11/11/2020 - illimity Bank S.p.A.: illimity 3Q20 results press release

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Illimity 3q20 results press release

BUONA PROGRESSIONE DEI RISULTATI DI ILLIMITY NEL TERZO TRIMESTRE 2020: UTILE ANTE IMPOSTE TRIMESTRALE A 13,2 MILIONI DI EURO (+31% RISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE), CET1 RATIO OLTRE 19%, VOLUMI IN CRESCITA

NEI PRIMI NOVE MESI 2020 UTILE NETTO DI 24 MILIONI DI EURO RISPETTO A UNA

PERDITA DI 18 MILIONI NELLO STESSO PERIODO DEL 2019

  • Nei primi nove mesi, crediti netti verso la clientela e investimenti in crescita (+46%) a 1,83 miliardi di euro (1,26 mld al 30 settembre 2019), nonostante l'approccio selettivo alla generazione di nuovo business. Confermata solida pipeline per l'ultima parte dell'anno
  • Gli attivi salgono a circa 3,4 miliardi di euro (2 mld al 30 settembre 2019) e includono liquidità per circa 700 milioni di euro
  • Dotazione patrimoniale robusta e in ulteriore crescita: CET1 Ratio 19,2% (oltre 20% pro- forma)
  • Outlook 2020: confermato obiettivo di utile netto nell'intorno di 30 milioni di euro per l'esercizio in corso (ROE 5%)

Milano, 11 novembre 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. ("illimity" o la "Banca"), riunitosi ieri sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati al 30 settembre 2020.

Anche nel perdurare del difficile contesto legato all'emergenza COVID-19, illimity ha continuato a registrare solidi risultati in tutti i settori di attività, confermando la traiettoria verso il raggiungimento del proprio obiettivo di utile netto nell'intorno dei 30 milioni di euro per l'esercizio in corso, che corrisponderebbe ad un ROE di circa 5% già nel primo anno completo di attività della Banca.

In aggiunta ai positivi risultati, nel trimestre appena concluso illimity ha inoltre realizzato un'importante iniziativa strategica nella propria Divisione di Banca diretta, firmando l'accordo per la joint venture in HYPE. Tale iniziativa darà forte impulso alla strategia della Banca nel campo dei servizi finanziari digitali, creando il campione nazionale nel settore delle piattaforme fintech di servizi digitali.

I primi nove mesi del 2020 si chiudono con un utile netto di 24,3 milioni di euro (-18,2milioni di euro nei nove mesi del 2019), a cui contribuisce il buon andamento del terzo trimestre che registra un utile ante imposte in ulteriore crescita a 13,2 milioni di euro (10 milioni nel secondo trimestre 2020) e un utile netto di 9,5 milioni di euro.

Il motore principale della crescita dei profitti nel corso dell'anno è la dinamica positiva dei crediti netti verso la clientela e investimenti che al 30 settembre 2020 si attestano a 1,83 miliardi di euro, segnando un progresso del 46% rispetto al dato di 1,26 miliardi di euro dello stesso periodo del 2019. Rispetto al dato di giugno 2020, la crescita di questo aggregato si attesta al 4%.

Alla crescita del trimestre ha contribuito soprattutto la Divisione SME, i cui crediti netti verso la clientela registrano un progresso del 12% rispetto al dato di giugno 2020 attestandosi a 685

1

milioni di euro (valore più che doppio rispetto allo stesso periodo del 2019). La generazione di nuovo business ha registrato un'accelerazione a partire dall'estate ed è proseguita con vigore anche dopo la chiusura del trimestre, con il contributo positivo di tutti i settori di attività - Factoring, Crossover & Acquisition Finance e Turnaround - beneficiando anche della forte domanda di prestiti con garanzia pubblica introdotti dai recenti Decreti governativi. La pipeline per l'ultima parte dell'anno si presenta robusta.

I volumi nel segmento DCIS sono rimasti stabili nel trimestre a 1.064 milioni di euro, con un'accelerazione nella generazione di nuovo business dopo la chiusura del terzo trimestre, in linea con la stagionalità tipica di questo settore che vede le transazioni in crediti distressed concentrarsi nell'ultima parte dell'anno. Successivamente alla fine del trimestre, la Banca ha infatti generato nuovi investimenti per oltre 250 milioni di euro. Anche nel terzo trimestre la Banca ha beneficiato della propria strategia di gestione dinamica del portafoglio in essere, che ha portato a registrare ulteriori utili da cessioni e posizioni chiuse per euro 11,6 milioni di euro.

La qualità del portafoglio di attività di illimity si conferma solida anche nel terzo trimestre 2020: nessun deterioramento dei crediti verso imprese della Divisione SME, con un rapporto tra i crediti deteriorati lordi organici e il totale crediti verso la clientela lordi organici in discesa al 3,8%

circa, e robusti flussi di cassa sui portafogli di crediti deteriorati acquistati.

La raccolta diretta da clientela retail e corporate della Banca ha superato 1,9 miliardi di euro, in crescita del 7% nel terzo trimestre 2020, trainata soprattutto dalla raccolta veicolata dalla banca diretta digitale illimitybank.com, della quale circa il 60% è a medio-lungo termine.

La liquidità della Banca rimane eccellente e in crescita a circa 700 milioni di euro al 30 settembre 2020 (500 milioni al 30 giugno 2020) tra cassa, posizione interbancaria netta e attività finanziarie prontamente liquidabili di alta qualità e altri titoli negoziabili, a servizio della significativa pipeline di business prevista nell'ultima parte dell'anno.

Complessivamente, il totale attivo di illimity al 30 settembre 2020 raggiunge circa 3,4 miliardi di euro, valore che si confronta con 2 miliardi al 30 settembre del 2019.

Infine, il capitale di vigilanza primario (CET1 Capital) aumenta a settembre 2020 a 478 milioni di euro, per effetto dell'utile trimestrale e della riduzione del mark to market negativo sul portafoglio titoli. Allo stesso tempo, i primi benefici delle iniziative di ottimizzazione delle attività di rischio ponderate contribuiscono nel trimestre a una riduzione dei RWA di circa il 2% rispetto al dato di fine giugno 2020. Per effetto di queste dinamiche, il CET1 ratio di illimity si conferma solido e in crescita al 19,2% a settembre 2020. Il CET1 ratio pro-forma della banca a parità di attivi si attesterebbe a circa il 20,4% includendo gli effetti delle azioni speciali per 14,4 milioni di euro (soggetto ad approvazione da parte delle autorità di vigilanza) e l'impatto positivo derivante dall'applicazione delle misure contenute nel banking package di recente approvazione da parte dell'Unione Europea con particolare riferimento alla ridotta deducibilità degli attivi immateriali legati a software e IT.

Corrado Passera, CEO di illimity, ha commentato: "Il 2020, primo anno completo di attività di illimity, si sta concretizzando come particolarmente significativo. Malgrado il perdurare della crisi, la Banca sta infatti dimostrando grande resilienza su tutti i fronti, con risultati molto positivi: crescono volumi e redditività, aumentano, sopra le attese, patrimonio e liquidità. Confermiamo quindi per l'esercizio l'obiettivo di un ROE di circa il 5%.

illimity ha, inoltre, saputo confermare la propria capacità di innovazione, non solo avviando nuovi progetti strategici negli ambiti di business in cui già opera, ma entrando anche in nuovi segmenti

2

come quello fintech. L'accordo siglato con Banca Sella a settembre ci consentirà infatti di presidiare e sviluppare, attraverso HYPE, un business ad alto tasso di crescita come quello dei servizi finanziari non bancari.

Forti dei risultati raggiunti, dei progetti avviati e di una robusta pipeline, affronteremo i prossimi mesi con la prudenza che nei mesi scorsi ci ha consentito di mantenere elevata la qualità del portafoglio, ma anche con l'usuale dinamicità che contraddistingue illimity, per essere pronti a cogliere le opportunità derivanti dai nostri mercati target, attesi ancor più in crescita di quanto inizialmente previsto".

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Gli aggregati patrimoniali

Dati in milioni di euro

Stato Patrimoniale Riclassificato

30.09

31.12

31.03

30.06

30.09

30.09.2020 /

30.09.2020 /

2019

2019

2020

2020

2020

30.06.2020

30.09.2019

Cassa e disponibilità liquide

110

772

219

311

543

74%

391%

Impieghi verso banche e altre istituzioni finanziare

271

345

657

643

645

0%

138%

Impieghi a clientela

1.255

1.638

1.662

1.766

1.831

4%

46%

- DCIS

1

investments

488

667

674

724

733

1%

50%

- DCIS

1

senior financing

334

341

334

337

331

(2%)

(1%)

- SME

2

320

527

556

613

685

12%

114%

- Cross-over & Acq. Finance

2

219

261

278

315

366

16%

67%

- High yield bonds

-

-

-

13

23

80%

n.s

- Turnaround

61

131

154

156

173

11%

184%

- Factoring

40

135

123

129

123

(5%)

207%

- Non-core ex Banca Interprovinciale

113

103

99

92

83

(10%)

(27%)

Attività finanziarie Held To Collect (HTC)

103

-

-

-

-

n.s

n.s

Financial assets Held To Collect & Sell (HTCS)

3

92

126

335

286

137

(52%)

49%

Attività finanziarie valutate al FVTPL

4

10

9

8

12

17

41%

76%

Avviamento

22

22

36

36

36

0%

67%

Immobilizzazioni immateriali

15

19

22

26

29

13%

92%

Altre attività (incluse imm. mat. e attività fiscali)

78

95

114

158

154

(2%)

97%

Totale attività

1.956

3.025

3.052

3.238

3.392

5%

73%

Debiti verso banche

397

377

468

583

541

(7%)

36%

Debiti verso clientela

906

1.979

1.911

1.915

2.125

11%

135%

Patrimonio netto

543

544

537

563

575

2%

6%

Altre passività

110

125

135

176

151

(14%)

38%

Totale passività

1.956

3.025

3.052

3.238

3.392

5%

73%

Common Equity Tier 1 Capital

466

462

439

466

478

3%

3%

Attività di rischio ponderate

1.613

2.162

2.347

2.548

2.497

(2%)

55%

  1. DCIS: Divisione Distressed Credit Investment & Servicing (precedentemente chiamata Divisione NPL I&S).
  2. Include parte dei crediti netti verso la clientela esistente presso Banca Interprovinciale considerata, per le proprie caratteristiche, coerente con il segmento SME di illimity.
  3. HTCS: attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
  4. FVTPL: altre attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico. Questa voce comprende Strumenti Finanziari Partecipativi acquistati nell'ambito di una operazione di Turnaround, tranche junior di cartolarizzazione di crediti non performing acquistate nell'ambito di operazioni di Senior Financing e investimenti in crediti distressed energy acquistati nell'ambito dell'attività

della divisione DCIS.

L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Divisione SME

Al 30 settembre 2020 i volumi di crediti netti verso la clientela della Divisione SME si attestano a 685 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al 30 giugno 2020, più che raddoppiando il

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valore riportato al 30 settembre 2019 pari a 320 milioni di euro. Alla progressione del trimestre hanno contribuito tutte le aree di attività della Divisione.

Dopo il rallentamento nei mesi di aprile e maggio causato dall'emergenza sanitaria COVID-19, dal mese di giugno si è assistito ad una sostanziale ripresa dell'attività di origination, proseguita nel corso del terzo trimestre e dopo la chiusura del trimestre.

Il segmento Cross-overe Acquisition Finance nel corso del terzo trimestre 2020 ha generato nuovi volumi per circa 68 milioni di euro. Di questi, più di metà è rappresentato da erogazioni di crediti assistiti da garanzia pubblica, strumento molto richiesto e che si sta dimostrando efficace e adatto all'operatività di illimity, banca specializzata nel credito alle PMI, riducendone il profilo di rischio e aumentandone la redditività sul capitale. La positiva dinamica di business è proseguita anche nel mese di ottobre, con l'erogazione di ulteriori 27 milioni di euro, a cui si aggiungono 34 milioni di euro di crediti non ancora erogati ma già deliberati.

Anche il segmento Turnaround - esposizioni Unlikely-To-Pay con prospettive di ristrutturazione e ritorno in bonis - ha riportato una robusta ripresa dell'attività: da luglio 2020 sono stati generati volumi di business per 31 milioni di euro, in larga misura supportati da garanzie pubbliche. Si tratta in questo caso di operazioni di finanziamento concesse a società già al termine di un piano di ristrutturazione del debito e, quindi, classificate in bonis che, per effetto del COVID-19, hanno sofferto di una rinnovata fragilità della struttura finanziaria che ha richiesto un nuovo intervento. Nel mese di ottobre la banca ha generato ulteriori 17 milioni di euro circa di nuovo business in questo segmento, a cui si aggiungono 23 milioni di euro di crediti non ancora contabilizzati ma già deliberati.

Il terzo trimestre ha confermato la ripresa del turnover nel Factoring iniziata nel corso dell'estate, anche grazie alla capacità di illimity di acquisire nuovi clienti durante il periodo del lockdown, beneficiando di un processo di onboarding completamente digitale. Nel terzo trimestre il turnover medio mensile è tornato a livelli in linea con l'inizio del 2020. Contrariamente alle aspettative, il numero di giorni medi per l'incasso del credito da parte delle aziende cedenti ("Days Sales Outstanding" o "DSO") si è mantenuto contenuto e coerente con i livelli pre-COVID, a vantaggio del flusso di commissioni, con lieve calo dello stock di factoring in essere a fine periodo. Infine, nel mese di ottobre è stato sottoscritto un accordo su linee di credito per 73 milioni di euro, che inizierà a produrre ricavi a partire dal quarto trimestre dell'anno.

Complessivamente, dall'inizio dell'operatività della Banca nel settembre 2018 a oggi, la Divisione

SME ha originato volumi per circa 846 milioni di euro.

Divisione Distressed Credit Investment & Servicing ("DCIS")

Al 30 settembre 2020 i volumi di crediti netti e investimenti della Divisione DCIS si attestano a 1.064 milioni di euro, stabili rispetto al 30 giugno 2020, registrando una crescita di circa il 30% rispetto al valore riportato al 30 settembre 2019 pari a 822 milioni di euro.

Per quanto riguarda gli investimenti in portafogli di crediti non performing, nel corso del terzo trimestre illimity ha concluso operazioni di acquisto per un valore di 12 milioni di euro, anche a seguito dello slittamento temporale del closing di alcune operazioni. Dalla chiusura del trimestre la Banca ha generato nuovi investimenti per oltre 250 milioni di euro, portando il valore complessivo

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del business originato1 dall'inizio dell'operatività ad oggi a oltre 1,1 miliardi di euro.

Nel corso del trimestre è proseguita la gestione dinamica del portafoglio di crediti distressed in essere, che ha portato alla realizzazione di utili da cessione di crediti e da operazioni di saldo e stralcio per un ammontare di 11,6 milioni di euro.

Neprix, piattaforma del Gruppo illimity specializzata nel servicing di crediti corporate distressed, al 30 settembre 2020 aveva masse in gestione, in termini di valore nominale lordo ("GBV") dei crediti gestiti e di beni immobili e strumentali in gestione, pari a circa 9,5 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 8,6 miliardi di euro riportati nel trimestre precedente. Si ricorda che, nel corso del 2019, Neprix ha intrapreso un percorso di sviluppo strategico con l'obiettivo di posizionarsi come primo operatore integrato end-to-end nella gestione dei crediti corporate distressed, dall'onboarding al servicing fino all'attività di remarketing. A tal fine, nel giugno 2019 Neprix ha siglato un accordo per l'acquisto di una quota del 70% del capitale di IT Auction, società specializzata nella gestione e valorizzazione dei beni immobili e strumentali mediante aste online sul proprio network di portali. L'accordo è stato perfezionato nel gennaio 2020. Successivamente, in data 27 maggio 2020 è stato stipulato l'atto di conferimento del restante 30% di IT Auction in Neprix, attraverso un aumento di capitale riservato agli azionisti di minoranza della società. A partire da gennaio 2021, IT Auction sarà fusa in Neprix, rafforzandone il posizionamento strategico attraverso l'ampliamento della gamma di servizi offerti e l'integrazione delle competenze delle due società.

Infine, è proseguita anche l'attività di Senior Financing, con 27 milioni di euro erogati nel corso del terzo trimestre, a supporto di primari fondi di investimento e società specializzate nell'acquisto di crediti distressed. Il valore complessivo delle erogazioni di senior financing dall'inizio dell'operatività ad oggi si attesta a circa 441 milioni di euro.

Dall'inizio dell'operatività ad oggi, complessivamente la Divisione Distressed Credit Investment & Servicing ha originato business2 per quasi 1,6 miliardi di euro.

Divisione Banca Diretta

Come già ricordato, la raccolta diretta complessiva da clientela retail e corporate della Banca ha superato 1,9 miliardi di euro. A questo aggregato contribuisce in maniera rilevante ed in costante crescita la banca diretta digitale illimitybank.com lanciata nel settembre 2019: a fine settembre 2020 la raccolta diretta generata dalla clientela di questo canale si attesta a circa 955 milioni di euro, in crescita di circa il 10% rispetto al dato di fine giugno 2020, distribuita tra conti correnti e conti deposito.

La Banca ha continuato ad attrarre nuova clientela, portando il totale clienti a circa 39.000 a fine ottobre, con buoni progressi anche in termini di customer engagement: circa l'85% della base clienti è attiva e si stima che, di questi ultimi, il 28% circa utilizzi illimitybank.com come banca di riferimento. La crescita della banca diretta digitale in termini di raccolta è coerente con gli obiettivi di finanziamento assegnati a questo canale nell'ambito della più ampia struttura di funding di illimity,

  1. Crediti distressed acquistati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Dato non contabile.
  2. Crediti acquistati o erogati, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate (e pertanto non ancora produttive di effetti economici) a motivo della struttura di regolamento dell'operazione in più tranche o di uno sfasamento temporale tra la firma del contratto e la data di perfezionamento dell'operazione. Dato non contabile.

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articolata in numerose fonti di finanziamento tra cui la recente attivazione della linea TLTRO-III.

In forte crescita nel corso del terzo trimestre anche la raccolta diretta da clientela retail e corporate acquisita su canali offline di illimity, salita a circa 639 milioni di euro, un progresso del 12% rispetto a giugno 2020, mentre in leggero calo (-7%) il contributo alla raccolta della partnership con Raisin - piattaforma pan-europea per la raccolta di depositi retail sul mercato tedesco - a seguito della prevista scadenza contrattuale di alcuni depositi.

Accanto ai buoni progressi del business, nel corso del terzo trimestre la Divisione banca diretta è stata protagonista di un importante sviluppo strategico: nel mese di settembre 2020 illimity ha infatti annunciato un accordo di Joint Venture con il Gruppo Sella in HYPE, prima fintech challenger italiana per numero di clienti. L'accordo prevede l'acquisizione da parte di illimity del 50% del capitale sociale di HYPE attraverso una serie di operazioni societarie che includono, tra le altre, il conferimento in HYPE di alcune risorse e tecnologie sviluppate da illimity nel campo dell'Open Banking. Per una informativa completa delle caratteristiche dell'operazione si rimanda al comunicato stampa diffuso in data 22 settembre u.s.. La Joint Venture è finalizzata alla creazione della più grande piattaforma fintech sul mercato italiano dedicata all'offerta di servizi finanziari e di pagamento, con un modello di business orientato alla realizzazione di una redditività sostenibile, da conseguirsi anche grazie alle importanti sinergie tecnologiche, manageriali, commerciali e di costo che si svilupperanno dalla integrazione con gli asset nell'Open Banking di illimity. L'operazione imprimerà un forte impulso alla strategia di crescita di illimity nel campo dei servizi finanziari e di banca diretta digitale, riducendone al contempo il rischio di esecuzione e generando fin da subito un impatto incrementale positivo sugli utili futuri della Banca.

***

  • proseguita anche nel terzo trimestre l'attività di gestione dinamica del portafoglio titoli della Banca, volta a limitare gli impatti derivanti dalla forte volatilità del mercato: il portafoglio titoli di illimity a fine settembre 2020 è stato ridotto a 137 milioni di euro, rispetto ai 286 milioni di euro di giugno 2020. Tale strategia, realizzata senza registrare perdite da negoziazione, ha consentito di ridurre il mark-to-market negativo a circa 1,7 milioni di euro dai circa 4,4 milioni di euro registrati alla fine del secondo trimestre 2020 (valori espressi al netto delle imposte). Il portafoglio titoli, interamente classificato nella strategia Hold to Collect and Sell, risulta composto per il 33% circa da titoli di stato italiani (interamente a breve), il 49% circa da obbligazioni corporate senior e il 18% da obbligazioni subordinate.

A settembre 2020 lo stock di crediti dubbi lordi organici della Banca (aggregato che esclude i crediti NPL e UTP acquistati) era di 38,5 milioni di euro, in calo del 4% rispetto al valore di giugno 2020 di 39,9 milioni di euro. Il rapporto tra crediti dubbi lordi organici e crediti lordi totali organici verso clientela è ulteriormente sceso a 3,8%. Lo stock di crediti dubbi netti organici al 30 settembre 2020 è pari a 19,9 milioni di euro, anch'esso in diminuzione (-8%)rispetto al trimestre precedente, corrispondenti ad un rapporto tra crediti dubbi netti organici e crediti netti totali verso la clientela pari a circa il 2,0%, 30bps inferiore rispetto al trimestre precedente.

Nel corso del terzo trimestre il patrimonio di vigilanza primario (CET1 Capital) è aumentato di oltre 12 milioni a 478 milioni di euro, con i principali contributi provenienti dall'utile netto del trimestre pari a 9,5 milioni di euro, la riduzione del mark to market negativo del portafoglio titoli per 2,3 milioni di euro e l'utilizzo di DTA ("Deferred Tax Assets") per 2,9 milioni di euro, quest'ultimo

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parzialmente compensato da un aumento delle immobilizzazioni immateriali per effetto dei costi capitalizzati.

Le attività di rischio ponderate sono diminuite nel trimestre di circa 50 milioni di euro a 2.497 milioni di euro, nonostante la crescita degli attivi, grazie ai primi benefici delle iniziative di ottimizzazione del capitale. L'insieme delle dinamiche sopra descritte porta ad un CET1 ratio del 19,2% a settembre 2020, in crescita dal già robusto livello di fine giugno. Considerando l'inclusione nei mezzi propri delle azioni speciali per 14,4 milioni di euro, una volta completato l'iter di approvazione da parte delle autorità di vigilanza, e l'impatto positivo derivante dall'applicazione delle misure contenute nel banking package di recente approvazione da parte della Commissione Europea, il CET1 ratio pro-forma della Banca (calcolato sul valore dei RWA di fine settembre) si attesterebbe a circa il 20,4%.

Il Liquidity Coverage Ratio alla fine del terzo trimestre 2020 si attesta a circa il 700%, confermando un significativo buffer di liquidità, e il Net Stable Funding Ratio (NSFR) si posiziona significativamente al di sopra dei valori minimi regolamentari.

Le grandezze economiche

Si ricorda che a partire dal primo trimestre 2020 IT Auction è consolidata in illimity.

Dati in milioni di euro

3Q20/

Conto Economico Riclassificato

4Q19

1Q20

2Q20

3Q20

9M20

2Q20 %

Interessi attivi

27,5

32,1

33,2

37,7

13%

102,9

Interessi passivi

(9,0)

(10,2)

(8,9)

(10,0)

12%

(29,2)

Margine di interesse

18,5

21,8

24,3

27,6

14%

73,8

Commissioni nette

1,5

2,5

2,1

2,9

38%

7,6

Risultato netto dell'attività di negoziazione

8,9

3,7

(0,0)

2,1

n.s.

5,7

Altri oneri/proventi di gestione

1,6

0,0

0,2

0,5

n.s.

0,7

Proventi da posizioni distressed credit chiuse

1

9,1

9,1

7,9

11,6

46%

28,6

Margine di intermediazione

39,7

37,2

34,5

44,7

29%

116,4

Spese per il personale

(9,1)

(11,3)

(13,2)

(11,5)

(13%)

(36,0)

Altre spese amministrative

(19,0)

(16,3)

(12,9)

(17,0)

32%

(46,2)

Ammortamenti

(1,1)

(1,8)

(2,0)

(2,3)

13%

(6,2)

Costi operativi

(29,2)

(29,4)

(28,2)

(30,8)

9%

(88,4)

Risultato di gestione

10,4

7,8

6,4

13,9

118%

28,0

Rettifiche nette su crediti vs clientela

(1,0)

(2,7)

(1,2)

(0,3)

n.s.

(4,3)

Rivalutazioni/svalutazioni nette su crediti distressed

(8,2)

2,8

4,6

(0,4)

n.s.

6,9

acquistati

Rivalutazioni/svalutazioni nette su portafoglio titoli HTC e

0,0

(0,3)

0,2

(0,1)

n.s.

(0,1)

crediti vs banche

Rettifiche su altre attività/passività finanziarie

0,1

(0,5)

0,2

0,4

n.s.

-

Accantonamenti per rischi e oneri

0,1

0,1

(0,1)

(0,2)

138%

(0,2)

Utile (Perdita) al lordo delle imposte

1,4

7,2

10,0

13,2

31%

30,4

Imposte

0,6

(2,7)

0,3

(3,7)

n.s.

(6,0)

Risultato netto dell'esercizio

2,1

4,5

10,3

9,5

(8%)

24,3

1. Proventi derivanti dalla risoluzione definitiva di posizioni di crediti distressed realizzata attraverso strategie di recupero di pagamento concordato con il debitore ("saldo e stralcio") e da cessioni di posizioni.

L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

7

Nonostante il difficile contesto, illimity ha riportato una buona progressione dei profitti nel terzo trimestre dell'anno, confermando la resilienza del proprio modello di business.

Il margine d'interesse ha registrato un'ulteriore accelerazione nel terzo trimestre, con una crescita del 14% sul trimestre precedente a 27,6 milioni di euro, beneficiando sia dell'entrata a reddito del business generato alla fine del secondo trimestre, sia dei nuovi volumi originati nel trimestre in corso. Anche in questo trimestre, la voce interessi attivi include profitti derivanti dalla rivalutazione del credito in relazione a una posizione di turnaround, componente rilevante nel modello di ricavi di tale comparto, per un ammontare pari a 0,4 milioni di euro.

All'interno di questo aggregato, gli interessi passivi nel trimestre mostrano una crescita del 12%, anche per effetto del costo legato al deposito dell'abbondante liquidità disponibile presso banche centrali.

In significativa progressione trimestrale sono le commissioni nette, in crescita nel terzo trimestre 2020 del 38% a 2,9 milioni di euro. Tale andamento beneficia della ripresa dal mese di settembre dell'attività dei tribunali, fattore chiave dell'operatività di IT Auction, dell'accelerazione dell'operatività del business Factoring e più in generale della buona dinamica delle nuove operazioni originate nel trimestre.

Anche nel corso del terzo trimestre la Divisione DCIS ha attuato una gestione dinamica del proprio portafoglio in essere, generando proventi da posizioni chiuse - vale a dire i ricavi generati dalla risoluzione definitiva delle posizioni di crediti distressed, realizzata attraverso strategie di recupero di pagamento concordato con il debitore (cosiddetto "saldo e stralcio") e dalle cessioni di posizioni

  • per circa 11,6 milioni di euro.

Complessivamente, il margine di intermediazione al terzo trimestre 2020 raggiunge 44,7 milioni di euro, segnando un progresso del 29% rispetto ai 34,5 milioni di euro riportati nel trimestre precedente.

I costi operativi nel terzo trimestre 2020 aumentano del 9% su base trimestrale a 30,8 milioni di euro, principalmente a seguito dei maggiori costi variabili legati agli incassi dei portafogli di crediti distressed e ai costi di onboarding dei nuovi portafogli acquisiti.

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il cost-incomeratio al terzo trimestre 2020 si attesta al 69%, in discesa rispetto ai trimestri precedenti.

Le rettifiche su crediti verso la clientela nel terzo trimestre si attestano a 0,3 milioni di euro, corrispondenti ad un costo del credito organico annualizzato nel trimestre di circa 13bps3 - e di 58bps nei nove mesi del 2020. Tale valore, particolarmente contenuto, è spiegato dal fatto che una porzione significativa dei nuovi crediti erogati nel periodo è assistita da garanzie pubbliche, a cui si aggiunge il lieve miglioramento della qualità del credito nel trimestre. Il tasso di copertura dei crediti in bonis della Banca al 30 settembre 2020 si mantiene robusto e pari all'1,44%.

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, l'utile prima delle imposte della Banca al terzo trimestre 2020 si attesta a 13,2 milioni di euro, in crescita del 31% rispetto al trimestre precedente.

Al netto di imposte sul reddito dell'esercizio di 3,7 milioni di euro, il trimestre si chiude con un risultato netto positivo di 9,5 milioni di euro.

3 Calcolato su un valore di crediti netti organici al 30 settembre 2020 pari a 975,2 milioni di euro.

8

Evoluzione attesa della gestione

Complessivamente, il Management conferma il proprio obiettivo di raggiungere nell'esercizio in corso un utile netto nell'intorno dei 30 milioni di euro, che corrisponderebbe ad un ROE di circa 5%.

Per l'ultima parte dell'anno il Management si attende una robusta pipeline di nuove potenziali operazioni. La Divisione DCIS beneficerà della stagionalità tipica che vede le banche cedenti concentrare i processi di cessione di crediti non performing nell'ultimo trimestre dell'anno. Solida è anche la pipeline delle linee di business della Divisione SME, supportata dal permanere delle garanzie pubbliche, che resteranno in essere fino a fine anno con una possibile estensione alla metà del 2021.

Per effetto di tali dinamiche, si prevede un'ulteriore progressione degli interessi attivi nell'ultimo trimestre dell'anno rispetto a quanto registrato nel trimestre appena concluso, ancorché il pieno effetto dei volumi di business originati nel quarto trimestre sarà dispiegato nel primo trimestre del 2021. Per gli interessi passivi si prevede invece solo un lieve incremento trimestrale per effetto di una ricomposizione della raccolta diretta da clientela verso durate e mix meno onerosi.

  • previsto prosegua la ripresa delle commissioni nette, penalizzate nella prima parte dell'anno dal rallentamento dell'attività a maggiore componente commissionale, supportate dagli attesi maggiori volumi di business e dalla ripartenza delle attività dei Tribunali e compravendite di beni immobili e strumentali, elemento trainante dell'attività di IT Auction, confermando pertanto la positiva dinamica in atto dal mese di settembre.

I costi operativi sono attesi in aumento nell'ultima parte dell'anno anche per effetto di investimenti in nuove progettualità strategiche, i cui frutti sono attesi dal 2021 in avanti. Tra i progetti strategici si ricorda lo sviluppo della piattaforma informatica e operativa che consentirà ad illimity di svolgere un ruolo attivo nel segmento emergente dell'investimento in portafogli UTP.

In considerazione dell'approccio conservativo già adottato nella prima parte dell'anno in merito alla politica di rettifiche collettive sui crediti e i conseguenti accantonamenti, alla buona tenuta della qualità del portafoglio in essere verso le imprese e alle misure di sostegno in atto, la Banca si aspetta che il costo del credito nell'ultimo trimestre dell'anno si mantenga su livelli contenuti. In aggiunta, alla stabilizzazione del costo del credito nell'ultima parte dell'anno si prevede contribuirà l'adozione di alcune delle misure pubbliche di recente emanazione, che dovrebbe produrre una riduzione del rischio (e dunque delle rettifiche cumulate già appostate in bilancio) su una parte del portafoglio Crossover in essere.

A seguito dell'attesa crescita dei volumi, si prevede che le attività di rischio ponderate (RWA) continueranno a crescere nell'ultimo trimestre dell'anno, benché in misura meno che proporzionale rispetto alla crescita degli impieghi e investimenti, anche per effetto dell'azione di strategie di ottimizzazione del capitale, incluse quelle rese disponibili dalle recenti misure di sostegno all'economia.

Nel quarto trimestre è attesa altresì un'ulteriore evoluzione positiva dei mezzi propri attraverso la generazione di profitti, a cui si affiancheranno i benefici derivanti dal banking package approvato dalla Commissione Europea nel giugno scorso stimati - sulla base dei RWA pro-forma riportati al 30 settembre 2020 - in circa 65bps.

9

Rimangono da valutare gli impatti derivanti dalle misure restrittive recentemente reintrodotte per fronteggiare il riacutizzarsi della pandemia che sono al momento difficilmente quantificabili.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Sergio Fagioli, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Decreto Legislativo no. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

***

Il management di illimity presenterà alla comunità finanziaria i risultati del terzo trimestre 2020 in data odierna, 11 novembre 2020, alle ore 09:00 am C.E.T. L'evento potrà essere seguito via Live

Audio Webcast al

seguente link: https://87399.choruscall.eu/links/illimity201111.htmle via

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***

Per ulteriori informazioni:

Investor Relations

Silvia Benzi: +39.349.7846537 - +44.7741.464948 - silvia.benzi@illimity.com

Ufficio Stampa & Comunicazione illimity Isabella Falautano, Francesca D'Amico +39.340.1989762 press@illimity.com

Sara Balzarotti, Ad Hoc Communication Advisors +39.335.1415584 sara.balzarotti@ahca.it

illimity Bank S.p.A.

illimity è il Gruppo bancario ad alto tasso tecnologico fondato e guidato da Corrado Passera, nato con l'obiettivo di rispondere a specifiche esigenze di mercato attraverso un business model innovativo e specializzato. In particolare, illimity fornisce credito a PMI ad alto potenziale, acquista crediti distressed corporate e li gestisce attraverso la propria piattaforma - Neprix -, offre servizi di banca diretta digitale attraverso illimitybank.com e, con illimity SGR, nei prossimi mesi istituirà e gestirà il suo primo Fondo di Investimento Alternativo dedicato ai crediti corporate. La storia del Gruppo illimity inizia nel gennaio 2018 con il lancio della Special Purpose Acquisition Company SPAXS S.p.A. che ha chiuso una raccolta record sul mercato dei capitali di 600 milioni di euro. SPAXS ha successivamente acquisito Banca Interprovinciale S.p.A. e dalla fusione tra le due società è nata formalmente "illimity Bank S.p.A." che dal 5 marzo 2019

  • quotata su Borsa Italiana S.p.a. (ticker "ILTY"), prima su MTA e da settembre 2020 sul segmento STAR. Il Gruppo bancario con sede a Milano conta già oltre 500 dipendenti e, nel suo primo anno di attività, ha chiuso il bilancio con attivi pari a 3 miliardi di euro.

***

10

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Dati in migliaia di euro)

30.09.2019

31.12.2019

31.03.2020

30.06.2020

30.09.2020

10

Cassa e disponibilità liquide

110.490

772.125

219.063

311.387

542.952

20

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

9.749

8.665

7.567

12.184

17.158

a) attività finanziarie detenute per la negoziazione

69

63

62

52

3.196

b) attività finanziarie designate al fair value

-

-

-

-

-

c) attività finanziarie obbligatoramente valutate al fair value

9.680

8.602

7.505

12.132

13.962

30

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla

redditività

complessiva

91.737

125.788

335.187

285.679

136.665

40

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

1.629.585

1.982.722

2.318.513

2.408.726

2.475.749

a) crediti verso banche

271.289

344.858

566.799

502.844

504.806

b) crediti verso la clientela

1.358.296

1.637.864

1.751.714

1.905.882

1.970.943

50

Derivati di copertura

-

-

-

-

-

60

Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di

copertura

generica (+/-)

-

-

-

-

-

70

Partecipazioni

-

-

-

-

-

80

Attività materiali

25.400

25.395

25.775

72.058

71.948

90

Attività immateriali

36.808

40.804

57.808

61.888

65.316

di cui avviamento

21.643

21.643

36.224

36.224

36.224

100

Attività fiscali

35.039

37.061

39.043

39.500

35.368

a) correnti

4.380

5.127

3.152

2.433

2.515

b) anticipate

30.659

31.934

35.891

37.067

32.853

110

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

-

-

-

-

-

120

Altre attività

17.661

32.662

48.814

46.434

46.902

Totale dell'attivo

1.956.470

3.025.222

3.051.770

3.237.856

3.392.058

(Dati in migliaia di euro)

30.09.2019

31.12.2019

31.03.2020

30.06.2020

30.09.2020

10

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

1.325.298

2.377.250

2.401.891

2.520.946

2.688.895

a) debiti verso banche

397.005

376.747

468.190

582.970

540.953

b) debiti verso la clientela

912.900

1.985.145

1.923.399

1.935.722

2.145.686

c) titoli di circolazione

15.393

15.358

10.302

2.254

2.256

20

Passività finanziarie di negoziazione

-

-

-

-

-

30

Passività finanziarie designate al fair value

-

-

7.719

-

-

40

Derivati di copertura

-

-

-

-

-

50

Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura

generica (+/-)

-

-

-

-

-

60

Passività fiscali

1.461

770

2.156

3.187

4.627

(a) correnti

43

53

1.125

2.301

3.880

(b) differite

1.418

717

1.031

886

747

70

Passività associate ad attività in via di dismissione

-

-

-

-

-

80

Altre passività

84.174

100.568

100.006

146.995

120.093

90

Trattamento di fine rapporto del personale

1.063

1.097

1.712

2.175

2.449

100

Fondi per rischi ed oneri:

1.131

1.082

1.047

1.393

1.479

a) impegni e garanzie rilasciate

662

598

459

326

795

b) quiescenza e obblighi simili

-

-

3

4

5

c) altri fondi per rischi ed oneri

469

484

585

1.063

679

110

Riserve da valutazione

2.572

939

(10.946)

(4.199)

(1.855)

120

Azioni rimborsabili

-

-

-

-

-

130

Strumenti di capitale

-

-

-

-

-

140

Riserve

35.497

36.188

20.217

21.237

21.501

150

Sovrapprezzo di emissione

480.156

480.156

480.156

487.373

487.373

160

Capitale

43.408

43.408

43.408

44.007

44.007

170

Azioni proprie

(96)

(96)

(96)

(96)

(832)

180

Utile (perdita) d'esercizio di Gruppo (+/-)

(18.194)

(16.140)

4.500

14.838

24.321

PN di Gruppo

543.343

544.455

537.239

563.160

574.515

Utile (perdita) d'esercizio di terzi (+/-)

-

-

-

-

-

PN di terzi

-

-

-

-

-

Totale del passivo e del patrimonio netto

1.956.470

3.025.222

3.051.770

3.237.856

3.392.058

11

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Dati in migliaia di euro)

4Q19

1Q20

2Q20

3Q20

09M20

10

Interessi attivi e proventi assimilati

27.543

32.061

33.212

37.655

102.928

20

Interessi passivi e oneri assimilati

(9.416)

(10.627)

(9.321)

(10.412)

(30.360)

30

Margine di interesse

18.127

21.434

23.891

27.243

72.568

40

Commissioni attive

3.662

3.862

2.734

4.105

10.701

50

Commissioni passive

(2.148)

(1.366)

(604)

(1.156)

(3.126)

60

Commissioni nette

1.514

2.496

2.130

2.949

7.575

70

Dividendi e proventi simili

-

-

-

-

-

80

Risultato netto dell'attività di negoziazione

41

2

(533)

83

(448)

90

Risultato netto dell'attività di copertura

-

-

-

-

-

100

Utile (perdita) da cessione o riacquisto di:

9.363

4.914

505

238

5.657

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

7.710

-

-

-

-

b) attività finanziarie valutate a fair value con impatto sulla redditività complessiva

1.653

4.916

504

238

5.658

c) passività finanziarie

-

(2)

1

-

(1)

110

Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con

impatto a conto economico

(513)

(1.220)

-

1.750

a) attività e passività finanziarie designate al fair value

(1)

-

-

-

b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

(512)

(1.220)

-

1.750

530

-

530

120

Margine di intermediazione

28.532

27.626

25.993

32.263

85.882

130

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di:

(38)

8.399

11.687

11.127

31.213

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(93)

8.936

11.503

10.774

31.213

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

55

(537)

184

353

-

140

Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni

-

-

-

-

-

150

Risultato netto della gestione finanziaria

28.494

36.025

37.680

43.390

117.095

180

Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa

28.494

36.025

37.680

43.390

117.095

190

Spese amministrative:

(28.180)

(27.389)

(26.706)

(29.171)

(83.266)

a) spese per il personale

(9.263)

(11.260)

(13.235)

(11.472)

(35.967)

b) altre spese amministrative

(18.917)

(16.129)

(13.471)

(17.699)

(47.299)

200

Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri

124

105

(101)

(240)

(236)

a) impegni e garanzie rilasciate

62

141

(137)

(200)

(196)

b) altri accantonamenti netti

62

(36)

36

(40)

(40)

210

Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali

(539)

(660)

(663)

(700)

(2.023)

220

Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali

(578)

(1.173)

(1.364)

(1.598)

(4.135)

230

Altri oneri/proventi di gestione

2.088

253

1.185

1.496

2.934

240

Costi operativi

(27.085)

(28.864)

(27.649)

(30.213)

(86.726)

290

Utile (perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte

1.409

7.161

10.031

13.177

30.369

300

Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente

645

(2.661)

307

(3.694)

(6.048)

310

Utile (perdita) della operatività corrente al netto delle imposte

2.054

4.500

10.338

9.483

24.321

320

Utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte

-

-

-

-

-

330

Utile (perdita) d'esercizio

2.054

4.500

10.338

9.483

24.321

340

Utile (perdita) di pertinenza di terzi

-

-

-

-

-

350

Utile (perdita) di pertinenza della Capogruppo

2.054

4.500

10.338

9.483

24.321

12

Disclaimer

illimity Bank S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 11 novembre 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 11 novembre 2020 10:03:01 UTC

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