25/09/2020 - CLABO S.p.A.: 25-09-2020Clabo: Ricavi consolidati nel 1H2020 pari a €18,5 milioni (€28,2 nell’1H2019). In significativa crescita a € 7,5 milioni (€ 5,9 YoY) gli ordini a luglio e agosto

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25-09-2020clabo: ricavi consolidati nel 1h2020 pari a €18,5 milioni (€28,2 nell’1h2019). in significativa crescita a € 7,5 milioni (€ 5,9 yoy) gli ordini a luglio e agosto

COMUNICATO STAMPA

Clabo: Ricavi consolidati nel 1H2020 pari a €18,5 milioni (€28,2 nell'1H2019). In significativa crescita a € 7,5 milioni (€ 5,9 YoY) gli ordini a luglio e agosto

Principali risultati economico-finanziari al 30 giugno 2020:

  • Valore della Produzione normalizzato1: Euro 18,9 milioni (Euro 31,5 milioni al 30/06/2019)
  • EBITDA normalizzato: negativo per Euro 0,5 milioni (Euro 4,0 milioni al 30/06/2019)
  • Risultato netto normalizzato: negativo per Euro 2,7 milioni (Euro 0,7 milioni al 30/06/2019)
  • Posizione Finanziaria Netta: Euro 32,7 milioni incluso effetto IFRS16 per Euro 2,5 milioni (Euro 29,4 milioni al 31/12/2019)
  • Capitale Circolante Netto: Euro 7,2 milioni (Euro 10,8 milioni al 31/12/2019)
  • Avviato il progetto per il lancio in Europa della linea di prodotti "Small Retail", già presente in Nord America, che nel contesto straordinario attuale ha manifestato risultati positivi e in controtendenza rispetto alle grandi catene commerciali

Jesi (AN), 24 settembre 2020

Il Consiglio di Amministrazione di Clabo S.p.A., società leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie ed hotel, quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2020.

Pierluigi Bocchini, Presidente di Clabo, ha così commentato: "il primo semestre dell'anno è stato influenzato, come noto, dagli effetti della diffusione della pandemia Covid-19che ha determinato un rallentamento dell'intera economia globale e in particolare del settore HORECA. Nonostante la diffusione del virus abbia coinvolto i Paesi in cui siamo maggiormente presenti, dalla Cina, all'Italia, e successivamente agli USA, abbiamo messo in atto tutte le misure possibili a supporto del Gruppo ponendo le basi per una ripresa quanto più rapida del business. Anche in presenza di una perdita

1 Introdotta alla luce degli elementi straordinari e degli effetti dovuti al Covid-19 sul Conto Economico Consolidato, la normalizzazione fa riferimento a:

  • € 205 migliaia di svalutazione del magazzino di Orion International Trading;
  • € 681 migliaia di maggiori sconti per il realizzo di prodotti relativi ad ordini annullati e € 517 migliaia di maggiori consumi per la rilavorazione delle vetrine già prodotte in Clabo;
  • € 679 migliaia di svalutazione del magazzino di Clabo Holding USA per cambio normative gas refrigeranti;
  • € 485 migliaia di cartolarizzazione in corso di crediti di dubbia esigibilità svalutati;
  • € 160 migliaia di svalutazione di crediti Clabo Pacific Holding riconducibili alla transazione per l'acquisizione della controllata cinese Easy Best;
  • € 317 migliaia di oneri non ricorrenti relativi alla controllata cinese Easy Best;
  • € 137 migliaia altri oneri non ricorrenti (non riconducibili a Covid-19)

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di gestione prossima ai 6 milioni di euro e a investimenti per 1,5 milioni di euro, la PFN ne ha risentito solo in parte, grazie alle azioni del management sul CCN che si è ridotto di circa 3,5 milioni di euro. Da giugno abbiamo iniziato ad intravedere i primi segnali di ripresa, e poi nei mesi di luglio e agosto con il portafoglio ordini in crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Un altro elemento che ci permette di guardare con fiducia il futuro sono gli ottimi risultati dei prodotti della linea "Small Retail" in Nord America della controllata Howard McCray, resilienti rispetto al contesto attuale, che ci hanno indotto a lanciare il progetto per la produzione e la commercializzazione anche in Europa. Grazie agli sforzi del dipartimento di R&D confidiamo di essere presenti sul mercato anche con questo segmento di prodotti già nel primo semestre del 2021. Il nostro Gruppo peraltro, rispetto ai competitor diretti, ha mantenuto una posizione di leadership dimostrando una comprovata capacità di crescita rispetto al settore, sia in termini di ricavi con un CAGR 16-19 del 10% e di EBITDA cresciuto con un CAGR analogo di oltre il 13%."

Risultati economico-finanziari Consolidati al 30 giugno 2020

Di seguito i principali risultati economici consolidati relativi al primo semestre 2020, con evidenza della normalizzazione dei componenti non ricorrenti sulla reddittività operativa:

CONTO ECONOMICO (Euro)

30/06/2020

% su Ricavi

30/06/2019

% su Ricavi

2020

Normalizzati

Normalizzati

Vs.

2019

Totale Ricavi Normalizzati

18.942

31.529

(12.587)

Totale Ricavi

17.377

31.529

(14.152)

Ebitda Normalizzato

(470)

-2,48%

4.016

12,74%

(4.486)

Ebitda

(3.652)

3.682

(7.334)

Ebit Normalizzato

(2.959)

-15,62%

1.591

5,05%

(4.550)

Ebit

(6.140)

1.257

(7.397)

EBT Normalizzato

(4.013)

-21,19%

907

2,88%

(4.920)

EBT

(7.194)

573

(7.767)

Risultato di periodo Normalizzato

(2.740)

-14,47%

679

2,15%

(3.419)

Risultato di periodo

(5.921)

345

(6.266)

di competenza del gruppo

(6.029)

-31,83%

232

0,74%

(6.261)

di competenza di terzi

108

0,57%

113

0,36%

(5)

Le vendite nette normalizzate sono pari a Euro 19,2 milioni, rispetto a Euro 28,2 milioni del primo semestre 2019. Il valore della produzione normalizzato si attesta ad Euro 17,4 milioni, in riduzione rispetto a Euro 31,5 milioni al 30 giugno 2019. La normalizzazione ha comportato l'integrazione del prezzo di vendita di alcuni ordini al loro valore originario per un effetto complessivo di circa Euro 1,2 milioni, oltre all'esclusione della svalutazione dello Stock di Clabo Holding USA e di Orion International Trading per complessivi Euro 0,9 milioni. Di seguito il breakdown delle vendite per area geografica:

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Area

30/06/2020

%

30/06/2019

%

Delta

Italia

5.292

28,55%

9.803

34,79%

(4.511)

UE

3.651

19,70%

7.087

25,15%

(3.436)

Resto del mondo

9.593

51,75%

11.290

40,06%

(1.697)

18.537

28.182

(9.645)

L'EBITDA normalizzato, comprensivo di Euro 401 migliaia quale effetto positivo dell'IFRS 16, è pari a Euro -0,5 milioni (Euro 4,0 milioni nel primo semestre 2019). La "normalizzazione", che ha comportato l'esclusione dagli oneri diversi di gestione degli effetti della cartolarizzazione dei crediti in corso e degli oneri non ricorrenti, permette di evidenziare in modo appropriato la redditività economica caratteristica del gruppo, rettificata delle partite inusuali e non ricorrenti, anche per una più coerente comparazione con omogenei risultati dell'esercizio precedente.

Il capitale circolante netto consolidato è pari a Euro 7,2 milioni, in calo significativo rispetto al valore di Euro 10,8 milioni del 31/12/2019, per effetto sia della riduzione del magazzino per l'attività di realizzo condotta in Clabo, oltre alla svalutazione dello stock di Clabo Holding USA e di Orion International Trading, sia della cartolarizzazione di crediti commerciali in corso ritenuti inesigibili per Euro 892 migliaia e contestuale utilizzo del fondo svalutazione crediti per € 407 migliaia;

La posizione finanziaria netta di gruppo, al netto degli effetti dell'IFRS 16 quantificabili in Euro 2,5 milioni, è pari a Euro 30,1 milioni, in crescita rispetto a Euro 27,1 milioni al 31 dicembre 2019. Il peggioramento della PFN operativa per circa 3 milioni di Euro, a causa della perdita di gestione pari a circa Euro 6 milioni, è stata più che compensata dall'azione di contenimento del Capitale Circolante Netto che si è ridotto di circa Euro 3,5 milioni. Il management ritiene che le azioni di contenimento del Capitale Circolante Netto possano continuare a manifestare i propri effetti anche nella seconda metà dell'anno in corso.

Eventi significativi verificatisi entro il 30 giugno 2020

  • 15 gennaio: il fondo Amundi Progetto Italia sottoscrive il nuovo minibond "Clabo 3% 2020-2021" per complessivi Euro 2,5 milioni. Il prestito obbligazionario è di tipo unsecured ed è costituito da n. 25 obbligazioni dematerializzate, emesse "alla pari", del valore nominale unitario di Euro 100.000,00 e prevede una durata fino al 31/12/2021 ed un rendimento al tasso nominale annuo lordo fisso del 3%. Il capitale sarà rimborsato in 2 tranches, la prima di Euro 750.000,00 al 30/06/2021 e la seconda di Euro 1.750.000,00 al 31/12/2021, la cedola semestrale maturerà al 30/06 e al 31/12 di ogni anno con pagamento in via posticipata. L'operazione è finalizzata a sostenere i fabbisogni di finanziamento del capitale circolante netto di gruppo a fronte di una complessiva rimodulazione della composizione del totale delle fonti di finanziamento a disposizione della società, anche a seguito del processo di consolidamento dei vari istituti bancari (UBI/Banca Etruria-Banca Marche, Intesa/Veneto Banca) che hanno condotto alla riduzione delle linee

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complessivamente accordate.

  • 28 maggio: il Consiglio di Amministrazione prende visione dei nuovi obiettivi del Piano Industriale 2020-2022 e approva la Manovra Finanziaria 2020. Previsti nel 2022 ricavi a Euro 51,6 milioni, Ebitda ad Euro 7,4 milioni e PFN ad Euro 22,1 milioni. Richieste nuove linee di credito per complessivi Euro 15 milioni, previsto il rimborso anticipato del bond "Clabo S.p.A. - 5,25% 2019
    - 2025" per Euro 8 milioni e la moratoria di circa il 95% delle rate capitale dei finanziamenti a medio lungo termine. Rivisti anche tutti i covenant relativi ai finanziamenti a medio termine in essere con l'introduzione di un periodo di "Covenant Holiday" per l'esercizio 2020.

Evoluzione prevedibile della gestione ed eventi successivi al 30 giugno 2020

Nel corso del secondo trimestre dell'anno il management ha provveduto a modificare ed integrare il piano industriale per tener conto degli effetti della pandemia da Sars Cov-2 e della conseguente crisi economica che ha investito l'economia mondiale. Gli effetti di tale crisi si manifesteranno, con ogni probabilità, in un orizzonte temporale di medio periodo, al momento difficile da definire. Con riferimento al business del Gruppo ed in particolare al segmento BPG, il management ha adottato criteri previsionali particolarmente prudenziali.

Come comunicato in data 4 giugno 2020, la revisione al piano industriale prevede:

  1. Nuove linee di prodotto complementari e sinergiche alle attuali che mirano ad allargare l'offerta nell'ambito delle vetrine ed arredi nello "small retail", anche grazie alla tecnologia ed al know how della controllata Howard McCray, attiva nel business da oltre 100 anni.
  2. Razionalizzazione della struttura dei costi grazie a nuovi processi organizzativi interni, rivisitazione completa dei lay-out degli stabilimenti italiano e statunitense, entrata a regime del progetto impresa 4.0 nello stabilimento di Jesi.
  3. Rivisitazione dei processi di acquisto materiali e gestione delle scorte al fine di diminuire i giorni di rotazione del magazzino e contenere il capitale circolante investito nella gestione corrente.

Grazie anche alla riduzione dei compensi dell'organo amministrativo (passati da Euro 800 mila a Euro 500 mila), sono stimati, a regime, risparmi alla voce servizi per circa 2 milioni di Euro. Il nuovo piano prevede il ritorno ad un livello di valore della produzione simile a quello pre Covid-19 entro l'esercizio 2022.

In €/000

2019

2020

2021

2022

Valore della Produzione

54.600

40.200

44.400

51.600

EBITDA Normalizzato

6.800

2.900

4.800

7.400

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Disclaimer

CLABO S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 25 settembre 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 25 settembre 2020 13:17:06 UTC

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