09/02/2023 - ASCOPIAVE S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano strategico 2022-2026 del Gruppo

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Il consiglio di amministrazione ha approvato il piano strategico 2022-2026 del gruppo

COMUNICATO STAMPA

ASCOPIAVE: il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano strategico 2022-2026 del Gruppo.

Il piano conferma gli indirizzi strategici indicati lo scorso anno, delineando un percorso di crescita sostenibile nei core business della distribuzione gas e delle energie rinnovabili e in nuovi ambiti di attività.

Lo sviluppo avverrà in condizioni di equilibrio della struttura finanziaria, garantendo una distribuzione di dividendi remunerativa.

Highlights economico finanziari

  • EBITDA al 2026: 133 milioni di euro (+ 56 milioni di euro rispetto al preconsuntivo 2022)
  • Risultato netto al 2026: 41 milioni di euro (+ 10 milioni di euro rispetto al preconsuntivo 2022)
  • Investimenti netti 2022-2026: 873 milioni di euro
  • Disinvestimenti di partecipazioni di minoranza 2022-2026: 497 milioni di euro
  • Indebitamento netto al 2026: 373 milioni di euro
  • Leva finanziaria (Posizione finanziaria netta / Patrimonio Netto) al 2026: 0,40
  • Previsione dei dividendi distribuiti: 13 centesimi per azione per l'esercizio 2022, in crescita di 1 centesimo per azione negli anni successivi sino al 2026.

Il piano presenta uno scenario che valorizza l'eventuale aggiudicazione da parte del Gruppo di alcune gare per il servizio di distribuzione gas in ambiti territoriali minimi di interesse. Tale opportunità, che dipende, tra le altre cose, dalle effettive tempistiche di pubblicazione dei bandi di gara, comporta una stima di un'ulteriore crescita dell'EBITDA al 2026 di 21 milioni di euro ed un incremento del volume degli investimenti di 220 milioni di euro.

Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del dott. Nicola Cecconato, ha approvato il piano strategico 2022-2026 del Gruppo Ascopiave.

Il presidente e amministratore allegato dott. Nicola Cecconato afferma che:

"Il piano che oggi presentiamo rafforza l'impegno del nostro Gruppo verso gli obiettivi di crescita nei settori della distribuzione, delle energie rinnovabili e dei green gas.

Ciò detto, pur considerando le momentanee difficoltà che sta vivendo il settore energy, a causa dell'elevata volatilità dei prezzi dell'energia e dell'aumento dei tassi di interesse - per di più accentuate dai provvedimenti contingenti adottati dalle autorità per far fronte alle situazioni di emergenza - siamo convinti che le tendenze di fondo del mercato e della politica europea giustifichino la bontà della nostra impostazione strategica, che fa perno sui nuovi futuri utilizzi della rete di distribuzione (che dovrà essere in grado di accogliere una crescente disponibilità di gas verdi) e sull'accelerato sviluppo delle fonti rinnovabili.

Come dimostrato dal piano che presentiamo, la solidità finanziaria e patrimoniale consentiranno ad Ascopiave di proseguire nel suo percorso di crescita in un quadro di sostenibilità complessiva, economico finanziaria, sociale e ambientale, confermando una remunerazione attrattiva per i nostri azionisti".

Direttrici strategiche

Il piano conferma le quattro direttrici strategiche già indicate nel piano approvato nel 2022: crescita nei core business, diversificazione in settori sinergici, efficienza economica ed operativa, innovazione.

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La strategia del Gruppo mira a perseguire un successo aziendale sostenibile, integrando gli aspetti della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, ed è orientata all'obiettivo di una stabile creazione di valore per gli azionisti, evolvendo un proficuo rapporto con gli altri stakeholder rilevanti.

Crescita nel core business della distribuzione gas

Il posizionamento e le competenze del Gruppo nella distribuzione del gas naturale costituiscono le solide basi per sostenere la crescita del perimetro delle attività gestite. Il processo di consolidamento del settore rappresenta un'opportunità che Ascopiave potrà cogliere facendo leva sulle sue solide capacità industriali e sulla disponibilità di adeguate risorse finanziarie.

La crescita avverrà attraverso operazioni di M&A e la partecipazione alle gare per l'affidamento delle concessioni.

Ad Aprile 2022 il Gruppo ha perfezionato l'acquisto dal Gruppo A2A di un significativo portafoglio di concessioni localizzate in Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, per un totale di oltre 110.000 utenti.

Attualmente il Gruppo sta valutando altre opportunità di acquisizione aziendale.

Ascopiave ha individuato un insieme di gare di ATEM a cui intende concorrere, definendone priorità e livello di interesse, con l'obiettivo di costituire un portafoglio di concessioni per la gestione del servizio in territori contigui, avendo particolare attenzione a rafforzare l'attuale leadership settoriale nel Nord Est.

La possibilità di implementare la strategia di crescita attraverso la partecipazione alle gare di ATEM dipende, tra l'altro, dalle tempistiche di pubblicazione e di aggiudicazione dei bandi di gara. Data l'incertezza su tali tempistiche, il piano sviluppa un'analisi di scenario che tratta in modo specifico la valutazione degli impatti della possibile aggiudicazione di quattro ambiti territoriali minimi, individuati tenendo conto dell'attuale stato di avanzamento dell'iter di emissione dei bandi di gara e della sua attesa evoluzione.

Crescita nel core business delle energie rinnovabili

Grazie alle acquisizioni societarie realizzate nel 2021-2022 il Gruppo detiene attualmente in gestione un parco di impianti per la produzione elettrica da fonte idraulica ed eolica con una potenza nominale installata di oltre 62 MW.

Il Gruppo, per il tramite della società partecipata Salinella Eolico (60% Ascopiave), sta inoltre realizzando un parco eolico nella regione Calabria con una potenza istallata di circa 22 MW e ha allo studio lo sviluppo green field di altri impianti, sia con tecnologia eolica che fotovoltaica, per i quali sono in corso o verranno a breve avviati i necessari iter autorizzativi.

Gli obiettivi di crescita saranno inoltre perseguiti attraverso operazioni di M&A mirate possibilmente all'acquisizione di impianti già in esercizio.

Diversificazione in nuove attività

Il piano individua delle opportunità di sviluppo profittevole nei settori dei gas verdi, dell'efficienza energetica e del servizio idrico. Prevede inoltre la valorizzazione della recente acquisizione della società Asco TLC, operante nel settore dell'ICT, tramite lo sviluppo della partnership con la società Acantho S.p.A. del Gruppo Hera.

Il piano di investimenti per la diversificazione prevede degli impegni finanziari significativi su progetti che, per quanto riguarda in particolare la produzione di idrogeno, stanno assumendo caratteri di maggiore concretezza rispetto al passato pur se, dato il loro forte contenuto innovativo, richiedono una prudente messa a punto ed un attento monitoraggio.

In termini generali, la crescita nei comparti diversificati potrà avvenire attraverso lo sviluppo di competenze interne e di autonomi sistemi di offerta, la partecipazione a procedure competitive, acquisizioni aziendali o, infine, la costituzione di partnership con soggetti esperti.

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Efficienza economica ed operativa

Ascopiave ha raggiunto dei risultati apprezzabili sul fronte dell'efficienza gestionale, implementando delle soluzioni organizzative e tecnologiche funzionali sia al miglioramento della qualità e affidabilità del servizio, sia al contenimento dei costi. Il Gruppo possiede inoltre una solida esperienza nell'integrazione di aziende post acquisizione ed è attualmente impegnato nell'integrazione delle nuove gestioni acquisite dal Gruppo A2A.

Il miglioramento dell'efficienza economica è al centro delle politiche di gestione di Ascopiave, che intende dare seguito agli ottimi risultati conseguiti nel corso degli ultimi anni.

Verranno in tal senso confermate e rafforzate le politiche e pratiche aziendali funzionali allo scopo, quali il monitoraggio continuo dell'efficienza dei processi, attraverso l'utilizzo dei sistemi operativi e di risorse organizzative dedicate e il sistema di remunerazione incentivante del personale.

Gli interventi di efficienza si baseranno sull'adozione di soluzioni tecnologiche digitali e innovative, sul controllo dei processi interni, sulla formazione del personale e su una attenta gestione dei rapporti con i fornitori esterni, con il fine ultimo di mantenere una struttura dei costi snella e flessibile.

Innovazione

La gestione dell'innovazione è un'attività cruciale per Ascopiave, che traguarda obiettivi sia di breve che di medio-lungo termine.

L'innovazione persegue obiettivi di miglioramento dell'efficienza economica e della qualità dei servizi erogati, elementi indispensabili per mantenere una capacità competitiva adeguata nei confronti degli altri operatori del settore, anche in vista del confronto concorrenziale nelle gare per l'affidamento delle concessioni.

In una prospettiva di lungo periodo, l'innovazione tecnologica e dei modelli di business è invece fondamentale per rispondere positivamente ed in modo economicamente sostenibile ai processi di trasformazione indotti dalle politiche ambientali ed energetiche sia europee che nazionali.

Nel 2022-2026 Ascopiave, nel settore della distribuzione gas, darà esecuzione ad un programma organico di interventi innovativi finalizzati all'evoluzione dell'infrastruttura e al miglioramento della sua sicurezza ed efficienza funzionale.

Tali interventi saranno particolarmente incentrati sull'efficientamento energetico delle cabine Remi e sulla predisposizione delle reti e degli impianti alla futura immissione di gas "verdi".

Per quanto riguarda il comparto delle energie rinnovabili si segnala che nel 2022 il Gruppo ha istituito una business unit dedicata accrescendo ed integrando le competenze del personale interno con quello delle società neo-acquisite.

Proiezioni economico finanziarie

Le ipotesi di sviluppo strategico sono state approfondite stimandone gli impatti economico- finanziari nel corso dell'intero periodo di piano, tenendo conto sia dei principali elementi di rischio tipici dei settori di riferimento, sia le caratteristiche peculiari del Gruppo, valutate in rapporto alle azioni programmate.

L'incertezza sui tempi di avvio delle gare e di aggiudicazione delle concessioni ha portato allo sviluppo di un'analisi di scenario basata su due diverse ipotesi.

In un primo scenario, denominato scenario A, si prevede che nel periodo di piano nessuna gara di Ambito riesca a completare il proprio iter sino all'aggiudicazione e che, pertanto, il Gruppo continui a gestire l'attuale perimetro di attività nel settore della distribuzione del gas, a parte una crescita legata all'acquisizione di asset attraverso operazioni di M&A.

Nel secondo scenario, denominato scenario B, si ipotizza, invece, che entro il 2026 il Gruppo si aggiudichi quattro concessioni d'Ambito, individuate tra quelle di interesse sulla base di una

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valutazione dello stato di avanzamento dell'iter di pubblicazione dei bandi e della sua attesa evoluzione.

Come ipotesi comune ai due scenari, è stata assunta una crescita per linee esterne nel settore della distribuzione, con acquisizioni per un totale di oltre 50.000 utenti e l'esecuzione del piano di investimenti nel comparto delle energie rinnovabili e in attività diversificate.

Il piano prevede che i fabbisogni finanziari per le attività di investimento vengano coperti attraverso risorse derivanti dalla dismissione entro il 2026 delle partecipazioni del 40% in EstEnergy e del 3% in Hera Comm, mediante l'esercizio dei diritti di opzione di vendita già contrattualizzati con il Gruppo Hera.

Investimenti

Nel quinquennio 2022-2026 il Gruppo prevede di realizzare un significativo volume di investimenti, per un ammontare complessivo pari a 873 milioni di euro (Scenario A), che sale a 1.093 milioni in caso di aggiudicazione delle gare d'Ambito (Scenario B).

I fabbisogni saranno in parte finanziati attraverso i disinvestimenti nelle partecipazioni in EstEnergy ed Hera Comm.

Investimenti nella distribuzione gas

Nello scenario A, gli investimenti nel settore della distribuzione sono pari a 469 milioni di euro nell'arco del periodo di piano e sono dovuti per 166 milioni alla crescita per linee esterne e per 303 milioni al perimetro di gestione attuale.

Con riferimento a quest'ultimo, si prevedono investimenti per circa 188 milioni di euro per interventi di rinnovo e manutenzione straordinaria su 342 km di condotte, su derivazioni di utenza e su gruppi e impianti di riduzione e misura. Gli investimenti di sviluppo, consistenti nella posa di oltre 153 km di nuove condotte e la realizzazione di nuovi allacciamenti, sono stimati in circa 41 milioni di euro.

  • prevista inoltre la posa di circa 298.000 misuratori elettronici, in massima parte corrispondenti agli obblighi di sostituzione dei misuratori tradizionali previsti dalla regolazione, per un investimento totale di circa 46 milioni di euro.
    Gli investimenti in digitalizzazione, efficienza ed innovazione ammontano infine a circa 21 milioni di euro. Questi ultimi contemplano investimenti per la digitalizzazione dei processi aziendali (5,4 milioni di euro), la digitalizzazione della rete (3,0 milioni di euro), investimenti per il miglioramento dell'efficienza energetica delle cabine REMI (4,1 milioni di euro) e per il recupero energetico sulle cabine REMI tramite turbo-espansione abbinata alla cogenerazione ad alto rendimento (6,6 milioni di euro) e l'implementazione di un sistema di distribuzione bidirezionale (1,6 milioni di euro).
    Per quanto riguarda gli investimenti legati all'ampliamento del perimetro (166 milioni di euro), 77 milioni di euro sono relativi all'Enterprise Value dell'acquisizione degli assets di A2A, operazione perfezionata ad aprile 2022.
    Nell'ipotesi di aggiudicazione delle gare di ATEM (Scenario B), il volume degli investimenti potrebbe crescere di ulteriori 220 milioni di euro, dovuti in parte al pagamento dei valori di rimborso degli impianti ai gestori uscenti (197 milioni di euro) ed in parte all'esecuzione dei piani di investimento offerti in gara (23 milioni di euro).

Investimenti nella generazione elettrica da fonti rinnovabili

Il Gruppo intende ampliare il parco di generazione elettrica realizzando investimenti per circa 328 milioni di euro, di cui 188 milioni di euro in operazioni di M&A, per l'acquisizione di impianti in esercizio, e 141 milioni di euro per lo sviluppo green field di nuovi impianti e la manutenzione di quelli esistenti.

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Sul fronte dell'M&A, come già richiamato, il Gruppo ad inizio 2022 ha acquisito il controllo di una società titolare della gestione di impianti idroelettrici e fotovoltaici con una potenza nominale installata di 57,9 MW, sostenendo un costo (in termine di enterprise value) di 73 milioni di euro. Negli anni seguenti il piano prevede delle ulteriori acquisizioni aziendali per un costo complessivo di 114 milioni di euro per incrementare la potenza complessiva di circa 65 MW (in parte eolica e in parte fotovoltaica).

Con riguardo agli investimenti di sviluppo green field si prevedono invece 36 milioni di euro per lo sviluppo di 21,6 MW di potenza eolica in Calabria; in tale caso l'iter autorizzativo è stato già concluso e gli investimenti sono in corso di realizzazione. L'entrata in esercizio è prevista entro il 2024. A questi si aggiungono 58 milioni di euro per lo sviluppo di 38,6 MW di potenza fotovoltaica in siti già individuati e per i quali sono già state avviate le pratiche autorizzative: si prevede che questi impianti possano entrare in esercizio parte nel 2024 e, in parte più consistente, nel 2025. Infine, 43 milioni di euro saranno dedicati allo sviluppo di 36 MW di potenza eolica in siti già individuati e per cui si prevede nel corso del 2023 l'avvio delle pratiche autorizzative: si prevede che questi impianti - data la lunghezza dei termini delle procedure di autorizzazione - possano entrare in esercizio soltanto a partire dal 2027 e dunque successivamente al termine dell'orizzonte di piano.

Investimenti di diversificazione

Il piano prevede nel periodo 2022-2026 la realizzazione di investimenti per la diversificazione in nuove attività di business per circa 74 milioni di euro, dei quali 19,6 milioni di euro in un progetto allo studio per la produzione di idrogeno verde, 9,9 milioni di euro nel settore del biometano, 9,9 milioni di euro nel settore dell'efficienza energetica e 11,2 milioni di euro nel settore del servizio idrico integrato. Il Gruppo nel corso del 2023 acquisirà una partecipazione del 55% in Asco TLC, società attiva nella prestazione di servizi di connettività e private cloud. Considerando il costo dell'acquisizione e gli investimenti in arco piano della società, il Gruppo investirà nel settore ICT 23,3 milioni di euro.

Il piano prevede la realizzazione di un impianto integrato per la produzione di idrogeno verde attraverso l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Il progetto, che sarà realizzato in partnership con soggetti esperti del settore, potrebbe attingere al sostegno pubblico e nello specifico ai fondi messi a disposizione dal PNRR. Le destinazioni alternative dell'idrogeno prodotto, in corso di valutazione, sono le industrie energivore e il settore del trasporto pubblico locale. La messa a punto del progetto, che ha un forte carattere innovativo, prevede un responsabile coinvolgimento di tutti i principali soggetti della filiera, con una ipotesi di entrata a regime oltre il periodo di piano.

Nel settore del biometano gli obiettivi di investimento di Ascopiave riguardano l'upgrading degli impianti di biogas agricolo esistenti, oltre che la realizzazione di nuovi impianti.

Gli investimenti in efficienza energetica saranno prevalentemente rivolti ad imprese e pubbliche amministrazioni e avverranno per il tramite della ESCO del Gruppo, Asco Energy, in autonomia oppure mediante crescita per linee esterne.

Gli investimenti nel settore idrico sono previsti in partnership con operatori del settore tramite M&A o, ricorrendone i presupposti, a seguito della partecipazione a gare per l'affidamento del servizio.

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Disclaimer

ASCOPIAVE S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 09 febbraio 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 09 febbraio 2023 12:51:05 UTC.

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