20/03/2020 - ASCOPIAVE S.p.A.: Informativa autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli Azionisti

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Informativa autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall’assemblea degli azionisti

COMUNICATO STAMPA

ASCOPIAVE S.p.A.: Informativa autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2019

In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in merito alla proposta all'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A., convocata, in sede ordinaria e straordinaria, per il giorno 29 aprile 2020, in prima convocazione, e il giorno 29 maggio 2020, in seconda convocazione (i) di autorizzazione di un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca, per la parte non eseguita, dell'attuale autorizzazione all'acquisto di azioni proprie rilasciata in data 23 aprile 2019; e (ii) di approvazione dell'attuazione del nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie oggetto della suddetta autorizzazione, conferendo al Consiglio di Amministrazione, con espressa facoltà di delega, ogni più ampio potere necessario od opportuno per dare esecuzione alla delibera assembleare, anche approvando ogni e qualsiasi disposizione esecutiva del programma di acquisto. Il Consiglio ha altresì deliberato in merito all'approvazione della relazione illustrativa predisposta dagli amministratori ai sensi dell'articolo 73 del Regolamento adottato con delibera Consob del 14 maggio 1999, n. 11971 (il "Regolamento Emittenti").

L'Assemblea sarà chiamata ad autorizzare il Consiglio di Amministrazione a porre in essere atti di acquisto e di disposizione, in una o più volte, su base rotativa, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondente, alla data odierna, a 46.882.315 azioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, in maniera tale che la Società non venga a detenere in alcun momento una partecipazione superiore al 20% del capitale sociale della stessa, nel rispetto dei termini e delle condizioni determinate dall'Assemblea, nonché delle norme legislative e regolamentari applicabili.

Il Consiglio di Amministrazione intende proporre all'Assemblea degli Azionisti di autorizzare lo stesso Consiglio a procedere all'acquisto di azioni proprie, al fine di dotare la Società di un valido strumento che permetta alla stessa di acquisire azioni proprie da utilizzare, tra l'altro, nel rispetto delle disposizioni vigenti, per l'esecuzione di operazioni di investimento coerenti con le linee strategiche della Società anche mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie, per l'acquisizione di partecipazioni o pacchetti azionari o per altre operazioni sul capitale che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie (quali a titolo esemplificativo fusioni, scissioni, emissioni di obbligazioni convertibili o warrant, ecc.).

L'autorizzazione viene inoltre richiesta al fine di consentire alla Società, nel rispetto delle disposizioni vigenti, di:

  1. intervenire, tramite intermediari autorizzati, per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi;
  2. offrire agli Azionisti uno strumento addizionale di monetizzazione del proprio investimento;
  3. acquisire azioni proprie da utilizzare per piani di incentivazione azionaria.

La proposta di autorizzazione all'Assemblea prevede che le operazioni di acquisto saranno eseguite sul mercato, in una o più volte, su base rotativa, secondo modalità operative stabilite nel Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, in conformità a quanto indicato dall'articolo 132 del TUF e dall'articolo 144-bis del Regolamento Emittenti o, comunque, secondo altre modalità consentite dalla normativa, anche regolamentare, pro-tempore vigente.

Per quanto riguarda gli atti di disposizione, la proposta di autorizzazione all'Assemblea prevede che tali operazioni potranno avvenire, in una o più volte, mediante adozione di qualunque modalità risulti opportuna in relazione alle finalità che saranno perseguite, ivi compresa: (i) la vendita da effettuarsi sul mercato anche per attività di trading o ai blocchi; (ii) la cessione in attuazione di piani di incentivazione; (iii) ogni altro atto di disposizione, nell'ambito di operazioni in relazione alle quali si renda opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari, anche mediante permuta o conferimento, oppure, infine, in occasione di operazioni sul capitale che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie (quali, a titolo esemplificativo, fusioni, scissioni, emissioni di obbligazioni convertibili o warrant).

La proposta all'Assemblea prevede che il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni non potrà essere né superiore né inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di acquisto.

Il corrispettivo unitario per l'alienazione delle azioni sarà stabilito di volta in volta per ciascuna singola operazione, fermo restando che esso non potrà essere inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di alienazione. Tale limite minimo di corrispettivo non troverà applicazione in ipotesi di cessione a favore di amministratori, dipendenti e/o collaboratori della Società e/o di società da essa controllate e/o della controllante in attuazione di piani di incentivazione nonché in ipotesi di operazioni in relazione alle quali si renda opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi anche mediante permuta o conferimento oppure in occasione di operazioni sul capitale che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie (a titolo esemplificativo, fusioni, scissioni, emissioni di obbligazioni convertibili o warrant).

Ai sensi dell'art. 2357, primo comma, codice civile, è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. L'esborso massimo per l'acquisto di azioni proprie non potrà essere superiore all'ammontare degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato pari, con riferimento al progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, a Euro 519.444.902,97.

L'autorizzazione ad effettuare acquisti di azioni proprie è richiesta per una durata massima di 18 mesi a far tempo dalla data di rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea.

All'Assemblea è altresì richiesta l'autorizzazione a disporre delle azioni già in portafoglio e di quelle che saranno eventualmente acquistate nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.

Alla data del presente comunicato la Società possiede un numero di azioni proprie pari a 11.994.605 per un valore nominale di Euro 11.994.605 (pari al 5,117% del capitale sociale).

Nessuna società controllata dalla Società detiene azioni di Ascopiave S.p.A.

Si conferma che l'acquisto di azioni proprie non è strumentale alla riduzione del capitale sociale della Società.

La Società provvederà a mettere a disposizione del pubblico la relazione illustrativa predisposta dagli amministratori ai sensi dell'articolo 73 del Regolamento Emittenti presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffusa e stoccata nel sistema "eMarket SDIR-eMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicata sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.

Il Gruppo Ascopiave è uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale. Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell'attività in 268 Comuni, fornendo il servizio a circa 775.000 utenti attraverso una rete di oltre 12.000 chilometri.

Ascopiave è inoltre partner del Gruppo Hera nella commercializzazione del gas e dell'energia elettrica, detenendo una partecipazione del 48% nella società Estenergy, primario operatore del settore con un portafoglio di oltre 1milione di contratti di vendita ai consumatori finali, principalmente nelle regioni Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Lombardia.

Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.

Contact:

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Ascopiave

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Tel. 0438 / 980098

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Tel. 0422 / 416111

Cell. 335 / 1852403

Cell. 335 / 6085019

Giacomo Bignucolo - Investor Relator

Cell. 335 / 1311193

Pieve di Soligo, 20 marzo 2020

Disclaimer

ASCOPIAVE S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 20 marzo 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 20 marzo 2020 21:54:01 UTC

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