13/03/2019 - Equita Group S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione di Equita Group approva il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Proposta la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,22 per azione

[X]
Il consiglio di amministrazione di equita group approva il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. proposta la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,22 per azione

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI EQUITA GROUP APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO E IL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2018

  • - RICAVI NETTI CONSOLIDATI PARI A EURO 59,8 MILIONI, IN CRESCITA DELL'11% RISPETTO ALL'ESERCIZIO PRECEDENTE (+4% A PERIMETRO COSTANTE)1

  • - UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A EURO 11,0 MILIONI, IN LINEA CON L'ESERCIZIO PRECEDENTE. UTILE NETTO CONSOLIDATO ADJUSTED2 A EURO 12,0 MILIONI, IN CRESCITA DEL 7% RISPETTO ALL'ESERCIZIO PRECEDENTE E CON UNA MARGINALITÀ POST-TASSE DEL 20%

PROPOSTA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO PARI A EURO 0,22 PER AZIONE, INDICATIVO DI UN PAYOUT RATIO DEL 91% E DI UN DIVIDEND YIELD

DEL 7%3

Milano, 13 marzo 2019

Il Consiglio di Amministrazione di Equita Group S.p.A. (di seguito la "Società " e, insieme alle sue controllate, "Equita" o il "Gruppo") ha approvato in data odierna il progetto di bilancio della Società e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.

I risultati dell'esercizio evidenziano una crescita dell'11% rispetto allo scorso anno in termini di Ricavi Netti Consolidati e del 4% se si esclude il consolidamento del ramo d'azienda acquisito a maggio 2018 da Nexi S.p.A.. L'Utile Netto Consolidato è invece risultato in linea con l'esercizio precedente ma, se corretto per le voci non-ricorrenti, è cresciuto del 7%, mantenendo una marginalità post-tasse del 20%.

L'Amministratore Delegato di Equita, Andrea Vismara, ha commentato: "Nonostante il contesto di mercato sfidante, i risultati del 2018 evidenziano una performance positiva e dimostrano le forti capacità di Equita. Durante l'anno l'Area Mercati ha registrato quote di mercato in crescita nell'intermediazione per conto terzi di titoli azionari, obbligazionari e derivati. L'Investment Banking si è confermato anche nel 2018 come importante motore di crescita, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader indipendente in Italia e ponendosi come partner di riferimento per le imprese e le istituzioni finanziarie. L'Alternative Asset Management ha invece gestito con successo le iniziative intraprese negli anni scorsi e, grazie al lancio di nuovi prodotti, è arrivata a gestire un miliardo di euro nel corso del 2018."

Vismara ha inoltre aggiunto: "Durante l'anno abbiamo investito molto, non solo nel completamento e nell'ottimizzazione della struttura del Gruppo ma anche in iniziative che genereranno ricavi nel medio termine. Abbiamo inoltre investito nel rafforzamento del nostro brand e della nostra posizione sul mercato. Siamo tra le poche Investment Bank europee ad essere cresciute in un contesto di mercato difficile e questo ci rende orgogliosi e ci permette di guardare al futuro con fiducia".

  • 1 Escludendo il contributo del ramo d'azienda acquisito a maggio 2018 da Nexi S.p.A.

  • 2 L'Utile Netto Consolidato Adjusted esclude le voci non ricorrenti, al netto del relativo effetto fiscale

  • 3 Payout ratio calcolato come rapporto tra dividendo e Utile Netto Consolidato; dividend yield calcolato sul prezzo di chiusura dell'azione al 12 marzo 2019

RICAVI NETTI CONSOLIDATI

(€m)

FY 2018

% R.N.

FY 2017

% R.N.

% Var

Area Mercati

30,0

50%

30,5

57%

(2%)

di cui Sales & Trading

21,4

36%

20,8

39%

3%

di cui Proprietary Trading

8,6

14%

9,7

18%

(12%)

Investment Banking

26,1

44%

20,2

37%

29%

Alternative Asset Management

3,7

6%

3,2

6%

15%

Ricavi Netti Consolidati

59,8

100%

53,9

100%

11%

Ricavi Netti Consolidati (ex-M&A)

56,2

53,9

4%

L'Area Mercati, che include le linee di business Sales & Trading e Proprietary Trading, ha chiuso il 2018 pressoché in linea con l'anno precedente con Ricavi Netti intorno a Euro 30 milioni (-2%).

I ricavi del Sales & Trading, al netto delle commissioni passive e degli interessi, sono passati da Euro 20,8 milioni nel 2017 a Euro 21,4 milioni nel 2018, evidenziando una crescita del 3% rispetto all'anno precedente, grazie anche al consolidamento del Retail Hub (il ramo d'azienda acquisito a maggio 2018 da Nexi S.p.A.). Il contributo del Retail Hub ha infatti permesso di più che compensare gli impatti negativi dell'introduzione della direttiva MiFID II e della riduzione dei volumi intermediati per conto terzi sul mercato, sia su titoli azionari che obbligazionari. Nel 2018 i volumi intermediati dai brokers in conto terzi sul mercato azionario hanno evidenziato un calo del 23% nei dodici mesi e del 37% nel quarto trimestre, mentre i volumi sui titoli obbligazionari sono calati del 3% nei dodici mesi e del 16% nel quarto trimestre4. Nel

2018 Equita è comunque riuscita a limitare tali impatti ed aumentare la propria quota di mercato sia sui titoli azionari che sui titoli obbligazionari, raggiungendo rispettivamente il 6,2% e il 4,2% dei controvalori intermediati in conto terzi sul mercato5. Inoltre Equita nel corso del 2018 ha migliorato la propria quota di mercato anche sull'intermediazione in conto

terzi di opzioni su azioni, passando dal 4,9% nel 2017 al 5,3% nel 2018.

Nel quarto trimestre del 2018 il risultato del Sales & Trading (+3%), in leggera crescita rispetto all'anno precedente, riflette l'allargamento del perimetro dovuto al consolidamento del Retail Hub; ciò ha infatti permesso di più che compensare la riduzione dei volumi del mercato e aumentare significativamente le quote di mercato nelle attività di intermediazione conto terzi.

I ricavi del Proprietary Trading, al netto delle commissioni passive e degli interessi, sono passati da Euro 9,7 milioni nel 2017 a Euro 8,6 milioni nel 2018, evidenziando un calo del 12% rispetto all'anno precedente. Tale risultato è riconducibile alla performance del trading direzionale (-35%), il quale è stato penalizzato dalle incertezze e dalle forti correzioni del mercato nella seconda metà dell'anno. Il calo è stato comunque in parte compensato dalle attività Client-Driven e Market Making su titoli obbligazionari (+18%), quest'ultima integrata con il ramo d'azienda acquisito a maggio 2018 nell'ambito dell'operazione con Nexi S.p.A.. Nel 2018 le attività di Client-Driven e Market Making hanno rappresentato oltre la metà dei Ricavi Netti del Proprietary Trading (59%), in linea con la strategia del Gruppo di aumentare il peso delle componenti di ricavo al servizio dei clienti caratterizzate da un minor rischio.

Nel quarto trimestre del 2018 la performance del Proprietary Trading (-45%) è stata influenzata negativamente, come descritto in precedenza, dalle tensioni del mercato che hanno fortemente penalizzato le attività di trading e la valorizzazione del portafoglio proprietario di Equita.

I ricavi dell'Investment Banking, in crescita da Euro 20,2 milioni nel 2017 a Euro 26,1 milioni nel 2018, hanno evidenziato un aumento del 29% rispetto all'anno precedente, grazie alle performance positive di tutte le aree di business e in particolare di quelle registrate nella prima metà del 2018. Durante il 2018 i team di Equity Capital Markets e Debt Capital Markets hanno agito con ruoli senior in qualità di Global Coordinator o Bookrunner in numerosi collocamenti, sia azionari

  • 4 Fonte: ASSOSIM; dati su azioni riferiti all'MTA; dati obbligazionari riferiti ai mercati DomesticMOT, EuroMOT, ExtraMOT

  • 5 Elaborazione Equita su dati ASSOSIM

che obbligazionari (rispettivamente 8 e 4), mentre il team di M&A Advisory ha consolidato il suo posizionamento tra i primi 10 advisor M&A in Italia per numero di operazioni annunciate6.

Nel quarto trimestre del 2018 l'Investment Banking ha registrato Ricavi Netti in calo rispetto all'anno precedente (-56%),

passando da Euro 8,1 milioni nel quarto trimestre 2017 a Euro 3,7 milioni, per l'effetto combinato di un quarto trimestre 2018 caratterizzato dall'incertezza sui mercati e di un quarto trimestre 2017 particolarmente significativo. Per le attività

di Equity Capital Markets si segnala che nel quarto trimestre 2018 Equita, agendo in qualità di Joint Global Coordinator, Joint Bookrunner e Sponsor, ha completato con successo l'offerta di azioni Garofalo Health Care finalizzata alla quotazione

sull'MTA; negli ultimi tre mesi del 2018 si sono chiuse sul mercato italiano 7 operazioni di IPO con una raccolta totale di Euro 300 milioni (-73% rispetto alla raccolta del quarto trimestre 2017) e con Garofalo Health Care come seconda IPO per dimensioni in termini di raccolta (Euro 73 milioni), dimostrando le capacità di Equita di completare con successo collocamenti azionari anche in contesti di mercato non favorevoli.

I ricavi dell'Alternative Asset Management sono passati da Euro 3,2 milioni nel 2017 a Euro 3,7 milioni nel 2018, evidenziando una crescita del 15% e completando l'anno con circa Euro 1 miliardo di asset gestiti in totale (includendo gli Euro 150 milioni originariamente raccolti dalla SPAC).

Il portfolio management è cresciuto grazie all'incremento delle commissioni delle attività gestite, nonostante le

performance negative dei mercati, grazie alla crescita delle masse rispetto al 2017.

Il Private Debt, premiato come team dell'anno ai Financecommunity Awards, nel corso del 2018 ha completato 5 operazioni investendo un totale di Euro 56 milioni. Delle 5 operazioni 3 sono state completate nel quarto trimestre 2018.

Più in dettaglio, il fondo Equita Private Debt negli ultimi tre mesi dell'anno ha sottoscritto un prestito obbligazionario di

Euro 15 milioni per l'acquisizione di un gruppo leader nel mercato della ceramica da parte di un fondo di private equity, un prestito obbligazionario subordinato di Euro 8,9 milioni volto a finanziare l'acquisizione di Neronobile da parte del

fondo EOS Investment Management, e un minibond di Euro 15,0 milioni al fianco di Xenon Private Equity emesso da Panapesca. Ad oggi il fondo Equita Private Debt risulta investito per circa il 91% del total commitment7, grazie al decimo investimento completato a marzo 2019. Il fondo ha infatti investito, con un mix di debito subordinato ed equity, Euro 7,8 milioni per supportare l'acquisizione da parte di Orienta e altri co-investitori di PassioneUnghie, società italiana attiva

nella vendita online di prodotti per la cura delle unghie. In considerazione dei numerosi investimenti chiusi nel 2018, Il management ha ritenuto opportuno avviare le attività necessarie al lancio di un secondo fondo nel corso del 2019.

Il Private Equity ha visto il concretizzarsi della prima business combination con la scissione di EPS Equita PEP SPAC in EPS Equita PEP SPAC 2 e la successiva acquisizione del 100% del capitale sociale di Industrie Chimiche Forestali (ICF).

Il 2018 è stato anche un anno caratterizzato da diverse iniziative come la partnership siglata con Blueglen per la distribuzione del fondo "Blueglen Equita Total Return" e la raccolta del fondo "Euromobiliare Equity Mid Small Cap" da

Euro 392 milioni gestita da Equita. Tali iniziative hanno impattato solo marginalmente i numeri del 2018 e vedranno quindi i loro frutti dal 2019.

Il risultato del quarto trimestre 2018 dell'Alternative Asset Management (-56%) è stato influenzato negativamente dalla valorizzazione a fair value dell'investimento in ICF Group8 e Blueglen a seguito della correzione dei mercati avvenuta a fine 2018 e di un ultimo trimestre 2017 particolarmente positivo.

Con riferimento alla Ricerca, nel 2018 il team di Equita si è affermato ai primi posti per qualità della ricerca su titoli azionari italiani (in base ai sondaggi delle principali testate giornalistiche finanziarie condotti presso investitori istituzionali) e ha consolidato il numero di emittenti seguite coprendo 163 società in totale, di cui 120 italiane e 43 europee. Durante l'anno il team ha inoltre inserito una risorsa dedicata alla copertura di titoli obbligazionari, in linea con gli obiettivi strategici di sviluppo di Equita nel mondo del Fixed Income.

  • 6 Fonte: Mergermaket

  • 7 Total commitment pari a Euro 100 milioni

  • 8 Società oggetto di business combination con EPS Equita PEP SPAC a maggio 2018

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

I risultati dell'esercizio 2018 evidenziano Ricavi Netti Consolidati in crescita dell'11% rispetto allo scorso anno. Se si guarda invece ai Ricavi Netti Consolidati a perimetro costante, escludendo cioè il consolidamento del ramo d'azienda acquisito a maggio 2018 da Nexi S.p.A., la crescita è stata del 4% rispetto all'esercizio precedente.

Le Spese per il Personale sono passate da Euro 26,4 milioni a Euro 27,4 milioni nel 2018 (+4%), con un Compensation/Revenues ratio del 46% rispetto al 49% del 2017. La parte di Spese per il Personale relativa alla componente fissa di remunerazione è aumentata del 16% per effetto del consolidamento delle nuove risorse inserite nel corso dell'anno, inclusi i 13 professionisti riconducibili alle attività del Retail Hub e del Market Making acquisite da Nexi S.p.A..

Conto Economico Consolidato (riclassificato, €m)

FY 2018

% R.N.

FY 2017

% R.N.

% Var

Ricavi Netti Consolidati

59,8

100%

53,9

100%

11%

Spese per il personale (1)

(27,4)

(46%)

(26,4)

(49%)

4%

Altre spese operative (2)

(16,8)

(28%)

(12,1)

(22%)

39%

Totale Costi

(44,2)

(74%)

(38,5)

(71%)

15%

Risultato consolidato ante imposte

15,6

26%

15,4

29%

1%

Imposte sul reddito

(4,5)

(8%)

(4,3)

(8%)

4%

Risultato netto consolidato

11,0

18%

11,0

20%

0%

Risultato netto consolidato Adjusted (3)

12,0

20%

11,2

21%

7%

  • (1) Tale voce esclude i compensi per il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale

  • (2) Tale voce include i compensi per il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, le rettifiche su attività materiali ed immateriali e gli oneri e proventi di gestione

(3) Il Risultato netto conslidato Adjusted esclude le voci non ricorrenti, al netto del relativo impatto fiscale

Le Altre spese operative sono passate da Euro 12,1 milioni a Euro 16,8 milioni nel 2018 (+39%), influenzate principalmente dall'effetto del consolidamento dell'operatività del ramo d'azienda acquisito in corso d'anno e dalla presenza di alcune voci di costo non-ricorrenti. L'aumento di Euro 4,7 milioni è infatti riconducibile in gran parte alle seguenti dinamiche: i) variazione di perimetro per circa Euro 1,7 milioni dovuta alle maggiori spese operative del Retail Hub (e quindi voci di costo direttamente connesse alla generazione dei ricavi nell'Area Mercati) e ii) spese non ricorrenti per Euro 1,4 milioni attribuibili alle consulenze per il passaggio all'MTA - Segmento STAR e ai costi per l'acquisizione del ramo d'azienda da Nexi S.p.A. (Euro 1,4 milioni in totale). Si segnala che tali voci di costo non ricorrenti sono state interamente spesate nell'anno di competenza e, pertanto, non avranno impatti negli esercizi futuri. A parità di perimetro (ovvero isolando le voci di costo attribuibili al Retail Hub e alle attività di Market Making) ed escludendo le voci di costo non ricorrenti, le Altre spese operative sarebbero state pari a Euro 13,7 milioni, in aumento del 16% rispetto all'esercizio precedente, prevalentemente per le spese di marketing per le nuove iniziative, il miglioramento e l'ottimizzazione dei sistemi IT e i costi regolamentari sostenuti per la transizione a MiFID II.

Il Cost/Income ratio9 si è attestato a 74% nel 2018 rispetto a 71% nel 2017; se valutato a parità di perimetro, escludendo cioè il consolidamento del ramo d'azienda acquisito e le voci di costo non ricorrenti, il Cost/Income ratio sarebbe stato pari al 71%, in linea con l'anno precedente.

L'Utile Netto Consolidato del 2018 si è attestato a Euro 11,0 milioni, in linea con l'esercizio precedente.L'Utile Netto Consolidato Adjusted, escludendo le voci non ricorrenti al netto del relativo effetto fiscale, è invece pari a Euro 12,0 milioni, in aumento del 7% rispetto al 2017 e rappresentativo di un margine post-tasse del 20%.

9 Rapporto tra costi totali e Ricavi Netti

PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Il Patrimonio Netto Consolidato, pari a Euro 80,1 milioni al 31 dicembre 2018, è aumentato dell'1% rispetto al 31 dicembre 2017 (Euro 79,0 milioni). Tale voce include l'effetto del pagamento del dividendo di Euro 0,22 per azione corrisposto a maggio 2018, pari a un totale di Euro 10,0 milioni circa. Il Total Capital Ratio consolidato al 31 dicembre 2018 è pari al 28,7%, ampiamente al di sopra dei limiti prudenziali.

BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO EQUITA GROUP S.P.A.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il progetto di bilancio d'esercizio della capogruppo Equita Group S.p.A.. Per l'esercizio 2018 la Società ha riportato un Margine di Intermediazione di Euro 6,9 milioni e Costi Operativi per Euro 4,5 milioni. L'Utile Netto del 2018 è stato pari a Euro 3,5 milioni.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I primi mesi del 2019 evidenziano risultati incoraggianti per l'Area Mercati grazie alle performance del Retail Hub e del progetto Fixed Income, nonostante i volumi di titoli azionari intermediati per conto terzi sul mercato siano ancora in calo rispetto all'anno precedente (-38,6% a gennaio 2019 rispetto all'anno precedente). L'Investment Banking risente invece della situazione di incertezza dei mercati che si protrae da alcuni mesi e sconta un effetto comparativo con il primo trimestre 2018, quest'ultimo particolarmente forte in quanto caratterizzato dal fenomeno delle SPAC; la pipeline di operazioni del team resta buona seppur inferiore rispetto al 2018. L'Alternative Asset Management mostra un trend positivo in linea con le aspettative, grazie alle numerose iniziative di crescita intraprese nel corso del 2018. Nel corso dell'anno inoltre le attività di gestione di asset alternativi verranno ulteriormente ottimizzate grazie alla SGR costituita da Equita.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL'UTILE NETTO E DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti l'approvazione del bilancio d'esercizio 2018 e la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,22 per azione10, per un totale complessivo di circa Euro 10,0 milioni, pari a un payout del 91% sull'Utile Netto Consolidato del 2018.

Il dividendo verrà posto in pagamento in data 8 maggio 2019 (payment date), con data di stacco cedola11 il 6 maggio 2019 (ex-dividend date) e legittimazione al pagamento (record date) il 7 maggio 2019.

TEMATICHE DI CORPORATE GOVERNANCE

Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la permanenza dei requisiti di composizione dell'organo nella sua collegialità, oltre che dei requisiti d'indipendenza ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana in capo ai consiglieri Michela Zeme e Massimo Ferrari, e ai sensi dell'art. 148 del Testo Unico della Finanza in capo al consigliere Thierry Portè.

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha ricevuto informazione da parte del Collegio Sindacale che lo stesso ha verificato, in data odierna, la permanenza dei requisiti per la carica ed accertato l'indipendenza di ciascuno dei suoi componenti anche in base ai criteri previsti dal Codice di Autodisciplina delle società quotate e ha completato il proprio processo di autovalutazione circa il funzionamento dello stesso Organo.

ALTRE DELIBERE SIGNIFICATIVE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione della Società ha conferito mandato al Presidente e all'Amministratore Delegato, in via disgiunta, di convocare l'Assemblea degli Azionisti in data 30 aprile 2019.

  • 10 Sul numero di azioni in circolazione alla data del pagamento del dividendo, escludendo quindi le azioni proprie detenute dalla Società

  • 11 Cedola numero 2

Disclaimer

Equita Group S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 13 marzo 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 13 marzo 2019 18:35:02 UTC

MoneyController ti propone anche

Condividi