09/05/2019 - Cementir Holding S.p.A.: 16:34 - Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo trimestre 2019

Organico di Gruppo

31-03-201931-12-201831-03-2018

"Il primo trimestre 2019 si è chiuso con un margine operativo lordo ed un risultato operativo in aumento rispetto al primo trimestre 2018, risultati ottenuti non solo grazie al consolidamento della società americana Lehigh White Cement, ma anche al miglioramento dei risultati in tutte le regioni ad eccezione della Turchia e, in misura minore, della Malesia" ha commentato Francesco Caltagirone Jr, Presidente e Amministratore Delegato.

Nel primo trimestre 2019 i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 1,8 milioni di tonnellate, hanno registrato una diminuzione del 12,5% (-19,9% a parità di perimetro1) a causa dell'andamento negativo in Turchia parzialmente bilanciato dal trend nella regione Nordic & Baltic ed in Belgio.

I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 0,9 milioni di metri cubi, sono risultati in calo del 20,9% per la flessione registrata in Turchia e in misura minore in Belgio e Francia, nonostante il positivo andamento in Norvegia e Svezia.

Nel settore degli inerti i volumi di vendita sono stati pari a 2,2 milioni di tonnellate, in crescita del 2,7% grazie all'andamento positivo in Danimarca.

I ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo, pari a 264,4 milioni di Euro, sono cresciuti del 9,1% rispetto ai 242,3 milioni di Euro del primo trimestre del 2018 (-4,5% a parità di perimetro). Tale incremento

èdovuto al consolidamento della LWCC, alla buona performance nella regione Nordic & Baltic (+13%), in Belgio (+7%) e in Egitto (+113%) in parte bilanciate dalla performance negativa in Turchia per la nota situazione economica.

Si evidenzia che a cambi costanti 2018 i ricavi sarebbero stati pari a 268,1 milioni di Euro.

I costi operativi, pari a 238,0 milioni di Euro, hanno presentato un incremento rispetto al primo trimestre 2018 (228,1 milioni di Euro) derivante dalla variazione del perimetro di consolidamento (32,2 milioni di Euro).

Il costo delle materie prime, pari a 105,5 milioni di Euro, è risultato in aumento del 2,5% rispetto ai primi tre mesi del 2018 (102,9 milioni di Euro) per effetto della variazione del perimetro di consolidamento (19,1 milioni di Euro). A perimetro costante i costi per materie prime mostrano una contrazione del 16%.

Il costo del personale, pari a 47,5 milioni di Euro, è risultato in aumento del 9,2% rispetto al primo trimestre del 2018 (43,5 milioni di Euro) per l'impatto di LWCC (invariato a parità di perimetro). L'effetto cambio positivo ha compensato l'impatto dell'inflazione in quasi tutti i Paesi.

1Il perimetro di consolidamento del primo trimestre 2019 ha subito variazioni rispetto allo stesso periodo del 2018, a seguito dell'acquisizione della quota addizionale del 38,75% di Lehigh White Cement Company (di seguito "LWCC"), che si è perfezionata il 29 marzo 2018. Per effetto di tale acquisizione, il gruppo Cementir è giunto a detenere il controllo di LWCC con una quota del 63,25% e ha consolidato integralmente la suddetta società a partire dal 1° aprile 2018.

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Gli altri costi operativi, pari a 85,0 milioni di Euro, sono aumentati del 4,0% rispetto agli 81,7 milioni di Euro del medesimo periodo del 2018 a causa del consolidamento di LWCC (-7,5% a parità di perimetro) e beneficiano di un effetto cambio positivo di 1,5 milioni di Euro.

Il margine operativo lordo si è attestato a 33,7 milioni di Euro, in aumento del 39,7% rispetto ai 24,1 milioni di Euro del primo trimestre 2018 (+24,4% a parità di perimetro). Il risultato da un lato ha beneficiato del contributo di LWCC per 3,7 milioni di Euro e del miglioramento in tutte le Regioni con l'eccezione della Turchia ed in minor misura della Malesia.

L'impatto dell'introduzione dell'IFRS 16 è stato pari a 5,9 milioni di Euro.

A cambi costanti con l'anno precedente il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 32,7 milioni di Euro, superiore del 35% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente.

Il risultato operativo, tenuto conto di ammortamenti e, in misura trascurabile, di svalutazioni e accantonamenti per 25,9 milioni di Euro (17,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2018), è stato pari a 7,8 milioni di Euro (7,3 milioni di Euro a parità di perimetro) rispetto ai 6,3 milioni di Euro del medesimo periodo dell'anno precedente. A cambi costanti il risultato operativo sarebbe stato pari a 6,4 milioni di Euro.

Il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto è risultato pari a -0,2milioni di Euro (0,4 milioni di Euro nello stesso periodo del 2018 includente LWCC).

Il risultato netto della gestione finanziaria, negativo per 7,9 milioni di Euro rispetto al risultato positivo di 0,5 milioni di Euro del medesimo periodo dell'anno precedente, risente della valorizzazione negativa del mark-to-market di alcuni strumenti finanziari di copertura su valute e tassi di interesse e dal rendimento della liquidità a disposizione del Gruppo. Si precisa che il dato 2018 beneficiava al contrario di una valorizzazione positiva di circa 10 milioni di Euro dei suddetti strumenti finanziari di copertura.

Il risultato ante imposte si è attestato a -0,3 milioni di Euro, rispetto ai 7,2 milioni di Euro del primo trimestre 2018.

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 è pari a 416,4 milioni di Euro, in aumento di 161,0 milioni di Euro rispetto ai 255,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2018, a causa della ciclicità annuale del capitale circolante e dell'impatto dell'introduzione dell'IFRS 16 pari a circa 78,9 milioni di Euro.

Il patrimonio netto totale al 31 marzo 2019 è pari a 1.129,2 milioni di Euro (1.128,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2018), e non include il calcolo delle imposte sul risultato del periodo.

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Andamento della gestione per area geografica

Nordic & Baltic

(1)Islanda, Polonia, Russia e le attività operative nel cemento bianco in Belgio e Francia

Danimarca

Nel primo trimestre 2019 i ricavi delle vendite si sono attestati a 83,3 milioni di Euro, in crescita del 12,5% grazie all'aumento dei volumi complessivi venduti di cemento (+10%) essendo i volumi di calcestruzzo stabili rispetto al trimestre dell'anno precedente.

I volumi di cemento grigio venduti sul mercato domestico hanno registrato un significativo aumento per effetto di una maggiore attività sul mercato relativamente ad alcuni clienti nei settori di manufatti in calcestruzzo e di elementi prefabbricati, delle favorevoli condizioni climatiche e del maggiore numero di giorni lavorativi grazie al verificarsi delle festività pasquali in aprile contrariamente al 2018 quando le stesse caddero in marzo. I volumi di cemento bianco sul mercato locale hanno evidenziato una crescita della stessa entità.

I prezzi medi di vendita sul mercato domestico (grigio e bianco) sono risultati in lieve aumento in linea con l'inflazione.

Le esportazioni hanno avuto una dinamica positiva per il cemento bianco al contrario le esportazioni di cemento grigio hanno mostrato un trend in diminuzione (-12%). I prezzi medi delle esportazioni hanno evidenziato un trend positivo grazie al mix Paesi / clienti di destinazione e dell'andamento favorevole dei cambi.

I volumi di calcestruzzo sono stati in linea con il medesimo periodo del 2018 in quanto il segmento ha beneficiato meno del favorevole trend di mercato. Progetti importanti sono previsti in avvio nella seconda parte dell'anno, con prezzi in crescita oltre le dinamiche inflazionistiche.

Il margine operativo lordo si è attestato a 16,2 milioni di Euro, in aumento di circa 4,2 milioni di Euro rispetto al corrispondente periodo del 2018.

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I maggiori costi per acquisto di combustibili sul mercato internazionale sono stati compensati da efficienze produttive, mentre sui costi fissi hanno influito maggiori spese di manutenzione legate anche a differenti tempistiche nelle stesse rispetto allo scorso anno.

Norvegia e Svezia

In Norvegia i volumi di vendita di calcestruzzo sono aumentati soprattutto per la maggiore domanda in alcune aree, per l'inverno relativamente mite e per un mercato tornato dinamico e competitivo per l'avvio di importanti progetti infrastrutturali. Tali progetti tra l'altro proseguiranno nel secondo semestre dell'anno. I prezzi medi in valuta locale sono in aumento oltre l'inflazione.

In Svezia sia i volumi venduti di calcestruzzo che di inerti sono aumentati rispetto al 2018 principalmente per effetto delle condizioni climatiche favorevoli e di un mercato delle costruzioni molto solido soprattutto nel settore residenziale; a tal proposito si prevede una leggera contrazione nella seconda parte dell'anno soprattutto nel settore del calcestruzzo anche a causa della forte concorrenza.

Nel settore delle infrastrutture i volumi stanno beneficiando di alcuni grandi progetti; ulteriori progetti sono previsti in partenza nei prossimi mesi, assicurando una solida base di riferimento per il mantenimento dei volumi. I prezzi medi in valuta locale, sia del calcestruzzo che degli inerti hanno mostrato un trend positivo per effetto del mix prodotto.

Nel complesso i ricavi sono stati pari a 45,1 milioni di Euro, in aumento del 14% ed il margine operativo lordo

èstato pari a circa 3,4 milioni di Euro rispetto ad un dato marginalmente negativo del primo trimestre dell'anno precedente. L'aumento è legato all'andamento della Norvegia per i maggiori volumi venduti, i maggiori prezzi di vendita ed i risparmi sui costi fissi di produzione e della Svezia per l'effetto positivo dei maggiori volumi e dei prezzi di vendita, al netto dall'aumento dei costi variabili e dei costi fissi.

Si evidenzia che la corona svedese si è svalutata di circa il 4,5% rispetto al cambio medio dei primi tre mesi del 2018 mentre la corona norvegese di circa l'1%.

Belgio e Francia

Nei primi tre mesi del 2019 i volumi di vendita di cemento grigio hanno registrato una crescita del 7% rispetto al primo trimestre del 2018 grazie alle migliori condizioni climatiche dell'area, alla differenza temporale delle festività pasquali e dall'andamento dalle vendite in Olanda.

I prezzi medi del mercato domestico sono risultati in aumento rispetto al primo trimestre 2018 mentre quelli dell'export anch'essi in aumento ma in misura inferiore anche per il mix di prodotto.

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