27/09/2019 - Intek Group S.p.A.: Il CdA di Intek Group in data odierna ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019

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Il cda di intek group in data odierna ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019

Sede Legale: 20121 Milano (MI) Foro Buonaparte, 44

Capitale sociale Euro 335.069.009,80 i.v.

Reg. Imprese Milano - Cod. fiscale 00931330583

www itkgroup.it

COMUNICATO STAMPA

  • IL CDA DI INTEK GROUP SPA APPROVA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2019 IL CUI BILANCIO SEPARATO EVIDENZIA:

IN MILIONI DI EURO

30/06/2019

31/12/2018

INVESTIMENTI NETTI

547,3

546,1

INDEBITAMENTO FIN. NETTO

48,4

44,2

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

45,0

52,0

PATRIMONIO NETTO

498,8

501,9

  • GRUPPO KME:
  • EBITDA PARI AD EURO 39,4 MILIONI, IN AUMENTO DEL 2,1% RISPETTO AL CORRISPONDENTE PERIODO DEL 2018;
  • CULTI MILANO:
  • PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI IN RILEVANTE CRESCITA RISPETTO AL 2018 (EBITDA

+104%).

* * *

Il Consiglio di Amministrazione di Intek Group SpA (di seguito anche "Intek Group" o la "Società"), holding di partecipazioni diversificate con un obiettivo di gestione dinamica degli investimenti, in data odierna ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019.

Gli Investimenti netti facenti capo alla Società ammontavano al 30 giugno 2019 ad Euro 547,3 milioni (Euro 546,1 milioni a fine 2018), di cui l'89% circa nel settore "rame" ed il residuo nell'ambito delle attività finanziarie ed immobiliari.

La Società mantiene una solida struttura patrimoniale: il Patrimonio Netto al 30 giugno 2019 ammontava ad Euro 498,8 milioni rispetto ad Euro 501,9 milioni al 31 dicembre 2018. La variazione è determinata dal risultato del periodo, negativo per Euro 3,0 milioni (negativo per Euro 2,7 milioni nel primo semestre 2018).

Vengono di seguito illustrati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l'attività di Intek e delle sue controllate nel corso del primo semestre 2019:

  1. KME

Acquisizione della partecipazione totalitaria di Mansfelder Kupfer und Messing GmbH (MKM), primario operatore nel mercato europeo del rame, e cessione al gruppo Zhejiang Hailiang Co. dei business delle barre in ottone in Germania, Italia e Francia e dei tubi in Germania e Spagna.

L'acquisizione di MKM, finalizzata nel febbraio 2019, riveste una particolare rilevanza strategica, in quanto destinata ad accrescere la competitività complessiva di KME nei mercati di riferimento e potrebbe inoltre consentire un'ulteriore ridefinizione del perimetro delle attività industriali in portafoglio. Il prezzo di acquisto pagato da KME è stato pari ad Euro 80 milioni oltre alla assegnazione alla società venditrice, European Acquisition Midco Limited, di una partecipazione dell'1% in KME SE, preliminarmente ceduta da Intek alla sua controllata al prezzo di Euro 4,6 milioni.

1

La cessione dei business delle barre in ottone in Germania, Italia e Francia e dei tubi in Germania e Spagna è invece finalizzata a ridurre la complessità industriale del Gruppo KME, attraverso una razionalizzazione del numero dei prodotti e degli stabilimenti. L'accordo con Zhejiang Hailiang Co, sottoscritto nel gennaio 2019 e finalizzato a fine marzo 2019, ha consentito l'incasso netto di Euro 88 milioni, corrispondenti al prezzo di cessione di Euro 119 milioni, incrementato del capitale circolante netto e del rimborso dei debiti intercompany esistenti alla data di sottoscrizione del contratto e ridotto dei rimborsi obbligatori degli utilizzi delle linee di credito di circolante relativi al perimetro ceduto per circa Euro 112 milioni.

Si segnala inoltre che nel giugno 2019 è stato concluso da KME il riacquisto del 49% di Tréfimetaux SAS, società francese che produce tubi e barre di rame, di cui KME possedeva già il 51% del capitale.

KME ha registrato nel primo semestre 2019 un incremento dei ricavi di vendita del 25,0% rispetto al corrispondente periodo del 2018 (+5,2% al netto del valore delle materie prime). L'EBITDA è stato pari ad Euro 39,4 milioni (+2,1%) e l'EBIT ad Euro 16,6 milioni (-28,1%). Il Risultato consolidato netto è stato pari ad Euro 25,5 milioni, rispetto ad Euro 4,9 milioni, beneficiando del risultato delle operazioni straordinarie.

  1. Culti Milano SpA

Culti ha registrato nel primo semestre 2019 un andamento positivo con i principali indicatori economici in crescita rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2018. Il fatturato dei primi sei mesi dell'anno è stato pari ad Euro 3,6 milioni con un incremento del 18% rispetto al primo semestre 2018 (Euro 3,1 milioni), mentre l'EBITDA è stato positivo per Euro 0,5 milioni (Euro 0,2 milioni al 30 giugno 2018; +104%). L'EBIT è stato anch'esso positivo per Euro 255 migliaia, rispetto ai 42 mila Euro del primo semestre 2018 (+508%). La posizione finanziaria netta, positiva per Euro 3,0 milioni, è pressoché invariata rispetto al 31 dicembre 2018.

Ad inizio luglio, Culti ha perfezionato l'acquisto del 50,01% di Bakel Srl, società la cui attività è focalizzata su prodotti skincare di lusso realizzati esclusivamente da principi attivi naturali. Le quote sono state acquisite con un investimento di Euro 2,5 milioni, di cui Euro 2 milioni pagati al closing. La quota a saldo di massimi Euro 500 migliaia, da riconoscersi entro il 2021, sarà oggetto di un meccanismo incentivante calcolato in funzione della redditività futura della società.

L'esborso dell'acquisizione è stato finanziato con risorse proprie e attraverso un finanziamento a medio termine di 1 milione di Euro e della durata di 5 anni amortizing, concesso da ICCREA.

Dalla interazione delle attività tra Culti e Bakel si attendono significativi benefici in termini di ottimizzazione della rete distributiva.

Nel corso del semestre Intek, attraverso acquisti sul mercato, ha incrementato la propria partecipazione in Culti Milano dal 72,04% al 77,17%, con un esborso complessivo di Euro 0,4 milioni.

  1. Chiusura del Fondo I2 Capital Partners

A fine luglio si è conclusa nei tempi previsti la liquidazione del Fondo con la distribuzione agli investitori di tutta la liquidità residua, pari ad Euro 6,9 milioni, e con l'assegnazione agli stessi delle quote della società Isno 3 Srl, veicolo in cui sono stati concentrati tutti gli asset residui non ancora liquidati.

Nel corso del 2019, prima della chiusura del Fondo, Intek ha acquistato, con un costo di Euro 3,2 milioni, i diritti di alcuni investitori, incrementando la sua partecipazione al Fondo dal 19,15% al 59,5%.

Intek, per effetto della distribuzione del Fondo, ha incassato liquidità per Euro 3,6 milioni ed assunto il controllo di Isno 3, di cui I2 Capital Partners SGR detiene una partecipazione del 3% in base agli accordi di remunerazione relativi all'ultima parte della sua attività di management company.

Isno 3, oltre a proseguire l'attività di valorizzazione degli asset acquisiti dal Fondo, continuerà a gestire il contenzioso Festival Crociere, attualmente pendente in Cassazione, a seguito della impugnazione contro la parte della sentenza d'appello che l'ha vista soccombere, conformemente alla sentenza di primo grado.

(IV)

Nuove iniziative nel campo del Private Equity

Dopo avere costituito la società benefit Nextep, prima piattaforma d'investimento italiana dedicata ad aziende interessate ad integrare la sostenibilità nel proprio modello di business, Intek mantiene attivo il proprio interesse verso settori innovativi quale quello degli investimenti con forte orientamento alla sostenibilità sia in campo finanziario che in quello immobiliare.

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Target degli investimenti saranno aziende italiane ad alto potenziale, alle quali apportare competenze, capitali e visione strategica, per accelerarne la crescita e l'evoluzione in una direzione di sostenibilità, intesa come innovazione e leva di crescita del valore, sia economico che ambientale e sociale.

Tale iniziativa prende avvio dall'interesse che il mercato manifesta nell'ambito ESG (Environmental, Social and Governance) e dall'esperienza che Intek ed il suo management hanno accumulato in tema di sostenibilità e governance. Per quanto riguarda l'aspetto ambientale il partner di riferimento è stato individuato in Nativa, società di consulenza attiva nel campo della sostenibilità, nata come prima Benefit Corporation in Italia e la cui mission è quella di creare un impatto positivo di larga scala sulla società, sulla biosfera e sull'economia.

  1. Prestito Obbligazionario 2015-2020

Il prossimo 20 febbraio 2020 avrà scadenza il Prestito Obbligazionario del valore nominale di Euro 101,7 milioni oltre alla relativa cedola pari a Euro 5,1 milioni.

Con riferimento al fabbisogno necessario all'estinzione del suddetto prestito si segnala che alla data di approvazione della presente relazione, Intek dispone di liquidità per Euro 46,0 milioni, oltre ad essere previsti, entro la fine dell'esercizio, incassi di crediti dalla controllata KME SE e di depositi cauzionali per complessivi Euro 18 milioni.

La Società ha avviato trattative con diverse istituzioni finanziarie e, in particolare, risulta in corso di avanzata negoziazione la definizione di un finanziamento di Euro 50 milioni della durata di 3 anni con un istituto bancario di primario standing, con il quale Intek ha già concluso positivamente, nel recente passato, operazioni che hanno interessato anche le principali controllate.

E' altresì in corso di analisi un progetto di emissione di uno strumento obbligazionario dell'importo di almeno Euro 50 milioni. L'andamento dei mercati dei titoli di debito corporate e più in generale dei mercati finanziari, il successo delle precedenti emissioni e la dimensione del debito rispetto ai principali indicatori aziendali sono tutti elementi, unitamente alla ridotta taglia dell'operazione, che dovrebbero agevolare il successo dell'emissione.

* * *

I settori di investimento di Intek Group sono attualmente:

  • quello tradizionale del "rame", comprendente la produzione e la commercializzazione dei semilavorati in rame e sue leghe, che fa capo alla controllata tedesca KME SE;
  • il settore delle "attività finanziarie e immobiliari", che comprende l'attività di private equity, svolta in precedenza anche attraverso il fondo di investimento chiuso I2 Capital Partners (il "Fondo"), liquidato nel luglio 2019 e la gestione di crediti (fiscali, non performing e derivanti da procedure concorsuali) e di beni immobili.
    • * *

Settore "rame"

Il settore "rame", che fa capo alla controllata KME SE, rappresenta il maggior investimento industriale di Intek Group ed è così riepilogabile:

(in migliaia di Euro)

30 giu 2019

31 dic 2018

Partecipazione KME SE

478.170

483.000

Partecipazione KME Beteiligungsgesellsch.mbH

1.104

1.104

Altro

8.723

5.161

Totale "Rame"

487.997

489.265

La riduzione di Euro 4,8 milioni della partecipazione in KME SE è determinata dalla cessione della quota dell'1% nell'ambito dell'acquisizione del controllo di MKM da parte di KME.

L'aggiornamento della valutazione con il metodo dell'Unlevered discounted cash flow al 30 giugno 2019, in conseguenza dei maggiori flussi previsti per effetto dell'acquisizione di MKM, avrebbe condotto ad una variazione positiva di fair value di circa il 9% rispetto a quella del 31 dicembre scorso. In tale aggiornamento è stato peraltro utilizzato un WACC del 11,4% rispetto al 10,28% della precedente valutazione, anche per riflettere i rischi legati, soprattutto in considerazione della recente data di perfezionamento dell'operazione stessa, ai nuovi componenti all'interno del perimetro ed alle sinergie in corso di implementazione. I risultati del metodo

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dell'Unlevered discounted cash flow sono stati posti a confronto con quelli risultanti da altri metodi (in particolare con il metodo dei multipli di mercato e quello dei multipli di transazione utilizzando il multiplo EV/EBITDA) che hanno confermato le risultanze del metodo principale.

Nel rispetto delle previsioni della policy sulla determinazione del fair value, in sede di redazione della relazione semestrale non sono state apportate modifiche al valore di carico della partecipazione.

Per l'ampio ventaglio dei loro impieghi, la domanda di semilavorati in rame e sue leghe è strettamente correlata all'andamento generale dell'attività economica nei diversi mercati di riferimento.

Il Fatturato consolidato del primo semestre 2019 è stato di complessivi Euro 1.284,4 milioni, in incremento del 25% rispetto al primo semestre 2018 (Euro 1.027,9 milioni). Al netto del valore delle materie prime, il fatturato è passato da Euro 267,5 milioni ad Euro 281,5 milioni, segnando un aumento del 5,2%.

L'Utile operativo lordo (EBITDA) del primo semestre 2019 è pari ad Euro 39,4 milioni, superiore del 2,1% rispetto a quello del primo semestre 2018 quando era stato pari ad Euro 38,6 milioni.

L'Utile operativo netto (EBIT) è pari a Euro 16,6 milioni (Euro 23,1 milioni nel primo semestre

2018).

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2019 era negativa per Euro 200,0 milioni. Detta grandezza al 31 dicembre 2018 ammontava ad Euro 219,4 milioni. Il Gruppo sta continuando ad adottare misure volte all'ottimizzazione del fabbisogno di capitale circolante.

* * *

Settore "attività finanziarie e immobiliari"

Per quanto riguarda le "attività finanziarie e immobiliari", oltre a quanto sopra riportato, relativamente alla liquidazione del Fondo I2 Capital Partners, si segnalano incassi legati a posizioni ex Fime/Isno 2 per complessivi Euro 2,0 milioni.

Sono inoltre proseguite le attività volte alla valorizzazione degli attivi immobiliari detenuti dal Gruppo, anche attraverso Immobiliare Pictea.

* * *

4

I principali dati patrimoniali di Intek al 30 giugno 2019, confrontati con quelli al 31 dicembre 2018, sono riassunti nella tabella seguente. 1

Situazione patrimoniale sintetica individuale

(in migliaia di Euro)

30 giu 2019

31 dic 2018

Rame

487.997

89,17%

489.265

89,59%

Attività finanziarie e immobiliari

Private Equity

5.801

2.881

Non operating assets

6.387

6.804

Real Estate/Altri

33.356

32.365

Culti/Altri Servizi

13.181

12.767

Totale Attività finanziarie e immobiliari

58.725

10,73%

54.817

10,04%

Altre attività/passività

541

0,10%

2.031

0,37%

Investimenti netti

547.263

100,00%

546.113

100,00%

Obbligazioni in circolazione (*)

(103.303)

(105.766)

Disponibilità nette verso terzi

54.871

61.547

Indebitamento finanziario netto

(48.432)

8,85%

(44.219)

8,10%

Patrimonio netto totale

498.831

91,15%

501.894

91,90%

Note:

  • Nel prospetto gli investimenti sono espressi al netto di eventuali rapporti di credito/debito finanziari in essere con Intek Group.
  • (*) comprensivo degli interessi in maturazione.
    • * *

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto della holding è pari a Euro 498,8 milioni rispetto ad Euro 501,9 milioni al 31 dicembre 2018; la variazione è determinata dal risultato del periodo. Il patrimonio netto per azione è pari a Euro 1,15, invariato rispetto al valore al 31 dicembre 2018.

Il Capitale Sociale al 30 giugno 2019, invariato rispetto al 31 dicembre 2018, è pari a Euro 335.669.009,80 suddiviso in n. 389.131.478 azioni ordinarie e n. 50.109.818 azioni di risparmio. Tutte le azioni sono prive di indicazione del valore nominale.

Al 30 giugno 2019 Intek Group deteneva n. 5.713.572 azioni ordinarie proprie (1,468% del capitale di categoria) e n. 11.801 azioni di risparmio proprie (pari allo 0,024% del capitale di categoria).

Gestione finanziaria

L'Indebitamento Finanziario Netto verso terzi holding ammontava al 31 dicembre 2018 ad Euro 44,2 milioni. La medesima grandezza al 30 giugno 2019 era pari ad Euro 48,4 milioni.

Oltre ai titoli obbligazionari, scadenti nel febbraio 2020, non vi sono altri debiti finanziari verso terzi, eccezion fatta per un finanziamento di complessivi Euro 0,2 milioni riveniente dall'incorporata ErgyCapital e scadente nel dicembre 2019.

* * *

1 Si segnala che a partire dal 1 gennaio 2019 è entrato in vigore il principio contabile IFRS 16 che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo, con contropartita un debito finanziario. Intek ha applicato il nuovo principio optando per il metodo retrospettivo modificato e quindi senza la rideterminazione delle informazioni comparative e con la determinazione del valore del diritto di utilizzo uguale a quello della passività del leasing, L'applicazione del nuovo principio ha comportato l'iscrizione di diritti d'uso e di passività finanziarie per circa Euro 4,5 milioni. Nella Situazione patrimoniale sintetica individuale entrambe le voci sono classificate tra le "Altre attività/passività".

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Disclaimer

Intek Group S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 27 settembre 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 27 settembre 2019 16:12:05 UTC

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