18/03/2019 - ASCOPIAVE S.p.A.: Convocazione assemblea degli azionisti in parte ordinaria e straordinaria – dividendo straordinario, ...

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Convocazione assemblea degli azionisti in parte ordinaria e straordinaria – dividendo straordinario, ...

COMUNICATO STAMPA

Convocazione assemblea degli azionisti in parte ordinaria e straordinaria - dividendo straordinario, modifiche statutarie, rinnovo del piano di buy-back

Ascopiave S.p.A. ("Ascopiave" o la "Società "") rende noto che in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti, in parte ordinaria e straordinaria, in data 23 aprile 2019, in prima convocazione, e in data 26 aprile 2019, in seconda convocazione, rendendosi noto fin da ora che si intende tenere l'assemblea in prima convocazione.

L'odierno Consiglio ha altresì deliberato di portare all'ordine del giorno della prossima assemblea le seguenti proposte.

Con riferimento alla richiesta pervenuta dalla controllante Asco Holding S.p.A. di convocare l'Assemblea degli Azionisti per deliberare la distribuzione di un dividendo straordinario in favore di tutti gli azionisti, in misura pari a massimi Euro 50 milioni, sufficiente a garantire l'erogazione ad Asco Holding di un dividendo pari a massimi Euro 30 milioni, in data odierna il Consiglio di Amministrazione della Società, preso atto dell'opinion dell'advisor KPMG S.p.A. sulla sostenibilità finanziaria dell'operazione e del parere favorevole di un comitato composto da amministratori indipendenti, ha deliberato di dare seguito a tale richiesta e di inserire un apposito punto all'ordine del giorno della convocanda Assemblea degli Azionisti. La relativa relazione illustrativa sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e nei modi previsti dalla normativa di legge e regolamentare vigente e applicabile.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti la proposta di approvare alcune modifiche statutarie volte ad introdurre la cd. maggiorazione del voto di cui all'art. 127-quinquies del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato (il "TUF"). Tale norma consente alle società quotate di prevedere in statuto che sia attribuito voto maggiorato (fino a un massimo di due voti) per ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo non inferiore a 24 mesi.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che l'introduzione del voto maggiorato possa favorire un approccio all'investimento di medio/lungo periodo e conseguentemente la stabilità della compagine azionaria, dotando gli azionisti di prospettive di più ampio termine di un maggior peso nelle decisioni della Società. In particolare, si propone che l'azionista che abbia maturato i requisiti necessari per la maggiorazione del voto, tramite l'iscrizione in un determinato registro di cui la Società dovrà dotarsi, sarà legittimato a esercitare 2 voti per ogni azione detenuta da almeno 24 mesi, restando inteso che ciò non avrà effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote di capitale.

Per espressa disposizione di legge, l'introduzione della disciplina del voto maggiorato non comporta il diritto di recesso degli azionisti che non concorrano all'approvazione della relativa delibera.

La relazione illustrativa, contenente la descrizione delle modifiche statutarie proposte, sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e nei modi previsti dalla normativa di legge e regolamentare vigente e applicabile.

Il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato in merito alla richiesta all'Assemblea dei Soci di revocare l'attuale autorizzazione all'acquisto di azioni proprie rilasciata in data 26 aprile 2018 e di autorizzare un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie.

In particolare, l'Assemblea sarà chiamata ad autorizzare il Consiglio di Amministrazione a porre in essere atti di acquisto e di disposizione, in una o più volte, su base rotativa, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondente, alla data odierna, a n. 46.882.315 azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, in maniera tale che la Società non venga a detenere in alcun momento una partecipazione superiore al 20% del capitale sociale della stessa, nel rispetto dei termini e delle condizioni determinate dall'Assemblea, nonché delle norme legislative e regolamentari applicabili.

Il nuovo piano sarà finalizzato a consentire alla Società di acquisire azioni proprie da utilizzare, coerentemente con le linee strategiche della Società, per l'esecuzione di operazioni di investimento coerenti con le linee strategiche della Società anche mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie. Il piano proposto perseguirà inoltre i seguenti obiettivi: intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, direttamente o tramite intermediari autorizzati, per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi; offrire agli azionisti uno strumento di monetizzazione del proprio investimento; acquisire azioni proprie da utilizzare per piani di incentivazione azionaria.

La proposta di autorizzazione all'Assemblea prevede che le operazioni di acquisto possano essere effettuate secondo tutte le modalità consentite dalla normativa regolamentare vigente, ivi comprese le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse e le modalità effettuate alle condizioni indicate dal Regolamento (EU) n. 596/2014, con la sola esclusione dell'offerta pubblica di acquisto e di scambio, prevedendo inoltre che Ascopiave possa disporre delle azioni acquistate anche con finalità di trading.

La proposta all'Assemblea prevede che il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni sia stabilito di volta in volta per ciascuna singola operazione, fermo restando che esso non potrà essere né superiore né inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di acquisto.

Per quanto concerne il corrispettivo per la disposizione delle azioni proprie acquistate (che sarà applicabile anche alle azioni proprie già detenute in portafoglio dalla Società), la proposta del Consiglio prevede che non possa essere inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di alienazione.

Tale limite non troverà applicazione in alcuni casi quali, tra gli altri, la disposizione di azioni in attuazione di piani di incentivazione, nonché in ipotesi di operazioni in relazione alle quali si proceda allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari anche mediante permuta o conferimento oppure, infine, in occasione di operazioni sul capitale che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie. In tali ipotesi potranno essere utilizzati criteri diversi eventualmente confermati da stime e relazioni effettuate da soggetti terzi indipendenti in caso di permuta o operazioni straordinarie che riguardano il capitale della Società, in linea con le finalità perseguite e nel rispetto della normativa vigente.

Ai sensi dell'art. 2357, primo comma, codice civile, è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato. L'autorizzazione ad effettuare acquisti di azioni proprie è richiesta per una durata massima di 18 mesi a far tempo dalla data di rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea.

All'Assemblea è altresì richiesta l'autorizzazione a disporre delle azioni acquistate nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.

Alla data del presente comunicato la Società possiede un numero di azioni proprie pari a 11.727.609 per un valore nominale di Euro 11.727.609, corrispondente al 5,003% del capitale sociale.

Nessuna società controllata dalla Società detiene azioni di Ascopiave S.p.A..

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Si segnala che la documentazione relativa alla suddetta Assemblea degli Azionisti (ivi incluso l'avviso di convocazione, il relativo estratto, e le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione sui punti all'ordine del giorno) sarà messa a disposizione del pubblico, nei termini e nei modi previsti dalla normativa di legge e regolamentare vigente e applicabile, presso la sede della Società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffusi e stoccati nel sistema "eMarket SDIR-eMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet Società www.gruppoascopiave.it.

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Il Gruppo Ascopiave è attivo nel settore del gas naturale, principalmente nei segmenti della distribuzione e vendita ai clienti finali.

Per ampiezza del bacino di clientela e per quantitativi di gas venduto, Ascopiave è attualmente uno dei principali operatori del settore in ambito nazionale.

Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell'attività di distribuzione in oltre

230 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di 1,5 milioni di abitanti, attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 10.000 chilometri.

L'attività di vendita di gas naturale è svolta attraverso diverse società, alcune delle quali a controllo congiunto. Complessivamente considerate, le società del Gruppo nel 2018 hanno venduto ai clienti finali oltre 1 miliardo di metri cubi di gas.

La società Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.

Contact: Community Group

Ascopiave

Giuliano Pasini

Tel. 0438/980098

Auro Palomba

Roberto Zava - Media Relator

Tel. 0422 / 416111

Cell. 335/1852403

Cell. 335 / 6085019

Bignucolo Giacomo - Investor Relator

Cell. 335/1311193

Pieve di Soligo, 18 marzo 2019

Disclaimer

ASCOPIAVE S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 18 marzo 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 18 marzo 2019 17:21:07 UTC

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