
COMUNICATO STAMPA
EDISON: EBITDA DEI 9 MESI A 938 MILIONI DI EURO (676 MILIONI NELLO STESSO PERIODO DEL 2021). L'INDEBITAMENTO SALE A 954 MILIONI DI EURO DA 104 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021
L'utile netto scende a 265 milioni di euro da 435 milioni di euro dello stesso periodo del 2021, che includeva effetti non ricorrenti, e registra nel 2022 l'impatto dei decreti "Aiuti", "Taglia prezzi" e "Sostegni-ter".
Milano, 27 ottobre 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi ieri, ha esaminato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022, che si è chiuso con una decisa crescita dei ricavi di vendita, in conseguenza dell'evoluzione dello scenario di riferimento e del ruolo chiave svolto dalla società sotto il profilo della sicurezza energetica del Paese.
I nove mesi del 2022 sono stati caratterizzati dal forte aumento dei prezzi dell'energia aggravato dagli effetti dell'invasione della Russia in Ucraina e dall'incertezza sulla sicurezza delle forniture di gas. Tale incremento dei prezzi, unitamente ai maggiori volumi venduti - per rispondere all'emergenza di approvvigionamento, Edison ha massimizzato la flessibilità del proprio portafoglio di importazione di gas -, ha spinto i ricavi di Edison a 22.842 milioni di euro (6.849 milioni di euro nello stesso periodo del 2021).
Più limitato l'incremento del Margine Operativo Lordo (EBITDA) che si è attestato a 938 milioni di euro (da 676 milioni di euro), a causa dell'aumento dei costi delle materie prime. Al risultato hanno contribuito soprattutto la produzione termoelettrica e le attività gas. Tali fattori hanno più che compensato il calo della produzione idroelettrica, che ha risentito della bassa idraulicità del periodo, e l'impatto negativo del rialzo dei prezzi sulla marginalità delle vendite, soprattutto di energia elettrica, ai clienti finali. In questo scenario di incremento dei prezzi, Edison ha adottato azioni di protezione dei clienti che hanno pesato sulla redditività delle attività di vendita di energia.
Il Gruppo chiude i primi 9 mesi del 2022 con un risultato netto di 265 milioni di euro, in contrazione rispetto all'utile di 435 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021 che includeva effetti positivi non ricorrenti. Sul risultato incide in negativo l'applicazione dei decreti "Aiuti", "Taglia prezzi" e "Sostegni-ter". Si evidenzia, inoltre, che il tax rate nei primi nove mesi del 2022 è stato pari al 42%, rispetto a un livello medio normalizzato per le imprese compreso tra il 28% e il 32%.
L'indebitamento finanziario al 30 settembre 2022 è pari a 954 milioni di euro da 104 milioni di euro al 31 dicembre 2021. L'incremento riflette, pur in presenza di un marcato miglioramento della performance industriale, il generale rialzo dei prezzi delle materie prime, che ha impattato sul capitale circolante prevalentemente legato alle vendite ai clienti finali, nonché i significativi investimenti per il rafforzamento nei business della transizione energetica.
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HIGHLIGHTS GRUPPO EDISON
in milioni di euro |
9 mesi 2022 |
9 mesi 2021 |
Ricavi di vendita |
22.842 |
6.849 |
Margine operativo lordo |
938 |
676 |
Risultato operativo |
495 |
296 |
Risultato netto da Continuing Operations |
314 |
438 |
Risultato netto di Gruppo |
265 |
435 |
Andamento della gestione del Gruppo al 30 settembre 2022
Nei primi nove mesi del 2022 la domanda di energia elettrica in Italia è stata pari a 241 TWh, in aumento dell'1,3% rispetto allo stesso periodo del 2021. Tale domanda è stata soddisfatta per il 60% dalla produzione termoelettrica (144 TWh con un incremento del 12% rispetto ai primi nove mesi del 2021), che ha più che bilanciato la forte contrazione della produzione idroelettrica (-37,6% a 23,2 TWh) in conseguenza delle scarse precipitazioni. In aumento la produzione fotovoltaica (+9,8% a 23,5 TWh) ed eolica (+7,5% a 15,5 TWh). Sul fronte dei prezzi, il PUN (Prezzo Unico Nazionale) ha registrato un valore medio quasi quadruplicato a 324,2 euro/MWh rispetto a 86,2 euro/MWh dei primi nove mesi del 2021. Il marcato incremento dei prezzi dell'energia è stato sostenuto dalla crescita dei costi di generazione termoelettrica a seguito dell'incertezza delle forniture di gas dalla Russia, cui si è aggiunta anche la grave situazione di siccità che ha limitato la produzione idroelettrica.
In calo la domanda di gas nei primi nove mesi dell'anno: -3,5%a 51,3 miliardi di metri cubi. A diminuire sono soprattutto gli usi industriali (-11,6% a 11,6 miliardi di metri cubi) per effetto degli aumenti dei costi del gas e del contesto inflattivo; in calo anche i consumi residenziali (-3,9% a 19,1 miliardi di metri cubi) in conseguenza di un clima più mite. Di segno opposto l'andamento dei consumi per usi termoelettrici, che nel periodo crescono del 2,9% a 19,1 miliardi di metri cubi. Sul fronte dei prezzi, il gas spot in Italia nel periodo si
- attestato su un valore medio di 138,4 centesimi di euro a metro cubo, che è oltre quattro volte superiore rispetto ai 31,8 centesimi di euro a metro cubo registrati nei primi 9 mesi 2021. Anche in questo caso il trend rialzista è stato sostenuto dalla forte volatilità dei mercati europei del gas alla luce della crescente incertezza sulla sicurezza degli approvvigionamenti dalla Russia, in un contesto di tensioni geopolitiche, che si sono ridotti fino alla completa interruzione dell'import dal gasdotto Nord Stream 1 a fine agosto. Analogamente le quotazioni medie del petrolio Brent nei primi nove mesi del 2022 hanno avuto un valore di 102,2 dollari il barile, in aumento del 50,8% rispetto a 67,7 dollari il barile nello stesso periodo del 2021.
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In questo contesto, Edison ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi di vendita a 22.842 milioni di euro da 6.849 milioni di euro dello stesso periodo del 2021, per effetto del forte incremento dei prezzi sopra evidenziato e della crescita dei volumi di vendita delle filiere Attività Gas ed Energia Elettrica. In dettaglio, i ricavi della Filiera Attività Gas sono saliti a 17.930 milioni di euro (4.214 milioni di euro nello stesso periodo del 2021) grazie anche al forte impegno di Edison per massimizzare le importazioni di gas e contribuire così alla sicurezza del sistema energetico nazionale, facendo leva su un portafoglio di contratti di lungo termine diversificato per fonti e rotte di approvvigionamento. La società contribuisce alla sicurezza anche con Edison Stoccaggio che a settembre 2022 aveva già superato il 90% di capacità di riempimento. La Filiera Energia Elettrica ha registrato ricavi a 7.321 milioni di euro (3.106 milioni di euro nello stesso periodo del 2021) in conseguenza di volumi di produzione più alti del 14,8% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. Il trend positivo è stato sostenuto in particolare dall'andamento della produzione termoelettrica che, tra le altre cose, lo scorso anno scontava la fermata di una centrale. Tale incremento ha compensato le mancate produzioni idroelettriche che, al contrario, mostrano un calo del 50,2% per via di una minore idraulicità. In crescita la produzione eolica e fotovoltaica (+5,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), in conseguenza in particolare della variazioni di perimetro nel segmento eolico.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si è attestato a 938 milioni di euro, in crescita del 38,8% rispetto a 676 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021. A spingere il risultato è stato il maggiore apporto della generazione termoelettrica e delle attività gas. Tali fattori hanno più che compensato il calo della marginalità del settore rinnovabili, che è stato fortemente impattato dalla perdurante siccità, e i margini inferiori nelle attività di vendita, su cui hanno pesato le azioni di protezione che Edison ha adottato a tutela dei propri clienti in uno scenario di incremento dei prezzi.
Il Risultato Operativo (EBIT) è stato di 495 milioni di euro da 296 milioni di euro dello stesso periodo del 2021. Il risultato risente principalmente di ammortamenti per 288 milioni di euro (268 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021).
Il gruppo Edison ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con un risultato netto positivo per 265 milioni di euro rispetto all'utile per 435 milioni di euro dello stesso periodo del 2021, in conseguenza dell'impatto dell'applicazione dei decreti "Taglia prezzi", "Aiuti" e "Sostegni-ter", e del venir meno di effetti non ricorrenti (prevalentemente legati all'esercizio dell'opzione di riallineamento dei valori fiscali) registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Si evidenzia, inoltre, che il tax rate nei primi nove mesi del 2022 è stato pari al 42%, rispetto a un livello medio normalizzato per le imprese compreso tra il 28% e il 32%.
L'indebitamento finanziario al 30 settembre 2022 è pari a 954 milioni di euro da 104 milioni di euro al 31 dicembre 2021. L'incremento riflette, pur in presenza di un marcato miglioramento della performance industriale, il generale rialzo dei prezzi delle materie prime, l'aumento del capitale circolante prevalentemente legato alle vendite ai clienti finali, nonché i significativi investimenti (pari a 576 milioni di euro) per il rafforzamento nei business della transizione energetica, in particolare quelli a sostegno della crescita dei servizi energetici e ambientali. Sull'indebitamento ha inoltre inciso il pagamento dei dividendi (pari a 286 milioni di euro) e delle imposte (183 milioni di euro, comprensivi dell'impatto dei decreti "Taglia prezzi" e "Aiuti").
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Previsioni
Nell'attuale contesto di senario prezzi, che permane caratterizzato da un'elevata volatilità, e sulla base dell'attuale quadro regolatorio, la società stima di chiudere il 2022 con un EBITDA in un intervallo compreso tra 1.100 e 1.200 milioni di euro a fronte di un EBITDA 2021 di 989 milioni di euro.
Principali fatti avvenuti durante il terzo trimestre del 2022
25 luglio 2022- Snam ed Edison hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con l'obiettivo di collaborare allo sviluppo del mercato Small-Scale LNG in Italia per favorire la decarbonizzazione dei trasporti terrestri, navali e ferroviari, oltre che delle utenze industriali e civili off-grid. L'iniziativa si propone di fare leva sullo sviluppo del settore del gas naturale liquefatto italiano, anche grazie ai nuovi investimenti infrastrutturali previsti, per favorire la progressiva sostituzione del diesel e allo stesso tempo per sostenere l'utilizzo del biometano liquido (Bio-LNG). La visione condivisa delle due aziende è che l'LNG sia il vettore energetico più efficace e concreto per decarbonizzare i trasporti su larga scala, riducendone l'impatto ambientale attraverso la sostituzione del gasolio.
28 luglio 2022- Edison ha comunicato di aver acquisito da Axpo un parco eolico da 66 MW in Campania, in provincia di Avellino, dando seguito alla sua strategia di crescita nel settore delle rinnovabili che prevede di incrementare la capacità green installata dagli attuali 2 GW a 5 GW al 2030, attraverso investimenti per 3 miliardi di euro. Sullo stesso territorio Edison è già presente con un altro campo eolico da 70 MW e, a seguito di quest'acquisizione, dà vita a uno dei parchi eolici più grandi d'Italia con una potenza complessiva di 136 MW. Il nuovo polo eolico soddisfa il fabbisogno energetico di 96.000 famiglie ed evita l'emissione in atmosfera di circa 90.000 tonnellate di CO2 all'anno.
2 agosto 2022- Edison Next, Federmetano e Greenfuel hanno avviato una partnership nell'ambito della mobilità sostenibile per lo sviluppo congiunto di un progetto pilota per la decarbonizzazione del parco auto in circolazione che fa leva sulla produzione di idrogeno. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde e il suo utilizzo presso la stazione di rifornimento di autoveicoli a metano e biometano di Greenfuel - azienda associata Federmetano - a Brescia, tramite la miscelazione con il gas naturale.
6 settembre 2022- Edison ha comunicato l'ingresso nella società MUSA s.c.a.r.l (Multilayered Urban Sustainability Action), un ecosistema dell'innovazione finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito delle iniziative del PNRR e promosso dall'Università di Milano-Bicocca. Il progetto Musa vede la collaborazione di 29 soggetti pubblici e privati e punta a trasformare l'area metropolitana di Milano in un hub per la sostenibilità, rigenerazione urbana ed innovazione. Musa si pone l'obiettivo di sviluppare soluzioni smart per l'energia rinnovabile e la gestione dei rifiuti, studiare nuovi modelli di mobilità green, creare un polo di incubazione e accelerazione per startup, ottimizzare l'utilizzo dei big data per la salute e il benessere dei cittadini, mettere a punto nuove soluzioni di finanza sostenibile e creare le condizioni per una società sempre più inclusiva.
8 settembre 2022- Edison e Saipem hanno acquisito, facendo seguito agli accordi sottoscritti a settembre 2021, rispettivamente il 50% ed il 10% della società Alboran Hydrogen Brindisi Srl strumentale alla realizzazione del progetto Puglia Green Hydrogen Valley. Saipem, inoltre, detiene anche un'esclusiva per la realizzazione del progetto. Il progetto prevede la realizzazione di tre impianti di produzione di idrogeno verde a Brindisi, Taranto e Cerignola (FG), per una capacità di elettrolisi complessiva pari a 220 MW, alimentati da
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circa 400 MW di energia solare fotovoltaica. Una volta a regime, i tre impianti saranno in grado di produrre complessivamente fino a circa 300 milioni di metri cubi di idrogeno rinnovabile all'anno, destinati ad alimentare le industrie presenti sul territorio e la mobilità sostenibile, anche attraverso l'immissione nella rete gas locale.
Principali fatti avvenuti dopo il 30 settembre 2022
1° ottobre 2022- Edison ha reso noto di aver dato avvio alla marcia commerciale del gasdotto di interconnessione Grecia - Bulgaria IGB. L'infrastruttura, sviluppata da IGI-Poseidon (joint venture 50% Edison 50% Depa) e Bulgarian Energy Holding (BEH), è stata inaugurata a Sofia. Il gasdotto ha una capacità di 3 miliardi di metri cubi, pari all'intero fabbisogno della Bulgaria, e in una seconda fase potrà essere aumentata a circa 5 miliardi di metri cubi di gas naturale. La sua entrata in esercizio apre ai paesi del Sud Est europeo una nuova rotta di approvvigionamento, strategica in termini di sicurezza e diversificazione, fornendo accesso a fonti alternative a quelle russe. L'opera è parte, con i progetti Poseidon ed Eastmed, di un sistema di infrastrutture promosso da IGI Poseidon che contribuisce all'ampliamento del "corridoio Sud" del gas naturale e alla diversificazione delle rotte e delle fonti per l'Europa.
13 ottobre 2022 - Edison Energia, la società del Gruppo Edison attiva nella vendita di energia elettrica e gas naturale cui si affiancano offerte, servizi e soluzioni sostenibili, ha presentato il piano per lo sviluppo delle comunità energetiche condominiali, con l'obiettivo di realizzarne 200 in Italia entro il 2024. La società, in Partnership con Gabetti Lab, ha avviato i lavori per la realizzazione di due comunità energetiche residenziali a Bergamo che entreranno in esercizio all'inizio del 2023 e ne ha in pipeline altre tredici, tra cui quella che diventerà la più grande d'Italia, a Vimercate, con una potenza di circa 150 kW.
Documentazione
Si informa che il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022 del Gruppo Edison sarà a disposizione del pubblico dal 28 ottobre 2022 presso la sede sociale, nel sito internet di Borsa Italiana Spa (www.borsaitaliana.it) e di Edison Spa (http://www.edison.it/it/bilanci-e-documenti-correlati) nonché nel meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (www.emarketstorage.com).
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Ufficio stampa Edison
http://www.edison.it/it/contatti-2; http://www.edison.it/it/media
Elena Distaso, 338 2500609, elena.distaso@edison.it;
Lorenzo Matucci, 337 1500332, lorenzo.matucci@edison.it;
Investor Relations Edison: https://www.edison.it/it/investor-relations
Anna Ferrari 02 6222 7953 - anna.ferrari@edison.it; investor.relations@edison.it
I Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari di Edison S.p.A. Ronan Lory e Roberto Buccelli dichiarano - ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) - che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022 non è oggetto di revisione contabile.
Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione intitolata "Previsioni", contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una
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Edison S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 27 ottobre 2022 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 27 ottobre 2022 10:18:17 UTC.