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Trump sta affossando i mercati?
E' facile oggi identificare Trump come la ragione alla base della correzione in corso sui principali indici azionari. In realtà ad affossare l'S&P500, o il Nasdaq stesso, non è Donald ma la Tecnologia.
Il settore Tecnologico ha perso infatti da inizio anno la sua leadership come settore più performante e trainante del mercato stesso, sottoperformando anzi il resto degli altri settori.
Gioco forza, una sottoperformance del comparto tecnologico, e nello specifico dei "Magnifici 7", si traduce in una sottoperformance e in una debolezza marcata di tutti gli indici, ed ETF a replica, che si ritrovano ad essere sovraesposti su questo tema.
La concentrazione che ha fatto la fortuna dell'S&P500 dal 2009 ad oggi, è diventata la causa della marcata debolezza in questo inizio 2025, rispetto al resto degli indici globali.
La rotazione settoriale ha quindi colpito più di Trump.
Dove andranno ora i mercati?
Le previsioni in merito si sprecano. Michael Wilson di Morgan Stanley, ad esempio, aveva previsto una correzione dell'indice S&P500 a quota 5.770 (livello già superato, ormai), in questo inizio 2025.
Comunque, la turbolenza presto o tardi passerà. Chi ha avuto modo di diversificare maggiormente il portafoglio, rispetto ad una sovraesposizione sui soli MegaCap Tecnologici, oggi sta reggendo meglio il colpo.
I Telegiornali inizieranno con il bombardamento sui milioni bruciati a Wall Street. Cambiate canale, o meglio ancora spegnete la TV e leggete un buon libro.
La paura è una cattiva consigliera.
Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto.
Buon investimento a tutti
