25/03/2020 - Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A.: Comunicato del 25.03.2020 - ore 16.50

Comunicato price sensitive del 25 marzo 2020

Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano: decisione sul capitale - ricevimento comunicazione di conclusione procedimento.

Il Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano comunica di avere ricevuto in data odierna dalla Banca d'Italia, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale SREP ("Supervisory Review and Evaluation Process") condotto nel corso del 2019, la notifica della decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata.

Con lettera di data 26.02.2020, l'Organo di Vigilanza aveva comunicato l'avvio del procedimento d'ufficio relativo all'imposizione di requisiti patrimoniali aggiuntivi rispetto ai coefficienti di capitale minimi previsti dalla vigente regolamentazione in rapporto alla esposizione ai rischi. La comunicazione specificava che, a decorrere dal 26.02.2020 l'Istituto di Vigilanza aveva avviato il procedimento relativo all'applicazione di un requisito patrimoniale aggiuntivo, ai sensi dell'art. 67-ter, comma 1, lett. d) del D. Lgs. 385/1993 (TUB).

Con nota del 10.03.2020, Cassa di Risparmio di Bolzano ha informato Banca d'Italia dell'intendimento di non avvalersi della facoltà di presentare osservazioni o richieste di revisione in merito alla quantificazione dei requisiti patrimoniali preliminarmente rappresentata nel sopracitato atto di avvio del relativo procedimento.

Nella comunicazione odierna viene sottolineata la sostanziale adeguatezza dei profili tecnici adottati dal Gruppo Sparkasse, con la raccomandazione di continuare nel percorso intrapreso finalizzato all'ulteriore miglioramento del profilo reddituale attraverso la diversificazione delle fonti di ricavo e l'incremento dell'efficienza operativa. A differenza dell'anno scorso, la decisione SREP non include ulteriori requisiti qualitativi e/o raccomandazioni formulate dall'Organo di Vigilanza.

In particolare, il Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano sarà tenuto a rispettare nel continuo i seguenti requisiti di capitale a livello consolidato, fermo il rispetto del requisito di capitale minimo previsto dall'art.

92 del Regolamento (UE) n. 575/2013:

• coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio) pari al 7,45%, composto da una misura vincolante del 4,95% (di cui 4,50% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,45% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale;

• coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 ratio) pari al 9,10%, composto da una misura vincolante del 6,60% (di cui 6,00% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,60% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale;
• coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio) pari al 11,30%, composto da una misura vincolante del 8,80% (di cui 8,00% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,80% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale.

Da sottolineare che i livelli minimi richiesti per il 2020, sono inferiori rispetto ai valori diffusi nel maggio 2019 e attinenti ai livelli minimi chiesti per il 2019.

Si ricorda a tal proposito che al 31 dicembre 2019, gli indici CET1 Ratio, Tier 1 Ratio e Total Capital Ratio del Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano, calcolati secondo la normativa transitoria (phased-in), si sono attestati su valori pari rispettivamente al 13,04%, al 13,85% e al 14,30%, ampiamente superiori alle soglie richieste. Si evidenzia che il buffer di capitale ammonta a 559 e 300 punti base rispettivamente sul CET 1 Ratio e sul Total Capital Ratio.

Anche il livello dei ratios "fully-phased" risulta a tale data decisamente superiore ai minimi sopra presentati.