale.

Successivamente, in data 23 ottobre 2023, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023, da cui è emersa una perdita superiore al terzo del capitale sociale. La citata perdita ha determinato una riduzione del patrimonio netto di Juventus tale da integrare la fattispecie di riduzione del capitale per perdite sotto il minimo legale. Sempre in data 23 ottobre 2023, il Consiglio di Amministrazione ha quindi approvato la proposta di Aumento di Capitale, la cui realizzazione è indicativamente prevista nel primo quadrimestre 2024.

Sempre in data 23 ottobre 2023, il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la proposta di raggruppamento azionario delle n. 2.527.478.770 azioni ordinarie Juventus esistenti in n. 252.747.877 azioni ordinarie Juventus di nuova emissione, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie emesse, nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 10 azioni ordinarie esistenti, finalizzato a ridurre il numero di azioni in circolazione in previsione dell'Aumento di Capitale e a semplificare la gestione amministrativa delle stesse, migliorando al contempo la percezione del titolo Juventus sul mercato (il "Raggruppamento").

EXOR, rispettivamente in data 27 ottobre e 15 dicembre 2023, ha effettuato a favore della Società (i) un primo versamento in conto futuro aumento di capitale per un importo di € 80 milioni e (i) un secondo versamento in conto futuro aumento di capitale per un importo di € 47 milioni, per complessivi € 127 milioni (che rappresentano sostanzialmente il pro-quota di EXOR).

Deliberazioni dell'Assemblea degli Azionisti

In data 23 novembre 2023, l'Assemblea, in sede ordinaria e straordinaria, ha deliberato, inter alia, (i) di approvare il bilancio dell'esercizio al 30 giugno 2023, che si è chiuso con una perdita d'esercizio pari a € 123,3 milioni (rispetto alla perdita di € 238,1 milioni dell'esercizio precedente), nonché la copertura integrale delle perdite mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni, (ii) di approvare la situazione patrimoniale al 30 settembre 2023, dalla quale risulta una perdita pari a € 75,1 milioni; (iii) di utilizzare integralmente le riserve disponibili, per complessivi € 20,3 milioni, a copertura, per pari importo, della perdita di cui al punto (ii) che precede; (iv) di ridurre il capitale sociale della Società

6

da € 23.379.254,38 ad € 50.000,00 (minimo legale); (v) di approvare la proposta di Aumento di Capitale e di Raggruppamento.

Nomina di Citigroup e UniCredit quali Joint Global Coordinators e impegno di sottoscrizione di EXOR

In data 21 dicembre 2023, Juventus ha nominato Citigroup e UniCredit quali Joint Global Coordinators nell'ambito dell'Aumento di Capitale e l'azionista di maggioranza EXOR, a ulteriore dimostrazione del suo impegno di lungo termine nei confronti della Società e della fiducia nel valore intrinseco della medesima, si è impegnato a sottoscrivere e liberare, al prezzo di sottoscrizione, le azioni di nuova emissione che non dovessero essere sottoscritte al termine dell'asta dei diritti inoptati, fino ad un ammontare complessivo pari a circa € 72 milioni.

Assegnazione diritti televisivi competizioni italiane

Nel corso del 2023, la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha pubblicato i bandi, avviando le procedure di assegnazione riguardanti la concessione in licenza dei diritti audiovisivi della Serie A nelle stagioni 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027, 2027/2028 e 2028/2029. In relazione al territorio nazionale Dazn e Sky si sono aggiudicate a ottobre 2023 i pacchetti principali per un valore totale di circa € 900 milioni annui (-3% annuo rispetto al ciclo precedente), oltre a un corrispettivo variabile in relazione a determinati obiettivi predefiniti.

Sempre a ottobre 2023 è stata assegnata a RTI la concessione in licenza dei diritti audiovisivi della Coppa Italia nel territorio nazionale nelle stagioni 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027 per un valore totale di circa € 52 milioni annui (+8% rispetto al triennio precedente).

In relazione all'assegnazione a livello internazionale dei diritti audiovisivi della Serie A, alla data del presente comunicato si segnala che le trattative concernenti i principali mercati sono ancora in corso.

PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 2023

Stagione sportiva

Il 7 gennaio 2024 la prima Squadra delle Women ha vinto la Supercoppa Italiana di categoria. L'11 gennaio 2024 la Prima Squadra si è qualificata per la semifinale di Coppa Italia.

Seconda fase della Campagna Trasferimenti 2023/2024

Acquisizioni e cessione di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori

Le operazioni perfezionate nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2023/2024, svoltasi dal 2 gennaio al 1° febbraio 2024, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 6,8 milioni, derivante da acquisizioni e incrementi per € 8,3 milioni e cessioni per € 1,5 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 2,2 milioni.

Gli oneri netti derivanti da trasferimenti temporanei sono pari a € 3,1 milioni.

L'effetto finanziario netto complessivo, ripartito in cinque esercizi, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è negativo ed è pari a € 5,1 milioni.

Raggruppamento azionario

In data 22 gennaio 2024, in esecuzione della deliberazione assunta dall'Assemblea degli Azionisti del 23 novembre 2023, ha avuto luogo il Raggruppamento delle n. 2.527.478.770 azioni ordinarie Juventus esistenti, in n. 252.747.877 azioni ordinarie Juventus di nuova emissione, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie emesse, nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 10 azioni ordinarie esistenti.

Vendita centralizzata dei diritti audiovisivi delle competizioni UEFA

A livello europeo, la UEFA gestisce la vendita centralizzata dei diritti audiovisivi relativi alla trasmissione delle Competizioni UEFA. Con comunicato stampa del 7 febbraio 2024, la UEFA ha informato che il totale disponibile per la distribuzione ai club partecipanti, per il prossimo triennio (2024/2025 - 2026/2027), sarà pari a circa € 3,3 miliardi (circa +20% rispetto all'importo previsto dal precedente sistema di distribuzione dei ricavi), di cui circa € 2,5 miliardi

7

(circa 74,4% del totale della quota disponibile) saranno distribuiti ai club che partecipano alla UEFA Champions League (e alla Supercoppa UEFA), circa € 0,6 miliardi (circa 17%) saranno distribuiti ai club della UEFA Europa League e circa

  • 0,3 miliardi (circa 8,6%) ai club della UEFA Conference League. Il rapporto tra le tre competizioni è stato mantenuto allo stesso livello dell'attuale ciclo 2021/2024. Alla data del presente comunicato, non sono ancora stati resi noti dalla UEFA i criteri di distribuzione dei ricavi tra i club che parteciperanno all'edizione 2024/2025 della UEFA Champions League.

Cessione crediti pro-soluto, rimborso del prestito obbligazionario e rinnovo di linee di medio termine

A supporto di eventuali esigenze temporanee di cassa prima del perfezionamento dell'Aumento di Capitale e in vista del rimborso del Prestito Obbligazionario (come infra definito), la Società, nel mese di gennaio 2024, ha finalizzato un'operazione di cessione pro-soluto di crediti verso società calcistiche estere per circa € 35 milioni netti, a tassi di mercato ritenuti vantaggiosi.

In data 19 febbraio 2024, la Società procederà al rimborso del prestito obbligazionario non convertibile emesso nel 2019 (al prezzo di 99,436%) per l'ammontare di € 175 milioni, maggiorati di circa € 5,9 milioni di interessi maturati (il "Prestito Obbligazionario").

La Società completerà il rimborso del Prestito Obbligazionario mediante l'utilizzo di risorse finanziarie rivenienti da linee bancarie preesistenti e nuove, dalla predetta cessione di crediti pro soluto e da linee a medio termine di factoring che prevedono la cessione pro-solvendo di crediti futuri relativi a diritti audiovisivi delle competizioni italiane assegnati per il nuovo ciclo quinquennale con inizio dal 2024/2025. L'utilizzo di tali linee e disponibilità comporterà la riduzione dell'indebitamento a breve termine e un corrispondente incremento dell'indebitamento a medio-lungo termine.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla data del presente comunicato, il risultato netto dell'esercizio 2023/2024 è previsto in perdita, superiore a quella dell'esercizio precedente per i citati rilevanti effetti negativi - diretti e indiretti - derivanti dalla mancata partecipazione della Prima Squadra alle competizioni UEFA. Sulla base delle attuali previsioni, il risultato netto del Gruppo, escludendo i suddetti effetti negativi, seppure ancora in perdita, mostrerebbe un apprezzabile miglioramento rispetto a quello dell'esercizio precedente, soprattutto grazie alle incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate a partire dal periodo pandemico. L'indebitamento finanziario netto alla fine dell'esercizio è previsto in significativa riduzione rispetto a quello del 31 dicembre 2023, principalmente per effetto del completamento dell'operazione di Aumento di Capitale.

Come di consueto, l'andamento economico, patrimoniale e finanziario dell'esercizio in corso sarà influenzato dai risultati sportivi e dalla Campagna Trasferimenti 2023/2024.

Si segnala infine che il Piano - sulla base delle assunzioni ivi contenute, incluse quelle relative alle performance sportive

  • prevede un progressivo miglioramento dell'andamento economico e finanziario nell'arco del periodo del Piano stesso, con raggiungimento di risultato netto e cash-flow positivi nell'esercizio 2026/2027.
    • * *

Aggiornamento della strategia ESG

Sotto la guida del Comitato ESG della Società, Juventus sta conducendo un aggiornamento della propria strategia aziendale in ambito ESG con il supporto di un consulente esterno. In particolare, l'obiettivo del progetto è di razionalizzare le linee guida strategiche e le iniziative in ambito ESG per meglio rispondere alle sfide future, rimodulando così il nuovo framework di sostenibilità del Gruppo Juventus, tenuto altresì conto delle istanze dei vari stakeholders coinvolti.

* * *

8

DICHIARAZIONE EX ARTICOLO 154-BIS, COMMA 2, DEL D. LGS. 58/1998

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefano Cerrato, dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D.Lgs. n. 58/1998, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

* * *

La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2023 sarà sottoposta a revisione legale limitata da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e sarà messa a disposizione del pubblico secondo le modalità e nei termini di legge.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Juventus utilizza nell'informativa finanziaria alcuni indicatori alternativi di performance che, pur essendo molto diffusi, non sono definiti o specificati dai principi contabili applicati per la redazione del bilancio annuale o delle relazioni intermedie di gestione. In conformità alla Comunicazione Consob n. 92543/2015 e agli orientamenti ESMA/2015/1415, si evidenziano di seguito le definizioni di tali indicatori. Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione del Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

Risultato operativo: come risulta dal prospetto del conto economico, rappresenta il saldo netto tra totale ricavi, totale costi operativi, ammortamenti e svalutazioni, accantonamenti e rilasci di fondi e altri ricavi e oneri non ricorrenti.

Indebitamento Finanziario Netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria e corrisponde alla differenza tra le passività, sia a breve sia a lungo termine, e le attività finanziarie prontamente liquidabili.

PRESS OFFICE

INVESTOR RELATIONS

pressoffice@juventus.com

T. +39 011 6563538

investor.relations@juventus.com

* * *

Il presente comunicato stampa contiene alcune dichiarazioni previsionali relative al Gruppo. Tutte le dichiarazioni incluse nel presente comunicato stampa relative ad attività, eventi o sviluppi attesi, creduti o previsti che si verifichino o che si possano verificare in futuro sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali si basano sulle attuali aspettative e proiezioni su eventi futuri e comportano rischi noti e sconosciuti, incertezze e altri fattori, tra cui, a titolo esemplificativo, i seguenti: volatilità e deterioramento dei mercati dei capitali e finanziari, cambiamenti nelle condizioni economiche generali, crescita economica e altri cambiamenti nelle condizioni di business, cambiamenti nella regolamentazione governativa e di settore e altri fattori economici, commerciali e concorrenziali che possano incidere sulle attività del Gruppo. Questi fattori includono, ma non sono limitati a: (i) variazioni del quadro normativo e regolamentare (anche di settore) e/o della loro interpretazione; (ii) le prestazioni e i risultati sportivi della Prima Squadra e la partecipazione della Prima Squadra alle competizioni europee; (iii) l'adozione, a livello nazionale ovvero globale, di politiche che abbiano un impatto sul business del Gruppo; (iv) il verificarsi di rischi connessi al mancato rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari, anche di natura sportiva, applicabili al Gruppo, e, in particolare quelli connessi all'evoluzione dei procedimenti penali, amministrativi e sportivi di cui la Società è parte, nonché l'instaurazione di nuovi procedimenti nei confronti della Società; (v) il peggioramento delle condizioni geo-politiche (incluso il protrarsi e l'aggravamento del conflitto in Ucraina o il coinvolgimento nelle ostilità di ulteriori Paesi) e macroeconomiche; (vi) l'evoluzione ovvero una recrudescenza della pandemia da Covid-19 e suoi conseguenti impatti sul business del Gruppo; (vii) cambiamenti a lungo termine delle preferenze dei tifosi/consumatori, di tendenze sociali o culturali che si traducano in una perdita di appeal del "prodotto calcio" verso le nuove generazioni di tifosi e consumatori anche per effetto dell'evoluzione delle abitudini di consumo e delle modalità di fruizione dei contenuti e dei prodotti a brand Juventus e del mondo del calcio in generale; e

  1. l'inflazione e l'aumento dei costi dell'energia e, in generale, delle materie prime. Pertanto, il Gruppo, nonché i suoi amministratori, dipendenti e rappresentanti, declinano espressamente qualsiasi responsabilità per tali dichiarazioni previsionali. Tali dichiarazioni previsionali si riferiscono solo alla data del presente comunicato stampa e non sussiste alcun impegno di Juventus ad aggiornare o rivedere alcuna dichiarazione previsionale, sia a seguito di nuove informazioni, eventi e sviluppi futuri o altro, tranne nei casi previsti dalla legge.
    • * *

9

Con riferimento ai dati contabili al 31 dicembre 2023 esposti nel presente comunicato, si evidenzia che si tratta di dati per i quali non è ancora stata completata l'attività di revisione legale dei conti.

Si riportano di seguito:

  1. sub Allegato 1, i prospetti contabili consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2023 comparati con il 30 giugno 2023 e il primo semestre dell'esercizio 2022/2023.
  2. sub Allegato 2, le situazioni economico-patrimoniali consolidate pro-forma al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2022 predisposte per rappresentare gli effetti delle Operazioni Incrociate, delle Manovre Stipendi e Accordi di recompra.

10

Disclaimer

Juventus Football Club S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 16 febbraio 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 16 febbraio 2024 18:08:09 UTC.

MoneyController ti propone anche

Condividi