29/08/2024 - De’Longhi S.p.A.: Bilanci 1H 2024

Relazione finanziaria semestrale

al 30 giugno

20

24

Pagina intenzionalmente vuota

De' Longhi S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 01 Il Gruppo De'Longhi

ORGANI SOCIETARI*

Consiglio di amministrazione

GIUSEPPE DE' LONGHI	Presidente
FABIO DE' LONGHI	Vice-Presidente e Amministratore Delegato
MASSIMILIANO BENEDETTI**	Consigliere
FERRUCCIO BORSANI**	Consigliere
LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA**	Consigliere
SILVIA DE' LONGHI	Consigliere
CARLO GARAVAGLIA	Consigliere
CARLO GROSSI **	Consigliere
MICAELA LE DIVELEC LEMMI **	Consigliere
MARIA CRISTINA PAGNI	Consigliere
STEFANIA PETRUCCIOLI	Consigliere
Collegio sindacale
CESARE CONTI	Presidente
ALESSANDRA DALMONTE	Sindaco effettivo
ALBERTO VILLANI	Sindaco effettivo
RAFFAELLA ANNAMARIA PAGANI	Sindaco supplente
ALBERTA GERVASIO	Sindaco supplente
Società di revisione
PRICEWATERHOUSECOOPERS S.P.A. ***

Comitato Controllo e Rischi, Corporate Governance e Sostenibilità

LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Presidente

MICAELA LE DIVELEC LEMMI **

STEFANIA PETRUCCIOLI

Comitato Remunerazioni e Nomine

CARLO GROSSI **Presidente

FERRUCCIO BORSANI**

CARLO GARAVAGLIA

Comitato Indipendenti

LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Presidente e Lead Independent Director

MASSIMILIANO BENEDETTI**

MICAELA LE DIVELEC LEMMI **

* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 20 aprile 2022 per il triennio 2022-2024.

In data 21 aprile 2023, a seguito delle dimissioni dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, dott. Massimo Garavaglia, con decorrenza dal 31 agosto 2022, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato, sulla base dell'unica proposta di deliberazione formulata dal socio di maggioranza De Longhi Industrial S.A., di ridurre da 12 (dodici) a 11 (undici) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per tutta la restante durata del mandato consiliare in corso e, dunque, fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024. Si ricorda altresì che, in data 28 luglio 2022, nell'ambito della Succession Plan Policy, adottata dalla Società De' Longhi S.p.A. in ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e dalla stessa applicata a seguito delle dimissioni del dott. Massimo Garavaglia, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Vice-Presidente Fabio de' Longhi Amministratore Delegato con efficacia dal 1° settembre 2022, nelle more dell'individuazione del nuovo vertice aziendale. Sempre a far data dal 1° settembre 2022, il dott. Fabio de' Longhi è stato altresì identificato, ai sensi del Codice di Corporate Governance, quale Chief Executive Officer incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di De' Longhi S.p.A. e del Gruppo. In data 22 dicembre 2022 il Succession Plan si è concluso con la nomina dell'ing. Nicola Serafin quale nuovo Direttore Generale (con efficacia dal 1° gennaio 2023) e la conferma del dott. Fabio de' Longhi quale Amministratore Delegato.

• Amministratori indipendenti.
• Incarico conferito dall'Assemblea degli azionisti del 19 aprile 2018 per gli esercizi 2019-2027.

3

De' Longhi S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 01 Il Gruppo De'Longhi

Dati patrimoniali e finanziari

	Valori in milioni di Euro		30.06.2024		30.06.2023		31.12.2023
	Capitale circolante netto		1,6	90,7	(82,8)
	Capitale circolante netto operativo		138,6	206,6		61,1
	Capitale circolante netto operativo/Ricavi		4,3%	6,9%		2,0%
	Capitale investito netto		1.702,8	1.327,5		1.148,5
	Posizione finanziaria netta attiva		305,3	311,7		662,6
	di cui:
	-	posizione finanziaria netta bancaria		408,7	403,8	761,7
	-	altre attività/(passività) non bancarie		(103,4)	(92,2)	(99,1)
	Patrimonio netto		2.008,1	1.639,2		1.811,1

Premessa e definizioni

Le dichiarazioni previsionali (forward - looking statements), contenute in particolare nella sezione "Evoluzione prevedibile della gestione", per loro natura, hanno una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. Alla data del presente Resoconto, si registra un elevato livello di incertezza che impone un atteggiamento di cautela nella redazione delle previsioni economiche, visto il contesto in cui le prospettive economiche sono in continua evoluzione. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori.

I dati economici e patrimoniali-finanziari di seguito commentati risentono della variazione del perimetro di consolidamento dovuto alla recente aggregazione del Gruppo La Marzocco. L'operazione è efficace dal 27 febbraio 2024, ma ha comportato il consolidamento dei dati finanziari a partire dal 1° marzo 2024 in quanto l'effetto delle operazioni intervenute nel periodo intercorrente tra le due date non è ritenuto significativo.

Se non specificato diversamente, i valori e i commenti si riferiscono al Gruppo De' Longhi nella sua nuova configurazione. Tuttavia, laddove sia utile fornire una migliore comparabilità, sono riportati in aggiunta i dati a perimetro omogeneo, ossia escludendo dal consolidamento i saldi de La Marzocco.

Poiché l'operazione si configura come aggregazione aziendale tra società under common control, in virtù della quale la controllante ha proceduto ad una riallocazione di fattori produttivi già controllati e gestiti in logica unitaria nell'ambito del proprio perimetro di influenza, la rilevazione dei valori del business acquisito è avvenuta in continuità con quanto risultante dall'ultimo bilancio consolidato approvato della controllante De Longhi Industrial S.A.. Per maggiori informazioni si rinvia alle Note illustrative.

I valori a cambi costanti sono stati calcolati escludendo gli effetti della variazione dei tassi di cambio e della contabilizzazione delle operazioni in derivati.

5

De' Longhi S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 02 Relazione intermedia sulla gestione

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

Analisi della gestione

Il Gruppo De'Longhi ha concluso il primo semestre del 2024 con buoni risultati in termini di crescita dei ricavi e di miglioramento della marginalità, mantenendo un trend di contenimento del capitale circolante e ottenendo una buona generazione di cassa.

A febbraio 2024, si sono, inoltre, poste le basi per una crescita anche per linee esterne mediante il perfezionamento della business combination tra la controllata Eversys e La Marzocco, leader nella produzione e distribuzione di macchine da caffè semi-automatiche. L'aggregazione ha rappresentato un'ulteriore accelerazione della strategia di crescita e diversificazione del Gruppo De' Longhi che vede nel caffè, sia professionale che domestico, uno dei principali driver di sviluppo strategico nel medio-lungo termine. Tale operazione ha dato avvio alla creazione di un polo leader mondiale nella fascia premium del caffè professionale che sfruttando la complementarità di prodotti, tecnologie e marchi potrà rafforzare il proprio posizionamento sul mercato anche rispetto a potenziali future opportunità di espansione e di sviluppo del business. Il consolidamento è avvenuto a partire dal 1°marzo 2024.

I risultati nel primo semestre sono stati influenzati dalla discontinuità derivante dalla decisione strategica di abbandonare il mercato del condizionamento mobile negli Stati Uniti e da un andamento debole delle vendite dei prodotti del segmento del comfort dovuto a condizioni meteorologiche non favorevoli.

In questo contesto, la divisione Household ha registrato ricavi in crescita (al netto della linea comfort, +6,9% nel secondo trimestre, +7,0% nei sei mesi), mentre la divisione Professional (che include le società partecipanti alla predetta business combination) ha raddoppiato i ricavi.

I ricavi del secondo trimestre sono stati pari a Euro 764,9 milioni, in aumento dell'11,0% rispetto al corrispondente periodo del 2023 (Euro 688,8 milioni); a perimetro omogeneo, i ricavi, pari a Euro 699,2 milioni, hanno segnato un +1,5% rispetto al secondo trimestre del 2023, nonostante l'impatto negativo derivante dall'andamento della linea comfort.

Nei sei mesi i ricavi sono stati pari a Euro 1.423,7 milioni, in accelerazione del 10,3% rispetto a Euro 1.291,2 milioni del primo semestre del 2023. A perimetro omogeneo, la crescita sarebbe stata pari al 3,5%, ovvero pari al 4,2% al netto di un effetto cambi negativo, grazie ad un aumento dei volumi di vendita e nonostante la predetta debolezza del segmento comfort.

A livello di aree geografiche l'andamento dei ricavi ha mostrato dei trend diversificati.

L'area Europa ha registrato ricavi a perimetro omogeneo pari a Euro 430,2 milioni nel secondo trimestre, Euro 848,4 milioni nel primo semestre, in aumento rispettivamente del 4,7% e dell'8,2% rispetto ai corrispondenti periodi di confronto. L'andamento ha beneficiato del contributo delle vendite di macchine per il caffè, in particolare superautomatiche, ma anche di prodotti della piattaforma Nespresso, oltre che di una buona performance di handblender, personal blender e prodotti per lo stiro.

In America i ricavi a perimetro omogeneo sono stati pari a Euro 122,2 milioni (-5,9% rispetto al 2023) nel secondo trimestre del 2024, ovvero pari a Euro 220,4 milioni nel primo semestre, in contrazione del 2,4% rispetto al 2023. Buoni risultati sono stati conseguiti dai prodotti per il caffè e dai personal blender, tuttavia l'area ha risentito dell'andamento delle vendite dei prodotti della linea comfort; al netto del segmento comfort, i ricavi sarebbero risultati in espansione sia nel secondo trimestre (+7,0%), che nei primi sei mesi (+4,7%).

L'area Asia Pacific ha realizzato ricavi a perimetro omogeneo per Euro 101,1 milioni nel secondo trimestre (-4,9% rispetto al corrispondente periodo del 2023), ovvero Euro 184,4 milioni nel semestre (-5,6%) che sono stati influenzati da un effetto cambi negativo (a parità di cambi la contrazione rispetto al primo

6

De' Longhi S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 02 Relazione intermedia sulla gestione

semestre del 2023 è del 3,3%). L'andamento ha beneficiato di una ripresa del mercato dei prodotti per il caffè, ma contemporaneamente ha risentito di una stagione sfavorevole per il riscaldamento, in particolare in Giappone.

Infine, i paesi dell'area MEIA, che hanno risentito delle tensioni geopolitiche della regione, hanno chiuso un secondo trimestre con ricavi a perimetro omogeneo pari a Euro 45,6 milioni in accelerazione del 9,6% rispetto al corrispondente periodo del 2023. Questo trend positivo ha permesso di attenuare la debolezza registrata nei primi mesi dell'anno e ha fatto registrare ricavi a perimetro omogeneo dei sei mesi pari a Euro 83,8 milioni, in contrazione del 2,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023.

Con riferimento alle linee di business, il segmento dei prodotti per il caffè, in continuità con i precedenti periodi, è rimasto uno dei principali driver di espansione. Risultati positivi sono stati registrati in relazione alle vendite di macchine superautomatiche, grazie anche all'estensione di alcuni lanci in nuovi paesi, ma anche di prodotti della piattaforma Nespresso che hanno beneficiato di un ribilanciamento tra linea tradizionale e Vertuo.

Per quanto riguarda il caffè professionale, la business combination tra La Marzocco ed Eversys ha contribuito ad una significativa espansione dei ricavi nel nuovo perimetro di consolidamento.

Nel segmento della preparazione dei cibi, risultati positivi sono stati ottenuti dal comparto dei personal blender a marchio Nutribullet e degli handblender/blender tradizionali, che hanno mostrato un solido trend di crescita capace di compensare l'ancora debole segmento delle kitchen machines.

L'area comfort ha risentito di un ritardo nell'avvio della stagione del condizionamento in Europa e di un inverno mite in area APA (in particolare in Giappone) che ha penalizzato l'andamento della fase finale della stagione del riscaldamento. Inoltre, la scelta strategica di uscire dal mercato statunitense del condizionamento mobile ha rappresentato un elemento di discontinuità rispetto agli anni precedenti.

Buoni risultati sono stati ottenuti dal segmento dello stiro, grazie alla buona performance di ferri da stiro tradizionali e dei sistemi stiranti a marchio Braun.

In termini di marginalità, si segnala un miglioramento derivante, soprattutto, dalla crescita dei volumi, da un positivo effetto mix e dalla riduzione dei costi industriali, che hanno contrastato l'effetto negativo derivante dagli investimenti in attività promozionali, soprattutto a partire dal secondo trimestre 2024.

La crisi del Mar Rosso ha causato difficoltà nella gestione della supply chain con conseguenti allungamento dei tempi di approvvigionamento e aumento dei costi, tuttavia il Gruppo ha saputo gestire la complessità e contenere gli impatti.

Gli investimenti pubblicitari sono rimasti sostanzialmente sui livelli dell'anno precedente in virtù della decisione di ottimizzare la spesa tramite azioni mirate a supporto dei brand e un maggiore focus su attività promozionali.

L'EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock option del primo semestre 2024 è stato pari a Euro 204,7 milioni (14,4% sui ricavi) in aumento sia a valore che in termini di incidenza sui ricavi rispetto al valore del corrispondente periodo del 2023 (Euro 160,1 milioni, ovvero 12,4% dei ricavi).

Dopo aver rilevato Euro 8,3 milioni relativi a utili di pertinenza dei soci di minoranza entrati nella compagine sociale con l'operazione di aggregazione Eversys/La Marzocco, il risultato netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 106,2 milioni, il 7,5% dei ricavi (Euro 82,7 milioni, 6,4% dei ricavi nel primo semestre del 2023).

L'andamento del capitale circolante netto operativo, oltre che degli effetti derivanti dall'aggregazione di La Marzocco, risente della stagionalità del business che comporta, al 30 giugno, un fisiologico incremento dei valori rispetto ai livelli di fine anno.

Il capitale circolante netto operativo è stato pari a Euro 138,6 milioni (4,3% sui ricavi), contro Euro 206,6 milioni al 30 giugno 2023 (6,9% sui ricavi) ed Euro 61,1 milioni al 31 dicembre 2023 (2,0% sui ricavi).

La posizione finanziaria netta bancaria è stata pari a Euro 408,7 milioni al 30 giugno 2024 (Euro 403,8 milioni al 30 giugno 2023 ed Euro 761,7 milioni al 31 dicembre 2023).

7

De' Longhi S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 02 Relazione intermedia sulla gestione

Il flusso netto operativo, nei dodici mesi rolling, è stato positivo per Euro 395,7 milioni grazie soprattutto alla buona generazione della gestione corrente; è risultato positivo per Euro 46,8 milioni nel semestre, dopo investimenti per Euro 60 milioni realizzati principalmente per il potenziamento della piattaforma produttiva anche nelle società dedicate alle macchine per il caffè professionale.

Andamento economico del Gruppo

Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato nella tabella di seguito:

	Valori in milioni di Euro				1° Semestre 2024		% sui ricavi		1° Semestre 2023		% sui ricavi
	Ricavi netti						1.423,7		100,0%		1.291,2		100,0%
	Variazioni						132,5		10,3%
	Consumi e altri costi di natura industriale (servizi
	e costo del lavoro industriale)				(696,9)		(48,9%)	(651,0)	(50,4%)
	Margine industriale netto				726,8		51,1%		640,2		49,6%
	Costi per servizi ed altri oneri operativi			(370,5)		(26,0%)		(351,8)	(27,2%)
	Costo del lavoro (non industriale)				(151,7)		(10,7%)	(128,2)	(9,9%)
	EBITDA	ante	proventi	(oneri)	non
	ricorrenti/stock option				204,7		14,4%		160,1		12,4%
	Variazioni						44,5		27,8%
	Proventi (oneri) non ricorrenti/oneri stock option		(5,0)		(0,3%)	(1,1)	(0,1%)
	EBITDA						199,7		14,0%		159,0		12,3%
	Ammortamenti					(56,0)		(3,9%)	(50,9)	(3,9%)
	Risultato operativo					143,7		10,1%		108,1		8,4%
	Variazioni						35,6		32,9%
	Proventi (Oneri) finanziari netti				4,4		0,3%	(2,1)	(0,2%)
	Risultato ante imposte				148,1		10,4%		106,0		8,2%
	Imposte						(33,7)		(2,4%)	(23,3)	(1,8%)
	Risultato netto					114,4		8,0%		82,7		6,4%
	Risultato di pertinenza di terzi				8,3		0,6%	-	0,0%
	Risultato netto di competenza del Gruppo			106,2		7,5%		82,7		6,4%

Il conto economico riclassificato sopra riportato differisce a livello di margine industriale per Euro 130,2 milioni nel 2024 (Euro 111,7 milioni nel primo semestre del 2023) rispetto allo schema di conto economico consolidato in quanto, al fine di garantire una migliore rappresentazione dell'andamento del periodo, sono stati riclassificati il costo del personale e i costi per servizi di natura industriale rispettivamente dal costo del lavoro e dai costi per servizi e, laddove presenti, evidenziati separatamente gli oneri di natura non ricorrente.

8