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06/09/2023 - Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A.: Aeroporto di Bologna: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2023

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Aeroporto di bologna: il consiglio di amministrazione approva la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023

COMUNICATO STAMPA

AEROPORTO GUGLIELMO MARCONI DI BOLOGNA S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2023.

Risultati ancora in crescita, con molti indicatori di nuovo in linea o superiori ai livelli pre-pandemici.

  • Ricavi consolidati a 66,9 milioni di euro (-0,7% rispetto al 2022 e +13,7% sul 2019). I ricavi rettificati si attestano a 53,8 milioni di euro: +28% rispetto al 2022 e +4% sul 2019.
  • EBITDA di 18,7 milioni di euro contro i 33,4 milioni del 2022, fortemente influenzato dal contributo danni Covid. L'EBITDA rettificato ammonta a
    18,1 milioni di euro contro 12,1 milioni del 2022 e 20,2 milioni del 2019: rispettivamente +50% e -10,3%.
  • Utile di 6,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 4,2 milioni del 2022 (al netto del Fondo di Compensazione) ma in contrazione rispetto ai 9,4 milioni di euro del primo semestre 2019 (-27,7%).
  • Traffico passeggeri in pieno recupero rispetto ai valori del 2019 (+ 3,1%) e crescita del 24,7% rispetto ai primi sei mesi del 2022.
  • Traffico cargo in leggera contrazione rispetto al 2022 (-1,8%) ma +4,1% sul 2019.

Bologna, 6 settembre 2023 - Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2023.

"Questi primi sei mesi del 2023, in continuità con quanto avvenuto a partire dalla fine del 2022, hanno evidenziato risultati in crescita costante. Alcuni di questi, trainati dall'ottimo andamento della stagione estiva, hanno finalmente raggiunto e in alcuni casi superato i valori pre-pandemici, andando oltre anche le più ottimistiche previsioni di inizio anno" - ha dichiarato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. "È importante sottolineare che tutto ciò sta avvenendo comunque in un contesto macroeconomico e geopolitico di incertezza, caratterizzato da manovre finanziare restrittive e da una generale perdita di slancio dell'economia mondiale. Elementi sfidanti questi, che impongono attenzione soprattutto all'interno del settore nel quale operiamo, molto suscettibile ai fattori esogeni. Alla luce di tutto ciò, proseguiremo nel nostro percorso di consolidamento e di crescita, seguendo sempre i driver della sostenibilità ambientale, sociale ed economica e dell'innovazione".

Dati di traffico

Il primo semestre del 2023 ha evidenziato una progressiva ripresa dei volumi di traffico. Se i primi tre mesi hanno risentito ancora della stagionalità della domanda e delle incertezze a livello

macroeconomico e geopolitico, l'inizio della stagione estiva ha permesso di segnare un pieno recupero rispetto ai valori pre-pandemici.

Nel primo semestre 2022 lo scalo ha registrato complessivamente 4.585.115 passeggeri, con un +24,7% rispetto ai primi sei mesi del 2022, condizionati dalla diffusione della variante Omicron e dall'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia, e un +3,1% rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia. Sono stati 36.766 i movimenti (+13,7% sul 2022) e 25.903 le tonnellate di merce trasportata (-1,8%). Numeri, questi, che permettono di archiviare ufficialmente il "periodo nero" del Covid sebbene i movimenti restino ancora inferiori dell'1,2% mentre il traffico merci è stato superiore del 4,1%.

Il load factor medio risulta in aumento dal 75,5% del primo semestre 2022 all'82,2% del primo semestre 2023. Il riempimento medio degli aeromobili risulta inoltre superiore anche rispetto al primo semestre 2019 (80,7%).

Il traffico low cost ha fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2019 (+20,7%), mentre il traffico di linea ha mostrato un recupero più lento (-20,8% rispetto al 2019). Ne deriva un mix di traffico modificato, con un aumento della quota low cost - caratterizzata da minor marginalità - dal 58,7% del 2019 al 68,7% del primo semestre 2023.

Si conferma la ripresa più rapida del comparto domestico, con i passeggeri su voli nazionali che hanno raggiunto e superato i livelli pre-pandemia (+16,1% rispetto al 2019). Nel primo semestre del 2023 l'incidenza del traffico passeggeri domestico è stata del 24,2%: inferiore rispetto allo stesso periodo del 2022 (era del 27,8%), ma superiore rispetto ai livelli pre-Covid (21,5% nel primo semestre del 2019). Il comparto internazionale risente ancora delle incertezze sullo scenario macroeconomico e geopolitico attuale, arrivando tuttavia ad allinearsi sostanzialmente ai valori del 2019 (-0,5%).

Infine, l'andamento del traffico cargo (-1,8% rispetto al 2022 e +4,1% sul 2019) risente della grande incertezza che caratterizza l'intero settore cargo mondiale, derivante dalla difficile situazione internazionale ed economica connessa al perdurare della guerra in Ucraina e dalle recenti tensioni finanziarie.

Andamento della gestione

Dal punto di vista della gestione caratteristica, i ricavi consolidati si attestano a 66,9 milioni di euro e complessivamente calano dello 0,7% rispetto al 2022 e crescono del 13,7% se confrontati con il 2019.

Un risultato che, nella comparazione con il primo semestre del 2022, risente fortemente del contributo di 21,1 milioni di euro derivante dal Fondo di compensazione danni Covid incassato nel periodo di confronto. Se si considerano i ricavi rettificati, al netto quindi del Fondo di compensazione sul 2022 e dei ricavi per i servizi di costruzione (pari a 13 milioni di euro nel 2023 e 4,2 milioni nel 2022), i ricavi rettificati del periodo si attestano a 53,8 milioni ed evidenziano una crescita del 28% sul 2022 e del 4% sul 2019.

I ricavi per servizi aeronautici crescono del 24,7% rispetto al 2022 per effetto dell'andamento positivo del traffico e calano del 4% rispetto al 2019 a fronte di un calo delle tariffe aeronautiche e in considerazione di un diverso mix di traffico; i ricavi per servizi non aeronautici crescono del 31,9% rispetto al 2022 e del 14,6% rispetto al 2019; i ricavi per servizi di costruzione crescono (+211,6% rispetto al 2022 e +84,2% rispetto al 2019) per maggiori investimenti realizzati nel settore aviation. Gli altri ricavi e proventi della gestione, al netto del Fondo di compensazione di 21,1 milioni rientrante in questa categoria nel 2022, sono in aumento del 46,6%.

I costi del periodo si attestano a 48,2 milioni di euro e crescono complessivamente del 41,7% sullo stesso periodo del 2022 e del 25,5% sul 2019 per effetto dell'incremento del traffico e della dinamica inflattiva.

Risultati reddituali

Il primo semestre del 2023 registra un Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 18,7 milioni di euro contro un Margine di 33,4 milioni di euro del 2022, fortemente influenzato del contributo derivante dal Fondo di compensazione e di 20,5 milioni di euro nel 2019.

La voce ammortamenti e svalutazioni si attesta a 5,4 milioni di euro contro i 4,9 milioni del 2022 il cui incremento è legato all'avanzamento del piano investimenti.

Il Risultato Operativo (EBIT) si attesta a 10,7 milioni di euro, contro 26,8 milioni del primo semestre 2022. Maggiormente significativo come confronto, in quanto non impattato dal contributo per danni Covid, è quello con il primo semestre 2019 che aveva registrato un Risultato Operativo di 13,7 milioni di euro (-22%).

Il Risultato ante imposte del primo semestre 2023 si attesta a 9,6 milioni di euro contro 27 milioni al 30 giugno 2022 e 13,2 milioni di euro al 30 giugno 2019.

Il risultato netto del periodo, interamente di competenza del Gruppo, si attesta a un utile di 6,8 milioni di euro, in forte recupero rispetto agli esercizi condizionati dalla pandemia, ma in contrazione rispetto all'utile netto di 9,4 milioni di euro del primo semestre 2019 (-27,7%).

Dati patrimoniali e investimenti

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2023 è pari a 2 milioni di euro contro 7 milioni di euro al 31 dicembre 2022 e -13,5 milioni al 30 giugno 2022.

Il flusso di cassa operativo unitamente alla liquidità disponibile hanno consentito l'avanzamento del piano investimenti per 13,9 milioni di euro nel periodo in esame.

Il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo, pari a 196,1 milioni di euro contro 189,3 milioni al 31 dicembre 2022, si incrementa per effetto del risultato economico complessivo del periodo.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

A luglio, per la prima volta nella sua storia, l'Aeroporto di Bologna ha superato la soglia di un milione di passeggeri in un mese, raggiungendo quota 1.069.874. Il nuovo record, che migliora di quasi 90 mila unità il dato del record precedente registrato a giugno 2023, rappresenta una crescita del 16,6% su luglio 2019 (pre-Covid) e del 12,5% su luglio 2022.

Anche ad agosto si sorpassa il milione di passeggeri, raggiungendo quota 1.059.853 e superando del 15,9% i valori di agosto 2019, con una crescita del 10,8% anche rispetto al 2022. La notevole crescita è risultata guidata dal traffico internazionale (798.557) con un'incidenza del 75% sul totale passeggeri del Marconi, in aumento dell'8,6% rispetto al 2019 e dell'11,4% su agosto 2022.

Importante anche il contributo del traffico domestico che, con 261.296 passeggeri sui voli nazionali, registra un aumento del 46,2% sul 2019 e del 9,1% sullo stesso mese del 2022. In crescita anche i movimenti, seppur in misura minore, sia sul 2019 (+12,3%) che sul 2022 (+8,3%). Le merci trasportate via aerea sono state 2.827 tonnellate (+31,5% sul 2019 ma -13% sul 2022).

Le mete preferite nel mese di agosto, in linea con le scelte tipiche della stagione estiva, rimangono le destinazioni che si affacciano sul Mediterraneo: Catania, Barcellona e Palermo ai primi tre posti, seguite da Tirana, Brindisi, Madrid, Olbia, Londra LHR, Parigi CDG e Trapani. Cinque destinazioni su dieci sono quindi mete nazionali.

Nei primi otto mesi del 2023 i passeggeri complessivi sono stati 6.709.504, in aumento del 6,9% sullo stesso periodo del 2019 e del 20,2% sui primi otto mesi del 2022. In crescita sul 2019 anche le merci (+6,8%) trasportate per via aerea nei primi otto mesi dell'anno, pari a 27.086 tonnellate, mentre rimangono in linea i valori di periodo rispetto al 2022 (-0,1%).

Prevedibile evoluzione della gestione

Le ultime previsioni di ACI Europe ed Eurocontrol, nonostante la spinta positiva del turismo di rivalsa e la riapertura al traffico internazionale del mercato asiatico dopo le stringenti restrizioni ai movimenti, confermano che la capacità di traffico non riuscirà entro la fine del 2023 a recuperare i livelli pre-pandemici del 2019, continuando a scontare un contesto macroeconomico e geopolitico di incertezza caratterizzato da manovre finanziarie restrittive ed una generale perdita di slancio dell'economia globale. Il calo della produttività rappresenterà quindi un rischio al ribasso nei prossimi trimestri nonostante le previsioni inflazionistiche segnino un trend al ribasso (specialmente per i beni energetici), insieme alla difficoltà di reperimento della manodopera nel settore del turismo, la quale rappresenta un freno per l'unico settore economico che presenta attualmente un andamento più vivace.

Inoltre, sempre secondo ACI, lo sviluppo del traffico aereo futuro risulterà condizionato da una combinazione di fattori particolarmente sfidanti per la resilienza del settore. In particolare: l'evoluzione del mercato aviation che sarà caratterizzata, in modo strutturale, da una prevalenza del segmento low cost, favorito da viaggi leisure e VFR (Visiting Friends and Relatives); la mancanza di capacità infrastrutturale degli aeroporti europei, la quale rappresenterà un forte limite allo sviluppo della connettività degli stessi ed un rischio al rialzo di situazioni di congestione; i target delle politiche di decarbonizzazione (ad es.: EU's Fit for 55), le quali porteranno ad un inevitabile aumento del costo del viaggio ed una riduzione della capacità aeroportuale; infine il contesto geopolitico e di frammentazione, che incorpora un rischio intrinseco di discontinuità dell'offerta e della resilienza delle strutture e del mercato (Fonte: ACI Europe, Airport Industry Connectivity Report, Giugno 2023).

Nei prossimi mesi il Gruppo continuerà ad essere impegnato nel superare i limiti della capacità infrastrutturale di alcuni sottosistemi, con diversi interventi che andranno ad insistere sull'aerostazione passeggeri, in un'ottica proattiva rivolta al miglioramento della qualità del servizio. Questo in un contesto di pieno funzionamento dell'infrastruttura e dei processi operativi. Inoltre, il Gruppo continuerà a lavorare all'implementazione di iniziative programmate in termini di sostenibilità e trasformazione digitale.

Infine, tenuto conto del completamento dell'istruttoria con ART per la definizione della dinamica tariffaria 2023-2026 si ha ragione di ritenere che risulti prossima la conclusione dell'istruttoria preordinata alla stipula del "Contratto di programma" ENAC-AdB2023-2026.

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La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2023 è stata messa a disposizione del pubblico sul sito internet della società all'indirizzo www.bologna-airport.itnella sezione Investor Relations, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it).

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Si riportano in allegato i prospetti consolidati della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, del Conto Economico, della Posizione Finanziaria Netta e la Sintesi del Rendiconto Finanziario.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Patrizia Muffato dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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L'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, classificato come "aeroporto strategico" dell'area Centro- Nord nel Piano nazionale degli Aeroporti predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha fatto registrare nel 2022 - anno che risente ancora dalla pandemia mondiale - 8,5 milioni di passeggeri, classificandosi come il settimo aeroporto italiano per numero di passeggeri (Fonte: Assaeroporti, Aeroporti2030). Situato nel cuore della food valley emiliana e dei distretti industriali dell'automotive e del packaging, l'Aeroporto ha una catchment area di circa 11 milioni di abitanti e circa 47.000 aziende con una forte propensione all'export e all'internazionalizzazione e con politiche di espansione commerciale verso l'Est Europa e l'Asia.

Per ciò che riguarda l'infrastruttura aeroportuale, l'Aeroporto ha tra gli obiettivi strategici dei prossimi anni un importante piano di sviluppo relativo soprattutto all'espansione del Terminal passeggeri, in particolare nell'area dei controlli di sicurezza e dei gate di imbarco. Obiettivo della società è quello di fare dell'Aeroporto di Bologna una delle più moderne e funzionali aerostazioni d'Italia, importante porta di accesso alla città ed al territorio.

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Per ulteriori informazioni: www.bologna-airport.it

Investor Relations:

Aeroporto G. Marconi di Bologna Spa Patrizia Muffato

Chief Financial Officer and Investor Relations investor.relations@bologna-airport.it

Tel: 051/6479960

Media:

Aeroporto G. Marconi di Bologna Spa

Barabino&Partners

Anna Rita Benassi

Massimiliano Parboni

Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa

m.parboni@barabino.it

ufficiostampa@bologna-airport.it

Tel: 335/8304078

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Emilio Farina

e.farina@barabino.it

Tel.: 348/6237066

Disclaimer

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 06 settembre 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 06 settembre 2023 15:55:08 UTC.

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