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30/04/2020 - CREDEM - Credito Emiliano S.p.A.: Credem, l’Assemblea degli Azionisti approva il Bilancio 2019: utile a 201,3 milioni di euro (+7,8% A/A)

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Credem, l’assemblea degli azionisti approva il bilancio 2019: utile a 201,3 milioni di euro (+7,8% a/a)

COMUNICATO STAMPA

CREDEM, L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO 2019: UTILE A 201,3 MILIONI DI EURO (+7,8% A/A)

  • Innovazione, persone e sostenibilità al centro della strategia;
  • tutti i principali aggregati in forte crescita a/a: utile netto +7,8%, prestiti(1) +4,7% e raccolta(1) +9,8%;
  • Gruppo Credem tra le migliori banche europee per solidità: SREP(2) all'8%, il valore più basso in Europa tra tutte le banche commerciali sotto vigilanza diretta della BCE;
  • importanti iniziative messe in campo per sostenere clienti, personale e strutture ospedaliere e di assistenza su tutto il territorio nazionale;
  • accantonato a riserva l'intero utile, in linea con le raccomandazioni BCE per l'emergenza Covid, con un ulteriore rafforzamento dei coefficienti patrimoniali e rendendo disponibile 1 miliardo di euro di potenziali nuove erogazioni di prestiti che porterebbero ad oltre 8 miliardi il plafond di finanziamenti messi in campo nelle ultime settimane per sostenere famiglie ed imprese.

L'Assemblea degli Azionisti di Credem ha approvato in data odierna, in sede ordinaria, il bilancio 2019 chiuso con un utile netto consolidato di 201,3 milioni di euro, in crescita del 7,8% rispetto all'anno precedente.

"Gli Azionisti hanno approvato oggi il bilancio di un anno straordinariamente positivo", ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente Credem, "che ha confermato ancora una volta l'attitudine della banca a generare valore e redditività in modo stabile nel tempo. Le donne e gli uomini che operano nel Gruppo", ha proseguito Zanon, "sono il motore che ha permesso di raggiungere risultati così importanti. Abbiamo sempre creduto nell'importanza delle persone e anche nella difficile situazione attuale ne abbiamo avuto un'ulteriore conferma; insieme agli investimenti sulla tecnologia, che ci hanno consentito di garantire la continuità del servizio tutelando la salute di tutti, le persone saranno l'elemento chiave che ci permetterà di affrontare le grandi sfide che ci aspettano nei prossimi mesi. Voglio ringraziare in particolare coloro che sono quotidianamente in prima linea nel rapporto con i clienti e garantiscono assistenza e supporto costante", ha aggiunto Zanon. "Esprimo anche profondo apprezzamento per il senso di responsabilità mostrato dagli Azionisti che hanno accolto le indicazioni delle autorità in materia di dividendi, favorendo così l'attività di sostegno a famiglie ed imprese che la banca continuerà a portare avanti con decisione per supportare la ripresa dell'economia italiana".

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COMUNICATO STAMPA

Credem per essere vicino a imprese e famiglie e tutelare la salute e la sicurezza delle persone del Gruppo e dei clienti nell'attuale situazione di emergenza, ha prontamente messo in campo nelle ultime settimane numerose iniziative:

  • moratoria dei prestiti e delle linee di credito previste dal DL Cura Italia per micro, piccole e medie imprese;
  • adesione all'Accordo per il Credito ABI per aziende PMI, esteso volontariamente dal Gruppo a tutte le aziende, anche di maggiori dimensioni;
  • attivazione di un servizio a distanza per la raccolta delle richieste di sospensione di finanziamenti, mutui o prestiti previste dal DL Cura Italia o dall'Accordo ABI via email o PEC;
  • stanziamento di un plafond di finanziamenti pre-deliberati per PMI per ottenere liquidità aggiuntiva per far fronte ai pagamenti, alle retribuzioni e ad altre esigenze del ciclo produttivo;
  • adesione al fondo di solidarietà per titolari di mutui adibiti ad abitazione principale che consente di richiedere la sospensione, per un periodo massimo di 18 mesi, del pagamento delle rate del mutuo;
  • stanziamento di un plafond di prestiti personali destinati a finanziare i consumi personali o familiari a condizioni personalizzate o concessione di linee di credito su carta di credito per soddisfare i bisogni di finanziamento di piccolo importo per la clientela privata;
  • Credemassicurazioni , compagnia ramo danni (50% Gruppo Credem e 50% Reale Mutua Assicurazioni), ha ampliato gratuitamente le coperture a favore di 90 mila clienti sottoscrittori di polizze che prevedono l'indennità giornaliera da ricovero ospedaliero o l'indennizzo a forfait in caso di ricovero, estendendo la garanzia, senza alcuna formalità da parte del cliente ed automaticamente, anche al caso di quarantena presso la propria abitazione, imposta a seguito di test positivo al tampone Coronavirus (COVID-19), a partire dall'inizio dell'emergenza;
  • promozione di una raccolta fondiaperta a tutti per supportare la Protezione Civile per l'acquisto di ventilatori, respiratori polmonari e attrezzature per l'allestimento di sale per la terapia intensiva su tutto il territorio nazionale; l'istituto raddoppierà l'importo complessivo proveniente da conti del gruppo Credem, fino a 1 milione di euro (questa si aggiunge alle altre donazioni portate avanti dal gruppo autonomamente ed in modo privato);
  • sono state ridotte al minimo le occasioni di contatto diretto tra clienti e personale di filiale gestendo le riunioni e gli incontri di consulenza attraverso strumenti digitali (ad esempio estendendo l'uso a tutta la clientela del servizio di videochiamata e web collaboration che permette di ricevere consulenza, sui prodotti e servizi, anche a distanza e con qualunque dispositivo);
  • gli ingenti investimenti in tecnologia ed innovazione realizzati negli anni scorsi hanno consentito di ampliare considerevolmente l'accesso allo smart working passando da 2 mila persone (oltre 30% dell'organico) per 2 gg alla settimana di fine 2019 ad oltre 5.400 a fine marzo (oltre 85% dei dipendenti) anche per 5 giorni alla settimana: è così che, in poche ore, migliaia di abitazioni private si sono trasformate in centri di governo della banca e di relazione con i clienti. Mediante l'Internet banking, il remote working, le videochiamate e il contact center sono stati assicurati a distanza tutti i servizi alla clientela, rendendo al contempo meno affollate e più sicure le filiali per le situazioni urgenti.

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COMUNICATO STAMPA

Nel 2019 il Gruppo Credem ha proseguito nella strategia di sviluppo con un forte focus sugli investimenti in innovazione e tecnologia, sullo sviluppo delle Persone come asset strategico del Gruppo e sulla sempre maggiore diffusione di pratiche di sostenibilità a tutti i livelli, dai servizi di investimento alle iniziative di tutela dell'ambiente. Più in dettaglio è proseguito lo sviluppo del modello di banca assicurazione che si rivela particolarmente efficace nella gestione delle molteplici necessità della clientela. In particolare, la raccolta assicurativa registra un incremento del 6,8% a/a a 7,4 miliardi di euro con i premi legati a garanzie di protezione vita e danni, pari a 62 milioni di euro, in progresso del 17% a/a. Il Gruppo ha proseguito inoltre nel sostegno all'economia del Paese, con i prestiti(1) che hanno raggiunto 26,7 miliardi di euro, in crescita del 4,7% a/a rispetto all'andamento di sistema(3) che risulta invariato nello stesso periodo. I mutui casa alle famiglie, in particolare, registrano flussi erogati pari a 1.464 milioni di euro (+66% a/a). La raccolta complessiva

  • in progresso del 9,8% a/a e si attesta a 84,6 miliardi di euro, mentre la raccolta complessiva da clientela(1) è in progresso del 9,7% a/a e si attesta a 71,6 miliardi di euro. La raccolta gestita del Gruppo a fine 2019 ha raggiunto 28,1 miliardi di euro (+12,6% a/a). Particolarmente positiva la raccolta su fondi e Sicav del Gruppo (+14,9% a/a). La redditività del Gruppo è stata accompagnata anche dalla crescita dei principali aggregati patrimoniali in un contesto di costante attenzione alla qualità dell'attivo che si è mantenuta ai vertici del mercato, con il rapporto tra crediti problematici lordi ed impieghi lordi (NPL Ratio(4)) al 3,76% rispetto al 7,3% della media delle banche significative italiane(5) ed adottando livelli di copertura ai vertici del sistema (livello di copertura comprensivo dello shortfall(6) al 62,9% sui crediti problematici ed all'85,4% sulle sofferenze). Il costo del credito(7) si è mantenuto a livelli estremamente contenuti pari a 24 bps.

Gruppo Credem - 10 anni di crescita

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

Delta

2010- 2019

Utile netto

78

96,6

121,2

115,9

151,8

166,2

131,9

186,5

186,7

201,3

+158%

(mln euro)

Margine

Intermediazione

962,5

968,1

971,2

995,3

1.068

1.127

1.106

1.148

1.157

1.204,5

+25,1%

(mln euro)

Impieghi

18.884

19.995

19.948

19.938

21.508

22.649

23.687

24.720

25.497

26.684

+41,3%

(mln euro)

Raccolta

57.499

53.539

52.095

55.369

62.801

69.254

73.989

79.023

76.995

84.559

+47%

(mln euro)

CET1 Ratio

8,6%

8,7%

9,4%

9,9%

11,1%

13,5%

13,2%

13,7%

12,7%

13,5%

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Persone

5.544

5.519

5.604

5.609

5.763

5.899

6.068

6.140

6.195

6.202

+11,9%

L'Assemblea degli Azionisti ha accolto la proposta del Consiglio di Amministrazione dello scorso 9 aprile di accantonare alla riserva straordinaria l'intero utile del periodo. Tale decisione è in linea

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COMUNICATO STAMPA

con la raccomandazione di BCE alla luce dell'epidemia Covid-19 ed è stata accolta con senso di responsabilità da parte degli Azionisti malgrado la distribuzione di dividendi inizialmente ipotizzata pari a 0,22 euro per azione fosse prudenziale rispetto all'importante risultato economico conseguito nel 2019 e del tutto compatibile con il mantenimento di robusti buffer patrimoniali. Si ricordano, a tale riguardo, la riconosciuta solidità del Gruppo, confermata da un requisito patrimoniale assegnato dalla Banca Centrale Europea pari al valore più basso tra tutte le banche commerciali europee vigilate direttamente, e la lungimiranza da sempre dimostrata nel destinare la maggioranza degli utili generati al sostegno della crescita degli impieghi e dell'economia. In tal senso, il Gruppo ha adottato una prudente politica di distribuzione dei dividendi, coerente con la propria mission di creazione di valore nel tempo, riuscendo tuttavia a distribuire sempre un dividendo negli ultimi 10 anni, per un totale complessivo di 500 milioni di euro, senza fare mai ricorso ad aumenti di capitale.

A seguito della decisione di assegnare a riserva l'intero utile del 2019, si determina un ulteriore rafforzamento dei coefficienti patrimoniali consolidati calcolati sul perimetro del Gruppo Bancario e, relativamente al dato di dicembre 2019, il CET1 ratio, calcolato sul perimetro del Gruppo Bancario, raggiungerebbe il 15,3%, aumentando di 49 punti base(8). Il capitale aggiuntivo rappresenta l'equivalente di 1 miliardo di euro di potenziali nuove erogazioni di prestiti che porterebbero ad oltre 8 miliardi il plafond di finanziamenti messi in campo per sostenere famiglie ed imprese. Sarà possibile così incrementare ulteriormente il sostegno alla futura ripresa dell'economia italiana, come già avvenuto in maniera rilevante e costante negli ultimi dieci anni durante i quali il Gruppo non ha mai fatto mancare il proprio apporto e vicinanza alla clientela, con una crescita dei prestiti di oltre il 50% .

In conformità alle disposizioni di vigilanza in materia, l'Assemblea ha approvato anche la politica di remunerazione di Gruppo attuata nel 2019 e quella proposta per il 2020 che definisce i principi e le caratteristiche dei programmi di remunerazione a favore degli esponenti aziendali, dei dipendenti e dei collaboratori della Banca e delle Società del Gruppo, così come l'aumento del rapporto tra la componente variabile e quella fissa della remunerazione individuale da 1:1 a 2:1 per determinate categorie di personale (n. 106 dipendenti fra Capogruppo e Società Controllate). Sono stati inoltre approvati i piani di compensi basati su azioni rivolti al personale più rilevante.

***

Il sottoscritto Paolo Tommasini, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Credito Emiliano S.p.A., dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria", che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

***

Ulteriori informazioni su Credem e sulle società del gruppo sono disponibili sul sito Internet www.credem.ite nella sezione Investor Relation è presente una presentazione di commento ai risultati consolidati al 31 dicembre 2019.

(*) INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il Gruppo Credem utilizza alcuni indicatori alternativi di performance (IAP) al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento economico e finanziario. Al seguente linkè presente un documento che illustra contenuto e criterio di determinazione di ogni singolo IAP utilizzato, nonché una riconciliazione con le voci degli schemi di bilancio adottati e le relative note di commento.

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COMUNICATO STAMPA

NOTE:

  1. Gli impieghi non comprendono i finanziamenti erogati, nella forma tecnica dei pronti contro termine attivi, alla Cassa di Compensazione e Garanzia, e a dicembre 2019 i titoli valutati al costo ammortizzato, pari a 2.956 milioni di euro. Dalla raccolta diretta complessiva sono esclusi i pronti contro termine Cassa Compensazione e Garanzia mentre è compreso l'apporto delle Società appartenenti al Gruppo bancario. Nella raccolta assicurativa sono comprese le riserve tecniche e le passività finanziarie valutate al fair value di Credemvita. Per la raccolta da clientela sono dedotti, per tutti i periodi di riferimento, i titoli di debito emessi sui mercati istituzionali e la raccolta indiretta di natura finanziaria. Nella raccolta complessiva da clientela sono ricomprese anche le riserve assicurative; dal 2019 infine è esclusa la contropartita alla capitalizzazione degli immobili e auto in affitto (IFRS16) per circa 153,9 milioni;
  2. Comunicato stampa Credem - Requisiti SREP 2019;
  3. Fonte ABI Monthly Outlook Gennaio 2020; il dato delle sofferenze nette su impieghi netti di sistema è aggiornato a novembre 2019;
  4. calcolato come rapporto tra totale impieghi problematici pari a 1.024,7 milioni di euro e crediti lordi alla clientela pari a 27.266,8 milioni di euro;
  5. Fonte: Supervisory Banking Statistics - Third Quarter 2019
  6. lo shortfall è calcolato come differenza tra ELBE - Expected Loss Best Estimate (rappresenta la migliore stima della perdita attesa per ciascuna esposizione, date le circostanze economiche correnti e lo status dell'esposizione stessa) e le rettifiche nette su crediti. Viene considerato ai fini della determinazione delle coperture sui crediti deteriorati sia all'interno dell'" Addendum to the ECB Guidance to banks on non performing loans", sia alle disposizione contenute nel Regolamento UE 2019/630 e le "Aspettative di vigilanza sulla copertura degli NPE";
  7. calcolato come Rettifiche su Crediti / Impieghi a clientela (senza considerare la componente titoli);
  8. l'incremento dei coefficienti patrimoniali di Vigilanza, in caso di analoga decisione da parte dell'Assemblea di Credemholding, stante la penalizzazione generata dal calcolo normativo del contributo del "patrimonio di terzi", sarà pari a 22 bps per un CET1 ratio di 13,74%.

Reggio Emilia, 30 aprile 2020

CREDITO EMILIANO SPA

(Il Presidente)

Lucio Igino Zanon di Valgiurata

CONTATTI

Media relations Credem

Investor relations Credem

+39.0522.582075 - +39.02.77426202

+39.0522.582580 - 3611

rel@credem.it

investor@credem.it

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Disclaimer

CREDEM - Credito Emiliano S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 30 aprile 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 30 aprile 2020 16:05:01 UTC

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