09/04/2020 - CREDEM - Credito Emiliano S.p.A.: Credem recepisce le raccomandazioni della BCE sui dividendi. Il CET RATIO del Gruppo Bancario aumenta al 15,3%

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Credem recepisce le raccomandazioni della bce sui dividendi. il cet ratio del gruppo bancario aumenta al 15,3%

CREDEM RECEPISCE LE RACCOMANDAZIONI DELLA BCE SUI DIVIDENDI. IL CET1 RATIO DEL GRUPPO BANCARIO AUMENTA AL 15,3%

LIBERATO 1 MILIARDO DI EURO PER NUOVI IMPIEGHI, OLTRE AI 7 MILIARDI DI EURO GIÀ ANNUNCIATI, PER ESSERE PIÙ VICINI AI CLIENTI E SOSTENERE LA RIPRESA ECONOMICA

  • Il CdA, in linea con le raccomandazioni della BCE, e vista l'attuale situazione economica e sanitaria del Paese, ha deliberato di ritirare la proposta di distribuzione di Euro 0,22 ad azione, determinando così l'accantonamento dell'intero utile dell'esercizio 2019 a riserva straordinaria;
  • la Banca, tra le migliori in Europa per solidità, rafforza quindi ulteriormente la propria posizione patrimoniale con un CET1 Ratio che, calcolato sul Gruppo Bancario al 31 dicembre 2019, raggiungerebbe il 15,3%, aumentandolo di 49 bps;
  • il Gruppo conferma la propria responsabilità ed il proprio impegno a
    supportare e favorire la ripresa dell'economia nazionale anche in situazioni avverse, così come fatto negli ultimi 10 anni durante i quali, grazie ad una politica di dividendi lungimirante, ha continuando ad essere vicino a famiglie ed imprese, incrementando i prestiti di oltre 9 miliardi di euro (aumento di oltre il 50%);
  • beneficiando degli investimenti degli ultimi anni, la Banca ha posto in essere tutte le necessarie azioni sia per continuare a supportare pienamente la clientela, confermando la propria piena operatività, sia per tutelare le proprie persone, grazie all'utilizzo dei canali digitali e all'estensione dello smart working ad oltre l'85% dei dipendenti.

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Il Consiglio di Amministrazione Credem, in data odierna, ha deliberato di ritirare la proposta di distribuzione di Euro 0,22 ad azione, determinando così l'accantonamento dell'intero utile del 2019 alla riserva straordinaria in conformità con la raccomandazione di BCE (ECB/2020/19) alla luce dell'epidemia Covid-19,posticipando la decisione ad una successiva Assemblea, che non potrà essere convocata prima del 1° Ottobre 2020 e comunque successivamente al venir meno dell'incertezza causata dall'attuale situazione sanitaria.

In tal senso il Consiglio intende ringraziare gli Azionisti della banca che hanno costantemente sostenuto lo sviluppo organico dell'istituto e che, malgrado la richiamata proposta di dividendo fosse prudenziale rispetto all'importante risultato economico conseguito nel 2019 e del tutto compatibile con il mantenimento di robusti buffer patrimoniali, sono chiamati ad aderire responsabilmente alle raccomandazioni dell'Autorità di Vigilanza. Si ricordano, a tale riguardo, la riconosciuta solidità del Gruppo Bancario, confermata da un requisito patrimoniale assegnato dalla Banca

Centrale Europea pari al valore più basso tra tutte le banche commerciali europee vigilate direttamente, e la lungimiranza da sempre dimostrata nel destinare la maggioranza degli utili generati al sostegno della crescita degli impieghi e dell'economia.

A seguito di tale decisione, si determina un ulteriore rafforzamento dei coefficienti patrimoniali consolidati calcolati sul perimetro del Gruppo Bancario e, relativamente al dato di dicembre 2019, il CET1 ratio raggiungerebbe il 15,3%, aumentando di 49 punti

base1.

Il capitale aggiuntivo, derivante dall'assegnazione a riserva dell'utile complessivo del 2019, rappresenta l'equivalente di 1 miliardo di euro di potenziali nuove erogazioni di prestiti che porterebbero ad oltre 8 miliardi il plafond di finanziamenti messi in campo per sostenere famiglie ed imprese. Sarà possibile così incrementare ulteriormente il sostegno alla futura ripresa dell'economia italiana, come già avvenuto in maniera rilevante e costante negli ultimi dieci anni durante i quali il

Gruppo non ha mai fatto mancare il proprio apporto e vicinanza alla clientela, con una crescita dei prestiti di oltre il 50%.

Credem prenderà in esame con attenzione le prossime indicazioni di BCE riguardo alla distribuzione dei dividendi e confida, non appena verrà superata la situazione di incertezza generata da Covid-19,di poter convocare una nuova Assemblea per proporre la distribuzione dei dividendi ritirati e prudenzialmente accantonati a riserve. D'altra parte il Gruppo da sempre ha mostrato equilibrio in merito alle politiche di distribuzione dei dividendi in coerenza con la propria mission di creazione di valore nel tempo, riuscendo a distribuire sempre un dividendo negli ultimi 10 anni,

  • L'incremento dei coefficienti patrimoniali di Vigilanza, in caso di analoga deliberazione di Credemholding, stante la penalizzazione generata dal calcolo normativo del contributo del "patrimonio di terzi", sarà pari a 22 bps per un CET1 ratio di 13,74%

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per un totale complessivo di 500 milioni di euro, senza fare mai ricorso ad aumenti di capitale.

Credem ha prontamente messo in campo, sin dall'inizio della crisi, numerose iniziative per essere vicino a imprese e famiglie e tutelare la salute e la sicurezza delle persone del Gruppo e dei clienti:

  • moratoria dei prestiti e delle linee di credito previste dal DL Cura Italia per micro, piccole e medie imprese;
  • adesione all'Accordo per il Credito ABI per aziende PMI, esteso volontariamente dal Gruppo a tutte le aziende, anche di maggiori dimensioni;
  • attivazione di un servizio a distanza per la raccolta delle richieste di sospensione di finanziamenti, mutui o prestiti previste dal DL Cura Italia o dall'Accordo ABI via email o PEC;
  • stanziamento di un plafond di finanziamenti pre-deliberati per PMI per
    ottenere liquidità aggiuntiva per far fronte ai pagamenti, alle retribuzioni e ad altre esigenze del ciclo produttivo;
  • adesione al fondo di solidarietà per titolari di mutui adibiti ad abitazione
    principale che consente di richiedere la sospensione, per un periodo massimo di 18 mesi, del pagamento delle rate del mutuo;
  • stanziamento di un plafond di prestiti personali destinati a finanziare i consumi personali o familiari a condizioni personalizzate o concessione di linee di credito su carta di credito per soddisfare i bisogni di finanziamento di piccolo importo per la clientela privata;
  • Credemassicurazioni, compagnia ramo danni (50% Gruppo Credem e 50% Reale Mutua Assicurazioni), ha ampliato le coperture a favore di 90 mila clienti sottoscrittori di polizze che prevedono l'indennità giornaliera da ricovero ospedaliero o l'indennizzo a forfait in caso di ricovero, estendendo, senza alcuna formalità da parte del cliente ed automaticamente la garanzia,anche al caso di quarantena presso la propria abitazione, imposta a seguito di test positivo al tampone Coronavirus (COVID-19), a partire dall'inizio dell'emergenza;
  • sono state ridotte al minimo le occasioni di contatto diretto tra clienti e personale di filiale gestendo le riunioni e gli incontri di consulenza attraverso strumenti digitali (ad esempio estendendo l'uso a tutta la clientela del servizio di videochiamata e web collaboration che permette di ricevere consulenza, sui prodotti e servizi, anche a distanza e con qualunque dispositivo);
  • gli ingenti investimenti in tecnologia ed innovazione realizzati negli anni scorsi hanno consentito di ampliare considerevolmente l'accesso allo smart working passando da 2 mila persone (oltre 30% dell'organico) per 2 gg alla settimana di fine 2019 ad oltre 5.400 a fine marzo (oltre 85% dei dipendenti) anche per 5 giorni alla settimana: è così che, in poche ore, migliaia di abitazioni private si sono trasformate in centri di governo della banca e di relazione con i clienti. Mediante l'Internet banking, il remote working, le

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videochiamate e il contact center sono stati assicurati a distanza tutti i servizi essenziali alla clientela, rendendo al contempo meno affollate e più sicure le filiali per le situazioni urgenti.

Il Consiglio di Amministrazione esprime, infine, un sentito ringraziamento in particolare ai cassieri e a tutte le figure professionali che comunque continuano ad essere in prima linea a disposizione dei clienti ed è orgoglioso di quello che le persone sono state capaci di fare in un contesto così difficile, perché è in questi momenti che si misurano i valori delle imprese e degli individui che le compongono.

  1. sottoscritto Paolo Tommasini, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Credito Emiliano S.p.A., dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria", che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Reggio Emilia, 9 aprile 2020

CREDITO EMILIANO SPA

(Il Presidente)

Lucio Igino Zanon di Valgiurata

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CREDEM - Credito Emiliano S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 09 aprile 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 09 aprile 2020 17:23:03 UTC

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