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30/03/2023 - CLABO S.p.A.: 30-03-2023CLABO: Approvati il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022.

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30-03-2023clabo: approvati il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022.

COMUNICATO STAMPA

CLABO: Approvati il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022.

Ricavi ed Ebitda a livelli record dal 2015, anno della IPO.

  • Ricavi totali consolidati: Euro 59,3 milioni, +16,8% vs 2021 (Euro 50,8 milioni) con vendite all'estero superiori al 75% e in particolare nelle aree extra-UE

  • Vendite nette consolidate pari a Euro 51,4 milioni + 16,2% vs 2021 (Euro 44,2 milioni)

  • EBITDA: Euro 8,7 milioni, in crescita di 2,7 milioni di Euro vs 2021 (Euro 6,0 milioni) con EBITDA margin pari al 14,7% rispetto all'11,8% nel 2021

  • Risultato Netto pari a Euro 0,9 milioni in significativo miglioramento rispetto al 2021 (negativo per Euro 0,9 milioni)

  • Posizione Finanziaria Netta, escluso l'effetto IFRS 16, pari a Euro 34,9 milioni, sostanzialmente in linea con 31/12/2021 (Euro 34,6 milioni). Posizione finanziaria netta IFRS pari a Euro 42,4 milioni (Euro 41,4 milioni nel 2021)

  • Nei primi due mesi dell'anno continua la crescita del Gruppo con ordini confermati a +11,4% vs. i primi due mesi del 2022 e vendite nette pari a Euro 9,2 milioni (+18,5% vs. 02/2021 YTD)

Jesi (AN), 30 marzo 2023

Il Consiglio di Amministrazione della Clabo S.p.A., società leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie, hotel e distribuzione tradizionale quotata sul mercato Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., si è riunito in data odierna ed ha approvato il Bilancio consolidato del Gruppo e il Progetto di Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, Pierluigi Bocchini, ha dichiarato: "Il Gruppo Clabo torna in utile dopo 3 anni, questo è il dato più confortante per tuttinoi, grazie all'esercizio record appena concluso per Ricavi e marginalità, il migliore dalla quotazione del 2015. La pandemia ci ha messo a dura prova, colpendo in modo pesante il settore dell'hospitality che assorbiva, nel 2019, quasi il 70% dei nostri ricavi. Abbiamo mostrato resilienza e capacità di adattamento ai nuovi scenari macroeconomici in continuo cambiamento ed abbiamo saputo cogliere i benefici della nostra strategia "local to local" grazie al forte radicamento nei 3 mercati mondiali di riferimento: USA/nord America, Europa ed Asia. L'incremento dell'Ebitda, salito a quasi 9 milioni, ci consente di guardare con fiducia al futuro anche in uno scenario, come l'attuale, di significativi e repentini rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. La nostra struttura finanziaria a medio lungo termine, infatti, per quasi il 90% è legata a tassi fissi. I primi due mesi dell'anno confermano la crescita sia degli ordinativi, + 11,4%, che delle vendite nette con un lusinghiero +18,5%. Gli scenari geo politici e macroeconomici sono troppo volatili per poter svolgere qualunque esercizio previsionale sull'esercizio in corso, ma al momento non vediamo motivi che ci lascino presumere un rallentamento della crescita registrata in questo inizio di anno."

Il Presidente di Howard McCray, la consociata US del Gruppo, Chris Scott ha dichiarato: "Il nostro business nordamericano continua a crescere in tutti i segmenti. Abbiamo aumentato i nostri livelli di scorte per compensare l'impatto delle difficoltà nella consegna dei materiali di fornitura. Prevediamo di continuare a crescere nel 2023 anche grazie al continuo monitoraggio dei processi di approvvigionamento".

I Ricavi Totali dell'esercizio si attestano a Euro 59,3 milioni, in crescita del 16,8% rispetto al precedente esercizio.

Le Vendite Nette crescono complessivamente del 16,25% grazie alla buona performance del segmento Food Retail:

In €/000

31/12/22

31/12/21

% '22 Vs. '21

B.P.G.

26.970

26.937

+0,01%

Food retail

24.459

17.303

+41,36%

Totale

51.429

44.240

+16,25%

Le vendite nel BPG sono state penalizzate dai problemi legati ai ritardi di produzione dello stabilimento italiano come conseguenza della vicenda giudiziaria legata aldecreto di sequestro preventivo che è stato poi annullato in modo definitivo dalla Corte di Cassazione in data 13 dicembre 2022. A tal riguardo è utile rilevare come al 31/12/2022 la capogruppo Clabo S.p.A. ha registrato un aumento delle scorte di prodotti finiti e semilavorati pari a circa Euro 2 milioni, in buona parte riconducibili a prodotti finiti non fatturabili a causa della mancanza di alcuni componenti dovuta a problemi nella catena di approvvigionamento.

Rispetto alle aree geografiche, viene di seguito riportato il dettaglio per macroaree:

Area

31/12/2022

%

31/12/2021

%

Italia

12.817

24,92%

13.794

31,18%

UE

8.965

17,43%

7.374

16,67%

Resto del mondo

29.647

57,65%

23.072

52,15%

Totale

51.429

100,00%

44.240

100,00%

Le Vendite Nette risultano in leggero calo in Italia a causa dei problemi derivanti dalle vicende giudiziarie già citate. Gli US si confermano il primo mercato di vendita per il Gruppo con circa 25 milioni di Euro di Vendite Nette consolidate, in forte crescita rispetto ai Euro 15.827 del 2021 (+8% effetto cambio).

In significativa crescita il Margine Operativo Lordo (EBITDA) che è pari a Euro 8,7 milioni (Euro 6 milioni al 31 dicembre 2021) ed evidenzia un incremento della redditività in termini di EBITDA margin che si attesta al 14,7% rispetto all'11,8% dell'esercizio precedente, per effetto dell'aumento delle vendite e del contenimento dei costi di struttura. Fatta eccezione per le materie prime che hanno subito forti rincari per i motivi già descritti sopra e per gli oneri diversi di gestione, tutte le altre voci dei costi operativi vedono calare la loro incidenza rispetto ai Ricavi Totali grazie ai processi di efficientamento e recupero della redditività posti in essere dal management delle tre società.

Il Risultato netto si attesta a Euro 891 migliaia (Euro - 880 migliaia al 31 dicembre 2021), dopo ammortamenti e diritti d'uso da IAS IFRS 16 per Euro 5,1 milioni e oneri finanziari netti e differenze su cambi pari a Euro 2,6 milioni. Le imposte nette sono pari ad Euro 215 migliaia.

Il Capitale Circolante Netto Operativo pari ad Euro 15,1 milioni risulta in crescita di Euro 522 migliaia, ovvero del 3,6% rispetto allo stock di circolante del 31/12/2021, a fronte di un aumento dei ricavi di oltre il 16%. Il contenimento della crescita Circolante è stato ottenutograzie ad un'attenta gestione dei crediti verso clienti che ha portato ad una loro riduzione nonostante l'aumento delle vendite. L'aumento delle scorte è principalmente imputabile ad una loro rivalutazione per effetto dell'aumento dei prezzi di acquisto (effetto complessivo pari a circa il 14% dello stock complessivo) ed all'incremento dei prodotti finiti negli stabilimenti di Jesi e Filadelfia. L'aumento dell'esposizione verso fornitori risulta in linea con l'aumento del volume degli acquisti ponderato per la valuta media di pagamento.

Al riguardo delle voci Altri Debiti Correnti e Debiti Tributari, la cui somma pari ad Euro 12.146 migliaia al 31 dicembre 2022 risulta in calo di Euro 545 migliaia, viene data ampia e dettagliata esposizione nelle Note Illustrative alla relazione finanziaria. In questa sede si segnalano le nuove disposizioni agevolative, delle quali Clabo S.p.A. intende usufruire, in materia di ravvedimento per gli omessi versamenti delle ritenute relativamente alle annualità 2019, 2020 e 2021 (Legge 197/2022) che potranno essere regolarizzati al ricevimento degli avvisi bonari mediante il pagamento di una sanzione in misura ridotta pari al 3%. È inoltre prevista la possibilità di rateizzare in 20 rate trimestrali gli importi da versare. Su tale rateizzazione l'Amministrazione Finanziaria applicherà un tasso di dilazione pari al 3,5%.

La Posizione Finanziaria Netta Adj1. rimane sostanzialmente invariata ed è pari a Euro 34,9 milioni rispetto ai Euro 34,6 milioni al 31 dicembre 2021. L'effetto IFRS 16 ammonta a Euro 5.536 migliaia per effetto principalmente dei contratti di affitto degli immobili della controllata HMC. Alla luce della circolare ESMA di maggio 2021, vengono inclusi nella Posizione Finanziaria Netta complessiva anche gli altri debiti di natura non finanziaria con scadenza oltre i 12 mesi per Euro 1,9 milioni. A tal fine, per comprendere al meglio la dinamica delle passività di natura esclusivamente finanziaria, si riportano nella tabella tra gli allegati le normalizzazioni (Adjustments) che semplificano il confronto con gli esercizi anteriori al 2021.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto dei parametri finanziari contenuti nei contratti di finanziamento sottoscritti dalla società alla data del 31/12/2022 si precisa che il livello degli stessi è costantemente monitorato dalla Società, ed al 31 dicembre 2022 i covenant PFN/EBITDA, PFN/PN e DSCR risultano regolarmente rispettati, come evidenziato nelle seguenti tabelle:

1 Escluso IFRS 16 e Debiti commerciali e altri debiti non correnti

COVENANT ACCORDO QUADRO

Posizione finanziaria netta / EBITDA Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto

Target 31/12/2022

< 4,80 < 3,40

Actual 31/12/2022

4,00 3,21

COVENANT PRESTITO OBBLIGAZIONARIO RIELLO

Target 31/12/2022

Actual 31/12/2022

Posizione finanziaria netta / EBITDA

< 5,00

4,00

Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto

< 3,50

3,21

Flussi operativi / Servizio del debito (DSCR)

> 1,00

2,16

I Debiti Commerciali scaduti oltre i 60 giorni e per i quali non sono stati concordati piani di pagamento sono pari ad Euro 1,7 milioni, in aumento rispetto all'esercizio precedente a causa delle vicende giudiziarie già descritte che hanno causato alcune criticità e rallentamenti relativamente alla Clabo S.p.A., la società conta di poter risolvere in tempi ragionevolmente brevi.

Il Patrimonio Netto si attesta a 10,9 milioni di Euro (8,9 milioni al 31/12/2021).

La capogruppo Clabo S.p.A. ha realizzato ricavi totali nel 2022 pari a Euro 30,5 milioni, in crescita di Euro 1,9 milioni rispetto all'anno precedente. L'Ebitda di periodo è stato pari a Euro 5,7 milioni ed il risultato economico pari a -332 migliaia di Euro. Il Patrimonio Netto Contabile di Clabo S.p.A. al 31/12/2022 risultava pari ad Euro 9,8 milioni. Il Consiglio propone all'Assemblea di rinviare la perdita a nuovo.

La controllata cinese Qingdao Clabo Easy Best Refrigeration Equipment Co. Ltd, ha realizzato ricavi totali nel 2022 pari a Euro 3,8 milioni, in crescita di Euro 600 migliaia rispetto al 2021. L'Ebitda di periodo è stato pari a Euro 1 milione ed il risultato economico pari a 0,4 milioni di Euro.

La società controllata americana Howard McCray Enterprises LLC, invece, nel corso del 2022, ha realizzato ricavi totali pari a Euro 25,5 milioni, in aumento di Euro 5,7 milioni rispetto all'anno precedente; l'Ebitda di periodo è risultato pari a Euro 2,1 milioni valore in linea rispetto ai Euro 2,3 milioni del 2021, ed un utile netto pari ad Euro 1,1 milioni.

L'attività di revisione da parte della società incaricata alla data di redazione della presente

Disclaimer

CLABO S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 30 marzo 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 30 marzo 2023 17:07:29 UTC.

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