12/05/2020 - illimity Bank S.p.A.: Solida partenza per illimity nel primo trimestre 2020

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Solida partenza per illimity nel primo trimestre 2020

SOLIDA PARTENZA PER ILLIMITY NEL PRIMO TRIMESTRE 2020

UTILE NETTO DI 4,5 MILIONI DI EURO E ROBUSTA POSIZIONE

DI CAPITALE E LIQUIDITÀ

  • Utile netto trainato dalla crescita dei ricavi, che più che compensa l'incremento prudenziale di rettifiche collettive effettuate sui crediti alla luce dell'emergenza COVID-19
  • CET1 ratio pari al 18,7% e liquidità per circa 750 milioni di euro
  • Emergenza COVID-19: ad oggi si conferma l'attesa di un risultato positivo per l'esercizio in corso seppur su valori più contenuti rispetto alle aspettative di inizio anno

Milano, 12 maggio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. ("illimity" o la "Banca"), banca ad alto tasso tecnologico specializzata nel credito alle PMI con potenziale, nell'acquisto e gestione di crediti distressed e nei servizi di banca digitale diretta, ha approvato in data 11 maggio i risultati relativi al primo trimestre chiuso il 31 marzo 2020.

illimity ha reagito prontamente alla situazione legata alla contingenza COVID-19 grazie alla sua struttura operativa altamente tecnologica e flessibile, salvaguardando i propri dipendenti e garantendo la continuità operativa del business in smart working e, parallelamente, continuando a lavorare su tutti i propri progetti strategici.

Anche in questo difficile contesto, nel primo trimestre 2020 illimity ha registrato risultati economici molto solidi con una ulteriore progressione dei ricavi, e nonostante abbia deciso di adottare un approccio prudente alle rettifiche su crediti innalzando le rettifiche collettive, la Banca ha chiuso il trimestre con un utile ante imposte di 7,2 milioni di euro, in crescita di circa 5 volte rispetto al trimestre precedente, e un utile netto di circa 4,5 milioni di euro.

Gli attivi della Banca sono rimasti sostanzialmente stabili a 3,1 miliardi di euro rispetto al trimestre chiuso il 31 dicembre 2019. I crediti verso la clientela nel trimestre si attestano a 1.662 milioni di euro rispetto ai 1.638 milioni di euro di fine 2019, già in forte crescita. All'interno di questo aggregato, i crediti della Divisione SME registrano un progresso del 5% sul dato di fine anno (di cui +7% il segmento Cross-over & Acquisition Finance e +17% il segmento Turnaround); la limitata crescita degli investimenti della Divisione DCIS1 riflette invece la stagionalità tipica di questo business, che vede le transazioni in crediti distressed concentrarsi nell'ultima parte dell'anno, e l'impatto di alcune cessioni.

Nel primo trimestre si conferma la robusta dotazione di liquidità della Banca, pari a circa 750 milioni di euro al 31 marzo 2020 tra cassa, posizione interbancaria netta e attività finanziarie prontamente liquidabili di alta qualità e altri titoli negoziabili.

La raccolta diretta da clientela retail e corporate della Banca è ulteriormente cresciuta nel primo trimestre dell'anno, raggiungendo 1,7 miliardi di euro (+7% rispetto al 31 dicembre 2019). La crescita, coerente con obiettivi di raccolta più contenuti dopo il successo del lancio della banca

1 Distressed Credit Investment & Servicing, precedentemente nota come NPL Division I&S.

1

diretta digitale registrato nel 2019, è stata trainata prevalentemente dalla banca diretta digitale, illimitybank.com, la cui attività è proseguita nel corso del trimestre con l'ingresso di circa 7.000 nuovi clienti e una crescita dei depositi del 12% rispetto al dato di fine 2019.

Il CET1 ratio della Banca si conferma robusto a 18,7%, in riduzione rispetto al dato di fine 2019 di 21,4% principalmente per effetto del goodwill derivante dall'acquisizione di IT Auction, consolidata dal 1 gennaio 2020, e per la riserva da valutazione negativa sui titoli HTCS per 11 milioni di euro dovuta alla volatilità del mercato. Si tratta di titoli altamente liquidabili con durata media intorno ai 3 anni. Considerando l'impatto positivo per circa 7,7 milioni di euro connesso al buyout del rimanente 30% di IT Auction da realizzarsi tramite aumento di capitale riservato e l'inclusione nei mezzi propri delle azioni speciali per 14,4 milioni di euro, a seguito del completamento dell'iter di approvazione da parte dell'EBA, il CET1 ratio pro-forma della Banca si attesterebbe in un intorno del 20%. Il CET1 ratio della Banca non include ancora gli effetti delle misure nazionali e internazionali approvate a favore di imprese e banche.

Le attività di rischio ponderate sono aumentate del 9% nel trimestre a 2,3 miliardi di euro a seguito di un aumento delle attività finanziarie e dell'esposizione interbancaria, componente che in futuro sarà gradualmente sostituita da nuovo business con la clientela.

Sul fronte dei risultati economici, i ricavi, al netto delle poste non ricorrenti, sono in crescita anche nel primo trimestre (+10% rispetto al trimestre precedente). La Divisione Distressed Credit Investment & Servicing ha riportato ottime performance, con incassi superiori alle attese, generando 9 milioni di euro di profitti da cessioni e saldo e stralcio di posizioni, in anticipo e ad un valore superiore rispetto a quanto previsto dai rispettivi piani di recupero. La divisione ha inoltre beneficiato degli effetti positivi in termini di commissioni attive derivanti dal consolidamento per la prima volta di IT Auction. Anche la Divisione SME ha mostrato continui progressi, con volumi di nuovi business in crescita in particolar modo nel factoring.

Nel trimestre appena concluso la Banca ha deciso di seguire un approccio prudente coerente con uno scenario COVID-19 che ha previsto accantonamenti su crediti per 2,7milioni di euro (costo del credito annualizzato di 118bps2 rispetto a 46bps del quarto trimestre 2019). Alla luce del deterioramento trascurabile registrato fino ad ora dal portafoglio crediti della Divisione SME della Banca, tale aumento è interamente attribuibile agli accantonamenti collettivi stimati per far fronte a un potenziale deterioramento della qualità del credito che si potrebbe concretizzare in futuro in funzione dell'impatto economico della crisi. Tale approccio ha portato il tasso di copertura dei crediti organici in bonis (escluso il segment factoring, già coperto in larga parte da garanzia assicurativa) a oltre l'1,5%.

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Evoluzione attesa della gestione

I prossimi mesi continueranno ad essere dominati dalla situazione legata all'emergenza COVID-

19. La crescita del business, proseguita in aprile, terrà pertanto conto dell'incertezza connessa allo scenario macroeconomico e all'applicazione delle misure di sostegno e regolatorie, ancora in corso di definizione. La preservazione del capitale rappresenta pertanto focus centrale della strategia di illimity nel corso del 2020, anche per poter cogliere nuove opportunità di sviluppo. Si ritiene infatti che le dinamiche dimensionali e concorrenziali dei mercati nei quali opera la Banca continueranno anche in futuro ad essere molto attraenti, anche oltre le nostre iniziali attese, e che

2 Escludendo le rettifiche di valore e le corrispondenti esposizioni verso istituzioni finanziarie diverse dalle banche, il costo del credito annualizzato nel primo trimestre si attesterebbe a 124bps.

2

potranno dischiudersi ulteriori nuove opportunità.

Si prevede che la progressione dei ricavi possa continuare nei prossimi trimestri in linea con la prospettata crescita dei volumi di business e con la progressiva entrata a regime di 112 milioni di euro di volumi già sottoscritti (principalmente leasing) nell'ambito della Divisione DCIS.

I costi operativi sono previsti in moderato aumento nel corso del 2020, in una logica di gestione della base costi in misura coerente con la progressione prevista dei ricavi.

In considerazione dell'approccio conservativo adottato nel primo trimestre in merito alla politica di rettifiche collettive sui crediti e i conseguenti accantonamenti, al momento la Banca si aspetta che le rettifiche su crediti nei prossimi trimestri non superino quanto registrato, in termini annualizzati, nel primo trimestre dell'anno, nell'ipotesi di una ripresa dell'economia nel 2021.

Nei prossimi trimestri ci si attende un'evoluzione positiva dei mezzi propri attraverso la generazione di profitti, il buy-out del residuo 30% di IT Auction attraverso aumento di capitale riservato agli attuali soci e l'attivazione di una serie di iniziative, tra cui strategie di riduzione dell'assorbimento di capitale di attività nuove ed esistenti, anche attraverso l'utilizzo dei provvedimenti a sostegno della liquidità delle imprese recentemente emanati dal Governo (provvedimenti noti come "Decreto Cura Italia" e "Decreto Liquidità"). A queste si affiancherà l'inclusione delle azioni speciali, a seguito del completamento dell'iter di approvazione da parte dell'EBA.

Per effetto della situazione economica legata all'emergenza determinata dal COVID-19, ci si attende un impatto sugli obiettivi di redditività della Banca per l'anno 2020 derivante da un prevedibile temporaneo rallentamento delle erogazioni, e dal già ricordato approccio prudente alle rettifiche su crediti. I benefici derivanti dalle misure di sostegno al settore bancario e a tutti i settori dell'economia recentemente introdotte contribuiranno a mitigare ulteriormente gli effetti del nuovo scenario sui conti della Banca.

Corrado Passera, CEO di illimity, ha commentato: "L'emergenza COVID-19è una sfida per tutti noi, per il mondo delle imprese e delle banche.

In una situazione senza precedenti, la banca ha peraltro saputo confermare la propria dinamicità, forte di un modello organizzativo e di business snello e altamente tecnologico. Abbiamo reagito prontamente, da un lato mettendo subito in sicurezza i nostri collaboratori e garantendo da remoto la piena continuità operativa, affiancando quotidianamente le nostre imprese clienti per assisterle nella definizione delle migliori modalità di gestione di questa fase.

Le iniziative prontamente intraprese e i solidi risultati raggiunti nel primo trimestre contribuiranno a limitare gli impatti economici derivanti dall'emergenza COVID-19 sui risultati attesi inizialmente per il 2020.

Nel medio termine riteniamo inoltre che le dinamiche dimensionali e concorrenziali dei mercati nei quali opera la Banca non solo si confermeranno positive, ma offriranno anche nuove interessanti opportunità. In questo contesto, sarà peraltro sempre più significativo il contributo al rilancio del Paese che potrà offrire una banca come illimity, focalizzata su imprese con solidi piani di sviluppo e di ristrutturazione, su corporate distressed asset e su servizi di banca diretta."

***

3

Gli aggregati patrimoniali

Si ricorda che Illimity ha avviato la propria operatività in data 20 settembre 2018 a seguito del perfezionamento dell'acquisizione della partecipazione di controllo in Banca Interprovinciale da parte di SPAXS. Pertanto, si ritiene più efficace la comparazione delle tendenze economiche e patrimoniali a livello trimestrale progressivo.

Si ricorda inoltre che a partire dal primo trimestre 2020 IT Auction è consolidata in illimity.

Dati in milioni di euro

Stato Patrimoniale Riclassificato

31.12

31.03

31.3.2020 /

2019

2020

31.12.2019

Cassa e disponibilità liquide

772

219

(72%)

Impieghi verso banche e altre istituzioni finanziare

345

657

90%

Impieghi a clientela

1,638

1,662

1%

- DCIS 1 investments

667

674

1%

- DCIS 1 senior financing

341

334

(2%)

- SME 2

527

556

5%

- Cross-over & Acq. Finance 2

261

278

7%

- Turnaround

131

154

17%

- Factoring

135

123

(8%)

- Non-core ex Banca Interprovinciale

103

99

(4%)

Financial assets Held To Collect & Sell (HTCS)3

126

335

166%

Attività finanziarie valutate al FVTPL4

9

8

(13%)

Avviamento

22

36

67%

Immobilizzazioni immateriali

19

22

13%

Altre attività (incluse imm. mat. e attività fiscali)

95

114

19%

Totale attività

3,025

3,052

1%

Debiti verso banche

377

468

24%

Debiti verso clientela

1,979

1,911

(3%)

Patrimonio netto

544

537

(1%)

Altre passività

125

135

8%

Totale passività

3,025

3,052

1%

  1. DCIS: Divisione Distressed Credit Investment & Servicing (precedentemente chiamata Divisione NPL I&S)
  2. Include parte dei crediti netti verso la clientela esistente presso Banca Interprovinciale considerata, per le proprie caratteristiche, coerente con il segmento SME di illimity.
  3. HTCS: attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
  4. FVTPL: altre attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico. Questa voce comprende Strumenti

Finanziari Partecipativi, acquistati nell'ambito di una operazione di Turnaround e tranche junior di cartolarizzazione di crediti non performing acquistate nell'ambito di operazioni di Senior Financing.

L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Divisione SME

Al 31 marzo 2020 i volumi di attivi della Divisione SME raggiungono 556 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto al 31 dicembre 2019.

All'interno di questo aggregato, il segmento Cross-overe Acquisition Finance ha mostrato una solida crescita degli impieghi a clientela nel trimestre (+7% rispetto al 31 dicembre 2019) a 278 milioni di euro, raggiungendo sostanzialmente i target di piano con un anno di anticipo. Nel

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primo trimestre del 2020 è proseguita l'attività di origination del business3, pari a complessivi 362 milioni di euro dall'inizio dell'operatività a fine aprile 2020, pur con un approccio più selettivo in un mercato ricco di opportunità.

In crescita nel trimestre, pur se in misura più contenuta, anche il segmento Turnaround - esposizioni UTP con prospettive di ristrutturazione e ritorno in bonis - che dall'inizio dell'operatività a fine aprile 2020 ha originato4 11 transazioni per complessivi 180 milioni di euro. Nel corso del trimestre è stata inoltre ampliata la squadra manageriale di illimity SGR S.p.A., società di gestione del risparmio interamente detenuta dal gruppo illimity, e nel corso dell'anno è previsto il lancio del primo fondo, che si concentrerà su investimenti in crediti UTP apportati e/o ceduti dalle banche.

L'attività di Factoring, decollata a partire da luglio 2019 a seguito dell'avvio dell'applicativo dedicato e integrato nei sistemi della Banca, ha avuto un forte impulso nei primi mesi del 2020, sviluppando 161 milioni di euro di turnover nel primo trimestre 2020, pari al 54% di quanto generato in tutto l'anno 2019, cui corrispondono al 31 marzo 2020 impieghi per 123 milioni di euro. La positiva dinamica del primo trimestre 2020, sostenuta dal numero di controparti coinvolte (più di 90 cedenti e oltre 500 ceduti), ha registrato un rallentamento nel mese di aprile dovuto agli effetti del COVID-19. Si ricorda infine che la Banca ha attivato su una parte rilevante del portafoglio una garanzia assicurativa.

Complessivamente, dall'inizio dell'operatività in settembre 2018 a fine aprile 2020, la Divisione

SME ha originato business per circa 660 milioni di euro.

Divisione Distressed Credit Investment & Servicing ("DCIS")

Dopo la significativa crescita del business realizzata nel 2019, l'attività di investimento della Divisione Distressed Credit Investment & Servicing è proseguita anche nel primo trimestre del 2020, finalizzando transazioni in acquisto di crediti distressed per circa 37 milioni di euro, in crescita rispetto ai 21 milioni di euro del primo trimestre 2019. Lo stock di impieghi a clientela nel trimestre si è attestato a 674 milioni di euro, in leggera crescita (1%) rispetto al valore di fine anno 2019. La progressione trimestrale risulterebbe pari a circa il 6% tenuto conto della cessione di portafogli retail non core e di alcune posizioni in crediti distressed, in coerenza con le strategie di recupero perseguite dalla Banca.

Tenendo in considerazione anche gli investimenti effettuati nel corso del 2018 pari a 90 milioni di euro e quelli effettuati nel 2019 per 630 milioni di euro, a fine aprile la Banca aveva finalizzato operazioni di investimento in crediti distressed per un ammontare complessivo di circa 757 milioni di euro. A questo si aggiungono 112 milioni di euro di investimenti già contrattualizzati, ma non ancora contabilizzati, che portano il valore complessivo del business originato5 dall'inizio

  1. Crediti acquistati o erogati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Tale aggregato inoltre include parte dei crediti netti verso la clientela esistente presso Banca Interprovinciale considerata, per le proprie caratteristiche, coerente con il segmento SME di illimity e pari a 69 milioni di euro. Dato non contabile.
  2. Crediti acquistati o erogati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Tale valore include anche Strumenti Finanziari Partecipativi (quasi-equity) acquistati nell'ambito di una operazione di Turnaround. Dato non contabile.
  3. Crediti distressed acquistati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Dato non contabile.

5

dell'operatività a fine aprile 2020 a 869 milioni di euro.

Si ricorda che in data 9 gennaio 2020 neprix, società del Gruppo illimity in cui sono concentrate tutte le attività di gestione di crediti distressed della Banca, ha perfezionato l'acquisizione del 70% del capitale sociale di IT Auction - società specializzata nella gestione e valorizzazione dei beni immobili e strumentali mediante aste online sul proprio network di portali - sulla base di un enterprise value pro quota di 10,5 milioni di euro. In data 5 marzo 2020 il Consiglio di Amministrazione di illimity ha approvato un'operazione straordinaria di acquisizione del restante 30% della società - detenuto dagli attuali soci, tra cui il top management della stessa società - finalizzata ad acquisire il controllo totalitario della società e procedere alla sua piena integrazione nel Gruppo bancario illimity. L'acquisizione sarà realizzata mediante aumento di capitale sociale della Banca per circa 7,7 milioni di euro, riservato agli attuali azionisti di IT Auction diversi dalla Banca e, quindi, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, c.c., da liberarsi in natura mediante il conferimento da parte degli attuali soci delle quote rappresentative del restante 30% del capitale sociale di IT Auction. Con l'acquisizione di IT Auction, neprix si propone come primo operatore integrato, specializzato nei crediti distressed corporate e con una presenza territoriale diffusa. Al 31 marzo 2020 le masse in gestione, in termini di valore nominale lordo ("GBV") dei crediti gestiti e di beni immobili e strumentali in gestione, si attesta a circa 8,5 miliardi di euro.

Infine, nel primo trimestre del 2020, l'area Senior Financing ha finalizzato operazioni per un ammontare di 11 milioni di euro, concluse prevalentemente a supporto di primari fondi di investimento e società specializzate nell'acquisto di crediti deteriorati. Considerando anche il business sviluppato nel 2019 pari a 339 milioni di euro e quello sviluppato nel 2018 pari a 51 milioni di euro, il valore complessivo delle erogazioni di senior financing dall'inizio dell'operatività a fine aprile 2020 è stato pari a circa 401 milioni di euro.

Dall'inizio dell'operatività a fine aprile 2020, complessivamente la Divisione Distressed Credit

Investment & Servicing ha originato business6 per oltre 1,2 miliardi di euro.

Divisione Banca Diretta

L'attività della banca diretta digitale illimitybank.com è proseguita anche nel primo trimestre dell'anno: a fine marzo 2020 la raccolta diretta da clientela si attesta a circa 819 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al dato di fine 2019, distribuita tra conti correnti e conti deposito di cui circa il 60% ha scadenza pari o superiore ai 4 anni. A fine aprile la raccolta è salita a circa 835 milioni di euro.

La Banca ha continuato ad attrarre nuova clientela, con circa 7.000 nuovi clienti nel trimestre, portanto il totale clienti a circa 30.500 a fine marzo e 32.000 a fine aprile. Circa l'83% della base clienti è attiva e si stima che, di questi ultimi, il 25% circa utilizzi illimitybank.com come banca di riferimento.

Nello stesso periodo, la raccolta diretta da clientela retail e corporate acquisita su canali offline di illimity è risultata leggermente in crescita, mentre si conferma stabile il contributo della partnership

6 Crediti acquistati o erogati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Dato non contabile.

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con Raisin - piattaforma pan-europea per la raccolta di depositi retail sul mercato tedesco. Complessivamente, la raccolta diretta da clientela di illimity attraverso il proprio canale digitale illimitybank.com, la partnership con Raisin e la clientela retail e corporate acquisita offline ad oggi supera 1,7 miliardi di euro, in crescita rispetto al dato di 1,6 miliardi di euro di dicembre 2019.

Prosegue inoltre lo sviluppo dei nuovi servizi della Banca che, per prima in Italia, ha attivato il servizio di Payment Initation Services (PIS), che consente di effettuare pagamenti attraverso diversi conti correnti aggregati su un'unica piattaforma, illimitybank.com. Con questa iniziativa illimity punta ad affermarsi come prima piattaforma di gestione integrata delle finanze dei propri clienti cui offre e continuerà ad offrire una gamma sempre più evoluta di funzionalità e servizi.

***

Al 31 marzo 2020 il totale attivo di illimity si mantiene stabile rispetto a fine 2019 a circa 3 miliardi di euro.

In esecuzione della annunciata strategia di investimento nel portafoglio titoli, nel corso del primo trimestre del 2020 la Banca ha avviato il processo di investimento attraverso acquisti di titoli altamente liquidabili, in prevalenza titoli di Stato italiani a breve scadenza. Al 31 marzo 2020 il portafoglio titoli di illimity ammontava a 335 milioni di euro rispetto ai 126 milioni di euro di fine 2019, interamente classificato nella strategia Hold to Collect and Sell, e risulta composto per il 75,6% circa in titoli di stato italiani, il 16,4% circa in obbligazioni corporate senior e l'8,0% in obbligazioni subordinate. A seguito della forte volatilità del mercato di fine trimestre, il valore di mercato del portafoglio titoli registra un mark-to-market negativo dopo le imposte di circa 11 milioni di euro.

A marzo 2020 illimity presenta una robusta dotazione di liquidità pari a 750 milioni di euro tra cassa, posizione interbancaria netta e attività finanziarie prontamente liquidabili di alta qualità e altri titoli negoziabili.

A marzo 2020 lo stock di crediti dubbi lordi organici della Banca era di 38,3 milioni di euro, in lieve aumento rispetto al valore del 31 dicembre 2019. Per effetto della crescita dei volumi erogati, alla stessa data il rapporto tra crediti dubbi lordi organici e crediti lordi totali organici verso clientela (pertanto con esclusione dei crediti NPL e UTP acquistati) è ulteriormente sceso a circa il 3,9% dal 4,2% circa di dicembre 2019. Lo stock di crediti dubbi netti organici a marzo 2020 è pari a 20,0 milioni di euro, anch'esso in lieve aumento rispetto al trimestre precedente, corrispondenti ad un rapporto tra crediti dubbi netti organici e crediti netti totali verso la clientela (con esclusione dei portafogli NPL e UTP acquistati) pari a circa il 2,1%, rispetto a circa il 2,2% del trimestre precedente.

Il CET1 ratio della Banca si conferma robusto a 18,7%, in riduzione rispetto al dato di fine 2019 di 21,4% principalmente per gli effetti dell'acquisizione del 70% di IT Auction, consolidata dal 1 gennaio 2020, che ha generato un impatto negativo sul capitale primario di vigilanza di circa 16,5 milioni di euro tra goodwill e immobilizzazioni immateriali. Parte di tale impatto sarà riassorbito entro il mese di giugno 2020 a seguito del perfezionamento del buyout del restante 30% della società da realizzarsi tramite aumento di capitale di circa 7,7 milioni di euro riservato agli azionisti di IT Auction diversi dalla Banca, come annunciato in data 9 gennaio 2020. Agli effetti derivanti dall'acquisizione di IT Auction nel trimestre si aggiunge la riserva da valutazione negativa per 11 milioni di euro conseguente agli effetti della volatilità del mercato sul portafoglio titoli HTCS della Banca.

Le attività di rischio ponderate sono aumentate del 9% nel trimestre a 2,3 miliardi di euro a seguito di un aumento delle attività finanziarie e dell'esposizione interbancaria, componente che

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in futuro si prevede sarà gradualmente sostituita da nuovo business con la clientela.

Il Liquidity Coverage Ratio alla fine del primo trimestre 2020 si attesta a oltre il 1.000%, confermando un significativo buffer di liquidità, e il Net Stable Funding Ratio (NSFR) si posiziona significativamente al di sopra dei valori minimi regolamentari.

Le grandezze economiche

Si ricorda che a partire dal primo trimestre 2020 IT Auction è consolidata in illimity.

Dati in milioni di euro

Conto Economico Riclassificato

4Q19

1Q20

1Q20/

4Q19 %

Interessi attivi

27,5

32,1

16%

Interessi passivi

(9,4)

(10,6)

13%

Margine di interesse

18,1

21,4

18%

Commissioni nette

1,5

2,5

65%

Risultato netto dell'attività di negoziazione

8,9

3,7

(58%)

Altri oneri/proventi di gestione

1,6

0,0

(97%)

Proventi da posizioni distressed credit chiuse1

9,1

9,1

0%

(6%)

Margine di intermediazione

39,3

36,8

Spese per il personale

(9,1)

(11,3)

25%

Altre spese amministrative

(18,7)

(15,9)

(15%)

Ammortamenti

(1,1)

(1,8)

64%

Costi operativi

(28,8)

(29,0)

1%

Risultato di gestione

10,4

7,8

(26%)

Rettifiche nette su crediti vs clientela

(1,0)

(2,7)

165%

Rivalutazioni/svalutazioni nette su crediti

(8,2)

2,8

n.s.

distressed acquistati

Rivalutazioni/svalutazioni nette su portafoglio

0,1

(0,3)

n.s.

titoli HTC e crediti vs banche

Rettifiche su altre attività/passività

n.s.

0,1

(0,5)

Accantonamenti per rischi e oneri

0,1

0,1

n.s.

Utile (Perdita) al lordo delle imposte

1,4

7,2

408%

Imposte

0,6

(2,7)

n.s.

Risultato netto dell'esercizio

2,1

4,5

119%

1. Proventi derivanti dalla risoluzione definitiva di posizioni di crediti distressed realizzata attraverso strategie di recupero di

pagamento concordato con il debitore ("saldo e stralcio") e da cessioni di posizioni. L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Gli interessi attivi sono in ulteriore accelerazione nel primo trimestre del 2020, registrando una progressione trimestrale del 16%, trainata dal business originato negli ultimi mesi del 2019 (per circa 160 milioni di euro).

Gli interessi passivi sono aumentati del 13% rispetto al trimestre precedente per effetto del ricordato incremento della raccolta e della parziale ricomposizione della raccolta wholesale verso fonti relativamente più onerose. Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il margine di interesse nel primo trimestre 2020 si attesta a 21,4 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto

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al trimestre precedente. In linea con quanto previsto dal piano industriale, significativo è stato il contributo dell'attività della Divisione DCIS.

Le commissioni nette nel primo trimestre 2020 ammontano a circa 2,5 milioni di euro, in forte crescita (+65%) rispetto al quarter precedente a seguito del contributo di IT Auction, consolidata in illimity a partire dal primo trimestre 2020.

Gli utili da negoziazione ammontano a 3,7 milioni di euro e sono frutto del rinnovamento del portafoglio della banca, che come precedentemente specificato non prevede titoli classificati come Hold to Collect.

Nel primo trimestre 2020 allo scopo di fornire una rappresentazione più efficace della performance della Banca in tali attività è stata introdotta una riclassificazione delle componenti economiche generate dalla Divisione DCIS. Si è infatti deciso di inserire tra i ricavi le plusvalenze generate dalla risoluzione definitiva delle posizioni di crediti distressed realizzata attraverso strategie di recupero di pagamento concordato con il debitore (cosiddetto "saldo e stralcio") e dalle cessioni di posizioni. Questa componente, che a fini contabili è ricompresa nella voce 130 del bilancio ("Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito"), sarà da ora in poi rappresentata gestionalmente nelle due componenti di proventi incassati su posizioni chiuse e/o cedute - riclassificate tra i ricavi - e rettifiche/riprese da valutazione e altri impatti, che continuerà ad essere rappresentata tra le rettifiche/riprese di valore. Per coerenza di esposizione, anche i risultati del quarto trimestre 2019 sono stati riclassificati con lo stesso criterio.

Nel corso del primo trimestre, l'attività della Divisione DCIS ha generato proventi da posizioni chiuse, secondo la definizione sopra menzionata, per circa 9,1 milioni di euro.

Includendo tale componente, il margine di intermediazione al primo trimestre 2020 raggiunge 36,8 milioni di euro rispetto a 39,3 milioni di euro riportati nel trimestre precedente. Al netto delle componenti non ricorrenti registrate in entrambi i trimestri, legate prevalentemente ai proventi da trading sul portafoglio titoli, la crescita trimestrale dei ricavi si attesterebbe a circa il 10%.

I costi operativi nel primo trimestre 2020 si mantengono stabili a circa 29,0 milioni di euro. Includono 1,8 milioni di euro di costi relativi a IT Auction e 0,8 milioni di euro di componenti non ricorrenti.

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il cost-income ratio al primo trimestre 2020 raggiunge il 79% leggermente in aumento rispetto al trimestre precedente riclassificato (73%).

Come già anticipato, la Banca ha deciso di adottare un approccio conservativo coerente con uno scenario COVID-19 che ha comportato rettifiche di valore su crediti verso la clientela per 2,7milioni di euro. Incluse le esposizioni verso istituzioni finanziarie diverse dalle banche, tali rettifiche corrispondono ad un costo del credito organico annualizzato di circa 118bps sul primo trimestre 2020, in aumento rispetto al trimestre precedente. Escludendo le rettifiche di valore e le corrispondenti esposizioni verso istituzioni finanziarie diverse dalle banche, il costo del credito annualizzato nel primo trimestre si attesterebbe a 124bps. Alla luce del deterioramento trascurabile del portafoglio crediti della Divisione SME sino ad ora, l'aumento delle rettifiche è interamente attribuibile agli accantonamenti collettivi stimati per far fronte a un potenziale deterioramento di posizioni che si potrà concretizzerà in futuro, funzione dell'impatto finanziario della crisi. Per effetto di tale approccio, il tasso di copertura dei crediti in bonis della Banca, escludendo il business factoring coperto per una buona parte da assicurazione sul credito, al 31 marzo 2020 supera 1,5%.

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il trimestre si chiude con un risultato netto

9

positivo di 4,5 milioni di euro.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Sergio Fagioli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Decreto Legislativo no. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

***

Il management di illimity presenterà alla comunità finanziaria i risultati del primo trimestre 2020 in data odierna, 12 maggio 2020, alle ore 09:00 am C.E.T. L'evento potrà essere seguito via Live

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Ufficio Stampa & Comunicazione illimity Isabella Falautano, Francesca D'Amico +39.340.1989762 press@illimity.com

illimity Bank S.p.A.

Sara Balzarotti, Ad Hoc Communication Advisors +39.335.1415584 sara.balzarotti@ahca.it

illimity è la banca ad alto tasso tecnologico specializzata nel credito alle PMI e guidata da Corrado Passera. illimity fornisce credito a imprese ad alto potenziale, anche se ancora con rating basso o senza rating, incluso il segmento delle PMI non-performing (Unlikely-To-Pay,"UTP"); acquista crediti distressed corporate, con o senza garanzia, e li gestisce attraverso la propria piattaforma, neprix. Infine, offre servizi innovativi di banca diretta digitale per la clientela retail e corporate attraverso la propria banca digitale diretta, illimitybank.com. La storia di illimity inizia nel gennaio 2018 con il lancio di SPAXS S.p.A. - prima SPAC (Special Purpose Acquisition Company) imprenditoriale italiana finalizzata all'acquisizione e patrimonializzazione di una società operante nel settore bancario - che si chiude con una raccolta di 600 milioni di euro. A soli due mesi dal lancio, SPAXS annuncia l'acquisizione di Banca Interprovinciale S.p.A., la cui business combination si realizza nel mese di settembre 2018, a seguito della delibera dell'assemblea degli azionisti di SPAXS dell'agosto 2018. Dal perfezionamento della fusione tra SPAXS e la Banca nasce formalmente "illimity Bank S.p.A.", che dal 5 marzo 2019 è quotata sull'MTA di Borsa Italiana S.p.A. (ticker "ILTY").

10

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Valori in migliaia di euro)

31.12.2019

31.03.2020

10

Cassa e disponibilità liquide

772.125

219.063

20

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

8.665

7.567

a) attività finanziarie detenute per la negoziazione

63

62

b) attività finanziarie designate al fair value

-

-

c) attività finanziarie obbligatoramente valutate al fair value

8.602

7.505

30

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla

redditività

125.788

335.187

complessiva

40

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

1.982.722

2.318.513

a) crediti verso banche

344.858

566.799

b) crediti verso la clientela

1.637.864

1.751.714

50

Derivati di copertura

-

-

60

Adeguamento di valore delle attività finanziarie

oggetto

di

copertura

-

-

generica (+/-)

70

Partecipazioni

-

-

80

Attività materiali

25.395

25.775

90

Attività immateriali

40.804

57.808

di cui avviamento

21.643

36.224

100

Attività fiscali

37.061

39.043

a) correnti

5.127

3.152

b) anticipate

31.934

35.891

110

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

-

-

120

Altre attività

32.662

48.814

Totale dell'attivo

3.025.222

3.051.770

(Valori in migliaia di euro)

31.12.2019

31.03.2020

10

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

2.377.250

2.401.891

a) debiti verso banche

376.747

468.190

b) debiti verso la clientela

1.985.145

1.923.399

c) titoli di circolazione

15.358

10.302

20

Passività finanziarie di negoziazione

-

-

30

Passività finanziarie designate al fair value

-

7.719

40

Derivati di copertura

-

-

50

Adeguamento di valore delle passività finanziarie

oggetto

di copertura

generica (+/-)

-

-

60

Passività fiscali

770

2.156

(a) correnti

53

1.125

(b) differite

717

1.031

70

Passività associate ad attività in via di dismissione

-

-

80

Altre passività

100.568

100.006

90

Trattamento di fine rapporto del personale

1.097

1.712

100

Fondi per rischi ed oneri:

1.082

1.047

a) impegni e garanzie rilasciate

598

459

b) quiescenza e obblighi simili

-

3

c) altri fondi per rischi ed oneri

484

585

110

Riserve da valutazione

939

(10.946)

120

Azioni rimborsabili

-

-

130

Strumenti di capitale

-

-

140

Riserve

36.188

20.217

150

Sovrapprezzo di emissione

480.156

480.156

160

Capitale

43.408

43.408

170

Azioni proprie

(96)

(96)

180

Utile (perdita) d'esercizio di Gruppo (+/-)

(16.140)

4.500

PN di Gruppo

544.455

537.239

Utile (perdita) d'esercizio di terzi (+/-)

-

-

PN di terzi

-

-

Totale del passivo e del patrimonio netto

3.025.222

3.051.770

11

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(valori in migliaia di euro)

4Q19

1Q20

10

Interessi attivi e proventi assimilati

27,543

32,061

20

Interessi passivi e oneri assimilati

(9,416)

(10,627)

30

Margine di interesse

18,127

21,434

40

Commissioni attive

3,662

3,862

50

Commissioni passive

(2,148)

(1,366)

60

Commissioni nette

1,514

2,496

70

Dividendi e proventi simili

-

-

80

Risultato netto dell'attività di negoziazione

41

2

90

Risultato netto dell'attività di copertura

-

-

100

Utile (perdita) da cessione o riacquisto di:

9,363

4,914

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

7,710

-

b) attività finanziarie valutate a fair value con impatto sulla redditività complessiva

1,653

4,916

c) passività finanziarie

-

(2)

110

Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con

(513)

(1,220)

impatto a conto economico

a) attività e passività finanziarie designate al fair value

(1)

-

b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

(512)

(1,220)

120

Margine di intermediazione

28,532

27,626

130

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di:

(38)

8,399

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(93)

8,936

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

55

(537)

140

Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni

-

-

150

Risultato netto della gestione finanziaria

28,494

36,025

160

Premi netti

-

-

170

Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa

-

-

180

Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa

28,494

36,025

190

Spese amministrative:

(28,180)

(27,389)

a) spese per il personale

(9,263)

(11,260)

b) altre spese amministrative

(18,917)

(16,129)

200

Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri

124

105

a) impegni e garanzie rilasciate

62

141

b) altri accantonamenti netti

62

(36)

210

Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali

(539)

(660)

220

Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali

(578)

(1,173)

230

Altri oneri/proventi di gestione

2,088

253

240

Costi operativi

(27,085)

(28,864)

250

Utili (perdite) delle partecipazioni

-

-

260

Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali

-

-

270

Rettifiche di valore dell'avviamento

-

-

280

Utili (perdite) da cessione di investimenti

-

-

290

Utile (perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte

1,409

7,161

300

Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente

645

(2,661)

310

Utile (perdita) della operatività corrente al netto delle imposte

2,054

4,500

320

Utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte

-

-

330

Utile (perdita) d'esercizio

2,054

4,500

340

Utile (perdita) di pertinenza di terzi

-

-

350

Utile (perdita) di pertinenza della Capogruppo

2,054

4,500

12

Disclaimer

illimity Bank S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 12 maggio 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 12 maggio 2020 04:46:01 UTC

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