29/03/2019 - GasPlus S.p.A.: Il CdA di Gas Plus approva i risultati di esercizio 2018

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Il cda di gas plus approva i risultati di esercizio 2018

Gas Plus: il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato 2018

Avviati allo sviluppo i principali progetti E&P in Italia e all'estero: rilasciati i decreti ministeriali relativi al progetto Longanesi ed approvata la Final Investment Decision del progetto Midia in Romania.

In crescita l'Ebitda grazie alla ripresa della marginalità delle attività E&P (Esplorazione e Produzione).

Risultato netto consolidato in perdita (€ -1,8 M) per l'esito negativo dei due pozzi esplorativi in Romania.

Posizione Finanziaria Netta ancora in forte calo per la generazione positiva di cassa.

Ricavi totali: € 88,6 M vs € 84,4 M del FY17

EBITDA: € 22,7 M vs € 21,8 M del FY17

EBIT: € 3,1 M vs € 6,8 M del FY17

EBT: € -2,5 M vs € 1,1 M del FY17

Risultato netto: € -1,8 M vs € 0,8 M del FY17

PFN: € 42,0 M vs € 52,5 M al 31 dicembre 2017

Ravenna, 29 marzo 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell'esercizio 2018.

Il Gruppo Gas Plus inizia il nuovo esercizio con l'ingresso nella fase di sviluppo dei suoi principali progetti E&P in Italia e all'estero.

Al termine del 2018 sono stati rilasciati i decreti del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) relativi al progetto "Longanesi" e, nel mese di febbraio del corrente anno, è entrato nella fase realizzativa anche il progetto "Midia" in Romania con l'approvazione da parte dei partner di Joint Venture del piano di sviluppo dei due giacimenti di Ana e Doina.

Entrano pertanto simultaneamente nella fase di sviluppo i due principali progetti E&P del Gruppo Gas Plus che rappresentano una parte rilevante del relativo patrimonio di riserve

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di idrocarburi e che consentiranno un forte miglioramento dei risultati economici dei prossimi esercizi.

Per quanto riguarda i risultati economici, il 2018 registra un Ebitda in crescita ma sconta un risultato economico netto di segno negativo a causa dell'esito sfavorevole della perforazione di due pozzi esplorativi in Romania, che ha comportato nell'anno maggiori ammortamenti, non ricorrenti, per circa 3,2 milioni di euro.

Tutte le aree di business hanno comunque mantenuto buone perfomance in termini di marginalità e di flussi di cassa.

Le attività upstream, grazie al miglioramento degli scenari energetici e al contributo del nuovo giacimento di Mezzocolle, hanno infatti migliorato la propria marginalità, con la prospettiva di fornire un contributo sempre più rilevante ai risultati economici del Gruppo, una volta messi in produzione i principali progetti di sviluppo. Inoltre, dal 2019 potranno di nuovo contare sulla produzione della concessione di Garaguso che è stata riavviata dopo la chiusura dell'esercizio. Per tale concessione si ricorda che il Gruppo è tuttora in attesa degli effetti dell'ulteriore lodo arbitrale del 25 giugno scorso relativo al ruolo di operatore di tale concessione.

Per quanto concerne le attività downstream, la distribuzione conferma le positive performance degli ultimi anni, mantenendo un buon livello di marginalità, e la forte attenzione alle opportunità di investimento nelle aree in cui attualmente viene gestito il servizio.

Nel 2018 la controllata GP Infrastrutture si è infatti aggiudicata la gara per l'esercizio del servizio di distribuzione nel comune di Fidenza (PR) che rappresenta, per dimensione, la seconda realtà della provincia di Parma. Con tale operazione, perfezionata dopo la chiusura dell'esercizio, la controllata ha aumentato di oltre il 10% la propria consistenza nel settore di attività.

Le attività di vendita al dettaglio, pur mantenendo un andamento economico complessivamente positivo, hanno invece risentito della diminuzione dei volumi venduti e della marginalità delle formule di tutela a seguito dell'azzeramento della componente GRAD, oltreché dell'apporto negativo di alcune partite relative ad anni precedenti.

Infine, il livello di indebitamento del Gruppo è ancora in forte riduzione rispetto al precedente esercizio grazie alla positiva generazione di cassa di tutte le attività, nonostante la crescita degli investimenti. L'indebitamento netto è sceso infatti a 42,0

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milioni di euro (52,5 milioni di euro a fine 2017) con la prospettiva di aumentare solo per le successive fasi di sviluppo dei progetti già menzionati.

Anche il rapporto tra indebitamento e patrimonio netto si è mantenuto su livelli contenuti (0,20), a conferma della forte patrimonializzazione del Gruppo.

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L'Amministratore Delegato Davide Usberti ha dichiarato:

"Il 2018 registra una perdita sotto il profilo economico e un forte progresso del piano industriale. La perdita è da ascriversi essenzialmente alla contabilizzazione degli oneri per il mancato buon fine dei due pozzi esplorativi in Romania. Sotto il profilo industriale, si è invece concluso positivamente l'iter per il rilascio dei decreti ministeriali del progetto Longanesi ed è stato avviato il progetto realizzativo in Romania. Inoltre nei primi mesi del 2019 è ripresa la produzione su Garaguso. Confidiamo che nel 2019 l'attività ordinaria proceda secondo programma e lo sviluppo in Italia e all'estero faccia importanti passi avanti. La forte riduzione della posizione finanziaria netta consente al Gruppo di guardare con fiducia agli impegni futuri".

ANDAMENTO DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ NELL'ESERCIZIO 2018

I risultati della principale Business Unit del Gruppo (B.U. Exploration and Production) confermano il recupero di marginalità rispetto al 2017, grazie al miglioramento degli scenari energetici e alla crescita della produzione di gas, in particolare per l'apporto dall'inizio dell'anno della concessione di Mezzocolle. La produzione complessiva di idrocarburi ha invece risentito della temporanea sospensione, durante il secondo semestre, dell'attività del sito di "Mirandola" per lavori di manutenzione che si sono conclusi nel mese di novembre con la ripartenza nel medesimo periodo della consueta attività.

Circa le attività E&P all'estero, in virtù della consistenza dei precedenti ritrovamenti di gas, è stato approvato dai partner della joint venture il piano di sviluppo dell'area "Midia" in Romania. I due pozzi esplorativi, realizzati in tale area con esito negativo, avevano soltanto la finalità di accertare, prima dell'approvazione del piano di sviluppo, la presenza di eventuali ulteriori riserve rispetto alle precedenti risorse già ritrovate.

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La B.U. Network & Transportation, grazie a un'efficiente gestione, ha fornito il consueto positivo contributo, registrando un lieve incremento a livello di Ebitda. Come già evidenziato, a partire dal 2019 i risultati economici della B.U. potranno contare anche sull'apporto degli impianti di distribuzione del comune di Fidenza (PR), recentemente acquisiti.

La B.U. Retail, pur mantenendo un andamento economico positivo, ha invece risentito della diminuzione dei volumi venduti e della marginalità, oltreché dell'apporto negativo di alcune partite relative ad anni precedenti. Come già segnalato, la riduzione della marginalità è da ricondurre prevalentemente all'azzeramento della componente GRAD per le formule di tutela ma ha riguardato anche alcuni cluster come i grandi clienti.

DATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI FY 2018

I Ricavi del FY18 sono stati in crescita rispetto al dato del precedente esercizio (€ 88,6 M rispetto a € 84,4 M del FY17) che comprendevano, tra l'altro, componenti positive non ricorrenti per € 1,7 M legate all'attività caratteristica della B.U. E&P.

I costi operativi sono ammontati a € 65,9 M del FY18 contro € 62,6 M del FY17 e la relativa entità è correlata all'andamento dei costi per materie prime e, in particolare, alla crescita dei costi per l'approvvigionamento di gas metano.

Grazie alle positive performance di tutte le aree di Business del Gruppo ne è conseguita una crescita dell'EBITDA che è passato dai € 21,8 M del FY17 agli attuali € 22,7 M.

Il contributo della B.U. E&P è stato infatti in sensibile ripresa con un Ebitda di € 12,4 M contro € 9,8 M del FY17.

Un contributo positivo alla formazione dell'EBITDA è stato fornito anche dalle business unit downstream e, in particolare, la B.U. Network and Transportation che ha registrato un EBITDA di € 6,8 M contro € 6,7 M del FY17. Positivo ma in calo è stato invece l'apporto della B.U. Retail che ha realizzato un EBITDA di € 5,3, M contro 7,1 del FY17. Un differente andamento ha, al contrario, fatto registrare l'EBIT, attestandosi a € 3,1 M rispetto ai € 6,8 M del FY17. Su tale andamento ha inciso l'esito negativo delle attività esplorative in Romania che ha comportato l'integrale ammortamento nell'anno dei costi sostenuti per la perforazione e la chiusura dei relativi pozzi (circa € 3,2 M).

Per le medesime ragioni il Risultato operativo ha presentato una riduzione (€ 3,3 M rispetto ad € 7,0 M del FY17).

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E' rimasto in linea con il dato del 2017 il saldo tra oneri e proventi finanziari (€ 5,9 M nel FY18 e nel FY 17). Nel precedente esercizio tale saldo aveva però potuto contare su dividendi e plusvalenze da cessione di titoli detenuti per la negoziazione (€ 0,7 M).

Ha assunto pertanto un valore negativo il Risultato prima delle imposte (EBT) (€ -2,5 M rispetto a € 1,1 M del FY17), penalizzato appunto dalla crescita degli ammortamenti in ambito E&P.

L'esercizio 2018 si è chiuso infine con Perdita di € 1,8 M rispetto ad un Utile di € 0,8 M del FY17.

L'Indebitamento finanziario netto, grazie ai flussi di cassa generati nell'esercizio e nonostante gli investimenti pari a € 15,7 M, si è di nuovo fortemente ridotto ed è passato dai € 52,5 M del 31 dicembre 2017 ai € 42,0 M del 31 dicembre 2018.

OUTLOOK 2019

Stante la ripresa degli scenari energetici, l'Ebitda consolidato 2019 è previsto in crescita rispetto al dato del 2018 ed il risultato netto di segno positivo.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo per l'esercizio 2018.

CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI IN SEDE ORDINARIA IL GIORNO 16 MAGGIO 2019

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l'Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria presso la sede sociale il giorno 16 maggio 2019, alle ore 8.30, in unica convocazione, per deliberare sull'approvazione del bilancio d'esercizio 2018 e sulla destinazione dell'utile.

L'avviso di convocazione dell'Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

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Disclaimer

GasPlus S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 29 marzo 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 29 marzo 2019 22:36:05 UTC

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