04/08/2022 - Carel Industries S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries approva i risultati consolidati al 30 giugno 2022

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Il consiglio di amministrazione di carel industries approva i risultati consolidati al 30 giugno 2022

Comunicato Stampa

Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries approva i risultati consolidati al 30 giugno 2022

  • Ricavi consolidati pari a Euro 261,3 milioni, +29,0% rispetto al primo semestre del 2021 (+26,0% a cambi costanti). A parità di perimetro la crescita sarebbe stata pari a 21,2%.
  • EBITDA consolidato pari a Euro 56,1 milioni (inclusi Euro 3,8 milioni derivanti dal consolidamento integrale delle società CFM ed Enginia), in aumento del 27,2% rispetto ai primo semestre del 2021 e corrispondente al 21,5% dei ricavi.
  • Risultato netto consolidato pari a Euro 34,8 milioni, +29,7% rispetto al risultato netto registrato nel primo semestre del 2021;
  • Posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a Euro 74,8 milioni, comprendente il pagamento dei dividendi relativi all'esercizio 2021, l'incremento strategico di Euro 18,7 milioni delle scorte di materie prime ed inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 27,6 milioni. Al 31 dicembre 2021 la Posizione finanziaria netta consolidata era negativa per Euro 57,8 milioni.

Brugine, 4 agosto 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries S.p.A. ('CAREL', o la 'Società ' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022.

Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "Per il sesto trimestre consecutivo CAREL registra una crescita organica dei ricavi a doppia cifra percentuale. Il Gruppo beneficia, anzitutto, dei risultati delle scelte strategiche operate nel corso degli anni basate, tra l'altro, sull'innovazione di prodotto per la sostenibilità ambientale. Proprio in quest'ottica abbiamo aderito qualche settimana fa al Global Compact delle Nazioni Unite, ribandendo pubblicamente il nostro impegno verso quel successo sostenibile e durevole che ha nei 10 principi del Global Compact alcuni dei suoi elementi fondanti. A ciò si aggiungono le iniziative promosse con l'obiettivo di incrementare la resilienza produttiva che hanno permesso di mantenere un tasso di crescita così alto nonostante lo scenario particolarmente complesso in termini di shortage di materiale elettronico. Per il prossimo futuro, Il contesto macro-economico globale si presenta ancora molto sfidante: al fenomeno dello shortage e al generalizzato incremento dei costi, si sommano dei segnali di rallentamento dell'economia che potrebbero essere esacerbati dalle politiche monetarie restrittive poste in essere dalla Federal Reserve e dalla Banca Centrale Europea. In tale contesto, CAREL continuerà a sviluppare il business nelle sue nicchie, che presentano dei trend sia di breve che di lungo periodo decisamente positivi, guardando al futuro con ottimismo e fornendo soluzioni sempre più avanzate che anticipino i bisogni del mercato."

Ricavi consolidati

I ricavi consolidati ammontano a Euro 261,3 milioni, rispetto agli Euro 202,6 milioni al 30 giugno 2021, in crescita del 29,0%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento di CFM, Engina (ed in minima parte di Arion) pari a Euro 15,8 milioni, e dell'effetto positivo dei cambi, pari a circa Euro 6,1 milioni, l'incremento sarebbe stato pari al 18,2%.

Il secondo trimestre dell'anno è stato caratterizzato dai medesimi trend, positivi e negativi, già presenti nei trimestri precedenti, a cui si sono sommati stringenti lock-down in Cina che hanno reso ulteriormente complicata la situazione della supply-chain globale. Oltre a ciò, si sono fatti più marcati i segnali di rallentamento dell'economia globale, anche a seguito di una crescita attuale o dichiarata dei tassi di interesse da parte delle banche centrali europea e statunitense, con l'obiettivo di raffreddare l'inflazione.

In tale scenario il Gruppo ha mantenuto una robusta crescita dei ricavi organici che si posiziona nella parte più alta della forchetta delle previsioni date in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre. Ciò è stato reso possibile grazie alla capacità di CAREL di avvantaggiarsi di una domanda che è rimasta rilevante su tutti i segmenti del condizionamento e della refrigerazione con una particolare accelerazione in alcune applicazioni come le pompe di calore, i data centre e le unità finali che possono essere ricondotte al trattamento e all'umidificazione dell'aria. Come già accaduto nei precedenti trimestri, tale domanda, tuttavia, non ha potuto essere totalmente soddisfatta a causa della persistente penuria di materie prime e di materiale elettronico, la quale non sembra dare segni di

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miglioramento. Ciò si è riflesso in un contesto di generalizzato aumento dei costi di approvvigionamento e trasporto al quale il Gruppo ha fatto fronte tramite il dispiegarsi degli effetti derivanti da precedenti incrementi prezzo del proprio listino.

La regione che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva il 72% dei ricavi, chiude i primi sei mesi dell'anno con un incremento pari al 27,3% in costanza di cambio valutario (a perimetro costante la crescita sarebbe stata pari al 18,6%): tale performance si basa sul prosieguo di una generalizzata crescita della domanda, già registrata nel 2021, a cui si sommano le performance particolarmente brillanti nel settore delle pompe di calore ad alta efficienza, in quello del raffrescamento dei data-center e in quello della qualità dell'aria degli ambienti. Ugualmente positiva anche la crescita nel mercato della Refrigerazione grazie ad investimenti sostenuti nella Grande Distribuzione Organizzata, dovuti anche alla regolamentazione. Si confermano buone, infine, le performance nel segmento "food service".

L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 14% dei ricavi del Gruppo, riporta una crescita a cambi costanti pari al 13,4% rispetto ai risultati registrati nel primo semestre del 2021. Il tasso di crescita si mantiene a doppia cifra percentuale nonostante il rallentamento nel secondo trimestre di quest'anno dovuto principalmente ai numerosi lock-down implementati in Cina, che hanno impattato sia sulla domanda domestica sia sull'attività di esportazione degli OEM (Origianal Equipment Manufacturer) localizzati in quell'area. E' opportuno ricordare che nel secondo trimestre di quest'anno, il PIL cinese ha fatto registrare una lievissima crescita (pari allo 0.4%), il secondo dato peggiore dallo scoppio della pandemia COVID-19. Molto positive, invece, le performance del Sud APAC (quest'ultimo ha fatto segnare un incremento dei ricavi superiore al 20%).

I Ricavi derivanti dal Nord America, che rappresentano circa il 12% del totale, crescono del 34,7% a cambi costanti (21,1% a parità di perimetro) grazie principalmente alle buone performance nelle applicazioni legate all'indoor air quality, al raffrescamento dei centri di calcolo, ad un'accelerazione nel settore della refrigerazione e più in generale ad un'eccellente execution della strategia in tale area geografica. Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 2% del totale del volume d'affari del Gruppo) riporta una crescita del 24,3% a cambi costanti, con una forte accelerazione nel corso del secondo trimestre dovuto anche alla stagionalità del business.

Per quanto riguarda le singole aree di business, il segmento dell'HVAC chiude primo semestre dell'anno con una crescita vicina al 30% a cambi costanti e supera questa soglia a cambi correnti. Escludendo la variazione di perimetro dovuto alle due acquisizioni effettuate nel 2021 (CFM ed Enginia) pari a circa Euro 12 milioni, l'incremento sarebbe comunque pari al 20%: tutte le applicazioni, in continuità con precedenti trimestri, registrano significative performance, con picchi marcati in alcune settori (in particolare pompe di calore ad alta efficienza e Data Center) e una rinnovata attenzione verso soluzioni orientate all'efficienza energetica e alla qualità dell'aria. Ugualmente la Refrigerazione segna una forte crescita, +21,3% a cambio costanti (+16% al netto del cambio di perimetro). Il rallentamento del tasso di crescita registrato nel secondo trimestre di quest'anno è da attribuirsi principalmente alle performance molto positive registrate nel secondo trimestre dell'anno passato, che costituiscono quindi una base di confronto particolarmente sfidante. Vengono confermati anche in questo caso trend già presenti nel 2021 e cioè un sostenuto ciclo di investimenti nel segmento Food retail (supermercati/ipermercati/convenience store) ed il consolidamento della ripresa nel settore "Food service". Ad entrambi si affianca un continuo incremento della quota di mercato globale da parte del Gruppo

Tab. 1 Ricavi per area di business (migliaia di euro)

30.06.2022

30.06.2021

Delta %

Delta fx %

Ricavi HVAC

171.370

129.678

32,1%

28,9%

Ricavi REF

87.513

70.631

23,9%

21,3%

Totale Ricavi Core

258.883

200.310

29,2%

26,2%

Ricavi No Core

2.463

2.292

7,5%

7,3%

Totale Ricavi

261.346

202.601

29,0%

26,0%

2

Tab. 2 Ricavi per area geografica (migliaia di euro)

30.06.2022

30.06.2021

Delta %

Delta fx %

Europa, Medio Oriente e Africa

187.103

146.958

27,3%

27,3%

APAC

36.275

29.764

21,9%

13,4%

Nord America

31.841

21.497

48,1%

34,7%

Sud America

6.127

4.382

39,8%

24,3%

Ricavi netti

261.346

202.601

29,0%

26,0%

EBITDA consolidato

L'EBITDA consolidato al 30 giugno 2022 è pari a Euro 56,1 milioni, in forte crescita (+27,2%) rispetto agli Euro 44,1 milioni registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Anche escludendo il contributo positivo derivante dal consolidamento di Enginia e CFM (Euro 3,8 milioni) l'incremento dell'EBITDA sarebbe in doppia cifra percentuale (+18,5%). La profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi ha raggiunto il 21,5%, in crescita sia sull'EBITDA margin adj. riportato alla fine dell'esercizio passato (21,0%) e sia al dato riportato al 31 marzo 2022 (21,1%): l'effetto positivo della leva operativa unitamente al dispiegarsi di alcuni incrementi dei prezzi di vendita effettuati negli ultimi dodici mesi hanno parzialmente controbilanciato il fenomeno inflattivo legato allo shortage di materiale elettronico e maggiori investimenti legati, fra gli altri, alla digitalizzazione.

Risultato netto consolidato

Il risultato netto consolidato pari a Euro 34,8 milioni mostra un significativo incremento (+29,7%) rispetto agli Euro 26,8 milioni al 30 giugno 2021 grazie agli eccellenti risultati operativi. Il tax-rate (21,4%) risulta leggermente più alto rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell'esercizio precedente (19,9%) per un mix ricavi/paesi differente.

Posizione finanziaria netta consolidata

La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 74,8 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 27,6 milioni. L'incremento di circa Euro 17 milioni rispetto al dato del 31 dicembre 2021 è principalmente ascrivibile, oltre al pagamento dei dividendi relativi all'esercizio 2021 e ad investimenti pari a Euro 8,9 milioni, alle dinamiche del capitale circolante netto. La crescita di quest'ultimo, pari a circa Euro 37,4 milioni è dovuta anzitutto all'aumento dei crediti per maggiori ricavi (da sottolineare che i giorni medi di incasso sono rimasti pressoché identici rispetto allo primo semestre del 2021) e all'incremento strategico del magazzino (circa Euro 19 milioni) in modo tale da essere meglio posizionati nella gestione dell'attuale situazione di penuria delle materie prime.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il secondo trimestre del 2022 ha visto anzitutto il persistere dello shortage di commodity energetiche e materiale elettronico già presente nei precedenti trimestri e che, ad oggi, non dà segni di allentamento; tale fenomeno è una delle cause principali della crescita dell'inflazione (+8.1% a maggio 2022 nell'area Euro), alimentata anche dal conflitto tra Russia ed Ucraina. A tale contesto di per sé già sfidante si sono aggiunti alcuni severi lock-down in Cina, dovuti ad una recrudescenza della pandemia da COVID-19, che hanno messo ulteriormente sotto pressione la supply-chain a livello globale e l'implementazione da parte della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve di una politica monetaria restrittiva. Quest'ultima ha esacerbato i timori dei mercati e dei consumatori per una possibile recessione nel prossimo futuro, in particolare in Europa e negli Stati Uniti.

In tale contesto, tuttavia, il Gruppo continua riportare una robusta crescita dei ricavi grazie sia ad un trend di domanda molto positivo in quasi tutti i settori nei quali opera (in particolare in alcuni segmenti come pompe di calore, centri di calcolo, qualità dell'aria degli ambienti e la refrigerazione nei supermercati), sia all'incessante e significativo impegno e sforzo nel cercare di mitigare gli effetti della penuria di materiale elettronico. In assenza di eventuali ulteriori peggioramenti dello scenario di shortage di materiali, ad oggi non prevedibili, gli elementi sopracitati dovrebbero garantire anche per il secondo semestre del 2022 (sul secondo semestre dell'anno

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passato) un trend di crescita dei ricavi a doppia cifra percentuale nella parte inferiore/media del secondo decile (a parità di perimetro di consolidamento e a cambi correnti).

CONFERENCE CALL

I risultati al 30 giugno 2022 saranno illustrati oggi, 4 agosto 2022, alle ore 16,00 (CEST), nel corso di una conference call con la comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen only sul sito www.carel.com sezione Investor Relations.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del

Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai

libri ed alle scritture contabili.

Per ulteriori informazioni

INVESTOR RELATIONS

MEDIA RELATIONS

Giampiero Grosso - Investor Relations Manager

Barabino & Partners

giampiero.grosso@carel.com

Fabrizio Grassi

+39 049 9731961

f.grassi@barabino.it

+39

392 73 92 125

Marco Trevisan

m. trevisan@barabino.it

+39

02 72 02 35 35

CAREL

Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica nel controllo e la regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.

Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.

HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 65% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 34% dei ricavi del Gruppo.

Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.

Il Gruppo opera attraverso 29 controllate e 10 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Al 31 dicembre 2021, circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa).

Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.

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Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries in corso di revisione contabile.

Prospetti di Bilancio consolidato al 30 giugno 2022

Situazione Patrimoniale e finanziaria consolidata

(in migliaia di euro)

30.06.2022

31.12.2021

Attività materiali

89.270

84.403

Attività immateriali

135.076

134.570

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

1.419

1.250

Altre attività non correnti

12.716

10.407

Attività fiscali differite

7.968

7.022

Attività non correnti

246.449

237.652

Crediti commerciali

102.269

74.455

Rimanenze

102.049

80.907

Crediti tributari

1.916

3.886

Crediti diversi

12.690

9.788

Attività finanziarie correnti

5.513

483

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

124.757

100.625

Attività correnti

349.194

270.144

TOTALE ATTIVITA'

595.643

507.796

Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo

182.833

154.952

Patrimonio netto delle interessenze di terzi

15.471

14.923

Patrimonio netto consolidato

198.304

169.875

Passività finanziarie non correnti

137.639

93.700

Fondi rischi

2.143

2.157

Piani a benefici definiti

7.906

8.612

Passività fiscali differite

17.602

17.110

Altre passività non correnti

50.559

49.894

Passività non correnti

215.850

171.473

Passività finanziarie correnti

67.386

65.250

Debiti commerciali

77.603

66.444

Debiti tributari

5.813

4.775

Fondi rischi

2.005

1.907

Altre passività correnti

28.682

28.073

Passività correnti

181.489

166.449

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO

595.643

507.796

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Disclaimer

Carel Industries S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 04 agosto 2022 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 04 agosto 2022 12:41:03 UTC.

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