La struttura demografica dei Paesi più sviluppati ha negli ultimi anni messo sotto pressione il sistema pensionistico, sicché è possibile che molti lavoratori non possano mantenere il proprio tenore di vita anche negli anni della pensione. Per ovviare a questa situazione – insieme ad alcune altre forme di risparmio – l’industria finanziaria ha messo a disposizione degli specifici prodotti, miranti ad accumulare un certo patrimonio: si tratta dei fondi pensione. In linea generale, questi fondi offrono delle specifiche soluzioni sulla base del profilo degli investitori (obbiettivi di rendimento, orizzonte temporale, tolleranza al rischio). Esistono, tipicamente, dei fondi riservati ad alcune categorie professionali (i “fondi chiusi”), e altre tipologie di strumenti finanziari (i “fondi aperti”) aperti all’intera platea o comunque alla maggio parte dei risparmiatori. Tra i vantaggi che questi fondi pensione offrono figurano di solito dei regimi fiscali agevolati, nonché la possibilità di sottoscriverli, in certi casi, mediante il proprio datore di lavoro. A offrire questi fondi sono i tipici operatori del settore finanziario, come le banche, le assicurazioni e le società di risparmio gestito.
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