Un modello Netflix applicato al mondo delle banche. La volontà di diventare la più importante banca cloud-based in Italia. L'intenzione di impiegare un meccanismo in abbonamento che sia facile e comprensibile. La volontà di diventare "una banca che permette di usare al meglio anche le altre banche". È l'idea di fondo da cui prende ispirazione b-ilty, la piattaforma digitale di Illimity che ha l'obiettivo di raggiungere una clientela potenziale di un milione di pmi. Target ambiziosi entro il 2025: 31mila clienti e oltre 3,7 miliardi di erogato. Le prime operazioni sono già avviate, ma siamo ancora in una versione "beta" che a breve diventerà totalmente operativa. «Nel nostro Paese - spiega a Industria ItalianaCorrado Passera, ceo di Illimity e banchiere di lungo corso - ci sono un milione di pmi con un fatturato compreso tra i 2 e i 10 milioni di euro. Con Illimity abbiamo sempre guardato ad aziende con una dimensione più "media", ora è il momento di guardare alle piccole e piccolissime».
B-ilty è una piattaforma interamente digitale che comprende tutte le più diffuse transazioni bancarie, carte di credito e debito, credito a breve termine, factoring per finanziare il capitale circolante, credito a medio-lungo termine per finanziare gli investimenti, coperture assicurative per tutelare l'imprenditore e l'impresa e molti altri prodotti e servizi forniti direttamente dal Gruppo illimity o da partner della banca fondata da Corrado Passera.
«illimity - aggiunge l'ex ceo di Intesa Sanpaolo - si è molto focalizzata dal momento della sua nascita nel credito alle pmi. In tre anni abbiamo creato una Banca di nuovo paradigma che chiude il 2021 con quasi 5 miliardi di attivo, circa 111 milioni di risultato operativo, 10% di Roe, con patrimonializzazione e qualità del credito ai vertici del settore. In questi tre anni ci siamo inevitabilmente concentrati su imprese di medie dimensioni, ma in questi tre anni abbiamo anche investito per portare le nostre piattaforme tecnologiche, le nostre capacità di valutazione e strutturazione del credito e le nostre conoscenze di settore anche a tutte le pmi. B-ilty è questo: porta illimity su un mercato fatto almeno di un milione di piccole aziende. Vediamo un enorme potenziale di crescita e di miglior servizio in questo grande mondo, fondamentale per il nostro Paese».
Che cosa ha di nuovo b-Ilty?
Passera lo dice con orgoglio: questa piattaforma, questo business store, ha preso a esempio tre colossi della tecnologia: Spotify, Netflix e Microsoft. Dall'azienda svedese di streaming, in particolare, si è fatta "prestare" il concetto di personalizzazione. Dalla creatura di Reed Hastings, invece, si è mutuato l'abbonamento, con un periodo di prova della durata di tre mesi, al termine del quale si può decidere di sottoscrivere il servizio per 40 euro al mese indipendentemente dalle dimensioni dell'azienda o del numero di operazioni portate avanti. «Abbiamo puntato molto sulla ricerca e sviluppo - prosegue Passera - per migliorare la userexperience, usando i pareri di 600 imprenditori che hanno deciso di condividere con noi quali fossero i punti che non li convincevano nel rapporto con le banche. Ci siamo resi conto che erano tematiche che potevano essere risolte tramite l'impiego della tecnologia. Ad esempio dell'intelligenza artificiale, che poteva dare una risposta più comprensibile nel caso di concessione o meno di un prestito. Per questo con un approccio fortemente basato sui dati e le competenze industriali della divisione Growth Credit di illimity, propone un'offerta di credito costruita su una valutazione delle peculiarità delle diverse imprese e dei settori specifici in cui operano. Grazie a sistemi evoluti di LendTech e a esperti di settore che via via si aggiungeranno, b-ilty è in grado di analizzare rapidamente decine di indicatori che si adegueranno progressivamente alle caratteristiche di ogni singolo settore economico e saranno condivisi con gli stessi clienti. Anche la trasparenza deve essere sviluppata tramite tecnologia: perché si è scelto di non concedere un finanziamento? Che cosa si può fare per migliorare il proprio rating? Vogliamo diventare la più importante banca per quanto riguarda il cloud».
Proprio la possibilità di creare un'infrastruttura agile costruita by design è la "lezione" appresa da Microsoft, con cui illimity ha collaborato per tre anni per arrivare alla realizzazione della piattaforma. «Abbiamo dato vita a una struttura smart - spiega Silvia Candiani, ceo di Microsoft Italia - che mette al centro i dati e il cliente. Un'infrastruttura duttile per innovare con facilità, che consenta di lanciare nuovi prodotti e servizi in tempi molto rapidi». Una sfida ambiziosa che, tra l'altro, pone Illimity come primo player a tutto campo nell'offerta dedicata alle imprese.
Digitale non vuol dire senza assistenza
B-ilty nasce digitale per consentire all'imprenditore, al Cfo, al commercialista di gestire le finanze dell'azienda dal proprio ufficio, senza carta o bisogno di recarsi in filiale e senza dipendere da orari di altri. Allo stesso tempo è fatta anche di persone: ogni cliente di b-ilty avrà un relationship manager con nome e cognome, oltre a un call center - Smart Care - sempre disponibile. «Troppo spesso - chiosa Passera - le imprese vengono tenute a bagnomaria per troppo tempo quando si parla di concessione dei finanziamenti. Ora invece si troveranno su un'unica piattaforma anche la possibilità di gestire i diversi rapporti con le altre banche. Vogliamo essere un player che consente ai clienti di gestire meglio le banche. Per quanto riguarda l'abbonamento, poi, noi pensiamo sia un simbolo del rispetto: provalo gratuitamente per tre mesi, se sei soddisfatto lo tieni, altrimenti puoi lasciare».
B-ilty grazie alle funzionalità della PSD2, permette di usare meglio anche le altre banche dell'impresa: sulla piattaforma b-ilty possono essere visualizzati il saldo e i movimenti di tutti i conti correnti posseduti anche presso altri intermediari e dalla stessa piattaforma possono essere disposte le operazioni su tutti i conti. B-ilty sa quanto è importante poter disporre di informazioni approfondite e comprensibili per guidare l'azienda e per questo metterà a disposizione dei propri clienti le informazioni che possiede sugli andamenti finanziari sia di ciascuna azienda che del settore di appartenenza. Sarà poi libertà di ciascun capo d'azienda decidere quali informazioni condividere con quali collaboratori interni e con quali professionisti esterni. La piattaforma certamente semplifica la collaborazione sia all'interno dell'azienda sia con il proprio commercialista e altri professionisti esterni. È una piattaforma aperta che si adatta alle esigenze gestionali di ciascuna impresa.
Quali sono gli obiettivi di B-ilty? E di Illimity?
Come detto, la piattaforma si pone l'obiettivo di arrivare a 31milaclienti entro il 2025 con un erogato intorno ai 3,7 miliardi. Ma non è l'unica novità nella banca fondata da Corrado Passera. Intanto, è bene ricordare che nei prossimi quattro anni «ci attendiamo circa 180 miliardi di sofferenze complessive - ci spiega il ceo di Illimity - tra retail e commerciali. Di queste, possiamo dire che circa una decina possono rientrare nel perimetro di interesse della nostra banca». Un altro importante capitolo è dedicato alla verticalizzazione. Illimity è pronta a entrare nel mercato dell'intermediazione immobiliare, con una proptech di nuova concezione che rende possibile l'acquisto e la vendita delle case in tutte le fasi. Si tratta di qualcosa che ancora non è presente nel panorama economico. Infine, per quanto riguarda Ion, la partnership con la software house procede. Soprattutto nell'ottica di un impiego sempre più massiccio dell'intelligenza artificiale.
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Disclaimer
illimity Bank S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 11 febbraio 2022 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 15 febbraio 2022 11:00:00 UTC.