15/03/2023 - FNM S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2022 e la seconda sezione della Relazione sulla Remunerazione. E’ convocata l’Assemblea Ordinaria 2022

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Il consiglio di amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2022 e la seconda sezione della relazione sulla remunerazione. e’ convocata l’assemblea ordinaria 2022

COMUNICATO STAMPA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2022

E LA SECONDA SEZIONE DELLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

E' CONVOCATA L'ASSEMBLEA ORDINARIA 2022

Ricavi 605,4 milioni di Euro; al 31 dicembre 2021 543,7 milioni di Euro pro-forma (+11,3%) e 514,0 milioni di Euro reported

EBITDA rettificato 193,1 milioni di Euro; al 31 dicembre 2021 165,3 milioni di Euro pro-forma (+16,8%) e 153,5 milioni di Euro reported

Utile Netto Rettificato 68,8 milioni di Euro; al 31 dicembre 2021 45,6 milioni di Euro pro-forma (+50,9%) e 37,4 milioni di Euro reported

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PFN Rettificata pari a 766,9 milioni di Euro (755,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021)

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Dividendo proposto pari a Euro 0,023 per azione, pari a complessivi 10,0 milioni di Euro

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Approvato il Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario

Milano, 15 marzo 2023- Il Consiglio di Amministrazione di FNM S.p.A. ("FNM" o la "Società"), riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Andrea Angelo Gibelli, ha esaminato ed approvato il progetto di Bilancio d'esercizio di FNM ed il Bilancio Consolidato del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Principali risultati economico-finanziari consolidati

Nel 2022 la domanda di mobilità, in particolare con riferimento al trasporto pubblico e al traffico autostradale, si è confermata in netta ripresa rispetto al 2021, con un traffico autostradale solo marginalmente inferiore ai livelli pre-pandemici e una domanda di TPL sia ferroviario sia su gomma crescente, ma ancora inferiore rispetto al 2019.

L'esercizio ha risentito tuttavia delle gravi incertezze legate al protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina scoppiato il 24 febbraio 2022 e alle sanzioni economiche imposte nei confronti della Russia dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti, che hanno acuito il rincaro dei prezzi energetici e la dinamica dell'inflazione, che avevano iniziato a manifestarsi già negli ultimi mesi del 2021. Nonostante l'incremento dei prezzi energetici, che ha impattato particolarmente il segmento Mobilità passeggeri su gomma, e dei costi per le manutenzioni dell'infrastruttura autostradale il Gruppo ha complessivamente conseguito risultati in netto miglioramento rispetto all'esercizio 2021 ed in linea rispetto alle aspettative.

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In questo contesto, i risultati economici del Gruppo FNM nel 2022, si confrontano con i risultati reported che tengono conto del consolidamento integrale di Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. ("MISE") dal 26 febbraio 2021, come di seguito illustrato:

Importi in milioni di Euro

2022

2021

Differenza

Differenza %

Ricavi

605,4

514,0

91,4

17,8%

EBITDA rettificato*

193,1

153,5

39,6

25,8%

EBITDA

193,1

153,9

39,2

25,5%

Risultato operativo

101,1

75,9

25,2

33,2%

Risultato netto rettificato**

68,8

37,4

31,4

84,0%

Risultato netto dell'esercizio di Gruppo

68,5

40,8

27,7

67,9%

  • Prima di proventi e oneri straordinari
  • Prima del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Al fine di meglio rappresentare l'andamento dell'esercizio, la Società ha optato per commentare le variazioni economiche sulla base del conto economico pro-forma per il 2021, che considera il consolidamento di MISE dal 1° gennaio 2021, anziché dal 26 febbraio 2021.

Importi in milioni di Euro

2022

2021

Differenza

Differenza %

PRO-FORMA

Ricavi

605,4

543,7

61,7

11,3%

EBITDA rettificato*

193,1

165,3

27,8

16,8%

EBITDA

193,1

165,7

27,4

16,5%

Risultato operativo

101,1

86,0

15,1

17,6%

Risultato netto rettificato**

68,8

45,6

23,2

50,9%

Risultato netto del periodo di Gruppo

68,5

48,4

20,1

41,5%

  • Prima di proventi e oneri straordinari
  • Prima del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Nel 2022 i ricavi complessivi si sono attestati a 605,4 milioni di Euro, in aumento di 61,7 milioni di Euro rispetto ai 543,71 milioni di Euro pro-forma nel 2021, così composti nei quattro segmenti:

Importi in milioni di Euro

2022

2021

Differenza

Diff. %

PRO FO RMA

Ro.S.Co. & Services

82,1

77,1

5,0

6,5%

Infrastruttura ferroviaria

144,4

131,8

12,6

9,6%

Mobilità passeggeri su gomma

133,5

124,0

9,5

7,7%

Autostrade

280,7

242,6

38,1

15,7%

Elisioni intercompany

(35,3)

(31,8)

(3,5)

ns

Totale ricavi consolidati

605,4

543,7

61,7

11,3%

  • nell'area di business RoSCo & Services, che comprende le attività di locazione di materiale rotabile alle società partecipate operanti nel settore del trasporto pubblico locale ferroviario e del trasporto merci, oltre che i servizi Corporate centralizzati, i ricavi hanno mostrato un incremento di 5,0 milioni di Euro (+6,5%). La variazione è da attribuire a maggiori ricavi per servizi informatici, affitti sui locali commerciali

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ed al recupero di alcuni costi di sviluppo legati al progetto Fili da Trenord e Ferrovienord e al progetto H2iseO. I ricavi da noleggio materiale rotabile, pari a 52,5 milioni di Euro, sono lievemente incrementati rispetto allo stesso periodo del 2022 (+0,4 milioni di Euro) grazie ai maggiori ricavi sulle nuove flotte entrate a regime, a fronte della riduzione del corrispettivo a seguito del rinnovo del contratto di noleggio operativo con Trenord dei convogli TAF e CSA;

  • nell'ambito dell'Infrastruttura ferroviaria (relativa alla gestione della circolazione, alla manutenzione e al potenziamento della rete) i ricavi hanno registrato un aumento di 12,6 milioni di Euro (+9,6%), essenzialmente grazie a maggiori recuperi per attività di progettazione e per costi inerenti agli interventi alla rete oltre che al materiale rotabile finanziato, in relazione allo stato di avanzamento delle commesse. La crescita dei ricavi è inoltre dovuta a maggiori ricavi da noleggio materiale rotabile (riferiti ai corrispettivi da gestione e manutenzione del materiale rotabile concesso in uso da Regione Lombardia a Trenord e gestito da Ferrovienord), che tengono conto dell'incremento della flotta di Regione Lombardia messa a disposizione di Trenord;
  • il segmento Mobilità passeggeri su gomma ha registrato ricavi in aumento di 9,5 milioni di Euro (+7,7%). In particolare, i ricavi da servizi di trasporto sono cresciuti di 8,0 milioni di Euro (+14,1%) rispetto al 2021 grazie alla ripresa del trasporto passeggeri (58,5 milioni di passeggeri trasportati da FNM Autoservizi e ATV nel 2022, +22,1% rispetto al 2021 e -24,0% rispetto al 2019) e all'incremento delle corse sostitutive. Un ulteriore contributo ai ricavi deriva dai contratti e contributi pubblici (+1,6 milioni di Euro rispetto al 2021). Essi tengono conto da un lato, dei maggiori introiti da contratti di servizio ed altri contributi a copertura del rincaro delle materie prime (tra cui il contributo chilometrico riconosciuto dalla Regione Veneto, il contributo a copertura dell'incremento costi carburanti istituito per le aziende del TPL, e il credito d'imposta spettante alle imprese a forte consumo di gas naturale), parzialmente compensati dalle minori misure compensative al settore del TPL a seguito dell'emergenza pandemica che passano da 13,5 milioni di Euro a 8,2 milioni di Euro nel 2022. Nel 2022, infatti, si registrano contributi per servizi aggiuntivi pari a 4,2 milioni di Euro a fronte dei 6,3 milioni di Euro del 2021, mentre le compensazioni per i mancati ricavi da bigliettazione sono state pari a 4,0 milioni di Euro rispetto ai 7,2 milioni di Euro del 2021.
  • con riferimento alle Autostrade, il 2022 chiude con ricavi in aumento di 38,1 milioni di Euro (+15,7%), prevalentemente grazie alla ripresa dei ricavi per pedaggi (+28,9 milioni di Euro) dovuta al maggior traffico rilevato nel periodo (pari a 2.976,1 milioni di veicoli-km, +12,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, e -4,5% rispetto al 2019), che ha visto la componente dei veicoli leggeri registrare un significativo incremento (+15,5%), ed all'incremento tariffario del 2,62% introdotto a partire dal 1 gennaio 2022. Anche gli altri ricavi sono cresciuti (+9,2 milioni di Euro), sia per effetto di maggiori introiti per concessioni di aree di servizio, che hanno beneficiato della ripresa della mobilità, nonchè del rinnovo di alcuni contratti a condizioni economiche più favorevoli per MISE, sia grazie ai recuperi verso Autostrade per l'Italia per i lavori straordinari effettuati presso le stazioni di Agrate e Terrazzano.

I costi operativi sono aumentati di 32,8 milioni di Euro (+15,1%). L'incremento è stato determinato principalmente: dai costi di metano e gasolio, anche in relazione ai maggiori chilometri percorsi, dalle spese di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza affidati a terzi per la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e autostradale, al netto della movimentazione netta dei fondi, dalle utenze, dai costi legati all'andamento del traffico autostradale (oneri di esazione e di concessione), dagli accantonamenti

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al fondo manutenzione ciclica per l'entrata in esercizio del nuovo materiale rotabile finanziato da Regione Lombardia e dagli oneri assicurativi.

I costi per il personale pari a 162,1 milioni di Euro rimangono sostanzialmente stabili rispetto al 2021, per l'effetto combinato dell'incremento dell'organico (+12 FTE), quasi completamente compensato dai minori accantonamenti per il fondo rinnovo CCNL e dal rimborso per i maggiori oneri previdenziali sostenuti dalle aziende del settore TPL a titolo di integrazione delle indennità di malattia per il periodo 2015-2018.

In ragione di quanto sopra descritto, il margine operativo lordo rettificato (che esclude gli elementi non ordinari), pari a 193,1 milioni di Euro, è aumentato di 27,8 milioni di Euro (+16,8%) rispetto al 2021. L'indicatore EBITDA rettificato %, pari a 31,9%, è in lieve aumento rispetto al 2021 (30,4%).

Il margine operativo lordo rettificato è così suddiviso nelle quattro aree di business:

Importi in milioni di Euro

2022

2021

Differenza

Diff. %

PRO FO RMA

Ro.S.Co. & Services

45,5

46,2

(0,7)

-1,5%

Infrastruttura ferroviaria

7,7

5,1

2,6

51,0%

Mobilità passeggeri su gomma

11,9

12,7

(0,8)

-6,3%

Autostrade

128,0

101,3

26,7

26,4%

Totale EBITDA rettificato

193,1

165,3

27,8

16,8%

Gli elementi di reddito operativi non ordinari, pari a 0,4 milioni di Euro nel 2021, erano riconducibili al valore netto tra il rilascio di un fondo rischi, a seguito della parziale chiusura di un contenzioso, ed i costi legati all'acquisizione di MISE.

Gli ammortamenti e le svalutazioni, pari a 92,0 milioni di Euro aumentano di 12,3 milioni di Euro rispetto al 2021 principalmente per effetto della svalutazione dell'avviamento di ATV e del diritto d'uso di E-Vai per complessivi 5,6 milioni di Euro, e per maggiori ammortamenti relativi all'infrastruttura autostradale.

Il risultato operativo complessivo è incrementato dunque a 101,1 milioni di Euro, rispetto agli 86,0 milioni di Euro del 2021 (+15,1 milioni di Euro).

Il risultato complessivo della gestione finanziaria è in miglioramento e passa a -4,1 milioni di Euro da -21,3 milioni di Euro nel 2021 grazie principalmente ai minori oneri finanziari rilevati sul prestito obbligazionario, emesso a condizioni più vantaggiose rispetto al Bridge Loan contratto nel primo trimestre 2021. Si evidenzia inoltre un provento pari a 4,2 milioni di Euro relativo alla modifica del tasso di attualizzazione del fondo di rinnovo infrastruttura autostradale e del fondo manutenzione ciclica rotabile.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 97,0 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 32,3 milioni di Euro del 2021.

Le imposte sul reddito, pari a 28,2 milioni di Euro, sono incrementate di 9,1 milioni di Euro, in relazione al maggior imponibile fiscale.

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L'utile netto consolidato rettificato del Gruppo FNM al 31 dicembre 2022, ante risultato delle società collegate valutate ad equity, è pari a 68,8 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 45,6 milioni di Euro registrati del 2021.

Il risultato delle società collegate e joint ventures (valutate ad equity) è positivo per 0,8 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 5,1 milioni di Euro del 2021, a causa della performance negativa di alcune partecipate, tra cui Trenord e Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), come descritto più in dettaglio di seguito.

Nell'esercizio 2022, come nel periodo comparativo 2021, non si sono rilevati utili da operazioni discontinue.

Al 31 dicembre 2022 il Gruppo FNM evidenzia un utile netto consolidato complessivo, dopo il risultato delle società valutate ad equity e la quota di pertinenza di terzi, pari a 68,5 milioni di Euro, in aumento di 20,1 milioni di Euro rispetto al 2021 (48,4 milioni di Euro).

In merito a Trenord, si rileva che la performance economica nel 2022 risente, oltre che degli effetti dei mancati contributi a ristoro dei minori ricavi per gli effetti della pandemia anche dei danni non recuperati derivanti dall'interruzione avvenuta nei mesi estivi su parte del Passante ferroviario, con un valutazione stimata provvisoria in almeno 10 milioni di Euro. Di seguito è riportato maggiore dettaglio:

  • i ricavi sono aumentati a 831,9 milioni di Euro da 760,2 milioni di Euro nel 2021, con una crescita di 71,8 milioni di Euro (+9,4%). La variazione è imputabile principalmente all'incremento dei ricavi da traffico ferroviario a 311,0 milioni di Euro (+117,9 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente), grazie alla ripresa della domanda di trasporto ferroviario (+29,8% rispetto al 2021, che si mantiene tuttavia inferiore del 29,6% rispetto allo stesso periodo del 2019) e, in parte, all'aggiornamento delle tariffe a partire dal 1 settembre 2022. Anche i ricavi da Contratto di Servizio sono cresciuti (+5,3 milioni di Euro), grazie all'aumento dei costi riconosciuti per il pedaggio legati soprattutto all'incremento del costo dell'energia, parzialmente compensati dai minori rimborsi per il noleggio del materiale rotabile e dall'aumento delle penali (di cui 5 milioni di Euro ascrivibili all'interruzione del Passante). Nel 2022 sono cresciuti anche i ricavi relativi al ramo a media-lunga percorrenza, al noleggio treni a SBB e per il service realizzati nei confronti di Trenitalia. I maggiori ricavi del periodo sono però stati parzialmente compensati dalle minori risorse integrative a ristoro dei mancati ricavi messe a disposizione dallo Stato agli Enti Committenti del servizio di Trasporto Pubblico Locale, che nel 2021 ammontavano a 98,3 milioni di Euro e nel 2022 sono stati pari a 38,3 milioni di Euro. Si rileva che al 31 dicembre 2022, i ristori registrati hanno coperto i mancati ricavi relativi al 2020 e una parte di quelli relativi al 2021. In mancanza di ulteriori stanziamenti straordinari da parte dello Stato Centrale, i residui mancati ricavi del 2021 (già quantificati in oltre 30 milioni di Euro) e del 2022 dovranno essere compensati sulla base dei meccanismi previsti dall'attuale Contratto di Servizio, con particolare riferimento a quanto espressamente previsto dall'art. 1370/2007 del regolamento europeo;
  • l'EBITDA di Trenord si è attestato a 159,8 milioni di Euro da 145,1 milioni di Euro registrati nel 2021. L'aumento di 14,0 milioni di Euro è riconducibile all'incremento dei ricavi, parzialmente compensato dalla crescita del costo del personale - in relazione all'aumento dell'organico (+215 FTE) -, dei canoni di pedaggio, delle spese per assicurazioni, utenze, delle provvigioni passive e dei servizi sostitutivi. I costi operativi tengono inoltre conto dei costi straordinari sostenuti per la riparazione dei danni al materiale rotabile riportati in seguito al guasto del Passante;

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Disclaimer

FNM S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 15 marzo 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 15 marzo 2023 18:01:01 UTC.

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