12/02/2020 - illimity Bank S.p.A.: illimity, nel suo primo anno di attività, raggiunge 2 miliardi di euro di attivi e registra già nel quarto trimestre un risultato netto positivo.

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Illimity, nel suo primo anno di attività, raggiunge 2 miliardi di euro di attivi e registra già nel quarto trimestre un risultato netto positivo.

ILLIMITY, NEL SUO PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ, RAGGIUNGE 3 MILIARDI DI EURO DI ATTIVI E REGISTRA GIÀ NEL QUARTO TRIMESTRE UN RISULTATO NETTO POSITIVO

RISPETTATE TUTTE LE SCADENZE E GLI OBIETTIVI STRATEGICI

PREVISTI DAL PIANO NEL 2019

  • Attivi saliti a 3 miliardi di euro a fine 2019 grazie alla costante e forte crescita dei crediti netti verso la clientela e investimenti, più che triplicati a 1,6 miliardi di euro a fine 2019
  • Raccolta diretta da clientela salita a 1,6 miliardi di euro, spinta dalla nuova banca diretta digitale illimitybank.com che in pochi mesi ha raccolto circa 731 milioni di euro, anticipando parte delle esigenze di funding di medio-lungo termine del 2020
  • Risultati economici in linea con le attese del piano e pari a -16,1 milioni di euro nel 2019, ma con un risultato positivo nell'ultimo trimestre che si conferma sostanzialmente in pareggio anche al netto delle poste non ricorrenti
  • CET1 ratio oltre il 21% e liquidità abbondante da investire nella crescita futura

Milano, 12 febbraio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. ("illimity" o la "Banca"), banca ad alto tasso tecnologico specializzata nel credito alle PMI con potenziale, nell'acquisto e gestione di crediti distressed e nei servizi di banca digitale diretta, ha approvato in data 11 febbraio i risultati relativi al quarto trimestre chiuso il 31 dicembre 2019 e i risultati preliminari dell'esercizio 2019 del Gruppo illimity.

Nel corso del 2019, primo anno di attività della banca, illimity ha raggiunto significativi risultati, rispettando tutte le scadenze e gli obiettivi strategici previsti dal piano. Nel corso dell'anno è stata infatti completata la costruzione di illimity con il lancio della banca diretta digitale, la costituzione della piattaforma di servicing dei crediti distressed - che le ha garantito un posizionamento distintivo sul mercato - e la messa a regime delle attività di credito alle PMI e di investimento e servizi di finanziamento in crediti distressed. È stata inoltre completata la squadra e sono state avviate iniziative strategiche ulteriori rispetto a quelle previste dal piano.

Alla luce degli obiettivi raggiunti, dei risultati ottenuti e degli investimenti realizzati per completare la struttura, può sostanzialmente dirsi conclusa la fase di start-up che ha caratterizzato il primo anno di attività della banca. Il costante incremento dei volumi di business conferma le attese di una leva operativa in progressivo miglioramento, in linea con la traiettoria prevista dal piano industriale.

Nel dettaglio, a dicembre 2019, gli attivi totali della banca hanno raggiunto i 3 miliardi di euro circa, valore in forte incremento rispetto a 1,2 miliardi di euro rilevato al 31 dicembre 2018. La crescita è stata trainata dai crediti verso la clientela, più che triplicati nel corso dell'anno a 1,6 miliardi di euro sulla spinta di una forte accelerazione commerciale proseguita anche nell'ultimo trimestre (+31% rispetto al dato registrato nel trimestre precedente). Significativo è stato il contributo da parte di tutte le linee di business, con un aumento nell'anno di 870 milioni di euro di crediti e investimenti contabilizzati dalla Divisione Distressed Credit Investment & Servicing

1

(DCIS)1 e circa 328 milioni di euro incrementali da parte della Divisione SME. Complessivamente, nel corso del 2019 illimity ha incrementato i crediti verso la clientela per circa 1,2 miliardi di euro di cui circa 160 milioni di euro sono stati contabilizzati a fine anno e matureranno interessi nel 2020.

Agli attivi totali contribuisce anche una robusta dotazione di liquidità , pari a circa 1,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2019 tra cassa, posizione interbancaria netta e attività finanziarie prontamente liquidabili di alta qualità e altri titoli negoziabili, a disposizione per essere reinvestita nella crescita del business nel corso della prima metà dell'anno 2020.

Nel corso del 2019 la raccolta diretta da clientela è salita a 1,6 miliardi di euro, trainata dalla forte accelerazione nell'ultimo trimestre dell'anno connessa al lancio della banca digitale diretta, operativa dallo scorso 12 settembre. Alla raccolta hanno inoltre contribuito la partnership con Raisin - piattaforma pan-europea per la raccolta di depositi retail sul mercato tedesco - e la clientela retail e corporate acquisita offline.

Nel corso del quarto trimestre 2019 la banca diretta digitale, illimitybank.com, ha rapidamente completato gli investimenti a sostegno del lancio. Le iniziative di marketing, affiancate ad interventi mirati sulla piattaforma informatica, hanno portato al consolidamento e all'evoluzione della stessa, contribuendo a raggiungere circa 24.000 clienti retail alla data del 31 dicembre 2019. Rispetto alla chiusura del quarto trimestre, la customer base di illimitybank.com ad oggi raggiunge circa 27.000 clienti con una raccolta di circa 770 milioni di euro (rispetto ai circa 731 milioni di euro a fine 2019), di cui circa il 60% con scadenza pari o superiore a 4 anni.

Sul fronte dei risultati economici, i ricavi si confermano in accelerazione anche nel quarto trimestre, in crescita dell'84% su base trimestrale e del 36% al netto delle poste non ricorrenti, e riflettono solo parzialmente il contributo del business originato, essendo una componente significativa di quest'ultimo stata contabilizzata alla fine del trimestre. Tale andamento è coerente con la stagionalità tipica del mercato del distressed credit che vede la maggior parte delle transazioni concentrate nell'ultima parte del secondo e quarto trimestre dell'anno. Si attende quindi un'ulteriore accelerazione dei ricavi nel primo trimestre del 2020.

Gli interessi passivi nel quarto trimestre hanno risentito della forte crescita dei depositi in relazione al successo del lancio della banca diretta digitale. Per effetto dell'anticipazione di parte del funding previsto nel 2020 già nel quarto trimestre del 2019, si attende una modesta crescita degli interessi passivi nella prima parte del 2020.

Nel corso del quarto trimestre del 2019 la crescita dei costi operativi, al netto di componenti non ricorrenti prevalentemente legate alla banca diretta digitale, è risultata inferiore alla crescita dei ricavi, contribuendo al miglioramento della leva operativa, effetto atteso in ulteriore miglioramento nel corso del 2020.

A seguito della normalizzazione delle rettifiche su crediti verso la clientela, una volta completati gli accantonamenti straordinari relativi al portafoglio di Banca Interprovinciale, il quarto trimestre del 2019 chiude dunque con 2,1 milioni di euro di risultato netto positivo. Anche al netto di componenti non ricorrenti positive e negative registrate nel trimestre, il risultato economico di periodo raggiunge un sostanziale pareggio.

illimity, nel primo anno di vita, ha inoltre dimostrato capacità di arricchire continuamente il proprio posizionamento strategico oltre quanto già previsto nel piano, in tutte le aree di attività: attraverso

1 Precedentemente denominata Divisione NPL Investment & Servicing.

2

la partnership con Raisin, piattaforma fintech pan-europea, sono stati raccolti oltre 380 milioni di euro di depositi presso clientela retail tedesca nel corso del 2019; l'acquisizione del 70% di IT Auction (perfezionata a inizio 2020) ha permesso di completare la catena del valore di neprix, società di servicing di crediti distressed del Gruppo illimity, posizionandola in modo distintivo sul mercato; la costituzione di illimity SGR permetterà alla Banca di completare e rafforzare il proprio posizionamento nel segmento dei crediti Unlikely-To-Pay ("UTP"); infine, attraverso le partnership strategiche con il Gruppo Azimut, Santander Consumer Bank, il Gruppo Aon e il Gruppo Helvetia nel direct banking, illimity ha messo a disposizione di partner la propria piattaforma ovvero ampliato la propria offerta di prodotti di terzi messi a disposizione della clientela di illimitybank.com.

Corrado Passera, CEO di illimity, ha commentato: "Siamo molto orgogliosi dei risultati conseguiti durante il primo anno di vita di illimity. Tutti gli obiettivi strategici che ci eravamo prefissati per il 2019 sono stati raggiunti e abbiamo creato le basi per lo sviluppo futuro della banca. Abbiamo dimostrato di avere una significativa capacità di generare business in tutte le aree in cui operiamo, lanciato con grande successo una banca diretta digitale all'avanguardia per servizi e user experience e adottato nuove iniziative strategiche in aggiunta a quanto previsto dal piano iniziale. La fase di start-up di illimity può oggi dirsi sostanzialmente conclusa: con la squadra, i sistemi e le risorse operative già in essere, prevediamo che la leva operativa diventi progressivamente più visibile nel corso del 2020, esercizio che vedrà una forte progressione trimestrale di ricavi e redditività. Confermiamo pertanto i nostri obiettivi."

***

Gli aggregati patrimoniali

Si ricorda che illimity ha avviato la propria operatività in data 20 settembre 2018 a seguito del perfezionamento dell'acquisizione della partecipazione di controllo in Banca Interprovinciale da parte di SPAXS. Pertanto, si ritiene più efficace la comparazione delle tendenze economiche e patrimoniali a livello trimestrale progressivo, essendo la comparazione con il dato dello stesso periodo del 2018 non rilevante. I dati patrimoniali comparativi utilizzati nella costruzione degli indici relativi al 31 dicembre 2018 sotto riportati fanno riferimento ai dati del Bilancio consolidato di SPAXS.

3

Dati in milioni di euro

Stato Patrimoniale Riclassificato

31.12

31.03

30.06

30.09

31.12

31.12 /

2018

2019

2019

2019

2019

30.09 %

Cassa e disponibilità liquide

68

171

42

110

772

599%

Impieghi verso banche

372

137

123

271

345

27%

Impieghi a clientela

484

516

775

1.255

1.638

31%

- DCIS

1

investments

87

109

158

488

667

37%

- DCIS

1

senior financing

51

50

241

334

341

2%

- SME

2

198

219

247

320

527

65%

- Non-core ex Banca Interprovinciale

148

139

129

113

103

-9%

Attività finanziarie Held To Collect (HTC)

3

114

114

103

103

0

n.m.

Attività finanziarie Held To Collect & Sell (HTCS)

4

108

78

90

92

126

37%

Attività finanziarie valutate al FVTPL

5

29

17

17

10

9

-11%

Avviamento

22

22

22

22

22

0%

Immobilizzazioni immateriali

0

6

9

15

19

26%

Altre attività (incluse imm. mat. e attività fiscali)

39

60

72

78

95

22%

Totale attività

1.235

1.120

1.253

1.956

3.025

55%

Debiti verso banche

109

71

239

397

377

-5%

Debiti verso clientela

535

446

381

906

1.979

118%

Patrimonio netto

557

552

549

543

544

0%

Altre passività

34

50

84

110

125

14%

Totale passività

1.235

1.120

1.253

1.956

3.025

55%

Common Equity Tier 1 Capital

527

494

480

466

462

-1%

Attività di rischio ponderate

587

598

995

1.613

2.162

34%

  1. DCIS: Divisione Distressed Credit Investment & Servicing (precedentemente chiamata Divisione NPL I&S)
  2. Include parte dei crediti netti verso la clientela esistente presso Banca Interprovinciale considerata, per le proprie caratteristiche, coerente con il segmento SME di illimity.
  3. HTC: attività finanziarie valutate al costo ammortizzato.
  4. HTCS: attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
  5. FVTPL: altre attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico. Questa voce comprende Strumenti
    Finanziari Partecipativi, acquistati nell'ambito di una operazione di Turnaround e tranche junior di cartolarizzazione di crediti non performing acquistate nell'ambito di operazioni di Senior Financing.

L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Divisione SME

Al 31 dicembre 2019 i volumi di attivi della Divisione SME raggiungono 527 milioni di euro, in crescita di circa il 65% rispetto al 30 settembre 2019. All'interno di questo aggregato, le esposizioni relative al portafoglio ex Banca Interprovinciale ("BIP", la banca oggetto della Business Combination) in linea con il target di clientela della Banca si sono ulteriormente ridotte rispetto a settembre del 18% a 83 milioni di euro, mentre lo stock di crediti verso clientela relativo al nuovo business nelle attività di Factoring, Cross-over, Acquisition Finance e Turnaround è raddoppiato nel trimestre a 444 milioni di euro.

Il segmento Cross-overe Acquisition Finance ha originato business2 per circa 378 milioni di euro dall'inizio dell'operatività a fine gennaio 2020, di cui 74 milioni di euro nel quarto trimestre del 2019, raggiungendo con un anno di anticipo i target di piano previsti per il 2020. In particolare,

2 Crediti acquistati o erogati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti

economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Tale aggregato inoltre include parte dei crediti netti verso la clientela esistente presso Banca Interprovinciale considerata, per le proprie caratteristiche, coerente con il segmento SME di illimity e pari a 83 milioni di euro. Dato non contabile.

4

nel settore dell'Acquisition Finance illimity si è già affermata sul mercato come operatore di notevole credibilità, con 13 accordi firmati e numerosi ruoli di mandated-lead arranger.

Il segmento Turnaround - esposizioni UTP con prospettive di ristrutturazione e ritorno in bonis

  • ha visto una decisa crescita dei volumi nel quarto trimestre, con 73 milioni di euro di nuovo business generato tra investimenti ed erogazioni di nuova finanza. Dall'inizio dell'operatività a fine gennaio 2020, illimity ha originato3 11 transazioni per un controvalore di business originato pari a 180 milioni di euro. Si ricorda che nel corso del terzo trimestre illimity ha costituito una società di gestione del risparmio - illimity SGR S.p.A. - la cui operatività sarà inizialmente destinata al completamento e rafforzamento della strategia nel comparto Turnaround. Il primo fondo si concentrerà su investimenti in UTP apportati in natura e/o venduti dalle banche.

L'attività di Factoring della banca ha mostrato una forte progressione da luglio 2019, a seguito dell'avvio dell'attività tramite un applicativo dedicato e integrato nei sistemi della Banca, che ha consentito l'ampliamento dell'offerta di prodotti. Nel quarto trimestre illimity ha sviluppato 183 milioni di euro di turnover, valore più che triplicato rispetto ai 57 milioni di euro realizzati nel terzo trimestre, cui corrispondono al 31 dicembre 2019 impieghi per 135 milioni di euro. La positiva dinamica di business è proseguita a inizio 2020. È importante sottolineare che il motore della crescita nel Factoring è il numero di controparti coinvolte: illimity ha sviluppato rapporti con quasi 80 cedenti e circa 440 ceduti, che si confronta rispettivamente con 46 e 100 a fine ottobre. Una garanzia assicurativa copre una parte rilevante del portafoglio.

Complessivamente, dall'inizio dell'operatività in settembre 2018 a fine gennaio 2020, la Divisione

SME ha originato business per 674 milioni di euro.

Divisione Distressed Credit Investment & Servicing ("DCIS")

Nell'arco del 2019 la Divisione Distressed Credit Investment & Servicing ha finalizzato operazioni di investimento in distressed credit per un ammontare investito di circa 630 milioni di euro, di cui 215 milioni di euro nel quarto trimestre 2019. Tenendo in considerazione anche gli investimenti effettuati nel corso del 2018, al 31 dicembre 2019 la Banca ha finalizzato 30 operazioni di investimento in crediti distressed per un ammontare complessivo di circa 720 milioni di euro. A questo si aggiungono 112 milioni di euro di investimenti già contrattualizzati, ma non ancora contabilizzati, che portano il valore complessivo del business originato4 dall'inizio dell'operatività a fine gennaio 2020 a 832 milioni di euro. A seguito delle suddette transazioni, il valore nominale complessivo lordo di crediti distressed della Banca al 31 dicembre 2019 si attesterebbe a circa 5,7 miliardi di euro, per la maggior parte rappresentati da crediti corporate.

Successivamente alla chiusura dell'esercizio, in data 6 febbraio, illimity ha annunciato la prima operazione di cessione di crediti non-performing retail per un valore nominale lordo di circa 182 milioni di euro. Si tratta di crediti nei confronti di oltre 15.000 debitori retail unsecured rilevati nell'ambito di un'operazione di acquisto di portafogli NPL prevalentemente corporate e ritenuti

  1. Crediti acquistati o erogati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti
    economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Tale valore include anche Strumenti Finanziari Partecipativi (quasi-equity) acquistati nell'ambito di una operazione di Turnaround. Dato non contabile.
  2. Crediti distressed acquistati o erogati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora
    produttive di effetti economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Dato non contabile.

5

non in linea con gli indirizzi strategici della banca che prevedono una decisa specializzazione sul segmento corporate.

Facendo seguito agli accordi intercorsi nel corso del 2019, in data 9 gennaio 2020 neprix, società del Gruppo illimity in cui sono concentrate tutte le attività di gestione di crediti distressed della Banca, ha perfezionato l'acquisizione del 70% del capitale sociale di IT Auction - società specializzata nella gestione e valorizzazione dei beni immobili e strumentali mediante aste online sul proprio network di portali - sulla base di un enterprise value pro quota di 10,5 milioni di euro. Con l'acquisizione di IT Auction, neprix si propone come primo operatore integrato, specializzato nei crediti distressed corporate e con una presenza territoriale diffusa. Al 31 dicembre 2019 le masse in gestione, in termini di valore nominale lordo ("GBV") dei crediti gestiti e di beni immobili e strumentali in gestione si attesta a circa 8 miliardi di euro.

Nell'arco del 2019, l'area Senior Financing ha finalizzato operazioni per un ammontare di 339 milioni di euro, concluse prevalentemente a supporto di primari fondi di investimento e società specializzate nell'acquisto di crediti deteriorati. Considerando anche il business sviluppato nel 2018, il valore complessivo delle erogazioni di senior financing dall'inizio dell'operatività a fine gennaio 2020 è stato pari a 390 milioni di euro.

Dall'inizio dell'operatività a fine gennaio 2020, la Divisione Distressed Credit Investment &

Servicing ha originato business5 per oltre 1,2 miliardi di euro.

Divisione Banca Diretta

Come precedentemente anticipato, nel corso del quarto trimestre illimity ha consolidato la propria banca diretta digitale illimitybank.com, presentata e lanciata sul mercato il 12 settembre 2019. A fine dicembre 2019 aveva raccolto circa 731 milioni di euro con circa 24.000 clienti, saliti oggi rispettivamente a circa 770 milioni di euro e circa 27.000 clienti, distribuiti fra conti correnti e conti deposito di cui circa il 60% ha scadenza pari o superiore ai 4 anni. Di questi, circa l'81% della base clienti è attiva e, di questi ultimi, il 21% circa utilizza illimitybank.com come banca di riferimento.

Complessivamente, la raccolta diretta da clientela di illimity attraverso il proprio canale digitale illimitybank.com, la partnership con Raisin e la clientela retail e corporate acquisita offline ad oggi supera 1,6 miliardi di euro, in forte crescita rispetto al dato di 0,6 miliardi di euro di fine settembre 2019.

Dal lancio di illimitybank.com è proseguita l'attività finalizzata ad ampliare l'offerta di prodotti e servizi della banca diretta. In particolare, nel mese di novembre è stata siglata una partnership con Santander Consumer Bank per mettere a disposizione dei clienti della banca prestiti personali, seguita dalle partnership, nel mese di gennaio, con due operatori di eccellenza del mercato assicurativo - il Gruppo Aon e il Gruppo Helvetia - attraverso le quali vengono messe a disposizione dei clienti della banca offerte di prodotti assicurativi sanità e danni.

***

5 Crediti acquistati o erogati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti

economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Dato non contabile.

6

Al 31 dicembre 2019 il totale attivo di illimity raggiunge 3.025 milioni di euro, in forte crescita rispetto a 1.235 milioni di euro rilevati a fine 2018. All'interno di questo aggregato, gli impieghi verso la clientela sono saliti a 1.638 milioni di euro, valore triplicato rispetto all'ammontare di inizio anno e in crescita di circa il 31% rispetto al terzo trimestre 2019, con un significativo contributo da parte di tutte le linee di business come già dettagliato.

Si segnala che nel corso del quarto trimestre illimity ha ridefinito la strategia di investimento nel portafoglio titoli vendendo tutti i titoli gestiti mediante un modello di business Held to Collect al fine di soddisfare le esigenze di flessibilità di gestione della liquidità funzionali al finanziamento di erogazioni ed investimenti della Banca che - in particolare nel settore degli investimenti in portafogli di crediti distressed - presentano una elevata volatilità con picchi stagionali. Per questo motivo, in futuro la maggior parte del portafoglio titoli sarà classificata secondo un modello di business Held to Collect and Sell mentre il surplus di liquidità di breve termine verrà investito in titoli classificati secondo un modello di business la cui valutazione avverrà al FVTPL. Alla fine del 2019 il portafoglio titoli di illimity ammontava a 121 milioni di euro (a valori nominali) interamente classificato come Held to Collect and Sell. A fine gennaio tale valore ammontava a circa 101 milioni di euro, di cui il 49% circa in obbligazioni corporate senior, circa il 42% in obbligazioni subordinate e il 9% circa in titoli correlati al rischio sovrano. Nel corso del 2020 illimity ricostituirà gradualmente il proprio portafoglio titoli seguendo una strategia che prevede un ammontare massimo fino al 10% del totale delle attività entro la fine dell'anno, con prevalenza di titoli altamente liquidabili dell'Eurozona e Italia, durata in linea con il portafoglio attuale e rendimento atteso intorno all'1%.

Per effetto dell'accelerazione sul fronte della raccolta da clientela, soprattutto legata al lancio della banca diretta digitale, a dicembre 2019 illimity presenta una robusta dotazione di liquidità per un totale di 1,1 miliardi di euro tra cassa, posizione interbancaria netta e attività finanziarie prontamente liquidabili di alta qualità e altri titoli negoziabili. Si prevede che tale liquidità sia gradualmente reinvestita entro la metà dell'anno 2020 in nuovi crediti verso la clientela e investimenti nonché nel portafoglio titoli.

L'incremento delle attività immateriali, diverse dall'avviamento, pari a circa 4 milioni di euro nel quarto trimestre 2019, è originato dalla capitalizzazione di costi e investimenti legati allo sviluppo della piattaforma IT e della banca diretta digitale.

A dicembre 2019 lo stock di crediti dubbi lordi organici della Banca si attesta a 37,7 milioni di euro, in lieve calo rispetto al valore del 30 settembre 2019. Per effetto della crescita dei volumi erogati, alla stessa data il rapporto tra crediti dubbi lordi organici e crediti lordi totali organici verso clientela (pertanto con esclusione dei crediti NPL e UTP acquistati) è sceso a circa il 4,2% dal 5,0% circa di settembre 2019. Lo stock di crediti dubbi netti organici a dicembre 2019 è pari a 19,5 milioni di euro, anch'esso in lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente, corrispondenti ad un rapporto tra crediti dubbi netti organici e crediti netti totali verso la clientela (con esclusione dei portafogli NPL e UTP acquistati) pari a circa il 2,2% rispetto a circa il 2,7% del trimestre precedente.

In seguito alla forte crescita del business nel trimestre, le attività di rischio ponderate a fine 2019 si attestano a circa 2,2 miliardi di euro, in crescita del 34% rispetto al trimestre precedente. Il patrimonio di qualità primaria (Common Equity Tier 1 capital) a dicembre 2019 è pari a circa 462 milioni di euro. Il CET1 ratio si mantiene pertanto su livelli elevati, pari a oltre il 21% .

Il Liquidity Coverage Ratio alla fine del quarto trimestre si attesta a oltre il 1.000%, confermando un significativo buffer di liquidità, e il Net Stable Funding Ratio (NSFR) si posiziona significativamente al di sopra dei valori minimi regolamentari.

7

Le grandezze economiche

Dati in milioni di euro

Conto Economico Riclassificato

1Q19

2Q19

3Q19

4Q19

FY19

4Q/3Q

%

Interessi attivi

8,6

10,1

16,5

27,5

62,7

67%

Interessi passivi

(1,4)

(1,1)

(2,7)

(9,4)

(14,6)

248%

Margine di interesse

7,2

8,9

13,8

18,1

48,0

31%

Commissioni nette

0,6

1,9

2,6

1,5

6,6

-41%

Risultato netto dell'attività di negoziazione

0,9

0,3

0,1

8,9

10,3

n.m.

Altri oneri/proventi di gestione

0,3

0,1

(0,1)

1,6

1,9

n.m.

Margine di intermediazione

9,0

11,3

16,4

30,2

66,8

84%

Spese per il personale

(6,4)

(8,7)

(6,9)

(9,1)

(31,1)

32%

Altre spese amministrative

(10,0)

(11,4)

(13,9)

(18,7)

(53,9)

34%

Ammortamenti

(0,5)

(0,7)

(0,9)

(1,1)

(3,1)

27%

Costi operativi

(16,9)

(20,8)

(21,7)

(28,8)

(88,1)

33%

Risultato di gestione

(7,9)

(9,5)

(5,3)

1,3

(21,3)

n..m

Rettifiche su crediti di cui rettifiche nette su crediti vs clientela

di cui rivalutazioni/svalutazioni nette su crediti distressed acquistati

di cui rivalutazioni/svalutazioni nette su portafoglio titoli HTC e crediti vs banche

0,0

(2,7)

(3,9)

(0,1)

(6,7)

n.m.

(1,2)

(2,8)

(2,5)

(1,0)

(7,6)

-60%

1,4

0,1

(1,4)

0,9

0,9

n.m.

(0,1)

0,0

0,0

0,1

0,0

n.m.

Rettifiche su altre attività/passività

(0,2)

0,2

0,0

0,1

0,0

n.m.

Accantonamenti per rischi e oneri

(0,2)

(0,2)

(0,2)

0,1

(0,5)

n.m.

Utile (Perdita) al lordo delle imposte

(8,3)

(12,2)

(9,4)

1,4

(28,5)

n.m.

Imposte

2,4

6,8

2,5

0,6

12,4

-75%

Risultato netto dell'esercizio

(5,9)

(5,4)

(6,8)

2,1

(16,1)

n.m.

L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Gli interessi attivi sono ulteriormente accelerati nel quarto trimestre del 2019, con una progressione del 67% sul terzo trimestre. Questo risultato riflette solo parzialmente il business originato nel trimestre, in quanto generato per la maggior parte verso la fine del periodo. Per questo motivo si attende un ulteriore progresso degli interessi attivi nel primo trimestre dell'anno 2020.

Venendo agli interessi passivi, l'incremento nel corso del quarto trimestre riflette la consistente raccolta di depositi connessa al lancio della banca digitale diretta, nonché il costo relativo alla liquidità in eccesso temporaneamente depositata presso la Banca Centrale (quantificabile in circa 1 milione di euro nel trimestre e considerato non ricorrente). Come precedentemente detto, la Banca ha parzialmente anticipato al quarto trimestre il piano di raccolta retail a lungo termine e pertanto per il futuro è attesa una più modesta progressione trimestrale degli interessi passivi.

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il margine di interesse nel quarto trimestre 2019 si attesta a 18,1 milioni di euro, in crescita del 31% rispetto al trimestre precedente. In linea con quanto previsto dal piano industriale, significativo è stato il contributo dell'attività della Divisione DCIS.

A seguito della decisione di ridefinire la strategia di investimento sul portafoglio titoli, vendendo tutti i titoli gestiti secondo il modello di business Held to Collect, la cessione del portafoglio sottostante (103 milioni di euro a settembre 2019) nel quarto trimestre ha portato alla contabilizzazione di circa 7,7 milioni di euro di utili da negoziazione.

8

Il margine di intermediazione per il quarto trimestre raggiunge 30,2 milioni di euro, in forte aumento (+84%) rispetto al trimestre precedente. I ricavi di periodo comprendono inoltre 1,3 milioni di euro di proventi non ricorrenti legati all'acquisizione di Banca Interprovinciale e 1,5 milioni di euro di commissioni prevalentemente connesse alla strutturazione delle operazioni di Senior Financing e di Cross-over e Acquisition Finance.

I costi operativi del quarto trimestre, pari a circa 28,8 milioni di euro, includono circa 4,8 milioni di euro di componenti non ricorrenti, di cui circa 3 milioni di euro relativi al lancio della banca digitale diretta e i rimanenti in relazione a specifici progetti una-tantum.

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il cost-income ratio al quarto trimestre raggiunge il 96%; anche rettificato per le componenti non ricorrenti di ricavo e costo, tale indice nel trimestre si attesta a 108%, in miglioramento rispetto al trimestre precedente, a conferma di una progressiva normalizzazione della redditività operativa alla luce della diversa dinamica delle componenti di ricavo e di costo. Un ulteriore progressivo miglioramento della leva operativa è atteso nel corso del 2020.

Nel corso del trimestre illimity ha effettuato rettifiche di valore su crediti verso la clientela per circa 1,0 milione di euro, corrispondente ad un costo del credito organico annualizzato di circa 46bps con riferimento al solo quarto trimestre, in progressiva normalizzazione rispetto ai trimestri precedenti in cui tale voce ha risentito dell'attività di adeguamento delle politiche di classificazione e copertura delle esposizioni creditizie di Banca Interprovinciale. Su base annuale, il costo del credito si attesta a 86bps.

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il trimestre si chiude con un risultato netto positivo di 2,1 milioni di euro, portando il risultato netto dell'esercizio 2019 a -16,1 milioni di euro, in linea con quanto previsto dal piano industriale.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Sergio Fagioli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Decreto Legislativo no. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

***

Il management di illimity presenterà alla comunità finanziaria i risultati del quarto trimestre 2019 e i risultati preliminari dell'esercizio 2019 in data odierna, 12 febbraio 2020, alle ore 09:00 am C.E.T. L'evento potrà essere seguito via Live Audio Webcast al seguente link: http://87399.choruscall.eu/links/illimity200212.htmle via conference call ai seguenti dettagli.

ITALIA:

+39 02 8020911

REGNO UNITO:

+44

1 212818004

USA:

+1

718 7058796; +1 855 2656958

***

9

Per ulteriori informazioni:

Investor Relations

Silvia Benzi: +39.349.7846537 - +44.7741.464948 - silvia.benzi@illimity.com

Ufficio Stampa & Comunicazione illimity Isabella Falautano, Francesca D'Amico +39.340.1989762 press@illimity.com

Sara Balzarotti, Ad Hoc Communication Advisors +39.335.1415584 sara.balzarotti@ahca.it

illimity Bank S.p.A.

illimity è la banca ad alto tasso tecnologico specializzata nel credito alle PMI e guidata da Corrado Passera. illimity fornisce credito a imprese ad alto potenziale, anche se ancora con rating basso o senza rating, incluso il segmento delle PMI non-performing (Unlikely-To-Pay,"UTP"); acquista crediti distressed corporate, con o senza garanzia, e li gestisce attraverso la propria piattaforma, neprix. Infine, offre servizi innovativi di banca diretta digitale per la clientela retail e corporate attraverso la propria banca digitale diretta, illimitybank.com. La storia di illimity inizia nel gennaio 2018 con il lancio di SPAXS S.p.A. - prima SPAC (Special Purpose Acquisition Company) imprenditoriale italiana finalizzata all'acquisizione e patrimonializzazione di una società operante nel settore bancario - che si chiude con una raccolta di 600 milioni di euro. A soli due mesi dal lancio, SPAXS annuncia l'acquisizione di Banca Interprovinciale S.p.A., la cui business combination si realizza nel mese di settembre 2018, a seguito della delibera dell'assemblea degli azionisti di SPAXS dell'agosto 2018. Dal perfezionamento della fusione tra SPAXS e la Banca nasce formalmente "illimity Bank S.p.A.", che dal 5 marzo 2019 è quotata sull'MTA di Borsa Italiana S.p.A. (ticker "ILTY").

10

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)

Voci dell'attivo

31/12/2019

31/12/2018*

10.

Cassa e disponibilità liquide

772.125

68.088

20.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

8.665

29.350

a) attività finanziarie detenute per la negoziazione

63

29.251

b) attività finanziarie designate al fair value

-

-

c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

8.602

99

30.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

125.788

107.913

40.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

1.982.722

969.559

a)

crediti verso banche

344.858

372.158

b)

crediti verso clientela

1.637.864

597.401

50.

Derivati di copertura

-

-

60.

Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)

-

-

70.

Partecipazioni

-

-

80.

Riserve tecniche a carico dei riassicuratori

-

-

90.

Attività materiali

25.395

2.495

100.

Attività immateriali

40.804

21.913

di cui:

- avviamento

21.643

21.643

110.

Attività fiscali

37.061

19.462

a)

correnti

5.127

1.972

b)

anticipate

31.934

17.490

120.

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

-

-

130.

Altre attività

32.662

16.661

Totale dell'attivo

3.025.222

1.235.441

*I dati comparativi riferiti al 2018 appartengono al gruppo facente capo a SPAXS, società fusa nella Banca

11

(Importi in migliaia di Euro)

Voci del passivo e del patrimonio netto

31/12/2019

31/12/2018*

10.

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

2.377.250

643.976

a)

debiti verso banche

376.747

108.842

b)

debiti verso clientela

1.985.145

453.721

c)

titoli in circolazione

15.358

81.413

20.

Passività finanziarie di negoziazione

-

-

30.

Passività finanziarie designate al fair value

-

-

40.

Derivati di copertura

-

-

50.

Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)

-

-

60.

Passività fiscali

770

280

a)

correnti

53

-

b)

differite

717

280

70.

Passività associate ad attività in via di dismissione

-

-

80.

Altre passività

100.568

30.510

90.

Trattamento di fine rapporto del personale

1.097

575

100.

Fondi per rischi e oneri

1.082

2.855

a)

impegni e garanzie rilasciate

598

119

b)

quiescenza e obblighi simili

-

-

c)

altri fondi per rischi e oneri

484

2.736

110.

Riserve tecniche

-

-

120.

Riserve da valutazione

939

26

121

di cui relative ad attività operative cessate

-

-

130.

Azioni rimborsabili

-

-

140.

Strumenti di capitale

-

-

150.

Riserve

36.188

-

155

di cui acconti su dividendi

-

-

160.

Sovrapprezzi di emissione

480.156

517.827

170.

Capitale

43.408

62.781

180.

Azioni proprie (-)

(96)

-

190.

Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-)

-

153

200.

Utile (Perdita) d'esercizio (+/-)

(16.140)

(23.662)

Totale del passivo e del patrimonio netto

3.025.222

1.235.441

*I dati comparativi riferiti al 2018 appartengono al gruppo facente capo a SPAXS, società fusa nella Banca

12

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)

Voci

31/12/2019

31/12/2018*

10.

Interessi attivi e proventi assimilati

62.673

6.241

di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo

60.033

4.949

20.

Interessi passivi e oneri assimilati

(14.639)

(1.149)

30.

Margine di interesse

48.034

5.092

40.

Commissioni attive

11.578

1.230

50.

Commissioni passive

(4.957)

(1.143)

60.

Commissioni nette

6.621

87

70.

Dividendi e proventi simili

-

-

80.

Risultato netto dell'attività di negoziazione

111

(30)

90.

Risultato netto dell'attività di copertura

-

-

100.

Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:

10.673

(1.952)

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

8.078

-

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

2.595

(1.952)

c) passività finanziarie

-

-

110.

Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con

(512)

(104)

impatto a conto economico

a) attività e passività finanziarie designate al fair value

-

-

b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

(512)

(104)

120.

Margine di intermediazione

64.927

3.093

130.

Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito relativo a:

(6.668)

(3.412)

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(6.672)

(3.296)

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

4

(116)

140.

Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni

(1)

-

150.

Risultato netto della gestione finanziaria

58.258

(319)

160.

Premi netti

-

-

170.

Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa

-

-

180.

Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa

58.258

(319)

190.

Spese amministrative:

(86.028)

(25.610)

a) spese per il personale

(30.864)

(4.032)

b) altre spese amministrative

(55.164)

(21.578)

200.

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri

(542)

(2.411)

a) impegni e garanzie rilasciate

(480)

(33)

b) altri accantonamenti netti

(62)

(2.378)

210.

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali

(2.018)

(80)

220.

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali

(1.129)

(3)

230.

Altri oneri/proventi di gestione

2.952

(83)

240.

Costi operativi

(86.765)

(28.187)

250.

Utili (Perdite) delle partecipazioni

-

-

260.

Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali

-

-

270.

Rettifiche di valore dell'avviamento

-

-

280.

Utili (Perdite) da cessione di investimenti

-

-

290.

Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte

(28.507)

(28.506)

300.

Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente

12.367

4.844

310.

Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte

(16.140)

(23.662)

320.

Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte

-

-

330.

Utile (Perdita) d'esercizio

(16.140)

(23.662)

340.

Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi

-

(120)

350.

Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo

(16.140)

(23.542)

*I dati comparativi riferiti al 2018 appartengono al gruppo facente capo a SPAXS, società fusa nella Banca

13

Disclaimer

illimity Bank S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 12 febbraio 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 12 febbraio 2020 05:36:03 UTC

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