31/07/2020 - FNM S.p.A.: Gruppo FNM - Risultati primo semestre 2020

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Gruppo fnm - risultati primo semestre 2020

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA

I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2020

  • Ricavi: 137,8 milioni di Euro (‐7,0% rispetto ai 148,2 milioni di Euro del primo semestre 2019)
  • EBITDA rettificato: 36,4 milioni di Euro (‐0,8% rispetto ai 36,7 milioni di Euro del primo semestre 2019)
  • EBIT: 15,9 milioni di Euro (‐2,5% rispetto ai 16,3 milioni di Euro del primo semestre 2019)
  • Utile Netto Adjusted: 13,4 milioni di Euro (+21,8% rispetto agli 11 milioni di Euro al 30 giugno 20191)

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PFN Adjusted positiva pari a 30,3 milioni di Euro (positiva per 39,9 milioni di Euro al 31 dicembre 20192)

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Milano, 31 luglio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di FNM S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Andrea Gibelli, ha esaminato ed approvato la Relazione Finanziaria Semestrale relativa al primo semestre dell'esercizio 2020.

  1. L'Utile Netto Adjusted esclude il risultato delle società a controllo congiunto e collegate valutate a Patrimonio Netto
  2. La PFN Adjusted esclude gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRIC 12 relativamente agli anticipi sugli investimenti finanziati da Regione Lombardia.

PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICO‐FINANZIARI CONSOLIDATI

Il semestre in esame, in particolare dalla fine di febbraio, ha rilevato gli effetti negativi provocati dalla pandemia globale del COVID‐19, che ha avuto impatti sul sistema produttivo nazionale e regionale, in particolare sulla mobilità e nello specifico sul trasporto pubblico. La situazione è stata resa ancora più complessa nel settore della mobilità collettiva dalla necessità di dover garantire la continuità del servizio in condizioni sicure. Come già ricordato, il Gruppo ha implementato importanti azioni e chiare procedure per salvaguardare la salute dei propri dipendenti e dei propri utenti, nonché per contenere le ripercussioni economiche.

Tra il mese di aprile ed il mese di luglio sono stati approvati due interventi normativi al fine di sostenere il settore del trasporto pubblico locale e regionale di passeggeri, sia per quanto riguarda la garanzia della corresponsione dei corrispettivi dei contratti di servizio (Legge 24 aprile 2020, n. 27, art. 92 comma 4‐ bis, cosiddetto Decreto Cura Italia), sia a parziale compensazione della flessione dei ricavi derivante dalla riduzione del traffico (Legge 17 Luglio 2020, n. 77, art. 200 comma 1, cosiddetto Decreto Rilancio).

I ricavi consolidati del primo semestre dell'esercizio in corso si sono attestati a 137,8 milioni di Euro, in calo del 7% rispetto al periodo comparativo dell'esercizio precedente, con andamenti differenziati nelle tre aree di business:

Importi in milioni di Euro

I SEM 2020

I SEM 2019

Differenza

Diff. %

Gestione infrastruttura ferroviaria

63,3

60,5

2,8

4,7%

Trasporto passeggeri su gomma

44,7

58,5

(13,8)

‐23,6%

Rosco & Services

41,2

41,3

(0,1)

‐0,2%

Elisioni intercompany

(11,4)

(12,1)

0,7

‐5,8%

Totale

137,8

148,2

(10,4)

‐7,0%

  • nell'ambito della gestione dell'infrastruttura ferroviaria (relativa alla manutenzione, al potenziamento della rete ed alla gestione della circolazione) i ricavi hanno mostrato una crescita del 4,7% derivante principalmente dai maggiori proventi legati alla progettazione e alla direzione

2

lavori sugli investimenti finanziati da Regione Lombardia (previsti dal Contratto di Programma) e sui finanziamenti per l'acquisto dei nuovi treni, sempre finanziati da Regione Lombardia;

  • i ricavi del trasporto passeggeri su gomma hanno evidenziato una contrazione del 23,6% per effetto principale del calo dei ricavi da servizi di trasporto (‐52%), derivante dalla significativa riduzione della mobilità verificatasi a seguito dell'introduzione dei divieti di circolazione; al contrario, i ricavi derivanti dai contributi previsti dai contratti pubblici hanno evidenziato una crescita del 14% circa rispetto all'anno precedente per effetto della Legge 24 aprile 2020, n. 27 (art. 92 comma 4‐bis)3 che ha previsto il riconoscimento dei corrispettivi sulla base della programmazione contrattuale, nonostante la rimodulazione dell'offerta attuata a seguito dell'emergenza epidemiologica, e dell'effetto economico delle misure compensative introdotte dalla Legge 17 Luglio 2020, n. 77 (art. 200 comma 1, cosiddetto Decreto Rilancio), pari a circa 2,5 milioni di Euro, a parziale mitigazione del calo dei ricavi derivanti dalla bigliettazione;
  • nell'area di business in cui la Capogruppo opera direttamente (RoSCo & Services) e che comprende le attività di locazione di materiale rotabile alle società partecipate operanti nel settore del trasporto pubblico locale e del trasporto merci, nonché i servizi Corporate centralizzati, i ricavi hanno mostrato una sostanziale stabilità rispetto all'esercizio precedente (‐ 0,2%); in particolare, i ricavi relativi al noleggio di materiale rotabile, pari a 28,3 milioni di Euro, hanno rilevato una crescita del 2,5% per effetto di maggiori canoni di noleggio derivanti dalla nuova flotta E494 noleggiata a DB Cargo Italia e dei locomotori DE520 noleggiati a Trenord.

I costi operativi hanno rilevato un decremento pari al 10,8% (‐5,3 milioni di Euro) principalmente per effetto dei minori costi legati al carburante, alla manutenzione degli autobus derivanti dai minori km percorsi ed a minori subaffidamenti a terzi a seguito della riduzione delle corse prevista durante la fase di lock‐down e dai relativi provvedimenti emanati per contenere la diffusione del contagio.

3 "Al fine di contenere gli effetti negativi dell'emergenza epidemiologica da COVID‐19 e delle misure di contrasto alla diffusione del virus sui gestori di servizi di trasporto pubblico locale e regionale e di trasporto scolastico, non possono essere applicate dai committenti dei predetti servizi, anche laddove negozialmente previste, decurtazioni di corrispettivo, né sanzioni o penali in ragione delle minori corse effettuate o delle minori percorrenze realizzate a decorrere dal 23 febbraio 2020 e fino al 31 dicembre 2020…"

3

I costi per il personale hanno mostrato un decremento del 7,7% (‐4,8 milioni di Euro), per l'effetto combinato dell'utilizzo di ferie residue, di strumenti di supporto al reddito (Cassa Integrazione Generale e Fondo Trasporto Pubblico), del minor ricorso a lavoratori temporanei e di una riduzione dell'organico medio; il numero medio dei dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2020 si attesta infatti a 2.223 unità, in calo dell'1% circa rispetto ad un dato medio di 2.241 registrato nel primo semestre del 2019.

Il margine operativo lordo rettificato (che esclude alcuni elementi non ordinari4) è pari a 36,4 milioni di Euro e cioè al 26% dei ricavi consolidati, in calo dello 0,8%, evidenziando una performance migliore rispetto alla dinamica dei ricavi per la riduzione dei costi di gestione delle flotte dell'area mobilità su gomma nonché per la rilevazione di un effetto timing di minori costi per il posticipo di alcuni interventi infrastrutturali previsti dal Contratto di Programma con Regione Lombardia a seguito dell'emergenza sanitaria, ed è così suddiviso tra le tre aree:

  • gestione infrastruttura ferroviaria: l'incremento nel semestre in esame, pari a 1,1 milioni di Euro, è imputabile in parte all'effetto timing sopracitato ed in parte ad un minore organico medio;
  • trasporto passeggeri su gomma: la modesta riduzione del margine da 5,1 a 4,3 milioni di Euro è stata raggiunta attraverso la significativa riduzione delle principali voci di costo (in primo luogo di gestione delle flotte e del personale), nonostante la contrazione dei ricavi derivante dall'emergenza in corso, e attraverso gli effetti compensativi introdotti dalle novità normative;
  • RoSCo & Services: lieve decremento del margine per effetto del maggiore costo del personale.

Importi in milioni di Euro

I SEM 2020

I SEM 2019

Differenza

Diff. %

Gestione infrastruttura ferroviaria

5,6

4,5

1,1

24,4%

Trasporto passeggeri su gomma

4,3

5,1

(0,8)

‐15,7%

Rosco & Services

26,5

27,1

(0,6)

‐2,2%

Totale

36,4

36,7

(0,3)

‐0,8%

4 Nel primo semestre del 2020 sono stati registrati costi per progetti di sviluppo, mentre nell'omologo semestre dell'esercizio precedente nessun componente non ordinario.

4

La voce ammortamenti e accantonamenti presenta una sostanziale stabilità rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente; di conseguenza, il risultato operativo consolidato è pari a 15,9 milioni di Euro, rispetto ai 16,3 milioni di Euro del 2019.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 16,2 milioni di Euro in crescita rispetto ai 15,1 milioni nel primo semestre 2019 per effetto del migliore risultato della gestione finanziaria, positivo per 0,3 milioni di Euro rispetto a un dato negativo di 1,2 milioni di Euro del pari periodo del 2019; il dato del 2020 include una plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Locoitalia pari a 1 milione di Euro; al netto di tale posta, gli oneri finanziari risultano in linea rispetto all'esercizio precedente.

Le imposte sul reddito, pari a 2,8 milioni di Euro, si riducono di 1,3 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2019, in relazione al minore imponibile conseguito nel periodo.

L'utile netto consolidato Adjusted del Gruppo del primo semestre 2020, ante risultato delle società collegate valutate ad equity, ammonta a 13,4 milioni di Euro, in crescita del 21,8% rispetto agli 11,0 milioni di Euro del 30 giugno 2019.

Il risultato delle società collegate (valutate ad equity) è negativo per 14,1 milioni di Euro, rispetto ad un dato positivo di 3,6 milioni di Euro del 2019, per effetto principale del minor risultato della partecipata Trenord che ha rilevato nel periodo in esame gli effetti delle misure finalizzate al contenimento del contagio del COVID‐19 e quindi della revisione dell'offerta attuata dal 24 febbraio; Trenord ha infatti registrato nel primo semestre 2020 un utile netto negativo per 31,6 milioni di Euro rispetto ai +2,6 milioni del precedente esercizio e ha rilevato:

  1. una diminuzione dei ricavi del 22% a 321, 3 milioni di Euro, imputabile alla diminuzione dei ricavi da bigliettazione (‐57% rispetto al primo semestre del 2019) anche a seguito della riduzione del servizio offerto; i ricavi derivanti dai corrispettivi del contratto di servizio hanno invece rilevato una crescita del 5% grazie agli effettivi compensativi introdotti dai decreti "Cura Italia" e "Rilancio" per un totale di 49 milioni di Euro;
  1. una contrazione del margine operativo lordo da 100,9 a 48,5 milioni di Euro, parzialmente compensando il calo dei ricavi con la riduzione del costo del personale di circa 10,7 milioni di Euro per minor retribuzioni accessorie e il minor numero medio di

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dipendenti (‐35 FTE) e di alcuni costi operativi per circa 30 milioni di Euro legati principalmente a minori costi di energia e pedaggio, vigilanza e minori corse sostitutive.

L'utile netto consolidato complessivo del Gruppo del primo semestre 2020, dopo il risultato delle società valutate ad equity e la quota di pertinenza di terzi, rileva una perdita 0,7 milioni di Euro rispetto ai +14,8 milioni del 30 giugno 2019.

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Al fine di meglio rappresentare la Posizione Finanziaria Netta di Gruppo e quindi la capacità di generazione di cassa del Gruppo, è stata misurata una PFN rettificata che esclude gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRIC 12 e cioè l'importo relativo agli anticipi incassati sugli investimenti finanziati da Regione Lombardia relativamente all'ammodernamento dell'infrastruttura ed al rinnovo del materiale rotabile (al 30 giugno 2020 pari a circa 58 milioni di Euro).

La Posizione Finanziaria Netta Rettificata al 30 giugno 2020 è positiva per 30,3 milioni di Euro rispetto ai 39,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.

La performance del cash flow operativo derivante dalla gestione reddituale, al netto delle uscite di cassa relative agli oneri finanziari, è negativamente influenzata, come nel primo trimestre dell'esercizio, dalla variazione del capitale circolante netto, dovuta principalmente ai minori incassi di crediti commerciali per 13,3 milioni di Euro verso parti correlate e verso il Committente del Contratto di Servizio del TPL Veneto, oltre che dal decremento netto dei debiti per investimenti con fondi finanziati. Nel periodo sono stati inoltre pagati investimenti per circa 44,8 milioni di Euro, di cui 41,1 milioni di Euro di competenza del precedente esercizio e 3,7 milioni di Euro di quello in corso.

La cash flow generation negativa del periodo per 47,5 milioni di Euro è parzialmente compensata dagli incassi derivanti dalla cessione delle partecipazioni in Locoitalia e Fuorimuro, pari a 32,1 milioni di Euro.

Di conseguenza il free cash flow del semestre del Gruppo si attesta ad un valore negativo di 11,6 milioni

di Euro.

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Importi in milioni di Euro

I SEM 2020

I SEM 2019

Ebi tda

36,1

35,9

CCN

(31,0)

3,1

Ta s s e

(7,2)

Oneri /Proventi finanziari

(0,6)

(0,5)

Free cash flow from operations

(2,7)

38,5

Investimenti pagati

(44,8)

(23,7)

Cash flow generation

(47,5)

14,8

Dividendi incassati

3,8

6,6

Cessione Partecipazioni

32,1

Free cash flow

(11,6)

21,4

Dividendi erogati

(10,5)

Cash flow

(11,6)

10,9

PFN Rettificata (Cassa) INIZIALE 01/01

(39,9)

7,5

Cash flow generation

11,6

(10,9)

Variazione area di consolidamento

3,1

Effetto IFRS 16

(6,0)

5,5

Crediti finanziari per dividendi non incassati

0,9

Variazione complessiva PFN

9,6

(5,4)

PFN Rettificata (Cassa) FINALE 30/06

(30,3)

2,1

La Posizione Finanziaria Netta complessiva al 30 giugno 2020 è positiva per 88,1 milioni di Euro, rispetto ai 107,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.

Gli investimenti consolidati di competenza del primo semestre dell'esercizio in corso ammontano a 34,5 milioni di Euro rispetto ai 52,0 milioni di Euro del periodo comparativo del 2019:

  • sono stati realizzati investimenti con fondi pubblici per un ammontare di 30,2 milioni di Euro (35,6 milioni di Euro nel primo semestre 2019), che si riferiscono ad interventi di rinnovo del materiale rotabile per 14,6 milioni di Euro, e di ammodernamento e potenziamento dell'infrastruttura per 15,6 milioni di Euro;
  • sono stati effettuati investimenti finanziati con fondi propri per 4,3 milioni di Euro (16,4 milioni di Euro nel primo semestre 2019) che si riferiscono principalmente al rinnovo della flotta di proprietà relativa al business del trasporto su gomma (messa in servizio di 7 nuovi autobus e minibus) ed al noleggio di materiale rotabile su ferro (riscatto di 8 locomotive diesel DE520).

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FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2020

In data 21 luglio 2020, il prestito obbligazionario denominato "FNM S.p.A. 2015 - 2020", emesso in data 21 luglio 2015 per 58 milioni di Euro ed interamente sottoscritto da Finlombarda S.p.A., è stato interamente rimborsato. Con pari valuta è stata pagata la decima e ultima cedola semestrale pari ad Euro 342.484,20 relativa al periodo di godimento 21 gennaio 2020 - 21 luglio 2020. In relazione al contratto di gestione speciale di Tesoreria stipulato con Finlombarda, il rimborso del deposito di 48 milioni di Euro

  • avvenuto da parte di Finlombarda in data 29 luglio 2020. Entro il prossimo mese di settembre Finlombarda liquiderà a FNM gli interessi maturati nel corso dell'anno 2020.

In data 28 luglio 2020, il Consiglio della Regione Lombardia, socio controllante della Società, in sede di legge di assestamento del bilancio regionale 2020, ha autorizzato (i) la cessione in favore di FNM (l'"Operazione") dell'intera partecipazione detenuta da Regione Lombardia in Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. ("MISE"), pari all'82,4% del capitale sociale e, per l'effetto, l'accettazione della proposta di acquisto formulata dalla stessa FNM, e (ii) la ricapitalizzazione di Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. ("APL"), attraverso la sottoscrizione di un aumento capitale per un importo fino a Euro 350 milioni.

La realizzazione dell'Operazione sopra descritta, oltre a consentire la diversificazione dei ricavi del Gruppo FNM ed un miglioramento del suo profilo reddituale, creerà il primo polo infrastrutturale in Lombardia basato su una gestione integrata della mobilità ferroviaria e stradale, con conseguente ottimizzazione dei flussi, potenziamento della mobilità sostenibile e sviluppo di economie di scala nell'ambito degli investimenti in tecnologie e innovazione.

La proposta di FNM, che riconosce un Equity Value pari a 519,2 milioni di Euro per l'82,4% del capitale sociale di MISE e un prezzo per azione di Euro 3,5 Euro, è condizionata al fatto che: (i) Regione Lombardia assuma un impegno irrevocabile a sottoscrivere un aumento di capitale di APL nella misura necessaria a far sì, tra le altre cose, che APL esca dall'area di consolidamento di MISE la quale non parteciperà al suddetto aumento di capitale e (ii) le parti raggiungano un accordo di reciproca soddisfazione sui termini del contratto di compravendita.

L'operazione sarà finanziata tramite linee di credito bancarie attualmente in corso di negoziazione.

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L'esecuzione del contratto di compravendita sarà, a sua volta, subordinata ad alcune ulteriori condizioni sospensive, tra cui l'ottenimento del nullaosta da parte dell'Autorità Antitrust competente e dell'autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi della concessione sottoscritta in data 7 novembre 2007 tra MISE e ANAS S.p.A. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

MISE ha registrato nell'esercizio 2019 ricavi per circa 249 milioni di Euro, EBITDA per 149 milioni di Euro e una Posizione Finanziaria Netta pari a circa 135 milioni di Euro.

In data 29 luglio 2020, è stato sottoscritto ed eseguito il contratto di acquisto della quota azionaria detenuta in MISE, direttamente ed indirettamente, da ASTM, pari al 13,6% del capitale sociale5, per un corrispettivo di 85,6 milioni di Euro (pari a 3,5 Euro per azione).

Il prezzo convenuto è stato corrisposto per cassa per un importo di 3,2 Euro per azione (78,3 milioni di Euro) nella stessa data, avvalendosi della liquidità e delle linee bancarie disponibili, mentre il restante 0,3 Euro per azione (7,3 milioni di Euro) sarà versato entro il 31 gennaio 2021, data entro cui è previsto il closing dell'operazione con Regione Lombardia.

In data 30 luglio 2020, la Giunta della Regione Lombardia ha deliberato di accettare (i) la proposta presentata dalla Società relativa all'acquisto dell'intera partecipazione detenuta da Regione Lombardia in Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A., pari all'82,4% del capitale sociale; e (ii) la proposta di accordo di esclusiva contenente l'impegno a definire i termini e le condizioni contrattuali entro quattro mesi dalla data.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Gli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria in corso sul Gruppo FNM, i cui business relativi all'attività di noleggio di materiale rotabile e di gestione dell'infrastruttura ferroviaria non sono stati sostanzialmente impattati dall'emergenza epidemiologica, riguardano principalmente il trasporto su gomma e la

5 La partecipazione complessiva oggetto di acquisizione è detenuta da ASTM S.p.A. per il 10,704%, Autostrada Dei Fiori S.p.A. per il 2,884% e SATAP S.p.A. per lo 0,007% del capitale sociale.

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partecipata Trenord.

Per le attività di trasporto su gomma in Lombardia ed in Veneto, i ricavi derivanti dai corrispettivi previsti dai contratti di servizio in essere per tutto l'esercizio 2020 saranno corrisposti come previsto dalla programmazione contrattuale, sulla base della Legge 24 aprile 2020, n. 27 (art. 92 comma 4‐bis).

I divieti alla mobilità e alla circolazione nonché la chiusura dell'attività scolastica, previsti dalle disposizioni emanate, hanno generato una significativa riduzione della domanda di trasporto e conseguentemente dei ricavi da traffico, il cui effetto si stima perduri anche nel periodo estivo per la riduzione delle presenze e delle attività turistiche nella città di Verona, nella zona del Garda e nella zona di Venezia (dove il Gruppo opera con le società ATV, La Linea e MartiniBus anche con servizi di noleggio con conducente). A compensazione di tale flessione, la Legge 17 Luglio 2020, n. 77 (art. 200 comma 1, cosiddetto Decreto Rilancio), al fine di sostenere il settore del trasporto pubblico locale e regionale di passeggeri, ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 rispetto alla media dei ricavi tariffari registrata nel medesimo periodo del precedente biennio.

Tutte le società hanno inoltre attivato azioni per contenere gli impatti negativi dell'emergenza, attraverso la riduzione delle principali voci di costo.

Alla luce delle riflessioni precedenti, sulla base di uno scenario di ripresa della produzione dei servizi di trasporto a regime a partire dal mese di settembre, unitamente alla ripresa dell'attività scolastica e di una stima relativa agli effetti positivi derivanti dall'ultima novità normativa, allo stato attuale è ragionevole migliorare la stima precedentemente comunicata relativamente ai ricavi e all'Ebitda rettificato del Gruppo e quindi attendersi un impatto negativo high‐single digit rispetto all'esercizio precedente.

Anche relativamente alla PFN Adjusted di Gruppo la stima aggiornata prevede un miglioramento rispetto alla fine dell'esercizio precedente - prima dell'uscita di cassa relativa all'acquisto della quota detenuta in MISE dal Gruppo ASTM per 78,3 milioni di Euro ‐ nonostante i maggiori investimenti rispetto all'esercizio precedente previsti per il rinnovo delle flotte, in conseguenza dell'incasso relativo alla cessione della partecipazione in Locoitalia e al mancato esborso relativo alla distribuzione del dividendo

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sull'esercizio 2019, coerentemente alla delibera assunta dall'Assemblea in data 27 maggio.

Il Gruppo, oltre ad avere una posizione finanziaria netta rettificata positiva per circa 30 milioni di Euro al 30 giugno 2020, dispone di un significativo liquidity headroom pari a 90 milioni di Euro di linee committed e circa 140 milioni di Euro di linee uncommitted.

Trenord ‐ valutata secondo il metodo del patrimonio netto - ha proceduto a partire dal 24 febbraio 2020 alla revisione del servizio ferroviario in coerenza con le disposizioni normative emanate, che ha comportato una rilevante riduzione dei ricavi derivanti dalla bigliettazione. Tali effetti sono stati solo parzialmente mitigati dagli interventi normativi di sostegno alle imprese operanti nel settore del traposto pubblico locale contenuti dei decreti "Cura Italia" e "Rilancio", i cui effetti compensativi sui ricavi sono stati recepiti nella situazione semestrale.

Trenord opera sulla base di un Contratto di servizio che prevede che il mantenimento dell'equilibrio economico finanziario venga assicurato ‐ in coerenza con le prescrizioni del Regolamento CE 1370/2007

  • attraverso un meccanismo di compensazione che tenga conto, oltre che della differenza delle uscite ed entrate relative ai costi e ricavi delle operazioni di servizio pubblico, anche di una adeguata remunerazione del capitale investito.

Nonostante l'andamento economico possa produrre effetti finanziari negativi per tutto l'esercizio 2020, Trenord ritiene che le disponibilità liquide attualmente disponibili, le linee di credito esistenti ed il cash flow generato le consentiranno di operare in equilibrio finanziario.

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ALTRE DELIBERE

In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato il progetto denominato "Digital Payments" che prevede la costituzione di una nuova società per azioni ‐ interamente posseduta da FNM

  • la quale, previo ottenimento della necessaria autorizzazione della Banca d'Italia, presterà il servizio di convenzionamento di operazioni di pagamento di cui all'art. 1, comma 2, lett. h)‐septies.1), numero 5) del D.Lgs. 385/1993.
    La società svolgerà un ruolo attivo nella gestione dell'accettazione dei pagamenti tramite POS (fisico e virtuale) da parte delle società del Gruppo FNM, che attualmente affidano tale attività a società terze,

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nonché di talune società esterne al Gruppo operanti nel settore dei trasporti, con focus prevalente nelle regioni del Nord Italia e della mobilità condivisa a livello nazionale.

Ci si attende che la società, subordinatamente all'ottenimento della suddetta autorizzazione della Banca d'Italia, possa avviare la propria attività nel corso del primo semestre del 2021.

***

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott.ssa Valentina Montanari, dichiara, ai sensi dell'art. 154‐bis, 2° comma del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Contatti Investor Relations

Contatti Media Relations

Nicoletta Pinoia

Simone Carriero

Tel. +39 02 8511 4302

Tel. +39 02 8511 4758

e‐mail nicoletta.pinoia@fnmgroup.it

e‐mail simone.carriero@fnmgroup.it

Sito internet

www.fnmgroup.it

***

Si allegano i seguenti prospetti riferiti al Gruppo FNM, segnalando che sui dati l'attività di revisione legale

  • ancora in corso:
    1. Conto Economico Consolidato Primo Semestre 2020
    2. Situazione Patrimoniale ‐ Finanziaria Consolidata al 30.06.2020
    3. Composizione della Posizione Finanziaria Netta di Gruppo al 30.06.2020
    4. Risultato delle società partecipate (valutate a Patrimonio Netto)
    5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

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Allegato 1 - Conto Economico consolidato

Importi in milioni di Euro

I sem. 2020

I sem. 2019

Differenza

Differenza %

Ri ca vi delle vendite e prestazioni

126,5

139,3

(12,8)

‐9,2%

Altri ricavi e proventi

11,3

8,9

2,4

27,0%

TOTALE RICAVI E ALTRI PROVENTI

137,8

148,2

(10,4)

‐7,0%

Costi operativi

(43,9)

(49,2)

5,3

‐10,8%

Costi del personale

(57,5)

(62,3)

4,8

‐7,7%

MARGINE OPERATIVO LORDO RETTIFICATO

36,4

36,7

(0,3)

‐0,8%

Proventi e Costi non ordinari

(0,3)

(0,3)

N.d.

MARGINE OPERATIVO LORDO

36,1

36,7

(0,6)

‐1,6%

Ammortamenti e accantonamenti

(20,2)

(20,4)

0,2

‐1,0%

RISULTATO OPERATIVO

15,9

16,3

(0,4)

‐2,5%

Risultato gestione finanziaria

0,3

(1,2)

1,5

N.d.

di cui plusvalenza cessione partecipazioni

1,0

1,0

N.d.

RISULTATO ANTE IMPOSTE

16,2

15,1

1,1

7,3%

Imposte sul reddito

(2,8)

(4,1)

1,3

‐31,7%

UTILE COMPLESSIVO ADJUSTED

13,4

11,0

2,4

21,8%

Risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio

(14,1)

3,6

(17,7)

N.d.

UTILE COMPLESSIVO

(0,7)

14,6

(15,3)

N.d.

UTILE ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI DI MINORANZA

0,0

(0,2)

0,2

N.d.

UTILE COMPLESSIVO DI GRUPPO

(0,7)

14,8

(15,5)

N.d.

13

Allegato 2 ‐ Situazione Patrimoniale ‐ Finanziaria Consolidata

Importi in milioni di Euro

30/06/2020

31/12/2019

Differenza

Rimanenze

8,6

8,9

(0,3)

Crediti commerciali

77,9

64,6

13,3

Altri crediti correnti

74,6

60,9

13,7

Debiti commerciali

(130,6)

(175,7)

45,1

Altri debiti correntie e fondi correnti

(94,8)

(91,0)

(3,8)

Capitale Circolante Netto

(64,3)

(132,3)

68,0

Immobilizzazioni

425,7

432,3

(6,6)

Partecipazioni

66,4

84,9

(18,5)

Crediti non correnti

22,0

21,6

0,4

Debiti non correnti

(26,4)

(28,2)

1,8

Fondi

(59,4)

(60,9)

1,5

Attività e passività destinate alla vendita

0,0

29,5

(29,5)

CAPITALE INVESTITO NETTO

364,0

346,9

17,1

Mezzi propri

452,1

454,3

(2,2)

Posizione Finanziaria Netta Rettificata (cassa)

(30,3)

(39,9)

9,6

i zione Finanziaria Netta per investimenti finanziati (cassa)

(57,8)

(67,5)

9,7

Posizione finanziaria netta complessiva (cassa)

(88,1)

(107,4)

19,3

TOTALE FONTI

364,0

346,9

17,1

14

Allegato 3 ‐ Composizione della Posizione Finanziaria Netta di Gruppo

Importi in milioni di Euro

30/06/2020

31/12/2019

Differenza

Li qui di tà

(165,0)

(156,4)

(8,6)

Credi ti finanziari correnti

(49,8)

(49,3)

(0,5)

Indebitamento finanziario corrente

98,8

94,3

4,5

Posizione Finanziaria Corrente Netta (cassa)

(116,0)

(111,4)

(4,6)

Indebitamento finanziario non corrente

85,7

71,5

14,2

Posizione Finanziaria Netta Rettificata (cassa)

(30,3)

(39,9)

9,6

Posizione Finanziaria Netta per investimenti finanziati (ca s

(57,8)

(67,5)

9,7

Posizione Finanziaria Netta (cassa)

(88,1)

(107,4)

19,3

15

Allegato 4 - Risultato delle società partecipate (valutate a Patrimonio Netto)

Importi in migliaia di Euro

I SEM 2020

I SEM 2019

Differenza

Trenord Srl *

(15.927)

1.146

(17.073)

NORD ENERGIA SpA **

1.213

1.921

(708)

DB Cargo Italia Srl

800

801

(1)

Omnibus Partecipazioni Srl ***

110

77

33

NordCom SpA

(399)

24

(423)

Conam Srl

17

21

(4)

SeMS Srl in liquidazione

53

18

35

Fuorimuro Srl****

(387)

387

Risultato società valutate a Patrimonio Netto

(14.133)

3.621

(17.754)

  • include il risultato di TILO SA
  • include il risultato di CMC MeSta SA
  • include il risultato di ASF Autolinee Srl

****Il risultato delle partecipazione in Fuorimuro è azzerato per effetto della cessione avvenuta in data 10 marzo 2020, adeguata al fair value alla data del 31 dicembre 2019.

16

Allegato 5 ‐ GLOSSARIO DEI TERMINI E DEGLI INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE UTILIZZATI

Nel presente documento, in aggiunta agli schemi e indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico‐finanziaria del Gruppo. Tali schemi e indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. Per tali grandezze vengono fornite in conformità con le indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, nella comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 nonché degli orientamenti ESMA 2015/1415 in materia di indicatori alternativi di performance ("Non Gaap Measures") le descrizioni dei criteri adottati nella loro predisposizione e le apposite annotazioni di rinvio alle voci contenute nei prospetti obbligatori.

In particolare, tra gli indicatori alternativi utilizzati, si segnalano:

EBITDA o margine operativo lordo: rappresenta il risultato netto dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, degli altri proventi e oneri finanziari, degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni. Il Gruppo fornisce altresì indicazione dell'incidenza del MOL (o EBITDA) sulle vendite nette. Il calcolo del MOL (o EBITDA) effettuato dal Gruppo permette di comparare i risultati operativi con quelli di altre imprese, escludendo eventuali effetti derivanti da componenti finanziarie, fiscali e dagli ammortamenti, i quali possono variare da società a società per ragioni non correlate alla generale performance operativa.

EBITDA %: rappresenta la percentuale dell'EBITDA sui ricavi totali.

EBITDA Adjusted o margine operativo lordo rettificato: è rappresentato dal margine operativo lordo come sopra identificato escludendo oneri e proventi di natura non ordinaria quali:

  1. proventi ed oneri derivanti da operazioni di ristrutturazione, riorganizzazione e di business combination;
  2. proventi ed oneri non direttamente riferiti allo svolgimento ordinario del business chiaramente identificati;
  3. oltre ad eventuali proventi ed oneri derivanti da eventi ed operazioni significative non ordinari come

definiti dalla comunicazione Consob DEM6064293 del 28/07/2006.

Con riferimento al margine operativo lordo rettificato del primo semestre 2020 sono stati esclusi rispetto al margine operativo lordo le seguenti componenti:

17

a) oneri non ordinari derivanti da progetti di sviluppo pari a 0,3 milioni di Euro.

Non si rilevano componenti di natura non ordinaria nel primo semestre dell'esercizio 2019.

EBITDA Adjusted %: rappresenta la percentuale dell'EBITDA Adjusted (o rettificata) sui ricavi totali.

EBIT o risultato operativo: rappresenta il risultato netto dell'esercizio prima del risultato derivante da attività in dismissione/dismesse, delle imposte sul reddito, dei proventi e oneri finanziari e del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto.

Utile complessivo Adjusted: rappresenta il risultato netto del periodo prima del risultato delle società valutate con il metodo del Patrimonio Netto.

Capitale Circolante Netto: include le attività correnti (con l'esclusione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle Attività finanziarie correnti incluse nella Posizione finanziaria netta), e le passività correnti (con l'esclusione delle passività finanziarie correnti incluse nella Posizione finanziaria netta).

Capitale Investito Netto: è pari alla somma algebrica di Capitale Fisso, che include le attività non correnti e le passività non correnti (con l'esclusione delle passività finanziarie non correnti incluse nella Posizione Finanziaria netta) e del Capitale Circolante netto.

PFN (Posizione Finanziaria Netta): include le disponibilità liquide e mezzi equivalenti, le attività finanziarie correnti e le passività finanziarie correnti.

PFN Adjusted o rettificata: è rappresentata dalla Posizione Finanziaria Netta come sopra identificata escludendo gli impatti della tempistica degli incassi dei contributi sugli investimenti finanziati per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario e dei relativi pagamenti effettuati nei confronti dei fornitori, contabilizzati secondo quanto richiesto dall'IFRIC 12.

18

Disclaimer

FNM S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 31 luglio 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 31 luglio 2020 13:55:03 UTC

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