30/07/2019 - Aeffe S.p.A.: AEFFE Risultati Primo Semestre 2019 COMUNICATO STAMPA

Ricavi consolidati

Nel primo semestre 2019, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a 173,3 milioni di Euro rispetto ai 171,1 milioni di Euro del primo semestre 2018, registrando una crescita dell'1,3% a tassi di cambio correnti (+1,0% a tassi di cambio costanti).

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 132,2 milioni di Euro, registrando un incremento dello 0,4% a cambi correnti rispetto al primo semestre 2018.

I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato al lordo delle elisioni tra le due divisioni un aumento del 4,4% e ammontano a 60,7 milioni di Euro grazie principalmente dal buon andamento del brand Moschino.

Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa, ha così commentato: "Confortati dal buon andamento dei nostri negozi monomarca, i risultati approvati oggi risentono del rallentamento del canale wholesale registrato nel secondo trimestre, penalizzato da una situazione macroeconomica connotata da incertezza, e del conseguente impatto sulla marginalità. In questo globale e altamente sfidante contesto di mercato, il Gruppo è impegnato nello studio e nello sviluppo di collezioni sempre più desiderabili e in grado di offrire occasioni d'uso in linea con le esigenze dell'attuale domanda, anche grazie al rafforzamento delle divisioni R&D, produzione e marketing".

Ripartizione del Fatturato per Area Geografica
(migliaia di Euro)	I Sem.19	I Sem.18	Var.%	Var.%*
Italia	80.136	81.170	-1,3%	-1,3%
Europa (Italia esclusa)	38.655	41.310	-6,4%	-6,5%
Asia e Resto del Mondo	45.529	39.617	14,9%	14,8%
America	8.982	9.002	-0,2%	-5,5%
Totale	173.301	171.100	1,3%	1,0%

(*) A tassi di cambio costanti.

Nel primo semestre 2019 le vendite sul Mercato italianosono diminuite dell'1,3% a 80,1 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2018, calo direttamente imputabile alla debolezza del canale wholesale, in controtendenza rispetto alla positiva performance del canale retail. Il mercato italiano è pari al 46,2% del fatturato consolidato; tale incidenza si riduce al 34% al netto dell'effetto delle vendite alla clientela straniera effettuate sul territorio nazionale.

A tassi di cambio costanti, nel primo semestre 2019 le vendite in Europa, con un'incidenza sul fatturato del 22,3%, hanno riportato una diminuzione del 6,5%, per il rallentamento del canale wholesale.

In Asiae nel Resto del mondo, il Gruppo ha conseguito ricavi per 45,5 milioni di Euro, con un'incidenza sul fatturato del 26,3%, in aumento del 14,8% a cambi costanti rispetto al primo semestre 2018, grazie soprattutto al buon andamento dell'area della Greater China, che è cresciuta del 9,7%.

Le vendite in America, con un'incidenza sul fatturato del 5,2%, hanno registrato una diminuzione del 5,5% a tassi di cambio costanti, interamente legata all'andamento del canale wholesale.

Ripartizione del fatturato per canale distributivo
(migliaia di Euro)	I Sem.19	I Sem.18	Var.%	Var.%*
Wholesale	120.927	123.888		-2,4%	-2,8%
Retail	46.175	42.181		9,5%	9,2%
Royalties	6.199	5.030		23,2%	23,2%
Totale	173.301	171.100		1,3%	1,0%

(*) A tassi di cambio costanti

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A livello di canale distributivo, nel primo semestre del 2019, il canale wholesale ha registrato a tassi di cambio costanti una diminuzione del 2,8% (-2,4% a tassi di cambio correnti) e ha rappresentato il 69,8% del fatturato. La diminuzione è derivata dalla contrazione registrata nel secondo trimestre per effetto dell'andamento della campagna vendite delle collezioni della stagione Autunno/Inverno 2019 completata nel secondo quarter dell'anno che ha riportato nel suo complesso una decrescita del 4%, come già comunicato lo scorso maggio 2019 in occasione dell'approvazione del Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2019.

Le vendite dei negozi a gestione diretta (canale retail) hanno confermato una buona performance, evidenziando un incremento del 9,2% a tassi di cambio costanti (+9,5% a cambi correnti), pari al 26,6% delle vendite del Gruppo.

I ricavi per royalties sono aumentati del 23,2% rispetto al primo semestre 2018 e rappresentano il 3,6% del fatturato consolidato.

Il network complessivo dei negozi a gestione diretta (DOS) è rimasto invariato rispetto alla fine del 2018, in linea con la strategia di sviluppo selettivo e calibrato della rete retail. Per quanto riguarda i franchised store, nel corso del primo semestre 2019, sono avvenute alcune chiusure, prevalentemente nel mercato asiatico, effettuate per riposizionamento strategico dei punti vendita.

Effetti derivanti dalla prima applicazione del principio contabile IFRS 16 "Leasing"

L'IFRS 16 è stato applicato a partire dall'esercizio che è iniziato il 1° gennaio 2019, senza restatement delle informazioni comparative.

Il nuovo principio contabile prevede che tutti i contratti di leasing debbano essere rilevati nello Stato Patrimoniale come Attività e Passività. In particolare, con riferimento al 30.6.2019, si rileva quanto segue:

• Nell'Attivo immobilizzato è stato registrato un incremento per Attività derivanti dal diritto all'uso per 126,8 milioni di Euro (inclusivo della riclassifica di 23,0 milioni di Euro relativa ai Key Money iscritti in precedenza alla voce "Immobilizzazioni immateriali");
• tra le Passività finanziarie sono stati rilevati i Debiti per leasing per 110,6 milioni di Euro (di cui 96,1 milioni di Euro non correnti e 14,5 milioni di Euro correnti).

Nel Conto economicodel primo semestre 2019 i costi per "canoni per leasing" sono stati cancellati dai Costi operativi per 8,4 milioni di Euro. Tra gli Ammortamenti delle attività derivanti dal diritto all'uso sono stati iscritti 7,4 milioni di Euro e tra gli Oneri finanziari legati al debito finanziario per leasing 1,2 milioni di Euro. Ne consegue che l'EBITDA è aumentato di 8,4 milioni di Euro per effetto dell'applicazione del principio IFRS 16.

Come già segnalato, per una migliore comprensione dell'andamento della gestione, nei commenti al Conto Economico e allo Stato Patrimoniale che seguono nei successivi paragrafi, i dati del Primo semestre 2018 sono stati confrontati con i dati del Primo semestre 2019 al netto dell'effetto IFRS 16 con l'intento di effettuare un paragone tra grandezze comparabili.

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Analisi dei Risultati Operativi e del Risultato Netto

Nel primo semestre 2019 l'Ebitda consolidato al netto dell'effetto IFRS 16 è stato pari a 18,3 milioni di Euro (con un'incidenza del 10,6% sul fatturato) rispetto ai 21 milioni di Euro di Ebitda del primo semestre 2018 (pari al 12,3% dei ricavi), con un decremento di 2,7 milioni di Euro (-12,8%).

La variazione è riconducibile ad entrambe le divisioni.

Per la divisione prêt-à-porter, nel primo semestre 2019 l'Ebitda al netto dell'effetto IFRS 16 è stato pari a 12,3 milioni di Euro (pari al 9,3% del fatturato), rispetto ai 14,3 milioni di Euro del primo semestre 2018 (pari al 10,9% delle vendite) registrando un decremento di 2,0 milioni di Euro. Tale variazione è riferibile all'andamento delle vendite e a maggiori costi per il potenziamento delle divisioni R&D, produzione e marketing. Più in dettaglio, per quanto riguarda il fatturato, il calo delle vendite registrato nel secondo trimestre rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, come sopra commentato, ha impattato sulla profittabilità complessiva. A ciò si sono aggiunti i maggiori costi relativi a figure professionali strategiche al fine di promuovere la desiderabilità e distintività dei brand del gruppo, sia in termini di visibilità e posizionamento che di ampliamento del business online.

Per la divisione calzature e pelletteria, l'Ebitda al netto dell'effetto IFRS 16 è stato pari a 6,0 milioni di Euro (pari al 9,9% del fatturato), rispetto ai 6,7 milioni di Euro (pari all'11,4% delle vendite) del primo semestre 2018, con una diminuzione di 0,7 milioni di Euro. Il calo della marginalità rispetto allo scorso esercizio è imputabile in generale all'incremento di costi per pubblicità e promozione e a maggiori costi per il personale sostenuti per potenziare le aree produttiva e distributiva.

L'Ebit consolidato al netto dell'effetto IFRS 16 è stato pari a 12,2 milioni di Euro, rispetto ai 14,5 milioni di Euro del primo semestre 2018, con un decremento di 2,3 milioni di Euro.

Nei primi sei mesi del 2019 gli oneri finanziari al netto dell'effetto IFRS 16 sono ammontati a 0,5 milioni di Euro rispetto ai 0,6 milioni di Euro del primo semestre del 2018.

L'Utile netto di Gruppo dopo le imposte (al netto dell'effetto IFRS 16) è stato pari a 5,2 milioni di Euro rispetto agli 8,3 milioni di Euro di Utile netto del primo semestre 2018, in diminuzione di 3,1 milioni di Euro per effetto principalmente del calo della marginalità, come sopra commentato.

La Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2019 mostra un patrimonio netto di 165,9 milioni di Euro e un indebitamento di 36,6 milioni di Euro al netto dell'effetto IFRS 16, rispetto all'indebitamento di 40,9 milioni di Euro del 30 giugno 2018, con un miglioramento di 4,3 milioni di Euro (indebitamento di 31,3 milioni di Euro a fine 2018).

La diminuzione dell'indebitamento rispetto al primo semestre 2018 è riferibile principalmente al miglioramento del cash flow operativo.

Al 30 giugno 2019, il capitale circolante netto operativo risulta pari a 85,7 milioni di Euro (24,6% dei ricavi su base annua) rispetto ai 77,1 milioni di Euro del 30 giugno 2018 (23,1% dei ricavi).

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2019, pari a Euro 2,3 milioni, si riferiscono principalmente ad opere su beni di terzi per migliorie e alla realizzazione di un nuovo magazzino.

Altre informazioni

Si allegano di seguito i prospetti relativi al Conto Economico, Stato Patrimoniale e Cash Flow. Si precisa che i dati di bilancio relativi al Resoconto Intermedio di Gestione riportati nel presente comunicato sono stati oggetto di revisione contabile limitata da parte della società di revisione.

Si rende noto che il Resoconto Intermedio di Gestione e la Presentazione dei Risultati Finanziari al 30 giugno 2019 sono disponibili al seguente indirizzo http://www.aeffe.com/aeffeHome.asp?pattern=11&lang=ita, oltre che sul sito di stoccaggio autorizzato www.emarketstorage.com.

"Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Marcello Tassinari dichiara che, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili".

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