08/08/2024 - illimity Bank S.p.A.: illimity Risultati 2Q24 & 1H24

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Illimity risultati 2q24 & 1h24

RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2024

UTILE NETTO A 23 MILIONI DI EURO,

(+43% A/A ESCLUDENDO IL RICAVO STRAORDINARIO RELATIVO

ALLA PARTNERSHIP SULLA PIATTAFORMA IT1)

UTILE NETTO DEL SECONDO TRIMESTRE IN AUMENTO A 12,2 MILIONI DI EURO

(+13% T/T) NONOSTANTE IL PAGAMENTO ANTICIPATO DEI CONTRIBUTI SISTEMICI

CONTINUA LA CRESCITA DELLA REDDITIVITÀ DEL

COMPARTO CORPORATE & INVESTMENT BANKING2 CON UN UTILE ANTE IMPOSTE IN

AUMENTO DEL 35% A/A E DEL 26% T/T

SOSTANZIALMENTE COMPLETATA L'USCITA DAL BUSINESS DEGLI INVESTIMENTI

DIRETTI IN PORTAFOGLI DI NPE

LA DIVISIONE SPECIALISED CREDIT ACCELERA NELLA BUSINESS ORIGINATION IN

ASSET-BASED FINANCING (+79% T/T)

IMPIEGHI IN CRESCITA DEL 9% A/A CON UN MIX ANCORA PIÙ FOCALIZZATO SUL

CREDITO SPECIALIZZATO ALLE PMI

QUALITÀ DEL CREDITO SOTTO CONTROLLO CON UN NPE RATIO LORDO3 IN FORTE

CALO NEL SECONDO TRIMESTRE ALLO 0,6%

SOLIDA PATRIMONIALIZZAZIONE CON UN CET1 RATIO PHASED-IN AL 14,6%

IN ULTERIORE MIGLIORAMENTO LA REDDITIVITÀ DI HYPE E B-ILTY

Milano, 8 agosto 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. ("illimity" o la "Banca"), riunitosi ieri sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati del Gruppo illimity al 30 giugno 2024.

  1. Partnership con il Gruppo Engineering finalizzata il 30 giugno 2023 che aveva generato 54 milioni di euro di ricavi contabilizzati nel secondo trimestre del 2023.
  2. Include le Divisioni Corporate Banking e Investment Banking.
  3. Escludendo le posizioni con garanzie pubbliche.

1

Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity, ha commentato: "Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti, tenuto conto che questo è il primo semestre dopo l'uscita dal mercato degli investimenti diretti in NPE con un business che ci vede oggi ancor più focalizzati sul mondo del credito specializzato alle PMI. Il secondo trimestre dell'anno ha mostrato infatti una redditività in crescita, pur scontando il pagamento anticipato degli oneri sistemici, trainata dalla forte crescita della business origination di tutte le nostre divisioni, mantenendo al contempo una solida posizione patrimoniale e di liquidità.

Le nostre iniziative tech confermano il trend di crescita osservato a inizio anno e in prospettiva potranno rappresentare un ulteriore supporto alla crescita degli utili di illimity.

Abbiamo saputo reagire ad un contesto di mercato che si è evoluto diversamente dalle attese e in modo non prevedibile, adattando la nostra strategia al nuovo scenario grazie alla flessibilità del nostro modello di business. Siamo riusciti a supportare la redditività con la capacità di valorizzare i nostri asset e ci aspettiamo di continuare a farlo anche in futuro.

Il nostro impegno nel continuare a crescere per raggiungere un elevato livello di redditività sostenibile è oggi più forte che mai."

***

Principali dinamiche che hanno caratterizzato il periodo in esame:

  • illimity ha chiuso il primo semestre 2024 riportando un utile netto di 23 milioni di euro. Escludendo il contributo positivo di 54 milioni di euro4 relativo alla partnership sulla piattaforma IT siglata con Engineering, contabilizzato nel primo semestre 2023, il dato risulta in aumento del 43% a/a, grazie ad un risultato di gestione in aumento del 22% a/a, trascinato sia dall'incremento dei ricavi (+5% a/a) che dal calo dei costi operativi (-2% a/a).
  • L'utile del secondo trimestre 2024 si è assestato a 12,2 milioni di euro, in rialzo del 13% t/t, nonostante il contributo al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD)pari a 6,8 milioni di euro, contabilizzato nel secondo trimestre dell'anno (nel 2023 era tale onere era stato rilevato nel secondo semestre). Al netto di tale contributo l'utile del trimestre risulta in aumento del 56% t/t.
    La crescita del trimestre è stata guidata in particolare dall'aumento dei ricavi (+12% t/t), trascinati in particolare dal forte rialzo delle commissioni nette (+56% t/t), che hanno beneficiato dell'accelerazione dei finanziamenti erogati (+95 t/t), del crescente contributo dell'attività di servicing in conto terzi di ARECneprix e dell'attività di structuring della divisione Investment Banking.
  • Il comparto Corporate & Investment Banking conferma una redditività in crescita, con un utile ante imposte in aumento del 35% a/a e 26% t/t. La leva operativa si mantiene su livelli eccellenti con un cost/income del 19%. Gli impieghi del comparto si attestano a 2,6 miliardi di euro in aumento del 4% a/a, grazie alla forte business origination che ha permesso di più che compensare le estinzioni anticipate.

4 36,1 milioni di euro al netto delle tasse.

2

  • La divisione Specialised Credit ha sostanzialmente completato l'uscita dal business degli investimenti in portafogli di NPE, che oggi rappresentano circa il 1,6% del totale attivi della Banca (12% nel primo semestre 2023), attraverso operazioni di cartolarizzazione che hanno previsto la cessione delle note junior ad operatori di mercato. Nel secondo trimestre dell'anno la divisione ha accelerato il riposizionamento della propria attività focalizzandosi in particolare sul business dell'asset-based financing con una nuova origination di 68 milioni di euro in forte progressione rispetto al trimestre precedente (+79% t/t) e una pipeline di nuove potenziali erogazioni per il secondo semestre dell'anno, di oltre 200 milioni di euro. La redditività della divisione, inferiore rispetto al primo semestre dello scorso anno per effetto del citato riposizionamento strategico, è attesa in graduale aumento, beneficiando sia del previsto aumento di volumi che dei risparmi di costo legati all'attività di gestione relativa ai portafogli di NPE.
  • La Qualità del credito si mantiene sotto controllo, caratterizzata da un elevato livello di crediti assistiti da garanzie pubbliche (57% del totale), con un NPE ratio, al netto di tali posizioni, in forte calo allo 0,6% dall'1,7% del primo trimestre 2024. Il costo del credito si assesta a 83 punti base e recepisce rettifiche legate sia al rafforzamento della copertura di alcune posizioni in fase di ristrutturazione, sia alla cessione di posizioni deteriorate. Nel corso dei prossimi trimestri si prevede pertanto una normalizzazione del costo del credito su livelli più contenuti.
  • La posizione di liquidità si mantiene robusta e pari a 900 milioni di euro con indicatori ben oltre i limiti regolamentari (LCR al 232% e NSFR al 117%). La raccolta totale, presenta un'elevata diversificazione tra varie fonti di funding ed è pari a 6,9 miliardi di euro, in crescita del 24% a/a, grazie all'aumento sia dalla componente wholesale (+34% a/a) che retail (+25% a/a). In particolare, quest'ultima è pari a 3,7 miliardi di euro, di cui 3 miliardi di euro provenienti dalla piattaforma illimitybank.com, in aumento del (+38% a/a). Si evidenzia inoltre che la raccolta retail è nel complesso altamente stabile, costituita per l'87% da depositi a termine.
  • La posizione di capitale rimane caratterizzata da un'elevata solidità, con un CET1 ratio phased-in al 14,6% evidenziando un ampio margine (500 punti base) rispetto al requisito SREP (9,60%).
  • Le iniziative tech continuano nel percorso di miglioramento intrapreso. In particolare, HYPE ha registrato un utile netto di 1,5 milioni di euro rispetto ad una perdita di 4,5 milioni di euro registrata nel primo semestre 2023 con un numero di transazioni e clienti in costante crescita. b-ilty ha consolidato il breakeven raggiunto nel trimestre scorso rispetto alla perdita di 4,7 milioni di euro del primo semestre 2023, con volumi in ulteriore crescita (+30% t/t).

3

Le grandezze economiche

Dati in milioni di euro

Conto Economico Riclassificato

2T23

1T24

2T24

Δ

T/T%

 

 

 

 

Interessi attivi

94,6

104,4

109,3

5%

Interessi passivi1

(45,2)

(64,9)

(70,3)

8%

Margine di interesse

49,4

39,6

38,9

(2)%

Commissioni nette

17,1

18,1

28,3

56%

Risultato netto dell'attività di negoziazione e attività al fair

(0,9)

8,3

11,6

41%

value

 

 

 

 

Altri oneri/proventi di gestione

55,3

2,6

2,3

(11)%

Proventi da posizioni distressed credit chiuse2

11,1

6,0

2,3

(62)%

 

 

 

 

 

Margine di intermediazione

132,1

74,4

83,4

12%

Spese per il personale

(27,2)

(23,5)

(24,9)

6%

Altre spese amministrative

(23,2)

(21,1)

(21,7)

3%

Ammortamenti

(5,2)

(6,2)

(6,2)

1%

Costi operativi

(55,7)

(50,8)

(52,8)

4%

Risultato di gestione

76,4

23,7

30,5

29%

Rettifiche nette su crediti vs clientela

(3,1)

(7,5)

(9,3)

24%

Rivalutazioni/svalutazioni nette su crediti distressed

(4,4)

(0,7)

(0,6)

(3)%

acquistati

 

 

 

 

Rivalutazioni/svalutazioni nette su portafoglio titoli e

(0,1)

(0,9)

0,5

n.s.

crediti vs banche e impegni

 

 

 

 

Rettifiche su altre attività/passività finanziarie

0,4

(0,1)

(0,1)

56%

Altri proventi su partecipazioni

(1,3)

0,2

0,5

>100%

Contributi associativi verso il sistema bancario ed altri

(0,2)

(0,4)

(6,9)

>100%

oneri non ricorrenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Utile (Perdita) al lordo delle imposte

67,7

14,4

14,6

1%

Imposte

(23,3)

(3,7)

(2,5)

(32)%

Utile (perdita) di pertinenza di terzi

0,0

0,1

0,1

n.s.

Risultato netto di periodo

44,4

10,8

12,2

13%

1H23

1H24

Δ

A/A%

 

 

180,9

213,7

18%

 

(83,2)

(135,2)

63%

 

97,7

78,5

(20)%

 

32,3

46,3

44%

 

(1,0)

19,9

n.s. \

 

 

 

 

56,3

4,8

(91)%

 

18,9

8,2

(56)%

 

 

 

 

 

204,2

157,8

(23)%

 

(50,4)

(48,4)

(4)%

 

(44,9)

(42,8)

(5)%

 

(10,5)

(12,4)

18%

 

(105,7)

(103,6)

(2)%

 

98,5

54,2

(45)%

 

(6,0)

(16,8)

>100%

 

(3,6)

(1,3)

(64)%

 

 

 

 

 

(0,8)

(0,4)

(49)%

 

 

 

 

 

0,2

(0,2)

n.s.

 

(2,4)

0,8

n.s.

(6,2)

(7,3)

18%

 

 

 

 

 

79,8

29,0

(64)%

 

(27,6)

(6,2)

(77)%

 

0,0

0,2

n.s.

52,2

23,0

(56)%

 

  1. Tale voce non comprende i costi relativi ai debiti per leasing, riclassificati come costi amministrativi; viceversa comprende le commissioni passive e l'imposta di bollo riferiti ai depositi della piattaforma Raisin.
  2. Proventi derivanti dalla risoluzione definitiva di posizioni di crediti distressed realizzata attraverso strategie di recupero di pagamento concordato con il debitore ("saldo e stralcio") e da cessioni di posizioni.
    L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Di seguito le principali grandezze economiche:

Il margine di interesse si attesta a 78,5 milioni di euro in calo del 20% a/a per effetto sia dell'aumento del costo del funding che per il calo operato negli investimenti in portafogli di NPE, in seguito al riposizionamento strategico del business della divisione Specialised Credit.

A tale dinamica contribuiscono gli interessi attivi per 213,7 milioni di euro, in aumento del 18% a/a pur scontando l'effetto del citato riposizionamento, beneficiando della crescita dei crediti verso clientela, aumento dei tassi di interesse e maggior contributo derivante dal portafoglio di proprietà. Gli interessi passivi risultano in aumento del 63% a/a, prevalentemente per effetto dell'aumento sia dello stock di raccolta retail e istituzionale che del costo del funding conseguente all'incremento dei tassi di mercato.

Nel secondo trimestre il margine di interesse risulta in calo del 2% t/t ed è atteso in progressiva stabilizzazione entro fine anno beneficiando di un costo della raccolta stabile e dell'aumento dei volumi di business origination.

Le commissioni nette si attestano a 46,3 milioni di euro in rialzo del 44% a/a, trascinate sia

4

dall'incremento dei volumi nel settore dei prestiti alle PMI che dai mandati di terze parti nel business del servicing. Nel secondo trimestre il dato aumenta del 56% t/t beneficiando del forte aumento della business origination (+95% t/t) e dal crescente contributo derivante dall'attività di servicing per conto terzi.

Il risultato netto dell'attività di negoziazione e attività al Fair Value è pari a 19,9 milioni di euro rispetto alla perdita di 1 milione di euro registrata nel primo semestre 2023, grazie in particolare al maggior contributo derivante dall'attività di negoziazione sui titoli e attività al fair value. Nel trimestre il dato è in aumento del 41% t/t prevalentemente per il maggior contributo da attività al fair value tra cui quote di OICR.

Gli altri proventi di gestione sono pari a 4,8 milioni rispetto a 56,3 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023 che recepivano il ricavo di 54 milioni di euro derivante dalla partnership sulla piattaforma IT. Nel trimestre il dato è pari a 2,3 milioni di euro rispetto ai 2,6 milioni di euro del trimestre precedente.

I proventi da posizioni distressed credit chiuse sono pari a 8,2 milioni di euro in calo rispetto ai 18,9 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023, prevalentemente in seguito alla diminuzione del contributo degli investimenti diretti in NPE parzialmente compensato dalla positiva chiusura di posizioni del business Turnaround e della divisione Specialised Credit. Analoga dinamica si registra sul dato trimestrale.

Per effetto delle dinamiche sopra esposte, il margine di intermediazione è pari a 157,8 milioni di euro in rialzo del 5% a/a, escludendo il citato ricavo straordinario dalla piattaforma IT nel secondo trimestre 2023. Nel trimestre il dato è pari a 83,4 milioni di euro, in aumento del 12% t/t.

I costi operativi del primo semestre 2024 si attestano a 103,6 milioni di euro, in calo del 2% a/a. In particolare, l'aggregato formato dalle Spese del personale e Altre spese amministrative, risulta in diminuzione del 4% a/a, in seguito a misure di razionalizzazione della base costi. Gli ammortamenti sono pari a 12,4 milioni di euro in aumento del 18% a/a per effetto degli investimenti IT effettuati. Nel trimestre i costi operativi crescono del 4% principalmente per un effetto stagionale. Nel corso dei prossimi trimestri si prevede un trend in calo a fronte dei risparmi attesi sull'attività di servicing, in seguito alle operazioni finalizzate nel semestre nell'ambito della strategia di diminuzione degli investimenti diretti in portafogli NPE.

Il risultato di gestione si assesta pertanto nel trimestre a 54,2 milioni di euro in aumento del 22% a/a, escludendo il citato ricavo straordinario della piattaforma IT contabilizzato lo scorso anno. Il dato trimestrale chiude in rialzo del 29% t/t.

Le rettifiche di valore nette su crediti organici del semestre sono pari a 16,8 milioni di euro (6 milioni di euro nel primo semestre 2023), e recepiscono rettifiche relative sia al rafforzamento della copertura di alcune posizioni in fase di ristrutturazione che alla cessione di alcuni crediti deteriorati. Il costo del credito annualizzato si attesta pertanto a 83bps ed è atteso normalizzarsi su livelli inferiori nella seconda parte dell'anno.

La voce rivalutazioni/svalutazioni nette su crediti distressed è negativa per 1,3 milioni di euro rispetto ai 3,6 milioni di euro nel primo semestre 2023.

La voce altri proventi su partecipazioni, che include il consolidamento pro-quota di HYPE, chiude un risultato positivo per 0,8 milioni di euro rispetto alla perdita di 2,4 milioni di euro del primo semestre 2023. Si ricorda che il risultato di HYPE viene contabilizzato con il metodo del patrimonio netto.

5

La voce contributi ed altri oneri non ricorrenti è pari 7,3 milioni di euro, rispetto agli 6,2 milioni di euro del primo semestre 2023 e include il Contributo al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) pari a 6,8 milioni di euro contabilizzato nel secondo trimestre 2024 (nel 2023 tale onere era stato rilevato nel secondo semestre).

L'utile netto del primo semestre 2024 si attesta pertanto a 23 milioni di euro, registrando un incremento del 43% a/a, rispetto al primo semestre 2023 escludendo il ricavo straordinario della piattaforma IT pari a 54 milioni di euro (36,1 milioni di euro al netto delle tasse) contabilizzati nella voce "Altri oneri/proventi di gestione". L'utile del secondo trimestre si attesta a 12,2 milioni di euro in crescita del 13% t/t.

Gli aggregati patrimoniali

Dati in milioni di euro

 

 

 

 

 

30.06

30.09

31.12

31.03

30.06

Δ %

Δ %

Stato Patrimoniale Riclassificato

 

 

 

30.06.2024 /

30.06.2024 /

 

 

 

2023

2023

2023

2024

2024

 

 

 

 

 

31.03.2024

30.06.2023

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cassa e disponibilità liquide

 

 

 

536

321

432

273

321

17%

(40)%

Impieghi verso banche e altre istituzioni finanziare

228

120

113

106

194

84%

(15)%

Impieghi a clientela

 

 

 

 

4.222

4.207

4.064

4.073

4.601

13%

9%

- NPE Direct Investments

 

 

 

806

598

415

137

134

(2)%

(83)%

- Asset Based Financing & Other

 

 

 

677

716

584

864

1.246

44%

84%

- Corporate Baking

 

 

 

 

2.294

2.330

2.383

2.280

2.301

1%

0%

- Structured Finance

1

 

 

 

933

979

981

1.005

1.027

2%

10%

 

 

 

 

- Turnaround & S.S. Finance

 

 

 

833

848

820

723

727

1%

(13)%

- Factoring

 

 

 

 

528

503

582

552

546

(1)%

3%

- b-ilty

 

 

 

 

154

217

309

420

547

30%

256%

- Investment banking

 

 

 

 

223

278

305

304

308

1%

38%

- Non-core ex Banca Interprovinciale

 

 

 

67

68

67

66

65

(2)%

(3)%

Attività finanziarie Held To Collect (HTC)

2

 

 

428

485

585

870

934

7%

118%

 

 

 

Attività finanziarie Held To Collect & Sell (HTCS)

3

451

454

457

619

766

24%

70%

 

 

4

 

 

 

118

159

528

544

559

3%

373%

Attività finanziarie valutate al FVTPL

 

 

 

Partecipazioni

 

 

 

 

82

81

81

81

82

1%

0%

Avviamento

 

 

 

 

70

70

70

70

70

--

--

Immobilizzazioni immateriali

 

 

 

75

75

84

82

87

6%

17%

Altre attività (incluse imm. mat. e attività fiscali)

5

 

514

858

846

847

509

(40)%

(1)%

 

 

Totale attività

 

 

 

 

6.724

6.831

7.259

7.565

8.124

7%

21%

Debiti verso banche

 

 

 

 

951

949

942

802

877

9%

(8)%

Debiti verso clientela

 

 

 

 

3.863

3.928

4.487

4.898

5.092

4%

32%

Titoli in circolazione

 

 

 

 

731

740

612

621

926

49%

27%

6

 

 

 

 

899

923

956

973

962

(1)%

7%

Patrimonio netto

 

 

 

 

Altre passività

 

 

 

 

281

291

262

272

268

(1)%

(4)%

Totale passività

 

 

 

 

6.724

6.831

7.259

7.565

8.124

7%

21%

Common Equity Tier 1 Capital

 

 

 

710

723

748

757

757

--

7%

Attività di rischio ponderate

 

 

 

4.601

4.900

5.080

5.067

5.184

2%

13%

  1. Include parte dei crediti netti verso la clientela esistente presso Banca Interprovinciale considerata, per le proprie caratteristiche, coerente con il segmento Corporate Banking di illimity. Sono inclusi anche i bond high yield corporate classificati nella strategia HTC.
  2. Include il portafoglio titoli della Banca classificato al costo ammortizzato.
  3. HTCS: attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva. Questo aggregato comprende il portafoglio titoli della Banca ed eventuali crediti della Divisione Specialised Credit oggetto di potenziale cessione.
  4. FVTPL: altre attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto Economico. Questa voce comprende Strumenti Finanziari
    Partecipativi acquistati nell'ambito di operazioni di Turnaround, e unità di fondi acquistate nell'ambito delle attività delle divisioni Specialised Credit e Corporate Banking.
  5. Include attività rinvenienti dall'acquisto di crediti fiscali (il cosiddetto "Ecobonus") per circa 132 milioni di euro e Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione per circa 47 milioni di euro.
  6. Include 179 mila euro di perdite di periodo di pertinenza di terzi.
    L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

6

Al 30 giugno 2024, gli attivi della Banca sono pari a 8,1 miliardi di euro in aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e del 7% su base trimestrale.

All'interno di questo aggregato, i crediti netti verso la clientela e investimenti superano i 4,6 miliardi di euro, con un mix sempre più focalizzato sul credito alle PMI, a fronte della citata strategia che ha ridotto gradualmente l'esposizione diretta in portafogli NPE (-83% a/a).

Lo stock di impieghi risulta in aumento del 9% su base annuale in seguito alla forte business origination che ha permesso di più che compensare importanti rimborsi anticipati, in particolare si evidenzia la crescita dei volumi della divisione b-ilty, più che triplicati rispetto al primo semestre dello scorso anno. Nel secondo trimestre il dato è in aumento del 13% sia per aumento delle erogazioni che per la sottoscrizione di note senior per 330 milioni di euro a fronte dei portafogli di NPE ceduti nel trimestre.

Con riferimento alla qualità del credito, le posizioni deteriorate organiche lorde sul business originato da illimity dall'inizio della sua attività ammontano a circa 180 milioni di euro. Escludendo le posizioni assistite da garanzia pubblica o assicurate, il rapporto tra crediti dubbi lordi organici e crediti lordi organici totali, risulta in forte calo allo 0,6% (1,7% nel primo trimestre 2024), composto circa il 90% da esposizioni UTP in fase attiva di ristrutturazione. Il ratio lordo includendo anche le posizioni garantite si attesta al 4,5%5 in calo rispetto al 4,8% di fine marzo 2024.

Il portafoglio titoli di illimity raggiunge circa 1,7 miliardi di euro, in aumento del 14% t/t e 93% a/a. All'interno dell'aggregato i titoli classificati in HTC, costituiti da titoli di Stato italiano, sono pari a 934 milioni in crescita del 7% t/t e più che raddoppiati rispetto al primo semestre 2023, con una duration poco sopra i 3 anni. Il portafoglio titoli Hold to Collect and Sell ("HTCS") è pari a 766 milioni di euro, in aumento del 24% t/t e 70% a/a, prevalentemente per effetto dell'incremento dello stock in Titoli di Stato. Il mark-to-market del portafoglio titoli HTCS, considerando il contributo dell'Hedge Accounting e al netto dell'effetto fiscale, è negativo per 27 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il trimestre precedente. Complessivamente, il portafoglio titoli risulta composto per l'82% circa da titoli di Stato italiani, per il 15% circa da obbligazioni senior e per il 3% circa da obbligazioni subordinate.

Le attività finanziarie valutate al fair value sono pari a 559 milioni di euro in aumento rispetto ai 118 milioni di euro del primo semestre 2023, principalmente per effetto dell'investimento effettuato a fine 2023 in quote dei fondi Olympus, uno dei più grandi fondi italiani mobiliari ad apporto dedicato alla gestione di crediti garantiti da asset immobiliari prevalentemente UTP costituito nell'ottobre del 20236.

La voce "Altre attività " risulta in calo del 40% t/t prevalentemente per effetto della diminuzione della voce "Attività in via di dismissione" a fronte dell'avvenuta cessione da parte della divisione Specialised Credit di portafogli di NPE per 324 milioni di euro.

Il totale delle fonti di finanziamento di illimity a fine giugno 2024 si attesta a circa 6,9 miliardi di euro in aumento del 24% a/a, evidenziando un buon bilanciamento tra tutte le fonti. In particolare, la raccolta retail è pari a 3,7 miliardi di euro in aumento del 25% a/a e in lieve decremento rispetto al dato di fine marzo 2024 (-4%) in seguito alla riduzione operata sul canale Raisin, il cui stock è pari a circa 720 milioni di euro (-6% a/a e -20% t/t). La raccolta proveniente dalla piattaforma

  1. Includendo anche il portafoglio ereditato da Banca Interprovinciale (31,9 milioni di euro crediti deteriorati lordi e 68,1 milioni di euro di crediti performing lordi) il NPE ratio organico di Gruppo è pari al 5,2%.
  2. Per maggiori dettagli si veda comunicato stampa del 27 ottobre 2023.

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illimitybank.com si attesta a 3 miliardi di euro in crescita del 38% a/a, a cui si aggiungono 50 milioni di euro provenienti dal canale b-ilty.

La raccolta istituzionale è pari a 2,6 miliardi di euro in crescita del 34% a/a, a seguito anche della terza emissione obbligazionaria senior preferred effettuata nel secondo trimestre 2024, per un ammontare complessivo pari a 300 milioni di euro.

La raccolta proveniente dalla clientela corporate è pari a 530 milioni di euro (476 miliardi di euro al 31 marzo 2024).

Il patrimonio di vigilanza primario (CET1 Capital) è pari a circa 757 milioni di euro, stabile rispetto al dato di fine marzo 2024.

Le attività ponderate per il rischio (RWA) si attestano a circa 5.184 milioni di euro, in aumento rispetto al trimestre precedente (5.067 milioni di euro) in seguito alla crescita dei crediti verso clientela.

Per effetto di queste dinamiche, il CET1 Ratio phased-in di illimity a giugno 2024 si attesta ad un robusto 14,6% (14,6% Fully loaded).

Il Total Capital Ratio phased-in, che comprende nel patrimonio di vigilanza complessivo anche il prestito obbligazionario subordinato Tier 2 di 206 milioni di euro, si attesta a 18,6% (18,5% Fully Loaded).

Il Liquidity Coverage Ratio (LCR) a fine giugno 2024 si attesta a circa 232%, confermando un importante buffer di liquidità. Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) è pari al 117% anch'esso significativamente al di sopra dei valori minimi regolamentari.

Contributo dei settori di attività ai risultati di Gruppo

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati delle divisioni del Gruppo illimity nel primo semestre 2024.

1H24, Data in millions of euros

Corporate

Investment

Specialised

SGR

Digital

HQ

b-ilty

HYPE

Total

Banking

Banking

Credit

Division

Functions

 

 

 

 

 

Net interest income

34,8

4,4

29,7

-

3,9

-

5,7

-

78,5

Net fees and commissions

15,1

2,3

22,5

2,5

-

-

3,9

-

46,3

Other income

13,1

4,6

13,5

0,7

0,5

-

0,5

-

32,9

Operating income

63,0

11,3

65,7

3,2

4,4

-

10,2

-

157,8

Staff costs

(6,1)

(3,3)

(17,8)

(1,4)

(5,4)

(11,7)

(2,7)

-

(48,4)

Other operating expenses and D&A

(3,3)

(1,5)

(21,5)

(0,3)

(15,8)

(9,8)

(3,0)

-

(55,2)

Operating costs

(9,4)

(4,8)

(39,3)

(1,7)

(21,2)

(21,5)

(5,7)

-

(103,6)

Operating profit

53,6

6,5

26,4

1,5

(16,8)

(21,5)

4,5

-

54,2

LLPs and value adjustmets on DC portflio e securities

Net provisions on other financial assets and contribution to banking sector schemes

Other income from equity investments

(8,0)

0,2

(6,8)

-

-

-

(3,9)

-

(18,5)

(0,1)

-

(0,1)

-

-

(7,3)

-

-

(7,5)

-

-

-

-

-

-

-

0,8

0,8

Profit (loss) before tax

45,5

6,7

19,5

1,5

(16,8)

(28,8)

0,6

0,8

29,0

Cost Income Ratio

15%

42%

60%

53%

n.s.

n.s.

56%

n.s.

66%

Interest earning assets

3.088

722

1.866

-

5

515

667

-

6.864

Other assets

225

34

624

2

119

174

2

82

1.260

RWA

1.806

378

2.349

9

117

371

107

47

5.184

L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

8

Core Business (Divisioni Corporate Banking, Investment Banking, Specialised Credit e illimity SGR):

Divisione Corporate Banking

La Divisione Corporate Banking conferma una redditività in crescita registrando un utile ante imposte di 45,5 milioni di euro in aumento del 24% a/a, trainato dai ricavi che si attestano a 63 milioni di euro (+30 a/a). Il cost/income ratio si pone su livelli di eccellenza ed è pari al 15%, in miglioramento rispetto al dato del 20% registrato nel primo semestre del 2023, confermando l'elevata scalabilità della struttura operativa della Divisione.

I crediti netti verso la clientela della Divisione risultano pari a circa 2,3 miliardi di euro. In particolare, i volumi dei segmenti di business Structured Finance e Factoring sono cresciuti rispettivamente del 10% e 2% a/a. Gli impieghi del segmento Turnaround & Special Situation sono scesi dell'13% su base annua a fronte di 213 milioni di euro di rimborsi anticipati che confermano il successo dei processi di ristrutturazione posti in essere a favore delle imprese clienti.

Si conferma, inoltre, l'importante contributo dei crediti assistiti da garanzie pubbliche o assicurati che rappresentano circa la metà degli impieghi della divisione, consentendo alla Banca di ottenere un'elevata redditività sul capitale in ragione del basso profilo di rischio e del limitato assorbimento di capitale.

La business origination del trimestre dei segmenti Structured Finance e Turnaround & Special Situation è pari a 268 milioni di euro in forte aumento rispetto ai 86 milioni di euro del trimestre precedente, con robusta pipeline di nuove erogazioni.

Divisione Investment Banking

La Divisione Investment Banking ha registrato un utile ante imposte di 6,7 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 1,8 milioni di euro del primo semestre dell'anno precedente. I ricavi sono pari a 11,3 milioni di euro più che raddoppiati su base annua trascinati dalla crescita dei volumi di business, dall'attività di capital markets e dalla negoziazione in strumenti derivati di copertura. Il cost/income è pari al 42% in netto calo rispetto al 69% del primo semestre 2023.

I volumi di impieghi sono pari a 308 milioni di euro, in aumento del 38% rispetto ai 223 milioni di euro del primo semestre 2023, con una robusta pipeline di oltre 100 milioni di euro in termini di nuove iniziative. Si evidenzia inoltre la continua progressione nell'attività dei mercati finanziari, con due IPOs completate nel corso del primo semestre (11 dall'inizio dell'operatività della divisione).

Divisione Specialised Credit

I crediti netti verso clientela e investimenti della divisione si collocano a 1,8 miliardi di euro in aumento del 21% a/a. Nel semestre la divisione ha sostanzialmente completato la dismissione e valorizzazione degli investimenti diretti in portafogli di NPE, in seguito alla strategia avviata alla fine del 2023 che prevede un maggiore focalizzazione sul business asset-based financing e gestione UTP. Per effetto di tale strategia lo stock di investimenti diretti in NPE si è ridotto del 83% a/a e del 2% t/t, attestandosi a 134 milioni di euro, pari all'1,6% del totale degli attivi della Banca.

La divisione ha chiuso il secondo trimestre 2024 con un utile ante imposte di circa 10 milioni di

9

euro, che porta l'utile semestrale a circa 20 milioni di euro, inferiori rispetto ai circa 39 milioni di euro del primo semestre 2023, per effetto del citato cambio di strategia. In prospettiva, la redditività della divisione è attesa in graduale miglioramento, beneficiando sia dei risparmi di costo relativi ad una minore attività di gestione sui propri portafogli di NPE, sia della prevista crescita dello stock di impieghi. Nel secondo trimestre, infatti, la business origination si è assestata a 68 milioni di euro in aumento del 79% t/t, con una pipeline di nuove potenziali erogazioni di oltre 200 entro il 2024.

Con riferimento ad ARECneprix, la società ha consolidato nel semestre il proprio posizionamento quale operatore di rilievo in Italia nel mercato della gestione di crediti UTP corporate, grazie alla sua elevata specializzazione nella strutturazione di operazioni complesse nella gestione di assets real estate.

Le masse in gestione, si attestano a 10 miliardi di euro, con un mix che vede il business non- captive in forte crescita, attestandosi all' 89% del totale, rispetto al 29% del primo semestre 2023 anche per effetto della strategia di ridurre gli investimenti diretti in NPE a favore di posizioni senior financing. La società chiude il primo semestre con un EBITDA in significativo aumento a 9,7 milioni di euro rispetto a 3,0 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, grazie a ricavi in crescita del 39% a/a trascinati dall'incremento dei mandati di terzi e commissioni di advisory e strutturazione.

illimity SGR

illimity SGR ha registrato un utile ante imposte di circa 1,5 milioni di euro, in crescita del 67% a/a, con ricavi in aumento del 23% a/a, grazie all'effetto sia dell'incremento delle masse gestite che del consolidamento della propria efficienza operativa.

Le masse in gestione sono pari a circa complessivi 550 milioni di euro, tra attivi investiti e impegni, in crescita del 20% a/a, in seguito all'aumento delle masse dei fondi "Credit & Corporate Turnaround" e "Real Estate Credit" al netto delle distribuzioni di proventi effettuate nel semestre.

Divisione Digital

La Divisione Digital, che comprende tutte le attività e i costi riguardanti la gestione e sviluppo dell'architettura IT della Banca e la piattaforma di funding illimitybank.com, evidenzia un risultato ante imposte negativo di 16,8 milioni di euro, rispetto ad un utile ante imposte di 30,9 milioni di euro del primo semestre 2023, che includeva il citato ricavo di 54 milioni di euro relativo alla piattaforma IT.

Iniziative Tech:

HYPE

HYPE, la Joint Venture paritetica tra illimity e Banca Sella Holding, conferma la sua posizione di leadership tra le fintech retail anche per il primo semestre 2024, con una base clienti di oltre 1,8 milioni euro in crescita del 4% a/a. Aumentano anche il numero di transazioni, che nel semestre sono state pari a 74 milioni, in aumento del 22% a/a.

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Disclaimer

illimity Bank S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 08 agosto 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 08 agosto 2024 06:23:00 UTC.

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