02/08/2019 - ASTM - Autostrada Torino-Milano S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione di ASTM approva la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 Giugno 2019

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Il consiglio di amministrazione di astm approva la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio di Amministrazione di ASTM approva la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 Giugno 2019

  • - Ricavi totali in crescita: +30%

  • - EBITDA in crescita: +3,1%

  • - Aumenta il traffico autostradale in Italia e in Brasile

  • - Forte crescita dei ricavi del settore costruzioni

  • - Il CIPE dà il via libera allo schema di finanziamento per il completamento dell'autostrada Asti-Cuneo

Principali highlights economico-finanziari consolidati:

Volume d'affari:

€986,5 milioni (€764,2 milioni nel I semestre 2018)

EBITDA:

€362,2 milioni (€351,2 milioni nel I semestre 2018)

EBITDA "normalizzato" 1:

€369,6 milioni

Utile netto:

€75,4 milioni (€83,3 nel I semestre 2018)

Cash flow operativo:

€288,3 milioni (€271,6 milioni nel I semestre 2018)

Indebitamento finanziario netto:

€1.269,6 milioni (€1.268,8 al 31 dicembre 2018)

Principali highlights settore Concessioni autostradali:

  • SIAS (Italia)

    • - Ricavi settore autostradale: €556 milioni

    • - EBITDA settore autostradale: €342 milioni

    • - Andamento del traffico: +3,74%2 ("veicoli leggeri" +2,98%, "veicoli pesanti"

    +5,78%)

  • Ecorodovias (Brasile)3

  • - Ricavi settore autostradale: 1.392 milioni di reais

  • - EBITDA pro forma: 923 milioni di reais (+2,6%)

  • - Andamento del traffico: +8,9%4 ("veicoli leggeri" +7,4%, "veicoli pesanti" +10,6%)

Principali highlights settore Costruzioni:

  • Itinera

  • - Valore della produzione in crescita: €4645 milioni (+88%)

  • - Portafoglio lavori: €4,6 miliardi, di cui il 65% all'estero

  • - Indebitamento finanziario netto: (€78 milioni)

  • - Pipeline complessiva tra gare in attesa del risultato e gare in fase di presentazione pari a circa €3,2 miliardi

Tortona, 2 Agosto 2019. Il Consiglio di Amministrazione di ASTM, riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Prof. Gian Maria Gros-Pietro, ha esaminato e approvato la "Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019".

1

L'EBITDA "normalizzato" - per un importo pari a 7,4 milioni di euro - tiene conto degli effetti relativi all'anticipazione nel I semestre del programma degli interventi manutentivi previsti per l'intero esercizio 2019.

  • 2 +0,68% su base omogenea (+1,57% veicoli pesanti, +0,37% veicoli leggeri), al netto del traffico del periodo marzo-giugno 2018 relativo alla tratta Piacenza-Cremona-Brescia, la cui concessione in capo alla controllata Autovia Padana è divenuta efficace dal 1° marzo 2018.

  • 3 Il gruppo opera sul mercato brasiliano tramite la co-controllata Ecorodovias Intraestrutura e Logistica SA.

  • 4 -0,2% su base omogenea - escludendo (i) il traffico delle concessionarie Eco135 ed Eco050 (MGO) pedaggiate rispettivamente dal 1 aprile e dal 1 giugno 2019, (ii) gli effetti degli "assali sospesi" nonché includendo - per il I semestre 2018 - gli effetti degli scioperi dei camionisti che hanno influenzato il periodo dal 21 maggio al 3 giugno 2018.

  • 5 Importo al lordo delle elisioni infragruppo.

ANALISI DEI PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI

DATI ECONOMICI CONSOLIDATI DEL GRUPPO

Il "volume d'affari" complessivo risulta pari a 986,5 milioni di euro (764,2 milioni di euro nel I semestre 2018) con una crescita complessiva del 29,1% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

I "ricavi del settore autostradale" sono pari a 556,1 milioni di euro (539,2 milioni di euro nel I semestre 2018) e risultano così dettagliati:

  • - "ricavi netti da pedaggio", pari a 540,5 milioni di euro, in crescita di 17 milioni di euro (+3,2%) a seguito dei maggiori ricavi della concessionaria Autovia Padana1 (+9,6 milioni di euro), alla crescita dei volumi di traffico (+5 milioni di euro) e al riconoscimento a decorrere dal 1° gennaio 2019 degli adeguamenti tariffari (+2,2 milioni di euro);

  • - "canoni attivi e altri ricavi accessori" pari a 15,6 milioni di euro.

I"ricavi del settore costruzioni" ammontano a 376,8 milioni di euro con una variazione positiva di 194,7 milioni di euro dovuta principalmente ad una considerevole crescita dei volumi di attività ed al consolidamento della produzione di SEA Segnaletica Stradale S.p.A., il cui controllo è stato acquisito nel corso del secondo semestre 2018.

I"ricavi del settore engineering" sono pari a 3,6 milioni di euro (3,1 milioni di euro nel I semestre 2018). I"ricavi del settore tecnologico" sono pari a 23,4 milioni di euro (17,3 milioni di euro nel I semestre 2018).

I "costi operativi", pari complessivamente a 624,3 milioni di euro, si incrementano di 211,2 milioni di euro principalmente per effetto della maggiore produzione effettuata dalle società operanti nei settori costruzioni, engineering e tecnologico, nonché ai maggiori costi relativi sia alla concessionaria Autovia Padana S.p.A.1 sia alle altre società operanti nel settore autostradale.

Per quanto sopra esposto, il "margine operativo lordo (EBITDA)" è pari a 362,2 milioni di euro ed evidenzia una crescita di 11 milioni di euro che riflette la crescita del "settore costruzioni" (+9,1 milioni di euro), del "settore engineering" (+5,4 milioni di euro), del "settore tecnologico" (2,3 milioni di euro) e del "settore servizi" (0,8 milioni di euro), cui si contrappone la flessione del margine operativo lordo del "settore autostradale" (pari a circa 6,6 milioni di euro) ascrivibile - per 7,4 milioni di euro - ad una anticipazione, nel I semestre, del programma degli interventi manutentivi previsti per l'intero esercizio in corso. L'"EBITDA normalizzato" da tale anticipazione risulta pertanto in crescita di 18,4 milioni di euro attestandosi su di un importo pari a 369,6 milioni di euro.

La voce "ammortamenti e accantonamenti netti" è pari a 151,4 milioni di euro (146,3 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio 2018); la variazione intervenuta è la risultante: (i) di maggiori ammortamenti per 20,3 milioni di euro2, (ii) di minori accantonamenti netti al "fondo di ripristino e sostituzione" dei beni gratuitamente reversibili per 14,9 milioni di euro e (iii) di minori accantonamenti per rischi ed oneri per 0,3 milioni di euro.

La voce "proventi finanziari" è pari a 10,4 milioni di euro con una flessione di 1,2 milioni di euro quale risultante di minori dividendi distribuiti dalle partecipate e di maggiori proventi rivenienti dagli investimenti di liquidità.

Gli "oneri finanziari" - inclusivi degli oneri sui contratti di Interest Rate Swap - evidenziano una flessione di 3,3 milioni di euro ascrivibile al processo di efficientamento delle risorse finanziarie e delle fonti di finanziamento. La variazione intervenuta negli "oneri finanziari capitalizzati" è - principalmente - correlata all'andamento degli investimenti realizzati.

La voce "utile/(perdita) da società valutate con il metodo patrimonio netto" recepisce, per la quota di pertinenza, il risultato delle società a controllo congiunto e collegate. La variazione intervenuta nel semestre, rispetto all'analogo periodo del precedente esercizio, è principalmente ascrivibile sia alla minore contribuzione di alcune partecipate operanti nel settore autostradale (ATIVA S.p.A., SITAF S.p.A., concessionarie brasiliane) sia alle perdite registrate nell'ambito di alcuni progetti del settore costruzioni.

L'ammontare delle "imposte sul reddito" del primo semestre dell'esercizio 2019 beneficia - per un importo pari a 13,6 milioni di euro - dell'esito positivo di un interpello riferito all'applicazione dell'"ACE" negli esercizi 2013-2018.

La quota attribuibile ai Soci della controllante dell'"utile del periodo" risulta pari a 75,4 milioni di euro (83,3 milioni di euro nel primo semestre 2018).

1 La concessione in capo alla Autovia Padana è divenuta efficace con decorrenza 1° marzo 2018. Conseguentemente i ricavi e i costi i costi inerenti alla gestione della tratta autostradale A21 Piacenza-Cremona-Brescia erano relativi a soli quattro mesi (periodo marzo-giugno).

2

Si evidenzia che nella determinazione degli ammortamenti relativi ai beni gratuitamente reversibili si è, tra l'altro, tenuto conto dei c.d. "valori di subentro" previsti nei piani economico finanziari approvati dal Concedente nel mese di settembre 2017 e dagli accordi intercorsi con lo stesso con riferimento alla tratta A21.

Tabella riepilogativa dei dati economici consolidati

(importi in migliaia di euro)

I semestre 2019

I semestre 2018(4)

Variazioni

Ricavi del settore autostradale - gestione operativa(1) Ricavi dei settori costruzioni

Ricavi dei settori engineering (2) Ricavi del settore tecnologico Altri ricavi (3)

556.095 376.783

539.236 16.859

182.076 194.707

3.096 465

17.331 6.086

22.503 4.119

3.561

23.417 26.622

Totale volume d'affari Costi operativi (1)(2)(3)

986.478 (624.285)

764.242 (413.082)

222.236 (211.203)

Margine operativo lordo (EBITDA)

362.193

351.160

11.033

Ammortamenti e accantonamenti netti

(151.410)

(146.280)

(5.130)

Risultato operativo Proventi finanziari Oneri finanziari

Oneri finanziari capitalizzati

Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto

210.783

10.375

(46.295)

7.782

(5.494)

204.880 5.903

11.537 (1.162)

(49.556) 3.261

6.385 1.397

21.440

(26.934)

Saldo della gestione finanziaria

(33.632)

(10.194)

(23.438)

Utile al lordo delle imposte

Imposte sul reddito (correnti e differite)

177.151 (43.413)

194.686 (52.651)

(17.535)

9.238

Utile del periodo

133.738

142.035

(8.297)

  • Utile attribuito alle partecipazioni di minoranza

  • Utile attribuito ai Soci della controllante

58.700 83.335

(332) (7.965)

58.368

75.370

  • (1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all'ANAS (pari a 41,5 milioni di euro nel primo semestre 2019 e 39,7 milioni di euro nel primo semestre 2018).

  • (2) L'IFRIC12 prevede - in capo alle concessionarie - l'integrale rilevazione, nel conto economico, dei costi e dei ricavi relativi all'"attività di costruzione" afferente i beni gratuitamente reversibili; ai fini di una migliore rappresentazione nel solo prospetto sopra evidenziato, tali componenti - pari rispettivamente a 126,1 milioni di euro nel I semestre 2019 e 98,8 milioni di euro nel I semestre 2018 - di cui 115,7 milioni di euro afferente il settore autostradale e 10,4 milioni di euro afferenti al settore costruzioni (68 milioni di euro riferiti al settore autostradale e 30,8 milioni di euro riferiti al settore costruzioni, nel semestre 2018) - sono stati stornati, per pari importo, dalle corrispondenti voci di ricavo/costo.

  • (3) Importi al netto dei ribaltamenti costi/ricavi pari a 2,8 milioni di euro nel 2018 (3,3 milioni di euro nel primo semestre 2018).

  • (4) Con riferimento ai dati relativi al primo semestre 2018 si evidenzia che la concessione in capo alla controllata Autovia Padana è divenuta efficace con decorrenza 1° marzo 2018; conseguentemente la gestione di tale della Tratta A21 Piacenza-Cremona-Brescia ha contribuito al risultato del primo semestre 2018 per soli quattro mesi.

DATI FINANZIARI CONSOLIDATI DEL GRUPPO

L'"indebitamento finanziario netto rettificato" evidenzia al 30 giugno 2019 un saldo pari a 1.269,6 milioni di euro, che risulta sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2018, nonostante il significativo programma di investimenti effettuati nel periodo, la corresponsione del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2018 e gli effetti relativi alla contabilizzazione dei contratti di affitto/noleggio in conformità all'IFRS 161.

La variazione intervenuta nel semestre nell'"indebitamento finanziario netto" (pari a 1,2 milioni di euro) è la risultante: (i) del pagamento dei dividendi da parte di ASTM S.p.A. (27,6 milioni di euro), (ii) del pagamento dei dividendi da Società controllate a Terzi Azionisti (68,4 milioni di euro), (iii) della realizzazione di opere incrementative relative all'infrastruttura autostradale del Gruppo (115,7 milioni di euro), (iv) del versamento di anticipi con riferimento ai beni devolvibili e degli investimenti in altre opere al netto dei contributi ricevuti (45,5 milioni di euro), (v) all'acquisto di azioni proprie (0,7 milioni di euro), (vi) dell'investimento in partecipazioni, dell'acquisto di minorities e di finanziamenti (47,1 milioni di euro), (vii) del sopracitato effetto relativo alla contabilizzazione dei contratti di affitto/noleggio in conformità all'IFRS 16 (22,8 milioni di euro) nonché dei relativi incrementi del periodo (14,4 milioni di euro). A tali esborsi si contrappongono (i) il "cash flow operativo" (pari a 288,3 milioni di euro), (ii) la cessione di partecipazioni e dei relativi finanziamenti (20,6 milioni di euro) e (iii) la variazione del capitale circolante netto ed altre variazioni minori (pari a 25,8 milioni di euro). L'"indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2019 include, inoltre, il differenziale positivo maturato nel semestre (pari a 6,3 milioni di euro), relativo al "fair value" dei contratti di IRS (posta "no cash").

La voce "crediti finanziari non correnti" include (i) i crediti pari a 120,7 milioni di euro al c.d. "valore di subentro" per la tratta A21 Torino-Piacenza la cui concessione è scaduta il 30 giugno 2017, (ii) 18,5 milioni di euro relativi a "fondi di investimento" sottoscritti quale investimento della liquidità, nonché (iii) 2,3 milioni di euro che rappresentano - così come previsto dall'"Interpretazione IFRIC 12" - l'importo attualizzato della quota a medio-lungo termine dei flussi di cassa relativi al c.d. "minimo garantito dal Concedente".

La variazione intervenuta nel "valore attualizzato del debito vs. l'ANAS-Fondo Centrale di Garanzia", è riconducibile all'accertamento degli oneri relativi all'attualizzazione del debito stesso.

Le risorse finanziarie disponibili al 30 giugno 2019 risultano pari a 3.009 milioni di euro.

Tabella riepilogativa dei dati finanziari consolidati

(valori in migliaia di euro)

30/06/2019

31/12/2018

Variazioni

  • A) Cassa ed altre disponibilità liquide

  • B) Titoli detenuti per la negoziazione

1.029.703 -

1.087.633 -

(57.930)

-

  • C) Liquidità (A) + (B)

  • D) Crediti finanziari

  • E) Debiti bancari correnti

  • F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente

  • G) Altri debiti finanziari correnti

1.029.703

553.249

(140.071)

(324.537)

(77.337)

1.087.633

(57.930)

510.362

42.887

(100.191)

(39.880)

(338.735)

14.198

(62.761)

(14.576)

  • H) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) + (G)

  • I) Disponibilità finanziaria corrente netta (C) + (D) + (H)

  • J) Debiti bancari non correnti

  • K) Strumenti derivati di copertura

  • L) Obbligazioni emesse

  • M) Altri debiti non correnti

(541.945)

1.041.007

(718.353)

(29.475)

(1.538.306)

(29.004)

(501.687) (40.258)

1.096.308 (55.301)

(793.691) 75.338

(35.730) 6.255

(1.537.183) (1.123)

(2.607)

(26.397)

  • N) Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) + (M)

  • O) Indebitamento finanziario netto(*) (I) + (N)

(2.315.138) (1.274.131)

(2.369.211) (1.272.903)

54.073 (1.228)

  • P) Crediti finanziari non correnti

  • Q) Valore attualizzato del debito verso l'ANAS-Fondo Centrale di Garanzia

141.470 (136.951)

136.952 (132.830)

4.518 (4.121)

R) Indebitamento finanziario netto "rettificato" (O) + (P) + (Q)

(1.269.612)

(1.268.781)

(831)

(*) Come da raccomandazione ESMA

1 A decorrere dal 1° gennaio 2019 è stato applicato il principio contabile internazionale "IFRS 16-Leases"; tale principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario, che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo (affitti e noleggi) nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Nell'effettuare la transizione al nuovo principio, il Gruppo ha scelto di applicare il "metodo retrospettivo semplificato", iscrivendo l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019 e, pertanto, non modificando i dati comparativi relativi all'esercizio precedente. L'applicazione di tale principio ha comportato l'iscrizione nell'indebitamento finanziario netto rettificato al 1° gennaio 2019 (nelle voci "Altri debiti finanziari correnti" e "Altri debiti non correnti") di un maggior debito finanziario per circa 22,8 milioni di euro.

SETTORE CONCESSIONI AUTOSTRADALI

Andamento del traffico autostradale - Italia

Con riferimento all'andamento del settore delle concessioni autostradali, si evidenzia in particolare che l'andamento complessivo del traffico nel primo semestre 2019, a confronto con il corrispondente periodo 2018, segna una crescita del 3,74% (+0,68% su base omogenea) - con riferimento sia alla categoria dei "veicoli pesanti" (+5,78%) sia a quella dei "veicoli leggeri" (+2,98%).

I dati di traffico del primo semestre 2019 beneficiano del computo per l'intero semestre dei dati di traffico relativi alla concessionaria Autovia Padana la cui concessione è divenuta efficace con decorrenza 1° marzo 2018. Dal confronto su base omogenea (escludendo i dati relativi alla Autovia Padana) emerge comunque una crescita del traffico pari a circa lo 0,68% (+ 1,57% dei "veicoli pesanti" e + 0,37% dei "veicoli leggeri").

Quadro regolatorio - Italia

Con Delibera 16/2019 del 18 febbraio 2019, l'Autorità di regolazione dei trasporti (di seguito anche Autorità o ART) aveva disposto l'avvio del procedimento di consultazione finalizzato a definire il sistema tariffario di pedaggio, basato sul metodo del price-cap con determinazione dell'indicatore di produttività X a cadenza quinquennale.

Ad esito dell'attività istruttoria, ART ha adottato in data 19 giugno 2019 specifiche delibere per ogni concessionaria con il Piano Economico finanziario in aggiornamento; per quanto riguarda il Gruppo le specifiche delibere hanno riguardato le società controllate SATAP S.p.A. (Tronco A4), Asti-Cuneo S.p.A., SALT p.A. (Tronco A15 e Tronco A12), Autostrada dei Fiori S.p.A. (Tronco A10 e Tronco A6) e SAV S.p.A., nonché la società collegata SITAF S.p.A. per quanto riguarda la sola autostrada A32 (essendo il traforo del Fréjus T4 regolato da una specifica convenzione intergovernativa Italia-Francia).

Nel rimandare al contenuto delle specifiche delibere, si evidenzia che il nuovo sistema tariffario di pedaggio, con decorrenza dal 1° gennaio 2020, prevede la distinzione della tariffa di pedaggio in due principali componenti (i) la tariffa di gestione e (ii) la tariffa di costruzione.

Le delibere in oggetto definiscono, inoltre, un meccanismo di salvaguardia finalizzato ad assicurare ai concessionari il recupero dei costi di capitale relativi agli investimenti già realizzati o da realizzare nel rispetto del livello di redditività derivante dall'applicazione del sistema tariffario previgente.

Le concessionarie del Gruppo hanno proposto a suo tempo ricorso avverso la citata delibera di ART n. 16/2019. Inoltre le Società destinatarie delle Delibere del 19 giugno 2019 ne stanno valutando i contenuti al fine di proporre, se del caso, opposizione nelle sedi opportune anche avverso questi ultimi provvedimenti.

In tale ambito si ricorda, peraltro, che l'efficacia delle modifiche proposte da ART è subordinata al loro recepimento in specifici atti aggiuntivi da sottoscriversi congiuntamente dal concessionario e dal concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da sottoporsi secondo la procedura amministrativa vigente che - tra l'altro - prevede la loro registrazione da parte della Corte dei Conti.

***

Si ricorda inoltre che a decorrere dal 1° gennaio 2019 le società concessionarie del Gruppo sono state autorizzate all'applicazione degli adeguamenti tariffari richiesti che risultano così dettagliati:

  • +1,86% per SALT p.A. - Tronco A15

  • +0,71% per Autostrada dei Fiori S.p.A. - Tronco A10

  • +2,22% per Autostrada dei Fiori S.p.A. - Tronco A6

  • +0,10% per Autovia Padana

A33 Asti-Cuneo: il CIPE dà il via libera allo schema di finanziamento per il completamento dell'autostrada

In data 1° agosto il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha approvato il nuovo schema di finanziamento volto a regolare il completamento dell'Autostrada Asti-Cuneo. Lo schema di finanziamento dell'opera prevede un modello concessorio di finanziamento incrociato (cd cross financing) in base al quale è previsto che siano poste in carico a SATAP A4 Torino Milano gli investimenti già realizzati e gli ulteriori investimenti necessari per il completamento dell'autostrada. Lo schema prevede - a fronte di tali oneri - il riconoscimento in capo a SATAP A4 di un valore di subentro alla scadenza della concessione prevista al 31 dicembre 2026 così come di un subentro in capo alla società Asti-Cuneo alla scadenza della concessione fissata al 2031.

Il Gruppo ha lavorato congiuntamente a tutti i soggetti istituzionali interessati per raggiungere un obiettivo comune che consentirà ora di poter dare avvio ai lavori di un'opera di grande importanza strategica per il Piemonte e per l'intera area del Nord-Ovest del Paese.

Disclaimer

ASTM - Autostrada Torino-Milano S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 02 agosto 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 02 agosto 2019 17:33:03 UTC

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