14/11/2019 - Isagro S.p.A.: ISAGRO, CDA APPROVA RISULTATI 9M 2019

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Isagro, cda approva risultati 9m 2019

COMUNICATO STAMPA

CDA APPROVA I RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2019

che hanno continuato a risentire di sfavorevoli condizioni di mercato,

con attese di parziale recupero nel quarto trimestre

  • Ricavi consolidati: 96,6 milioni di Euro (rispetto ai 115,2 milioni dei 9M 2018)
  • EBITDA consolidato: 1,4 milioni di Euro (rispetto ai 12,7 milioni dei 9M 2018)
  • Risultato netto: perdita di 9,7 milioni di Euro (rispetto all'utile di 2,6 milioni dei 9M 2018)
  • Debiti finanziari netti al 30 settembre 2019: 64,0 milioni di Euro, dei quali 5,3 milioni di Euro dovuti alla prima applicazione del nuovo principio IFRS 16 (rispetto ai 45,1 milioni di Euro del 31 dicembre 2018 e ai 52,3 milioni di Euro del 30 settembre 2018), con un rapporto debt/equity di 0,75 (pari a 0,69 senza effetto IFRS 16)

FIRMATO A INIZIO NOVEMBRE LO SHARE PURCHASE AGREEMENT PER CESSIONE ISAGRO ASIA

(CLOSING STIMATO ENTRO FINE ANNO)

Milano, 14 novembre 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Isagro S.p.A. ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019, che sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa applicabile.

Il Mercato e Isagro

I primi nove mesi del 2019 sono stati caratterizzati da condizioni climatiche e di mercato particolarmente sfavorevoli, con cali generalizzati a livello di distributore (principalmente in Nord America ed Europa) ed un inasprimento del quadro regolatorio in Europa, con conseguente "phase-out" di diversi prodotti nell'Unione Europea.

In tale contesto, Isagro, che vende per la larga parte a grandi distributori nazionali e che vede nel Nord America e nell'Europa i suoi mercati principali, è risultata particolarmente penalizzata, pur con attese di un parziale recupero delle vendite nel quarto trimestre, al progressivo normalizzarsi delle condizioni esterne.

Risultati consolidati dei 9M 2019

Nei primi nove mesi del 2019, Isagro ha registrato:

  • Ricavi pari a 96,6 milioni di Euro rispetto ai 115,2 milioni dei primi nove mesi del 2018;
  • un Margine operativo lordo di 1,4 milioni di Euro rispetto ai 12,7 milioni dei primi nove mesi del 2018;
  • un Risultato netto in perdita per 9,7 milioni di Euro rispetto all'utile di 2,6 milioni dei primi nove mesi del 2018;
  • una Posizione finanziaria netta pari a 64,0 milioni di Euro, che include l'effetto di prima applicazione dell'IFRS 16 per 5,3 milioni di Euro, rispetto ai valori di 45,1 milioni di Euro e di 52,3 milioni di Euro rispettivamente al 31 dicembre 2018 e al 30 settembre 2018 ed un debt/equity ratio di 0,75 (pari a 0,69 al netto dell'effetto IFRS 16).

Il sopra citato decremento dei Ricavi dei 9M 2019 rispetto ai 9M 2018 è riconducibile (i) alla performance negativa delle vendite B2B (-16,6 milioni di Euro rispetto ai 9M 2018), ossia a distributori nazionali in Europa (in particolare in Italia), negli Stati Uniti e in India (con riferimento alle vendite export), (ii) a minori ricavi di periodo da Accordi di M/L (-5,0 milioni di Euro rispetto ai 9M 2018), solo parzialmente controbilanciati (iii) da maggiori vendite B2C, rappresentate dalle vendite dirette da Isagro su selezionati mercati nazionali (+3,4 milioni di Euro rispetto ai 9M 2018). Isagro, che per la sua dimensione non ha strutture di vendita controllate se non in selezionati mercati, ha particolarmente risentito dell'esigenza di alcuni suoi importanti clienti, come già detto in special modo negli Stati Uniti e in Italia, di limitare gli acquisti di periodo per consumare gli stock in essere all'inizio dell'anno - stock che normalmente vengono costituiti per far fronte appunto alla campagna successiva.

Prospettive e Indirizzo strategico

Con riferimento alle prospettive per l'intero esercizio 2019, Isagro, a parità di perimetro, si attende un livello di ricavi da agrofarmaci e servizi inferiore a quello del 2018, pur con un recupero parziale del fatturato concentrato nel quarto trimestre, ed una perdita consolidata in linea con quella dei primi nove mesi. Includendo gli effetti contabili e finanziari della cessione di Isagro Asia, tuttavia, Isagro stima di potere ridurre sensibilmente detta perdita, con un incremento del PN ed una previsione di PFN non superiore ai 25 milioni di Euro. A tal riguardo, si ricorda che in data 4 novembre 2019 è stato firmato il contratto di cessione della partecipazione in Isagro Asia alla società PI Industries. Si fa presente che nella transazione sono stati inclusi diritti di prelazione a favore di PI in caso di eventuale disinvestimento da parte di Isagro di alcuni specifici asset.

Isagro, dopo aver già comunicato in passato la propria decisione strategica di non investire più nello sviluppo di nuove molecole di chimica organica originate dalla propria Ricerca Innovativa, sta lavorando ad un nuovo modello di business che dovrà basarsi sullo sviluppo prevalentemente delle componenti biosolutions e fungicidi rameici. Tale sviluppo sarà finanziato tramite operazioni di natura straordinaria volte a fare emergere, attraverso la cessione di attività relative a prodotti e molecole di chimica organica, componenti di valore che gli Amministratori ad oggi non reputano adeguatamente espresse. In tale quadro, Isagro adotterà le necessarie misure di ridefinizione organizzativa.

Altre informazioni

  • Isagro S.p.A. comunica che è previsto che in data 15 novembre 2019 la Società sottoscriverà con Davide Ceper un accordo avente ad oggetto la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dipendente e dell'incarico di Direttore Generale, con efficacia dal 18 novembre 2019. Ai sensi del suddetto accordo, la Società verserà a Davide Ceper le spettanze finali dovute per legge e per contratto connesse al ruolo di Dirigente, quantificate in Euro 623 lordi a titolo di TFR, nonché la somma complessiva lorda di Euro 195.000 a titolo di incentivo all'esodo.

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Si specifica, inoltre, che Davide Ceper - nell'ambito del Long Term Incentive and Retention Plan destinato al top management della Società (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2018 e dall'Assemblea degli Azionisti in data 24 aprile 2018) - era beneficiario di n. 160.000 azioni Sviluppo, per le quali, stante la cessazione anticipata del rapporto di lavoro, non maturerà il diritto di assegnazione.

Si precisa che, ad oggi, Davide Ceper ha dichiarato di non detenere né azioni Ordinarie né azioni Sviluppo della Società.

L'accordo per la cessazione dei rapporti con Davide Ceper è stato portato all'attenzione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società in data odierna, ad esito dell'istruttoria condotta dal Comitato Nomine e Remunerazione, il quale ha verificato che le condizioni concordate con il Dirigente sono coerenti con i criteri indicati nella Politica di Remunerazione (approvata dal Consiglio di Amministrazione, con il parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione, e sulla quale l'Assemblea degli Azionisti, riunitasi in data 30 aprile 2019, ha espresso voto favorevole).

La Società comunica, infine, di aver attivato i processi interni volti alla sostituzione in tempi brevi del Direttore Generale anche sulla base del "succession plan" aziendale. Le attuali deleghe del Direttore Generale vengono temporaneamente assunte dall'Amministratore Delegato.

  • Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Ruggero Gambini, dichiara, ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Isagro S.p.A., società indipendente nata nel 1993 e di origine Montecatini/Montedison, è oggi la capofila di un Gruppo attivo nella ricerca, sviluppo, produzione e distribuzione di agrofarmaci (i prodotti per la protezione e lo sviluppo delle colture agricole) con vendite in 80 paesi per un valore intorno ai € 150 milioni (di cui quattro quinti all'estero) e circa 650 dipendenti a livello mondiale. Il Gruppo produce in 5 stabilimenti (4 in Italia e 1 in India, quest'ultimo in fase di dismissione) e distribuisce direttamente in alcuni selezionati mercati, sviluppando al contempo presenze locali per attività di marketing e supporto registrativo.

Isagro offre soluzioni innovative, a basso impatto ambientale, attraverso la valorizzazione della ricchezza non espressa degli asset chimici per rafforzare la presenza nelle Biosolutions e nei fungicidi rameici (chimica inorganica).

Isagro S.p.A., quotata presso la Borsa di Milano dal 2003 e sullo STAR - Segmento Titoli ad Alti Requisiti - dal 2004, nel 2014 ha emesso le Azioni Sviluppo, una innovativa categoria di azioni speciali appositamente concepita per società con un Soggetto Controllante. Le loro principali caratteristiche sono l'assenza del diritto di voto, un extra dividendo rispetto alle Azioni Ordinarie (20% nel caso di Isagro) e la conversione automatica in Azioni Ordinarie nel rapporto 1:1 in ogni caso di perdita di controllo e/o di OPA obbligatoria.

Per ulteriori informazioni:

Ruggero Gambini

Erjola Alushaj

Chief Financial Officer

Group Financial Planning & Coordination

Tel. +39(0)240901.280

and IR Manager

Tel. +39(0)240901.340

ir@isagro.com

www.isagro.com

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CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2019

9 mesi

9 mesi

Differenze

Esercizio

(€ 000)

2019

2018

2018

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

96.564

115.209

-18.645

-16,2%

152.771

Altri ricavi e proventi

2.793

3.366

-573

3.922

Consumi di materie e servizi esterni

(83.674)

(88.774)

+5.100

(115.336)

Variazioni delle rimanenze di prodotti

7.674

4.834

+2.840

1.456

Costi per lavori in economia capitalizzati

958

1.406

-448

1.945

Accantonamenti a fondi spese e fondi svalutazione

(361)

(903)

+542

(821)

Costo del lavoro

(21.847)

(21.643)

-204

(28.964)

Accantonamenti premi dipendenti

(682)

(812)

+130

(949)

EBITDA

1.425

12.683

-11.258

-88,8%

14.024

% sui Ricavi

1,5%

11,0%

9,2%

Ammortamenti e svalutazioni:

- attività materiali

(2.255)

(2.609)

+354

(3.405)

- attività immateriali

(4.878)

(4.352)

-526

(5.911)

- diritti d'uso IFRS 16

(890)

-

-890

-

- svalutazione attività materiali e immateriali

(707)

(165)

-542

(265)

EBIT

(7.305)

5.557

-12.862

N/S

4.443

% sui Ricavi

-7,6%

4,8%

2,9%

Interessi, commissioni e sconti finanziari

(331)

(161)

-170

(247)

Perdite su cambi e strumenti derivati

(434)

(883)

+449

(1.199)

Rivalutazioni di partecipazioni

191

111

+80

200

Risultato ante imposte

(7.879)

4.624

-12.503

N/S

3.197

Imposte correnti e differite

(1.869)

(1.981)

+112

(2.734)

Risultato netto attività in funzionamento

(9.748)

2.643

-12.391

N/S

463

Risultato netto delle Discontinued operations

-

-

-

(100)

Risultato netto

(9.748)

2.643

-12.391

N/S

363

Pagina 4

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2019

(€ 000)

30.09.2019

31.12.2018

Differenze

30.09.2018

Capitale fisso netto

Avviamento

3.295

3.308

-13

3.419

Altre attività immateriali

48.891

49.510

-619

50.323

Attività materiali

18.582

19.228

-646

19.645

Diritti d'uso IFRS 16

5.826

-

+5.826

-

Attività finanziarie

718

593

+125

504

Altre attività e passività a medio/lungo termine

12.355

11.256

+1.099

13.647

Totale capitale fisso netto

89.667

83.895

+5.772

+6,9%

87.538

Capitale circolante netto

Rimanenze di magazzino

56.315

48.097

+8.218

52.012

Crediti commerciali

36.191

39.823

-3.632

35.994

Debiti commerciali

(35.116)

(32.696)

-2.420

(27.807)

Subtotale Capitale circolante commerciale netto

57.390

55.224

+2.166

60.199

Fondi correnti

(766)

(1.151)

+385

(1.071)

Altre attività e passività di esercizio

5.804

4.363

+1.441

3.939

Subtotale Altre attività e passività

5.038

3.212

+1.826

2.868

Totale capitale circolante netto

62.428

58.436

+3.992

+6,8%

63.067

Capitale investito

152.095

142.331

+9.764

+6,9%

150.605

T.F.R.

(2.614)

(2.384)

-230

+9,6%

(2.447)

Capitale investito netto

149.481

139.947

+9.534

+6,8%

148.158

Attività e passività non finanziarie destinate alla

dismissione

-

-

-

-

Totale

149.481

139.947

+9.534

+6,8%

148.158

coperto da:

Capitale proprio

Capitale sociale versato

24.961

24.961

-

24.961

Riserve e risultati a nuovo

79.358

79.820

-462

80.241

Riserva di conversione

(9.098)

(10.314)

+1.216

(11.997)

Utile/(Perdita) del Gruppo

(9.748)

363

-10.111

2.643

Totale capitale proprio

85.473

94.830

-9.357

-9,9%

95.848

Posizione finanziaria netta

Debiti a medio/lungo termine:

- verso banche

35.523

37.855

-2.332

42.478

- verso altri finanziatori

1.295

1.254

+41

1.397

- passività finanziarie ex IFRS 16

4.310

-

+4.310

-

- altre passività/(attività) finanziarie e derivati IRS e

di trading

(2.428)

(2.497)

+69

(2.495)

Totale debiti a medio/lungo termine

38.700

36.612

+2.088

+5,7%

41.380

Debiti a breve termine:

- verso banche

46.815

38.511

+8.304

32.946

- verso altri finanziatori

2.841

1.738

+1.103

1.911

- passività finanziarie ex IFRS 16

1.031

-

+1.031

-

- altre passività/(attività) finanziarie e derivati IRS e

di trading

(16.225)

(13.825)

-2.400

46

Totale debiti a breve termine

34.462

26.424

+8.038

+30,4%

34.903

Disponibilità liquide/depositi bancari

(9.154)

(17.919)

+8.765

-48,9%

(23.973)

Totale posizione finanziaria netta

64.008

45.117

+18.891

+41,9%

52.310

Totale

149.481

139.947

+9.534

+6,8%

148.158

Pagina 5

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2019

(€ 000)

30.09.2019

30.09.2018

Disponibilità liquide iniziali (al 1° gennaio)

17.919

31.701

Attività operative

Utile/(perdita) di periodo delle Continuing operation

(9.748)

2.643

- Ammortamento attività mat., imm. e diritti d'uso IFRS 16

8.228

6.961

- Perdite di valore delle attività mat. e imm.

707

165

- Accantonamenti ai fondi (incluso TFR)

776

977

- Accantonamenti piano di incentive e retention

291

117

Subtotale Cash - Flow

254

10.863

- Plusvalenze nette da alienazione attività mat., imm. e rami d'azienda

(377)

(32)

- Risultato delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto

(191)

(111)

- Variazione netta del capitale circolante netto

(1.567)

(6.512)

- Variazione netta altre attività/passività

(2.751)

254

- Utilizzi fondi (incluso TFR)

(1.253)

(2.081)

Flusso monetario da/per attività operative

(5.885)

2.381

Attività di investimento

- Investimenti in attività immateriali

(5.107)

(5.067)

- Investimenti in attività materiali

(1.591)

(1.991)

- Dividendi incassati da società collegate

66

44

- Prezzo di realizzo per cessione att. mat., imm. e rami d'azienda

642

33

Flusso monetario per attività di investimento

(5.990)

(6.981)

Attività di finanziamento

- Incremento di debiti finanziari (correnti e non)

5.864

549

- Incremento di crediti finanziari, derivati e

altre passività finanziarie (correnti e non)

(2.586)

(2.165)

- Acquisto Azioni Sviluppo

(272)

(716)

- Vendita Azioni Ordinarie

-

78

Flusso monetario da/per attività di finanziamento

3.006

(2.254)

Variazione differenza di conversione

104

(874)

Flussi di disponibilità liquide del periodo

(8.765)

(7.728)

Disponibilità liquide finali (al 30 settembre)

9.154

23.973

Pagina 6

Disclaimer

Isagro S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 14 novembre 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 14 novembre 2019 19:35:00 UTC

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