29/09/2024 - Frendy Energy S.p.A.: RELAZIONE FINANZIARIA AL 30 GIUGNO 2024

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Relazione finanziaria al 30 giugno 2024

RELAZIONE

FINANZIARIA

CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2024

PROGETTO PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DEL 26 SETTEMBRE 2024

Frendy Energy S.p.A. (Soggetta a Direzione e Coordinamento di Edison Spa)

Sede legale: Foro Buonaparte, 31 - 20121 Milano

Capitale Sociale euro 14.829.311,75 i.v.

Codice Fiscale e Registro Imprese Milano-MonzaBrianza-Lodi n. 05415440964

Partita IVA n. 05415440964

R.E.A. n. MI-2505479

Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2024

Frendy Energy

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, COLLEGIO SINDACALE E SOCIETÀ DI REVISIONE

Consiglio di Amministrazione

Presidente

Marco Stangalino

Consiglieri

Lucrezia Geraci

Roberto Buccelli

Renzo Gian Alessio Capolla

Graziano Molinari (Consigliere Indipendente)

Collegio Sindacale

Presidente

Ferdinando Superti Furga

Effettivi

Renato Colavolpe

Luigi Migliavacca

Società di Revisione

KPMG Spa

Organismo di Vigilanza

Presidente

Luigi Migliavacca

Renato Colavolpe

2

Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2024

Frendy Energy

INDICE

Pag.

4

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

8

1.CONTESTO OPERATIVO E LINEE DI SVILUPPO

10

2. INVESTIMENTI

10

3. RICERCA E SVILUPPO

10

4. AMBIENTE E SICUREZZA

10

5. RISORSE UMANE E RELAZIONI INDUSTRIALI

10

6. ALTRE INFORMAZIONI

12

7. SINTESI ECONOMICA E PATRIMONIALE CONSOLIDATA

  1. 9. GESTIONE DEI RISCHI
  2. 10. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
  3. BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2024
  4. STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
  1. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
  2. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
  3. NOTA INTEGRATIVA

35 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

3

Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2024

Frendy Energy

RELAZIONE

DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

4

Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2024

Frendy Energy

Il bilancio semestrale consolidato di Frendy Energy Spa e delle sue controllate (di seguito anche "Gruppo Frendy" o "Gruppo") al 30 giugno 2024 presenta un utile complessivo di 309 migliaia di euro dopo aver calcolato ammortamenti per 270 migliaia di euro, rispetto all'utile pari a 34 migliaia di euro al 30 giugno 2023. Il miglioramento del risultato rispetto al 2023 è stato determinato dalla migliorata idraulicità che ha generato maggiori produzioni di energia elettrica rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nel primo semestre, come detto, i risultati sono molto positivi grazie all'ottima idraulicità e non si sono verificati disservizi rilevanti. Si segnala solo a fine giugno l'interruzione dell'attività della centrale di Brida dei Cavalletti a causa dell'inagibilità del canale di adduzione derivante dagli eventi metereologici di fine mese.

Nella seconda parte dell'anno sono stati programmati alcuni interventi di manutenzione sulle centrali di Termini, Maranzino, Prolungamento, Gambolò che non pregiudicheranno i livelli di produzione previsti, anche in relazione alla bassa disponibilità di risorsa idrica prevista nel periodo invernale

Di seguito viene fornito un riepilogo economico che conduce al risultato netto consolidato complessivo:

(valori in migliaia di euro)

Riferimenti

1° semestre

1° semestre

2024

2023

Ricavi di vendita

Conto Economico A) 1

1.241

759

Altri Proventi

Conto Economico A) 5

2

106

Costi della produzione

Conto Economico B) 6,7,8,14

(572)

(594)

Margine Operativo Lordo (*)

671

271

Ammortamenti

Conto Economico B) 10) a) e b)

(270)

(269)

Svalutazioni

Conto Economico B) 10) c)

-

Risultato operativo

Conto Economico Differenza

401

2

tra valore e costi della

Proventi/(Oneri) Finanziari netti

Conto Economico C)

41

9

Risultato prima delle imposte

Conto Economico A-B+-C+-D

442

11

Imposte

Conto Economico 20)

(133)

23

Risultato netto

Conto Economico 21)

309

34

di cui di competenza di Gruppo

227

25

di cui di competenza di terzi

82

9

  1. Dato dalla somma delle seguenti voci di Conto economico: differenza tra valore e costi della produzione + Ammortamenti immobilizzazioni immateriali B) 10) a) + Ammortamenti immobilizzazioni materiali B) 10) b).

Il primo semestre 2024 è stato caratterizzato da maggiori produzioni rispetto allo stesso periodo del 2023 per circa 2,4 GWh grazie alla migliore disponibilità di risorsa idrica. Il Margine Operativo Lordo risulta pertanto pari a 671 migliaia di euro e presenta un significativo aumento rispetto ai 271 migliaia di euro del 30 giugno 2023.

Di seguito la tabella evidenzia il valore della produzione del primo semestre 2024 confrontato con il primo semestre 2023:

(valori in migliaia di euro)

Riferimenti

1° Semestre 2024

MWh

1° Semestre 2023

MWh

Ricavi da vendita di energia elettrica

Conto economico A) 1

1.241

6.130

759

3.675

Altri proventi

Conto economico A) 5

2

106

Totale Valore della Produzione

1.243

865

5

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Frendy Energy

Proseguendo nella disamina dei risultati economici, gli altri proventi ammontano a 2 migliaia di euro, rispetto ai 106 migliaia di euro al 30 giugno 2023 che si riferivano principalmente a sopravvenienze attive per minori costi relativi ad esercizi precedenti e per la rilevazione di insussistenza di debiti.

I costi della produzione del periodo risultano lievemente più bassi del corrispondente semestre dell'anno precedente, principalmente a seguito delle minori sopravvenienze passive (7 migliaia di euro al 30 giugno 2024 contro 44 migliaia di euro al 30 giugno 2023) e degli oneri non ricorrenti che hanno più che compensato i maggiori costi per canoni di concessione idroelettrica legati alle produzioni di energia.

Gli ammortamenti risultano in linea con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente.

Grazie alla remunerazione del conto corrente con la controllante Edison Spa, i proventi finanziari netti ammontano a 41 migliaia di euro in aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente in cui si registravano proventi finanziari netti per 9 migliaia di euro.

Tra le imposte sul reddito, che presentano un saldo negativo di 133 migliaia di euro contro un saldo positivo di 23 migliaia del primo semestre 2023, si registra un provento derivante dalla partecipazione al consolidato fiscale IRES di Gruppo con la controllante indiretta Transalpina di Energia pari a 38 migliaia di euro contro i 120 migliaia di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tali effetti, che si aggiungono agli altri sopra citati relativi alle maggiori produzioni, portano ad un risultato netto positivo di 309 migliaia di euro rispetto a un risultato del primo semestre 2023 positivo per 34 migliaia di euro. Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per 227 migliaia di euro mentre nel primo semestre 2023 era positivo per 25 migliaia di euro.

6

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Frendy Energy

TOTALE (LIQUIDITA') INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(migliaia di euro)

Riferimenti

30.06.2024

31.12.2023

Crediti finanziari correnti netti verso controllante Edison

Attivo C) III. 7

(3.756)

(3.388)

Disponibilità liquide

Attivo C) IV

(316)

(315)

a) Totale liquidità

(4.072)

(3.703)

Debiti verso altri finanziatori (soci)

Passivo D) 3

4

4

Debiti verso altri finanziatori (leasing)

Passivo D) 5

1

7

Debiti finanziari verso controllante Edison Spa

Passivo D) 11

177

178

b) Indebitamento finanziario corrente

182

189

c) Indebitamento (liquidità) finanziario corrente netto (a+b)

(3.890)

(3.514)

Debiti verso altri finanziatori (soci)

Passivo D) 3

204

204

Debiti finanziari verso controllante Edison Spa

Passivo D) 11

680

763

Altri debiti

Passivo D) 14

17

17

d) Indebitamento finanziario non corrente

901

984

e) Totale (liquidità) indebitamento finanziario netto (c+d)

(2.989)

(2.530)

Da un punto di vista finanziario, il Gruppo chiude il primo semestre 2024 con un indebitamento finanziario netto che evidenzia liquidità pari a 2.989 migliaia di euro in aumento di 459 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2023 nel quale l'indebitamento finanziario evidenziava comunque una liquidità per 2.530 migliaia di euro.

Il totale liquidità comprende, oltre alla disponibilità di cassa per 316 migliaia di euro (315 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), anche il saldo netto del conto corrente di corrispondenza in essere con la controllante Edison SpA per 3.756 migliaia di euro (3.388 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

Per quanto riguarda il finanziamento concesso dalla controllante Edison SpA alla società controllata Idrocarrù nel 2020, la quota corrente ammonta a 177 migliaia di euro (178 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) mentre la quota non corrente ammonta a 680 migliaia di euro (763 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

L'indebitamento finanziario corrente riguarda anche i debiti verso le società di leasing per un migliaio di euro (7 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e i debiti verso i soci della società Idrocarrù per 4 migliaia di euro, importo invariato rispetto al 31 dicembre 2023.

L'indebitamento finanziario non corrente comprende inoltre i debiti verso i soci della società Idrocarrù per 204 migliaia di euro, importo invariato rispetto al 31 dicembre 2023, e i debiti verso terzi per i diritti di servitù per 17 migliaia di euro, importo invariato rispetto al 31 dicembre 2023.

Il miglioramento dell'indebitamento finanziario netto positivo è dovuto principalmente alle normali movimentazioni del capitale circolante. Per maggiori dettagli si rimanda al Rendiconto Finanziario Consolidato.

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Frendy Energy

1. CONTESTO OPERATIVO E LINEE DI SVILUPPO

Il mercato di riferimento per le attività del Gruppo Frendy è quello della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso impianti idroelettrici di piccole dimensioni, i cosiddetti impianti mini-idroelettrici, di potenza compresa tra 50 KW e 1 MW. L'area geografica in cui l'impresa focalizza il proprio ambito d'azione è concentrata sul territorio nazionale, prevalentemente nel Nord Italia tra Lombardia e Piemonte, con un'attenzione specifica alle province di Novara e di Pavia, in considerazione dell'alta concentrazione di canali irrigui regimati e salti su corsi d'acqua di medie e piccole dimensioni non ancora sfruttati.

Il mini-idroelettrico si configura attualmente in Italia come il comparto più in evoluzione del settore idroelettrico; le principali motivazioni di tale evoluzione sono (i) lo sviluppo di tecnologie in grado di sfruttare piccoli salti e portate molto ridotte per la produzione di energia elettrica preservando al contempo l'efficienza complessiva del sistema; (ii) un sistema incentivante che risulta premiante per gli impianti di piccola taglia, rispetto a quelli di grandi dimensioni; (iii) un potenziale ancora non completamente sfruttato, al contrario di quanto si verifica per il cosiddetto «grande idroelettrico».

In Italia l'attuale regolamentazione del settore mini-idroelettrico prevede, per i nuovi impianti realizzati, la possibilità di produrre e cedere al GSE direttamente e senza partecipazione ad aste, l'energia elettrica per un periodo di circa 20 anni oltre a potere godere di regimi agevolati per la valorizzazione dell'energia prodotta. Dal punto di vista gestionale, tale situazione si traduce nella generazione di cash-flow sufficientemente stabili. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal costo di gestione contenuto per le caratteristiche automatizzate degli impianti e l'impatto quasi nullo dei costi variabili relativi alle materie prime e agli approvvigionamenti.

Il mini-idroelettrico ha peculiarità proprie, rispetto alle centrali idroelettriche di grande taglia, quali ad esempio:

  • investimenti contenuti con tempi di ritorno brevi. Gli impianti di questa tipologia sono generalmente ad acqua fluente, ovvero non richiedono la costruzione di grandi infrastrutture.
  • la maggior parte di questi impianti vengono progettati per essere "a rilascio immediato", cioè con opera di presa e restituzione al fiume ravvicinate, senza sottensioni di tratti di alveo naturale. Ciò consente di non impattare sul regime idraulico del corso d'acqua e sulla biodiversità dell'ambiente fluviale, consentendo quindi di ottenere significativi vantaggi in termini di riduzione degli impatti ambientali;
  • le soluzioni progettuali adottate, che privilegiano spesso opere in sotterraneo e/o integrate con l'ambiente circostante, mirano a massimizzare l'inserimento nel paesaggio.

Grazie alla tecnologia introdotta da Frendy Energy è possibile realizzare profittevolmente impianti mini-idroelettrici da corsi d'acqua che presentano dislivelli di almeno 1,5 metri.

In Italia ci sono numerosi chilometri di corsi d'acqua ricchi di salti di piccole dimensioni: i canali artificiali. I canali artificiali sono corsi d'acqua creati "ex-novo", ma se opportunamente gestiti possono svolgere le tipiche funzioni ecologiche dei fiumi. I canali possono assolvere ad usi plurimi: irrigui, idroelettrici, di bonifica, idropotabili, di regimazione idraulica, per l'alimentazione dell'attività ittio-faunistica, e il loro reticolo raggiunge una lunghezza e un grado di ramificazione spesso considerevole, fornendo una interessante opportunità per la creazione di reti ecologiche locali, soprattutto nelle pianure agricole intensive.

I canali artificiali, ed in particolare quelli irrigui, costituiscono un significativo potenziale idroelettrico non ancora sfruttato a pieno che, grazie alla tecnologia e alle soluzioni applicate da Frendy Energy, diventa sfruttabile in maniera redditizia.

Frendy Energy, in particolare, si è specializzata nella realizzazione di impianti mini-idroelettrici su canali irrigui.

Questa tipologia di canali artificiali presenta, infatti, delle caratteristiche che li rendono perfetti per la realizzazione di impianti mini-idroelettrici:

8

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Frendy Energy

  • elevato numero di salti: i canali irrigui, data la notevole estensione, hanno bisogno di numerosi salti di accelerazione per far defluire le acque creando dislivelli che costituiscono il target ideale per Frendy Energy;
  • basso impatto sul territorio e sul paesaggio: usando canali artificiali per irrigazione non si deviano corsi d'acqua e si ha un impatto pressoché nullo sul paesaggio, con la possibilità di realizzare l'intera centrale nell'ambito dell'alveo del canale;
  • portata costante e controllata: i canali irrigui sono canali regimati, ovvero nei quali viene fatta confluire appositamente una determinata quantità di acqua, garantendo alle centrali un flusso di approvvigionamento continuo e costante. Data la loro finalità di fornire acqua per l'irrigazione ai campi, i canali irrigui risentono marginalmente dell'andamento delle precipitazioni e vengono raramente lasciati in secca.

L'orientamento del legislatore negli ultimi anni sembra essere quello di continuare privilegiare questa tipologia di impianti realizzati su canali artificiali (opere già esistenti), anche tramite i meccanismi di accesso ai sistemi di incentivazione.

L'iniziativa di Frendy Energy risulta pienamente in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), che costituisce lo strumento con il quale ogni Stato stabilisce i propri contributi agli obiettivi europei al 2030 sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili. In particolare, il PNIEC prevede di preservare e incrementare la produzione di energia idroelettrica, ritenendola strategica all'interno degli obiettivi di pianificazione energetica 2030 - 2050.

Inoltre, l'incremento di nuova capacità produttiva del mini-idroelettrico rientra nel piano di sviluppo strategico al 2030, presentato dalla controllante Edison nel 2023, con il quale il Gruppo conferma il proprio ruolo di operatore impegnato nella transizione energetica e nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

Coerentemente a questo contesto, infine, è possibile affermare che vi è ancora un significativo potenziale residuo esistente sul territorio nazionale per tale fattispecie di impianti mini-idroelettrici.

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Frendy Energy

2. INVESTIMENTI

Nel corso del primo semestre sono stati effettuati investimenti per complessivi 28 migliaia di euro relativi ad attività di ottimizzazione nella gestione delle centrali di Brelle e di Carrù.

3. RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio non sono state sostenute spese di ricerca e sviluppo.

4. AMBIENTE E SICUREZZA

Il Gruppo Frendy svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente.

L'impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio continua ad essere integrante dei principi e dei comportamenti del Gruppo orientati a garantire il mantenimento ed il continuo miglioramento dei livelli di sicurezza e di tutela ambientale.

Il Gruppo Frendy considera l'attenzione alle problematiche ambientali con estrema attenzione anche in considerazione del settore di attività nel quale opera. Gli impianti installati dal Gruppo sono conformi alle prescrizioni di Legge e alle autorizzazioni rilasciate per la costruzione degli impianti in materia ambientale.

Nel corso del primo semestre del 2024, in materia di ambiente e sicurezza, gli impianti hanno utilizzato le stesse linee guida del Gruppo Edison per gli impianti idroelettrici.

Non si segnalano durante l'esercizio problematiche in ambito ambiente e sicurezza.

5. RISORSE UMANE E RELAZIONI INDUSTRIALI

Il Gruppo non ha alle proprie dipendenze personale.

Nel corso dell'esercizio non si sono registrati infortuni anche con riferimento alle imprese che hanno svolto attività presso gli impianti del Gruppo.

6. ALTRE INFORMAZIONI

RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

I rapporti infragruppo e con parti correlate sono riportati in fondo alla nota integrativa tra le "Altre Informazioni" alle quali si fa rinvio.

In particolare, le società del gruppo Frendy hanno stipulato i seguenti contratti con la controllante Edison Spa regolati a condizioni contrattuali stabilite dalle parti in linea con le ordinarie prassi di mercato:

  • un contratto di conto corrente di corrispondenza, regolato a normali condizioni di mercato;
  • un contratto di servizi aziendali attinenti attività corporate;
  • dal 1° luglio 2019 un mandato senza rappresentanza ai sensi del quale Edison ha posto in essere con terzi accordi per la gestione, l'esercizio e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli Impianti; Edison prestava inoltre i servizi di assistenza specialistica e supervisione tecnica degli Impianti. Tale contratto è rimasto in vigore sino al 30 giugno 2024;
  • con decorrenza dal 1° luglio 2024, in sostituzione del contratto di cui al precedente punto, è stato sottoscritto un contratto con Edison alla quale vengono affidati l'esercizio e la manutenzione degli impianti idroelettrici di Frendy Spa; un analogo contratto, con efficacia dalla stessa data, è stato sottoscritto anche tra Edison e la controllata Idroblu. Il corrispettivo complessivo su base annua previsto dal contratto è di 305.500 euro più IVA per Frendy, e di 23.500 euro più IVA per Idroblu. Tali condizioni sono da considerarsi standard rispetto ai corrispettivi che Edison applica per i medesimi servizi forniti ad altre controllate operative nel medesimo settore di Frendy Energy e in

10

Disclaimer

Frendy Energy S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 30 settembre 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 29 settembre 2024 00:07:10 UTC.

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