10/11/2022 - FNM S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2022

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Il consiglio di amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2022

COMUNICATO STAMPA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE

2022

  • Ricavi 447,2 milioni di Euro; al 30 settembre 2021 367,3 milioni di Euro reported e 397,0 milioni di Euro pro-forma (+12,6%)
  • EBITDA rettificato 155,7 milioni di Euro; al 30 settembre 2021 124,1 milioni di Euro reported e 135,9 milioni di Euro pro-forma (+14,6%)
  • Utile Netto Rettificato 58,3 milioni di Euro; al 30 settembre 2021 38,3 milioni di Euro reported e 43,3 milioni di Euro pro-forma (+34,6%)
  • PFN Rettificata pari a 739,4 milioni di Euro (755,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021)
  • Guidance per il 2022 confermata

Milano, 10 novembre 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di FNM S.p.A. ("FNM" o la "Società"), riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Andrea Angelo Gibelli, ha esaminato ed approvato il Rendiconto Intermedio di Gestione del Gruppo FNM al 30 settembre 2022.

Principali risultati economico-finanziari consolidati

Nei primi nove mesi del 2022 la domanda di mobilità, in particolare con riferimento al trasporto pubblico e al traffico autostradale, si conferma in netta ripresa rispetto allo stesso periodo del 2021, anche se rimane inferiore rispetto ai livelli pre-pandemici.

Il periodo risente tuttavia delle gravi incertezze legate al protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina scoppiato il 24 febbraio 2022 e alle sanzioni economiche imposte nei confronti della Russia dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti, che hanno acuito il rincaro dei prezzi energetici e dell'inflazione, che avevano iniziato a manifestarsi negli ultimi mesi del 2021. Nonostante l'incremento dei prezzi energetici, che ha impattato particolarmente il segmento Mobilità passeggeri su gomma, e dei costi per le manutenzioni dell'infrastruttura autostradale il Gruppo ha complessivamente conseguito risultati in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2021 ed in linea rispetto alle aspettative.

***

In questo contesto, i risultati economici del Gruppo FNM dei primi nove mesi del 2022, che tengono conto del consolidamento integrale di Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. ("MISE") dal 26 febbraio 2021, sono stati i seguenti:

Importi in milioni di Euro

9 MESI 2022

9 MESI 2021

Differenza

Differenza %

Ricavi

447,2

367,3

79,9

21,8%

EBITDA rettificato*

155,7

124,1

31,6

25,5%

EBITDA

155,7

124,5

31,2

25,1%

Risultato operativo

87,1

68,9

18,2

26,4%

Risultato netto rettificato**

58,3

38,3

20,0

52,2%

Risultato netto dell'esercizio di Gruppo

38,4

22,4

16,0

71,4%

  • Prima di proventi e oneri straordinari
  • Prima del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Al fine di meglio rappresentare l'andamento dell'esercizio, la Società ha optato per commentare le variazioni economiche sulla base del conto economico pro-forma, che considera il consolidamento di MISE dal 1° gennaio 2021, anziché dal 26 febbraio 2021. Si evidenzia che in seguito alla liquidazione dei soci recedenti Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Parcam S.r.l. ed alla rinuncia da parte di FNM ad esercitare il diritto di opzione sulle azioni poste in vendita, dal 28 luglio 2022 la partecipazione di FNM in MISE è incrementata dal 96% al 100%.

Importi in milioni di Euro

9 MESI 2022

9 MESI 2021

Differenza

Differenza %

PRO-FORMA

Ricavi

447,2

397,0

50,2

12,6%

EBITDA rettificato*

155,7

135,9

19,8

14,6%

EBITDA

155,7

136,3

19,4

14,2%

Risultato operativo

87,1

74,5

12,6

16,9%

Risultato netto rettificato**

58,3

43,3

15,0

34,6%

Risultato netto dell'esercizio di Gruppo

38,4

26,8

11,6

43,3%

  • Prima di proventi e oneri straordinari
  • Prima del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Nel periodo di riferimento i ricavi complessivi si sono attestati a 447,2 milioni di Euro, in aumento di 50,2 milioni di Euro rispetto ai 397,0 milioni di Euro pro-forma dei primi nove mesi 2021, così composti nelle quattro aree di business:

Importi in milioni di Euro

9 MESI 2022

9 MESI 2021

Differenza

Diff. %

PRO FO RMA

Ro.S.Co. & Services

58,5

57,4

1,1

1,9%

Infrastruttura ferroviaria

107,7

95,8

11,9

12,4%

Mobilità passeggeri su gomma

97,5

87,9

9,6

10,9%

Autostrade

209,3

179,0

30,3

16,9%

Elisioni intercompany

(25,8)

(23,1)

(2,7)

ns

Totale ricavi consolidati

447,2

397,0

50,2

12,6%

  • nell'area di business RoSCo & Services, che comprende le attività di locazione di materiale rotabile alle società partecipate operanti nel settore del trasporto pubblico locale ferroviario e del trasporto merci,

oltre che i servizi Corporate centralizzati, i ricavi hanno mostrato un incremento di 1,1 milioni di Euro (+1,9%). La variazione è da attribuire a maggiori ricavi per servizi informatici, affitti sui locali commerciali ed al recupero di alcuni costi di sviluppo legati al progetto Fili da Trenord e Ferrovienord. I ricavi da noleggio materiale rotabile, pari a 39,0 milioni di Euro, sono rimasti stabili rispetto allo stesso periodo del 2022 in quanto i minori proventi derivanti dal rinnovo del contratto di noleggio con Trenord dei convogli TAF e CSA sono stati compensati dai maggiori canoni di locazione sul nuovo materiale rotabile noleggiato;

  • nell'ambito dell'Infrastruttura ferroviaria (relativa alla gestione della circolazione, alla manutenzione e al potenziamento della rete) i ricavi hanno registrato un aumento di 11,9 milioni di Euro (+12,4%), essenzialmente grazie a maggiori recuperi per attività di progettazione e per costi inerenti agli interventi alla rete oltre che al materiale rotabile finanziato, in relazione allo stato di avanzamento delle commesse. La crescita dei ricavi è inoltre dovuta a maggiori ricavi da noleggio materiale rotabile, che tengono conto dell'incremento della flotta di Regione Lombardia messa a disposizione di Trenord, nonché a maggiori affitti e introiti per attività commerciali, per la vendita di rottami metallici e per risarcimento danni;
  • il segmento Mobilità passeggeri su gomma ha registrato ricavi in aumento di 9,6 milioni di Euro (+10,9%). In particolare, i ricavi da servizi di trasporto sono cresciuti di 8,9 milioni di Euro (+22,5%) rispetto ai primi nove mesi del 2021 grazie alla ripresa del trasporto passeggeri (40,4 milioni di passeggeri trasportati da FNM Autoservizi e ATV nei primi nove mesi del 2022, +23,2% rispetto al periodo comparativo del 2021 e -28,2% rispetto allo stesso periodo del 2019) e all'incremento delle corse sostitutive oltre che delle attività in subaffidamento per il potenziamento dei servizi aggiuntivi necessari a garantire la capacità di trasporto ed il distanziamento sociale. Si rilevano anche maggiori ricavi conseguiti da E-VAI. Un ulteriore contributo ai ricavi deriva dal riconoscimento del credito d'imposta spettante alle imprese a forte consumo di gas naturale, a fronte di minori corrispettivi derivanti da contratti e contributi pubblici. Nel periodo, infatti, i ristori percepiti dal segmento a seguito dell'emergenza pandemica sono stati pari a 7,2 milioni di Euro (9,2 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2021), rappresentati da compensazioni per i mancati ricavi da bigliettazione relativi agli esercizi precedenti per 2,7 milioni di Euro (5,5 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2021) e contributi per servizi aggiuntivi per 4,5 milioni di Euro (3,7 milioni di Euro nello stesso periodo del 2021). I ricavi da contratti e contributi pubblici tengono conto, inoltre, del maggior contributo chilometrico riconosciuto da Regione Veneto;
  • con riferimento alle Autostrade, i primi nove mesi 2022 chiudono con ricavi in aumento di 30,3 milioni di Euro (+16,9%), prevalentemente grazie alla ripresa dei ricavi per pedaggi (+26,1 milioni di Euro) dovuta al maggior traffico rilevato nel periodo (pari a 2.240,0 milioni di veicoli-km, +15,8% rispetto allo stesso periodo del 2021, e -5,2% rispetto al 2019) ed all'incremento tariffario del 2,62% introdotto a partire dal
    1 gennaio 2022. Anche gli altri ricavi sono cresciuti (+4,2 milioni di Euro), principalmente per effetto di maggiori introiti per concessioni di aree di servizio, che hanno beneficiato della ripresa della mobilità, e del rinnovo di alcuni contratti a condizioni economiche più favorevoli per MISE.

I costi operativi sono aumentati di 29,9 milioni di Euro (+21,1%). L'incremento è stato determinato principalmente: dai maggiori costi per manutenzione nell'ambito dei manufatti e dall'aumento netto degli accantonamenti a fondo di rinnovo per l'adeguamento al valore delle manutenzioni e dei ripristini programmati al corpo autostradale in ragione dei maggiori interventi per la sicurezza e dell'adeguamento prezzi previsto dalla recente normativa in materia di appalti, dall'aumento dei costi di metano e gasolio, anche in relazione ai maggiori chilometri percorsi connessi ai maggiori servizi aggiuntivi effettuati nel trasporto pubblico su gomma, dal rincaro delle utenze, dalla crescita dei costi legati all'andamento del traffico autostradale (oneri di esazione e di concessione), dai maggiori oneri per subaffidamento a terzi del trasporto pubblico su gomma, dall'incremento degli accantonamenti al fondo manutenzione ciclica per l'entrata in esercizio del nuovo materiale rotabile finanziato da Regione Lombardia, dalla crescita dei costi per la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e dai maggiori oneri assicurativi.

I costi per il personale pari a 120,2 milioni di Euro rimangono sostanzialmente stabili rispetto ai primi nove mesi del 2021, per effetto dell'incremento dell'organico (+22 FTE), quasi completamente compensato dai minori accantonamenti per il fondo rinnovo CCNL e dal rimborso per i maggiori oneri previdenziali sostenuti dalle aziende del settore TPL a titolo di integrazione delle indennità di malattia per il periodo 2015-2018 (pari a 1,9 milioni di Euro).

In ragione di quanto sopra descritto, il margine operativo lordo rettificato (che esclude gli elementi non ordinari), pari a 155,7 milioni di Euro, è aumentato di 19,8 milioni di Euro (+14,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2021. L'indicatore EBITDA rettificato %, pari a 34,8%, è in lieve aumento rispetto ai primi nove mesi del 2021 (34,2%).

Il margine operativo lordo rettificato è così suddiviso nelle quattro aree di business:

Importi in milioni di Euro

9 MESI 2022

9 MESI 2021

Differenza

Diff. %

PRO FO RMA

Ro.S.Co. & Services

32,2

35,7

(3,5)

-9,8%

Infrastruttura ferroviaria

14,6

6,9

7,7

ns

Mobilità passeggeri su gomma

7,2

10,1

(2,9)

-28,7%

Autostrade

101,7

83,2

18,5

22,2%

Totale EBITDA rettificato

155,7

135,9

19,8

14,6%

Gli elementi di reddito operativi non ordinari, pari a 0,4 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2021, erano riconducibili al valore netto tra il rilascio di un fondo rischi, a seguito della parziale chiusura di un contenzioso, ed i costi legati all'acquisizione di MISE.

Gli ammortamenti e le svalutazioni, pari a 68,6 milioni di Euro aumentano di 6,8 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2021 principalmente per effetto della svalutazione dell'avviamento e del diritto d'uso di ATV, per complessivi 6,2 milioni di Euro.

Il risultato operativo complessivo è incrementato dunque a 87,1 milioni di Euro, rispetto ai 74,5 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2021 (+12,6 milioni di Euro).

Il risultato complessivo della gestione finanziaria è in miglioramento e passa a -4,3 milioni di Euro da -16,3 milioni di Euro nei primi nove mesi 2021 grazie principalmente ai minori oneri finanziari rilevati sul prestito obbligazionario, emesso a condizioni più vantaggiose rispetto al Bridge Loan contratto nel primo trimestre 2021.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 82,8 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 58,2 milioni di Euro dello stesso periodo del 2021.

Le imposte sul reddito, pari a 24,5 milioni di Euro, sono incrementate di 9,6 milioni di Euro, in relazione al maggior imponibile fiscale.

L'utile netto consolidato rettificato del Gruppo FNM al 30 settembre 2022, ante risultato delle società collegate valutate ad equity, è pari a 58,3 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 43,3 milioni di Euro registrati nei primi nove mesi del 2021.

Il risultato delle società collegate (valutate ad equity) è negativo per 21,3 milioni di Euro, rispetto ai -13,5 milioni di Euro nello stesso periodo del 2021. La maggiore perdita è da attribuire a Trenord, come descritto più in dettaglio di seguito.

Al 30 settembre 2022 il Gruppo FNM evidenzia un utile netto consolidato complessivo, dopo il risultato delle società valutate ad equity e la quota di pertinenza di terzi, pari a 38,4 milioni di Euro, in aumento di 11,6 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2021 (26,8 milioni di Euro).

In merito a Trenord, il cui Contratto di Servizio con Regione Lombardia è stato prorogato ai sensi dell'articolo 16 della Legge Regionale dell'8 agosto 2022, nr. 17 fino al 31 luglio 2023, alle medesime condizioni contrattuali, si rilevano le seguenti performance nei primi nove mesi del 2022:

  • i ricavi sono aumentati a 577,1 milioni di Euro da 530,2 milioni di Euro nello stesso periodo del 2021, con una crescita di 46,9 milioni di Euro (+8,8%). La variazione è imputabile principalmente all'incremento dei ricavi da traffico ferroviario a 219,9 milioni di Euro (+95,6 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente), grazie alla ripresa della domanda di trasporto ferroviario (+34,3% rispetto ai primi nove mesi del 2021, che si mantiene tuttavia inferiore del 30,1% rispetto allo stesso periodo del
    2019), e all'incremento dei ricavi da Contratto di Servizio (+20,8 milioni di Euro), grazie all'aumento dei costi riconosciuti per il pedaggio legati soprattutto all'incremento del costo dell'energia. I maggiori ricavi del periodo sono stati parzialmente compensati dalle minori risorse integrative a ristoro dei mancati ricavi messe a disposizione dallo Stato agli Enti Committenti del servizio di Trasporto Pubblico Locale, che nei primi nove mesi del 2021 ammontavano a 72,7 milioni di Euro e nel periodo di riferimento sono nulli;
  • l'EBITDA si è attestato a 70,8 milioni di Euro da 77,1 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del
    2021. La riduzione di 6,3 milioni di Euro è riconducibile all'incremento del costo del personale, in relazione all'aumento dell'organico, delle spese per servizi, utenze ed energia di trazione che hanno più che compensato i maggiori ricavi;

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Disclaimer

FNM S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 10 novembre 2022 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 10 novembre 2022 18:58:09 UTC.

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