Flavio Ferrara
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Profilo professionale
Da sempre appassionato di Finanza, ho dedicato i miei studi all’analisi fondamentale senza tralasciare l’approccio tecno-grafico, come dimostra la mia recente carriera di trader. Laureato in Scienze Economiche con il massimo dei voti, ho arricchito la mia formazione con diversi corsi di specializzazione, tra cui un Master in Corporate Finance, un master in Financial Markets con il premio Nobel per l’economia Robert Shiller presso l’Università di Yale, e il corso XBX CORe presso la Harvard Business School.
Sono fondatore di word2invest.com, una piattaforma di informazione finanziaria indipendente che esplora i temi dell’economia e della finanza attraverso lo studio dei mercati finanziari e la valutazione dei principali strumenti di investimento. Inoltre, sono uno degli autori di punta di FX Empire Italia, uno dei portali di notizie finanziarie leader a livello mondiale.
Spinto dalla mia specializzazione in Finanza, ho deciso di iscrivermi all’esame OCF, superato con successo, diventando così un Consulente Finanziario Indipendente. La mia esperienza, sia teorica che pratica, è a disposizione per assistere le persone nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari. Promuovo una sana pianificazione finanziaria, in cui gli investitori ottengono rendimenti attraverso il valore creato nell’economia reale.
Sono attivamente coinvolto in iniziative e programmi di consulenza finanziaria che forniscono alle persone, anche con capitale limitato, le competenze necessarie per pianificare efficacemente il proprio futuro finanziario. Credo fermamente che, aderendo ai principi della finanza personale, gli individui possano raggiungere i risultati desiderati, la stabilità e la tranquillità finanziaria.
Ultime Attività
Come autore di punta di FX Empire Italia e fondatore di word2invest.com, scrivo quotidianamente su argomenti di finanza e risparmio gestito, offrendo consigli e approfondimenti. Sono stato citato nella community di MoneyController in articoli come:
- "Fino a dove può arrivare il prezzo del petrolio?"
- "Che cosa aspettarsi dall'oro?"
Perché Scegliere Me?
La mia esperienza diversificata, il continuo aggiornamento e la passione per la finanza mi permettono di offrire una consulenza personalizzata e mirata a garantire il successo finanziario dei miei clienti.
Le mie principali competenze
I miei credit
- Laurea magistrale in Scienze Economiche con lode
- Corsi avanzati presso Yale e Harvard.
- Superato l'esame OCF con un punteggio di 97/100, ottenendo la certificazione come Consulente Finanziario Autonomo
- Fondatore di word2invest.com, blog di informazione finanziaria.
- Collaboratore di FX Empire Italia.
- Membro di NAFOP (Associazione italiana dei Consulenti Fee-Only) e ACF (Arbitro per le Controversie Finanziarie).
- Oltre 60 clienti soddisfatti.
Le mie ultime attività
Analizzare un Titolo Azionario in Sole Due Ore: Metodo Semplice e Pratico
07.03.2025 / 99 / 1Molti investitori trascorrono ore e ore ad analizzare bilanci e numeri per scegliere il miglior investimento. Ma non serve un’intera giornata per distinguere i potenziali vincitori dai titoli “perdenti“. Seguendo questo metodo, puoi completare un’analisi efficace in sole due ore. 1️⃣ Analizza l’Andamento del Prezzo dell’Azione (30 Minuti) Prima di tutto, poniti queste domande chiave: ? Come si è mosso il titolo negli ultimi cinque anni? ? Ha sovraperformato o sottoperformato il mercato? ? Come si confronta con i suoi principali concorrenti? L’andamento storico di un’azione ti dice molto su come il mercato percepisce l’azienda. Attenzione ai gap di prezzo! Un forte rialzo o ribasso potrebbe indicare eventi significativi, come acquisizioni, trimestrali deludenti o notizie regolatorie. ? Strumenti consigliati: usa un tool di grafici come Koyfin, inserisci il ticker del titolo e prendi nota di eventuali movimenti bruschi. Poi, fai una ricerca su Google per capire cosa è successo in quei momenti. 2️⃣ Studia il Settore di Riferimento (30 Minuti) Il rendimento del titolo dipenderà molto dal settore in cui opera. Ti serve capire: ? L’industria è in crescita o in declino? ? C’è molta concorrenza o solo pochi player dominano il settore? ? Quanto è facile per nuovi competitor entrare nel mercato? Dai un’occhiata ai bilanci annuali dell’azienda: spesso le aziende descrivono i punti di forza e debolezza del settore. Controlla anche la loro strategia di crescita e come intendono superare le sfide competitive. 3️⃣ Valuta i Fondamentali dell’Azienda (30 Minuti) Per capire se un’azienda è un buon investimento, focalizzati su tre aspetti fondamentali: ? Qualità: Come si sono evoluti i margini di profitto nel tempo? Se i margini sono superiori alla media e stabili, l’azienda potrebbe essere un’opportunità interessante. ? Crescita: Il fatturato e i profitti stanno crescendo? Meglio se la crescita è costante e superiore ai concorrenti. ? Valutazione: Confronta il titolo con il settore e il mercato utilizzando indicatori chiave come P/E (Price to Earnings), P/FCF (Price to Free Cash Flow) e EV/Sales (Enterprise Value to Sales). Se il titolo è economico rispetto ai competitor, potrebbe essere sottovalutato. ? Strumenti consigliati: StockRover per confrontare i dati rapidamente e capire il posizionamento dell’azienda. 4️⃣ Controlla i Dati Tecnici del Titolo (15 Minuti) Non basta valutare i fondamentali: anche alcuni indicatori tecnici possono fornire insight utili. ? Liquidità e Capitalizzazione: Il titolo ha abbastanza scambi giornalieri? ? Sentiment degli Analisti: I giudizi degli analisti sono migliorati o peggiorati? ? Azioni Insider: I dirigenti stanno comprando o vendendo azioni? ? Beta del titolo: Il titolo è più rischioso del mercato? (Beta >1 indica maggiore volatilità) ? Partecipazione degli Investitori Istituzionali: Quanto del flottante è detenuto da grandi investitori? ? Strumenti consigliati: Finviz.com offre una panoramica rapida di tutti questi dati. 5️⃣ Analizza i Fattori Macroeconomici (15 Minuti) Anche i migliori titoli possono soffrire per motivi esterni. Fattori come tassi di interesse, inflazione ed economia globale influenzano l’andamento del mercato. ? Le banche tendono a beneficiare dell’aumento dei tassi di interesse. ? Le azioni tecnologiche soffrono se i tassi salgono. ? Le materie prime salgono con l’inflazione, ma sono soggette a forti oscillazioni. ? Le aziende di beni di consumo difensivi sono meno sensibili al ciclo economico. ? Strumenti consigliati: Portfolio Visualizer permette di confrontare la correlazione tra il titolo e ETF macroeconomici come: ✔ SPY (S&P 500) per la crescita economica ✔ IEF (Treasury 7-10 anni) per l’impatto dei tassi ✔ DBC (Materie prime) per l’esposizione ai prezzi delle commodity ✔ TIP (Obbligazioni protette dall’inflazione) per i rischi inflazionistici Capire come il titolo reagisce a questi fattori ti aiuterà a prevedere le potenziali minacce e opportunità future. Vale la Pena Investire in Questo Titolo? ? Hai completato l’analisi in due ore. Ora, cosa fare? ✔ Se il titolo ha fondamentali solidi, ma il prezzo è alto, aspetta un punto d’ingresso migliore. ✔ Se il titolo è sottovalutato rispetto al settore e mostra crescita, potrebbe essere un’ottima opportunità di investimento. ✔ Se emergono criticità nel settore o nell’azienda, scarta il titolo e passa al prossimo! ? Ricorda: Questo metodo non ti trasforma in Warren Buffett, ma ti aiuta a selezionare le migliori opportunità in breve tempo. Il vero vantaggio sta nel fatto che puoi analizzare più titoli e scartare quelli meno interessanti senza perdere giornate intere.
Continua a leggereDove Investire 10.000 Euro in Questo Momento: Le Scelte dei Top Investitori
10.02.2025 / 246 / 0Se hai ricevuto una somma inaspettata di 10.000€ e vuoi investirla con intelligenza, hai diverse opzioni. Potresti decidere di metterla in un conto deposito o in un fondo monetario, ottenendo un rendimento stabile del 2-3% annuo. Ma se vuoi puntare a guadagni più elevati, assumendoti un certo grado di rischio, tre esperti di investimento hanno condiviso le loro strategie con Bloomberg. Ognuno di loro ha identificato un’opportunità interessante: i beni di prima necessità, il settore sanitario e le aziende coinvolte nella transizione industriale ed energetica. Esploriamo queste idee e vediamo quali strumenti sono disponibili per gli investitori europei. Idea #1: Investire nei Beni di Prima Necessità Alcuni settori offrono stabilità e dividendi affidabili, indipendentemente dall’andamento dell’economia. Il settore dei beni di consumo di base è uno di questi, ed è considerato difensivo perché i consumatori continueranno a comprare cibo, bevande e prodotti per la casa, anche in tempi di recessione. Sarah Ketterer, CEO di Causeway Capital Management, ritiene che questo sia un ottimo momento per investire in queste aziende per tre motivi: Le loro vendite sono costanti, indipendentemente dalla situazione economica. Generano flussi di cassa elevati, il che li rende un investimento interessante per chi cerca sicurezza e dividendi. Hanno subito una leggera flessione negli ultimi mesi, il che potrebbe rappresentare un’opportunità d’acquisto. ETF per Investire nei Beni di Consumo in Europa: Xtrackers MSCI World Consumer Staples UCITS ETF (ISIN:IE00BM67HN09, TER: 0,25%) iShares MSCI World Consumer Staples Sector UCITS ETF (ISIN:IE00BJ5JP329, TER: 0,18%) La mia opinione I leader del settore sono aziende come Nestlé, Unilever, Procter & Gamble, L’Oréal e Coca-Cola. Hanno tutte una forte presenza globale e flussi di cassa solidi. Il principale rischio è legato alla forza dell’euro rispetto al dollaro, dato che molte di queste aziende operano a livello internazionale. Tuttavia, se stai cercando stabilità e redditività nel lungo periodo, questo settore potrebbe essere la scelta giusta. Idea #2: Sfruttare un Settore Sanitario Sottovalutato Negli ultimi anni, il settore sanitario ha sottoperformato il mercato globale. L’MSCI World Index ha guadagnato circa il 70% negli ultimi 5 anni, mentre il settore sanitario è cresciuto solo del 35%. Russ Koesterich, portfolio manager di BlackRock Global Allocation Fund, ritiene che ora sia un ottimo momento per investire in questo settore, perché: Le valutazioni sono basse, con un P/E forward di circa 17x, ben al di sotto della media storica. I profitti del settore dovrebbero crescere del 17% nel 2025, grazie soprattutto ai nuovi farmaci per l’obesità e alle innovazioni in campo biotech. L’invecchiamento della popolazione europea e globale aumenterà la spesa sanitaria, creando un trend di lungo termine favorevole. ETF per Investire nel Settore Sanitario in Europa: Xtrackers MSCI World Health Care UCITS ETF (ISIN:IE00BM67HK77, TER: 0,25%) iShares MSCI World Health Care Sector UCITS ETF (Ticker:IE00BJ5JNZ06, TER: 0,18%) La mia opinione Aziende come Novo Nordisk, Roche, Johnson & Johnson e AstraZeneca sono leader in questo settore e beneficeranno dell’aumento della domanda di cure sanitarie. Tuttavia, il settore è esposto a possibili regolamentazioni sui prezzi dei farmaci, specialmente in Europa. Nonostante questo, la crescita del settore rimane solida e l’intelligenza artificiale potrebbe accelerare lo sviluppo di nuovi trattamenti. Idea #3: Investire nella Transizione Industriale ed Energetica L’ultima idea riguarda la crescita dell’industria e dell’energia, due settori che beneficeranno delle nuove politiche economiche statunitensi ed europee. Ian Harnett, chief investment strategist di Absolute Strategy Research, suggerisce di puntare sulle aziende che beneficeranno dei tre obiettivi fissati dal Segretario del Tesoro USA Scott Bessent: Crescita economica reale del 3% Riduzione del deficit al 3% del PIL Aumento della produzione energetica di 3 milioni di barili al giorno Questi obiettivi richiederanno investimenti massicci in infrastrutture, data center e fonti energetiche alternative, creando opportunità interessanti per gli investitori. ETF per Investire nella Transizione Industriale ed Energetica in Europa: iShares S&P 500 Industrials Sector UCITS ETF (Ticker:IE00B4LN9N13, TER: 0,15%) Data Center REITs & Digital Infrastructure UCITS ETF (Ticker:IE00BMH5Y327, TER: 0,50%) L&G Clean Energy UCITS ETF (Ticker:IE00BK5BCH80, TER: 0,49%) Sprott Uranium Miners UCITS ETF (Ticker:IE0005YK6564, TER: 0,85%) La mia opinione L’industria e il settore energetico beneficeranno degli investimenti pubblici e privati nei prossimi anni. Tuttavia, è importante monitorare la volatilità del settore e le politiche economiche di Trump, che potrebbero impattare i mercati globali. Se vuoi investire nel lungo termine, queste aree offrono opportunità di crescita elevate. Conclusione: Dove Investire 10.000€ Oggi? ? Se cerchi stabilità e dividendi affidabili, punta sui beni di prima necessità. ? Se vuoi un settore sottovalutato con buone prospettive di crescita, il settore sanitario è una buona scelta. ? Se credi nella transizione industriale ed energetica, investi in infrastrutture e clean energy. ? L’importante è avere una visione di lungo termine e diversificare il proprio portafoglio per ridurre il rischio.
Continua a leggerePerché le Small-Cap Europee Meritano Maggiore Attenzione
03.02.2025 / 157 / 0Le aziende a piccola capitalizzazione (small-cap) sono in grado di generare un grande impatto sui mercati finanziari. Dal gennaio 2001, le small-cap hanno sovraperformato le aziende di maggiore dimensione (big-cap) a livello globale e in ogni regione. Il divario è particolarmente marcato in Europa, dove le aziende più piccole hanno registrato un guadagno complessivo del 457% negli ultimi 24 anni, rispetto al 153% delle big-cap. Tuttavia, gli investitori europei sono stati finora riluttanti a investire nelle small-cap. Ecco perché potrebbe essere il momento di riconsiderare questa opportunità. Perché le Small-Cap Performano Bene? Le small-cap spesso riescono a crescere più rapidamente per diverse ragioni: Maggiore Elasticità nei Profitti: Crescere da una base più piccola consente un impatto maggiore sui guadagni. Ogni nuovo contratto o innovazione può rappresentare una svolta significativa. Agilità Operativa: Le aziende più piccole sono spesso più flessibili e capaci di rispondere velocemente ai cambiamenti del mercato e alle nuove tendenze. Minore Attenzione degli Analisti: Le small-cap ricevono meno copertura mediatica e analitica, risultando spesso sottovalutate. Ciò offre potenziali vantaggi di prezzo per gli investitori che riescono a identificare opportunità nascoste. Tuttavia, non sempre le small-cap sovraperformano. Gli ultimi tre anni sono stati particolarmente difficili a causa di diversi fattori: Inflazione e Aumento dei Tassi: Il rapido incremento dei tassi di interesse ha colpito duramente le aziende più piccole, che tendono ad avere meno accesso a finanziamenti convenienti. Conflitti Geopolitici: La guerra in Ucraina e le interruzioni delle catene di approvvigionamento hanno aggiunto pressioni significative. Composizione degli Indici: Nelle big-cap, un piccolo numero di grandi aziende come Novo Nordisk e Shell ha dominato i rendimenti complessivi, mentre le small-cap hanno sofferto una maggiore dispersione di performance. L’Importanza di una Gestione Attiva Le small-cap rappresentano un universo di investimento vasto e dinamico, ma solo il 40% delle aziende nell’indice europeo small-cap ha sovraperformato negli ultimi cinque anni. Questo sottolinea la necessità di un approccio selettivo e attivo per identificare le opportunità migliori. Rischi e Ricompense Le small-cap comportano rischi maggiori rispetto alle big-cap, ma offrono anche vantaggi a lungo termine: Diversificazione: Le small-cap tendono a essere più orientate verso il mercato interno, con esposizioni settoriali diverse rispetto alle aziende più grandi. Riduzione del Rischio con Filtri: Eliminando le aziende non redditizie o fortemente cicliche, il rischio complessivo può essere gestito più efficacemente. Potenziale di Crescita: Le small-cap operano spesso in settori di nicchia con prospettive di crescita elevate. Nonostante questi vantaggi, solo il 7% degli asset totali gestiti nei fondi azionari europei è investito in small-cap, un dato ben al di sotto della loro rappresentazione del 14% nel mercato azionario europeo complessivo. Perché Investire Ora? Due fattori rendono le small-cap particolarmente attraenti in questo momento: Valutazioni Convenienti: Le small-cap europee sono le più economiche a livello globale, con un rapporto prezzo/utili (P/E) a 12 mesi di 13,7x. Questo valore è inferiore sia rispetto alle big-cap europee (attualmente scontate del 4%) sia rispetto alla media storica del 26% di premio delle small-cap.La situazione attuale ricorda il periodo della Crisi Finanziaria Globale, ma con prospettive economiche più solide rispetto al 2008, rendendo il momento ideale per valutare un investimento. Prospettive di Crescita: Contrariamente alla percezione comune che l’Europa sia “economica ma senza crescita”, le small-cap europee sono previste crescere più rapidamente delle azioni globali, pur mantenendo valutazioni più basse. Inoltre, storicamente, le small-cap tendono a sovraperformare le big-cap in contesti di calo dei tassi di interesse. Con le banche centrali europee e britanniche pronte a ridurre i tassi nel 2025, il contesto potrebbe rivelarsi favorevole per le small-cap. Un’Occasione da Non Perdere Le small-cap europee sono spesso sottorappresentate nei portafogli, ma la loro capacità di sovraperformare le big-cap a lungo termine, unita a valutazioni attuali convenienti, offre un’opportunità unica. Sebbene il rischio sia sempre una preoccupazione, un approccio attivo e ben diversificato può mitigarlo efficacemente. Con il potenziale di crescita, la flessibilità operativa e la possibilità di diversificazione, questo potrebbe essere il momento giusto per aumentare l’esposizione alle small-cap europee. Per gli investitori che sanno cogliere questa opportunità, il futuro potrebbe riservare rendimenti significativi.
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