17/03/2023 - Intermonte Partners Sim S.p.A.: Il CDA di Intermonte Partners approva il Bilancio Consolidato ed il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2022

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Il cda di intermonte partners approva il bilancio consolidato ed il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022

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IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI INTERMONTE PARTNERS APPROVA IL BILANCIO CONSOLIDATO ED IL PROGETTO DI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022

IL GRUPPO INTERMONTE CHIUDE IL 2022 CON RICAVI PARI AD Eu37,6mn

UTILE NETTO DI GRUPPO PARI A Eu6,6mn

UNA PATRIMONIALIZZAZIONE TRA LE PIÙ ALTE NEL SETTORE FINANZIARIO

(IFR ratio > 653%)

APPROVATA LA PROPOSTA DI DIVIDENDO DI Eu0,26 PER AZIONE, INVARIATO

RISPETTO AL 2021

Milano, 17.03.2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Intermonte Partners SIM S.p.A. (di seguito la "Società" o "Intermonte Partners" e, insieme alle sue controllate, "Intermonte" o il "Gruppo") ha approvato in data 17 marzo 2023 il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato della Società chiuso al 31 dicembre 2022.

Nel corso del 2022, il Gruppo Intermonte ha registrato un calo dei ricavi del 14,2% raggiungendo i Eu37,6mn (Eu43,8mn nel FY2021). I costi sono calati del 14,7% evidenziando un Cost Income del 72,7%, in linea con la media dei tre anni precedenti. L'utile netto consolidato è in calo del 8,8%, rispetto al 2021, mentre l'utile per azione (EPS) è in calo del 8,1% per effetto del minor numero di azioni a seguito del buy back effettuato nel corso del 2022. Il Gruppo ha chiuso il 2022 con un ROE del 14,5% pur mantenendo elevati livelli di patrimonializzazione con un IFR ratio (Investment Firm Regulation - come definito dal Regolamento (UE) n. 2033/2019 o Coefficiente di Fondi Propri) pari a ca. 6,5x i requisiti patrimoniali minimi.

Il Consiglio di Amministrazione di Intermonte Partners proporrà all'Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo per azione di Euro 0,26, invariato rispetto all'esercizio precedente e con un payout ratio superiore al 100% dell'utile netto consolidato, grazie alla solidità patrimoniale del Gruppo.

"L'equilibrata diversificazione del nostro business ha permesso al Gruppo di sovraperformare decisamente i trend avversi della nostra industria in un 2022 particolarmente difficile per molti settori legati agli investimenti

  • ha commentato Guglielmo Manetti, Amministratore Delegato di Intermonte Partners, illustrando i dati di chiusura dell'esercizio 2022 - L'esposizione a diversi segmenti e strategie di mercato per le aree Sales & Trading e Global Market, unitamente agli investimenti fatti in aree di crescita strategica nell'Investment Banking e nella Divisione Digitale, hanno permesso di mantenere un livello di redditività e di ritorno per gli azionisti molto interessante, con un dividend yield pari a circa il 10%1, a fronte di una solidità patrimoniale che rimane particolarmente elevata. Gli investimenti realizzati in nuove tecnologie, risorse, competenze e le iniziative per la mitigazione dei rischi ESG, contribuiranno ad apportare ulteriore valore aggiunto in un contesto di generale incertezza. Continuiamo a considerare un punto di grande forza il nostro posizionamento sul segmento delle medie e piccole aziende italiane, che rimane un settore particolarmente interessante e ricco di opportunità."

1 Calcolato al prezzo di chiusura di Intermonte del 16 marzo 2023

1

Conto Economico Consolidato Riclassificato

Ricavi Consolidati Netti

(Eu mn)

FY2021

FY2022

% 2022

FY22 YoY

Sales & Trading

15,9

13,6

36%

(14,7)%

Investment Banking

11,4

11,2

30%

(2,2)%

Global Markets

13,0

9,1

24%

(29,9)%

di cui Client Driven & Market Making

12,8

8,7

96%1

(31,8)%

di cui Directional Trading

0,2

0,4

4%1

73,1%

Digital Division & Advisory

3,4

3,7

10%

7,3%

RICAVI TOTALI NETTI

43,8

37,6

100%

(14,2)%

Note: 1. Percentuale calcolata sui ricavi totali della business unit

  • SALES & TRADING
    Nel 2022 la divisione Sales & Trading, che svolge le attività di negoziazione per conto terzi, ha chiuso con ricavi per Eu13,6mn (36% dei ricavi del gruppo) in calo del 14,7% anno su anno (Eu15,9mn nel FY2021). L'attività della divisione è stata impattata dalla riduzione dei controvalori scambiati sui vari mercati, e in particolare su Borsa Italiana, ma ha sovraperformato il calo dei volumi dei mercati di riferimento aiutata anche dalla diversificazione sul comparto bond, che ha dato un contributo positivo rispetto all'anno precedente. Il calo degli scambi è stato infatti più evidente nei comparti meno liquidi delle mid-small caps, dove la società ha una posizione di mercato particolarmente forte. Ad esempio, i controvalori scambiati sul segmento STAR son calati del 34% YoY (a Eu20,5bn dai precedenti Eu31,1bn del 2021)2, mentre i volumi sull'EGM hanno registrato un calo del 35% (a Eu3bn dai precedenti Eu4,5bn del 2021)3. Nel 2022, hanno operato tramite la business unit Sales & trading circa 1.000 clienti attivi, in aumento rispetto ai 750 clienti del 2021. Di questi oltre il 40% opera da mercati esteri, in particolare dal Regno Unito, dagli stati dell'Unione Europea e dagli Stati Uniti d'America.
    Per quanto riguarda l'attività del team di Ricerca è continuato l'investimento sulla copertura di società quotate Italiane che ha raggiunto un totale di 121 società (pari a circa il 95% della capitalizzazione totale del mercato italiano), di cui 9 nuove coperture, grazie anche al continuo rafforzamento del team di analisti composto da 15 professionisti. Intermonte ha confermato il suo focus sul segmento delle mid-small cap rivolto sia a investitori che a società emittenti, pubblicando oltre 680 ricerche nel 2022. Nel corso dell'anno, è continuata l'intensa attività di marketing a favore degli investitori e a supporto delle società emittenti organizzando circa 200 roadshow e circa 3.000 meetings con investitori.
    Tra i riconoscimenti ottenuti nel corso dell'anno dal team di "Sales & Trading" e dall'"Equity Research" figurano, in particolare, il secondo posto come Trading & Execution - Italy e il terzo posto come Italian Mid Small Caps Research nella classifica redatta da Institutional Investor.
  • INVESTMENT BANKING
    La business unit Investment Banking (30% dei ricavi totali) ha registrato ricavi di circa Eu11,2mn, sostanzialmente in linea con il 2021, malgrado un contesto di mercato molto difficile che si è deteriorato ulteriormente negli ultimi mesi dell'anno. Tale risultato è stato raggiunto grazie ad un forte aumento delle attività di M&A e Advisory che ha più che compensato un marcato calo delle attività di Equity Capital
  1. Fonte: Borsa Italiana
  2. Fonte: Borsa Italiana

2

Markets, che, in Italia come sui mercati globali, hanno risentito fortemente di un contesto geopolitico e macroeconomico significativamente complesso. Ciononostante, Intermonte ha portato a termine nel 2022 alcune transazioni di ECM di rilievo: Intermonte ha agito come Sponsor e Joint Global Coordinator nella quotazione del produttore di sistemi di stabilizzazione e navigazione Civitanavi su MTA/Euronext Milan, la prima di sole tre quotazioni sul mercato regolamentato nel 2022, ed ha inoltre agito con successo come Placement Agent, ECM Adviser e Co-Lead manager nell'aumento di capitale di GPI di Eu140mn.

Nel campo del M&A advisory, Intermonte ha rivestito diversi incarichi di rilevo a conferma del proprio ruolo di advisor indipendente di riferimento sul mercato italiano. Tra le principali operazioni si evidenzia il ruolo di advisor di Howden Group Holdings nell'acquisizione di Assiteca, operazione in cui Intermonte ha anche agito anche come intermediario incaricato nell'ambito dell'offerta pubblica che ha portato al delisting delle azioni Assiteca; advisor di CY4Gate nell'operazione di acquisizione di RCS; advisor di Growens nell'acquisizione di Contact Lab; advisor di Supercap nella cessione della società ad Enoflex; advisor di GPI nell'acquisizione di Tesi; advisor di Omnisyst nella cessione della società ad Algebris Green Transition Fund; advisor di BE nell'ambito dell'OPA promossa da Engineering. Tra le operazioni annunciate nel corso del 2022 e perfezionate in seguito al 31 dicembre si segnala infine l'acquisizione di TWT da parte di Unidata, in cui Intermonte ha agito come advisor dell'acquirente.

Si conferma infine il forte posizionamento dell'attività di Corporate Broker e Specialist che copre oltre 50 società di cui 22 quotate sul segmento STAR.

  • GLOBAL MARKETS (G&M)
    La business unit Global Markets ha chiuso il 2022 con Eu9,1mn di ricavi (24% dei ricavi totali) in calo del 29,9% rispetto a un FY2021 (Eu13,0mn) che era stato l'anno record per la divisione. Nel 2022, l'attività dell'area è stata impattata da un atteggiamento più prudente da parte degli investitori a seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina. La seconda metà dell'anno ha evidenziato un miglioramento del trend rispetto al primo semestre.
    Il risultato della divisione è stato ottenuto con una rischiosità sempre contenuta, come dimostrato dal basso livello d'incidenza dei ricavi da Trading Direzionale che hanno rappresentato circa il 4% dei ricavi della Business Unit.
  • DIVISIONE DIGITALE & ADVISORY
    I ricavi della business unit DD&A (% dei ricavi totali), sono cresciuti del 7,3% ad Eu3,7mn (Eu3,4mn nel FY2021). E' continuata positivamente l'attività commerciale della divisione digitale nei confronti del segmento dei consulenti finanziari ed è stata ampliata l'offerta di prodotti di advisory. Il 2022 è stato anche caratterizzato dal rafforzamento della struttura che ha visto aumentare le proprie risorse di 4 unità, fra cui il nuovo co-responsabile della divisione che ha avviato un progetto di rebranding e rilancio del sito Websim conclusosi nei primi mesi del 2023.

3

Conto Economico Consolidato Riclassificato

(Eu mn)

FY2021

FY2022

RICAVI TOTALI NETTI

43,8

37,6

FY22 vs FY21 %

(14,2)%

Spese per il personale1

(21,6)

(18,0)

(16,9)%

Altre spese operative2

(10,4)

(9,3)

(10,1)%

Costi Totali

(32,0)

(27,3)

(14,7)%

Risultato consolidato ante imposte

11,8

10,3

(13,0)%

Imposte e tasse

(3,1)

(2,6)

(14,3)%

Tax rate

26,1%

25,7%

Risultato netto consolidato pre-minoranze

8,7

7,6

(12,6)%

Risultato di pertinenza di terzi

(1,5)

(1,1)

(30,5)%

Risultato netto consolidato

7,2

6,6

(8,8)%

Note: 1. Tale voce comprende i compensi degli Amministratori esecutivi, esclude quelli degli Amministratori non esecutivi e del Collegio Sindacale; 2. Tale voce comprende i compensi degli Amministratori non esecutivi, del Collegio Sindacale, gli ammortamenti o rettifiche su attività materiali e immateriali e gli oneri e proventi di gestione

  • COSTI
    Intermonte ha chiuso il 2022 con costi in forte calo del 14,7% a Eu27,3mn (Eu32,0mn nel FY21), un trend superiore a quello della decrescita dei ricavi. Il Cost/Income ratio si è attestato al 72,7% in linea con la media dei tre anni precedenti.
    Le Spese per il personalesono ammontate ad Eu18,0mn, in riduzione del 16,9% rispetto al 2021. La riduzione del costo del personale evidenzia un trend leggermente superiore rispetto al calo dei ricavi malgrado un rapporto Total Compensation/Revenues del 47,9%, in aumento di oltre due punti percentuali rispetto al livello normalizzato del 2021. Si segnala anche l'introduzione di un nuovo piano di welfare aziendale per il 2022, che è stato ulteriormente rafforzato attraverso la scelta di un provider specializzato a partire da gennaio 2023. Le Altre spese operativesi sono ridotte del 10,1% ad Eu9,3mn. In particolare, segnaliamo come a fronte di una crescita mid-single digit delle spese di IT, su cui la società continua a fare investimenti a supporto soprattutto delle aree S&T e GM, oltre che della divisione DD&A, la società sia riuscita ad ottenere significativi risparmi sul fronte delle spese generali, anche al netto delle spese sostenute per IPO nel 2021.
  • RISULTATO NETTO CONSOLIDATO
    Il Gruppo ha chiuso il 2022 con un risultato netto consolidato pari a Eu6,6mn in calo del 8,8% rispetto al FY2021 (Eu7,2mn). L'EPS calcolato sulle azioni in circolazione è stato pari a 0,2057 in decrescita del 8,1%, meno che proporzionalmente rispetto all'utile netto consolidato grazie all'effetto del buyback effettuato nel corso dell'anno. Il tax rate del 25,7% è stato sostanzialmente in linea con l'anno precedente (26,1%).
  • PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
    Il Patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2022 è pari a Eu61,9mn (Eu51,8mn al netto delle minorities). Tale numero non include nessun avviamento iscritto a bilancio.
    Il Gruppo ha chiuso il 2022 con un ROE del 14,5%. La solidità patrimoniale del gruppo è particolarmente elevata, con un IFR ratio (Investment Firm Regulation - come definito dal Regolamento (UE) n. 2033/2019 o Coefficiente di Fondi Propri) pari a ca. 6,5x i requisiti patrimoniali minimi.

4

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE NETTO, DIVIDENDO, PIANO DI BUYBACK E ANNULLAMENTO AZIONI PROPRIE SENZA RIDUZIONE DEL CAPITALE SOCIALE

Il Consiglio di Amministrazione della Società proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti, insieme all'approvazione del bilancio d'esercizio 2022, la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,2600 per azione e un nuovo piano di Buyback che potrà essere eseguito previo ottenimento dell'autorizzazione da parte di Banca d'Italia. Tale proposta di dividendo rappresenta un pay-out superiore al 100% del risultato netto consolidato e un dividend yield pari a circa il 10% (calcolato sul prezzo di chiusura del 16 marzo 2023). Tale distribuzione, se approvata dall'Assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 10 maggio 2023 (con stacco cedole l'8 maggio e record date il 9 maggio). Non verrà effettuata alcuna distribuzione di dividendo alle azioni proprie di cui il Gruppo si trovasse in possesso alla record date.

Si rende noto che la Società alla data odierna detiene n. 4.352.086 azioni proprie, corrispondenti circa al 12,02% del capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea Straordinaria degli Azionisti anche l'annullamento di azioni proprie, senza riduzione del capitale sociale, e pertanto riducendo il numero di Azioni costituenti il capitale sociale della Società.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito web www.intermonte.it, sezione Corporate Governance dove sarà resa disponibile, nei termini e con le modalità di legge, la documentazione relativa alla prossima Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti della Società.

ANDAMENTO DEI PRIMI MESI DEL 2023

I primi mesi dell'anno confermano un trend molto volatile dei mercati e di avversione al rischio da parte degli investitori. In questo contesto la società ritiene di poter continuare a sovraperformare i mercati di riferimento nelle aree Sales & Trading e Global Markets, mantenendo un profilo di rischio ridotto grazie alla diversificazione. La pipeline dell'Investment Banking per l'anno in corso è molto solida. La Divisione Digitale dovrebbe beneficiare degli investimenti in persone e tecnologia e proseguire nella sua crescita nel corso dell'anno.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di convocare l'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti in:

Prima convocazione

-

giovedì 20 aprile 2023 alle ore 08:00 CET

Seconda convocazione

-

venerdì 21 aprile 2023 alle ore 12:00 CET

Ai sensi dell'art. 106, comma 4, del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, convertito dalla Legge n. 27 del 24 aprile 2020, come successivamente prorogato, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di avvalersi della facoltà ivi stabilita, prevedendo che l'intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto potrà avvenire esclusivamente mediante conferimento di delega (o subdelega) al Rappresentante Designato dalla Società ex art. 135-undecies del Decreto Legislativo n. 58/1998, senza la partecipazione fisica degli stessi.

Ci si attende che l'Assemblea si terrà in seconda convocazione.

La documentazione sarà messa a disposizione sul sito www.intermonte.it, nei termini e con le modalità di legge.

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Disclaimer

Intermonte Partners Sim S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 17 marzo 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 17 marzo 2023 20:16:21 UTC.

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