FINECO
Fineco si conferma Top Employer
Per la settima volta consecutiva, Fineco è stata inserita nella classifica delle 151 aziende italiane certificate Top Employer. In particolare viene sottolineata l’attenzione alla valorizzazione e allo sviluppo delle competenze dei dipendenti, favorendo un ambiente di lavoro positivo e stimolante. (Repubblica)
SCENARIO
Bce, atteso taglio dei tassi dello 0,25%
Nel meeting in programma per domani, la Bce si appresta a ridurre il tasso sui depositi dello 0,25% portandolo al 2,75%. Nonostante la debolezza dell'economia e il calo dell'inflazione, la banca centrale mantiene un approccio cauto per via dell'incertezza geopolitica e sul possibile impatto dei dazi anticipati da Donald Trump sull’andamento dei prezzi. (Il Sole 24 Ore)
Nvidia conferma spazi di crescita nonostante Deepseek
Nonostante il calo di quasi € 600 miliardi della capitalizzazione di mercato, Nvidia resta ben posizionata per beneficiare dell’effetto legato alle minori esigenze tecniche dei nuovi modelli IA. Il nuovo trend inaugurato da DeepSeek potrebbe rappresentare un’opportunità, stimolando ulteriore domanda per i processori della società. (Financial Times)
Bankitalia: in aumento la richiesta di prestiti
I dati della Banca d’Italia evidenziano che nel quarto trimestre 2024, la domanda di prestiti da parte delle imprese ha mostrato segnali di ripresa dopo due anni di calo, così come la richiesta di mutui per l'acquisto di abitazion. La ragione è legata al miglioramento delle condizioni di accesso al credito e alla maggiore flessibilità dei criteri da parte delle banche. (Il Sole 24 Ore)
RISPARMIO GESTITO
Italiani investono più liquidità rispetto ai cittadini europei
Le famiglie italiane detengono una quota inferiore di liquidità rispetto a quelle europee. Secondo un rapporto Consob, nel 2024 il rapporto tra liquidità e investimenti in Europa era pari al 60%, mentre in Italia scende al 48%. Il dato resta comunque superiore rispetto agli Usa (17%), con gli americani che mostrano inoltre un maggiore impiego del risparmio nell'economia reale. (Il Sole 24 Ore)
BANCHE
Mediobanca boccia l'offerta di Mps
Mediobanca ha respinto l'offerta di Mps, definendola "ostile e distruttiva di valore", oltre che “priva di un razionale industriale e finanziario”. In un comunicato particolarmente duro, il cda di Mediobanca ha evidenziato la presenza di un intreccio azionario tra Delfin e Caltagirone nelle due banche, ritenendo che la fusione “distrugge valore per gli azionisti” e non favorisce il modello di business dell'istituto. (Il Sole 24 Ore)
